Nome del progetto:Cascina Merlata - Ediliziaresidenziale cooperativaLocalizzazione:Cascina Merlata, Milano, ItaliaStato: Concorso di progettazione,primo premioProgettista: B22 (Stefano Tropea,Mikel Martínez, Sergio Coll)Superficie area di progetto: 10.633 m2SLP Superficie lordadi pavimento residenziale: 19.510 m 2Numero totale appartamenti:310 (15 monolocali, 174 bilocali,95 trilocali, 26 quadrilocali)Classe energetica: progetto è impostatoper ottenere una certificazioneenergetica (Cened - RegioneLombardia) in classe A.Il progetto qui presentato è vincitoredel concorso internazionaledi progettazione AAAarchitetticercasi,dedicato a professionisti under 35,promosso da Confcooperative FederabitazioneLombardia, Legacoop Abitanti Lombardiae Cascina Merlata spa. La competizione,conclusa a luglio 2011, ha visto 121 gruppidi architetti italiani e stranieri cimentarsinella progettazione di un edificio residenzialecooperativo in edilizia convenzionata e agevolata.B22_Stefano Tropea,Mikel Martínez,Sergio CollitaliaConvenzionata e agevolata aRelazione di progettoL’area di progetto, situata almargine sud-orientale dei terreniinteressati dal ProgrammaIntegrato di Intervento di CascinaMerlata, è un punto di contattorilevante tra il nuovo quartieree una porzione di territorio dovesi sovrappongono tracce di cittàdi epoche differenti: la cascina,il Cimitero Maggiore, la “cittàpubblica” della seconda metàdel Novecento e infine alcunedelle più recenti realizzazionidi edilizia residenziale pubblicadi qualità. La scelta di unatipologia residenziale altaconsente di scomporre l’ingentevolumetria prevista in cinqueedifici di altezze diverse,raccordati tra loro da un suolopubblico comune. Mediantela rotazione delle giaciture, losfalsamento delle torri e la sceltadi materiali con qualità tattilie visuali differenti si genera unpaesaggio artificiale complessoe riconoscibile, e si garantisceuna ricercata permeabilitàvisuale tra l’asse di via Gallarate,il Cimitero Maggiore e il nuovoparco previsto nell’area adiacentealla cascina. La disposizione deivolumi e la differenziazione dellequote di calpestio garantisconodifferenti gradi di privatezzaall’interno del progetto,in un lotto confinante con spaziaperti nella quasi totalitàdel proprio perimetro. Il processodi progressiva scomposizionee apertura dell’isolato a corte,ipotizzato nel masterplan, vieneulteriormente esplorato: gli spaziaperti previsti all’internodel progetto sono marcati, e nondelimitati, dai volumi costruiti.Questa operazione consentedi valorizzare le relazioni visualitra parti del progettoe tra progetto e paesaggio(cascina, parco, città consolidata),pur in presenza di una nitidadifferenziazione tra ambitipubblici, comunitari, semi-privatie privati. Le funzioni comunitariee gli accessi alle abitazionisi collocano interamente su unsuolo artificiale, a cui si accedeattraverso una rampa collocatasul lato occidentale del sitodi progetto e da un accesso postoin corrispondenza dello spazioaperto pubblico prospicientevia Gallarate. Lo sfalsamentodi quota permette di eliminarele interferenze visuali presentitra il sito di progettoe il paesaggio circostante:dallo spazio aperto comunitariotra gli edifici è possibileinquadrare porzioni di paesaggiospecifiche - la cascina Merlata,il parco, il paesaggio urbano -a una quota lievemente più altarispetto al traffico veicolare e alparcheggio pertinenziale. Il pianoterra è interamente occupatoda funzioni di interesse pubblicoo comunitario, e da serviziintegrativi alla residenza: il centrodiurno per anziani delimita il latomeridionale del sito di progetto efunge da filtro tra via Gallarate ela corte aperta definita dalle torri.In corrispondenza delle rampedi accesso al parcheggioe alla corte, collocate in direzionedella cascina, il basamento di unadelle torri si amplia per accoglierei servizi collettivi destinatialla comunità degli abitanti:una sala riunioni, una stanza degliutensili per le attività di bricolagee una stanza dedicata allaraccolta dei materiali riciclabili.All’interno di ciascuna torresono previsti infine una serie dispazi destinati ai soli condomini:atrio di ingresso, parcheggioper biciclette e motorini e spazicomuni (living rooms) a doppiae tripla altezza collocati ai pianiintermedi. Il parcheggio per leauto si sviluppa due piani, unoparzialmente e l’altro totalmenteinterrato: l’articolazionedelle quote dei piani e delterreno consente l’illuminazionecon luce naturale e la ventilazionediretta del piano seminterratoattraverso grandi aperture rivoltea nord, in direzione del parco.In corrispondenza di ognunadelle cinque torri residenziali, neidue livelli destinati a parcheggio,si situano le cantine, anch’esseparzialmente illuminatecon luce naturale.Una membrana frangisole -composta di elementi modulari- avvolge la residenza, partidel suolo pubblico e i volumidei servizi collettivi consentendodi dare unitarietà al progetto e,allo stesso tempo, di controllarela luce naturale attenuandola pressione solare sulle facciatenei mesi estivi. Il materiale dellamembrana, che caratterizza glialzati degli edifici, si differenziain corrispondenza della torrepiù bassa - nel cui basamento sicollocano i servizi di comunità -adiacente alla rampa di accessoalla corte aperta comune.
Cascina MerlataModularitàLe cinque torri sono occupate,ai piani superiori al primo,esclusivamente da abitazionie da una living roomcondominiale per ciascunedificio, e si impostanosu un parcheggio la cui magliastrutturale coincide con il modulostrutturale a grandi luci (780 cm)- caratteristico di edificicon differenti destinazioni d’uso -ipotizzato per le stesse torri:ciò consente di prevederel’utilizzo di sistemi costruttiviparzialmente prefabbricatie il conseguente abbattimentodei costi di costruzione.Il sistema modulare con cuisi articolano gli alloggi (60 cm),riprende la scansione spazialedella struttura, e si manifestain modo esplicito negli elementicostituenti la membranafrangisole e nella disposizionedelle partizioni interneall’alloggio.FlessibilitàL’utilizzo di un sistema modularee la differenziazione tra spaziserventi e spazi serviti garantisceun elevato livello di flessibilità siain fase di redazionedel progetto (flessibilità diprogetto) sia durante l’eventualeciclo vitale dell’edificio(flessibilità permanente).La flessibilità di progetto rendepossibili molteplici combinazionitra tipologie differenti di alloggigarantendo un’adeguata mixitétipologica in ciascuna torre;allo stesso tempo dalle differentipossibilità di collocazione deiservizi lungo il perimetro delleabitazioni, derivano numerosepossibilità di configurazionedel layout e della distribuzioneinterna di ciascuna tipologia.La flessibilità permanenteimplica invece la possibilità,per gli abitanti dei singolialloggi, di modificarela configurazione del proprioappartamento nell’arco deltempo: ciò è reso possibile da unacompartimentazione ambiguadegli ambienti dei soggiornie delle camere, dalla possibilitàdi ricollocare le partizioni internesenza dover modificaregli impianti e infine da una logicaadditiva, ipotizzata in fasedi progetto, che permettedi incorporare parti degli alloggiadiacenti e delle loggenella propria unità.Leisure livingL’impianto planimetricodelle torri residenziali può esseredescritto come una sequenzadi fasce dall’esterno versol’interno, ciascuna con unafunzione specifica.La prima fascia, costituita dauna sequenza di cucine, bagni,logge e bay-windows, raccoglietutti gli spazi serventi della casache necessitano di installazionitecnologiche permanenti;dal punto di vista climaticofunziona inoltre da camerad’aria, garantendo prestazioniottimali dell’alloggio in terminidi controllo dell’oscillazionetermica all’interno dell’alloggio.La seconda fascia è costituitadall’alternanza di cameree soggiorni, e da una pareteattrezzata lungo la quale sicollocano armadi, arredi fissi espazi di ripostiglio. Infine la fasciapiù centrale della torre fungeinfine da nucleo di distribuzione.Tutti gli spazi destinati alla curadel corpo (cucine e bagni) sonocaratterizzati dalla possibilità diun contatto diretto con l’esterno,e da una relazione mediata -attraverso le logge -con il paesaggio circostantea garanzia di un livellodi privatezza elevato.Le camere e i soggiorni,illuminati attraverso loggee bay-windows, si convertonoinvece in ambienti volutamenteambigui e privi di installazioniimpiantistiche specifiche.Energia e costruzioneNell’approccio al temadell’efficienza energeticadell’edificio si sono preferite,in fase progettuale, soluzionia carattere geometrico rispettoa soluzioni ad alto contenutotecnologico. In particolareuna particolare attenzioneè stata dedicata allo studiodella disposizione delle torrie alle loro altezze per garantire,pur in presenza di una densitàconsistente, un adeguatosoleggiamento di tutte facciatedegli edifici. La presenzadi un sistema frangisole e lacollocazione delle zone umidein facciata permette di ridurrel’oscillazione termica nelle zonedi permanenza dell’alloggio(camere, soggiorni) garantendoallo stesso tempo illuminazionee ventilazione diretta di tuttii bagni e delle cucine.040_041