Grand Am a SonomaPrima vittoria della Dallaracon Angelelli e ValianteVince l'Italia a Sonoma nellaprova della Grand Am. LaDallara del team Suntrust,guidata da Max Angelelli eMichael Valiante, ha tagliatoper prima il traguardo con unvantaggio di 3"646 sullaRiley-Pontiac di Fogarty-Gurney.E' la prima vittoria perla Dallara che spezza il dominiodella Riley, vincitrice ditutte le corse del campionato<strong>2008</strong>. Per Angelelli (nellafoto) si tratta del ritorno sulgradino più alto del podio,ancora a secco in questo<strong>2008</strong>, e del dodicesimo successoin carriera nella GrandAm dopo la vittoria nel campionatoottenuta nel 2005.Per il team Suntrust un primo posto che arriva dopo un periodo nerissimo,quando il camion che trasportava le vetture lo scorso giugno andò in fiammecon tutto il materiale. Positivo il secondo posto di Fogarty-Gurney con la Riley-Pontiac del team Stallings. La coppia americana ha ridotto a 42 punti lo scartoche li divide dai leader del campionato Pruett-Rojas. I due piloti del teamGanassi hanno vissuto un'altra gara difficile. Pruett era quarto quando è statopenalizzato per un contatto evitabile con Darren Law. Pruett è così sceso aldecimo posto, ma ha recuperato fino alla sesta piazza finale. Terzo posto perFrisselle-Wilkins, scattati dal fondo griglia dopo la squalifica subìta al terminedella qualifica che li aveva visti ottenere il primo tempo, poi cancellato, per irregolaritàtecnica (vettura fuori misura in larghezza). Per la coppia del team AIMsi tratta del terzo podio consecutivo. Nelle precedenti due gare avevano infattivinto. Frisselle ha anche condotto la corsa di Sonoma per 24 giri prima difermarsi per il pit-stop. Buon quarto posto per Barbosa-France con la Riley-PorscheBrumos mentre una bella rimonta hanno compiuto anche Jonsson-Zonta,partiti pure loro dal fondo per la squalifica ricevutadopo la qualifica (vettura troppo bassa).Angelelli ha preso la testa dellacorsa a partire dal 59° giro, in unperiodo di safety-car, mantenendolofino al traguardo.L'ordine di arrivo,domenica 24 <strong>agosto</strong> <strong>2008</strong>1 - Angelelli-Valiante (Dallara-Pontiac) - Suntrust - 102 laps2 - Fogarty-Gurney (Riley-Pontiac) - Stallings - 3"6463 - Frisselle-Wilkins (Riley-Ford) - AIM - 15"2084 - France-Barbosa (Riley-Porsche) - Brumos - 22"4115 - Jonsson-Zonta (Lola-Pontiac) - Krohn - 23"0716 - Pruett-Rojas (Riley-Lexus) - Ganassi - 56"0787 - Gidley-Jaeger (Dallara-Ford) - Doran - 1'01"9778 - Auberlen-Hand (Riley-Porsche) - Alex Job - 1'05"1939 - Law-Donohue (Riley-Porsche) - Brumos - 1 lap10 - Frisselle-Taylor (Dallara-Ford) - Doran - 1 lap11 - Krohn-Van de Poele (Lola-Pontiac) - Krohn - 1 lap12 - Patterson-Negri (Riley-Ford) - Shank - 1 lap13 - Plumb-Sigal (Riley-BMW) - Rum Bum - 1 lap20
Nascar a BristolL'ordine di arrivo,domenica 24 <strong>agosto</strong> <strong>2008</strong>L'ordine di arrivo, sabato 23 <strong>agosto</strong> <strong>2008</strong>1 - Carl Edwards (Ford) - Roush - 500 laps/giri2 - Kyle Busch (Toyota) - Gibbs - 5003 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 5004 - Kevin Harvick (Chevy) - Childress - 5005 - Jeff Gordon (Chevy) - Hendrick - 5006 - Ryan Newman (Dodge) - Penske - 5007 - Clint Bowyer (Chevy) - Childress - 5008 - Tony Stewart (Toyota) - Gibbs - 5009 - Matt Kenseth (Ford) - Roush - 50010 - David Ragan (Ford) - Roush - 50011 - Greg Biffle (Ford) - Roush - 50012 - Jamie McMurray (Ford) - Roush - 50013 - Aric Almirola (Chevy) - DEI - 50014 - Regan Smith (Chevy) - DEI - 50015 - Kurt Busch (Dodge) - Penske - 50016 - Paul Menard (Chevy) - DEI - 49917 - Tony Raines (Chevy) - Haas - 49918 - Dale Earnhardt Jr. (Chevy) - Hendrick - 49819 - Juan Montoya (Dodge) - Ganassi - 49820 - Brian Vickers (Toyota) - Red Bull - 498Edwards mette la sestaSi conclude a favore di Carl Edwards(sopra), vincitore della sua sesta gara stagionalea Bristol, Tennessee, l'ennesimabattaglia con Kyle Busch, dominatore dellaprima parte di stagione. I due, che eranosembrati essere sin dalle prime gare ad unlivello superiore rispetto alla concorrenza,si sono trovati a stretto contatto anche neldopo gara quando Busch, frustrato per latoccata ricevuta nel sorpasso decisivo, hapreso a sportellate il vincitore, spingendoloa muro ed assicurandosi, nel migliore deicasi, una sanzione economica. Edwards,partito dalla pole position, si era mantenutoin vetta durante le prime fasi di corsa,fino a che la strenua resistenza oppostada Juan Pablo Montoya al doppiaggio, algiro 97, aveva favorito il leader di classifica.Pur non disponendo della vettura piùveloce in pista, Busch è stato in grado disfruttare la pista libera, resistendo fino alfinale. Poco dopo il re-start finale, Edwardssi è superato in un tipico attacco "alla Bristol",con una toccata quasi impercettibileche gli ha aperto la porta per il successo.Deconcentrato, Busch si è dovuto difenderedagli attacchi di Denny Hamlin, che hachiuso poi terzo davanti a Kevin Harvick,Jeff Gordon e Ryan Newman. Arretrati, incasa Hendrick, sia Jimmie Johnson, toccatosicon Marlin, che Dale Earnhardt Jr,penalizzato per partenza anticipata e giuntoal traguardo in diciottesima piazza.Come sempre, lo short-track di Bristol èstato teatro di innumerevoli toccate ed incidenti.Il botto più spettacolare della giornata,innescato da una toccata tra Waltrip eMears al giro 216, ha coinvolto tra gli altriReed Sorenson, Kasey Kahne e Sam Hornish,mentre l'uscita Sterling Marlin, spintoda Tony Stewart, aveva tolto di mezzoJeff Burton poco prima. In classifica, è proprioKahne il più penalizzato: il pilota Evernhamè uscito infatti dalla "zona playoff" avantaggio di Clint Bowyer, mentre DavidRagan, in top-10, ha compiuto un altro passoimportante per l'ingresso nella ChaseFor The Cup. Nelle zone alte, Busch edEdwards continuano a monopolizzarel'attenzione.Mears confermato da Childress,Ganassi: addio a SorensonÈ stato finalmente ufficializzato l'arrivo diCasey Mears in casa Childress. Il pilota ex-Hendrick guiderà la vettura portata in pistaquest'anno da Clint Bowyer, assicurandosiuna posizione allo start delle prime 5 gare2009. Bowyer sarà invece schierato sullavettura numero 33 e, senza l'acquisizionedi un altro team, potrebbe trovarsi a lottareper la qualificazione già da Daytona. Nelfrattempo, sembra sempre più probabilel'approdo in casa Evernham di Reed Sorenson,con l'annuncio, da parte di Felix Sabates(socio di Ganassi), del mancato rinnovocontrattuale. Il team, di proprietà dell'excrew-chef di Jeff Gordon e del miliardarioGeorge Gillett, potrebbe addirittura mantenereuna vettura per Patrick Carpentier,schierando quattro auto.Marco Cortesi21