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Quadro Propositivo con valenza Strategica - Provincia Regionale di ...

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pagina 14 inquadramento normativoarticolo 9 - Programmazione e<strong>con</strong>omico - socialeIn <strong>con</strong>formità agli in<strong>di</strong>rizzi ed agli atti della programmazione regionale<strong>di</strong> sviluppo e<strong>con</strong>omico – sociale ed in armonia <strong>con</strong> i relativi obiettivi epriorità , la <strong>Provincia</strong> <strong>Regionale</strong>, in relazione alle complessive esigenze<strong>di</strong> sviluppo della comunità provinciale, adotta un proprio programmapoliennale articolato in piani o progetti settoriali e territoriali, <strong>con</strong>tenentegli obiettivi da perseguire, le priorità da osservare, gli interventi e leopere da realizzare, in rapporto alle risorse finanziarie comunque <strong>di</strong>sponibili.Il piano provinciale <strong>di</strong> sviluppo e<strong>con</strong>omico – sociale tiene <strong>con</strong>to dellerisultanze dell’assemblea generale dei sindaci dei comuni della <strong>Provincia</strong><strong>Regionale</strong>, da tenersi annualmente su <strong>con</strong>vocazione del presidente dellaprovincia.Nella stessa sede il presidente della <strong>Provincia</strong> <strong>Regionale</strong> riferisce sullostato <strong>di</strong> attuazione della programmazione provinciale.articolo 10 - Procedure della programmazioneIl progetto del programma <strong>di</strong> sviluppo e<strong>con</strong>omico sociale è pre<strong>di</strong>spostodalla giunta, <strong>con</strong>testualmente alla presentazione del bilancio <strong>di</strong> previsione,tenendo <strong>con</strong>to delle proposte avanzate dai comuni, dalle organizzazionisindacali ed impren<strong>di</strong>toriali, dalle formazioni sociali e daglialtri soggetti pubblici o privati operanti nel territorio della <strong>Provincia</strong><strong>Regionale</strong>, ed è inviato ai comuni della <strong>Provincia</strong> i quali, entro 30 giornidalla ricezione, possono formulare, <strong>con</strong> delibera <strong>con</strong>siliare, osservazionie proposte.Decorsi i termini <strong>di</strong> cui al comma precedente, il presidente della <strong>Provincia</strong><strong>Regionale</strong> trasmette il progetto <strong>di</strong> programma, corredato delleproposte ed osservazioni dei comuni e delle eventuali <strong>con</strong>seguenti determinazionidella giunta, alla Presidenza della Regione per l'esame daparte degli organi preposti alla programmazione regionale, nel corso delquale sono sentiti i rappresentanti della <strong>Provincia</strong> <strong>Regionale</strong>.[Omissis]articolo 11 - Verifica sull’attuazione del programma e<strong>con</strong>omico-socialeLa giunta presenta annualmente al <strong>con</strong>siglio, in allegato al bilancio <strong>di</strong>previsione, una relazione sullo stato <strong>di</strong> attuazione del programma <strong>Provincia</strong>le<strong>di</strong> sviluppo e<strong>con</strong>omico - sociale e dei progetti in cui esso si articola.Copia della relazione è trasmessa ai comuni che possono presentareproprie osservazioni e proposte.articolo 12 - Pianificazione territorialeLa <strong>Provincia</strong> <strong>Regionale</strong>, ferme restando le competenze dei comuni, a-dotta un piano relativo alla:1) rete delle principali vie <strong>di</strong> comunicazione stradali e ferroviarie;2) localizzazione delle opere ed impianti <strong>di</strong> interesse sovracomunale.Qualora i comuni interessati non provvedano ad adeguare i loro strumentiurbanistici alle previsioni <strong>di</strong> detto piano, le deliberazioni delleProvince Regionali relativamente alle suddette materie costituis<strong>con</strong>o variantirispetto agli strumenti urbanistici comunali.Ai fini della formulazione del piano territoriale regionale, la <strong>Provincia</strong>formula proposte relative alle vocazioni prevalenti del suo territorio,specie per quanto riguarda lo sviluppo delle attività produttive.In relazione al perseguimento delle proprie finalità ed attribuzioni la<strong>Provincia</strong> <strong>Regionale</strong> presenta osservazioni agli strumenti urbanistici generaliadottati dai comuni ed in corso <strong>di</strong> approvazione.articolo 13 - Funzioni amministrativeNell’ambito delle funzioni <strong>di</strong> programmazione, <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namentospettanti alla Regione, la <strong>Provincia</strong> <strong>Regionale</strong> provvede sulleseguenti materie:1) servizi sociali e culturali:1.a) realizzazione <strong>di</strong> strutture e servizi assistenziali <strong>di</strong> interesse sovracomunale,anche me<strong>di</strong>ante la riutilizzazione delle istituzioni socio- scolastiche permanenti, in atto gestite ai sensi dell’art. 2 dellalegge regionale 5 agosto 1982, n. 93; restano ferme le competenzecomunali in materia;1.b) <strong>di</strong>stribuzione territoriale, costruzione, manutenzione, arredamento,dotazione <strong>di</strong> attrezzature, funzionamento e provvista delpersonale degli istituti <strong>di</strong> istruzione me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> se<strong>con</strong>do grado; promozione,negli ambiti <strong>di</strong> competenza, del <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o. Lesuddette funzioni sono esercitate in collaborazione <strong>con</strong> gli organicollegiali della scuola;1.c) promozione ed attuazione, nell'ambito provinciale, <strong>di</strong> iniziativeed attività <strong>di</strong> formazione professionale, in <strong>con</strong>formità della legislazioneregionale vigente in materia, nonché realizzazione <strong>di</strong> infrastruttureper la formazione professionale;1.d) iniziative e proposte agli organi competenti in or<strong>di</strong>neall’in<strong>di</strong>viduazione ed al censimento dei beni culturali ed ambientaliricadenti nel territorio provinciale, nonché alla tutela, valorizzazionee fruizione sociale degli stessi beni, anche <strong>con</strong> la collaborazionedegli enti e delle istituzioni scolastiche e culturali. Acquisto <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> beni culturali, <strong>con</strong> le modalità <strong>di</strong> cui all’art. 21, se<strong>con</strong>do eterzo comma, della legge regionale 1 agosto 1977, n. 80. Perl’esercizio delle funzioni suddette, la provincia si avvale degli organiperiferici dell’Amministrazione regionale dei beni culturali ed ambientali;1.e) promozione e sostegno <strong>di</strong> manifestazioni e <strong>di</strong> iniziative artistiche,culturali, sportive e <strong>di</strong> spettacolo, <strong>di</strong> interesse sovracomunale;2) sviluppo e<strong>con</strong>omico:2.a) promozione dello sviluppo turistico e delle strutture ricettive,ivi compresa la <strong>con</strong>cessione <strong>di</strong> incentivi e <strong>con</strong>tributi; realizzazione<strong>di</strong> opere, impianti e servizi complementari alle attività turistiche, <strong>di</strong>interesse sovracomunale;2.b) interventi <strong>di</strong> promozione e <strong>di</strong> sostegno delle attività artigiane,ivi compresa la <strong>con</strong>cessione <strong>di</strong> incentivi e <strong>con</strong>tributi, salve le competenzedei comuni;2.c) vigilanza sulla caccia e la pesca nelle acque interne;2.d) autorizzazione all’apertura degli esercizi <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta al dettaglio<strong>di</strong> cui all’art. 9 della legge regionale 22 luglio 1972, n. 43;3) organizzazione del territorio e tutela dell’ambiente:3.a) costruzione e manutenzione della rete stradale regionale, infraregionale,provinciale, intercomunale, rurale e <strong>di</strong> bonifica e delle extrazzere, rimanendo assorbita ogni competenza <strong>di</strong> altri enti sullesuin<strong>di</strong>cate opere, fatto salvo quanto previsto al penultimo alineadell’art. 16 della legge regionale 2 gennaio 1979, n. 1;3.b) costruzione <strong>di</strong> infrastrutture <strong>di</strong> interesse sovra comunale eprovinciale;3.c) organizzazione dei servizi <strong>di</strong> trasporto locale interurbano;3.d) protezione del patrimonio naturale, gestione <strong>di</strong> riserve naturali,anche me<strong>di</strong>ante intese e <strong>con</strong>sorzi <strong>con</strong> i comuni interessati;3.e) tutela dell'ambiente ed attività <strong>di</strong> prevenzione e <strong>con</strong>trollodell’inquinamento, anche me<strong>di</strong>ante vigilanza su attività industriali;3.f) organizzazione e gestione dei servizi, nonché localizzazione erealizzazione degli impianti <strong>di</strong> smaltimento dei rifiuti e <strong>di</strong> depurazionedelle acque, quando i comuni singoli o associati non possonoprovvedervi.La <strong>Provincia</strong> <strong>Regionale</strong> svolge, altresì, le attribuzioni delle soppresseamministrazioni provinciali, esplica ogni altra attività <strong>di</strong> interesse provinciale,in <strong>con</strong>formità delle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge, può essere organo <strong>di</strong>decentramento regionale e realizzare interventi per la <strong>di</strong>fesa del suolo eper la tutela idrogeologica.articolo 19 - Caratteri delle aree metropolitanePossono essere <strong>di</strong>chiarate aree metropolitane le zone del territorio regionaleche presentino le seguenti caratteristiche:a) siano ricomprese nell'ambito dello stesso territorio provinciale;b) abbiano, in base ai dati ISTAT relativi al 31 <strong>di</strong>cembre dell'anno precedentela <strong>di</strong>chiarazione, una popolazione residente non inferiore a250 mila abitanti;c) siano caratterizzate dall'aggregazione, intorno ad un comune <strong>di</strong> almeno200 mila abitanti, <strong>di</strong> più centri urbani aventi fra loro una sostanziale<strong>con</strong>tinuità <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amenti;d) presentino un elevato grado <strong>di</strong> integrazione in or<strong>di</strong>ne ai servizi essenziali,al sistema dei trasporti e allo sviluppo e<strong>con</strong>omico e sociale.art. 20 - In<strong>di</strong>viduazione e delimitazione dell’area metropolitanaL'in<strong>di</strong>viduazione dell'area metropolitana e la relativa delimitazione è effettuata,anche su richiesta degli enti locali interessati, <strong>con</strong> decreto delPresidente della Regione, previa delibera della Giunta regionale, adottatasu proposta dell'Assessore regionale per gli enti locali.A tal fine la relativa iniziativa è preventivamente sottoposta - a curadell'Assessore regionale per gli enti locali - all'esame degli enti locali in-

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