Qui sotto vediamo due carburatori dello stesso modello, ma condue diversi sistemi di regolazione del circuito minimo: quello adestra è dotato di vite regolazione aria, quello a sinistra di viteregolazione miscela, che è riconoscibile perché situata lato motore.In basso, un altro carburatore con vite regolazione miscela che sitrova sempre appena prima del manicotto di aspirazione.sono invece dotati della vite di regolazionemiscela che interviene,sempre parzializzando il passaggio,sul flusso di carburante ed aria giàemulsionati diretti verso il foro dierogazione.Dal momento che la vite aria minimoregola solo l’aria, mentre quellamiscela interviene sul flusso di carburante,si deve operare in manieraopposta secondo che il carburatoresia dotato di una o dell’altra: per arricchiresi deve avvitare, se è presentela vite aria (chiudendo l’afflussod’aria) oppure svitare la vite miscela;per smagrire si deve svitare la vitearia oppure avvitare la vite miscela.Questi elementi sono facilmente riconoscibilisul carburatore in quan-17
Sotto vediamo un VHSB con vite regolazione aria nei pressi della bocca diaspirazione. A sinistra, le viti regolazione aria (le due a destra) hanno lapunta molto meno sottile di quelle miscela (a sinistra) in quanto servonoper parzializzare un fluido molto meno denso e, dunque, consentono unaregolazione molto più fine. Per contro questo sistema, parzializzandol’aria, ha una sua influenza anche sul circuito di progressione, mentre lavite miscela interviene soltanto sull’erogazione del minimo.to la vite regolazione aria si trovapresso la presa anteriore che la collegacon il filtro, mentre la vite miscelaè piazzata sul lato rivolto versoil motore.IL CIRCUITODI PROGRESSIONEQuando il pilota inizia ad aprirel’acceleratore, la valvola del gas sisolleva e, dunque, diminuisce la depressioneche, a gas chiuso, attivavail circuito del minimo. L’erogazionedi carburante da quest’ultimo si riducee quindi è necessario introdurreun nuovo sistema che sia in gradodi gestire il passaggio di funzionidal circuito del minimo a quello delmassimo. Il sistema di progressioneè stato descritto poco sopra perquanto riguarda il suo contributod’aria al minimo, quando la valvolagas è leggermente sollevata (fino acirca 1/4 di acceleratore) la depressionegenerata dal flusso d’aria aspirato,che inizia ad essere consistente,se non riesce più a richiamarecarburante dall’ugello del minimo ècomunque sufficiente a richiamarnedal foro di progressione, che vienealimentato sempre dal getto minimosituato in vaschetta. Apparechiaro, allora, come tale foro vengaattraversato dapprima da aria che vaverso il circuito minimo mentre, inseguito, all’aumentare dell’aperturagas, venga attraversato in senso oppostoda un flusso di carburante (omeglio, di emulsione aria/benzinaproveniente dal circuito minimo).Ecco spiegata l’importanza del gettominimo anche nelle prime fasidell’apertura del gas.La posizione del foro di progressione,a metà strada tra ugello del massimoe del minimo, è di fondamentaleimportanza per il corretto funzionamentodel carburatore e vienestudiata con molta attenzione.18