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Bilancio d'Esercizio (Allegato D) - Azienda USL di Reggio Emilia

Bilancio d'Esercizio (Allegato D) - Azienda USL di Reggio Emilia

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<strong>Allegato</strong> DBILANCIO DI ESERCIZIOANNO 2010Relazione del Direttore Generale<strong>Allegato</strong> a Delibera n°0100 del 29 aprile 2011


In<strong>di</strong>ce1. Relazione consuntiva in riferimento a DGR 1544/2010 pag. 3Premessa1.1 Il quadro economico-finanziario pag. 31.2 Politiche delle risorse umane pag. 31.3 Politica del farmaco e governo della spesa farmaceutica pag. 51.4 Politiche d’Area Vasta e politiche per l’acquisto <strong>di</strong> beni e servizi pag. 101.5 Politiche per l’uso razionale dell’energia e il rispetto ambientale pag. 161.6 Sanità pubblica pag. 241.7 Sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria pag. 341.8 Salute mentale, <strong>di</strong>pendenze patologiche e salute nelle carceri pag. 371.9 Le cure primarie pag. 421.10 Reti regionali per le cure palliative e la terapia del dolore pag. 501.11 L’integrazione socio-sanitaria pag. 521.12 L’Assistenza Ospedaliera pag. 561.13 Il Piano regionale sul contenimento dei tempi <strong>di</strong> attesa pag. 711.14 La gestione del rischio pag. 721.15 Ricerca & Innovazione pag. 741.16 L’innovazione sociale pag. 781.17 Citta<strong>di</strong>ni, comunità e servizio sanitario pag. 781.18 Accre<strong>di</strong>tamento pag. 801.19 Progetti/Servizi ICT pag. 811.20 Sistema informativo regionale e debiti informativi delle Aziende pag. 871.21 Qualità dei dati contabili, modalità <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione evalutazione dei risultati pag. 882. Schema confronto bilancio economico preventivo- bilancio consuntivo 2010 pag. 913. Risultati economici anno 2010 pag. 934. Andamento delle principali tipologie <strong>di</strong> proventi e ricavi, oneri e costi pag. 955. Investimenti strutturali 2010 pag. 1066. Prospetti riepilogativi delle variazioni <strong>di</strong> cassa 2010 pag. 1167. Documento programmatico per la sicurezza pag. 1238. Accordo <strong>di</strong> fornitura <strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> - <strong>Azienda</strong> Ospedaliera ASMN:chiusura anno 2010 pag. 1249. Ren<strong>di</strong>contazione <strong>di</strong> costi e ricavi derivati da attività svolte inregime <strong>di</strong> libera professione intramuraria pag. 12710. Ren<strong>di</strong>conto gestione FRNA pag. 13011.Andamento gestione e risultati società partecipate pag. 13412.Costi per macroaggregati aziendali pag. 1432


1. Relazione consuntiva in riferimento a DGR 1544/2010PremessaIn riferimento alle linee <strong>di</strong> programmazione e finanziamento delle Aziende del Servizio sanitario regionale perl’anno 2010, come da Deliberazione della Giunta Regionale n. 1544/2010, si riportano <strong>di</strong> seguito i principalirisultati conseguiti dall’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> rispetto agli obiettivi assegnati dalla Regione <strong>Emilia</strong>-Romagna per l’anno 2010.1.1 Il quadro economico-finanziarioPer quanto riguarda gli aspetti richiamati dalla DGR 1544/2010, si precisa che il risultato finale portaall’equilibrio <strong>di</strong> bilancio, così come richiesto.1.2 Politiche delle risorse umaneLa politica delle risorse umane nel corso del 2010 si è caratterizzata per l’attuazione delle seguenti <strong>di</strong>rettricigià in corso nel 2009:A) Prosecuzione del processo <strong>di</strong> consolidamento dei rapporti atipici tenuto conto degli adeguamenti delladotazione organica <strong>di</strong> cui alla Delibera n. 213/2009 relativa all’ “Adeguamento della Dotazione Organica allaconsistenza organica effettiva” attraverso:• il consolidamento dell’attività del centro per il pavimento pelvico e il progetto “parto in analgesia”,me<strong>di</strong>ante l’assunzione in ruolo <strong>di</strong> un <strong>di</strong>rigente me<strong>di</strong>co in ginecologia, a fronte <strong>di</strong> contratti liberoprofessionali cessati;• il superamento <strong>di</strong> 2 contratti libero professionali, per mezzo <strong>di</strong> assunzione <strong>di</strong> un anestesista pressol’UO <strong>di</strong> anestesia e rianimazione degli Ospedali dell’area Nord (Correggio- Guastalla);• il consolidamento, me<strong>di</strong>ante assunzione in ruolo, <strong>di</strong> incarico <strong>di</strong> <strong>di</strong>rigente me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> urologia perl’ospedale <strong>di</strong> Guastalla, a fronte <strong>di</strong> avvenuta <strong>di</strong>smissione <strong>di</strong> incarico libero professionale;• l’attivazione della degenza riabilitativa presso la RSR <strong>di</strong> Albinea me<strong>di</strong>ante assunzione in ruolo <strong>di</strong>Dirigente me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> fisiatria, a fronte <strong>di</strong> un contratto libero professionale cessato;• il consolidamento dell’attività del Centro per l’autismo, presso il modulo <strong>Reggio</strong> sulla base delprogramma Regionale Integrato su ASD (approvato con DGR 318 del 17.3.2008), me<strong>di</strong>anteassunzione <strong>di</strong> 3 logope<strong>di</strong>sti, a fronte <strong>di</strong> posti vacanti <strong>di</strong> educatore, infermiere e fisioterapista(pertanto ad invarianza <strong>di</strong> consistenza organica).B) Applicazione degli accor<strong>di</strong> aziendali attuativi della contrattazione nazionale e delle linee regionali neiseguenti settori:• Accordo del 8.3.2010 del comparto in merito alle criticità organizzative relative alle Unità Operative<strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina e lungodegenza, in attuazione del quale, sono stati potenziati i turni dei suddetti repartime<strong>di</strong>ante copertura dei posti <strong>di</strong> OSS, previsti con delibera n. 213/09.3


• Completamento del piano <strong>di</strong> riorganizzazione della continuità assistenziale presso gli ospedali <strong>di</strong>Montecchio, Castelnovo Monti e Scan<strong>di</strong>ano me<strong>di</strong>ante la conversione delle prestazioni, fornite inregime <strong>di</strong> pronta <strong>di</strong>sponibilità, in sistema <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>e notturne in orario <strong>di</strong> lavoro. Taleriorganizzazione è stata completata, nel corso del 2010, con l’assunzione <strong>di</strong> 3 <strong>di</strong>rigenti me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong>me<strong>di</strong>cina interna, me<strong>di</strong>ante l’utilizzo dei posti previsti con delibera n. 7 del 19.1.2010, i cui costisono parzialmente compensati a fronte della <strong>di</strong>minuzione delle ore pagate in pronta <strong>di</strong>sponibilità.• Potenziamento dei Servizi <strong>di</strong> Pronto Soccorso degli ospedali <strong>di</strong> Montecchio, Scan<strong>di</strong>ano, Guastalla. Èin corso <strong>di</strong> attuazione a fronte dell’assunzione, nel 2010, <strong>di</strong> 4 <strong>di</strong>rigenti me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina echirurgia d’urgenza, me<strong>di</strong>ante l’utilizzo dei posti <strong>di</strong> dotazione previsti con delibera 213 del13.11.2009, a fronte del consolidamento <strong>di</strong> rapporti atipici.C) Apertura <strong>di</strong> nuovi servizi e potenziamento <strong>di</strong> attività per le seguenti aree:1) Attività <strong>di</strong> screening: l’ampliamento delle fasce d’età interessate dallo screening mammografico (dai 45anni e fino ai 74), ha determinato l’ampliamento <strong>di</strong> operatività del centro screening, la riconversionedell’attività <strong>di</strong> 6 punti <strong>di</strong> erogazione della mammografia <strong>di</strong> screening a livello provinciale con conseguenterimodulazione dell’attività all’interno delle Unità <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ologia e interoperatività fra centro screening e punti<strong>di</strong> prenotazione per una corretta gestione delle richieste <strong>di</strong> mammografia delle donne in età <strong>di</strong> screening.Sul piano organizzativo le risorse quantificate per l’attivazione del progetto, riconosciute con delibera <strong>di</strong>aumento <strong>di</strong> dotazione n. 218 del 23.11.2009, sono state attivate nel corso del 2010, in particolare: 3 tecnici<strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ologia, con contratti a tempo determinato, 1 collaboratore statistico, 1 assistente amministrativo.2) Call center provinciale per le prenotazioni CUP: l’attivazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> prenotazioni telefonichedelle prestazioni sanitarie, completo ed integrato, ha implicato l’attivazione, nel 2010, delle seguenti risorse,riconosciute con delibera <strong>di</strong> aumento <strong>di</strong> dotazione n. 7 del 19.01.2010: 2 unità amministrative a tempopieno e 6 unità part-time a 18 ore.In sede <strong>di</strong> attivazione si è ritenuto più opportuno, almeno nella fase iniziale, attivare unità part-time conorari più idonei alla gestione dei turni <strong>di</strong> apertura.3) Risonanza magnetica: il potenziamento <strong>di</strong> attività, anche in relazione ai programmi <strong>di</strong> screening, hadeterminato l’utilizzo dei posti, <strong>di</strong> cui alla delibera <strong>di</strong> aumento <strong>di</strong> dotazione n. 213/2009, <strong>di</strong> due <strong>di</strong>rigentime<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>o<strong>di</strong>agnostica e un tecnico <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ologia, del quale era già stata anticipata la copertura tramiteincarico in sostituzione <strong>di</strong> lunga assenza, pertanto ad invarianza <strong>di</strong> costo.Per quanto riguarda l’amministrazione penitenziaria, il 2010 ha visto consolidata la sostituzione dei rapportilibero-professionali, trasferiti dall’amministrazione penitenziaria nel 2008, con posizioni <strong>di</strong> rapporto <strong>di</strong> lavoro<strong>di</strong>pendente. Attualmente l’organico previsto risulta, salvo un terapista della riabilitazione, pressochécompleto.In materia <strong>di</strong> libera professione intramoenia, l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> nel corso del 2010 ha proseguitonella <strong>di</strong>rezione, intrapresa negli anni precedenti, <strong>di</strong> attuazione delle norme nazionali e regionali vigenti,nonché <strong>di</strong> quanto previsto nel proprio piano aziendale per il superamento della fase transitoria dell’attivitàlibero-professionale intramuraria del personale della <strong>di</strong>rigenza sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale.4


In particolare, per quanto concerne l’aspetto della prenotazione delle prestazioni, sono stati definiti gliaccor<strong>di</strong> per attivare un numero verde aziendale, de<strong>di</strong>cato, a <strong>di</strong>sposizione dell’utenza per le prenotazionitelefoniche. Sul fronte della riscossione delle tariffe l’utilizzo delle riscuotitrici automatiche e dei <strong>di</strong>spositivielettronici <strong>di</strong> pagamento (POS) consente il controllo dei flussi <strong>di</strong> pagamento.In tema <strong>di</strong> intramoenia allargata l’<strong>Azienda</strong>, in conformità a quanto previsto dalla DGR n. 200/2008, non harilasciato nuove autorizzazioni all’esercizio dell’attività in stu<strong>di</strong> privati. In proposito si segnala che le ultimeautorizzazioni ancora in essere sono state definitivamente revocate nel 2009.1.3 Politica del farmaco e governo della spesa farmaceuticaObiettivo <strong>di</strong> spesa territoriale ed ospedaliera 2010La Regione per l’anno 2010 ha assegnato all’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> i seguenti obiettivi <strong>di</strong> spesaSPESA TERRITORIALESPESA OSPEDALIERA2009 Obiettivo20102010 vs20092009 Obiettivo20102010 vs2009103 RE <strong>USL</strong> 98.257.490 101.014.517 + 2,8% 30.964.801 33.132.337 + 7%903 ASMN 0 0 13.993.464 14.777.098 + 5,6%AREA RE 98.257.503 101.014.517 + 2,8% 44.958.265 47.909.435 + 6,56%RER 929.139.310 957.207.638 + 3% 402.433.128 432.573.852 + 7,5%per definire l’obiettivo del + 2,8% è stato considerato un incremento del 3% sulla convenzionata e del 2,3%sulla Distribuzione Diretta <strong>di</strong> farmaci <strong>di</strong> fascia A.a) La spesa Farmaceutica Territoriale, composta dall’assistenza farmaceutica convenzionata edall’erogazione <strong>di</strong>retta <strong>di</strong> farmaci <strong>di</strong> classe A (compresa DPC e Case <strong>di</strong> Riposo, Case Protette, etc), èriferita al totale dei farmaci erogati in<strong>di</strong>pendentemente dalla residenza del paziente.b) La spesa Ospedaliera è composta dalla spesa per farmaci somministrati in regime <strong>di</strong> ricovero eambulatoriale, nonché dalla spesa per farmaci <strong>di</strong> classe H e C somministrati in erogazione <strong>di</strong>rettain<strong>di</strong>pendentemente dalla residenza del paziente. E’ riferita a tutti i prodotti dotati <strong>di</strong> AIC, prodottigalenici ed officinali e gas terapeutici (sono pertanto qui compresi anche gli emoderivati, i mezzi <strong>di</strong>contrasto, i farmaci <strong>di</strong>agnostici che vengono inclusi in conti economici <strong>di</strong>versi dai me<strong>di</strong>cinali).La spesa territoriale ha registrato un incremento del + 1,37% contro una me<strong>di</strong>a regionale del 1,01 % .La spesa pro capite pesata è inferiore al valore regionale.Spesa Erogazione Diretta fascia A (2)Aziende SanitarieSpesa NettaConvenzionata(1)peso %su tot.SFTinDimissionein DistribuzionePer Contoper Presa inCaricoPazientiin StruttureResidenzialiSpesaFarmaceuticaTerritoriale(1+2)10/09SFTp.c.pesataANNO 2010Area <strong>Reggio</strong> E. 77.288.698 77,6% 1.778.121 1.113.523 18.372.916 1.051.807 99.605.065 1,37% 205,14<strong>Emilia</strong>-Romagna 745.406.566 79,4% 18.115.675 20.445.177 145.612.308 8.974.947 938.554.672 1,01% 213,525


La spesa ospedaliera 2010 vede l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> rispettare l’obiettivo regionale.Occorre tuttavia tener conto che a Novembre 2010 sono stati “riclassificati” farmaci importanti che dalla fascia Hsono passati alla fascia A, e che sono in <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong>retta. È quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>minuita la spesa ospedaliera ed èaumentata la spesa territoriale. Il valore <strong>di</strong> questo spostamento è stato pari a 846.000 €.Fonte: flusso informativo AFOgennaio - <strong>di</strong>cembre 2010 vs 2009Ospedaliera - ossigeno escluso2009 2010var.%10/09A<strong>USL</strong> <strong>Reggio</strong> 30.964.597 32.061.687 3,5%AOSP <strong>Reggio</strong> E. 13.993.464 14.216.804 1,6%EMILIA-ROMAGNAArea <strong>Reggio</strong> E.44.958.061 46.278.491 2,9%402.432.559 423.834.809 5,3%gennaio - <strong>di</strong>cembre2010 vs 2009<strong>di</strong> cui :Diretta ex OSP22009 2010var.%10/09Consumi Interni - senza ossigeno2009 2010var.% 10/09A<strong>USL</strong> <strong>Reggio</strong> 19.171.303 20.652.247 7,7% 11.793.294 11.409.440 -3,3%-AOSP <strong>Reggio</strong> E.49.127 42.619 13,2% 13.944.337 14.174.185 1,6%Area <strong>Reggio</strong> E. 19.220.430 20.694.866 7,7% 25.737.631 25.583.625 -0,6%EMILIA-ROMAGNA151.166.336 164.645.408 8,9% 251.266.223 259.189.401 3,2%Assistenza farmaceutica ospedalieraA) Appropriatezza d’uso nella prescrizione <strong>di</strong> farmaci specialistici da parte <strong>di</strong> Centri autorizzatie monitoraggio economicoNel corso del 2010 sono stati perio<strong>di</strong>camente monitorati i consumi ed i costi dei farmaci antineoplastici,immunomodulatori, antiretrovirali, ematologici, biologici che assorbono rilevanti risorse, attraverso incontricon i prescrittori, pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> specifici report e relazioni.Sono state presentate agli specialisti le raccomandazioni GreFo, relativamente alle quali sono in corso Au<strong>di</strong>tnei <strong>di</strong>versi stabilimenti ospedalieri, le linee guida nell’artrite reumatoide e quelle per il trattamento deipazienti affetti da Epatite B.1) farmaci oncologiciNel GAP L01 è <strong>di</strong>minuita la spesa nei Dh oncologici mentre aumenta il consumo e la spesa dei nuovi farmaciantiblastici orali in <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong>retta.6


Descrizione Spesa Lorda (€)anno 2010RERSpesa Lorda(€) anno2009var.%10/09SpesaLorda (€)anno 2010A<strong>USL</strong> RESpesaLorda (€)anno 2009var.%10/09L01 - CITOSTATICI 108.388.894 100.111.585 8,3 6.998.154 7.031.929 -0,5L02 - TERAPIAENDOCRINA 21.383.135 22.606.594 -5,4 2.455.808 2.497.363 -1,7<strong>di</strong> cui in <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong>retta RER A<strong>USL</strong> REL01 - CITOSTATICI 37.012.876 32.397.019 14,2 4.214.387 3.940.249 7L02 - TERAPIA ENDOCRINA 20.950.458 22.073.410 -5,1 2.448.017 2.486.871 -1,62) farmaci biologiciAnche nel 2010 si è osservato un incremento <strong>di</strong> spesa importante (+10%), simile a quello riscontrato negliultimi anni.BiologiciUso in dermatologia,gastroenterologia ereumatologiaSpesaLorda (€)anno 2010EMILIA-ROMAGNASpesaLorda (€)anno 2009var.%10/09SpesaLorda (€)anno 2010A<strong>USL</strong> <strong>Reggio</strong>SpesaLorda (€)anno 2009var.%10/09L04AA24 - ABATACEPT 578.371 360.843 60,3 75.642 38.096 98,6L04AB01 - ETANERCEPT 14.378.792 13.031.657 10,3 2.037.669 1.909.774 6,7L04AB02 - INFLIXIMAB 8.915.134 8.681.968 2,7 1.234.490 1.151.917 7,2L04AB04 - ADALIMUMAB 13.002.034 10.520.622 23,6 2.144.741 1.950.510 10L04AC03 - ANAKINRA 91.144 92.326 -1,3 8.314 12.356 -32,7L04AC05 - USTEKINUMAB 234.328 0 53.161 0totale 37.199.803 32.687.416 13,80 5.554.017 5.062.653 9,713) farmaci antiviraliL’incremento <strong>di</strong> spesa è stato determinato dall’aumento del n° dei pazienti e dallo spostamento prescrittivoverso le formulazioni <strong>di</strong> farmaci associati che favoriscono la aderenza del paziente alla terapia, ma checostano <strong>di</strong> più.DescrizioneSpesa Lorda(€) anno 2010Area RESpesa Lorda(€) anno 2009∆10/09totale 6.444.255 5.991.468 7,564) farmaci ematologiciLa Lenalidomide, un farmaco <strong>di</strong> recente immissione in commercio, utilizzato prevalentemente nel mielomamultiplo, ha registrato un importante incremento <strong>di</strong> spesa.SpesaLorda (€)anno2010EMILIA-ROMAGNASpesaLorda (€)anno2009var.%10/09A<strong>USL</strong> <strong>Reggio</strong>Spesa SpesaLorda (€) Lorda (€)anno anno2010 2009var.%10/09L04AX04 - LENALIDOMIDE 5.766.564 3.431.950 68 1.129.163 707.039 59,77


5) antibiotici sistemiciE’ <strong>di</strong>minuita la spesa ed incrementati i consumi. Nel corso del 2010 sono stati organizzati incontri <strong>di</strong>aggiornamento sul consumo degli antibiotici in tutti gli ospedali.DescrizioneSpesaLorda (€)anno 2010RERSpesaLorda (€)anno 2009var.%10/09A<strong>USL</strong> RESpesa SpesaLorda (€) Lorda (€)anno 2010 anno 2009var.%10/09J01 ANTIBATTERICI 27.334.946 27.186.233 0,5 862.713 912.893 -5,5SISTEMICIConsumo(DDD) anno2010Consumo(DDD) anno2009var.%10/09Consumo(DDD)anno 2010Consumo(DDD)anno 2009var.%10/096.125.846 6.157.463 -0,5 385.594 374.602 2,9B) Uso razionale e sicuro dei farmaciI farmaci per i quali è previsto il monitoraggio AIFA sono numerosi, l’accesso ai registri non è rapido esemplice, richiede tempo-lavoro sia per i clinici che per i farmacisti. Le procedure <strong>di</strong> rimborso sono <strong>di</strong>verseda farmaco a farmaco e necessitano <strong>di</strong> un costante aggiornamento.Nell’ambito dell’utilizzo del farmaco sono iniziati i lavori <strong>di</strong> revisione della procedura dei beni farmaceutici conparticolare riguardo agli aspetti <strong>di</strong> gestione clinica e <strong>di</strong> sicurezza d’suo.C) Centralizzazione delle strutture e delle attività dei laboratori per l’allestimento <strong>di</strong> farmaciantiblastici.Negli ospedali dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> sono stati da tempo realizzati i laboratori per l’allestimentodei preparati antiblastici, <strong>di</strong> cui 4 all’interno delle farmacie ospedaliere ed 1 c/o il Day Hospital oncologico. Èstato adottato un nuovo software <strong>di</strong> prescrizione (ONCONET) che sovraintende a tutto il processo. Il sistema,in continua evoluzione, offre garanzie in termini <strong>di</strong> sicurezza, efficacia ed efficienza, con una notevole<strong>di</strong>minuzione dei rischi associati alla manipolazione e somministrazione dei chemioterapici antiblastici.Assistenza farmaceutica convenzionataL’anno 2010 registra una spesa farmaceutica netta convenzionata <strong>di</strong> 77.288.698 € con un incrementopercentuale rispetto all’anno 2009 del +0.52%.Nella tabella sono riportati alcuni dati <strong>di</strong> sintesi dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> messi a confronto con i datiregionali.Anno 2010<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong><strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>Regione <strong>Emilia</strong>RomagnaIncremento % spesa farmaceutica convenzionata (netta) + 0,52% - 0,56%Incremento n° ricette + 3,84% +3,95%Spesa netta pro-capite pesata 159,18 169,58Spesa farmaceutica territoriale pro capite pesata 205,14 213,528


1) Analisi e controllo della prescrizioniDATI aft EMILIA-ROMAGNA Ausl 103 REGGIO EMILIAATCDescrizione Spesa 09(€) / 100ab.pesatiSpesa 10(€) / 100ab.pesati∆ 10/09 Spesa 09(€) / 100ab.pesatiSpesa 10(€) / 100ab.pesatiA Apparato gastrointestinale e metabolismo 2.734,55 2.867,87 4,9% 2.553,84 2.721,87 6,6%B Sangue e organi emopoietici 578,48 573,00 -0,9% 564,92 578,54 2,4%∆ 10/09C Sistema car<strong>di</strong>ovascolare 7.920,25 7.667,00 -3,2% 7.630,68 7.512,68 -1,5%D Dermatologici 84,20 93,40 10,9% 75,56 81,82 8,3%G Sistema genito-urinario e ormoni sessuali 701,64 711,08 1,3% 603,94 613,21 1,5%H Preparati ormonali sistemici 216,28 228,57 5,7% 191,30 200,64 4,9%J Antiinfettivi generali per uso sistemico 1.488,79 1.344,14 -9,7% 1.392,49 1.282,71 -7,9%L Farmaci antineoplastici e immunomodulatori 145,04 144,22 -0,6% 51,28 53,90 5,1%M Sistema muscolo-scheletrico 785,83 815,98 3,8% 694,25 726,83 4,7%N Sistema nervoso 2.057,31 2.165,99 5,3% 1.706,95 1.835,00 7,5%Farmaci antiparassitari, insettici<strong>di</strong> eP repellenti 24,13 25,18 4,4% 23,79 25,67 7,9%R Sistema respiratorio 1.616,49 1.627,89 0,7% 1.444,91 1.482,37 2,6%S Organi <strong>di</strong> senso 397,37 432,22 8,8% 497,42 519,34 4,4%V Vari 2,52 17,89 609,7% 0,43 6,10 1327,1%Nella tabella sopra riportata si evidenzia che solo il GAP S registra una spesa per 100 abitanti pesatisignificativamente più elevata delle me<strong>di</strong>a regionale.Nell’ambito dei controlli previsti dalla procedura aziendale sono monitorati i farmaci sottoposti a PT, a noteAIFA o a limitazioni d’uso.Sono pre<strong>di</strong>sposti report informativi semestrali per singolo me<strong>di</strong>co e per nucleo <strong>di</strong> cure primarie. Sonotrimestralmente esaminati gli assistiti con possibile iperprescrizione.2) farmaci a brevetto scadutoNonostante le numerose iniziative sulla promozione dell’uso dei farmaci che hanno perso il brevettol’incremento del consumo è stato al <strong>di</strong> sotto delle attese.dati AFT EMILIA-ROMAGNA Ausl 103 REGGIO EMILIAn. DDD anno 09 n. DDD anno10∆ 10/09 peso%su2010n. DDD anno09n. DDD anno10TOTALE 1.506.103.844 1.569.346.375 4,20 161.262.761 168.616.199 4,56∆ 10/09 peso%su2010generici egenericabili 904.602.936 932.070.105 3,04 59,39 98.805.870 101.421.935 2,65 60,153) interventi su categorie terapeutiche critiche per consumi e spesaNel corso dell’anno sono state fatte <strong>di</strong>verse iniziative per una più appropriata prescrizione <strong>di</strong>:- Inibitori <strong>di</strong> pompa protonica- Ace inibitori e sartani- StatineSu questi specifici temi sono stati organizzati momenti <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento congiunto tra me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cinagenerale e specialisti ospedalieri che continueranno anche nel 2011.9


Sempre nel 2010 i documenti preparati dal gruppo multi<strong>di</strong>sciplinare sul trattamento delle infezioni delle vieurinarie sono stati presentati ai MMG in occasione <strong>di</strong> incontri formativi.Distribuzione per contoNel 2010 si è assistito ad un incremento della <strong>di</strong>stribuzione per conto grazie anche all’estensione del n° dellemolecole e alla facilitazione del percorso operativo. Il numero dei pezzi <strong>di</strong>stribuiti è aumentato del 42%rispetto il 2009.MESE NUMERO NUMERORICETTE PEZZITOTALE 14.165 22.468Governo dei Dispositivi Me<strong>di</strong>ci (DM)In merito al settore dei <strong>di</strong>spositivi me<strong>di</strong>ci la Regione aveva posto alle Aziende Sanitarie i seguenti obiettiviper il 2010:1) istituzione del Repertorio dei DM: il Repertorio è stato istituito con delibera n° 0200/2010 del 21-10-2010;2) realizzazione delle anagrafiche complete delle informazioni relative a CND e co<strong>di</strong>ce RepertorioNazionale: le anagrafiche dei DM sono state realizzate già a partire da giugno 2010 secondo le lineeguida definite a livello regionale e presentate ufficialmente alle Aziende Sanitarie a marzo 2011. Tuttii DM farmaceutici presenti in anagrafica hanno la CND e per l’85% <strong>di</strong> questi è stato inserito anche ilco<strong>di</strong>ce Repertorio Nazionale (entro giugno 2011 si confida <strong>di</strong> raggiungere anche in questo caso lacopertura del 100%).Si evidenzia infine che nel corso del 2010 è stato avviato il progetto per la costituzionedell’anagrafica prodotti <strong>di</strong> Area Vasta, progetto che prevede l’utilizzo <strong>di</strong> specifico software checonsente alle sette Aziende Sanitarie l’inserimento dei dati anagrafici dei DM (ma anche dei farmaci),l’attribuzione <strong>di</strong> un unico co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> riconoscimento del prodotto che verrà utilizzato nell’ambito delprogetto <strong>di</strong> centralizzazione logistica e una supervisione dei dati affidata al Magazzino Farmaceutico<strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>, oggi, <strong>di</strong> AVEN all’avvio della centralizzazione.3) recepimento della normativa nazionale relativa al flusso informativo dei DM: è stato regolarmenteeffettuato, nei tempi stabiliti dalla norma, l’invio dei dati.1.4 Politiche d’Area Vasta e politiche per l’acquisto <strong>di</strong> beni e serviziIn coerenza con la configurazione del sistema regionale degli acquisti strutturato su tre livelli <strong>di</strong>aggregazione <strong>di</strong>versificati (Regionale, <strong>di</strong> Area Vasta e <strong>Azienda</strong>le), l’Area Vasta <strong>Emilia</strong> Nord ha provvedutoa definire la propria programmazione degli acquisti per il biennio 2010 – 2011. Tale programmazione è stataconcordata all’interno del Comitato del Dipartimento Interaziendale Acquisti dell’Area Vasta (DIA),in collaborazione con i Servizi <strong>di</strong> Farmacia e delle Ingegnerie Cliniche delle Aziende Sanitarie AVEN.10


Tale riorganizzazione dei Servizi Acquisti, secondo una logica <strong>di</strong>partimentale, è stata resa operativaproducendo come effetto una più incisiva regia nella programmazione e conduzione delle gare centralizzatee un maggiore presi<strong>di</strong>o sull’andamento delle attività, sia in termini gestionali, che <strong>di</strong> risultato. Laprogrammazione degli acquisti 2010 – 2011, in coerenza con la pianificazione 2009 – 2010, si è in particolareconcentrata sull’esigenza <strong>di</strong> completare l’unificazione dei contratti per la fornitura dei DM che saranno gestitinell’ambito del sistema della Logistica Integrata. La programmazione è soggetta a perio<strong>di</strong>ci aggiornamenti inrelazione allo stato <strong>di</strong> avanzamento delle procedure <strong>di</strong> gara e al coor<strong>di</strong>namento con le scelte <strong>di</strong> acquisto alivello regionale e a livello aziendale (per la parte residuale).Risultano concluse a Dicembre 2010 n.33 gare AVEN; inoltre si segnalano n. 15 procedure in avanzato stato<strong>di</strong> svolgimento (già pubblicate) e altre 38 già attivate (fase <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione del capitolato).Complessivamente su un totale <strong>di</strong> n. 102 gare inserite nella programmazione 2010, restano circa 15 gare(previste nell’attività 2010) ancora da iniziare.Occorre anche rilevare che nella scelta delle procedure da effettuare, oltre al criterio <strong>di</strong> completarel’unificazione dei contratti per i DM gestiti dal magazzino centralizzato, si è deciso, come priorità, <strong>di</strong>in<strong>di</strong>rizzare l’impegno, in termini <strong>di</strong> risorse e tempo, nell’espletamento <strong>di</strong> alcune gare <strong>di</strong> particolare rilevanzasia per l’impatto economico che per l’impatto assistenziale: gara “Service Dialisi peritoneale”, gara“Defibrillatori e Pace Makers”, gara “ Protesi Ortope<strong>di</strong>che”, gara “DM e protesi per neurochirurgia”, gara“Service Emo<strong>di</strong>alisi”.In merito all’attività <strong>di</strong> acquisto svolta tramite Intercent-ER, si è dato continuità alla collaborazionecon l’Agenzia, sia in fase <strong>di</strong> programmazione, che in fase <strong>di</strong> espletamento delle procedure (supporto <strong>di</strong>professionisti e tecnici per la pre<strong>di</strong>sposizione dei capitolati), che in fase <strong>di</strong> gestione e risoluzione delleproblematiche post-aggiu<strong>di</strong>cazione; in merito a quest’ultimo punto, nel caso della gara Farmaci, è stato resooperativo lo schema organizzativo in base al quale l’attività <strong>di</strong> gestione del contratto nel tempo viene svoltadal Provve<strong>di</strong>torato dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> Modena, che lavora in collaborazione con il gruppo dei Farmacistiincaricati <strong>di</strong> presiedere agli aspetti e alle problematiche <strong>di</strong> tipo tecnico-scientifico.Complessivamente l’obiettivo fissato dalla Regione <strong>di</strong> incrementare la quota <strong>di</strong> committenza nei confronti <strong>di</strong>Intercent-ER, è stato raggiunto dalle Aziende dell’Area Vasta <strong>Emilia</strong> Nord per il 2010, come si evince dai datiforniti dall’Agenzia Intercent-ER. Per il calcolo dell’incidenza delle convenzioni Intercent-ER sulla spesa delleAziende Sanitarie sono stati considerati gli or<strong>di</strong>nativi <strong>di</strong> fornitura stipulati nel 2010 e quelli stipulati negli anniprecedenti con efficacia anche nel 2010.Gli importi relativi all’adesione alle Convenzioni Intercent-ER sono stati valorizzati dall’Agenzia regionalecome da schema sottostante:AVEC AVEN AVR TOTALETOTALE SPESA ANNUALIZZATA GESTITA DAINTERCENT-ER NEL 2010 210.639.130 351.981.592 157.547.341 716.953.602SPESA AZIENDE SANITARIE BENI E SERVIZI 822.969.000 986.017.000 456.242.000 2.265.228.000INCIDENZA INTERCENT-ER 26% 36% 35% 32%11


L’aggiu<strong>di</strong>cazione nel I° semestre 2010 delle ulteriori procedure relative ai lotti deserti e/o soprabase d’asta,in concorrenza e non, della gara Farmaci espletata da Intercent-ER per AVEN, ha consentito l’attivazionedelle relative (e ultime) Convenzioni nel settembre 2010. La gara Farmaci può pertanto ritenersi conclusa.Le altre gare previste nella programmazione Intercent-ER alle quali i professionisti dell’Area Vasta stannoattivamente partecipando, sia nei gruppi <strong>di</strong> lavoro, che nelle Commissioni giu<strong>di</strong>catrici comprendono: larie<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> procedure per le quali è scaduto il tempo <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà della Convenzione (Antisettici eDisinfettanti, Dispositivi per prelievo <strong>di</strong> sangue e raccolta urine, TNT non sterile, Ambulanze….), le gare datempo in corso e che sono giunte alla fase finale dell’iter amministrativo (soluzioni infusionali, <strong>di</strong> mezzi <strong>di</strong>contrasto), le nuove gare da attivare (sistemi <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnostica rapida per <strong>di</strong>abetologia territoriale, Lentineintraoculari, materiale per sterilizzazione ed imballaggi, Sonde-cateteri-tubi, Vestiario e Dispositivi <strong>di</strong>protezione in<strong>di</strong>viduale..).L’attività 2010 dell’Area Vasta <strong>Emilia</strong> Nord è stata prioritariamente in<strong>di</strong>rizzata alla pre<strong>di</strong>sposizione delcontesto in<strong>di</strong>spensabile per la realizzazione del Progetto <strong>di</strong> logistica integrata delle Aziende AVENcon l’obiettivo <strong>di</strong> garantire le con<strong>di</strong>zioni operative, organizzative e gestionali necessarie per l’attivazione nelcorso del 2011 della struttura e del complesso sistema della logistica integrata.Rimodulazione dei modelli organizzativi-funzionali dei settori che nelle singole Aziende sonocoinvolte nelle attività <strong>di</strong> Logistica: è stata avviata una ricognizione delle problematiche organizzativeemergenti all’interno delle Aziende associate con lo svolgimento <strong>di</strong> due incontri specifici presso l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong>e l’<strong>Azienda</strong> Ospedaliero Universitaria <strong>di</strong> Parma.Un altro settore chiave in tale contesto, che è stato sviluppato nel corso del primo semestre del 2010, èquello relativo all’allineamento delle anagrafiche beni sanitari, in quanto il progetto <strong>di</strong> Logisticacentralizzata ha subito messo in evidenza la necessità <strong>di</strong> identificare in modo univoco i prodotti per poterprocedere ad un corretto scambio dei dati (inoltro richieste <strong>di</strong> approvvigionamento dalle Aziende Sanitarie alMagazzino Centrale, ricevimento dati <strong>di</strong> ritorno). Si è pertanto proceduto a creare un sistema informatizzato(attraverso la creazione <strong>di</strong> un apposito portale AVEN) che comprendesse:- una funzione <strong>di</strong> attribuzione <strong>di</strong> un co<strong>di</strong>ce numerico identificativo dei prodotti e della loro denominazione inambito AVEN;- una funzione <strong>di</strong> attribuzione <strong>di</strong> altri elementi anagrafici (CND, n° <strong>di</strong> Repertorio, ATC, Minsan, ecc..);- una funzione <strong>di</strong> gestione della interoperabilità tra tutte le aziende AVEN e il Magazzino Centralizzato.Attraverso la nuova procedura informatica, attualmente in fase <strong>di</strong> test e operativa dal mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembreprevia formazione rivolta agli operatori interessati, sarà possibile per le Aziende:1) ricercare un prodotto sull’archivio comune;2) richiedere la co<strong>di</strong>fica <strong>di</strong> un nuovo prodotto a gestione centralizzata;3) richiedere la co<strong>di</strong>fica <strong>di</strong> un nuovo prodotto a gestione locale.Lo sforzo <strong>di</strong> sperimentazione <strong>di</strong> nuovi schemi organizzativi favorenti un impiego razionale ed integrato dellerisorse, che si è concretizzato con l’attivazione dal luglio 2009 <strong>di</strong> una Commissione Farmaci <strong>di</strong> AreaVasta in sostituzione delle precedenti 4 Commissioni Provinciali, è proseguito anche nel secondo semestredell’anno 2010; la Commissione si è riunita mensilmente e ad ottobre è stato concluso il lavoro <strong>di</strong> revisionedel Prontuario AVEN.12


Inoltre è stato avviato un percorso finalizzato a creare le con<strong>di</strong>zioni organizzative e funzionali per arrivarealla costituzione <strong>di</strong> un'unica Commissione <strong>di</strong> Area Vasta per i Dispositivi Me<strong>di</strong>ci.Nel corso del 2010 sono proseguite le attività finalizzate all’integrazione in ambito clinicoassistenziale,in ambito amministrativo-gestionale, nel settore ICT e nel settore dellaformazione.Nel 2010 si è puntato in particolare alla implementazione del lavoro nei seguenti gruppi:• Sottogruppi MO-RE e PR-PC per l’integrazione delle attività dei Centri Trasfusionali: nel I°semestre 2010 è stata resa operativa la centralizzazione in due poli, uno per l’area <strong>di</strong> MO-RE e l’altro perl’area PR-PC delle attività <strong>di</strong> qualificazione biologica (sierologia e biologia molecolare) delle unità <strong>di</strong>sangue raccolte. Sono inoltre in fase <strong>di</strong> completamento gli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> fattibilità per la realizzazione <strong>di</strong> unastruttura centralizzata (sempre per aree, MO-RE e PR-PC) per la produzione <strong>di</strong> emocomponenti, estesaall’intero processo, dalla raccolta del sangue, alla sua lavorazione fino alla <strong>di</strong>stribuzione.• Gruppo Laboratori: il gruppo <strong>di</strong> lavoro ha prodotto a marzo 2010 un documento con<strong>di</strong>viso conteneteraccomandazioni in materia <strong>di</strong> appropriatezza e progressivo allineamento dei protocolli in uso e deipercorsi <strong>di</strong>agnostici, in particolare per: esami pre-operatori, TSH reflex, PSA reflex, Profili perautoimmunità e celiachia, Profili e protocolli <strong>di</strong>agnostici per dolore toracico e trombosi. Si è procedutopoi alla <strong>di</strong>ffusione e al recepimento <strong>di</strong> tali raccomandazioni nelle singole Aziende AVEN.• Gruppo Ricerca-Innovazione: il gruppo ha lavorato sulla proposta operativa per la costruzione <strong>di</strong> unainfrastruttura in Area Vasta a supporto della ricerca.• Gruppo Assistenza in Emergenza-Urgenza : il Gruppo ha completato lo stu<strong>di</strong>o e la definizione deimodelli organizzativi dei settori relativi all’emergenza urgenza nell’ambito del territorio AVEN, a livelloprovinciale e in area ospedaliera. I documenti prodotti hanno offerto informazioni utili al lavoro <strong>di</strong>implementazione dei requisiti richiesti dall’accre<strong>di</strong>tamento. Ancora in fase <strong>di</strong> elaborazione è il lavororelativo al secondo mandato che i Direttori Generali hanno affidato al gruppo per il 2010, ovvero losviluppo <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità su ipotesi <strong>di</strong> integrazione delle Centrali Operative.• Gruppo Integrazione Socio-Sanitaria e Gruppo Responsabili Dipartimenti <strong>di</strong> Salute Mentalee Dipendenze Patologiche: tramite la sud<strong>di</strong>visione del lavoro in sottogruppi, sono stati prodotti perciascuno dei settori sottoelencati relazioni contenenti analisi e proposte a supporto dell’attivitàprogrammatoria delle Direzioni Generali sui seguenti temi: Emergenza adolescenti: assistenza e residenzialità; Riorganizzazione servizi sanitari nelle carceri; Rapporti con Enti ausiliari e Case <strong>di</strong> Cura AIOP: relazioni interistituzionali e negoziazione; Integrazione DSM-Assistenza socio sanitaria, partecipazione alla spesa degli utenti eaccre<strong>di</strong>tamento strutture; Realizzazione/Adeguamento del sistema informativo integrato.• Gruppo “Modalità innovative <strong>di</strong> Distribuzione del farmaco”/Progetto PRISMA: anagraficaPrescrizione Informatizzata: nel corso del 2010 il gruppo <strong>di</strong> Lavoro ha portato a compimento gli stepprevisti dal Progetto.13


Si è inoltre provveduto a collaborare con la Regione relativamente alla partecipazione <strong>di</strong> rappresentantidell’Area Vasta all’interno <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi Gruppi <strong>di</strong> lavoro costituiti dalla Regione: Commissione RegionaleRiabilitazione; Rete clinico assistenziale per neurologia infanzia adolescenza; Piano Regionale Prevenzione;Rete clinica ortope<strong>di</strong>ca; Attività <strong>di</strong> Day Service Ambulatoriale; Au<strong>di</strong>t Regionale Strooke Care.Sul versante delle attività <strong>di</strong> integrazione in ambito amministrativo-gestionale sono proseguiti i lavori deigruppi Normativa Appalti Beni e Servizi, Assicurazioni, Responsabili Risorse Umane, Responsabili Servizi<strong>Bilancio</strong>; le priorità trattate hanno riguardato in particolare l’esigenza <strong>di</strong> confronto su criteri interpretativi eapplicativi delle nuove normative in vigore riguardanti la Pubblica Amministrazione e l’approfon<strong>di</strong>mento degliaspetti finanziari connessi alla gestione del Polo Logistico Centralizzato.Per quanto concerne il settore ICT, si segnala il lavoro svolto in relazione alle problematiche <strong>di</strong> gestione delConsenso al trattamento dati nell’ambito del sistema Sole, concretizzatosi in un apposito documentopresentato all’Assemblea AVEN.Infine si segnala che la revisione del sito web <strong>di</strong> AVEN è stata completata e la nuova e<strong>di</strong>zione dello stesso èaccessibile dal 30 settembre 2010.14


SU IMPORTOCOMPLESSIVO %AZIENDA CAPOFILAOGGETTO CONTRATTOANNISTORICO/BASE D'APPALTOESCLUSA)A<strong>USL</strong> PIACENZA ASSICURAZIONI 2 6ALL RISK PROPERTY E RISCHI CATASTROF.INFORTUNIRCAKASKOTOTALE ASSICURAZIONI 2AOSP MODENA FARMACO VIDAZA 3 4.387.500,00 2 4.313.115,00 -74.385,00 -1,70AOSP MODENA DM ODONTO (CATALOGO KRUGG) 3 1.626.000,00 2 1.578.195,60 -47.804,40 -2,94AOSP MODENA FARMACI ESTERI 3 5.112.649,00 2 4.762.023,37 -350.625,63 -6,86AOSP MODENA MATERIALI CONSUMO LEGASURE 3 1.296.280,00 2 1.218.828,00 -77.452,00 -5,97AOSP MODENA MATERIALI CONSUMO ULTRACISION 3 5.232.000,00 2 5.059.980,00 -172.020,00 -3,29AOSP MODENA SISTEMI TRATTAM. INSUFFIC. VENOSA PROFONDA 4 880.000,00 2 796.080,00 -83.920,00 -9,54AOSP MODENA CUSCINETTI E POSIZIONATORI PER SALE OPERATORIE 4 88.000,00 2 88.000,00 0,00 0,00AOSP PARMA COMPLETAMENTO LAPAROSCOPIA 1 217.557,24 2 (*) 184.346,16 -33.211,08 -15,27AOSP PARMA ELETTRODI MONOUSO PER ECG 3 1.249.668,00 1 453.030,69 -796.637,31 -63,75AOSP PARMA ENDOPROTESI CORONARICHE (complet. gara Intercent-ER) 1 225.000,00 2 (**) 192.500,00 -32.500,00 -14,44AOSP PARMA SISTEMI DI IMMUNOCOLORAZIONE AUTOMATICA 3 1.365.000,00 1 971.877,60 -393.122,40 -28,80AOSP REGGIO EMILIA LAMPADE SCIALITICHE A SOFFITTO 2 150.000,00 1 122.535,00 -27.465,00 -18,31AOSP REGGIO EMILIA SISTEMI PER IPOTERMIA 131.355,00 3 131.355,00 0,00 0,00AOSP REGGIO EMILIA STAMPATI 4 1.250.000,00 1 911.250,00 -338.750,00 -27,10A<strong>USL</strong> MODENA CARTE SANITARIE 2 1 184.807,70 2 185.247,03 439,33 0,24A<strong>USL</strong> MODENA FARMACI (AVEN 1) 3 14.585.395,69 1 13.691.763,05 -893.632,64 -6,13A<strong>USL</strong> MODENA FARMACI (AVEN 2) 3 2.017.598,00 1 1.915.942,71 -101.655,29 -5,04A<strong>USL</strong> PARMA CD PER RADIOLOLOGIE 1 190.128,90 1 148.609,90 -41.519,00 -21,84A<strong>USL</strong> PARMA GUANTI CHIRURGICI BIOGEL 1 70.316,60 2 66.654,00 3.662,60 5,49A<strong>USL</strong> PARMA KIT TEST RAPIDO STREPTOCOCCO 3 92.400,00 1 68.376,00 -24.024,00 -26,00A<strong>USL</strong> PARMA MATERIALE VINCOLATO STERILIZZATRICI STERIS 1 284.930,80 3 284.930,80 0,00 0,00A<strong>USL</strong> PIACENZA DRENAGGI 4 4.121.308,00 1 2.071.888,64 -2.049.419,36 -49,73A<strong>USL</strong> PIACENZA IMPIANTI COCLEARI 2 5.122.500,00 2 4.759.864,00 -362.636,00 -7,08A<strong>USL</strong> PIACENZA TOMOGRAFI ASSIALI COMPUTERIZZATI 3.194.500,00 1 2.941.244,07 -253.255,93 -7,93A<strong>USL</strong> REGGIO EMILIA CEROTTO IN TNT PER FISSAGGIO AGO CANNULA 5 152.935,00 2 123.715,00 -29.220,00 -19,11A<strong>USL</strong> REGGIO EMILIA DISPOSITIVI PER MAMMOTOME 3 790.494,60 2 790.430,70 -63,90 -0,01A<strong>USL</strong> REGGIO EMILIA MATERIALE SANITARIO VARIO 4 3 131.524,50 1 116.607,00 -14.917,50 -11,34A<strong>USL</strong> REGGIO EMILIA MATERIE PRIME E PRODOTTI GALENICI 2 145.148,50 2 114.673,50 -30.475,00 -21,00A<strong>USL</strong> REGGIO EMILIA RASOI PER TRICOTOMIA 1 155.290,00 2 (***) 102.410,00 -52.880,00 -34,05A<strong>USL</strong> REGGIO EMILIA SPAZZOLINI PER MANO CHIRURGO TIPO SECCO 3 109.308,00 2 81.318,60 -27.989,40 -25,61A<strong>USL</strong> REGGIO EMILIA TELI CHIRURGICI IODATI 2 200.529,10 2 192.994,40 -7.534,70 -3,76A<strong>USL</strong> REGGIO EMILIA TERMOMETRI TIMPANICI 4 190.000,00 3 190.000,00 0,00 0,00621.121,84 558.880,48 -62.241,36 -10,02341.357,00 223.632,85 -117.724,15 -34,49274.935,29 315.340,57 40.405,28 14,70235.274,00 373.685,00 138.411,00 58,831.472.688,13 2 1.471.538,90 -1.149,23 -0,0856.422.812,76 50.101.324,72 -6.314.162,84 -11,20(1) IMPORTO A BASE D'APPALTO(2) STIMA SU CONSUMI REALI(*) PREZZO UNITARIO DI RIFERIMENTO : PREZZO STORICO AOU PARMA(**) CONFRONTO CON AORE, AOMO, A<strong>USL</strong>MO(***) CONFRONTO CON A<strong>USL</strong> REGGIO, AO REGGIO, A<strong>USL</strong> PIACENZA(3) IMPORTI NON RAFFRONTABILIIMPORTOCOMPLESSIVO DIDIFFERENZEOGGETTO CONTRATTOANNIIMPORTO COMPLESSIVOSTORICOAGGIUDICAZIONE (IVAESCLUSA)SU IMPORTOCOMPLESSIVO %GARE SVOLTA DAINTERCENTER FARMACI INTERCENTER 2 2 85.490.724,00 1 80.657.310,00 -4.833.414,00 -5,65Dati forniti da IntercentERTOTALI COMPLESSIVI GARE AVEN E INTERCENTERResoconto sintetico sugli esiti economici delle gare AVEN al 31.12.2010TOTALI n. 32 GAREIMPORTO COMPLESSIVOIMPORTOCOMPLESSIVO DIAGGIUDICAZIONE (IVADIFFERENZE141.913.536,76 130.758.634,72 -11.147.576,84 -7,8615


1.5. Politiche per l’uso razionale dell’energia e il rispetto ambientaleConsapevole dell’importanza <strong>di</strong> attuare una politica ambientale volta a minimizzare gli impatti causati dalleattività sanitarie, l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ha aderito fin dal 2007 al Programma Regionale “Il SSR peruno sviluppo sostenibile” e partecipa con propri referenti ai lavori dei Gruppi Tecnici Regionali istituiti per larealizzazione del programma:- Gruppo Tecnico Regionale Energia;- Gruppo Regionale Gestione Ambientale.Per l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> “sviluppo sostenibile” significa gestione <strong>di</strong> processi e strutture orientata almiglioramento continuo delle prestazioni a maggior impatto ambientale, applicazione <strong>di</strong> criteri ambientalinella realizzazione <strong>di</strong> nuove strutture o nell’ammodernamento <strong>di</strong> quelle esistenti e nell’acquisizione <strong>di</strong> beni eservizi, sensibilizzazione degli operatori sanitari in materia <strong>di</strong> energia e ambiente.Politiche energeticheLinea <strong>di</strong> progetto "USO RAZIONALE DELL’ENERGIA"Nel corso dell’anno 2010 l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ha perseguito e sviluppato i progetti <strong>di</strong>miglioramento previsti dal Programma Regionale “Il Sistema Sanitario Regionale per uno svilupposostenibile”. Di seguito sono descritte le azioni adottate per limitare i consumi <strong>di</strong> energia attraverso misurestrutturali, impiantistiche, me<strong>di</strong>ante iniziative informative e formative sull’uso razionale dell’energia; l’utilizzo<strong>di</strong> fonti <strong>di</strong> energia rinnovabile; acquisire energia alle migliori con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato.Le azioni intraprese nel 2010, in particolare sono state:1. Strategie energetiche adottate, in relazione al patrimonio e<strong>di</strong>lizio/tecnologico, conriferimento all’applicazione <strong>di</strong> leggi, norme e regolamenti (con particolare riferimento allaDAL 156/08).L’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ha completato gli Attestati <strong>di</strong> qualificazione energetica <strong>di</strong> tutti gli e<strong>di</strong>fici.2. Misure <strong>di</strong> efficienza energetica relative agli interventi completati nel corso del 2010.Sono stati completati alcuni interventi che prevedono l’utilizzo <strong>di</strong> sistemi tecnologici innovativi, da fontirinnovabili e per il risparmio energetico. Gli interventi <strong>di</strong> maggior rilevanza sono stati i lavori <strong>di</strong>ristrutturazione fabbricato “Ex Carrozzaio” in località San Maurizio per sede <strong>di</strong> attività bassa soglia. Sonostati completati i lavori <strong>di</strong> ristrutturazione dell’e<strong>di</strong>ficio, nell’ambito dell’intervento si è provveduto alla:• installazione <strong>di</strong> caldaia a condensazione, che consentirà <strong>di</strong> recuperare l’energia termica deifumi <strong>di</strong> combustione;• isolamento a cappotto delle pareti esterne;• posa <strong>di</strong> isolante sul solaio del piano primo non abitato;• installazione <strong>di</strong> serramenti con taglio termico;• installazione <strong>di</strong> pannelli solari termici per la produzione <strong>di</strong> acqua calda sanitaria.3. Misure <strong>di</strong> efficienza energetica relative agli interventi progettati o in corso <strong>di</strong>aggiu<strong>di</strong>cazione.16


Nel 2010 è stata aggiu<strong>di</strong>cata la gara per la realizzazione del Centro <strong>di</strong>strettuale <strong>di</strong> prevenzione eme<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> comunità <strong>di</strong> Montecchio. Il progetto prevede particolari accorgimenti finalizzati all’efficienzaenergetica, tra i principali: installazione <strong>di</strong> pannelli fotovoltaici e realizzazione <strong>di</strong> un tetto appositamente progettato perpotenziare ulteriormente l’impianto previsto; nell’ambito del progetto costruttivo si valuteràl’installazione <strong>di</strong> 60,8 KWp; l’e<strong>di</strong>ficio sarà servito dai flui<strong>di</strong> termici ad elevato risparmio energetico del complessoospedaliero: caldaie a condensazione, produzione <strong>di</strong> acqua refrigerata con sistema ad elevatoren<strong>di</strong>mento (gruppi frigoriferi centrifughi con inverter e torri evaporative ad elevato COP),produzione <strong>di</strong> acqua calda con sistema solare termico; motori con elevata efficienza energetica, dotati <strong>di</strong> inverter e sistemi <strong>di</strong> telegestione; <strong>di</strong>sattivazione impianto climatizzazione nei locali con finestre aperte; regolazione automatica dell’illuminazione; maggiore coibentazione dell'involucro rispetto ai requisiti della normativa vigente.Nell’ambito della ricerca <strong>di</strong> mercato per l’acquisizione <strong>di</strong> un immobile da destinare a Poliambulatorio esede <strong>di</strong> nucleo <strong>di</strong> cure primarie nel Comune <strong>di</strong> Fabbrico, a servizio del Distretto <strong>di</strong> Correggio, l’<strong>Azienda</strong><strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ha definito particolari accorgimenti finalizzati all’efficienza energetica dell’e<strong>di</strong>ficioda acquisire, tra i principali: realizzazione <strong>di</strong> parete perimetrale esterna con isolamento a cappotto; realizzazione <strong>di</strong> controsoffitto con isolamento termico; posa in opera <strong>di</strong> finestre con vetrocamera; installazione <strong>di</strong> caldaia a condensazione; installazione <strong>di</strong> frigorifero con recupero dell’energia <strong>di</strong> condensazione per il riscaldamentodell’acqua calda sanitaria e dell’unità <strong>di</strong> trattamento aria; unità <strong>di</strong> trattamento aria con motori ad elevata efficienza energetica ed inverter; regolazione automatica e telegestione dei parametri microclimatici dell’e<strong>di</strong>ficio.4. Interventi strutturali ed impiantistici specificatamente finalizzati all’uso razionaledell’energia.Nell’ambito <strong>di</strong> alcuni appalti <strong>di</strong> lavori, è iniziata la realizzazione <strong>di</strong> impianti che prevedono l’utilizzo <strong>di</strong>sistemi tecnologici innovativi, da fonti rinnovabili e per il risparmio energetico. Gli interventi <strong>di</strong> maggiorrilevanza sono:Realizzazione <strong>di</strong> un complesso destinato alla psichiatria per il Distretto <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>, che accorperà lestrutture residenziali, semiresidenziali e servizi ambulatoriali afferenti al Dipartimento <strong>di</strong> Salute Mentale,nel 2010 sono continuati i lavori <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficazione della struttura che comprenderà: la produzione <strong>di</strong> 6,3 kWp <strong>di</strong> energia elettrica me<strong>di</strong>ante pannelli fotovoltaici; pannelli solari a concentrazione per la produzione <strong>di</strong> acqua calda sanitaria; approvvigionamento energetico me<strong>di</strong>ante teleriscaldamento citta<strong>di</strong>no prodotto dacogenerazione; recupero delle acque bionde <strong>di</strong> scarico e loro riutilizzo nelle cassette wc;17


installazione <strong>di</strong> inverter per ridurre il consumo elettrico dei circolatori e dei motori.Magazzino farmaceutico e deposito per attività connesse all’area logistica delle Aziende Sanitariedell’Area Vasta <strong>Emilia</strong> Nord. Nel 2010 sono continuati i lavori <strong>di</strong> realizzazione del magazzino checomprenderà: la produzione <strong>di</strong> 57,5 kWp <strong>di</strong> energia elettrica me<strong>di</strong>ante pannelli fotovoltaici; riscaldamento me<strong>di</strong>ante caldaie a condensazione, che consentirà <strong>di</strong> recuperare l’energiatermica dei fumi <strong>di</strong> combustione; installazione <strong>di</strong> travi fredde per migliorare il ren<strong>di</strong>mento, la manutenzione, l’impatto acusticoed il confort dell’impianto <strong>di</strong> climatizzazione. Gli impianti sono stati opportunamente<strong>di</strong>mensionati per beneficiare delle caldaie a condensazione; gruppi frigoriferi ad elevato ren<strong>di</strong>mento con torri evaporative; installazione <strong>di</strong> inverter per ridurre il consumo elettrico dei circolatori e dei motori; pannelli solari termici per la produzione <strong>di</strong> acqua calda sanitaria e tecnologica per iltrattamento dell’aria; impianto d’illuminazione artificiale me<strong>di</strong>ante rivelazione e regolazione automatica dell'intensitàluminosa; sistema <strong>di</strong> buil<strong>di</strong>ng automation che consente <strong>di</strong> rilevare controllare e verificare parametritecnologici <strong>di</strong> esercizio degli impianti elettrici e termici. Il sistema eleva lo standard <strong>di</strong> gestionecontrollo e risparmio energetico.5. Interventi proceduraliNell’ambito dell’appalto <strong>di</strong> “Gestione e conduzione degli impianti e manutenzione degli immobilidell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>” sono stati introdotti alcuni accorgimenti finalizzati al risparmioenergetico ed idrico degli e<strong>di</strong>fici, tra i principali:• <strong>di</strong>agnosi energetica, “rilievo, raccolta ed analisi dei parametri relativi ai consumi specifici edalle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> esercizio del sistema e<strong>di</strong>ficio – impianto”;• <strong>di</strong>agnosi dei consumi idrici; “rilievo, raccolta ed analisi dei parametri relativi ai consumi idricidelle utenze”;• programmazione della pulizia perio<strong>di</strong>ca e sostituzione dei filtri UTA, ventilconvettori e split;• manutenzione programmata e preventiva degli impianti <strong>di</strong> riscaldamento e raffrescamento.6. Campagna <strong>di</strong> sensibilizzazione, informazione ed orientamento rivolta agli operatori delleAziende Sanitarie per l’uso razionale dell’energia.Nel 2010 è continuata la campagna “io SPENGO lo SPRECO” <strong>di</strong> sensibilizzazione degli operatori e degliutenti al risparmio energetico; le principali iniziative sono state:- nell’ambito della formazione dei neoassunti è stato dato risalto alla campagna in corso, illustrando e<strong>di</strong>scutendo le "<strong>di</strong>eci buone abitu<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> consumo responsabile";- è stato effettuato un corso <strong>di</strong> formazione e sensibilizzazione del personale sugli aspetti ambientali edenergetici;18


- nell’ambito della formazione e me<strong>di</strong>ante l’intranet aziendale è stato promosso il corso online sull’'Usorazionale dell'energia nelle strutture sanitarie', corso <strong>di</strong> formazione a <strong>di</strong>stanza realizzato incollaborazione con ENEA.7. Ren<strong>di</strong>contazione dei consumi elettrici e termici nel 2010. Confronto con i consumi del 2009.Nella tabella e grafico riepilogativo riportati <strong>di</strong> seguito sono riportati i consumi energetici elettrici etermici dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>, dai quali si evince un contenimento dei consumi nell’anno2010 rispetto al 2009. Dal 1 gennaio 2009 tutte le utenze <strong>di</strong> energie elettrica dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong><strong>Emilia</strong> sono rifornite me<strong>di</strong>ante la convenzione Regionale Intercent-ER.TABELLA DI RIEPILOGO DEI PRINCIPALI INTERVENTITipologiainterventoImpiantisticoImpiantisticoImpiantisticoImpiantisticoImpiantisticoImpiantisticoImpiantisticoStruttura -involucroInterventoProduzione <strong>di</strong> 6,3 kWp <strong>di</strong> energiaelettrica me<strong>di</strong>ante pannellifotovoltaici presso il complessodestinato alla Psichiatria per il<strong>di</strong>stretto <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>Produzione <strong>di</strong> 57,5 kWp <strong>di</strong> energiaelettrica me<strong>di</strong>ante pannellifotovoltaici presso il Magazzinofarmaceutico e deposito perattività connesse all’area logisticadelle Aziende Sanitarie dell’AreaVasta <strong>Emilia</strong> NordRecupero delle acque bionde <strong>di</strong>scarico e loro riutilizzo nellecassette wc presso il complessodestinato alla Psichiatria per il<strong>di</strong>stretto <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>Produzione <strong>di</strong> 60,8 kWp <strong>di</strong> energiaelettrica me<strong>di</strong>ante pannellifotovoltaici presso il Centro<strong>di</strong>strettuale <strong>di</strong> prevenzione eme<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> comunità <strong>di</strong>MontecchioDisattivazione impiantoclimatizzazione nei locali confinestre aperte presso il Centro<strong>di</strong>strettuale <strong>di</strong> prevenzione eme<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> comunità <strong>di</strong>MontecchioRegolazione automatica dellailluminazione presso il Centro<strong>di</strong>strettuale <strong>di</strong> prevenzione eme<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> comunità <strong>di</strong>MontecchioInstallazione <strong>di</strong> ventilconvettoricon inverter presso il Centro<strong>di</strong>strettuale <strong>di</strong> prevenzione eme<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> comunità <strong>di</strong>MontecchioMaggiore coibentazionedell'involucro presso il Centro<strong>di</strong>strettuale <strong>di</strong> prevenzione eme<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> comunità <strong>di</strong>MontecchioStatoavanzamentoconclusioneIn corso fine 2011In corso fine 2011In corso fine 2011In fase <strong>di</strong>progettocostruttivoIn fase <strong>di</strong>progettocostruttivoIn fase <strong>di</strong>progettocostruttivoIn fase <strong>di</strong>progettocostruttivoIn fase <strong>di</strong>progettocostruttivo20142014201420142014Stima costi(migliaia <strong>di</strong>euro)stimarisparmio(TEP/anno)70 1,4248 12,960876 mcacquapotabile /anno272 13,68,2 1,029,0 7,515,5 2,175,8 12,0Procedurale Pulizia filtri UTA Concluso 31/12/2010 non Non19


Informativo /Formativo- formazione dei neoassunti;- corso <strong>di</strong> formazione incollaborazione con il programmaGestione Ambientale;- promozione del corso onlinerealizzato in collaborazione conENEA sull’'Uso razionaledell'energia nelle strutturesanitarie'.determinabile determinabile(ricompresinel canone <strong>di</strong>manutenzione degliimpianti)Concluso 31/12/2010 0 NondeterminabileTOTALI778,87 50,56+876 mc <strong>di</strong>acquapotabileGRAFICO DI RIEPILOGO DEI PRINCIPALI INTERVENTI300Stima costiEuro)(migliaia <strong>di</strong>250Stima risparmio (tep/anno)20015010050Stima costi(migliaia <strong>di</strong> Euro)Stima risparmio (tep/anno)Maggiore coibentazionedell'involucro presso il Centro<strong>di</strong>strettuale <strong>di</strong> MontecchioInstallazione <strong>di</strong> fancoil coninverterOttimizzazione illuminazione(<strong>di</strong>mmerabile)Disattivazione impiantoclimatizzazione locali a finestreaperte60,8 kWp <strong>di</strong> pannelli fotovoltaicipresso il Centro <strong>di</strong>strettuale <strong>di</strong>Montecchio57,5 kWp <strong>di</strong> pannelli fotovoltaiciMagazzino farmaceutico6,3 kWp <strong>di</strong> energia elettricame<strong>di</strong>ante pannelli fotovoltaiciPsichiatria-20


TABELLA E GRAFICO DI RIEPILOGO DEI CONSUMINella tabella e relativo grafico riportati <strong>di</strong> seguito sono in<strong>di</strong>cati i consumi elettrici e termici dell’<strong>Azienda</strong> A<strong>USL</strong><strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>. I consumi sono espressi in Tonnellate <strong>di</strong> Petrolio Equivalente (TEP) e sono riportate,inoltre, le emissioni in atmosfera, espresse in tonnellate <strong>di</strong> Anidride Carbonica (MgCO2).CONSUMI (TEP) ed EMISSIONI (MgCO2)TIPO 2009 2010∆variazione(2010-2009)Elettrici4.490 (TEP)10.252 (MgCO2)4.180 (TEP)10.014 (MgCO2)-6,89%- 2,32%Termici3.509 (TEP)8.201 (MgCO2)3.462 (TEP)8.091 (MgCO2)-1,34%12.00010.0008.0006.000201020094.0002.000-Elettrici (TEP) Elettrici (CO2) Termici (TEP) Termici (CO2)Politiche ambientaliSono state svolte le seguenti attività finalizzate a perseguire gli obiettivi <strong>di</strong> miglioramento sulla base dellelinee <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo regionale, in particolare sui seguenti temi:• Sensibilizzazione degli operatori sui temi della sostenibilità ambientale: sono staterealizzate con l’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>, nel mese <strong>di</strong> maggio, due e<strong>di</strong>zioni del Corso“Ambiente e sviluppo sostenibile”, un seminario informativo rivolto agli operatori sanitari per<strong>di</strong>ffondere conoscenze e stimolare cambiamenti comportamentali finalizzati al miglioramento dellagestione ambientale e dello sviluppo sostenibile connesso con l’attività sanitaria: cambiamenticlimatici, energia, mobilità sostenibile, rifiuti e acquisti ver<strong>di</strong>. All’iniziativa hanno partecipato 43operatori, principalmente infermieri e OTA/OSS. Malgrado la scarsa partecipazione all’iniziativa, ilgra<strong>di</strong>mento registrato è stato alto segno <strong>di</strong> crescente interesse per le tematiche affrontate.21


Sono state condotte perio<strong>di</strong>camente iniziative <strong>di</strong> informazione/formazione rivolte al personale <strong>di</strong>nuova assunzione orientate alla sensibilizzazione delle tematiche ambientali, ed in particolare, sullemodalità <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata e corretto smaltimento delle varie tipologie <strong>di</strong> rifiuti prodotti in<strong>Azienda</strong>; la partecipazione e l’interesse manifestata dai partecipanti è stata buona; sono statiraggiunti circa 300 operatori.• Rilevazione in<strong>di</strong>catori ambientali:È continuata anche nel 2010 la rilevazione degli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> conformità ambientale e l’analisi deidati <strong>di</strong> gestione, in particolare dei dati <strong>di</strong> produzione dei rifiuti prodotti (in KG) e dei consumi idrici(in MC) per ogni stabilimento ospedaliero; si riportano sinteticamente nelle figure seguenti alcunidati riferiti all’andamento sulla produzione generale <strong>di</strong> rifiuti prodotti e relativi costi <strong>di</strong> gestione,l’andamento della produzione dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo (CER 180103) eGiornate <strong>di</strong> Degenza registrate negli Ospedali del Presi<strong>di</strong>o, l’andamento dei consumi idrici neglistessi Ospedali.Andamento produzione rifiuti totali (speciali + RSU) e costi relativi2.000.0001.800.0001.600.0001.400.0001.200.0001.000.000800.000600.000400.000200.00002007 2008 2009Rifiuti tot (Kg)Costi (€)Andamento (Kg) produzione rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo (CER 1801803)negli Ospedali e Giornate <strong>di</strong> Degenza4500004000003500003000002500002000001500001000005000002002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 201022


2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010CER 387860 404786 413809 417876 277948 248422 241535 235906 242491180103(Kg)Giornate <strong>di</strong> 252174 240236 232250 227006 212739 210326 204117 199560 196581DegenzaAndamento (in mc) consumi idrici negli Ospedali del Presi<strong>di</strong>o90000800007000060000500004000030000200001000002003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010C. MontiCorreggioGuastallaMontecchioScan<strong>di</strong>ano• Riorganizzazione della gestione rifiuti pericolosi a seguito dell’introduzione del sistema<strong>di</strong> tracciabilità elettronica (SISTRI)L’entrata in vigore del nuovo sistema <strong>di</strong> tracciabilità dei rifiuti ha reso necessaria la ridefinizione <strong>di</strong>alcuni aspetti organizzativi inerenti il processo <strong>di</strong> gestione dei rifiuti prodotti. Sulla base dellein<strong>di</strong>cazioni fornite dalla Regione sono state iscritte al SISTRI, quali luoghi <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> rifiutisanitari pericolosi 7 Unità Locali a cui afferiscono, ai fini della gestione informatica dei dati, tutte lastrutture territoriali che producono rifiuti derivanti da attività sanitaria. Sono stati definiti inominativi e i compiti delegati agli operatori incaricati delle operazioni <strong>di</strong> registrazione, sono statieffettuati gli adeguamenti informatici e si è riorganizzata l’attività <strong>di</strong> conferimento dei rifiuti sanitaripericolosi a rischio infettivo dalle se<strong>di</strong> decentrate alle rispettive Unità Locali <strong>di</strong> riferimento, tramiteoperatori e mezzi propri dell’azienda. Quest’ultima attività è stata accompagnata da iniziative <strong>di</strong>addestramento e formazione del personale incaricato, verifica e adeguamento delle dotazioni <strong>di</strong>sicurezza dei mezzi utilizzati, verifica e adeguamento delle isole ecologiche delle Unità Locali.Partecipazione a gruppi <strong>di</strong> lavoro regionaliÈ stata assicurata la partecipazione <strong>di</strong> un referente agli incontri <strong>di</strong> lavoro promossi dall’Assessorato regionalePolitiche per la Salute in materia <strong>di</strong> Acquisti Ver<strong>di</strong> per l’acquisizione <strong>di</strong> strumenti utili all’implementazione <strong>di</strong>GPP (Green Public Procurement); in particolare l’azienda ha aderito all’acquisizione <strong>di</strong> attrezzature(fotocopiatrici) e materiali <strong>di</strong> consumo (prodotti cartari ad uso igienico sanitario monouso e detergenti,derrate alimentari e prodotti non food), tramite gare Intercent-ER.23


Mobilità sostenibileA seguito dell’elaborazione del piano spostamenti Casa/Lavoro sono state messe in atto iniziative <strong>di</strong>collaborazione con il Comune <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> per il sostegno della mobilità sostenibile.In particolare è stato chiesto <strong>di</strong> attivare un collegamento <strong>di</strong>retto con la stazione, presentando due proposteconcrete alle quali il comune sta lavorando, sono stati richiesti al comune anche l’adeguamento degli accessipedonali e ciclabili dell’area S. Lazzaro dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>, la riqualificazione delle fermatedell’autobus <strong>di</strong> competenza del Comune e la localizzazione <strong>di</strong> stazioni <strong>di</strong> Bike-sharing (finanziate dalComune).La mobilità sostenibile è stata inserita nelle giornate formative in materia ambientale del 25 e 26 maggio2010. Sono state aggiornate le pagine intranet ed è stato attivato l’accesso aziendale al programma delComune <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> per la formazione degli equipaggi <strong>di</strong> Car-pooling.Si sta rinnovando il parco auto acquisendo nuovi mezzi e demolendone altri obsoleti. Complessivamente il30% dei mezzi in uso presso l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> sono alimentati a metano. Viene monitorata laquota <strong>di</strong> autoveicoli elettrici o ibri<strong>di</strong> o con alimentazione a gas naturale, a GPL e con carburanti alternativi apari emissioni inquinanti.1.6 Sanità pubblica1.6.1 Sorveglianza e controllo delle malattie trasmissibiliSorveglianza delle malattie infettiveL’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> assicura la sorveglianza delle malattie infettive e gli interventi <strong>di</strong> controlloconseguenti, nel rispetto delle normative vigenti, in modo coor<strong>di</strong>nato ed uniforme in ambito aziendalerapportandosi con gli interlocutori interni ed esterni interessati alla malattia segnalata, adottando adeguatemodalità organizzative per far fronte anche a situazioni <strong>di</strong> emergenza.Inoltre assicura la partecipazione:• al sistema regionale <strong>di</strong> segnalazione rapida <strong>di</strong> eventi epidemici e <strong>di</strong> eventi sentinella nelle strutturesanitarie e nella popolazione generale, garantendo l’integrazione delle attività <strong>di</strong> sorveglianza e controllotra strutture sanitarie ospedaliere e territoriali;• per quanto <strong>di</strong> competenza, ai sistemi <strong>di</strong> sorveglianza regionali basati sui dati <strong>di</strong> laboratorio(antibioticoresistenza, meningiti batteriche);• per quanto <strong>di</strong> competenza, al sistema regionale <strong>di</strong> sorveglianza sulle nuove <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> positività da HIV.Nel corso del 2010 è stata effettuata un’iniziativa <strong>di</strong> formazione rivolta al personale SIP, me<strong>di</strong>co e<strong>di</strong>nfermieristico, dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>, circa l’aggiornamento regionale del sistema informativo dellemalattie infettive.Rispetto alle emergenze in materia <strong>di</strong> malattie infettive, i Servizi aziendali garantiscono interventi entro le 24ore come previsto dai Piani Regionali e Nazionali in materia.24


Programmi <strong>di</strong> controllo specificiMalattie trasmesse da vettoriNell’ambito delle attività <strong>di</strong> sorveglianza e controllo delle malattie trasmesse da vettori, sono stati organizzatimomenti <strong>di</strong> informazione e sensibilizzazione con i referenti comunali.Sono stati sensibilizzati i me<strong>di</strong>ci ospedalieri, <strong>di</strong>vulgando le in<strong>di</strong>cazioni regionali per l’anno 2010, all’osservazionedei quali possono presentarsi pazienti affetti da tali malattie (PS, Malattie Infettive, Neurologia,.. ). Nel corsodel 2010 sono stati <strong>di</strong>agnosticati due casi <strong>di</strong> Dengue.Inoltre è stato attivato dal 15 giugno al 15 novembre il sistema <strong>di</strong> sorveglianza sulle meningoencefaliti a liquorlimpido per in<strong>di</strong>viduare eventuali casi <strong>di</strong> West Nile Disease nell’uomo, per cui campioni <strong>di</strong> sangue e liquor deisoggetti affetti da tali patologie sono stati inviati al Laboratorio <strong>di</strong> riferimento Regionale; tutti i campioni inviatihanno dato esito negativo. Nel territorio provinciale non è stato <strong>di</strong>agnosticato nessun caso <strong>di</strong> WND in equini.È continuata la partecipazione al tavolo tecnico coor<strong>di</strong>nato dalla Provincia per supportare i Comuni negliinterventi <strong>di</strong> lotta alla zanzara tigre, compresa l’attività <strong>di</strong> monitoraggio dell’infestazione come da in<strong>di</strong>cazioniregionali. È stato tenuto un corso <strong>di</strong> formazione per gli operatori in<strong>di</strong>viduati dai Comuni per svolgere l’attività <strong>di</strong>monitoraggio me<strong>di</strong>ante ovitrappole. Il monitoraggio estivo è iniziato nel mese <strong>di</strong> maggio ed è proseguito fino almese <strong>di</strong> ottobre, mentre si sono mantenute attive 10 postazioni <strong>di</strong> sorveglianza con ovitrappole anche nei mesiinvernali ad opera dei SIP.LegionellosiE’ stato redatto nel corso del 2010 il documento “Programma aziendale <strong>di</strong> controllo della Legionellosi nellestrutture ospedaliere dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>” ad opera del gruppo <strong>di</strong> lavoro aziendale.Le chek-list pre<strong>di</strong>sposte dal gruppo <strong>di</strong> area vasta sono state validate e <strong>di</strong>stribuite ai Servizi per essere utilizzatein occasione <strong>di</strong> sopralluoghi in strutture recettive e socio-assistenziali. È stata realizzata la prima parte delcorso <strong>di</strong> formazione teorico-pratico per area vasta, rivolto agli operatori del Dipartimento <strong>di</strong> Sanità Pubblica, lacui attività comporti interventi <strong>di</strong> prevenzione della legionellosi.TubercolosiGli operatori del “<strong>di</strong>spensario funzionale” sono impegnati per contestualizzare, nella realtà locale, le in<strong>di</strong>cazionisuggerite dalle linee guida nazionali, dando la priorità alla prevenzione della patologia nelle fasce <strong>di</strong>popolazione maggiormente suscettibili, tenendo conto del contesto epidemiologico, del contesto sociale e deifattori <strong>di</strong> rischio favorenti lo sviluppo della malattia.Programmi vaccinaliContinua l’attività <strong>di</strong> inserimento delle vaccinazioni effettuate dai Servizi nell’anagrafe vaccinale aziendale perpoter ottemperare alle in<strong>di</strong>cazioni regionali <strong>di</strong> <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> un’anagrafe vaccinale tempestivamente aggiornata;continua la collaborazione con gli informatici per adattare il software alle esigenze dei servizi.Mantenere e consolidare i livelli <strong>di</strong> copertura raggiunti per tutte le vaccinazioni previste dal calendario vaccinaleI Servizi <strong>di</strong> Pe<strong>di</strong>atria <strong>di</strong> Comunità ed Igiene Pubblica sono impegnati nel mantenimento delle copertureraggiunte per le vaccinazioni previste dal calendario regionale, ponendo particolare attenzione ai gruppisvantaggiati e alla riduzione delle <strong>di</strong>suguaglianze.25


Nel corso dell’anno 2010 ha avuto inizio da parte dei Servizi <strong>di</strong> Igiene Pubblica il recupero della coorte deisoggetti nati nel 1995, prefigurando l’obbiettivo in 4 anni, <strong>di</strong> recupero <strong>di</strong> due coorti così da arrivare nell’anno2013 alla vaccinazione dei ragazzi nati nel 1999 (14enni) con antidtotetanica,.anti-meningococcica,antivaricella.La copertura della vaccinazione anti<strong>di</strong>ftotetanica raggiunta per l’anno 2010 è stata <strong>di</strong> 91,4% nei ragazzi natinel 1994.Piano <strong>di</strong> eliminazione del morbillo e della rosolia congenitaContinua la promozione della vaccinazione antimorbillo secondo il Piano nazionale, con recupero delle secondedosi <strong>di</strong> vaccino nelle coorti <strong>di</strong> nascita <strong>di</strong> competenza o eventuale vaccinazione completa, nel caso <strong>di</strong> totaleassenza; è in atto il progetto relativo alla profilassi della rosolia e rosolia congenita, come previsto daldocumento aziendale specifico, in relazione agli obiettivi previsti dal Piano nazionale.Campagna vaccinazione contro l’HPVLa campagna <strong>di</strong> vaccinazione anti HPV, attivata nel 2008, continua con le stesse modalità operative, consud<strong>di</strong>visione dell’attività per fasce <strong>di</strong> età tra Pe<strong>di</strong>atria <strong>di</strong> Comunità e Servizi <strong>di</strong> Igiene Pubblica. È stata garantitala gratuità della vaccinazione alle ragazze del 1996-97 e l’accesso con pagamento agevolato a quelle nate dal1995 al 1992.Vaccinazione antivaricellaNel 2009 è iniziata l’offerta attiva e gratuita della vaccinazione contro la varicella agli adolescenti suscettibili, inoccasione del richiamo <strong>di</strong>fterite-tetano e vaccinazione anti-meningococco C. Sono state somministrate 867dosi.Nei confronti della varicella è stata pre<strong>di</strong>sposta ed approvata la “Procedura <strong>di</strong> Sorveglianza della Varicella neglioperatori sanitari”.Vaccinazione antimeningococcica negli adolescentiI SIP effettuano la chiamata attiva degli adolescenti per la vaccinazione antimeningococcica C, in associazioneal richiamo della vaccinazione anti<strong>di</strong>ftotetanica, con inviti <strong>di</strong> sollecito per chi non si presenta alla primachiamata. La copertura raggiunta per l’anno 2010 è stata <strong>di</strong> 77,7% nei ragazzi nati nel 1994.Vaccinazione antinfluenzale delle categorie a rischio e vaccinazione del personale sanitario e d’assistenzaI SIP sono impegnati da anni nel coor<strong>di</strong>namento aziendale della campagna <strong>di</strong> vaccinazione antinfluenzalerivolta ai soggetti ultra64enni ed alle categorie a rischio, nei cui confronti è <strong>di</strong> particolare importanza lacollaborazione con i MMG. Ad inizio campagna sono stati inviate lettere <strong>di</strong> invito a tutti i soggetti risultanti inpossesso <strong>di</strong> una esenzione ticket per patologia pertinenti.Durante la stagione epidemica è stato attivato il sistema <strong>di</strong> sorveglianza (ILI) tramite 11 “me<strong>di</strong>ci sentinella”.Si è attivato ed è stato ampiamente presi<strong>di</strong>ato il sistema <strong>di</strong> segnalazione rapida dei “casi gravi complicati” <strong>di</strong>influenza.Nonostante l’impegno profuso, probabilmente in relazione ad una <strong>di</strong>ffidenza rispetto al virus pandemicoAH1N1, oltre ad altri aspetti sociali ed organizzativi, la copertura dei soggetti ultra64enni si è ridotta: nellastagione 2010 la copertura è stata del 71,6%.26


1.6.2 Programmi <strong>di</strong> screening oncologiciRispetto della progressione delle chiamate dei tre programmi <strong>di</strong> screening oncologici attiviE’ stata garantita la regolare progressione delle chiamate dei tre programmi <strong>di</strong> screening oncologici attivi.Per tutti e tre gli screening l’allineamento del programma supera il 95%.Sono state gestite le ricadute operative dell’ampliamento dello screening per la <strong>di</strong>agnosi precoce del tumoredella mammella alle fasce 45-49 e 70-74 anni, come da DGR 1035/2009. L’estensione alle fasce 45-49 e 70-74 anni non ha comportato rallentamento del programma nel suo complesso, nonostante un aumento parial 81% degli inviti e al 70% dell’attività <strong>di</strong> primo livello.inviti per fascia <strong>di</strong> etàadesione - andamento per età18.00016.00014.00012.00010.0008.0006.0004.0002.000-45 - 49aa.50 - 54aa.Inviti totali: 51.322Ampliamento: +81%55 - 59aa.60 - 64aa.65 - 69aa.70 - 74aa.85,0%80,0%75,0%70,0%65,0%60,0%55,0%50,0%68,2%45 - 49aa.77,3%80,5%82,0%Ampliamento: +70%mammografie eseguite50 - 54aa.55 - 59aa.60 - 64aa.74,7%65 - 69aa.69,8%70 - 74aa.Incremento dei livelli <strong>di</strong> adesioneLe adesioni che si osservano nella realtà <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> rimangono tra le più alte a livello regionale:screening mammografico:screening collo utero:screening colon retto:75.5% <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> vs 62.8% RER68.4% <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> vs 56.9% RER59.8% <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> vs 49.8% RERAnche nella realtà reggiana le persone <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza non italiana hanno un livello <strong>di</strong> adesione inferiore allepersone <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza italiana. La forbice è più alta nello screening del tumore della mammella e del colonretto; nello screening del tumore del collo dell’utero le <strong>di</strong>fferenze in adesione sono più contenute, dell’or<strong>di</strong>ne<strong>di</strong> un decina <strong>di</strong> punti percentuali.Continuità e integrazione multi<strong>di</strong>sciplinare dei percorsi <strong>di</strong>agnostico-terapeuticiI percorsi <strong>di</strong>agnostico-terapeutici conseguenti alla positività dei test <strong>di</strong> screening, pur costantementemonitorati al fine <strong>di</strong> intercettare le eventuali criticità organizzative presenti, evidenziare ed attuare possibilisoluzioni tese a garantire la continuità dei percorsi e tempi <strong>di</strong> risposta rispettosi degli “standard accettabili”definiti a livello regionale, continuano a mostrare qualche criticità:screening mammografico: solo il 38% dei 193 casi portati a intervento senza chemio neoa<strong>di</strong>uvante nel 2010è stato operato entro 60 giorni dalla mammografia <strong>di</strong> screening vs 80% dello standard RER; la me<strong>di</strong>anaosservata è <strong>di</strong> 67 giorni. Il tempo me<strong>di</strong>ano <strong>di</strong> richiamo, quale tempo intercorrente tra la mammografia <strong>di</strong>screening e l’esecuzione degli esami <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento, è <strong>di</strong> 14 giorni e il 90° centile è a 23 giorni.screening mammografico: il 99% degli esiti “normali” viene comunicato entro 21 giorni dalla mammografia<strong>di</strong> screening vs 90% standard RER.27


screening colon retto: il 79.3% delle colonscopie del 2010 è stato eseguito entro i 30 giorni dalla data deltest positivo vs 90% dello standard RER. Negli anni si è osservato un costante miglioramento, con un’unicaeccezione nel 2008, anno in cui si è avuto il primo impatto sulle endoscopie dei follow-up a tre anni.2005 2006 2007 2008 2009 2010% colonscopie con attesa


Garantire il funzionamento degli Organismi ProvincialiNel 2010 è continuato il lavoro dell'Organismo Provinciale - Sezione Permanente <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento attività <strong>di</strong>vigilanza previsto dell’ art. 7 D.Lgs. 81/08 - DPCM 21/12/2007 – delibera regionale 23/06/2008 n. 963,deliberato dall’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> il 20.5.2009.Sono stati effettuati 4 incontri in plenaria più altri incontri <strong>di</strong> sottogruppi <strong>di</strong> lavoro inter-Enti, utili a definiremodalità <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> dati e informazioni, sopralluoghi coor<strong>di</strong>nati o congiunti, aggiornamento comune<strong>di</strong> operatori dei <strong>di</strong>versi Enti (se interessati), azioni da svolgere per il 2011, <strong>di</strong> cui è stata data informazionealla Regione. Nel 2010 sono state realizzate due “Settimane <strong>di</strong> vigilanza intensiva in E<strong>di</strong>lizia” (una inprimavera e una in autunno) delle quali una si è svolta contemporaneamente in tutta la Regione, con lapartecipazione coor<strong>di</strong>nata <strong>di</strong> <strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong>, DPL, VVF, INAIL.Infine gli SPSAL ed il SSIA de<strong>di</strong>cano un cospicuo impegno all’informazione e formazione strutturata neiconfronti <strong>di</strong> tutti i soggetti coinvolti nei processi <strong>di</strong> prevenzione (datori <strong>di</strong> lavoro, RSPP, RLS, consulentiaziendali, manutentori ed utilizzatori <strong>di</strong> apparecchi ed impianti, me<strong>di</strong>ci competenti), sia su temi relativi anovità legislative, sia su temi <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> argomenti complessi. Nel 2010 è poi stato costituito unsottogruppo specialistico formato dal SSIA e SPSAL dell’A<strong>USL</strong>- RE, VVFF, INAIL (ex ISPESL) e sono giàstati effettuati interventi operativi congiunti su aziende.Assicurare almeno il mantenimento dei livelli <strong>di</strong> attività preesistenti delle Unità OperativeImpiantistiche Antinfortunistiche (Servizio Sicurezza Impiantistica Antinfortunistica - SSIA -per l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>)Nel 2010 è stato mantenuto il livello <strong>di</strong> verifica e controllo per le macchine e gli impianti soggetti a verificheperio<strong>di</strong>che: apparecchi a pressione, impianti <strong>di</strong> riscaldamento, ascensori, impianti elettrici, apparecchi <strong>di</strong>sollevamento. È stata data priorità agli apparecchi ed agli impianti installati nei comparti più a rischio: TAV,Strutture Sanitarie e Socio-Assistenziali, E<strong>di</strong>lizia, Metalmeccanica-Legno, luoghi con pericolo d’esplosione eda maggior rischio in caso d’incen<strong>di</strong>o, e<strong>di</strong>fici con elevato accesso <strong>di</strong> pubblico, e<strong>di</strong>fici con presenza <strong>di</strong> fascedeboli <strong>di</strong> popolazione.Nel corso del 2010 sono state effettuate 6044 verifiche <strong>di</strong> apparecchi ed impianti in scadenza, <strong>di</strong> cui 495 alservizio <strong>di</strong> fasce più deboli della popolazione, su 6200 verifiche programmate (pari al 97,48%). Nel 2010 èpoi iniziata l’attività <strong>di</strong> vigilanza delle Strutture Sanitarie sia Pubbliche che Private, congiunta con altri servizidel Dipartimento <strong>di</strong> Sanità Pubblica, dopo aver realizzato e con<strong>di</strong>viso in Area Vasta <strong>Emilia</strong> Nord le check-list<strong>di</strong> controllo, anche impiantistiche, ed aver effettuato momenti congiunti d’informazione alle strutturepossibili oggetto della vigilanza.Nel corso del 2010 sono state effettuate 217 ispezioni per contribuire al raggiungimento della coperturadelle UU.LL. da controllare in coor<strong>di</strong>namento con i SPSAL.Garantire le attività previste nell’ambito del piano regionale Gran<strong>di</strong> opereI Servizi <strong>di</strong> prevenzione del Dipartimento <strong>di</strong> Sanità Pubblica hanno assicurato, nel 2010, il mantenimento dellivello <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>o del 2009 per tutte le opere e infrastrutture collegate alla TAV (Treno ad Alta Velocità), mai sopralluoghi ed i cantieri ispezionati sono stati ridotti rispetto al preventivo <strong>di</strong> inizio anno per l’esiguità delle29


lavorazioni attivate. La realizzazione della variante Bocco – Canala alla strada statale n.63 non ha presoavvio. La mancata attività <strong>di</strong> vigilanza è stata <strong>di</strong>rottata verso cantieri <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia tra<strong>di</strong>zionale e/o <strong>di</strong> rimozione<strong>di</strong> materiali contenenti amianto dove è prevalente il rischio <strong>di</strong> caduta dall’alto.Assicurare il controllo delle strutture sanitarie pubbliche e private esistentiStrutture socio-assistenzialiIl programma <strong>di</strong> lavoro sulla vigilanza delle strutture socio-assistenziali prosegue con controllo triennalepresso ogni struttura.Tutte le strutture per minori presenti sul territorio, che hanno presentato richiesta <strong>di</strong> autorizzazione ai sensidella Direttiva 864/07, sono state visitate dalla Commissione e per tutte è stato emesso un parere e/orichieste <strong>di</strong> integrazioni.Strutture sanitarieL’attuazione del Piano <strong>di</strong> controllo delle strutture sanitarie ha raggiunto i seguenti obiettivi, dopo averpre<strong>di</strong>sposto e con<strong>di</strong>viso per Area Vasta la specifica check-list, nel corso del 2010:• è stato programmato e realizzato il corso <strong>di</strong> formazione per gli operatori addetti alla vigilanza, per AreaVasta (tale corso era stato programmato per il novembre 2009 ma non era stato realizzato a causadell'emergenza Pandemia influenzale H1N1);• è stata realizzata la presentazione alle <strong>di</strong>rezioni delle strutture sanitarie pubbliche e private l’iniziativa <strong>di</strong>vigilanza e le check list in uso;• è iniziato il controllo presso le strutture con reparti a maggior rischio: sono state visitate due strutturepoliambulatoriali private.In merito all'implementazione dell''Anagrafe regionale informatizzata delle strutture, è in corso l’inserimentodei dati relativi alle strutture che giungono alla osservazione per nuova autorizzazione otrasformazione/ampliamenti ecc., avendo preso numerosi contatti con i referenti regionali in merito adalcune <strong>di</strong>fficoltà incontrate negli inserimenti dei dati.1.6.4 Programmi <strong>di</strong> promozione della salute. Piano Regionale della PrevenzioneSistema <strong>di</strong> sorveglianza PASSI e sviluppo dell’epidemiologia per la sanità pubblicaL’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ha partecipato anche nel 2010 alla realizzazione <strong>di</strong> PASSI ed ha effettuatotutte le interviste previste (300). Ha collaborato alla pre<strong>di</strong>sposizione del report 2009 e alla presentazione deidati in seminari regionali e nazionali. Ha provveduto alla <strong>di</strong>ffusione del report 2009 ai servizi sanitari e agliinterlocutori esterni interessati.Per quanto concerne lo sviluppo dell’epidemiologia per la Sanità Pubblica, l’Unità <strong>di</strong> Epidemiologia ha fornitoil contributo richiesto alla Conferenza Sociale e Sanitaria, attraverso la partecipazione ai lavori dell’Ufficio <strong>di</strong>Supporto. In relazione ad altri specifici campi <strong>di</strong> intervento, accanto alla partecipazione a numerosi progettinazionali, in ambito <strong>di</strong> epidemiologia ambientale ha coor<strong>di</strong>nato e pressoché completato il lavoro sugli effettiriproduttivi dell’esposizione agli inquinanti emessi dagli inceneritori (Progetto regionale Moniter), mentre peril settore <strong>di</strong> epidemiologia descrittiva/valutativa è in atto una collaborazione con l’ASSR per uno stu<strong>di</strong>osull’equità nei percorsi assistenziali delle donne con tumore della mammella ed è iniziata la collaborazione30


con l’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>, nell’ambito dell’attività <strong>di</strong> ricerca dell’IRCCS. Continua l’impegno,a livello nazionale e locale, sul monitoraggio delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> salute della popolazione immigrata, per ilquale è stata completata la nuova e<strong>di</strong>zione del Rapporto sullo stato <strong>di</strong> salute.Supporto ai programmi <strong>di</strong> promozione della salute e <strong>di</strong> prevenzioneGruppo <strong>di</strong> lavoro aziendale “Promozione Stili <strong>di</strong> Vita Sani”: nel 2010 è continuata l’attività del gruppoaziendale iniziata negli anni precedenti, per affrontare in modo coor<strong>di</strong>nato, da parte <strong>di</strong> tutti i Servizidell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> e altri Enti coinvolti, gli interventi svolti su tale problematica e coor<strong>di</strong>nandoli con i percorsieffettuati presso “Luoghi <strong>di</strong> Prevenzione”.Per quanto riguarda i programmi <strong>di</strong> promozione <strong>di</strong> stili <strong>di</strong> vita sani le principali azioni per il 2010 sono state:Luoghi <strong>di</strong> Prevenzione – anche nel 2010 sono state realizzate, in collaborazione con la LILT e alcuni serviziaziendali, azioni rivolte a operatori sanitari, operatori scolastici e studenti della provincia e della regionemirate alla promozione <strong>di</strong> stili <strong>di</strong> vita sani. Sono state realizzate alcune giornate <strong>di</strong> formazione rivolte adutenti del mondo della sanità e della scuola, inserite nei piani regionali e nazionali Alcol, Tabagismo eNutrizione. Su mandato regionale si è realizzato un percorso specifico sull’attività fisica in collaborazione conl’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> Modena. Sono stati inoltre sperimentati due nuovi percorsi, in collaborazione con i Servizidell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> inerenti l’Educazione all’Affettività e Sessualità e i Disturbi del Comportamento Alimentare.DVD multime<strong>di</strong>ale “paesaggi <strong>di</strong> prevenzione”: l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> partecipa, insieme a Luoghi <strong>di</strong>Prevenzione, alla sperimentazione ed al monitoraggio dell’utilizzo del DVD presso varie scuole, come in<strong>di</strong>catonel progetto regionale.Prevenzione dell’abitu<strong>di</strong>ne al fumo – sono stati realizzati interventi nelle scuole in stretta collaborazione conla LILT <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>. Gli studenti integrano il percorso educativo con visite presso Luoghi <strong>di</strong> Prevenzione,partecipando a percorsi che prevedono l’utilizzo <strong>di</strong> meto<strong>di</strong>che innovative e materiale multime<strong>di</strong>ale.È continuata la collaborazione con la Regione <strong>Emilia</strong>-Romagna per il coor<strong>di</strong>namento del progetto regionaleTabagismo, il programma regionale Dipendenze Patologiche e la gestione economico-amministrativa deiPiani Nazionali Tabagismo CCM2, CCM3. È iniziata una collaborazione anche in relazione al CCM4.Centro Antifumo – nel 2010 il CAF <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ha continuato la sua attività presso il Sert in strettacollaborazione con Luoghi <strong>di</strong> Prevenzione, sono stati inoltre attivati i gruppi per smettere <strong>di</strong> fumare aCorreggio e Guastalla, mentre hanno continuato la loro attività i gruppi esistenti a Scan<strong>di</strong>ano e a CastelnovoMonti.Ospedali e servizi sanitari senza fumo – È stato verificato il rispetto della normativa antifumo da parte deiservizi del Dipartimento <strong>di</strong> Sanità Pubblica e degli agenti accertatori, sono stati effettuati interventi <strong>di</strong> tipoinformativo ed educativo e si sta procedendo a realizzare quanto previsto nel nuovo piano regionaletabagismo; in particolare è stata proposta l’adozione della procedura, attualmente in vigore per i pazientitabagisti ricoverati presso la Me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> Scan<strong>di</strong>ano, anche ai reparti <strong>di</strong> Pneumologia, Car<strong>di</strong>ologia e Me<strong>di</strong>cinadegli altri ospedali dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> e dell’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>.Si è partecipato al corso per agenti accertatori organizzato dalla Regione <strong>Emilia</strong>-Romagna, svoltosi pressoLuoghi <strong>di</strong> Prevenzione.31


Luoghi <strong>di</strong> lavoro liberi dal fumo – lo SPSAL nel 2010 ha attivato collaborazioni e sta effettuando i controlli egli interventi previsti nel piano regionale tabagismo e collabora al monitoraggio del rispetto della normativaantifumo prevista dal Piano Regionale del Veneto.tutela dei bambini dal fumo – Baby no smoke: nel 2010 è proseguita la collaborazione con i ginecologi, ineonatologi, i pe<strong>di</strong>atri e le ostetriche dei servizi ospedalieri e territoriali per la realizzazione <strong>di</strong> un progettocon<strong>di</strong>viso che coinvolge l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> e l’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>. Nel mese <strong>di</strong> maggio pressoogni reparto <strong>di</strong> Ostetricia sono stati <strong>di</strong>stribuiti alle mamme <strong>di</strong> tutti i neonati i gadget regionali (bavaglini“grazie non fumo”) e materiale informativo.Difen<strong>di</strong> il tuo bambino dal fumo: è continuata la collaborazione con i PLS per sensibilizzare i genitori allaproblematica, con <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> materiale informativo in lingua italiana e nelle lingue straniere delle etniepresenti sul territorio.Counseling <strong>di</strong> Comunità <strong>di</strong> Scan<strong>di</strong>ano – prosegue il progetto che prevede la presa in carico del pazientetabagista e la collaborazione tra ospedale, CAF e MMG per facilitare il percorso <strong>di</strong> <strong>di</strong>sassuefazione dal fumo.È stata approvata ed è in uso una procedura <strong>di</strong> counselling per i pazienti ricoverati nel reparto <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cinache si sta estendendo a tutti gli altri Ospedali della Provincia <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>. Durante quest’anno sono statirealizzati interventi rivolti alla collettività con momenti <strong>di</strong> incontro con la popolazione tramite modalitàinterattive; sono stati effettuati interventi nelle scuole e negli ospedali in collaborazione con le farmacie, iMMG e il mondo del lavoro. Si è attivata una collaborazione tra SPSAL, Me<strong>di</strong>ci Competenti e Pneumologiadell’Ospedale <strong>di</strong> Scan<strong>di</strong>ano per seguire lavoratori fumatori esposti al rischio silice.Alcool – “prevenzione dell’abuso <strong>di</strong> alcool nella comunità <strong>di</strong> Correggio”: sono proseguite le azioni previsteall’interno del progetto con particolare attenzione al mondo del lavoro, dei giovani ed alle donne. Oltre agliinterventi <strong>di</strong> tipo educativo informativo, è stata realizzata una rete <strong>di</strong> operatori socio-sanitari che continua acollaborare attivamente al progetto e sono stati realizzati momenti specifici <strong>di</strong> sensibilizzazione dellapopolazione del <strong>di</strong>stretto interessato. Gli studenti sono stati invitati nell’ottobre 2010 a partecipare allarassegna Cinematografica “Cinema e Salute”.“Progetto regionale alcol e lavoro”: lo SPSAL ha realizzato nel 2010 le azioni previste all’interno del progettoregionale, coor<strong>di</strong>nandosi con il Sert. Sono continuate le riunioni del Gruppo <strong>Azienda</strong>le Alcol, istituitonell’anno precedente.“Sorveglianza e prevenzione Obesità”Per quanto concerne l’attività <strong>di</strong> sorveglianza sulla popolazione infantile e giovanile sono stati realizzati gliinterventi richiesti dal piano nazionale OKKIO, effettuando le rilevazioni in 30 classi della Provincia (alunnicoinvolti circa 600) e si è collaborato alla realizzazione del dossier regionale OKKIO 2010. Si è inoltrepartecipato al progetto interregionale HBSC inerente i dati <strong>di</strong> sorveglianza dei ragazzi <strong>di</strong> 14 e 17 anni.Sono stati promossi ed in effettuati i progetti educativi previsti dal programma d’attività 2010 <strong>di</strong> cuielenchiamo i più significativi:• “Cerca cibo” rivolto ai ni<strong>di</strong> e materne – realizzazione <strong>di</strong> CD ROM;• “Coloriamo la nostra tavola” rivolto alla scuola primaria;• “Piramidando” rivolto alla scuola secondaria <strong>di</strong> 1°;• “Diamoci una mossa” rivolto alle primarie promosso da UISP – collaborazione alla realizzazione.32


Prevenzione degli incidenti domesticiNel 2010 è stata assicurata la presenza dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> al gruppo d’in<strong>di</strong>rizzo istituito dallaRegione sul “ Piano della Prevenzione degli Incidenti Domestici”.Per i progetti regionali per la prevenzione del rischio delle fasce d’età 0-4 anni e per quello rivolto ai genitoritramite i servizi Socio-Educativi, si è assicurato il coor<strong>di</strong>namento fra le strutture aziendali ed i Dipartimentiinteressati, il primo sul reparto Pe<strong>di</strong>atria dell’Ospedale <strong>di</strong> Montecchio ed il secondo sul Centro <strong>di</strong>Coor<strong>di</strong>namento e Qualificazione Scolastica del Comune <strong>di</strong> Castelnovo Monti.Per i progetti rivolti alla popolazione anziana si è assicurato il coor<strong>di</strong>namento delle azioni tra i vari soggetticoinvolti; si è ultimato il corso <strong>di</strong> formazione per i volontari, iniziato nel 2009, e poi si è collaborato allaCampagna Regionale per la Prevenzione degli Incidenti Domestici con la partecipazione a trasmissionitelevisive su un’emittente locale.Prevenzione degli incidenti stradaliSono stati effettuati interventi rivolti alla popolazione scolastica ed alla popolazione giovanile nei luoghi <strong>di</strong>ritrovo in collaborazione con Forze dell’Or<strong>di</strong>ne, CSA, Enti Locali e le Unità <strong>di</strong> Pronto Intervento. Si èpartecipato a tavoli <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento provinciale ed alla manifestazione “maggio in strada”.Si è inoltre partecipato al tavolo per la sicurezza stradale provinciale istituito presso la Prefettura <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong><strong>Emilia</strong>.l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ha collaborato attivamente al progetto “No alcol on the road”, coor<strong>di</strong>natodalla Polizia Stradale <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>, effettuato in collaborazione con tutte le scuole del Comune <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong><strong>Emilia</strong> e numerosi locali notturni.“Alcol e guida”: è stato realizzato il progetto sperimentale che prevede un percorso interattivo presso Luoghi<strong>di</strong> Prevenzione, <strong>di</strong> patentati fermati per alcolemia elevata, inviati dalla Commissione Provinciale Patenti incollaborazione con il Sert.E’ stato pre<strong>di</strong>sposto il progetto “Bimbi sicuri” per promozione dell’utilizzo <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> protezionein<strong>di</strong>viduale per i bambini attraverso interventi <strong>di</strong> informazione e sensibilizzazione rivolti agli adulti con utilizzo<strong>di</strong> materiale prodotto in sei lingue e la collaborazione tra servizi sanitari, scolastici ed enti locali.Promozione dell’attività fisicaSono stati attivi nel 2010 i programmi <strong>di</strong> promozione dell’attività fisica:- “Percorsi Salute” in collaborazione con la Comunità Montana dell’Appennino Reggiano;- il progetto “Attività sportiva nel bambino sovrappeso” che vede, a fronte <strong>di</strong> una selezione dei casi,effettuata dai Me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina dello Sport nel corso delle visite <strong>di</strong> idoneità sportiva, l’invio dei minori aconsulenza <strong>di</strong>etologica e presa in carico <strong>di</strong>retta da parte dell’ambulatorio <strong>di</strong>etologico, attivo presso il Centro<strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina dello Sport <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>.È continuata nel 2010 una stretta collaborazione con il Comitato Paraolimpico Provinciale per la <strong>di</strong>ffusionedell’attività sportiva fra i <strong>di</strong>versamente abili, che ha portato a collaborare alla pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un progetto,che ha partecipato a bando per accedere a finanziamenti regionali.33


Nell’ambito delle attività <strong>di</strong> Luoghi <strong>di</strong> Prevenzione è stato costituito un gruppo tecnico che ha nel suomandato l’impegno <strong>di</strong> censire gli interventi <strong>di</strong> promozione dell’attività fisica presenti sul territorio provinciale.Si è collaborato alla costruzione del percorso specifico sull’attività fisica.Piano Ambiente CostruitoL’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ha contribuito con la partecipazione <strong>di</strong> propri esperti ai gruppi <strong>di</strong> lavororegionali per la definizione delle Linee Guida, previste dal Piano regionale Ambiente Costruito 2006-2008, intema <strong>di</strong> esercizio fisico, incidentalità stradale, accessibilità, verde pubblico e spazi <strong>di</strong> socializzazione.1.7 Sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinariaSorveglianza e controllo delle malattie infettive e parassitarieNel 2010 per quanto concerne i piani <strong>di</strong> sorveglianza delle malattie infettive degli animali sono state attuatele seguenti azioni:- per quanto riguarda la Brucellosi bovina e LBE sono stati controllati il 100% degli allevamenti (1337) e il100% dei capi (5105);- per quanto riguarda la Brucellosi ovicaprina è stato controllato il 100% degli allevamenti ed il 100% deicapi;- per quanto riguarda la Tubercolosi Bovina, puntualizzando che il controllo è previsto con frequenzabiennale, sono stati controllati tutti gli allevamenti (760 pari al 100%) e 65437 capi (pari al 100%);- per queste infezioni (BRC /TBC) nel corso del 2010 non sono stati registrati focolai;- è stata effettuata la profilassi attiva per malattie quali Blue Tongue (BT bovina ed ovi-caprina): 22allevamenti controllati sui previsti (100%) con 372 capi presenti e prelevati mensilmente (100%). Èstata effettuata anche la relativa sorveglianza entomologica. Non è stata riscontrata alcuna positivitàautoctona (focolai);- sono stati svolti i controlli per la malattia vescicolare suina (MVS), peste suina classica. In particolare èstato controllato il 126% degli allevamenti suini soggetti a controllo (105 su 83);- per quanto riguarda le TSE sono stati effettuati i controlli pre<strong>di</strong>sposti dal piano specifico, sia inallevamento (1476 pari a 100%), che al macello per le specie previste (bovini 4385 ed ovi-caprini 27).Non sono stati registrati focolai;- sono stati effettuati tutti i controlli previsti dal piano nazionale dell’Anemia Infettiva Equina con relativaidentificazione degli equi<strong>di</strong> allevati. Nel 2010, puntualizzando che il controllo è previsto con frequenzabiennale, sono stati controllati 767 allevamenti (pari al 100%);- è stato effettuato il controllo per la Leishmaniosi canina nei canili: 14 su 14 preventivati. Sono così staticompletati i controlli sui 14 canili presenti in provincia, nonché la relativa sorveglianza entomologica. Siè già provveduto all’applicazione delle in<strong>di</strong>cazioni regionali sull’adozione delle norme <strong>di</strong> profilassi daparte dei gestori dei canili;34


- il programma operativo <strong>di</strong> controllo dei selvatici tra <strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> (Servizio <strong>di</strong> Sanità Pubblica Veterinaria)e Provincia è stato siglato ed inviato alla Regione con nota prot. n. 8330 del 6 agosto 2009 e siglato il22 aprile 2010;- nel 2010 sono stati inseriti 242 cani con aggressività non controllata su 352 segnalati pari al 69%;- sono stati mantenuti i controlli presso gli allevamenti avicoli per influenza aviare (22 allevamenticontrollati pari al 100% degli esistenti). Sono state garantite le azioni <strong>di</strong> rintraccio degli animali correlatia recenti focolai romagnoli e <strong>di</strong> fuori regione: tutti con esito favorevole. Anche nel 2010 presso ilmercato domenicale degli hobbies è stata garantita la vigilanza veterinaria;- sono stati svolti i controlli per la salmonella negli allevamenti avicoli. In particolare è stato controllato il100% degli allevamenti soggetti a controllo (11). Non si è registrata alcuna positività;- sono stati svolti i controlli per la WND degli equi<strong>di</strong>. In particolare è stato controllato il 100% dei capisentinella da controllare (13).Sicurezza alimentareIl Piano <strong>di</strong> lavoro 2010 è stato pre<strong>di</strong>sposto col fine <strong>di</strong> aumentare la garanzia <strong>di</strong> salute per il consumatore.Alla base delle scelte operative per le attività <strong>di</strong> controllo e vigilanza, oltre la categorizzazione del rischio deivari impianti del settore alimentare, le caratteristiche intrinseche degli alimenti immessi al consumo, lanecessità <strong>di</strong> intervenire con efficacia e tempestività per il ritiro dal mercato dei prodotti alimentari o mangimiche possano rappresentare un rischio per la salute del consumatore, si è inserito il riconoscimento al livelloterritoriale <strong>di</strong> Autorità competente, come da Determina regionale 9223/2008.I Piani <strong>di</strong> campionamento nazionali e regionali (PNR e PRR; PNAA e PRAA, micotossine, organismigeneticamente mo<strong>di</strong>ficati, residui fitosanitari e controlli microbiologici su alimenti) ed i programmi <strong>di</strong>campionamento dei servizi si sono svolti secondo le modalità stabilite. In particolare nel 2010:• per il piano <strong>di</strong> campionamento, emanato il 26 aprile 2010, sugli alimenti per controlli microbiologici echimici sono stati effettuati 199 campioni (100% dei previsti); si precisa che trattasi <strong>di</strong> piano biennale;• per il piano fitosanitari 115 campioni sui 106 previsti pari al 108% ed al 100% delle matrici;• per Il PNR e PRR sono stati prelevati il 100% (824) dei campioni previsti e il 99,6% (821/824) dellematrici;• per il PNAA e PRAA sono stati prelevati 188 (pari al 100%) dei campioni previsti;• per il piano micotossine in allevamento è stato prelevato il 100%, dei campioni previsti (210), allatrasformazione e commercio sono stati prelevati 40 campioni (pari al 100% dei previsti);• per il piano OGM è stato prelevato il 100% dei campioni previsti (17).Per il piano acque destinate al consumo umano, <strong>di</strong> cui al D.Lgs 31/2001 e D.Lgs 27/2002 e circolari regionali2/1999 e 9/2004, sono stati eseguiti 2728 campioni pari al 105% dei programmati (2591).L’attività <strong>di</strong> Controllo Ufficiale avviene sistematicamente con l’ausilio <strong>di</strong> procedure, linee guida, check-listministeriali, regionali e/o <strong>di</strong> servizio, tutte validate e tese a dare una valutazione oggettiva dell’impresasottoposta a verifica.L’attività <strong>di</strong> qualificazione del personale addetto al controllo ufficiale nel settore della sicurezza alimentare haqualificato 85 persone su un totale del personale SVET registrato al 31/12/2010 <strong>di</strong> 89 persone (95,5%).35


La partecipazione al corso regionale per au<strong>di</strong>tor qualificati ha visto la partecipazione a copertura <strong>di</strong> tutti iposti messi a <strong>di</strong>sposizione.Nel 2010 sono stati inviati al corso <strong>di</strong> formazione regionale complessivamente 13 Operatori sui 13 previsti.Sono stati realizzati 38 au<strong>di</strong>t <strong>di</strong> qualificazione sui 38 previstiÈ stato effettuato il mantenimento/revisione del manuale della qualità dei SIAN SVET, in linea con gliobiettivi regionali.L’attività <strong>di</strong> au<strong>di</strong>t su OSA per il 2010 si è sviluppata con l’esecuzione <strong>di</strong> 41 au<strong>di</strong>t sui 41 previsti.È stato pianificato e realizzato il piano <strong>di</strong> supervisione/au<strong>di</strong>t interni.Sono state effettuate le registrazioni su supporto informatico delle attività svolte e delle non conformitàriscontrate (100%).È stata realizzata ed è applicata apposita procedura per garantire la qualità dei campioni.Viene effettuata, in alcuni casi già da qualche anno, la rotazione del personale negli impianti <strong>di</strong> competenza.Il controllo del benessere animale sul bestiame in fase <strong>di</strong> trasporto è stato effettuato, in applicazione delRegolamento CE 1/2005, al macello: su 80 automezzi dei 80 automezzi che transitano nei macelli, pari al 100%; su 126 partite <strong>di</strong> animali in entrata a seguito <strong>di</strong> viaggi brevi delle 5466 partite <strong>di</strong> animali introdotti(2,3%).Inoltre sono state controllate 11 partite <strong>di</strong> animali in arrivo a seguito <strong>di</strong> viaggi superiori alle 8 ore sulle 176partite introdotte (6,25%).Sono stati effettuati anche controlli sul me<strong>di</strong>cinale veterinario, dalla <strong>di</strong>stribuzione all’utilizzo in allevamento,nonché presso i mangimifici per le relative produzioni.Per l’attività <strong>di</strong> farmacosorveglianza, in base al D.Lgs 193/2006, è stato controllato l’unico grossista inattività dei 2 autorizzati in provincia. Sono stati controllati 36, tra farmacie e grossisti, sui 36 autorizzati allaven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>retta.Nel campo dell’anagrafe zootecnica è stata effettuata nel 2010 l’attività <strong>di</strong> controllo negli allevamenti, si èproceduto al mantenimento dei livelli <strong>di</strong> allineamento della Banca Dati Nazionale (BDN). In particolare per ibovini sono stati controllati 148 allevamenti su 1672 aperti in BDN (8,9%); per gli ovicaprini 31 allevamentisu 360 aperti in BDN (8,6%); per i suini 56 allevamenti controllati su 547 aperti in BDN (10,2%).Gli orientamenti produttivi nella Banca Dati Nazionale degli allevamenti della nostra provincia sono allineatial 100% (3933/3933) mentre le coor<strong>di</strong>nate geografiche sono presenti nel 99.59% degli allevamenti oggetto<strong>di</strong> georeferenziazione (3917/3933).Piani <strong>di</strong> attuazione della Legge 123/2005 “Norme per la protezione dei soggetti malati <strong>di</strong> celiachia”Si mantiene il proficuo rapporto <strong>di</strong> collaborazione fra il SIAN e l’AIC, sia nell’organizzazione <strong>di</strong> percorsiformativi per gli addetti alla produzione alimentare, sia nell’informazione alla popolazione. Sono in corso leattività <strong>di</strong> verifica e controllo previste sia all’interno delle strutture <strong>di</strong> ristorazione collettiva che sui prodotti alcommercio. Nel corso del 2010 si sono effettuati i seguenti interventi:• ricerca della presenza <strong>di</strong> glutine in 15 prodotti glutin-free;• corso <strong>di</strong> formazione per gli addetti alla vigilanza;• controllo della produzione per celiaci nella ristorazione collettiva <strong>di</strong> me<strong>di</strong>e e gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni;36


• organizzazione <strong>di</strong> un corso per ristoratori;• organizzazione <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> aggiornamento per personale insegnante delle scuole materne riferiti anchealla gestione del bambino celiaco.1.8 Salute mentale, <strong>di</strong>pendenze patologiche e salute nelle carceri1.8.1 Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologichea) Attuazione DGR 313/2009 “Piano Attuativo salute mentale 2009-11”1. Formalizzazione Piano d’accesso ai servizi <strong>di</strong>partimentali e sulle interfacce tra le <strong>di</strong>verse UUOO delDipartimentoEsiste un piano <strong>di</strong> accesso per le Unità operative della Salute Mentale adulti e numerose procedure cheregolano l’accesso ai servizi <strong>di</strong> Salute Mentale Adulti, NPIA e SerT. Inoltre esistono numerose procedured’interfaccia fra i servizi del DSMDP. Sono stati formalizzati i seguenti documenti:- Piano <strong>di</strong> accesso alle Unità Operative della Salute Mentale adulti - Accoglienza e valutazione nei servizi <strong>di</strong>NPIA - Valutazione <strong>di</strong>agnostica dei Disturbi dell’appren<strong>di</strong>mento - Salute Mentale adulti: Accoglienza nonurgente -: Consulenza MMG - Consulenza in Ospedale generale - Visita urgente - Ricovero volontario inSPDC – TSO - Integrazione tra NPIA e CSM - Integrazione SerT e Salute Mentale adulti - Interfaccia PSASMN e SPDC e dei CSM con i PS del Presi<strong>di</strong>o Ospedaliero - Interfaccia NPIA Ospedaliera-SPDC - Accessodei pazienti tabagisti - Integrazione con Privato accre<strong>di</strong>tato per pazienti abusatori <strong>di</strong> cocaina epsicostimolanti.2. Applicazione Circolare regionale 16/2009 “Disciplina delle contenzioni fisiche negli SPDC”È stato attivato il Gruppo aziendale multiprofessionale. È stato mo<strong>di</strong>ficato il registro contenzioni giàpresente in SPDC per adeguarlo ai requisiti previsti dalla Circolare 16 – 2009.È stato effettuato un au<strong>di</strong>t per contenzioni prolungate oltre le 24 ore (100% dei casi oltre le 24 ore perl’anno 2010). Sono stati effettuati gli au<strong>di</strong>t semestrali previsti dalla Circolare 16 – 2009.In<strong>di</strong>catori: N° episo<strong>di</strong> contenzioni/2010: 12; contenzioni effettuate con le corrette modalità/numerocontenzioni: 100%.3. Attività propedeutiche a un programma <strong>di</strong> ammodernamento della gestione delle emergenze urgenze edei ricoveri per acutiNel 2010 sono stati effettuati 3.811 interventi urgenti da parte dei Centri <strong>di</strong> Salute Mentale del DSMDP.Nel 2010 sono stati effettuati 596 ricoveri in SPDC con presenza me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 16.49 a cui si aggiungono 6 postiSPOI presso le Case <strong>di</strong> Cura accre<strong>di</strong>tate.Sono stati effettuati 600 ricoveri presso le Residenze per Trattamento Intensivo del DSMDP (presenza me<strong>di</strong>agiornaliera 35.5), a cui si aggiungono 21 posti <strong>di</strong> RTI presso le Case <strong>di</strong> Cura Private.Questi dati confermano la frequenza degli interventi territoriali, l’utilizzo molto limitato del ricoveroospedaliero per la gestione delle emergenze e il ruolo importante delle Residenze per Trattamenti Intensiviin alternativa al SPDC o nella gestione del post-acuzie.37


Sono emerse come problematiche le aree dell’emergenza nei minori (che ha portato ad una procedurad’interfaccia fra CSM e NPIA) e la revisione delle modalità <strong>di</strong> attivazione e <strong>di</strong> erogazione delle risposteall’emergenza domiciliare da parte dei CSM.4. Avvio del sistema <strong>di</strong> integrazione socio – sanitaria attraverso l’attivazione <strong>di</strong> UVMIn ottemperanza ai Doc RER PG/2009/32743/09.02.09 e PG/2009/150796/03.07.09 in<strong>di</strong>rizzati ai Direttori <strong>di</strong>Distretto e degli Uffici <strong>di</strong> Piano, sono state costituite le Unità <strong>di</strong> Valutazione Multi<strong>di</strong>sciplinari in tutti iDistretti. Le UVM hanno avuto come primo obiettivo la rivalutazione dell’appropriatezza degli inserimentidegli utenti portatori <strong>di</strong> patologie psichiatriche inseriti in strutture socio-sanitarie. Nei Distretti <strong>di</strong> Guastalla,Correggio, Montecchio e Castelnovo Monti l’UVM è stata attivata anche per i nuovi ingressi in residenzesocio-sanitarie.b) Programma Dipendenze patologiche1. Monitoraggio dell’Accordo Regionale <strong>Emilia</strong> Romagna - Coor<strong>di</strong>namento Enti AusiliariSono stati sottoscritti gli Accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> fornitura tra <strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ed Enti Accre<strong>di</strong>tati dellaprovincia <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> che operano nell’ambito delle <strong>di</strong>pendenze patologiche per gli anni 2009-2010.Negli accor<strong>di</strong> sono in<strong>di</strong>cati gli obiettivi del monitoraggio e le competenze del livello locale con le relative fasioperative, i requisiti organizzativi e i livelli <strong>di</strong> controllo.2. Monitoraggio dell’applicazione delle linee guida regionali <strong>di</strong> contrasto al consumo/abuso <strong>di</strong> sostanzea) Attivazione <strong>di</strong> percorsi <strong>di</strong>fferenziati nei SerT e nelle strutture del privato sociale relative a: giovani,consumatori prioritari <strong>di</strong> psicostimolanti e cocaina, alcolisti, gamblers, tabagisti.b) Attivazione <strong>di</strong> un documento con<strong>di</strong>viso con PS e Psichiatria adulti per la gestione del paziente consospetta intossicazione da droghe d’abuso in emergenza –urgenza psichiatrica.3. Monitoraggio applicazione <strong>di</strong>rettive su alcol e tabacco:• costituzione <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> progetto integrato per il coor<strong>di</strong>namento dei percorsi attuativi delle<strong>di</strong>rettive su alcol e tabacco;• percorsi <strong>di</strong> promozione della salute e prevenzione primaria rivolta ai giovani sulle tematiche alcol etabacco, in collaborazione con il Centro “ Luoghi <strong>di</strong> Prevenzione”;• percorsi <strong>di</strong> promozione <strong>di</strong> ambienti liberi da fumo e alcol;• percorsi <strong>di</strong> promozione guida sicura senza alcol rivolta ai soggetti fermati per guida in stato <strong>di</strong>ebbrezza alcolica;• monitoraggio e valutazione dei progetti <strong>di</strong> Comunità <strong>di</strong> Scan<strong>di</strong>ano (Prevenzione fumo) e Correggio(Prevenzione alcol) in collaborazione con la Lega contro i Tumori <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>.c) Programma Disturbi del comportamento alimentareCoerentemente con le in<strong>di</strong>cazioni regionali (Programma per l’assistenza alle persone con DCA in <strong>Emilia</strong>-Romagna 2009-11) e con la delibera dell’Atto d’Organizzazione dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>, è stato38


avviato il Programma aziendale DCA reso effettivo con l’attribuzione della responsabilità (6.2010). L’avviodel Sistema DCA dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> risale al 2001, l’organizzazione era poi stata rivista nel2006.I Centri DCA <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> e del Modulo Nord garantiscono percorsi <strong>di</strong>agnostici e <strong>di</strong> presa in caricomulti<strong>di</strong>sciplinari, con offerte <strong>di</strong> tipo in<strong>di</strong>viduale e gruppale <strong>di</strong>fferenziate per patologia (Anoressia Nervosa,Bulimia Nervosa, Binge Eating Disorder). La ricognizione delle risorse <strong>di</strong>sponibili e dell’attività 2009-10 nei<strong>di</strong>versi territori afferenti al programma, integrata dai dati sui ricoveri intra ed extraregionali 2009, ha messoin evidenza un aumento della domanda riferita all’età evolutiva con <strong>di</strong>fficoltà nell’articolazione <strong>di</strong> risposteappropriate ambulatoriali e <strong>di</strong> percorsi <strong>di</strong> ricovero de<strong>di</strong>cati.La qualificazione dei <strong>di</strong>versi professionisti è sostenuta attraverso la realizzazione e la progettazione <strong>di</strong>formazione specifica, anche in sede <strong>di</strong> Area Vasta.La collaborazione con la Me<strong>di</strong>cina II dell’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> per i ricoveri internistici èconsolidata ed estesa al territorio provinciale ed ha permesso <strong>di</strong> dare risposte anche a minori in situazioni <strong>di</strong>acuzie internistica.È stata garantita la partecipazione al Tavolo Regionale DCA, sono state raccolte le informazioni richieste suiProgetti dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> (SIAN e PLS) de<strong>di</strong>cati all’obesità infantile, dati epidemiologici epercorsi dei DCA sono stati presentati in una giornata <strong>di</strong> lavoro del tavolo DCA regionale “I DCA in <strong>Emilia</strong>-Romagna: strategie e modelli operativi a confronto”; è stata garantita la partecipazione al Tavolo DCA AreaVasta <strong>Emilia</strong> Nord.d) Programma Regionale AutismoSono state garantite le ore <strong>di</strong> trattamento previste dal PRIA superando, per le famiglie che eranointeressate, i parametri regionali.È proseguito il progetto sperimentale ABA.Gli operatori hanno partecipato alla ricerca ministeriale IDIA sui trattamenti precoci.È stata effettuata la formazione ai Pe<strong>di</strong>atri <strong>di</strong> Libera Scelta.Sono stati organizzati e avviati corsi <strong>di</strong> Parent Training.È stata effettuata la formazione degli educatori dei Ni<strong>di</strong> e Materne.Per quanto riguarda la funzione <strong>di</strong> HUB, sono stati effettuati regolari incontri, con confronto tecnico eorganizzativo anche sul tema degli interventi negli adulti tra HUB e Spoke AVEN.Sono state effettuate consulenze sui casi in Convenzione dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> Parma e Fondazione BambiniAutismo Fidenza, consulenze con le famiglie degli altri Spoke dell’AVEN. È stata realizzata attività formativaper operatori AVEN.e) Disturbi Specifici Appren<strong>di</strong>mento (DSA)E’ proseguito il Progetto per la Valutazione dei DSA in collaborazione con l’Università <strong>di</strong> Modena e <strong>Reggio</strong>(che riprende le in<strong>di</strong>cazioni del Documento Regionale), con adozione <strong>di</strong> specifico percorso per i DSA,specifici posti <strong>di</strong> prenotazione a CUP, visita e valutazione neuropsicologica effettuata in giornata conrestituzione finale alla famiglia; a questo segue relazione clinica con eventuale prescrizione <strong>di</strong> strumenti39


compensativi. Tale percorso è attuato per tutte le strutture NPIA e con<strong>di</strong>viso con il Provve<strong>di</strong>torato agli Stu<strong>di</strong>della Provincia.I tempi <strong>di</strong> attesa per arrivare ad avere la <strong>di</strong>agnosi iniziale sono sensibilmente più brevi rispetto a quantoavveniva con il precedente sistema <strong>di</strong> valutazione in più giornate e coincidono con i tempi <strong>di</strong> attesa per lasola prima visita NPI.Il percorso <strong>di</strong> trattamento dei DSA in carico prevede il trattamento riabilitativo solo per i bambini del primociclo della scuola elementare che presentano gravità data da un livello <strong>di</strong> non raggiunta alfabetizzazione. Peri bambini del 2° ciclo della scuola elementare si consegna materiale <strong>di</strong> letto-scrittura per un lavoro adomicilio e a scuola a genitori e insegnanti preventivamente informati e addestrati e successivamente siattiva un monitoraggio degli obiettivi predeterminati.L’aumento delle richieste ha comportato un allungamento della lista d’attesa per la valutazione, l’aumentoinoltre delle situazioni valutate ha comportato la necessità <strong>di</strong> proseguire nella riflessione sulle modalitàriabilitative che devono comprendere prestazioni e percorsi sempre più fruibili a scuola e a casa.Per quanto riguarda lo Screening sui Disturbi dell’Appren<strong>di</strong>mento, a <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> si sta svolgendo ilProgetto “Un cre<strong>di</strong>to <strong>di</strong> Fiducia” (4° anno consecutivo) attivato dalla collaborazione tra <strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong>,Università, Provve<strong>di</strong>torato, CSI, Cooperativa CER Don Milano e Cooperativa Arcobaleno. Lo screening èeffettuato nelle prime classi elementari a <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>. Il progetto sostiene la formazione degli insegnantiallo screening sui DSA (Disturbi Specifici dell’Appren<strong>di</strong>mento), in modo che <strong>di</strong>venti patrimonio della scuola econtribuisca in modo significativo a cambiare la cultura degli insegnanti nell’ambito specifico. È statopreparato e <strong>di</strong>stribuito materiale informativo sulle attività da svolgere con i propri figli all’interno dell’ambitofamigliare, per attivare un maggiore coinvolgimento delle famiglie e per renderle più competentinell’affrontare i problemi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento e linguaggio. A Guastalla e Correggio, grazie alla buonacollaborazione degli istituti scolastici tutti i bambini delle prime classi elementari dei comuni <strong>di</strong> Poviglio,Boretto, Brescello e Luzzara, hanno effettuato lo screening nell’anno scolastico 2009-10 in strettacollaborazione con i servizi <strong>di</strong> NPIA. A Scan<strong>di</strong>ano, in base all’accordo con l’Istituto Comprensivo <strong>di</strong>Casalgrande, si sta nuovamente effettuando in tutte le prime classi elementari lo screening DSA, precedutoda formazione agli insegnanti, <strong>di</strong>stribuzione e presentazione <strong>di</strong> materiale specifico. Tutto il progetto vienegestito e supervisionato dagli operatori della NPIA.f) Flussi informativiFlussi informativi SIDER-SINDL’Osservatorio Dipendenze Patologiche ha seguito l’aggiornamento dei lavori per la pre<strong>di</strong>sposizione dei flussiin oggetto, partecipando al gruppo regionale appositamente costituito e recependo le in<strong>di</strong>cazioni fornitedall’Osservatorio Regionale stesso.Flussi informativi SINPIAERNel 2010 è stata creata l’infrastruttura per l'invio del flusso informativo in regione.Flussi informativi SISMNon è stato raggiunto l’obiettivo <strong>di</strong> ridurre gli scarti. La percentuale <strong>di</strong> scarti sul totale dei dati inviati ètuttavia minima (me<strong>di</strong>a del 3%).40


1.8.2 Sanità penitenziariaA settembre 2009 fu elaborata e trasmessa all’assessorato regionale la prima bozza del “Programmaaziendale salute nelle carceri”, rivisto, corretto e integrato nel corso del 2010. La stesura definitiva è statainoltrata in regione con nota della Direzione Sanitaria prot. 11519 del 04/02/2011.In Casa Circondariale si è operato costantemente in sintonia con le in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> programma e colcoor<strong>di</strong>namento regionale, pur rilevando che la situazione sanitaria è stata fortemente con<strong>di</strong>zionata eaggravata dal forte sovraffollamento che comporta, inoltre, una grande prevalenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenzepatologiche.Tra i miglioramenti e potenziamenti sono da segnalare la stabilizzazione dell’accesso interno dell’oculista,con assegnazione <strong>di</strong> 4 ore mensili e la creazione <strong>di</strong> un ambulatorio dotato <strong>di</strong> attrezzatura <strong>di</strong> base.L’attivazione dell’odontoprotesica, secondo le in<strong>di</strong>cazioni del programma regionale e l’acquisizione <strong>di</strong> unecografo portatile per le eco addominali ed epatiche, in particolare, che potrà essere utilizzato nel 2011anche in OPG, potenziando la <strong>di</strong>agnostica per immagini interna ai due istituti. È stata attivata l’assistenzaginecologica interna, legata alla riapertura <strong>di</strong> una sezione femminile pur con pochi posti.Per quanto riguarda L’OPG <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> nel 2010 si è proceduto al miglioramento della qualitàassistenziale, in particolare con l’apertura e sanitarizzazione <strong>di</strong> due nuovi reparti e la riduzione del ricorsoalla contenzione fisica. Nel 2010 non si è assistito tuttavia al previsto calo del sovraffollamento per ilmancato rispetto dei bacini <strong>di</strong> utenza.Partecipazione alle iniziative regionaliIn riferimento alla partecipazione delle iniziative regionali, nel corso del 2010, per la Casa Circondariale si èpartecipato alle iniziative convocate e coor<strong>di</strong>nate dall’assessorato regionale. Nel 2011 è iniziato e proseguiràla partecipazione al corso Cure Primarie in carcere, che ha l’obiettivo <strong>di</strong> uniformare le attività assistenziali egli strumenti <strong>di</strong> lavoro all’interno dei <strong>di</strong>versi istituti della regione.L’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ha partecipato agli incontri regionali sulla salute mentale in carcere e algruppo <strong>di</strong> lavoro sui rapporti tra Dipartimenti <strong>di</strong> Salute Mentale della Regione <strong>Emilia</strong> Romagna e OPG <strong>di</strong><strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>Contabilità analitica relativa ai DT 025 e 026Sono stati regolarmente consuntivati i costi relativi al DT 025 “Assistenza sanitaria nelle carceri” e al DT 026“Assistenza sanitaria ai tossico<strong>di</strong>pendenti internati o detenuti”, garantendo anche il dettaglio richiesto daiservizi regionali per la programmazione.4. Sistema informativo Sanità PenitenziariaNel corso del 2010 si è proceduto alla informatizzazione dell’infermeria della Casa Circondariale, construmenti nuovi, collegati alla intranet dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong>, con miglioramento della comunicazione interna edella possibilità <strong>di</strong> scambio <strong>di</strong> informazioni. Anche la linea telefonica collegata <strong>di</strong>rettamente al sistematelefonico aziendale ha costituito una notevole facilitazione dei contatti operativi, eliminando la necessità <strong>di</strong>passaggio dal centralino del penitenziario.41


In Casa Circondariale è attivo dalla prima metà degli anni 2000, in sintonia col resto della regione, ilprogramma <strong>di</strong> cartella clinica informatizzata, nell’attuale versione 3.048 (13/12/2010).È stato attivato un contratto <strong>di</strong> assistenza con la <strong>di</strong>tta creatrice del software per il sistema penitenziarioregionale (Me<strong>di</strong>cal Softwaren System), che ha provveduto alle mo<strong>di</strong>fiche e adattamenti per far girare ilsistema sui nuovi più attuali sistemi operativi aziendali. Per il 2011 e 2012 proseguirà il suddetto rapportoper assistenza applicativa e manutenzione or<strong>di</strong>naria.Tale sistema informatizzato, attualizzato alle recenti in<strong>di</strong>cazioni regionali in tema <strong>di</strong> cartella clinica nellecarceri, fornisce una organica e funzionale quantità <strong>di</strong> dati <strong>di</strong> attività.1.9 Le cure primarie1.9.1 Sviluppo strutturale dell’accesso ai servizi territorialiLe case della salute rappresentano un punto <strong>di</strong> riferimento per i citta<strong>di</strong>ni, oltre che un’opportunità <strong>di</strong> crescita<strong>di</strong> tutte le professionalità, con particolare riferimento alle professioni sanitarie assistenziali. L’istituzione dellecase della salute, attraverso la contiguità spaziale dei servizi e degli operatori, favorisce l’unitarietà el’integrazione dei livelli essenziali delle prestazioni sociosanitarie, ed in questo rappresenta unpotenziamento del sistema delle cure primarie.Nel 2010 sono stati avviati i lavori <strong>di</strong> costruzione <strong>di</strong> due case della salute nel <strong>di</strong>stretto <strong>di</strong> Montecchio, una nelcomune <strong>di</strong> S. Ilario (tipologia: piccola) e una in quello <strong>di</strong> Montecchio (tipologia: grande), che si andranno adaggiungere alle altre quattro strutture già presenti sul territorio provinciale.La struttura <strong>di</strong> S. Ilario sarà costituita da ambulatori specialistici, punto prelievi, punto accettazione/prenotazione esami, me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> gruppo, Pe<strong>di</strong>atria <strong>di</strong> Comunità, Salute Donna e Neuropsichiatria Infantile,oltre alla sede del NCP. Quella <strong>di</strong> Montecchio accoglierà il Dipartimento <strong>di</strong> Salute Mentale, la <strong>di</strong>rezione delDipartimento Cure Primarie e la <strong>di</strong>rezione infermieristica <strong>di</strong>strettuale, con il punto unico delle curedomiciliari, il Dipartimento <strong>di</strong> Sanità Pubblica, la sede del NCP, una me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> gruppo.1.9.2 Sviluppo Organizzativo del Dipartimento <strong>di</strong> Cure PrimariePercorso <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento dei Dipartimenti Cure PrimarieNel 2009 e 2010 tre professionisti dell’<strong>Azienda</strong> (Direttore <strong>di</strong> Distretto, Direttore DCP e RITD <strong>di</strong> DCP) hannopartecipato al gruppo <strong>di</strong> lavoro regionale per la definizione dei requisiti specifici per l’accre<strong>di</strong>tamento deiDCP. Nel corso del 2010 si è costituito un gruppo <strong>di</strong> lavoro aziendale deputato a coor<strong>di</strong>nare i lavorinecessari al corretto avvio e alla successiva implementazione del processo <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento dei 6 DCPesistenti in provincia e sono stati identificati i referenti <strong>di</strong>partimentali. L’<strong>Azienda</strong> ha organizzato, con risorseinterne, un corso <strong>di</strong> formazione della durata <strong>di</strong> 40 ore dal titolo "Approfon<strong>di</strong>menti in tema <strong>di</strong>accre<strong>di</strong>tamento” rivolto ai referenti, mentre a tutti gli operatori dei Dipartimenti è stata offerta la possibilità<strong>di</strong> FAD sull’argomento.42


Unità Pe<strong>di</strong>atrica <strong>di</strong> Cure PrimarieLe UPCP sono state normate nell’Accordo aziendale 2009/11. Per l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> sonorappresentate dall’insieme dei PLS <strong>di</strong> ciascun <strong>di</strong>stretto e sono coor<strong>di</strong>nate ognuna da un PLS tra quelli che lecompongono. Nella realtà locale il coor<strong>di</strong>natore della UPCP coincide col referente pe<strong>di</strong>atrico <strong>di</strong> Distretto, giàprevisto dalla precedente contrattazione locale.Nel 2010 sono <strong>di</strong>venute realtà organizzate, attraverso la pianificazione <strong>di</strong> incontri <strong>di</strong>strettuali e lapartecipazione al progetto sui Profili <strong>di</strong> salute pe<strong>di</strong>atrici <strong>di</strong> UPCP, organizzato in collaborazione con laJefferson University e la Regione <strong>Emilia</strong> Romagna.Il coor<strong>di</strong>natore della UPCP ha partecipato, inoltre, alla verifica del raggiungimento degli obiettivi 2010assegnati ai PLS del proprio <strong>di</strong>stretto <strong>di</strong> appartenenza.Attività dei Nuclei <strong>di</strong> Cure Primarie e associazionismo me<strong>di</strong>coI Nuclei <strong>di</strong> Cure Primarie, anche grazie all’Accordo aziendale 2007/10, hanno ricevuto notevole impulso negliultimi anni. Per la prima volta nel 2010 l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> ha partecipato alla compilazione del questionarioregionale on-line, finalizzato alla rilevazione delle caratteristiche organizzative e delle attività svolte nei NCP.I dati raccolti hanno evidenziato i seguenti aspetti: personale de<strong>di</strong>cato all’assistenza dei citta<strong>di</strong>ni del NCP,dotazione strumentale e tecnologica presente, associazionismo dei me<strong>di</strong>ci del nucleo, attività assistenziali enon svolte da personale me<strong>di</strong>co ed infermieristico. Tali informazioni sono consultabili e permettono ilconfronto non solo tra NCP della nostra azienda, ma anche con gli altri NCP presenti in Regione.Dai dati raccolti nel 2010 (al 01/11/2009) emerge che gli assistiti me<strong>di</strong> <strong>di</strong> un MMG sono 1324 e <strong>di</strong> un PLS813. La percentuale <strong>di</strong> MMG in gruppo è del 21%, il numero me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> MMG in NCP è <strong>di</strong> 15, gli assistiti me<strong>di</strong>per NCP sono 19.285.Nel 91% dei casi il NCP ha una sede organizzativa, nel 35% dei casi tale sede è presso una me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong>gruppo, nel 30% è garantita l’apertura ambulatoriale H12, nel 26% si fa attività assistenziale (educazioneterapeutica, servizio <strong>di</strong> prenotazione esami, <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong>retta dei farmaci, punto prelievi, ecc..). Il servizioinfermieristico territoriale è organizzato per NCP nel 74% dei casi.1.9.3 Attività Assistenziale erogata nel DCP, dai Nuclei <strong>di</strong> Cure Primarie- Ampliamento fascia orariaAl fine <strong>di</strong> migliorare l’accessibilità alle cure primarie è stato dato forte impulso, oltre che all’associazionismome<strong>di</strong>co, anche all’aumento dell’orario dell’attività ambulatoriale <strong>di</strong> MMG e PLS, come definito nell’Accordo<strong>Azienda</strong>le 2007/10 dei MMG e in quello 2009/11 dei PLS. Tali accor<strong>di</strong> puntano alla copertura della settimaora <strong>di</strong> apertura delle me<strong>di</strong>cine in associazione e, nel caso dei gruppi, è possibile coprire fino alla do<strong>di</strong>cesimaora. Le <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> estensione degli orari <strong>di</strong> apertura degli stu<strong>di</strong> sono le seguenti:estensione aperturaambulatorio7^ ora 8^ ora 9^ ora 10^ ora 11^ ora 12^ ora TotaleMMG 231 6 3 3 7 47 297PLS 39 3 9 0 0 0 51Totale 270 9 12 3 7 4743


In totale la provincia <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> è sud<strong>di</strong>visa in 23 NCP, con 335 MMG e 82 PLS.Al 31/12/2010 erano presenti in provincia 19 me<strong>di</strong>cine <strong>di</strong> gruppo (con 81 MMG aderenti) e 44 in rete (nefanno parte 222 MMG), 4 pe<strong>di</strong>atrie <strong>di</strong> gruppo (con 17 PLS aderenti) e 10 pe<strong>di</strong>atrie in associazione. CiascunNCP ha un coor<strong>di</strong>natore, la cui nomina avviene per elezione fatta da tutti i MMG, PLS e MCA del NCP. Tutti icoor<strong>di</strong>natori attualmente sono MMG.- Continuità assistenziale (CA)I punti <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a me<strong>di</strong>ca prefestiva/festiva e notturna sono in totale 21. Nel 2010 sono state erogatecomplessive 131.869 ore <strong>di</strong> attività. In totale sono state eseguite 93.222 prestazioni, <strong>di</strong> cui 51.575 visiteambulatoriali, 27.130 consigli telefonici e 14.517 visite domiciliari.Ha trovato attuazione il progetto denominato “Coach e Fair Play”, che consiste nell’assunzione da parte delCoor<strong>di</strong>natore <strong>di</strong>strettuale <strong>di</strong> CA della funzione <strong>di</strong> addestratore (coach) dei colleghi <strong>di</strong> nuovo inserimento enell’applicazione del protocollo <strong>di</strong> gestione dell’utenza (sia a livello ambulatoriale/domiciliare che telefonico).In totale nel 2010 sono stati addestrati dai colleghi 43 nuovi me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> continuità assistenziale.La responsabilità del controllo delle se<strong>di</strong> è affidata al coor<strong>di</strong>natore <strong>di</strong>strettuale <strong>di</strong> continuità assistenziale,che è il responsabile della loro corretta gestione, oltre che dell’osservanza della gestione della procedura suibeni farmaceutici e della fornitura <strong>di</strong> farmaci e presi<strong>di</strong>. Tutti i Me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Continuità Assistenziaale sono staticonvocati a partecipare ad un corso <strong>di</strong> formazione sulla sicurezza in azienda, sulla base <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong>spostodal D.Lgs 81/08.- Programmi <strong>di</strong> Prevenzione del Rischio Car<strong>di</strong>ovascolare GlobaleIn riferimento agli obiettivi regionali per il 2010, comunicati con lettera PG/2009/276217 del 01/12/2009,avente ad oggetto “Progetto sulla prevenzione degli eventi car<strong>di</strong>ovascolari nei pazienti che hanno subito unevento car<strong>di</strong>ovascolare acuto (IMA/SCA). Prime in<strong>di</strong>cazioni regionali per l’anno 2010”, l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong><strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ha costituito un gruppo <strong>di</strong> lavoro interaziendale, coor<strong>di</strong>nato dal Direttore del Programma CurePrimarie e dal Direttore del Presi<strong>di</strong>o ospedaliero aziendale, costituito da specialisti car<strong>di</strong>ologi ospedalieri eterritoriali, MMG ed il referente aziendale del gruppo “promozione <strong>di</strong> stili <strong>di</strong> vita sani”, al fine <strong>di</strong> strutturarepercorsi con<strong>di</strong>visi <strong>di</strong> continuità <strong>di</strong> cure per i pazienti che hanno subito un evento car<strong>di</strong>ovascolare acuto(IMA/SCA), <strong>di</strong>versificati sulla base della stratificazione del rischio car<strong>di</strong>ovascolare alla <strong>di</strong>missione.Sono stati realizzati incontri formativi e/o au<strong>di</strong>t nei Nuclei <strong>di</strong> Cure Primarie, con<strong>di</strong>visi tra me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cinagenerale e specialisti car<strong>di</strong>ologi ospedalieri e territoriali che hanno affrontato principalmente i contenuti dellalettera <strong>di</strong> <strong>di</strong>missione post-IMA/SCA, con particolare riferimento alla valutazione del rischio residuo, alleterapie alla <strong>di</strong>missione e alle in<strong>di</strong>cazioni per un adeguato stile <strong>di</strong> vita. Questi incontri erano già stati avviatiin alcuni NCP nel 2009 con riferimento all’esperienza dei profili <strong>di</strong> cura che l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>conduce in collaborazione con la Jefferson University. Il progetto sui profili <strong>di</strong> cura è proseguito anche nel2010 e ha compreso l’analisi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità relativi al trattamento post infarto.Sono state trasmesse alla Regione, secondo il format previsto, le informazioni riguardanti la raccolta delleesperienze in corso sulla prevenzione delle reci<strong>di</strong>ve degli accidenti car<strong>di</strong>ovascolari (IMA/SCA), nonché laraccolta dei dati sulle azioni organizzative aziendali a garanzia della continuità assistenziale post-IMA/SCA.44


Inoltre è stato inserito tra gli obiettivi incentivanti 2010 assegnati ai MMG la compilazione della Carta <strong>di</strong>calcolo del Rischio Car<strong>di</strong>ovascolare (obiettivo: screenare almeno il 10% degli assistiti tra i 35 e i 69 anni,compresi quelli ai quali era stato calcolato negli anni precedenti).Sono state organizzate varie iniziative formative <strong>di</strong> NCP o <strong>di</strong> <strong>di</strong>stretto (Scan<strong>di</strong>ano, Castelnovo Monti,Correggio e Montecchio) volte a favorire la prevenzione del RCV me<strong>di</strong>ante interventi per l’adozione <strong>di</strong> stili <strong>di</strong>vita salutari.- Presa in carico pazienti portatori <strong>di</strong> patologie croniche e Programma LeggieriI percorsi <strong>di</strong> gestione integrata delle patologie croniche in azienda sono: <strong>di</strong>abete, scompenso car<strong>di</strong>aco,insufficienza respiratoria cronica, insufficienza renale progressiva, percorso paziente oncologico, bambinoaffetto da patologie croniche, terapia anticoagulante orale, progetto Leggieri.I dati su pazienti arruolati, numero <strong>di</strong> MMG e PLS che hanno pazienti in carico, impegno <strong>di</strong> infermieri especialisti de<strong>di</strong>cati alla gestione integrata sono <strong>di</strong>sponibili e aggiornati annualmente col questionarioregionale on line sui Nuclei <strong>di</strong> Cure Primarie. Gli ultimi dati <strong>di</strong>sponibili al 01/01/2010 sono i seguenti:ARRUOLATI MMG/PLS ADERENTIINSUFFICIENZA RESPIRATORIA CRONICA 498 231SCOMPENSO CARDIACO 874 224PAZIENTE ONCOLOGICO 471 245DIABETE 6105 273CURE PALLIATIVE 99 150BAMBINO AFFETTO DA PAT. CRONICHE 36 34TAO 2756 237INSUFFICIENZA RENALE 559 179PROGRAMMA LEGGIERI 1544 293Relativamente al Programma Leggieri nel 2010 si è completata l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> uno psichiatra <strong>di</strong>riferimento per ognuno dei 23 NCP. I dati <strong>di</strong> attività 2010, come delineati nel modello stepped care, sono iseguenti:<strong>Reggio</strong><strong>Emilia</strong>CastelnovoMontecchio Guastalla Correggio Scan<strong>di</strong>ano Monti TOTEpiso<strong>di</strong> cura con<strong>di</strong>visa 25 11 5 8 7 33 89Consulenza 353 248 367 525 302 143 1938Consultazione 10 70 10 10 50 170 320Dai dati emerge una buona collaborazione tra MMG e psichiatra <strong>di</strong> NCP, in particolare molte sono leconsulenze richieste, ma anche tante le consultazioni, prevalentemente telefoniche, sul caso.1.9.4 Altri programmi assistenziali che vedono coinvolto il DCP- Gestione Integrata del Paziente DiabeticoNel corso del 2010 si sono <strong>di</strong>ffuse in modo capillare le Linee Guida Regionali sulla Gestione Integratatramite corsi e formazione sul campo organizzati nei Nuclei <strong>di</strong> Cure Primarie. L’applicazione delle nuove linee45


guida ha comportato un ulteriore impegno dei MMG in quanto ha ampliato i soggetti eleggibili in GestioneIntegrata includendo i pazienti con <strong>di</strong>abete <strong>di</strong> tipo 2 ben compensati in trattamento con ipoglicemizzantiorali ed insulina basale serale e i pazienti non deambulabili (o in assistenza domiciliare integrata) in terapiainsulinica (anche pluri-iniettiva) in<strong>di</strong>pendentemente dalla qualità del compenso.In collaborazione con Associazione Diabetici in alcuni NCP dell’<strong>Azienda</strong> si è dato avvio a corsi <strong>di</strong> educazioneterapeutica nel paziente in gestione integrata con il coinvolgimento dei MMG. I MMG aderenti alla GestioneIntegrata sono l’82% e i pazienti arruolati 6105.La percentuale <strong>di</strong> arruolati su tutti i pazienti eleggibili presenta una importante variabilità <strong>di</strong>strettuale (da unminimo del 20% ad un massimo del 75%).- Percorso nascitaLa DGR 533/2008 definisce 11 obiettivi che prevedono lo sviluppo <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse azioni che coinvolgono i serviziospedalieri e territoriali sul percorso nascita. Tali obiettivi riguardano la fisiopatologia e gli accertamentiprenatali, l’assistenza ostetrica alla gravidanza a basso rischio, la depressione post-partum ed i <strong>di</strong>sturbipsicorelazionali nel puerperio, l’implementazione <strong>di</strong>ffusa della linea guida regionale sul benessere intravaglio <strong>di</strong> parto, il potenziamento dell’offerta dei corsi <strong>di</strong> preparazione al parto, la valutazione della qualitàpercepita nei servizi de<strong>di</strong>cati, la promozione dell’allattamento materno, la rilevazione ed il percorso <strong>di</strong>accertamento delle cause <strong>di</strong> natimortalità, il parto a domicilio, il controllo del dolore in travaglio <strong>di</strong> parto.È stato definito, da un gruppo <strong>di</strong> lavoro multiprofessionale interaziendale, il piano attuativo della DGR533/2008, che contiene i progetti e le modalità <strong>di</strong> attuazione per gli 11 obiettivi in<strong>di</strong>cati. Tale piano è statoformalizzato con l’invio in Regione nei tempi previsti. Lo sviluppo e l’implementazione <strong>di</strong> questi progettirichiede una coerenza attuativa a <strong>di</strong>versi livelli, aziendale, provinciale, <strong>di</strong> area vasta e regionale. Per renderepiù efficiente e puntuale l’attuazione delle azioni contenute nel Piano attuativo nel 2010, si è provveduto aridefinire la composizione della Commissione Salute Donna del Programma Interaziendale Materno Infantile(PIAMI), nonché a identificare i Responsabili <strong>di</strong> gruppi aggregati <strong>di</strong> obiettivi secondo le in<strong>di</strong>cazioni regionali.In questo senso è stata garantita la partecipazione dei professionisti alle attività del Gruppo <strong>di</strong> Lavoro AVENe della Commissione Nascita Regionale. In particolare per quanto riguarda l’obiettivo 1, razionalizzazionedelle meto<strong>di</strong>che invasive utilizzate per la <strong>di</strong>agnosi prenatale <strong>di</strong> anomalie cromosomiche, è stata pre<strong>di</strong>spostaun’unica sede provinciale, sono state attivate le procedure <strong>di</strong> acquisizione delle attrezzature necessarie,sono stati in<strong>di</strong>viduati i professionisti accre<strong>di</strong>tati per l’esecuzione della translucenza nucale con la prospettiva<strong>di</strong> attivare il percorso nel 2011. Relativamente all’obiettivo 2, pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un percorso razionale della<strong>di</strong>agnostica ecografica delle anomalie morfologiche fetali, sono state in<strong>di</strong>viduate due se<strong>di</strong> <strong>di</strong> riferimento, unapresso l’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera, l’altra presso l’Ospedale <strong>di</strong> Guastalla. Rispetto all’obiettivo 3, ridefinizione delruolo dell’ostetrica, nei consultori è stata formalizzata l’assistenza della gravidanza a basso rischio da partedell’ostetrica, che su base aziendale ha interessato il 60% delle gravidanze. Vi è stata una valutazione degliesiti che ha evidenziato l’assenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenze nella salute del neonato e, rispetto alla totalità dellegravidanze fisiologiche, si è avuto un minor ricorso al taglio cesareo (21,4% vs. 27,5%). Si è consolidatol’utilizzo della Linea Guida Interaziendale “appropriatezza dell’assistenza al travaglio <strong>di</strong> parto” (obiettivo 4);si è conclusa a Montecchio una ricerca sulla depressione post partum (obiettivo 5) propedeutica alla46


definizione <strong>di</strong> percorsi assistenziali strutturati. È continuata l’implementazione degli interventi <strong>di</strong> supportoall’allattamento al seno (obiettivo 6) ed è stato attivato il progetto NasceRE, <strong>di</strong> ascolto delle donne e dellecoppie che hanno accesso ai servizi del percorso nascita (obiettivo 7), sperimentando la metodologia OpenSpace Technology e attivando focus group ed interviste sull’approfon<strong>di</strong>mento dei temi emersi. Il lavoro siconcluderà nel 2011 con la presentazione dei risultati. Per garantire il miglioramento della prassi <strong>di</strong>agnosticoassistenziale in caso <strong>di</strong> nato morto si è lavorato nel corso del 2010 per la definizione <strong>di</strong> una procedurainteraziendale. È continuato il percorso “parto a domicilio” con 14 richieste e 8 parti espletati. Si è operatoper una rivisitazione dei corsi <strong>di</strong> preparazione alla nascita, con particolare attenzione alla popolazionesvantaggiata. Relativamente al controllo del dolore nel parto, si è proceduto sia a sviluppare le meto<strong>di</strong>chenon farmacologiche (supporto emotivo “one to one”, utilizzo dell’acqua nel travaglio e nel parto,agopuntura), sia a pre<strong>di</strong>sporre il percorso formativo del personale ed organizzativo della struttura perattivare dal 2011 un punto in provincia dove offrire la parto analgesia presso l’Ospedale <strong>di</strong> Guastalla.- Programma <strong>di</strong> assistenza odontoiatricaPer consentire il potenziamento dell’assistenza <strong>di</strong> 1° livello agli utenti con gravi <strong>di</strong>sabilità, nel corso del 2009sono stati acquistati 2 nuovi riuniti dotati <strong>di</strong> possibilità rotazionale a 180° del gruppo idrico–strumentale perun migliore accesso alla poltrona. I riuniti sono stati collocati nel Distretto <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> nel mese <strong>di</strong>Marzo 2010 e nei nuovi poliambulatori del Distretto <strong>di</strong> Scan<strong>di</strong>ano nel mese <strong>di</strong> Febbraio 2010.Il numero <strong>di</strong> utenti trattati appartenenti alla classe ISEE1 è stato <strong>di</strong> 5053 nel 2010 e <strong>di</strong> 4484 nel 2009.La percentuale <strong>di</strong> utenti non vulnerabili che ricevono trattamenti <strong>di</strong> conservativa, protesica e ortodonzia sultotale degli utenti è riportata in tabella. Il valore <strong>di</strong> tale in<strong>di</strong>catore non deve superare il 30%.UTENTI NON VULNERABILI RISPETTO AL TOTALE DEI TRATTATIConservativa/ EndodonziaOrtodonzia eTrattamentiProtesicaFissaProtesicaMobile2009 12,3% 6,0% 18,0% 15,5%2010 1,5% 1,8% 1,5% 3,6%1.9.5 Consultori familiariI principali obiettivi per il 2010 della rete dei consultori hanno riguardato l’implementazione della DGR533/2008, in particolare per quanto attiene al management ostetrico della gravidanza a basso rischio, aipercorsi <strong>di</strong> continuità assistenziale ospedale-territorio, all’assistenza in puerperio, alla rivisitazione deicontenuti e delle modalità <strong>di</strong> effettuazione dei corsi <strong>di</strong> preparazione alla nascita. Altro obiettivo del 2010 èstato garantire uniformità nel percorso clinico-assistenziale della Interruzione Volontaria <strong>di</strong> Gravidanza (IVG)secondo le raccomandazioni e le in<strong>di</strong>cazioni regionali adottate con una specifica procedura interaziendale.È proseguita la presa in carico della gravidanza a basso rischio da parte delle ostetriche (60% dellegravidanze prese in carico), pur con alcune <strong>di</strong>fferenze fra i <strong>di</strong>versi <strong>di</strong>stretti.Il numero <strong>di</strong> gravide in carico / numero <strong>di</strong> nati vivi è stato pari al 56,8%.Il numero <strong>di</strong> gravidanze seguite nella popolazione immigrata sul totale delle gravidanze prese in carico èstato pari al 64%.47


È stata attivata l’informatizzazione dell’attività ambulatoriale da parte non solo dei me<strong>di</strong>ci, ma anche delpersonale ostetrico nel Distretto <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>.I corsi <strong>di</strong> preparazione alla nascita sono stati mo<strong>di</strong>ficati nel numero <strong>di</strong> incontri e con l’introduzione, accantoai corsi tra<strong>di</strong>zionali, <strong>di</strong> corsi monotematici che si esauriscono in un solo incontro, per favorire lapartecipazione della popolazione immigrata. Si attuano inoltre incontri in puerperio sull’allattamento al seno,sulla genitorialità e sui momenti <strong>di</strong>fficili del dopo parto. Sono inoltre stati organizzati corsi per la popolazionecinese e araba con la presenza fissa della me<strong>di</strong>atrice culturale. I corsi <strong>di</strong> preparazione alla nascita hannocomplessivamente visto una partecipazione <strong>di</strong> 987 donne. È proseguita la collaborazione con il Centro per lefamiglie per il sostegno alla genitorialità. Nel Distretto <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>, in collaborazione con il Comune, si èsvolto un progetto sperimentale <strong>di</strong> sostegno al puerperio con l’offerta <strong>di</strong> un’ostetrica a domicilio che havisto la partecipazione <strong>di</strong> 131 donne (74% italiane).Sono stati attivati i profili assistenziali <strong>di</strong> presa in carico per l’Interruzione Volontaria <strong>di</strong> gravidanza elaboratidai gruppi <strong>di</strong> lavoro regionali, in attuazione della DGR 1690/08, integrandosi con i servizi sociali, con ilCentro per le famiglie e con il Centro <strong>di</strong> Aiuto alla vita (CAV) per promuovere azioni <strong>di</strong> sostegno atte arimuovere gli ostacoli per il proseguo della gravidanza. Sono state effettuate azioni <strong>di</strong> promozione alla salutesessuale e riproduttiva degli adolescenti: oltre al consultorio giovani (Open G) del Distretto <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>,è stato attivato uno spazio giovani nel <strong>di</strong>stretto <strong>di</strong> Montecchio. È iniziata la partecipazione degli operatori a“Luoghi <strong>di</strong> prevenzione”, accanto alla più tra<strong>di</strong>zionale presenza nelle scuole realizzata in tutti i Distretti. Èstato stipulato un accordo con l’Università <strong>di</strong> Modena e <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> per l’assistenza all’interno dell’Open Ga tutti gli studenti, con la semplice presentazione del libretto universitario, compresa la consulenza con loPsicologo, garantendo assenza <strong>di</strong> lista d’attesa per la visita e colloquio.All’interno dei piani <strong>di</strong> zona per la salute ed il benessere sociale 2009- 2011 sono stati organizzati nel corsodel 2010 tavoli tematici anche sull’area famiglie, al cui interno vi sono, oltre agli operatori sanitari e socialiche operano nell’area materno-infantile e consultoriale dei <strong>di</strong>stretti, le associazioni <strong>di</strong> volontariato checollaborano localmente con i servizi. Tra gli obiettivi connessi con la tutela sociale della maternità sono statiin<strong>di</strong>viduati: lo sviluppo <strong>di</strong> azioni <strong>di</strong> sostegno alla paternità e maternità informata e responsabile, tramite interventiintegrati <strong>di</strong> informazione ed accompagnamento psicologico ed educativo, anche relativi al percorsogravidanza, nascita e puerperio, con particolare attenzione alle donne ed uomini stranieri, per fornirein<strong>di</strong>cazioni e risposte per un’adeguata tutela della salute del neonato in situazioni spesso caratterizzateda isolamento linguistico e culturale e dall’assenza <strong>di</strong> reti familiari <strong>di</strong> sostegno; “Spazi <strong>di</strong> Accoglienza” per le Famiglie con figli da 0 a 18 anni, nei quali la messa in rete delle stesseFamiglie, degli Operatori dei Servizi e delle Famiglie solidali promuove e valorizza mutualità, solidarietà,senso <strong>di</strong> appartenenza e interculturalità, in<strong>di</strong>viduando come strategie d’intervento integrate e coprogettategli incontri tematici, l’ascolto, l’appoggio educativo, l’operare in rete, la mobilitazione <strong>di</strong>risorse e gli scambi <strong>di</strong> mutuo aiuto; il rinforzo della Rete professionale <strong>di</strong> Accoglienza dei bisogni e dei problemi portati dalle Famiglie configli minorenni, secondo ottiche integrate, in<strong>di</strong>viduando ambiti <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento perio<strong>di</strong>co nei qualipossano confluire anche gli apporti forniti da altri soggetti non istituzionali (Terzo settore), per garantire48


funzioni <strong>di</strong> scambio <strong>di</strong> informazioni, <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> accompagnamento, oltre che <strong>di</strong> presa in caricodelle situazioni complesse; il supporto ad una maggiore integrazione tra i <strong>di</strong>versi Operatori, le equipe ed i Servizi istituzionalipreposti alla tutela dei minorenni, affinché la “presa in carico” dei minori e delle loro famiglie, incon<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> particolare vulnerabilità/<strong>di</strong>fficoltà, possa essere effettuata secondo una prospettivamulti<strong>di</strong>mensionale, integrata, specializzata, in grado <strong>di</strong> superare le eventuali settorialità.1.9.6 Sviluppo delle professioni sanitarie assistenzialiLe malattie cronico-degenerative rappresentano una sfida per le aziende sanitarie e richiedono interventi<strong>di</strong>fferenziati per sod<strong>di</strong>sfare una crescente domanda <strong>di</strong> assistenza <strong>di</strong> natura <strong>di</strong>versa da quella tra<strong>di</strong>zionale enuove modalità <strong>di</strong> erogazione basate sulla continuità, sulla multiprofessionalità per una valutazione semprepiù precisa e attenta dei bisogni assistenziali.Lo sviluppo organizzativo dei Dipartimenti <strong>di</strong> Cure Primarie ha visto nei Distretti l’implementazione delloSportello Unico Sanitario finalizzato all’accesso e alla presa in cura dei citta<strong>di</strong>ni con bisogni <strong>di</strong> assistenzaterritoriale. Ciò ha permesso al professionista, a seguito <strong>di</strong> una valutazione della persona portatrice delbisogno e del suo contesto <strong>di</strong> riferimento, <strong>di</strong> orientare la presa in cura ai servizi più idonei della rete socioassistenzialefacilitando l’integrazione socio-sanitaria.I percorsi clinico-assistenziali rivolti ai pazienti cronici hanno favorito la presa in cura e l’integrazioneprofessionale (Specialista, MMG, Infermieri) permettendo una valutazione multi<strong>di</strong>mensionale del paziente eoffrendo una risposta attenta ai bisogni.Il Piano Formativo <strong>Azienda</strong>le ha permesso <strong>di</strong> migliorare l’integrazione e le conoscenze tra i <strong>di</strong>versiprofessionisti coinvolti nei percorsi, ciò ha favorito una risposta attenta e puntuale ai bisogni dell’utenza.1.9.7 Dimissione protettaLe procedure <strong>di</strong> <strong>di</strong>missione protette sono concordate presso ciascuna struttura ospedaliera con la <strong>di</strong>rezione<strong>di</strong>strettuale ed i servizi territoriali <strong>di</strong> riferimento. Anche nel 2010 è stato effettuato il monitoraggio annualedel rispetto delle procedure delle <strong>di</strong>missioni protette attivate che vengono misurate me<strong>di</strong>ante un in<strong>di</strong>catore<strong>di</strong> performance (Casi segnalati dal reparto e presi in carico al SID entro 72 ore/Casi presi in carico al SID,segnalati e non dal reparto, per 100).In ogni unità operativa ospedaliera sono attivi percorsi strutturati per la <strong>di</strong>missione protetta verso ildomicilio o le strutture residenziali del territorio e la collaborazione tra gli operatori del territorio e deipresi<strong>di</strong> ospedalieri permette la presa in cura dell’utente e la valutazione dei bisogni assistenziali.Per accelerare i tempi <strong>di</strong> <strong>di</strong>missione negli ospedali <strong>di</strong> Guastalla e Castelnovo Monti sono state attivate unità<strong>di</strong> valutazione geriatrica (UVG) ospedaliere. La conoscenza del paziente e delle con<strong>di</strong>zioni cliniche facilita lavalutazione dei bisogni e la definizione del piano assistenziale. Sempre nell’ambito dell’integrazione traospedale e territorio, presso l’ospedale <strong>di</strong> Castelnovo Monti si è sperimentata, e prosegue con buonirisultati, la gestione me<strong>di</strong>ca integrata dei pazienti ricoverati presso la me<strong>di</strong>cina e la lungodegenzaospedaliera e l’RSA <strong>di</strong>strettuale. Questo consente <strong>di</strong> ridurre i ricoveri ripetuti provenienti dalla strutturaresidenziale, grazie ad un sistema <strong>di</strong> presa in carico globale.49


Le UVM (Unità <strong>di</strong> valutazione multi<strong>di</strong>sciplinare) valutano le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> bisogno della persona nonautosufficiente, favorendo l’inserimento appropriato nel percorso assistenziale.Nell’ambito della procedura <strong>di</strong> <strong>di</strong>missione protetta il ruolo <strong>di</strong> case management viene svolto nelle <strong>di</strong>verseunità operative dalla coor<strong>di</strong>natrice infermieristica, in collaborazione con l’assistente sociale che si coor<strong>di</strong>nacon i professionisti del territorio.Nel 2010 sono stati presi incarico 1520 utenti che avevano avuto un ricovero ospedaliero, <strong>di</strong> questi 1459sono stati segnalati ai Servizi Infermieristici Domiciliari (95,98%).1.9.8 Sistema dei controlli delle attività erogate in ambito <strong>di</strong>strettualeAlla luce delle in<strong>di</strong>cazioni tecniche fornite dalla circolare regionale 19/2009, sono state pianificate eapportate mo<strong>di</strong>fiche alle attività <strong>di</strong> controllo sulle prestazioni termali erogate ai residenti. È stata definitauna apposita procedura che stabilisce modalità, strumenti e tempi <strong>di</strong> controllo.In<strong>di</strong>cazioni sono state date anche agli stabilimenti termali per una miglior ren<strong>di</strong>contazione della attività.1.9.9 Formazione specifica in me<strong>di</strong>cina generaleL’azienda <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>, sede amministrativa del corso per i me<strong>di</strong>ci residenti nelle province <strong>di</strong>Piacenza, Parma, <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> e Modena, si è occupata nel 2010 dell’avvio del corso triennale 2010/2013,accogliendo i corsisti ad essa assegnati (21 con borsa <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, erogata <strong>di</strong>rettamente dall’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong><strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>, e 12 sovrannumerari) e garantendo loro la possibilità <strong>di</strong> frequentare le attività teoriche(presso le due se<strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare dal Consiglio Didattico Regionale: una a <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>, l’altra a Parma) epratiche previste dal piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>. I tirocini per i corsisti residenti in provincia <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> sono statiorganizzati in collaborazione con il Servizio Formazione dell’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>. Perquanto riguarda i me<strong>di</strong>ci in formazione provenienti dalle altre province emiliane, è stata richiesta lacollaborazione delle Aziende Sanitarie limitrofe ad accoglierli, in<strong>di</strong>viduando per ciascuno <strong>di</strong> loro i tutor perl’affiancamento.Nel 2010, poi, l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ha proseguito nell’organizzazione delle attività formativepratiche per i corsisti 2007/10 (che hanno completato il loro iter <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> a <strong>di</strong>cembre, con la <strong>di</strong>scussione dellatesi finale), e delle attività formative teoriche e pratiche per i corsisti 2008/11, gestendo inoltre tutti gliaspetti amministrativo-contabili legati al corso.1.10 Reti regionali per le cure palliative e la terapia del doloreL’azienda <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> aderisce alle iniziative regionali e partecipa ai gruppi <strong>di</strong> lavoro con propriprofessionisti.1.10.1 Rete delle cure palliativeÈ stato implementato il percorso <strong>di</strong> cura integrato del paziente oncologico nei <strong>di</strong>versi <strong>di</strong>stretti dell’<strong>Azienda</strong><strong>USL</strong>, in particolare attraverso:- l’implementazione e monitoraggio <strong>di</strong> procedure aziendali inerenti:50


• valutazione e gestione del dolore cronico e neoplastico sia in ospedale che sul territorio,• attivazione ADI 3° oncologica,• attivazione consulenza psicologa e counsellor,• buona pratica <strong>di</strong> comunicazione della cattiva notizia,• criteri e modalità <strong>di</strong> ingresso in Hospice,• <strong>di</strong>missioni or<strong>di</strong>narie ed urgenti dall’Hospice;- la sperimentazione della consulenza inter-pares fra MMG che assistono a domicilio pazienti in faseavanzata <strong>di</strong> malattia;- il consolidamento dell’inserimento del supporto psicologico offerto al paziente ed ai congiunti seguitipresso tutti i DH ospedalieri ed i servizi territoriali in tutti i <strong>di</strong>stretti;- il monitoraggio degli in<strong>di</strong>catori con<strong>di</strong>visi in riferimento a tutto il percorso <strong>di</strong> cura. Gli in<strong>di</strong>catorimonitorati prevedono anche l’utilizzo <strong>di</strong> strumenti atti alla valutazione della qualità percepita daicitta<strong>di</strong>ni/utenti pre<strong>di</strong>sposti in particolare per la fase avanzata <strong>di</strong> malattia;- l’implementazione della scheda clinico-assistenziale integrata con strumenti specifici <strong>di</strong> gestionedelle cure palliative;- la promozione dei percorsi <strong>di</strong> formazione-intervento con i professionisti del territorio, degli hospice edei <strong>di</strong>partimenti internistici.1.10.2 Programma HospiceNel 2010 le azioni perseguite sono state:- consolidamento e sviluppo delle attività dell’Hospice Area Nord, quale servizio parte della rete <strong>di</strong>cure palliative;- con<strong>di</strong>visione fra Hospice Madonna dell’Uliveto e Hospice Area Nord degli strumenti <strong>di</strong>documentazione del percorso <strong>di</strong> cura del paziente;- con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento e <strong>di</strong> valutazione della qualità.1.10.3 Ospedale-territorio senza doloreA tutt’oggi sono due gli elementi essenziali per il monitoraggio del dolore post-operatorio che riguardano daun lato una corretta prescrizione dei farmaci analgesici e dall’altro una puntale rilevazione del dolore,secondo la scala NRS, come concordato a livello regionale tramite i rappresentanti dei COTsD.Nello specifico vengono perio<strong>di</strong>camente e sistematicamente (già dal 2005) rilevati due in<strong>di</strong>catori, attraversol’analisi <strong>di</strong> un campione randomizzato <strong>di</strong> cartelle cliniche, calcolato sulla produzione quadrimestrale degliOspedali del Presi<strong>di</strong>o:• N° pazienti operati con documentazione <strong>di</strong> applicazione della linea guida "Trattamentofarmacologico del dolore postoperatorio" nelle cartelle esaminate/N° cartelle esaminatePresi<strong>di</strong>o I quadrimestre 2010: 96 %Presi<strong>di</strong>o II quadrimestre 2010: 97%Il III quadrimestre 2010 è in fase <strong>di</strong> elaborazione51


• N° pazienti con evidenza in cartella della valutazione del dolore postoperatorio nelle prime 24 oredopo l'intervento me<strong>di</strong>ante apposita scheda/N° cartelle esaminatePresi<strong>di</strong>o I quadrimestre 2010: 85 %Presi<strong>di</strong>o II quadrimestre 2010: 91%Il III quadrimestre 2010 è in fase <strong>di</strong> elaborazioneI dati rilevati da un nucleo <strong>di</strong> valutatori aziendale, ma non appartenenti alle unità operative oggetto <strong>di</strong>verifica, vengono inviati ai responsabili <strong>di</strong> unità operativa ed entrano nel set <strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori presenti nelleschede <strong>di</strong> budget, sia dei servizi <strong>di</strong> anestesia, che delle varie unità operative chirurgiche analizzate, accantoagli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> attività ed appropriatezza.Dal 2010 ai pazienti ricoverati presso la maggior parte dei reparti <strong>di</strong> area me<strong>di</strong>ca viene rilevato il doloretramite la scala NRS su apposita scheda cartacea il giorno del ricovero, e se tale rilevazione risulta positiva(NRS >3) viene ripetuta anche nei giorni successivi. Alcuni reparti hanno introdotto tale rilevazione nelprogramma <strong>di</strong> prescrizione farmacologica informatizzata, cosa che nel corso del 2011 dovrebbe estendersialla maggior parte dei reparti internistici dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>.A fine 2010 si è provveduto a riaggiornare i componenti del Comitato Ospedale e Territorio senza dolore,che già dal 2006 aveva incluso la componente territoriale all’interno del comitato, avendo cura <strong>di</strong> inserire unme<strong>di</strong>co ed un infermiere per ciascun <strong>di</strong>partimento ospedaliero, ed un me<strong>di</strong>co ed un infermiere per ciascunDipartimento <strong>di</strong> Cure Primarie ed Hospice, per una maggiore integrazione ospedale e territorio. Il nuovocomitato si è inse<strong>di</strong>ato in data 20 gennaio 2011, quando sono stati presentati i nuovi obiettivi regionali ed ivari gruppi <strong>di</strong> lavoro (internistico, chirurgico, cure primarie) hanno iniziato il loro lavoro in funzione degliobiettivi concordati per l’anno 2011.Dai primi mesi del 2011 il dato che attesta, per tutti i ricoveri, l’avvenuta rilevazione giornaliera del dolore,viene inserito dal personale infermieristico su applicativo informatizzato e perio<strong>di</strong>camente monitorato.Oltre ai controlli sopra descritti, è previsto per l’anno 2011 l’inserimento, in tutte le cartelle clinicheospedaliere (sia internistiche che chirurgiche), della rilevazione giornaliera del dolore, tra gli in<strong>di</strong>catorianalizzati, tramite una check list, da parte delle <strong>di</strong>rezioni sanitarie dei singoli stabilimenti ospedalieri insiemecon i professionisti interessati.1.11 L’integrazione socio-sanitariaL’integrazione socio-sanitaria, che si pone quale elemento qualificante del sistema <strong>di</strong> welfare, presupponeun’azione integrata a livello istituzionale e l’attivazione della comunità locale; richiede un impegno costanteper garantire e migliorare l’integrazione istituzionale, gestionale e professionale che è alla base dellapossibilità <strong>di</strong> offrire servizi ed interventi che rispondano in maniera adeguata, flessibile e personalizzata alleesigenze delle persone.Le azioni <strong>di</strong> sostegno al raggiungimento <strong>di</strong> questi obiettivi hanno riguardato nell’anno 2010:1) la valorizzazione delle competenze e delle reti <strong>di</strong> relazioni con tutti i soggetti incaricati a pre<strong>di</strong>sporre laprogrammazione;52


2) il rafforzamento del sistema <strong>di</strong> governo e <strong>di</strong> gestione degli interventi in ambito <strong>di</strong>strettuale, anchesviluppando il ruolo <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e raccordo tra gli ambiti territoriali;3) il rafforzamento <strong>di</strong> un modello <strong>di</strong> programmazione capace <strong>di</strong> leggere, interpretare e orientare tutte lepolitiche che concorrono al benessere a alla salute.Le azioni hanno riguardato il livello provinciale attraverso la partecipazione alla Conferenza TerritorialeSociale e Sanitaria (CTSS) ed al relativo Ufficio <strong>di</strong> Presidenza e nella presenza della Direzione delle AttivitàSocio sanitarie all’Ufficio <strong>di</strong> Supporto, quale sostegno tecnico alla funzione <strong>di</strong> governo della Conferenzastessa. Tra le principali funzioni si ricordano il sostegno informativo, il monitoraggio alle istruttorie volte arinforzare l’attività <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e verifica, la promozione ed il coor<strong>di</strong>namento tra i livelli territoriali sugli aspettiorganizzativi, gestionali e per aree tematiche. Il 2010, in particolare, ha registrato un forte impegno sulprocesso <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento delle strutture socio-sanitarie. L’attività svolta all’interno dell’Ufficio <strong>di</strong> Supporto,ha prodotto analisi e approfon<strong>di</strong>menti propedeutici alle concessioni <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento transitorio, <strong>di</strong>spostedai singoli ambiti territoriali. Al 31.12 2010 le concessioni <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento transitorio hanno riguardato149 servizi sull’intero territorio provinciale (32% a soggetti pubblici, 34% a soggetti privati, 34% a gestionimiste). Per quanto concerne la tipologia dei Servizi accre<strong>di</strong>tati 47 sono le case residenza e 42 i centri <strong>di</strong>urniper la popolazione anziana,; 8 sono i Centri Socio Riabilitativi Residenziali e 20 i Centri Socio Riabilitativisemiresidenziali per la popolazione Disabile. Per ultimo 32 servizi <strong>di</strong> assistenza domiciliare e interventi asupporto del mantenimento a domicilio.Sempre nell’ambito delle collaborazioni all’interno dell’Ufficio <strong>di</strong> Supporto l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> hapartecipato, attraverso i propri professionisti me<strong>di</strong>ci e tecnici specialisti, ai corsi formativi regionali per lacostituzione dell’ Organismo Tecnico <strong>di</strong> Ambito Provinciale, in<strong>di</strong>viduato dalla Conferenza Territoriale Socialee Sanitaria. Per l’anno 2010, in attesa del completamento del percorso formativo, L’<strong>Azienda</strong> ha fornitosostegno agli Uffici <strong>di</strong> piano, deputati all’istruttoria dei servizi accre<strong>di</strong>tabili, attraverso i professionisti delgruppo per l’autorizzazione al funzionamento delle strutture socio-sanitarie (DGR 564/00).Le azioni del 2010 hanno altresì riguardato il livello <strong>di</strong>strettuale. Dopo l’avvio della programmazioneterritoriale triennale 2009-2011, il 2010 ha visto attività tese prevalentemente a garantire l’attuazioneannuale degli impegni poliennali. La partecipazione dell’<strong>Azienda</strong> al processo <strong>di</strong> programmazione si collegaall’elaborazione dei Programmi Attuativi Annuali (PAA) dei 6 Distretti territoriali:• definendo gli interventi e le azioni <strong>di</strong> livello <strong>di</strong>strettuale in area sociale, sociosanitaria e sanitariarelativa ai servizi territoriali;• in<strong>di</strong>viduando le risorse che Comuni, <strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> e Provincia, nell’ambito delle <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong>bilancio, impegnano per l'attuazione degli interventi;• circoscrivendo, raccogliendo ed approvando progetti o programmi specifici d'integrazione con lepolitiche educative, della formazione e lavoro, della casa, dell'ambiente, della mobilità e dellasicurezza;• nell’elaborazione dei Programmi Attuativi Annuali, relative programmazioni per la NonAutosufficienza e gli in<strong>di</strong>rizzi sui servizi ed i volumi accre<strong>di</strong>tabili. Le azioni collegate riguardano, inparticolare, la promozione ed il sostegno all’integrazione istituzionale (Accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> Programma per laprogrammazione ed i conseguenti impegni), l’integrazione gestionale e professionale (rinforzando in53


ogni Distretto i modelli organizzativi e gestionali socio-sanitari già definiti, monitorando icollegamenti operativi tra i punti <strong>di</strong> accesso, sostenendo le strutture professionali integrate per lavalutazione del bisogno e la pre<strong>di</strong>sposizione del piano personalizzato <strong>di</strong> assistenza e la presa incarico congiunta).L’<strong>Azienda</strong> partecipa all’analisi dei sistemi informativi in area socio-sanitaria, propedeutica all’elaborazione ealla futura progettazione <strong>di</strong> sistemi integrati. Nel 2010 è iniziato il sistema informativo FAR, ulteriore fase <strong>di</strong>sviluppo del sistema socio sanitario integrato regionale, che si affianca ai sistemi già in essere (ADI, GRAD,SMAC) e la cui gestione è stata affidata dalla Regione all’<strong>Azienda</strong> in collaborazione con i territori Distrettualie con le strutture residenziali socio-sanitarie.Sul piano più generale, relativo all’implementazione <strong>di</strong> un sistema informativo socio-sanitario, sono statiavviati numerosi incontri con i Distretti e gli Uffici <strong>di</strong> piano tesi ad analizzare le articolate <strong>di</strong>namiche chesono alla base della con<strong>di</strong>visione dei dati tra vari attori- Comuni, <strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong>, terzo settore, privati, ASP,Province, Regione- nell’ambito dei servizi socio-sanitari. La complessità organizzativa e la frammentazionetra più soggetti delle informazioni richiede una conoscenza approfon<strong>di</strong>ta dei processi al fine <strong>di</strong> svilupparesoluzioni, anche informatizzate, che consentano <strong>di</strong> fornire strumenti <strong>di</strong> conoscenza alla governance delsistema.L’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ha assegnata la gestione della funzione amministrativa tecnico contabilerelativa alla gestione del FRNA, dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria. Le azioni principali hannoriguardato il mantenimento, il monitoraggio e lo sviluppo della azioni avviate negli anni precedenti relativealle finalità regionali previste dalle normative <strong>di</strong> dettaglio. Nell’anno 2010 l’impegno più rilevante è statoorientato al monitoraggio della sostenibilità della programmazione sulla rete dei servizi in ottica pluriennalee della compatibilità con l’impatto tariffario previsto con il regime <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento.Ulteriore azione riguarda il supporto al coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> obiettivi e strumenti garanti <strong>di</strong> elementi <strong>di</strong>omogeneità, pur nel rispetto delle peculiarità territoriali, in or<strong>di</strong>ne allo sviluppo dei processi e delleinnovazioni collegate al mantenimento a domicilio <strong>di</strong> persone non autosufficienti. Nel dettaglio, in or<strong>di</strong>ne aiservizi delle aree target interessate in via prevalente al processo <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento, anziani e <strong>di</strong>sabili gliobiettivi dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> per l’anno 2010 si inseriscono nel raggiungimento delle in<strong>di</strong>cazioni strategichedella Regione <strong>Emilia</strong> Romagna sul riequilibrio della rete storica e sulla progressiva implementazione degliinterventi <strong>di</strong> mantenimento al domicilio de<strong>di</strong>cati sia alla popolazione anziana che alla popolazione <strong>di</strong>sabile,area quest’ultima storicamente meno dotata <strong>di</strong> servizi rispetto alla prima. Nel 2010 la progettazione, iniziatanel 2009, che ha promosso risposte innovative e flessibili volte a sostenere la permanenza nella propria casadelle persone non autosufficienti, è stata sostenuta negli assetti organizzativi, portandola a compimentonelle scadenze pianificatorie annuali. L’azione si sviluppa attraverso il supporto alla programmazione<strong>di</strong>strettuale annuale, con la partecipazione agli strumenti tecnici ed agli organi <strong>di</strong> governo, con ilcoor<strong>di</strong>namento ed il sostegno alla promozione e al confronto tra i Servizi dei 6 Distretti. Gli ambitifondamentali in<strong>di</strong>viduati risultano: i percorsi formativi comuni fra operatori <strong>di</strong> area sanitaria ed operatori <strong>di</strong>area sociale, il monitoraggio delle forme e degli strumenti <strong>di</strong> valutazione multi<strong>di</strong>sciplinare, <strong>di</strong> efficaciadell’intervento, <strong>di</strong> procedure e protocolli utili ai programmi e percorsi innovativi previsti dalle in<strong>di</strong>cazioniregionali, la partecipazione alla gestione dei sistemi informativi dell’area socio-sanitaria al fine <strong>di</strong> cooperare54


ad un sistema integrato <strong>di</strong>alogante e coerente agli obiettivi. I servizi <strong>di</strong> assistenza domiciliare accre<strong>di</strong>tati al31.12.2010 sono 32 a livello provinciale.L’area anziani rappresenta una parte rilevante del governo e della gestione della non autosufficienza, invirtù del numero degli ultrasettantacinquenni, in crescita costante e della rete storica <strong>di</strong> servizi socio-sanitariloro de<strong>di</strong>cati. Lo sviluppo <strong>di</strong> interventi negli anni precedenti si è orientato verso soluzioni <strong>di</strong> appoggio allascelta della domiciliarità (posti <strong>di</strong> sollievo, tipologie <strong>di</strong> servizi leggeri e flessibili quali appartamenti con servizied ampliamenti dei centri <strong>di</strong>urni). L’offerta residenziale conserva pressoché inalterata la rete già esistente,operando lievi incrementi, ma soprattutto una più omogenea modulazione della <strong>di</strong>stribuzione dei posti suilivelli comunali. In coerenza con la programmazione triennale tale scelta ha salvaguardato l’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> postiletto sulla popolazione target, pari al 3,3 a livello aziendale. L’investimento ha potenziato i servizi <strong>di</strong> aiutoalla permanenza a domicilio, ampliandone i beneficiari, attraverso l’offerta <strong>di</strong> pacchetti <strong>di</strong> aiuto domiciliare,<strong>di</strong> posti in Centro Diurno e <strong>di</strong> assegni <strong>di</strong> cura. Viene conservato il Coor<strong>di</strong>namento tra i SAA dei 6 Distretti el’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong>, definito nell’atto <strong>di</strong> In<strong>di</strong>rizzo della CTSS quale strumento <strong>di</strong> raccordo ed omogeneità traterritori, consentendo progettazioni ed interventi inter<strong>di</strong>pendenti e con<strong>di</strong>visi, in stretto raccordo con laprogrammazione e gli interventi <strong>di</strong> natura sanitaria dei Dipartimenti <strong>di</strong> Cure Primarie.Nell’area <strong>di</strong>sabilità nel 2010 è stata incrementata l’azione <strong>di</strong> sostegno alla valutazione coor<strong>di</strong>nata esistematica della rete integrata, iniziata nel 2009, a motivo della necessità <strong>di</strong> superamento dellaframmentazione <strong>di</strong> servizi nei territori. Le strutture per <strong>di</strong>sabili presentano, a livello provinciale, la<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> 102 posti residenziali e <strong>di</strong> 295 posti semiresidenziali, accre<strong>di</strong>tati al 31.12.2010. Si proseguenella valutazione tecnica <strong>di</strong> ricomposizione dell’offerta dei servizi a livello provinciale, in particolare suiservizi residenziali per <strong>di</strong>sabili, che nell’approfon<strong>di</strong>mento dei percorsi della gravissima <strong>di</strong>sabilità acquisita. Il2010 ha visto ulteriori connessioni tra tutte le strutture residenziali volte a garantire una migliore definizionedei percorsi previsti dalla DGR 840/08, consentendo l’offerta <strong>di</strong> posti a 55 persone con gravissima <strong>di</strong>sabilitàacquisita in 14 residenze in ambito provinciale. Dalla primavera 2010 presso la struttura riabilitativa <strong>di</strong>Albinea è attiva l’offerta <strong>di</strong> 10 posti residenziali per la grave <strong>di</strong>sabilità acquisita, che integra il piano generale<strong>di</strong> programmazione della rete esistente. Prosegue il percorso <strong>di</strong> introduzione per i gravi portatori <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabilitàdei nuovi ausili informatici <strong>di</strong> comunicazione e controllo ambientale. Sul piano dell’accesso agli ausili per lamobilità personale e dell’adattamento degli spazi domestici la collaborazione con il CAAD provinciale haprodotto l’avvio degli sportelli <strong>di</strong> accesso e presa in carico a livello <strong>di</strong>strettuale. L’avvio dell’accre<strong>di</strong>tamento ela verifica dell’impatto tariffario ha impegnato i servizi in modo particolare, a motivo dell’introduzione <strong>di</strong> unpercorso, non consolidato, <strong>di</strong> confronto tra la costruzione delle tariffe e il sistema <strong>di</strong> classificazione, avviatonell’autunno del 2009.Nel 2010 si sono mantenute forme <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e riflessione tra Distretti volte a pre<strong>di</strong>sporre i necessariraccor<strong>di</strong> per temi o aree tematiche socio-sanitarie che graviteranno sul FRNA: stu<strong>di</strong>o e ricomposizione della rete <strong>di</strong> interventi messi in campo a supporto della permanenza nelcontesto abituale <strong>di</strong> vita <strong>di</strong> minori non autosufficienti: si tratta <strong>di</strong> un ambito nel quale il nostroterritorio evidenzia bisogni importanti e interventi già in atto, che comportano l’esigenza <strong>di</strong> trovareconnessioni e strutturazioni <strong>di</strong> rete;55


avvio dei percorsi e delle prese in carico integrate per persone con problemi <strong>di</strong> salute mentale,come da in<strong>di</strong>cazioni regionali, sia per la gestione coerente ed integrata <strong>di</strong> soluzioni territoriali, siaper soluzioni <strong>di</strong> residenzialità a bassa soglia. Gli ambiti in cui Aziende Usl ed Enti Locali sonochiamati a integrarsi, definiti dal Programma Attuativo Salute Mentale sono: sostegno al red<strong>di</strong>to,politiche abitative, inserimenti lavorativi, assistenza domiciliare, promozione della salute mentale,sussi<strong>di</strong>arietà orizzontale (nel significato <strong>di</strong> incentivare le iniziative <strong>di</strong> volontari e associazioniimpegnati nel sostegno alla persona), prevenzione. Su questi ambiti è stato avviato un percorso <strong>di</strong>approfon<strong>di</strong>mento e confronto tra i modelli gestionali ed organizzativi <strong>di</strong> Area Vasta <strong>Emilia</strong> Nord, tesoad arricchire, anche in ambito provinciale, ulteriori ipotesi <strong>di</strong> sviluppo ed integrazione con la rete deiservizi socio sanitari. Promozione della ricerca in ambito socio sanitario. Il 2010 ha registrato l’avvio <strong>di</strong> 2 importantiiniziative cui l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ha partecipato:1. la prima con tutte le Direzioni delle Attività Socio-Sanitarie della Regione e coor<strong>di</strong>nata dalCERGAS Bocconi sulle funzioni <strong>di</strong> integrazione sociosanitaria emergenti. Si è affrontato unpercorso <strong>di</strong> benchmarking sistematico sulla fotografia delle risorse e dei servizi socio-sanitaripresenti in ogni azienda, sulla mappatura della geografia dei produttori, sull’analisi deglistrumenti <strong>di</strong> governo dei produttori, sui meccanismi <strong>di</strong> accesso ai servizi da parte degli utenti.L’obiettivo raggiunto ha riguardato l’identificazione <strong>di</strong> alcune principali funzioni: <strong>di</strong> networkmanagement; <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>o della produzione; <strong>di</strong> orientamento della geografia dei produttorisociosanitari; <strong>di</strong> esercizio della committenza; <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>o dei meccanismi <strong>di</strong> gatekeeping.2. la seconda nella partecipazione ai progetti regionali <strong>di</strong> modernizzazione sulla presa in caricosocio-sanitaria, analisi e valutazione dei modelli organizzativi delle Aziende dell’Area Vasta<strong>Emilia</strong> Nord. Il progetto è volto a migliorare le attuali modalità <strong>di</strong> integrazione, attraverso laconoscenza <strong>di</strong> elementi chiave che caratterizzano i <strong>di</strong>versi sistemi sociosanitari nell’area della<strong>di</strong>sabilità presenti nelle <strong>di</strong>verse realtà territoriali <strong>di</strong>strettuali, finalizzato a pre<strong>di</strong>sporre in<strong>di</strong>rizzicomuni <strong>di</strong> miglioramento e a implementare fra le aziende sanitarie una rete <strong>di</strong> monitoraggiodella presa in carico socio-sanitaria. Il progetto si propone <strong>di</strong> arrivare alla definizione <strong>di</strong> uno opiù modelli operativi <strong>di</strong> riferimento (organizzazione, procedure e sistemi operativi) per la reteintegrata sociosanitaria per la <strong>di</strong>sabilità, coerente con gli in<strong>di</strong>rizzi regionali e che superi lecriticità eventualmente riscontrate.1.12 L’Assistenza Ospedaliera1.12.1 Riorganizzazione ospedalieraLa rete ospedaliera della provincia <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> costituisce un sistema ben integrato tra le aziendesanitarie pubbliche e gli ospedali privati accre<strong>di</strong>tati, sviluppatosi in coerenza con una programmazioneorientata ad eliminare le ridondanze nell’ambito dell’offerta e strutturata per dare un’adeguata risposta aibisogni <strong>di</strong> cura ospedaliera espressi dal territorio <strong>di</strong> riferimento.56


L’obiettivo complessivo perseguito nel 2010 ha riguardato la qualificazione e il consolidamento dei modelliorganizzattivi degli ospedali del Presi<strong>di</strong>o delineati dal nuovo Atto <strong>Azienda</strong>le secondo logiche <strong>di</strong> rete integratae competenze <strong>di</strong>stintive, il consolidamento dell’integrazione con l’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> perle funzioni <strong>di</strong> 2° livello, il potenziamento dell’offerta <strong>di</strong> servizi garantiti dalla rete ospedaliera provinciale instretta integrazione e continuità con i Servizi territoriali.Area chirurgicaPer i <strong>di</strong>partimenti chirurgici ospedalieri l’obiettivo principale è la gestione flessibile, sicura ed efficiente delcomparto operatorio con una programmazione delle sedute operatorie per le <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>scipline orientata alrispetto dei tempi <strong>di</strong> attesa per gli interventi monitorati dalla Regione, secondo l’accordo Stato-Regioni.Nell’ambito del governo clinico nel 2010 l’obiettivo principale ha riguardato lo sviluppo <strong>di</strong> un progettodenominato “Sale operatorie Sicure” gestito da un gruppo <strong>di</strong> lavoro aziendale multiprofessionale emulti<strong>di</strong>sciplinare che ha affrontato l’elaborazione <strong>di</strong> documenti, procedure e istruzioni operative rispondentiai 16 obiettivi previsti dalle Raccomandazioni del Ministero della Salute e della Regione <strong>Emilia</strong>-Romagna.L’azienda ha partecipato inoltre al progetto regionale SOS.net per l’implementazione e la valutazione dellericadute della check-list regionale sulla sicurezza del processo chirurgico presso i comparti operatori <strong>di</strong>Scan<strong>di</strong>ano e Montecchio. È proseguita la partecipazione ai progetti regionali Sicher (monitoraggio delleinfezioni del sito chirurgico) e LASER (prevenzione della sepsi).Chirurgia generaleUn’area <strong>di</strong> primario interesse per quanto attiene la riorganizzazione delle attività e la riqualificazionedell’offerta, secondo i principi sopra esposti, è quella della chirurgia generale.In questo ambito sono evidenziabili quattro aspetti specifici:1. la concentrazione della casistica più complessa, delle procedure e della tecnologia più sofisticate, ingenere in ospedale, con un service-mix appropriato che consente l’attivazione programmata oestemporanea <strong>di</strong> competenze accessorie;2. la contestuale <strong>di</strong>fferenziazione dell’offerta per le prestazioni <strong>di</strong> base con sviluppo <strong>di</strong> competenze evocazioni specifiche tra le <strong>di</strong>verse strutture della rete, evitando duplicazioni, ridondanze e<strong>di</strong>seconomiche competizioni;3. la ripartizione delle funzioni e dei ruoli delle <strong>di</strong>verse unità operative rispetto ai percorsi stabiliti nellarete per l’emergenza-urgenza;4. la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> tecniche e percorsi terapeutici che consentano la minimizzazione del contatto trapazienti e struttura.Nel 2010 è proseguita la riqualificazione complessiva dell’attività <strong>di</strong> chirurgia generale presso l’Ospedale <strong>di</strong>Scan<strong>di</strong>ano, con sviluppo e potenziamento della chirurgia in day surgery, video laparoscopica, proctologica eflebologica. Il modello organizzativo in una prima fase realizzata nel 2009 ha sviluppato un’integrazione conl’équipe chirurgica dell’Ospedale <strong>di</strong> Correggio, consentendo un’ottimizzazione nell’utilizzo delle risorseprofessionali e strutturali e un ampliamento del bacino <strong>di</strong> utenza e della casistica <strong>di</strong> riferimento. La secondafase, nel 2010, ha previsto la separazione logistica e organizzativa della degenza or<strong>di</strong>naria dalla degenza in57


day hospital, con ridefinizione tra i due settori del numero dei posti letto per consentire un utilizzo ottimaledelle risorse professionali e tecnologiche.È stata sviluppata la collaborazione con l’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera che ha previsto, sempre a Scan<strong>di</strong>ano, ilconsolidamento dell’attività <strong>di</strong> chirurgia mammaria demolitiva e ricostruttiva, l’ampliamento della tipologia <strong>di</strong>interventi sui tessuti molli e la ridefinizione dei percorsi <strong>di</strong> centralizzazione delle urgenze notturne e dellacasistica oncologica a maggiore complessità.Presso L’ospedale <strong>di</strong> Correggio a causa dei lavori <strong>di</strong> ristrutturazione è stata sospesa l’attività <strong>di</strong> day surgery,in parte trasferita presso l’ospedale <strong>di</strong> Scan<strong>di</strong>ano, e garantita esclusivamente attività chirurgicaambulatoriale.Presso l’Ospedale <strong>di</strong> Montecchio nel 2009 è entrato a regime il nuovo comparto operatorio. Nel 2010l’attività chirurgica è stata in parte con<strong>di</strong>zionata dai lavori <strong>di</strong> ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia ed impiantistica, mentresi è mantenuta l’attività ambulatoriale e <strong>di</strong>agnostica <strong>di</strong> trattamento e riabilitazione della patologia delpavimento pelvico, che affianca la chirurgia generale addominale ad orientamento laparoscopico.A Guastalla nel 2010 si è consolidata l’attività chirurgica tiroidea e sono stati sviluppati i percorsi<strong>di</strong>agnostico-terapeutici multi<strong>di</strong>sciplinari all’interno del <strong>di</strong>partimento chirurgico ed in collaborazione con il<strong>di</strong>partimento internistico, in particolare per quanto attiene la patologia oncologica, gastrointestinale,urologica, ginecologica, polmonare, tiroidea, anche attraverso la progettazione <strong>di</strong> modelli innovativi <strong>di</strong> tipoorganizzativo multi<strong>di</strong>sciplinare, come la “Brest Unit”, che ha visto anche il coinvolgimento dei Nuclei <strong>di</strong> CurePrimarie.A Castelnovo Monti è stato consolidato il modello organizzativo con l’istituzione <strong>di</strong> una Struttura OperativaComplessa <strong>di</strong> Chirurgia Generale per garantire attività <strong>di</strong> chirurgia generale addominale, videolaparoscopica, <strong>di</strong> parete e proctologica in stretta collaborazione con L’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>.Chirurgie specialisticheOculisticaNegli ultimi anni l’unità operativa aziendale <strong>di</strong> oculistica ha <strong>di</strong>fferenziato l’offerta <strong>di</strong> prestazioni chirurgicheaggiungendo a fianco del tra<strong>di</strong>zionale intervento <strong>di</strong> cataratta, la chirurgia ortottica infantile, la chirurgia degliannessi, il trattamento laser delle retinopatie, nonché il trattamento della maculopatia essudativa coniniezione intra-vitreale <strong>di</strong> bevacizumab che nel 2010 è stato eseguito presso l’ospedale <strong>di</strong> Scan<strong>di</strong>ano.UrologiaI dati epidemiologici in<strong>di</strong>cano un trend in continuo aumento della domanda e dei bisogni <strong>di</strong> urologia, sia intermini <strong>di</strong> visite specialistiche, che <strong>di</strong> attività chirurgica. La prevalenza <strong>di</strong> patologia prostatica nellapopolazione maschile richiede <strong>di</strong> rimodulare progressivamente l’offerta <strong>di</strong> prestazioni urologiche, passandoda un modello <strong>di</strong> centralizzazione ad uno <strong>di</strong> erogazione delle prestazioni in più centri. È stato consolidato epotenziato il modello <strong>di</strong> rete che vede l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> gestire <strong>di</strong>rettamente le prestazioni ospedaliere eambulatoriali nei <strong>di</strong>stretti <strong>di</strong> Montecchio, Guastalla e Correggio e l’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ilrimanente territorio provinciale. Nel 2010 presso l’ospedale <strong>di</strong> Guastalla è significativamente aumentato ilnumero <strong>di</strong> interventi chirurgici, grazie a una <strong>di</strong>versa programmazione delle sedute operatorie de<strong>di</strong>cate in58


ambito <strong>di</strong>partimentale. I casi <strong>di</strong> prostatectomia per tumore sono stati 31 con un tempo d’attesa entro 30giorni dalla prenotazione del 77%.Endoscopia <strong>di</strong>gestivaFin dal 2007, nel contesto <strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong> riorganizzazione dell’area chirurgica, per ottimizzare l’utilizzodelle risorse professionali e tecnologiche e potenziare l’offerta <strong>di</strong> prestazioni endoscopiche cliniche e <strong>di</strong>screening, è stata istituita la Struttura Operativa Complessa <strong>di</strong> area sud montana.Questo ha consentito il contenimento dei tempi <strong>di</strong> attesa per le prestazioni strumentali entro i limiti previsticon un significativo miglioramento rispetto all’anno precedente.È proseguito l’au<strong>di</strong>t interaziendale relativamente alla colonscopia che consente una valutazione dei risultatiin tutte le se<strong>di</strong> ospedaliere con l’obiettivo <strong>di</strong> un costante miglioramento della qualità complessiva delleprestazioni erogate.Il Programma interaziendale <strong>di</strong> gastroenterologia ed endoscopia <strong>di</strong>gestiva nel 2008 ha attivato un protocolloclinico assistenziale <strong>di</strong> centralizzazione e trattamento in urgenza delle emorragie <strong>di</strong>gestive del trattosuperiore, che è stato <strong>di</strong>ffuso e applicato uniformante nel 2009. Nel 2010 è stata elaborata una procedura<strong>di</strong> gestione delle urgenze endoscopiche.Ortope<strong>di</strong>aLa pianificazione dell’attività ortope<strong>di</strong>ca tiene conto della centralizzazione per la traumatologia maggiore(presso l’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>), già attiva da tempo, dei dati <strong>di</strong> mobilità e dei bisognisecondo logiche <strong>di</strong> autosufficienza della rete. Il coor<strong>di</strong>namento interaziendale della rete funzionale <strong>di</strong>ortope<strong>di</strong>a ha definito i percorsi clinici della traumatologia minore, dell’urgenza e concertato progetti <strong>di</strong>sviluppo delle competenze specialistiche e collaborazione tra i professionisti delle due aziende. Inquest’ottica si è sviluppata l’esperienza <strong>di</strong> Scan<strong>di</strong>ano come punto <strong>di</strong> riferimento provinciale per la chirurgia el’artroscopia <strong>di</strong> spalla e la chirurgia della mano. I dati <strong>di</strong> attività confermano una sostanziale stabilitàdell’attività programmata <strong>di</strong> protesica (anca e ginocchio) con tempi <strong>di</strong> attesa compresi all’interno deglistandard regionali. Si è confermato il trend in aumento delle fratture <strong>di</strong> femore negli anziani con etàsuperiore ai 65 anni. Nel 2010 è stato confermato, come in<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> qualità dell’assistenza eappropriatezza clinica, il trattamento chirurgico entro 72 ore della frattura <strong>di</strong> femore nei pazienti over65 perconseguire il quale è richiesta la riorganizzazione dell’attività <strong>di</strong> sala operatoria per l’ottimizzazione dei tempie dell’utilizzo delle sedute. Il 56% dei casi ha rispettato lo standard in<strong>di</strong>viduato.Nel 2010 è ulteriormente aumentata l’offerta <strong>di</strong> visita specialistica ambulatoriale ortope<strong>di</strong>ca (+4%).NeurochirurgiaNel 2009 è stato implementato uno spoke della neurochirurgia <strong>di</strong> Parma e <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> presso l’Ospedale<strong>di</strong> Guastalla per la chirurgia del rachide, <strong>di</strong>fferenziando in questo modo l’offerta in ambito provinciale(trattamento della patologia traumatica, vascolare ed oncologica presso l’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong><strong>Emilia</strong> e la chirurgia del rachide lombosacrale presso Guastalla). Oltre all’attività operatoria, il progetto haprevisto l’attivazione <strong>di</strong> un ambulatorio specialistico <strong>di</strong> riferimento, per questo tipo <strong>di</strong> patologie, per gli59


specialisti fisiatri, ortope<strong>di</strong>ci e neurologi dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong>. Nel 2010 questa esperienza si è consolidata aGuastalla e da fine anno è stata estesa all’ospedale <strong>di</strong> Castelnovo Monti con una seduta mensile.GinecologiaDal 2007 è operativo, in ambito provinciale, il programma materno-infantile interaziendale (PIAMI) chericomprende l’area ostetrico-ginecologica ospedaliera.L’obiettivo principale del 2010 è stato l’implementazione del piano attuativo interaziendale della DGR533/2008 relativa al percorso nascita. È stato costituito un gruppo <strong>di</strong> lavoro interaziendale che ha definitouna procedura unica sul percorso della IVG chirurgica e farmacologica, in base alle in<strong>di</strong>cazioni ed alleraccomandazioni regionali in materia, che dal 2010 è adottata in modo uniforme presso tutte le unitàoperative ospedaliere della Provincia.È proseguito l’au<strong>di</strong>t interaziendale sul carcinoma endometriale; si è consolidata l’organizzazione dei percorsiper la colposcopia nell’ambito dello screening per la prevenzione del tumore della cervice uterina.I tempi <strong>di</strong> attesa in oncologia per gli interventi per tumore dell’utero, secondo il piano regionale per ilcontenimento dei tempi <strong>di</strong> attesa (DGR 1532/2006) sono stati rispettati.Area internisticaNell’ambito della degenza internistica i nuovi assetti organizzativi e assistenziali (Osservazione BreveIntensiva-OBI, day service) associati allo sviluppo delle lungodegenze, hanno configurato sempre <strong>di</strong> più perle me<strong>di</strong>cine ed i reparti internistici un orientamento per livelli <strong>di</strong> intensità assistenziale. Il nuovo attoaziendale emanato nel 2010 ha previsto, nell’ambito dei <strong>di</strong>partimenti internistici, la costituzione <strong>di</strong> UnitàOperative Internistiche Multi<strong>di</strong>sciplinari (UIMD) articolate per strutture operative semplici relativamente allespecialità a maggior impatto epidemiologico (me<strong>di</strong>cina acuti, lungodegenza, oncologia, <strong>di</strong>abetologia,car<strong>di</strong>ologia). Tale riorganizzazione ha interessato in particolare nel 2010 l’ospedale <strong>di</strong> Correggio.Nel 2010 si è continuato a perseguire il miglioramento del processo assistenziale integrato tra ProntoSoccorso e reparti <strong>di</strong> degenza internistica, prevedendo un ulteriore sviluppo <strong>di</strong> percorsi clinico-assistenzialisull’esempio del protocollo del dolore toracico.Il modello organizzativo aziendale e <strong>di</strong>partimentale prevede, nell’ambito del DEU, un’integrazione tra lefunzioni <strong>di</strong> emergenza territoriale (servizio <strong>di</strong> auto me<strong>di</strong>ca) e <strong>di</strong> Pronto Soccorso ospedaliero. Per quantoattiene ai percorsi ospedalieri si è operato per migliorare due procedure assistenziali che richiedono unastretta integrazione operativa:1. la sostituzione del me<strong>di</strong>co DEU in uscita per emergenza territoriale in auto me<strong>di</strong>ca, in primaistanza da parte del me<strong>di</strong>co internista;2. l’OBI come modalità assistenziale per il trattamento <strong>di</strong> casi selezionati in osservazione, nonchécome filtro per i ricoveri ospedalieri.Si sono confermati i setting assistenziali più appropriati per quanto attiene ai percorsi <strong>di</strong>agnostici-terapeutici,prevedendo:1. il regime ambulatoriale per il paziente <strong>di</strong>abetico, riconducendo nell’Ospedale <strong>di</strong> Scan<strong>di</strong>ano ladegenza dal regime or<strong>di</strong>nario a quello in day hospital;60


2. il day service per gli inquadramenti <strong>di</strong>agnostici complessi;3. il day hospital internistico da riservarsi al trattamento chemioterapico e ad accertamenti<strong>di</strong>agnostici invasivi.UTIC non sede <strong>di</strong> emo<strong>di</strong>namicaPer quanto attiene le degenze, l’orientamento per livelli <strong>di</strong> intensità assistenziale nelle Unità internistichemulti<strong>di</strong>sciplinari (UIMD) del presi<strong>di</strong>o ospedaliero risponde alle in<strong>di</strong>cazioni regionali in merito alle UTIC nonsede <strong>di</strong> Emo<strong>di</strong>namica. Le Unità Internistiche Multi<strong>di</strong>sciplinari prevedono, infatti, un’area a maggior intensitàassistenziale per la monitorizzazione continua dei pazienti critici (IMA, stroke, insufficienza respiratoria cherichiede ventilazione non invasiva); si tratta della naturale evoluzione delle UTIC in relazione allo sviluppotecnico-scientifico che ha in<strong>di</strong>viduato nell’angioplastica il trattamento elettivo per lo STEMI. Questaevoluzione nell’assistenza, che ha determinato una massiccia centralizzazione della casistica eleggibile<strong>di</strong>rettamente dal territorio o dai PS verso i centri sede <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> emo<strong>di</strong>namica (progetto PRIMARER), haspinto a rivalutare l’organizzazione e le funzioni delle UTIC periferiche con l’opportunità <strong>di</strong> una ridefinizionedel loro ruolo assistenziale alla luce dei cambiamenti dei bisogni e dei profili <strong>di</strong> attività. In quest’ottica la<strong>di</strong>mensione degli ospedali del presi<strong>di</strong>o non consente <strong>di</strong> prevedere unità operative <strong>di</strong> terapia semi-intensivamonospecialistiche (UTIC, stroke unit), ma necessariamente aree multi<strong>di</strong>sciplinari a maggiore intensitàassistenziale. Nel 2009 è stata attivata l’area <strong>di</strong> degenza monitorata presso l’Ospedale <strong>di</strong> Scan<strong>di</strong>ano, mentrein precedenza era stata ridefinita l’organizzazione dell’area critica <strong>di</strong> Montecchio; nel 2010 è si è realizzata lastessa riorganizzazione presso l’Ospedale <strong>di</strong> Correggio con la costituzione anche in questa sede <strong>di</strong> una UnitàInternistica Multi<strong>di</strong>sciplinare con il superamento del precedente assetto che prevedeva me<strong>di</strong>cina acuti ecar<strong>di</strong>ologia. Presso l’ospedale <strong>di</strong> Guastalla si è invece realizzato un progetto <strong>di</strong>partimentale <strong>di</strong> riqualificazionein una logica multi<strong>di</strong>sciplinare dell’UTIC attiva presso la car<strong>di</strong>ologia che ha iniziato a ospitare anche pazienticritici per problematiche car<strong>di</strong>opolmonari.In ambito car<strong>di</strong>ologico nel 2007 è stato istituito il programma interaziendale specifico che nel 2008 haoperato per consolidare i percorsi integrati dei pazienti car<strong>di</strong>ologici nella rete ospedaliera per quantoriguarda la gestione del paziente acuto (IMA), del paziente cronico con scompenso car<strong>di</strong>aco, relativamentealla fase <strong>di</strong>agnostica e la fase terapeutica, la riabilitazione ed il follow-up. Nel 2009 è stato attivato ilprogetto “va e vieni” per incrementare la percentuale <strong>di</strong> pazienti che eseguono l’angioplastica on-line(contestualmente all’esecuzione <strong>di</strong> una coronarografia <strong>di</strong>agnostica programmata). I pazienti che dagliospedali periferici accedono al servizio <strong>di</strong> emo<strong>di</strong>namica dell’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera per eseguire unacoronarografia <strong>di</strong>agnostica vengono trattati, se eleggibili, durante la stessa seduta con angioplastica,effettuano un periodo <strong>di</strong> osservazione e quin<strong>di</strong> vengono trasferiti agli ospedali <strong>di</strong> provenienza, nel rispetto <strong>di</strong>un protocollo <strong>di</strong>agnostico-terapeutico che descrive la selezione dei pazienti e le fasi del processoassistenziale.Nel 2010 è stata potenziata l’offerta ambulatoriale e strumentale nel percorso del paziente con scompensocar<strong>di</strong>aco; data attuazione, in collaborazione con le cure primarie ed il <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> sanità pubblica, alleazioni definite nell’ambito del Piano regionale della prevenzione, in particolare per quanto riguarda laprevenzione delle reci<strong>di</strong>ve <strong>di</strong> eventi car<strong>di</strong>ovascolari; progettato un sistema <strong>di</strong>ffuso <strong>di</strong> teleme<strong>di</strong>cina e un61


archivio provinciale, per i tracciati elettrocar<strong>di</strong>ografici, accessibile a tutte le unità operative delle due aziendesanitarie pubbliche della provincia.Area <strong>di</strong> degenza or<strong>di</strong>naria riservata al paziente acutoPer quanto attiene queste aree nelle degenze <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina generale si sono registrate criticità nell’ambitodell’offerta <strong>di</strong> ricovero in particolari perio<strong>di</strong> dell’anno. Per ovviare a queste problematiche è stato ottimizzatol’utilizzo dei posti letto con una riduzione della degenza me<strong>di</strong>a or<strong>di</strong>naria stabilmente al <strong>di</strong> sotto dei 9/10giorni in tutte le se<strong>di</strong> ospedaliere. In una logica <strong>di</strong> rete provinciale le due aziende hanno concordato percorsi<strong>di</strong> trasferimento dei pazienti sfruttando in particolare la recettività della sede <strong>di</strong> Scan<strong>di</strong>ano, anche asupporto delle altre strutture della provincia. Sempre in una logica <strong>di</strong> autosufficienza della rete si è lavorato,inoltre, sull’appropriatezza dei ricoveri in collaborazione con il <strong>di</strong>partimento interaziendale <strong>di</strong> emergenzaurgenzae sulla tempestività delle <strong>di</strong>missioni protette con i servizi territoriali competenti.1.12.2 Lungodegenza, post-acuzie e riabilitazione estensivaNel modello aziendale per intensità <strong>di</strong> cura delle UIMD, la lungodegenza rappresenta una terza area checonsente, da un lato, <strong>di</strong> ottimizzare l’utilizzo <strong>di</strong> posti letto per acuti accogliendo pazienti che superata la faseacuta mantengono un significativo carico assistenziale e non sono ancora <strong>di</strong>missibili, dall’altro <strong>di</strong> garantire lacontinuità assistenziale attraverso la strutturazione dei percorsi <strong>di</strong> <strong>di</strong>missione protetta. La realtàorganizzativa del Presi<strong>di</strong>o è <strong>di</strong>fferenziata nei <strong>di</strong>versi ospedali. Presso gli ospedali <strong>di</strong> Guastalla, Montecchio eCastelnovo Monti ospita prevalentemente pazienti post acuti, presso l’ospedale <strong>di</strong> Scan<strong>di</strong>ano ha funzionemista, sia <strong>di</strong> post acuzie che riabilitazione estensiva, presso l’ospedale <strong>di</strong> Correggio esclusivamente <strong>di</strong>riabilitazione estensiva per pazienti ortope<strong>di</strong>ci e neurologici. Nel corso del 2010 si è provveduto soprattuttoa riorganizzare tale attività presso l’Ospedale <strong>di</strong> Correggio, passando da 20 a 15 pl <strong>di</strong> lungodegenzariabilitativa estensiva per pazienti ortope<strong>di</strong>ci e neurologici afferenti al Dipartimento <strong>di</strong> Riabilitazione e a<strong>di</strong>ntrodurre 8 pl <strong>di</strong> lungodegenza post acuzie, quale area a più bassa intensità <strong>di</strong> cura e assistenza presso lanuova Unità Internistica Multi<strong>di</strong>sciplinare. Nel 2010 l’<strong>Azienda</strong> ha partecipato con tutte le sue strutture allaSurvey Regionale sulle lungodegenze e la <strong>di</strong>missione protetta che ha esplorato aspetti generali, areaassistenziale, scale <strong>di</strong> valutazione, area organizzativa, area risorse umane, area qualità e in<strong>di</strong>catori, area<strong>di</strong>missione protetta.Coor<strong>di</strong>namenti aziendali <strong>di</strong> area internisticaNelle aree specialistiche ad elevato impatto epidemiologico (<strong>di</strong>abetologia, car<strong>di</strong>ologia, oncologia) l’obiettivoprincipale è quello <strong>di</strong> uniformare comportamenti professionali, protocolli <strong>di</strong>agnostico-terapeutici, percorsiclinico-assistenziali in un’ottica <strong>di</strong> migliore appropriatezza clinica ed ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse.Tutti i <strong>di</strong>partimenti internistici sono coinvolti nella gestione dei percorsi assistenziali del paziente cronico, instretta collaborazione con le cure primarie.In ambito oncologico e car<strong>di</strong>ologico nel 2010 è stata progettata l’attivazione <strong>di</strong> due coor<strong>di</strong>namentispecialistici aziendali con l’obiettivo <strong>di</strong> uniformare protocolli <strong>di</strong>agnostico-terapeutici, percorsi clinico-62


assistenziali e comportamenti professionali privilegiando tra gli obiettivi <strong>di</strong> “quality assurance” la sicurezzadel paziente e l’appropriatezza delle prestazioni.In ambito <strong>di</strong>abetologico nel 2010 sono proseguiti i lavori del coor<strong>di</strong>namento interaziendale con l’obiettivoprioritario <strong>di</strong> uniformare le prestazioni erogate e concordare modalità uniformi <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione delleprestazioni, in<strong>di</strong>catori efficaci ed appropriati <strong>di</strong> performance e qualità degli esiti, anche nell’ottica dellosviluppo <strong>di</strong> un registro dei pazienti <strong>di</strong>abetici.Dipartimento <strong>di</strong> Diagnostica per immaginiNell’ambito del <strong>di</strong>partimento per immagini a fronte <strong>di</strong> una offerta sostanzialmente adeguata per quantoattiene la ra<strong>di</strong>ologia tra<strong>di</strong>zionale, l’ecografia e la TAC, nel 2010 si è operato per migliorare le performance inambito <strong>di</strong> Risonanza Magnetica, con l’attivazione <strong>di</strong> una nuova apparecchiatura a basso campo a CastelnovoMonti e ottimizzando l’utilizzo delle attrezzature già <strong>di</strong>sponibili a Guastalla e Scan<strong>di</strong>ano. Rilevanticambiamenti sono intervenuti anche in ambito mammografico. Relativamente alla mammografia clinica èstata <strong>di</strong>fferenziata l’offerta per i primi esami e mammografie <strong>di</strong> controllo e riorganizzata complessivamentel’attività a seguito dell’allargamento delle fasce <strong>di</strong> età (45-49/ 70-74) <strong>di</strong> offerta dello screening attuata damarzo 2010.Nel 2010 è stata inoltre attivata una gara d’appalto <strong>di</strong> Area Vasta per l’acquisizione <strong>di</strong> 9 mammografi <strong>di</strong>gitalidestinati a mo<strong>di</strong>ficare ra<strong>di</strong>calmente l’attività mammografica, sia clinica che <strong>di</strong> screening nel 2011.È stato attuato un riassetto dell’organizzazione provinciale nel presi<strong>di</strong>o ospedaliero con integrazione dellera<strong>di</strong>ologie <strong>di</strong> Scan<strong>di</strong>ano – Correggio, nonché <strong>di</strong> Montecchio - Castelnovo Monti. Obiettivi <strong>di</strong> questariorganizzazione sono una migliore <strong>di</strong>stribuzione delle risorse tecnologiche e professionali per bacino <strong>di</strong>utenza, lo sviluppo <strong>di</strong> percorsi facilitati per i pazienti, un utilizzo più efficiente delle competenze tecnicoprofessionalipresenti nelle <strong>di</strong>verse unità operative. La <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> un sistema integrato provinciale <strong>di</strong>trasmissione e archiviazione delle immagini consente infatti la possibilità <strong>di</strong> una gestione congiunta dei casie l’attivazione <strong>di</strong> una second opinion in tempo reale tra le <strong>di</strong>verse se<strong>di</strong>. Con il completamento dei nuovipa<strong>di</strong>glioni dell’Ospedale <strong>di</strong> Correggio e la collocazione della ra<strong>di</strong>ologia nei nuovi ambienti, si è proceduto adun rinnovo pressoché completo delle apparecchiature ra<strong>di</strong>ologiche della Unità Operativa.Dipartimento <strong>di</strong> RiabilitazioneL’anno 2010 ha visto <strong>di</strong>verse mo<strong>di</strong>fiche nell’organizzazione dell’area <strong>di</strong> riabilitazione con:1. l’istituzione <strong>di</strong> un programma interaziendale per il miglioramento dei percorsi clinico-assistenziali eduna maggiore integrazione ed uniformità nell’offerta <strong>di</strong> prestazioni a livello provinciale;2. la riorganizzazione dei servizi ospedalieri per aree territoriali, come definito dal nuovo Atto aziendale;3. la riorganizzazione delle degenze nell’ambito dell’Ospedale <strong>di</strong> Correggio in relazione alla <strong>di</strong>sponibilitàdel nuovo pa<strong>di</strong>glione E2;4. il completamento della degenza nella Residenza Sanitaria Riabilitativa(RSR) <strong>di</strong> Albinea;5. la ridefinizione della gestione della programmazione dei ricoveri riabilitativi nell’ambito del cruscotto <strong>di</strong>posti letto costituito dalla RSR <strong>di</strong> Albinea e dalla riabilitazione ortogeriatrica della lungodegenza <strong>di</strong>63


Scan<strong>di</strong>ano, per una più efficiente risposta ai bisogni provinciali ed in particolare del Distretto <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong><strong>Emilia</strong>;6. la definizione e lo sviluppo <strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong>partimentale per l’AFA (attività fisica adattata), secondo lein<strong>di</strong>cazioni regionali.Per quanto attiene al punto 3 si è proceduto presso l’Ospedale <strong>di</strong> Correggio ad una riorganizzazione delledegenze che ha previsto:• 12 posti letto <strong>di</strong> riabilitazione respiratoria (co<strong>di</strong>ce 56) in area de<strong>di</strong>cata <strong>di</strong> riferimento per la provincia<strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>;• 20 posti letto <strong>di</strong> riabilitazione neurologica per le gravi cerebrolesioni acquisite - GRACER (co<strong>di</strong>ce 75)<strong>di</strong> riferimento per l’Area Vasta <strong>Emilia</strong> Nord;• 25 posti letto, <strong>di</strong> cui 15 <strong>di</strong> riabilitazione estensiva (co<strong>di</strong>ce 60) e 10 <strong>di</strong> riabilitazione intensiva (co<strong>di</strong>ce56) <strong>di</strong> riferimento per la provincia <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>;• 4 posti letto <strong>di</strong> riabilitazione car<strong>di</strong>ologica (co<strong>di</strong>ce 56) presso l’unità internistica multi<strong>di</strong>sciplinare cheè stata dotata anche <strong>di</strong> 8 posti letto <strong>di</strong> lungodegenza internistica (co<strong>di</strong>ce 60).1.12.3 Adeguamento alle in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> cui alla DGR 1706/09L’<strong>Azienda</strong> ha attivato nel 2010 gruppi <strong>di</strong> lavoro finalizzati a condurre un’analisi dell’esistente rispetto ai variaspetti trattati dalla delibera 1706/09, quale guida cui riferirsi per adeguare i processi assistenziali al fine <strong>di</strong>migliorare sicurezza e qualità delle prestazioni e dei servizi erogati.Foglio unico <strong>di</strong> terapiaÈ previsto dalle procedure aziendali relative alla documentazione sanitaria e alla gestione dei farmaci,rispetto alle quali negli ultimi anni sono stati fatti numerosi interventi formativi. In tutti i <strong>di</strong>partimentiinternistici è stata introdotta la prescrizione e somministrazione informatizzata dei farmaci che garantisce,tramite lo strumento informatico, l’unicità del foglio <strong>di</strong> terapia. Il riscontro del FUT è sistematico nell’ambitodei controlli <strong>di</strong> qualità delle cartelle cliniche e valuta anche la presenza delle firme del me<strong>di</strong>co. Si tratta <strong>di</strong> unobiettivo <strong>di</strong> governo clinico, riportato sulla scheda <strong>di</strong> budget <strong>di</strong> ciascuna unità Operativa <strong>di</strong> Degenza.Il dato viene rilevato perio<strong>di</strong>camente me<strong>di</strong>ante l’AUDIT Clinico Retrospettivo, attraverso la <strong>di</strong>samina <strong>di</strong> uncampione <strong>di</strong> cartelle cliniche, calcolato sulla produzione quadrimestrale <strong>di</strong> ogni Unità Operativa degliOspedali del Presi<strong>di</strong>o.• N° <strong>di</strong> cartelle cliniche con foglio unico <strong>di</strong> terapia/N° cartelle cliniche esaminatePresi<strong>di</strong>o I quadrimestre 2010: 100%Presi<strong>di</strong>o II quadrimestre 2010: 100%Il III quadrimestre 2010 è in fase <strong>di</strong> elaborazione.Nel 2011 si darà continuità alla rilevazione e al monitoraggio <strong>di</strong> tale variabile con l’applicazione della CheckList della cartella clinica.64


Informazione e ConsensoL’<strong>Azienda</strong> <strong>di</strong>spone da anni <strong>di</strong> una procedura e sono <strong>di</strong>sponibili sulla intranet numerosi moduli <strong>di</strong> consensoelaborati da specifici gruppi <strong>di</strong> lavoro relativi alle <strong>di</strong>verse procedure definiti “Dichiarazioni <strong>di</strong> adesioneconsapevole”, ad evidenziare la rilevanza e l’accento che viene posto non tanto sul modulo e gli aspettiformali, quanto sui contenuti e sul processo finalizzato a consentire al paziente un’adesione consapevole. Laformazione sull’argomento è trattata nell’ambito del percorso formativo sulla gestione del rischio clinico. Ilconsenso è oggetto <strong>di</strong> verifica nell’ambito dei controlli <strong>di</strong> qualità delle cartelle cliniche nel corso dei quali sivaluta non solo la presenza, ma anche l’accuratezza e completezza della compilazione.Il dato viene rilevato perio<strong>di</strong>camente me<strong>di</strong>ante l’AUDIT Clinico Retrospettivo, attraverso la <strong>di</strong>samina <strong>di</strong> uncampione <strong>di</strong> cartelle cliniche calcolato sulla produzione quadrimestrale <strong>di</strong> ogni Unità Operativa degliOspedali del Presi<strong>di</strong>o. Sono due le variabili rilevate e gli in<strong>di</strong>catori calcolati:• N° cartelle cliniche <strong>di</strong> pz con consenso del Chirurgo correttamente compilato/N° cartelle cliniche <strong>di</strong>pazienti sottoposti ad intervento chirurgico esaminatePresi<strong>di</strong>o I quadrimestre 2010: 78%Presi<strong>di</strong>o II quadrimestre 2010: 86%Il III quadrimestre 2010 è in fase <strong>di</strong> elaborazione.• N° cartelle cliniche <strong>di</strong> pz con consenso dell’Anestesista correttamente compilato/N° cartelle cliniche<strong>di</strong> pazienti sottoposti ad intervento chirurgico esaminatePresi<strong>di</strong>o I quadrimestre 2010: 87%Presi<strong>di</strong>o II quadrimestre 2010: 82%Il III quadrimestre 2010 è in fase <strong>di</strong> elaborazioneNel 2011 si darà continuità alla rilevazione e al monitoraggio <strong>di</strong> queste variabili con l’applicazione dellaCheck List della cartella clinica.Profilassi antibiotica e antitromboembolica in chirurgiaSono <strong>di</strong>sponibili una procedura aziendale per la profilassi antibiotica ed una linea guida sulla profilassiantitromboembolica, che prevede supporto decisionale alla valutazione del rischio, rispetto alle quali ipercorsi formativi sono stati realizzati nelle fasi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione e ripresi nel 2010, in particolare per quantoattiene la profilassi antibiotica in tutti gli ospedali nel corso <strong>di</strong> incontri de<strong>di</strong>cati all’utilizzo appropriato degliantibiotici. Entrambe le profilassi sono oggetto <strong>di</strong> verifica nel corso degli au<strong>di</strong>t condotti a campione su oltre il15% delle cartelle cliniche.• N° pazienti sottoposti a profilassi antibiotica iniziata nell'ora precedente l'incisione/ N° pazientisottoposti ad intervento chirurgico nelle cartelle esaminatePresi<strong>di</strong>o I quadrimestre 2010: 94%Presi<strong>di</strong>o II quadrimestre 2010: 93%Il III quadrimestre 2010 è in fase <strong>di</strong> elaborazione.• N° pazienti sottoposti ad intervento chirurgico che hanno effettuato profilassi della TVP nelle cartelleesaminate/N° pazienti sottoposti ad intervento chirurgico nelle cartelle esaminate.65


Presi<strong>di</strong>o I quadrimestre 2010: 76 %Presi<strong>di</strong>o II quadrimestre 2010: 78%Il III quadrimestre 2010 è in fase <strong>di</strong> elaborazioneNel 2011 si darà continuità alla rilevazione e al monitoraggio <strong>di</strong> queste variabili sia attraverso l’elaborazioneperio<strong>di</strong>ca delle informazioni inserite dai professionisti su supporto informatizzato sia attraverso lastrutturazione <strong>di</strong> AUDIT Clinici.Sicurezza dei Sistemi RIS PACSLe procedure <strong>di</strong> sicurezza per l’utilizzo del Sistema RIS PACS sono rappresentate da un insieme <strong>di</strong> istruzionioperative con<strong>di</strong>vise a livello interaziendale per garantire la sicurezza delle attività e far fronte a possibilisituazioni <strong>di</strong> emergenza. Nel 2010 è stata adottata una procedura <strong>di</strong> incident reporting quale strumento <strong>di</strong>coinvolgimento <strong>di</strong>ffuso degli operatori per la segnalazione spontanea e anonima <strong>di</strong> eventi o quasi eventi el’adozione <strong>di</strong> misure preventive e/o azioni <strong>di</strong> miglioramento. La procedura <strong>di</strong> refertazione sarà oggetto <strong>di</strong> piùpuntuale definizione e formalizzazione a livello aziendale nel 2011.1.12.4 Emergenza-urgenza: NUE 112Negli ultimi due anni si è consolidata l’organizzazione integrata dei Pronto Soccorso e dell’emergenzaterritoriale con la copertura del doppio turno me<strong>di</strong>co nei tre Pronto Soccorso a maggior numero <strong>di</strong> accessi(Guastalla, Scan<strong>di</strong>ano e Montecchio).Nel 2010 si sono affinati i percorsi integrati clinico-assistenziali intraospedalieri e la collaborazione nellagestione dei casi tra Pronto Soccorso e strutture ospedaliere internistiche e chirurgiche.Nel 2009 è stato formalizzato il protocollo <strong>di</strong>agnostico terapeutico per la gestione <strong>di</strong>fferenziata del doloretoracico acuto secondo stratificazione del rischio, definito dal Dipartimento <strong>di</strong> Emergenza-Urgenza econ<strong>di</strong>viso con il Programma Car<strong>di</strong>ologico Interaziendale. Nel 2010 si è proceduto ad implementarlo e ain<strong>di</strong>viduare e definire in alcune se<strong>di</strong> ulteriori percorsi integrati riconducibili al regime assistenziale dell’OBIper alcune patologie a maggiore rilevanza (fibrillazione atriale, TIA, ecc..).Nell’ambito del progetto PRIMARER per la <strong>di</strong>agnosi tempestiva dei casi eleggibili alla PTCA (IMA ST sopra) èstato potenziato l’utilizzo del sistema <strong>di</strong> trasmissione dei tracciati elettrocar<strong>di</strong>ografici dalle se<strong>di</strong> <strong>di</strong> ProntoSoccorso e dalle autome<strong>di</strong>che sul territorio. Compatibilmente con il reperimento e la stabilità delle risorseprofessionali nel 2010 è stato perseguito l’obiettivo <strong>di</strong>partimentale <strong>di</strong> aumentare la fascia oraria <strong>di</strong> raddoppiodel turno me<strong>di</strong>co (almeno fino alle ore 24) presso gli ospedali <strong>di</strong> Guastalla, Scan<strong>di</strong>ano e Montecchio.Nell’ambito del Dipartimento Emergenza Urgenza Interaziendale sono attivi numerosi progetti, inparticolare:• Progetto Blu ArcobalenoSi tratta del progetto <strong>di</strong> defibrillazione precoce sul territorio, attivo da 9 anni, rivolto al volontariato, conformazione BLSD a tutti gli equipaggi de<strong>di</strong>cati all’emergenza e collocazione <strong>di</strong> DAE su tutte leambulanze. Anche nel 2010 la formazione BLSD non ha subito interruzioni.• Percorso del Dolore Toracico66


È stato attivato un protocollo sulla gestione del dolore toracico in tutto il DEU. Il protocollo è il risultato<strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> lavoro del DEU e della Rete car<strong>di</strong>ologica, prendendo a riferimento la Position Paper sulDolore Toracico prodotta nel 2007 dalle due Società scientifiche ANMCO e SIMEU.• Percorso del Trauma GraveSi tratta <strong>di</strong> un percorso standar<strong>di</strong>zzato su tutto il territorio provinciale con <strong>di</strong>namiche <strong>di</strong> gestione deltrauma grave e centralizzazione <strong>di</strong>ffuse a tutti gli operatori, con formazione continua e de<strong>di</strong>cata.Il DEU partecipa alla raccolta dati del registro traumi del SIAT <strong>Emilia</strong> Occidentale e del registro traumiregionale.• Percorso del Paziente con emorragia <strong>di</strong>gestivaNel corso del 2010 è stato elaborato un documento <strong>di</strong> consenso tra DEU, Endoscopia <strong>di</strong>gestiva,Dipartimenti Internistici e Chirurgici, che delinea i percorsi clinico assistenziali dei pazienti che sipresentano in Pronto Soccorso con emorragia <strong>di</strong>gestiva. L’implementazione del documento saràcompletata nel 2011.1.12.5 Accre<strong>di</strong>tamento “Strutture <strong>di</strong> soccorso/trasporto infermi”Le convenzioni in essere dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> riportano il fabbisogno in merito ai trasporti inemergenza/urgenza e or<strong>di</strong>nari e in<strong>di</strong>viduano le Unità Operative Mobili gestite dalle associazioni <strong>di</strong>volontariato che dovranno essere oggetto <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento nei termini previsti (<strong>di</strong>cembre 2011) dalladelibera n.44 del 26-1-2009.L’azienda ha programmato, in tale ambito, il necessario supporto e consulenza alle associazioni per lapreparazione delle domande con relativa documentazione, da inoltrare al Servizio Presi<strong>di</strong> Ospedalieri.1.12.6 Pronto Soccorso (PS)Gli accessi <strong>di</strong> pazienti nei PS dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> nel 2010 sono stati 92203 contro i 97503 del 2009, con uncalo del 5,43%. Tale decremento, dopo due anni <strong>di</strong> crescita degli accessi, si è verificato in corrispondenzadell’applicazione della nuova normativa ticket <strong>di</strong> PS. Si può pensare che le nuove regole <strong>di</strong> esenzioneabbiano influito sul ricorso alle cure del PS in quanto il calo si è registrato essenzialmente per i co<strong>di</strong>ci minori.I ricoveri da PS sono stati 9526 (vs. 9413 nel 2009), i ricoveri da OBI 392 (vs. 316 nel 2009), i trasferimentiall’hub 1734 (vs. 1601 nel 2009). Le osservazioni in OBI 1943 (vs. 1830 nel 2009). È quin<strong>di</strong> aumentatal’attività <strong>di</strong> OBI e l’attività <strong>di</strong> ricovero si è mantenuta sostanzialmente stazionaria.Tutte le strutture del DEU hanno partecipato nel 2010 alle fasi <strong>di</strong> preparazione alla visita <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamentofissata per febbraio 2011.Il turn-over del personale infermieristico è stato molto limitato, mentre si è mostrato marcato quello delpersonale me<strong>di</strong>co.Sono stati messi in campo tutti gli strumenti a <strong>di</strong>sposizione per le sostituzioni temporanee o definitive deime<strong>di</strong>ci: incarichi a tempo determinato, incarichi a tempo indeterminato e rapporti convenzionali.Le linee guida sulla funzione <strong>di</strong> triage, oggetto della deliberazione regionale n. 1184/2010, sono staterecepite e saranno oggetto <strong>di</strong> sistematica implementazione nel 2011.67


1.12.7 Flussi informativi 118 e Pronto SoccorsoLa circolare 11 del 2009 ai sensi del decreto 17/12/2008 pubblicato in G.U. il 9 gennaio 2009, ha attivato ilsistema informativo nell’area dell’emergenza urgenza (118 e Pronto Soccorso). L’invio dei dati <strong>di</strong> flusso 118e Pronto Soccorso è iniziata nel 2010, raggiungendo una pressoché completa trasmissione degli eventi.1.12.8 Programma Stroke CareIl protocollo <strong>di</strong> gestione del paziente con sospetto ictus ischemico è <strong>di</strong>ffuso a tutto il territorio provinciale dal2003, con precisi criteri <strong>di</strong> centralizzazione dei pazienti eleggibili alla terapia trombolitica. L’esistenza della“Rete Stroke” provinciale ha costituito importante riferimento per la rete dell’emergenza urgenza al finedell’erogazione della terapia trombolitica e.v. e/o delle altre terapie innovative (trombolisi intra-arteriosa,trombectomia, sonotrombolisi, stenting carotideo, endoarteriectomia carotidea).Nel 2010 sono stati sottoposti a trombolisi ev. 64 pazienti, presso la Stroke Unit dell’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong><strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>.Al fine <strong>di</strong> mantenere monitorata la rete stroke, si tengono regolari au<strong>di</strong>t clinici su casistica (ogni 6 mesi) traDipartimento <strong>di</strong> Emergenza urgenza e Stroke Unit dell’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>.Il Dipartimento <strong>di</strong> Emergenza Urgenza interaziendale partecipa al “Progetto Stroke Care” coor<strong>di</strong>nato dallaRegione <strong>Emilia</strong>-Romagna, finanziato dal Ministero della Salute, con la presenza nel gruppo <strong>di</strong> lavoro del suoDirettore. L’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ha partecipato all’au<strong>di</strong>t clinico organizzativo regionale condotto traottobre e <strong>di</strong>cembre 2010. Nell’ambito degli ospedali del presi<strong>di</strong>o è garantita la continuità assistenzialeospedale-territorio nella gestione dei pazienti con stroke.1.12.9 Percorso EpilessiaIn seguito al documento regionale “NIA” sulla rete clinico assistenziale per i <strong>di</strong>sturbi neurologici dell'Infanziae Adolescenza, sono state attivate 15 ore ambulatoriali <strong>di</strong> specialistica NPI presso la Pe<strong>di</strong>atria <strong>di</strong> Guastalla,che hanno permesso:- l’attuazione <strong>di</strong> visite specialistiche per l'inquadramento <strong>di</strong>agnostico delle crisi epilettiche nell'ambito delleconsulenze neurope<strong>di</strong>atriche presso l’ospedale <strong>di</strong> Guastalla per i bimbi accedenti al reparto <strong>di</strong> pe<strong>di</strong>atria;- l’esecuzione e refertazione <strong>di</strong> EEG veglia per i bimbi ricoverati per crisi epilettica o sospetta crisi epilettica;- l’integrazione del percorso con altri specialisti (es. pe<strong>di</strong>atri, car<strong>di</strong>ologi, neurofisiatri) in sede a Guastalla;- l’esecuzione in sede a Guastalla degli accertamenti necessari all'inquadramento <strong>di</strong>agnostico (RMN, TAC,esami ematochimici);- l’integrazione con la SOS <strong>di</strong> Guastalla per la precoce presa in carico <strong>di</strong> valutazione e follow-up cognitivolinguistico;- l’avvio tempestivo dei percorsi <strong>di</strong> riabilitazione neuromotoria, logope<strong>di</strong>ca o psicomotoria se necessari;- l’avvio tempestivo, se necessario, della terapia antiepilettica - in accordo con i colleghi dell’<strong>Azienda</strong>Ospedaliera <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> - con esecuzione <strong>di</strong> esami ematochimici e dosaggio in loco;- la selezione dei casi per evitare invii impropri all'ambulatorio de<strong>di</strong>cato presso l’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera e invioal medesimo dei casi certi con già effettuato l'inquadramento <strong>di</strong>agnostico <strong>di</strong> primo livello;68


- l’esecuzione presso ospedale <strong>di</strong> Correggio <strong>di</strong> video-EEG in sonno, con parametri poligrafici (ECG, respiro edeventuale EMG <strong>di</strong> superficie);- la <strong>di</strong>scussione e valutazione del caso per i bambini in carico alle altre Strutture NPI (<strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>,Montecchio, Correggio) per eseguire presso l'ospedale <strong>di</strong> Guastalla/Correggio approfon<strong>di</strong>menti <strong>di</strong>agnostici(RMN, EEG <strong>di</strong> veglia, VIDEO-EEG <strong>di</strong> sonno) per casi <strong>di</strong> dubbio inquadramento <strong>di</strong>agnostico (episo<strong>di</strong>parossistici <strong>di</strong> dubbia natura, <strong>di</strong>sturbi evolutivi misti, gravi <strong>di</strong>sturbi del linguaggio con componente <strong>di</strong>sfasica).1.12.10 Gestione liste d’attesa per i ricoveri programmatiNel triennio precedente è stata portata a regime in tutti gli ospedali del presi<strong>di</strong>o ospedaliero dell’<strong>Azienda</strong><strong>USL</strong> la prenotazione informatizzata delle prestazioni <strong>di</strong> ricovero, in coerenza con quanto previsto dalprogetto regionale SIGLA. In quest’ambito l’<strong>Azienda</strong> ha partecipato alle iniziative e ai gruppi <strong>di</strong> lavororegionali.Per quanto attiene al rispetto dei tempi <strong>di</strong> attesa massimi previsti dalle <strong>di</strong>sposizioni regionali ed inparticolare per l’area oncologica si è provveduto fin dal 2007 a:1. inserire tali obiettivi nelle schede <strong>di</strong> budget per ciascuna unità operativa interessata (oncologie,chirurgie, ortope<strong>di</strong>e, oculistica, ecc.);2. pesare tali in<strong>di</strong>catori nella valutazione complessiva della performance <strong>di</strong> ciascuna unità operativa,vincolando tali obiettivi alla remunerazione <strong>di</strong> quota parte del salario <strong>di</strong> risultato;3. effettuare un monitoraggio trimestrale sull’andamento <strong>di</strong> questi in<strong>di</strong>catori;4. richiamare la massima attenzione circa la definizione della data <strong>di</strong> prenotazione in corrispondenzadel momento in cui il paziente è nelle effettive con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> essere sottoposto ad interventochirurgico, avendo eseguito gli eventuali trattamenti (es. chemioterapia e/o ra<strong>di</strong>oterapia a<strong>di</strong>uvante)ed approfon<strong>di</strong>menti <strong>di</strong>agnostici (es. istopatologia, sta<strong>di</strong>azione) necessari a rendere possibilel’intervento medesimo;5. evidenziare e rivedere analiticamente, nell’ottica del punto 4, i casi che non rispettano lo standardfissato.Oltre agli in<strong>di</strong>catori classici relativamente ai ricoveri per protesi d’anca, chirurgia oncologica dei tumore delcolon e della mammella, cataratta, chemioterapia, sono stati monitorati ulteriori in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> tempo d’attesainerenti il tunnel carpale e la chirurgia oncologica prostatica. Un in<strong>di</strong>catore, sempre relativo alla tempistica,ma considerato proxi rispetto all’efficacia e agli esiti clinici che viene monitorato in budget è la percentuale<strong>di</strong> pazienti over 65 con frattura <strong>di</strong> femore operati entro 72 ore dal ricovero.1.12.11 Accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> fornituraL’accordo <strong>di</strong> fornitura tra l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> e l’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> definisce i livelli <strong>di</strong>integrazione, la produzione richiesta, le risorse e le eventuali penalità.L’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> sottoscrive inoltre: accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> fornitura con il privato accre<strong>di</strong>tato per l’attività <strong>di</strong> specialistica ambulatoriale; accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> fornitura con le due strutture private accre<strong>di</strong>tate della provincia <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> perl’attività <strong>di</strong> degenza.69


Nel 2010 sono state poste le basi per la sottoscrizione dell’accordo <strong>di</strong> collaborazione con l’IstitutoOrtope<strong>di</strong>co Rizzoli <strong>di</strong> Bologna (IOR), con attività da effettuarsi da parte dei professionisti IOR presso lestrutture dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong>.Infine, come Area Vasta <strong>Emilia</strong> Nord, è stato costituito un gruppo <strong>di</strong> lavoro per l’applicazione degli accor<strong>di</strong> <strong>di</strong>fornitura in ambito <strong>di</strong> area vasta.1.12.12 Attività <strong>di</strong> controllo sulle cartelle clinicheIn continuità con gli anni precedenti è proseguita, a cadenza trimestrale, l’attività <strong>di</strong> controllo sui produttoriesterni privati accre<strong>di</strong>tati, al fine <strong>di</strong> prevenire comportamenti opportunistici ed incrementare il livello <strong>di</strong>appropriatezza delle prestazioni ospedaliere.I controlli effettuati sono stati volti a verificare: completezza e correttezza formale della cartella clinica e della scheda <strong>di</strong> <strong>di</strong>missione ospedaliera; congruità tra contenuto della cartella clinica e SDO; corretta compilazione della SDO ai fini dell’attribuzione del DRG; appropriatezza del regime <strong>di</strong> erogazione della prestazione (or<strong>di</strong>nario, day hospital, ambulatoriale) edurata della degenza volta a ridurre i ricoveri inappropriati; appropriatezza delle in<strong>di</strong>cazioni all’intervento e/o alle procedure effettuate.Le risultanze dell’attività svolta comportano la <strong>di</strong>scussione delle criticità rilevate con i singoli produttori, laproposta <strong>di</strong> opportuni correttivi organizzativi e assistenziali da adottare per il miglioramento dei profili <strong>di</strong>assistenza e <strong>di</strong> qualità delle prestazioni erogate, nonché, laddove necessaria, contestazione formalerelativamente al regime tariffario applicato. I controlli sono effettuati nelle due strutture private site nelterritorio provinciale per quanto riguarda l’attività svolta nei confronti <strong>di</strong> residenti della provincia e <strong>di</strong>residenti fuori regione, e nelle strutture private site al <strong>di</strong> fuori del territorio provinciale a maggior produzioneper i residenti della provincia. Si è verificato il 19% della produzione oggetto <strong>di</strong> controllo.Nel 2010 una iniziale attività <strong>di</strong> controllo è stata svolta anche sull’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> con447 cartelle verificate.Si è data poi continuità al percorso formativo iniziato già nel 2008: in ambito AVEN, con gli operatoriinteressati all’attività <strong>di</strong> controllo, si sono confrontate e con<strong>di</strong>vise le modalità operative <strong>di</strong> verifica.Si è proseguito anche nella verifica della produzione interna con particolare attenzione alla tenuta delladocumentazione sanitaria, nonché alla congruità tra contenuto della cartella clinica e SDO, con particolareattenzione, per l’anno 2010, alle mo<strong>di</strong>ficate in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> co<strong>di</strong>fica intervenute in campo oncologico.1.12.13 Obiettivi pertinenti all’area governo clinicoE’ stata garantita la partecipazione alla realizzazione delle reti regionali hub & spoke e il monitoraggioquando previsto. In particolare per quanto riguarda la rete oncologica è stato strutturato un percorso <strong>di</strong>au<strong>di</strong>t rispetto alle raccomandazioni GREFO per l’utilizzo appropriato dei farmaci antineoplastici; in ambitoriabilitativo è stata garantita la partecipazione ai gruppi <strong>di</strong> lavoro regionali, l’adesione al registro regionaleGRACER e si è coor<strong>di</strong>nato, in Area Vasta, la definizione <strong>di</strong> un accordo con i centri hub <strong>di</strong> riferimento per lagestione appropriata dei pazienti con mielolesione. Il Dipartimento <strong>di</strong> Emergenza Urgenza partecipa al70


Registro SIAT per l’assistenza ai traumi gravi e partecipa semestralmente ad un au<strong>di</strong>t relativo al percorsostroke. I risultati del registro regionale della rete car<strong>di</strong>ologica e car<strong>di</strong>ochirurgia sono stati oggetti <strong>di</strong>valutazione nell’ambito del programma interaziendale car<strong>di</strong>ologico. Relativamente ai tempi <strong>di</strong> intervento perpazienti con frattura <strong>di</strong> femore over 65 anni, nel 2010 è stato confermato come in<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> qualitàdell’assistenza e appropriatezza clinica, il trattamento chirurgico entro 72 ore e rispettato nel 56% dei casi.L’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> partecipa inoltre al registro regionale RIPO relativo alle protesi d’anca e<strong>di</strong> ginocchio e al registro sepsi in terapia intensiva, garantendo la partecipazione al Progetto LASER.Nell’ambito dei programmi interaziendali, che costituiscono forme <strong>di</strong> integrazione funzionale tra <strong>di</strong>versi<strong>di</strong>partimenti finalizzate a sostenere la programmazione della rete provinciale, ricercando omogeneitàoperative secondo le logiche del governo clinico (appropriatezza, efficacia, efficienza e qualità delle cure),sono strutturate da anni e sono continuate nel 2010 attività <strong>di</strong> definizione <strong>di</strong> percorsi e <strong>di</strong> au<strong>di</strong>t quali l’au<strong>di</strong>tdel cancro dell’endometrio, l’au<strong>di</strong>t del taglio cesareo nell’ambito del Programma Interaziendale MaternoInfantile (PIAMI) e l’au<strong>di</strong>t dell’endoscopia <strong>di</strong>gestiva. È stato definito un percorso per i pazienti con emorragia<strong>di</strong>gestiva, il percorso dell’urgenza endoscopica, il percorso <strong>di</strong>agnostico terapeutico dell’epatocarcinoma,questi ultimi pre<strong>di</strong>sposti nel 2010, nell’ambito del Programma interaziendale Gastroenterologia edendoscopia <strong>di</strong>gestiva.1.13 Il Piano regionale sul contenimento dei tempi <strong>di</strong> attesaNell’ambito degli obiettivi regionali riferiti al contenimento dei tempi <strong>di</strong> attesa, le principali azioni per il 2010dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> hanno riguardato:• l’elaborazione <strong>di</strong> report per la definizione dei piani <strong>di</strong> produzione: offerta CUP, tempi d’attesa, in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong>consumo, mobilità, in linea con quanto in<strong>di</strong>cato nella versione aggiornata del Piano attuativo aziendaleper il contenimento dei tempi d’attesa ai sensi della DGR 1035/2009 “Strategia regionale per ilmiglioramento dell’accesso ai servizi <strong>di</strong> specialistica ambulatoriale in applicazione della DGR 1532/2006”elaborata a Ottobre 2009. Di seguito alcuni valori <strong>di</strong> in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> consumo provinciali per 1000 abitantiIn<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> consumo 2008 2009RMN 65 64TAC 59 59Visita oculistica 141 142Visita car<strong>di</strong>ologica 79 77Vista ortope<strong>di</strong>ca 105 104In particolare nel Piano <strong>di</strong> Produzione 2010 delle prestazioni specialistiche ambulatoriali per determinarel’offerta totale sono state considerate le prestazioni prenotabili a CUP, le prestazioni inserite nel sistemaCUP in accesso <strong>di</strong>retto e le prestazioni erogate, ma non inserite nel sistema CUP, sud<strong>di</strong>vise fra le variemodalità d’accesso;• il monitoraggio e la verifica dell’andamento dell’offerta a CUP rispetto agli obiettivi <strong>di</strong> budget, incollaborazione con le Direzioni sanitarie ospedaliere ed i Dipartimenti <strong>di</strong> Cure Primarie dei Distretti;71


• la definizione dei percorsi <strong>di</strong> garanzia, me<strong>di</strong>ante i contratti <strong>di</strong> fornitura con le strutture privateaccre<strong>di</strong>tate, nei quali sono specificate la tipologia e le quantità <strong>di</strong> prestazioni che le strutture sonotenute ad erogare per il SSN. La quantità delle prestazioni che ogni struttura privata accre<strong>di</strong>tata siimpegna a garantire ogni anno per il SSN, per ogni branca specialistica, è calcolata in modo tale dapermettere il rispetto degli standard dei tempi d’attesa previsti (30 giorni per le visite e 60 giorni per leprestazioni strumentali). Il calcolo è effettuato attraverso l’analisi dei dati statistici <strong>di</strong> tutte le struttureche erogano prestazioni nella provincia per il SSN, pubbliche e private (andamento dei tempi d’attesa,in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> consumo);• l’aggiornamento e la validazione del Catalogo Day Service <strong>Azienda</strong>le comprensivo <strong>di</strong> 37 tipologie <strong>di</strong>percorsi. Si è avviata nel corso dell’anno la <strong>di</strong>ffusione dell’applicativo informatico per la gestione <strong>di</strong> taliprestazioni.1.14 La gestione del rischioNel corso del 2010, in riferimento ali obiettivi assegnati dalla Regione <strong>Emilia</strong>-Romagna, l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong><strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ha sviluppato le seguenti azioni:• Implementazione delle raccomandazioni del Ministero della Salute e della Regione <strong>Emilia</strong> – Romagna:- Sicurezza in Sala Operatoria: adesione al progetto regionale “Sale Operatorie Sicure.net”. Dal 2009 laDirezione del Presi<strong>di</strong>o Ospedaliero ha attivato un gruppo <strong>di</strong> lavoro permanente multiprofessionale, conl’obiettivo <strong>di</strong> implementare le raccomandazioni ministeriali e regionali in materia <strong>di</strong> sicurezza. Nel corsodel 2010 sono stati prodotti, tra gli altri, i seguenti documenti (procedure e istruzioni operative):percorsi all’interno dei comparti operatori; programmazione delle sedute operatorie; identificazionepaziente; tenuta del registro operatorio informatizzato; corretta identificazione e gestione dei campionicito-istologici; prevenzione della ritenzione <strong>di</strong> garze, strumentario o altro materiale all’interno del sitochirurgico; gestione dell’intubazione <strong>di</strong>fficile; preparazione della cute all’intervento chirurgico; correttoposizionamento del paziente in sala operatoria; raccomandazioni per il <strong>di</strong>giuno preoperatorio;compilazione della lista preoperatoria e gestione refertazione degli interventi in sala operatoria;regolamento <strong>di</strong> accesso e norme comportamentali per la sicurezza nei comparti operatori.- Profilassi antitromboembolica: è stata confermata la linea guida esistente e prosegue l’au<strong>di</strong>tsistematico sulla sua corretta applicazione.- Profilassi antibiotica: è stata confermata la linea guida esistente e prosegue l’au<strong>di</strong>t sistematico sullasua corretta applicazione.- Assistenza post-operatoria: è iniziata la definizione della procedura, che terminerà nel 2011.- Gestione della documentazione sanitaria relativa alla procedura chirurgica e anestesiologica pre epostoperatoria: oltre alla produzione dei documenti sopra citati, continua l’applicazione della proceduraaziendale “Tenuta e conservazione della documentazione clinica”, con au<strong>di</strong>t perio<strong>di</strong>ci quadrimestrali.- Gestione Clinica del Farmaco e Ricognizione Farmacologica: è iniziata la revisione della Proceduraaziendale, che terminerà nel 2011.72


- Prevenzione della morte materna correlata al travaglio e/o parto: nel 2010 è proseguita l’attività <strong>di</strong>applicazione e monitoraggio della profilassi tromboembolica; è proseguita l’attività <strong>di</strong> sensibilizzazionealla <strong>di</strong>agnosi e trattamento precoci della sepsi.- Prevenzione della violenza su operatore sanitario: nel corso del 2010 è stato attivato un gruppo <strong>di</strong>lavoro aziendale. E’ programmata per il 2011 la redazione del documento “Sistema <strong>di</strong> rilevazione dellecon<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> rischio”.• Partecipazione al sistema <strong>di</strong> monitoraggio nazionale degli eventi sentinella (SIMES):l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> ha partecipato al SIMES, me<strong>di</strong>ante le segnalazioni <strong>di</strong> Eventi Sentinella alla Regione e laconduzione <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> analisi con le Unità Operative interessate.• Adozione della procedura <strong>di</strong> gestione degli eventi critici per la sicurezza del paziente e per l’azienda ecostituzione delle unità <strong>di</strong> crisi:nel corso del 2010 è stata adottata la Procedura Gestione dei flussi informativi interni ed esterni relativiad eventi avversi. Il progetto terminerà nel 2011 con la definizione delle modalità <strong>di</strong> gestione dell’eventoe <strong>di</strong> attivazione dell’unità <strong>di</strong> crisi.• Alimentazione del data base regionale dei sinistri: il data base è regolarmente aggiornato.• Mantenimento/sviluppo della attività <strong>di</strong> ascolto e me<strong>di</strong>azione con ren<strong>di</strong>contazione delle attività secondola modulistica regionale e partecipazione al coor<strong>di</strong>namento regionale: è stata svolta l’attività richiesta,per la quale sono stati inviati nei tempi previsti i report in Regione.• Mantenimento in uso e sviluppo degli strumenti dell’appren<strong>di</strong>mento organizzativo in materia <strong>di</strong> gestionedel rischio:- Incident reporting: è stata adottata la nuova procedura aziendale, con successivi interventi formativi intutti gli ospedali e nei Dipartimenti territoriali;- analisi delle cause profonde degli incidenti per la sicurezza del paziente e degli operatori: sono staticondotte due analisi con due <strong>di</strong>verse Unità operative, relativamente ad eventi avversi gravi;- au<strong>di</strong>t clinico e organizzativo: sono proseguiti i due au<strong>di</strong>t clinici sistematici su alcune decine <strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> governo clinico e <strong>di</strong>sicurezza, tramite revisione delle cartelle cliniche e con il coinvolgimento <strong>di</strong>retto degli operatori; è proseguito, con ampliamento del campione osservato, l’au<strong>di</strong>t sull’appropriatezza e la gestionedel cateterismo vescicale.- analisi <strong>di</strong> processo FMEA/FMECA: è stata condotta in un ospedale l’analisi con metodo FMECA delprocesso della gestione informatizzata dei farmaci con sistema monodose.• Nel corso del 2010 è proseguito il progetto, non ancora terminato, volto a migliorare la relazione e lacomunicazione con i pazienti e i familiari dopo eventi avversi gravi. Il progetto si sviluppa in strettacollaborazione con i rappresentanti dei citta<strong>di</strong>ni nell’ambito dei Comitati Consultivi Misti (CCM).Inoltre, sono stati con<strong>di</strong>vise con i CCM alcune proposte <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica della procedura per l’acquisizione delconsenso informato e le modalità e gli strumenti informativi per pazienti e familiari da attuare in caso <strong>di</strong>isolamento infettivo ospedaliero.73


• Gestione del rischio infettivo:- è stato formulato il programma annuale 2010 <strong>di</strong> gestione del rischio infettivo (sorveglianza,prevenzione e controllo delle infezioni associate alle cure -ICA);- è stato redatto il report consuntivo con in<strong>di</strong>cati i problemi evidenziati, le iniziative avviate e i risultatiraggiunti;- è stata ulteriormente consolidata l’attività <strong>di</strong> sorveglianza delle ICA, tramite:- utilizzo della procedura interaziendale <strong>di</strong> segnalazione dei patogeni sentinella, anche in modointegrato con le strutture territoriali;- partecipazione al sistema regionale <strong>di</strong> segnalazione rapida <strong>di</strong> epidemie e dei patogeni sentinella,estensione della sorveglianza delle infezioni del sito chirurgico a tutte le branche chirurgiche(chirurgia generale, ortope<strong>di</strong>a, ginecologia, urologia, oculistica) e informatizzazione della schedaSIChER;- sorveglianza in terapia intensiva: è stata condotta la ricognizione delle attività <strong>di</strong> sorveglianzadelle infezioni nelle due Unità Operative <strong>di</strong> terapia intensiva, con incontri con ciascuna UnitàOperativa, in modo da garantire per il 2010 la sorveglianza delle infezioni delle vie urinarie edelle batteriemie e da permettere per il 2011 l’adeguamento delle modalità <strong>di</strong> raccolta delleinformazioni a quanto previsto dal SITIER;- illustrazione multi<strong>di</strong>sciplinare in ogni ospedale dei dati relativi alle infezioni del sito chirurgico,degli isolamenti microbiologici e dei profili <strong>di</strong> resistenza, del monitoraggio dell’utilizzo <strong>di</strong>antibiotici;- è proseguito in ogni ospedale il monitoraggio mensile sull’applicazione della corretta procedura perl’igiene della mani;- è proseguita la formazione sulle precauzioni standard e sulle precauzioni aggiuntive;- sono stati condotti interventi <strong>di</strong> au<strong>di</strong>t sull’appropriatezza e la gestione del cateterismo vescicale (ve<strong>di</strong>sopra).1.15 Ricerca & InnovazioneNel 2010 con l’implementazione del nuovo assetto organizzato dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>conseguente alla deliberazione del nuovo Atto <strong>Azienda</strong>le, è stata istituita la SOS “Ricerca e Innovazione”come parte integrante del Programma per lo sviluppo organizzativo del Governo Clinico.Ciò ha consentito <strong>di</strong> rafforzare un percorso, iniziato 3 anni prima, finalizzato a creare le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> unpieno governo dell’esercizio delle attività <strong>di</strong> ricerca e dei processi d’innovazione tecnologica nell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong><strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>. Si è optato per un modello organizzativo che rendesse possibile l’integrazione fra i <strong>di</strong>versilivelli <strong>di</strong> competenza del processo della ricerca: il Board aziendale della Ricerca e il Collegio <strong>di</strong> Direzione perla definizione delle priorità e la valutazione delle proposte, l’infrastruttura aziendale per il coor<strong>di</strong>namentogenerale del percorso e per le connessioni interne (Collegio <strong>di</strong> Direzione e Dipartimenti) ed esterne conl’Area Vasta <strong>Emilia</strong> Nord e la Regione ed infine l’unità <strong>di</strong> epidemiologia per il supporto tecnico-scientifico, la74


gestione dei dati e le analisi statistiche. Altri temi rilevanti dell’infrastruttura Ricerca e Innovazione, per leimplicazioni progettuali e <strong>di</strong> cambiamento organizzativo, sono lo sviluppo d’iniziative <strong>di</strong> promozione dellasalute, nell’ambito della programmazione socio-sanitaria, finalizzate allo sviluppo dei progetti HealthPromoting Hospitals and Health Services (HPH), in<strong>di</strong>rizzati al ri-orientamento organizzativo dei serviziauspicato dalla Carta <strong>di</strong> Ottawa (1986). In particolare l’attività <strong>di</strong> ricerca in questo settore è finalizzata aridurre le <strong>di</strong>sparità nell’accesso ai servizi sanitari per quelle fasce della popolazione dove le <strong>di</strong>versità socioculturalisi trasformano in barriere formali e informali, inserendo tali iniziative nella cornice progettuale deiMigrant-Friendly Hospitals and Health Services, <strong>di</strong> cui l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> è coor<strong>di</strong>natrice a livellointernazionale.L’innovazione tecnologica e clinico-organizzativaL’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ha partecipato attivamente alle iniziative promosse dall’OsservatorioRegionale (ORI) e dal PriER (Programma regionale ricerca e innovazione). Di particolare interesse per lanostra azienda sono risultate essere quelle iniziative finalizzate allo sviluppo <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> con<strong>di</strong>visi estandar<strong>di</strong>zzati, sia <strong>di</strong> valutazione delle innovazioni tecnologiche e delle loro implicazioni nei contestiaziendali, sia <strong>di</strong> progettazione della ricerca sui servizi sanitari e i modelli clinico-assistenziali. A questo scopo,l’<strong>Azienda</strong> si è impegnata a collaborare con quelle iniziative promosse dall’ORI finalizzate a sperimentaresistemi innovativi <strong>di</strong> adozione delle nuove tecnologie. Oggi la nostra azienda si avvale <strong>di</strong> una modalità <strong>di</strong>selezione e valutazione delle piccole/me<strong>di</strong>e tecnologie basata sull’Health Technology Assessment, attraversol’utilizzo <strong>di</strong> una specifica scheda <strong>di</strong> segnalazione delle proposte che permette <strong>di</strong> valutane sia l’appropriatezzaclinica che l’impatto organizzativo ed economico. Simile attenzione è rivolta alla selezione delle proposte <strong>di</strong>adozione <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi me<strong>di</strong>ci. Ogni proposta <strong>di</strong> nuova acquisizione viene, infatti, valutata da unacommissione inter<strong>di</strong>sciplinare che ne determina l’idoneità e l’inserimento in un apposito registro.Un’altra area <strong>di</strong> grande interesse ha riguardato le attività dei “Laboratori per le innovazioni clinicoorganizzative”promossi dall’ORI finalizzati ad approfon<strong>di</strong>re gli aspetti metodologici della ricerca sui modelliassistenziali; confrontare le esperienze intraprese dalle Aziende sanitarie regionali e con<strong>di</strong>videre modalità <strong>di</strong>resoconto scientifico dei progetti <strong>di</strong> ricerca presentati ai ban<strong>di</strong> regionali.Nel corso del 2010 L’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ha, inoltre, avviato un percorso <strong>di</strong> consultazione e <strong>di</strong>confronto interno, coinvolgendo i <strong>di</strong>partimenti e programmi aziendali, finalizzato a sviluppare il primo Pianoaziendale della ricerca. Gli incontri con i <strong>di</strong>partimenti hanno consentito <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare i bisogni <strong>di</strong> ricerca e leproposte <strong>di</strong> attività future da proporre al Board della Ricerca e al Collegio <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione. Gli esiti <strong>di</strong> questaattività <strong>di</strong> “Horizon scanning”, unitamente all’analisi dei dati raccolti per l’Anagrafe della Ricerca e il <strong>Bilancio</strong><strong>di</strong> Missione, ha consentito <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare le principali aree tematiche <strong>di</strong> intervento e le ipotesi <strong>di</strong> ricerca daconfrontare con le <strong>di</strong>verse opportunità <strong>di</strong> finanziamento. L’in<strong>di</strong>viduazione delle potenzialità <strong>di</strong> ricerca e dellearee tematiche maggiormente rappresentative delle competenze aziendali ci ha consentito <strong>di</strong> avviare unconfronto maggiormente proficuo con le altre aziende <strong>di</strong> Area Vasta al fine <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nare meglio le proposteprogettuali interaziendali relative ai ban<strong>di</strong> regionali e nazionali della ricerca.75


Riguardo alle attività <strong>di</strong> ricerca l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> nel 2010 è stata coinvolta in progetti attivatigrazie ai finanziati, sia dai ban<strong>di</strong> regionali <strong>di</strong> Modernizzazione e del Programma Regione-Università; sia daiban<strong>di</strong> nazionali <strong>di</strong> Ricerca Finalizzata e AIFA e sia dai ban<strong>di</strong> Europei. In particolare i <strong>di</strong>partimenti aziendalinel 2010 hanno attivato specifiche azioni riguardo ai seguenti progetti:1. efficacia e durabilità dei nuovi ipoglicemizzanti ad alto costo nel <strong>di</strong>abete <strong>di</strong> tipo 2 non complicato,coor<strong>di</strong>nato dalla <strong>Azienda</strong> Ospedaliera Universitaria <strong>di</strong> Parma;2. valutazione dell’efficacia antidepressiva dell’attività fisica standar<strong>di</strong>zzata associata a farmaco inanziani con depressione, coor<strong>di</strong>nato dall’<strong>Azienda</strong> Ospedaliero Universitaria <strong>di</strong> Modena;3. requisiti clinici e gestionali validati a supporto dei sistemi <strong>di</strong> gestione informatizzata della terapia:definizione, con<strong>di</strong>visione e adozione negli specifici CPOE/EMAR delle Aziende AVEN;4. sviluppo, attivazione e verifica <strong>di</strong> un modello <strong>di</strong> gestione del follow-up condotto dal MMG in donnecon tumore della mammella <strong>di</strong>agnosticato in fase precoce e curato ra<strong>di</strong>calmente; coor<strong>di</strong>natodall’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>;5. equality assessment: innovazione e sviluppo organizzativo per l’equità nella programmazione,accesso ed erogazione dei servizi sanitari: coor<strong>di</strong>nato dall’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>;6. la presa in carico sociosanitaria – Analisi e valutazione dei modelli organizzativi delle Aziendedell’Area Vasta <strong>Emilia</strong> Nord, coor<strong>di</strong>nato dall’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> Piacenza;7. ossigenoterapia domiciliare a lungo termine: identificazione dei determinanti <strong>di</strong> appropriatezza esperimentazione del monitoraggio telematico, coor<strong>di</strong>nato dall’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> Modena.La ricercaNel corso del 2010 i professionisti dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> sono stati coinvolti in 145 progetti <strong>di</strong>ricerca, <strong>di</strong> cui 73 già in corso almeno dall’anno precedente, 29 appena iniziati e 43 conclusi durante l’anno.La Tabella riportata <strong>di</strong> seguito mostra la <strong>di</strong>stribuzione delle attività <strong>di</strong> ricerca per strutture aziendalicoinvolte. Si nota un coinvolgimento <strong>di</strong> quasi tutti i <strong>di</strong>partimenti aziendali; infatti, non solo l’attività <strong>di</strong> ricercaha contrad<strong>di</strong>stinto i <strong>di</strong>partimenti ospedalieri (complessivamente 46% del totale), in particolare quellointernistico (31%), Chirurgico (4%) Riabilitazione (10%) e Diagnostica per Immagini (1%), ma anche iDipartimenti Sanità Pubblica (12%), Cure Primarie (8%) e Farmaceutico (6%). Va notato che il settoreinfermieristico si è <strong>di</strong>mostrato attento alla ricerca, realizzando il 5% dei progetti aziendali, così come gli staffdel Programma Governo Clinico che insieme hanno realizzato il 17% della totalità dei progetti <strong>di</strong> ricerca;nella maggior parte dei casi si è trattato <strong>di</strong> progetti trasversali finalizzati a migliorare l’organizzazione el’accesso dei servizi, l’appropriatezza e la sicurezza delle prestazioni sanitarie.76


Progetti sud<strong>di</strong>visi per <strong>di</strong>partimento/programma Numero %Dipartimento Internisitico 44 31%Programma Governo Clinico 25 17%Dipartimento Sanità Pubblica 17 12%Dipartimento Riabilitazione 15 10%Programma/Dip.to Cure Primarie 12 8%Dipartimento Farmaceutico 8 6%Direzione Infermieristica 7 5%Dipartimento Salute Mentale 6 4%Dipartimento Chirurgico 6 4%Dip.to Diagnostica per Immagini 2 1%Area Vasta <strong>Emilia</strong> Nord (AVEN) 2 1%Programma Demenze 1 1%Totale 145 100%Le aree tematiche principali in cui si è concentrata l’attività <strong>di</strong> ricerca dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>riguardano:• efficacia degli interventi clinici (46% del totale), all’interno della quale troviamo non solo lesperimentazioni cliniche, ma anche i progetti finalizzati al miglioramento dell’appropriatezza edefficacia delle prestazioni sanitarie;• sviluppo dei modelli e dei percorsi assistenziali (17%),• modelli organizzativi, gestionali e sistemi informativi (11%);• epidemiologica e sanità pubblica(10%);• servizi al citta<strong>di</strong>no, accessibilità e <strong>di</strong>suguaglianze (9%).Questi progetti sono stati sostenuti nel 24% dei casi con fon<strong>di</strong> aziendali, 21% grazie al contributo <strong>di</strong>Fondazioni e altri sponsor non profit; 17% con fon<strong>di</strong> regionali de<strong>di</strong>cati o <strong>di</strong> Modernizzazione; 11% con iBan<strong>di</strong> <strong>di</strong> Ricerca Finalizzata del Ministero della Salute. I progetti rimanenti sono stati finanziati con i fon<strong>di</strong> delbando AIFA, il programma Regione-Università e la Commissione Europea, mentre solo il 5% della ricerca èstata realizzata con finanziamenti <strong>di</strong> sponsor del settore farmaceutico e biome<strong>di</strong>co.Origine dei finanziamenti Numero %Fon<strong>di</strong> aziendali 34 24%Fondazioni e altri sponsor no profit 30 21%Fon<strong>di</strong> ministeriali 16 11%Fon<strong>di</strong> regionali modernizzazione 13 9%Fon<strong>di</strong> regionali de<strong>di</strong>cati 12 8%Fon<strong>di</strong> AIFA 10 7%Aziende farmaceutiche e del settore biome<strong>di</strong>co 7 5%Programma regionale me<strong>di</strong>cine non convenzionali 7 5%Altro Pubblico 6 4%Fon<strong>di</strong> Regione Università 5 3%Fon<strong>di</strong> europei 3 2%Altro Privato 2 1%77


Per quanto riguarda la partecipazione dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> all’attività dei registri operanti alivello regionale, si rimanda a quanto descritto al paragrafo 1.12.13 “Obiettivi pertinenti all’area governoclinico”.1.16 L’innovazione socialeSi rimanda al paragrafo 1.11 L’integrazione socio-sanitaria, dove si ren<strong>di</strong>conta rispetto a tutti gli obiettivirichiesti dalla DGR 1544/2010 rispetto a questo ambito.1.17 Citta<strong>di</strong>ni, comunità e servizio sanitarioIn coerenza con gli obiettivi esplicitati nel Piano Sociale e Sanitario Regionale 2008-2010 l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong><strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> si è resa promotrice del proseguimento <strong>di</strong> un percorso progettuale <strong>di</strong> livello regionale,finanziato dal bando <strong>di</strong> Modernizzazione 2009 (come proseguimento del precedente progetto sviluppatoall’interno del bando <strong>di</strong> modernizzazione 2008), che si pone come obiettivo <strong>di</strong> definire e sperimentare unmodello con<strong>di</strong>viso <strong>di</strong> gestione della <strong>di</strong>versità che tenga conto dell’integrazione fra aspetti sociali e sanitari edei risultati ottenuti nell’anno precedente, con particolare attenzione all’attività <strong>di</strong> valutazione dell’equità(equality assessment) all’interno delle aziende sanitarie in una prospettiva <strong>di</strong> processo continuo <strong>di</strong>miglioramento delle macro articolazioni.Il progetto tiene conto delle in<strong>di</strong>cazioni dell’ex art 13 del trattato <strong>di</strong> Amsterdam; delle raccomandazioni <strong>di</strong>progetti europei tra cui “Migrant-friendly Hospitals” ed esperienze maturate in altri contesti nazionali, inparticolare all’interno <strong>di</strong> altri servizi sanitari europei (ve<strong>di</strong> il Dossier 111/05 della Regione).In particolare la nostra azienda ha operato in modo da poter implementare metodologie e strumenti <strong>di</strong>equality assessment in modo sistematico, promuovendo benchmarking tra le aziende sanitarie regionali.Il percorso progettuale, che coinvolge tutte le aziende sanitarie della regione, ha previsto tre livelli: implementare all’interno delle organizzazioni sanitarie regionali metodologie e strumenti <strong>di</strong> equalityassessment in modo sistematico e promuovendo collaborazione tra le aziende sanitarie regionaliattraverso la rete dei referenti aziendali dell’equità e <strong>di</strong>versità. In particolare si vogliono identificarele aree <strong>di</strong> criticità e i punti <strong>di</strong> forza e attivare un piano <strong>di</strong> miglioramento; produrre analisi per la valutazione delle coerenze e ottimizzazione delle risorse impiegate nelrendere equo l’accesso ai servizi in riferimento alle <strong>di</strong>versità: cultura, genere, età, orientamentosessuale, <strong>di</strong>sabilità, vulnerabilità sociale e pre<strong>di</strong>sporre azioni <strong>di</strong> miglioramento; portare a sistema in<strong>di</strong>catori e requisiti <strong>di</strong> equità. In particolare sviluppare sinergie con il sistemadella qualità ed accre<strong>di</strong>tamento.Gli esiti raggiunti nell’anno 2010 sono i seguenti: partecipazione all’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> valutazione delle buone pratiche in relazione alle<strong>di</strong>versità <strong>di</strong> genere, cultura, <strong>di</strong>sabilità, età, ecc., al fine <strong>di</strong> verificare le coerenze delle scelte <strong>di</strong>intervento e le risorse messe in campo;78


sperimentazione <strong>di</strong> una scheda <strong>di</strong> auto-valutazione regionale messa a punto nel precedenteprogetto <strong>di</strong> modernizzazione, al fine <strong>di</strong> identificare le aree da implementare e migliorare; progettazione e realizzazione <strong>di</strong> un percorso formativo regionale per tutti i referenti equità e peralcuni professionisti con ruoli strategici delle aziende sanitarie della Regione, sia sulle strategie <strong>di</strong>programmazione per l’equità, sia sugli strumenti <strong>di</strong> equality assessment, grazie all’intervento <strong>di</strong>esperti internazionali; coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> lavoro a valenza regionale per la in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> requisiti/in<strong>di</strong>catorida inserire all’interno dei sistemi qualità ed in particolare per la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> una check list daincludere nei processi <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento istituzionale.È proseguita anche nel 2010 l’attività connessa all’ascolto degli utenti ed al miglioramento dei servizi aseguito dell’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> criticità, attraverso l’utilizzo <strong>di</strong> alcuni strumenti specifici. In particolare, èproseguita l’attività <strong>di</strong> rilevazione ed analisi della qualità percepita, secondo due procedure aziendali, unaper il presi<strong>di</strong>o ospedaliero e l’altra per i servizi territoriali, che prevedono l’utilizzo <strong>di</strong> questionari proposti agliutenti, specifici per ciascun servizio/struttura. Per quanto riguarda le strutture <strong>di</strong> ricovero la rilevazione èstata effettuata nelle strutture <strong>di</strong> degenza dei cinque stabilimenti ospedalieri dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong>, nei Punti <strong>di</strong>Primo Intervento del Dipartimento <strong>di</strong> Emergenza-Urgenza, nella rianimazione dell’Ospedale <strong>di</strong> Guastalla,nell’Hospice Area Nord e nella Residenza Sanitaria Riabilitativa <strong>di</strong> Albinea.Per quanto riguarda i servizi territoriali presenti nei <strong>di</strong>stretti aziendali, la rilevazione ha riguardato ilDipartimento <strong>di</strong> Salute mentale (Centri <strong>di</strong> Salute Mentale, Residenze, Centri Diurni, Servizio Psichiatrico <strong>di</strong>Diagnosi e cura, Neuropsichiatria infantile, Servizi per le Dipendenze Patologiche); il Dipartimento <strong>di</strong> SanitàPubblica (Igiene Pubblica, Me<strong>di</strong>cina Legale, Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, Servizi <strong>di</strong>Prevenzione e Sicurezza negli ambienti <strong>di</strong> lavoro, Me<strong>di</strong>cina dello Sport); il Dipartimento Farmaceutico; iDipartimenti <strong>di</strong> Cure Primarie (Salute donna, Pe<strong>di</strong>atria <strong>di</strong> comunità, Poliambulatori, Servizio Unificato Disabiliadulti); i Servizi <strong>di</strong> Recupero e Rieducazione Funzionale per l’utenza ambulatoriale.I risultati, che vengono con<strong>di</strong>visi all’interno delle strutture interessate, con i servizi trasversali e <strong>di</strong>scussi neiComitati Misti Consultivi <strong>di</strong>strettuali e nel coor<strong>di</strong>namento aziendale, sono un elemento che assieme ad altri(es. analisi delle segnalazioni dei citta<strong>di</strong>ni) può portare all’adozione <strong>di</strong> azioni o alla elaborazione <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong>miglioramento.Nel 2010, inoltre, è proseguito il Progetto NasceRE, la cui progettazione è stata avviata nel 2009 inrelazione anche all’obiettivo 7 della DGR533/2008 “Favorire il processo <strong>di</strong> ascolto dell’opinione delle donne edelle coppie che hanno accesso ai servizi per il percorso nascita, me<strong>di</strong>ante l’adozione <strong>di</strong> strumenti emodalità <strong>di</strong> indagine specifici”. Tale progetto, realizzato in collaborazione con l’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong><strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> e l’Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale, prevede il coinvolgimento <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni e operatori perl’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> criticità e <strong>di</strong> proposte <strong>di</strong> miglioramento del percorso nascita nella provincia <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong><strong>Emilia</strong>. Nel maggio 2010 è stato realizzato un Open Space Technology e, a seguito <strong>di</strong> ciò che è emerso, nelsecondo semestre 2010 sono stati realizzati tre focus group e nove interviste a professionisti rilevanti, perruolo ricoperto nelle due aziende sanitarie della provincia, del Programma Materno Infantile interaziendale. I79


isultati saranno presentati al Programma interaziendale e alle Direzioni delle due aziende sanitarie nel 1°semestre del 2011 per l’in<strong>di</strong>viduazione delle priorità <strong>di</strong> intervento rispetto alle proposte emerse.Infine, anche nel 2010, è stata effettuata la rilevazione dei dati relativi all’applicazione degli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong>qualità <strong>di</strong> cui al Decreto Ministeriale 12/12/2001, “Sistema <strong>di</strong> garanzie per il monitoraggio dell’assistenzasanitaria”, ed i dati raccolti sono stati trasmessi nei tempi richiesti e nel format specifico, all’AgenziaSanitaria e Sociale Regionale.1.18 Accre<strong>di</strong>tamentoCome fissato dalla programmazione regionale nel corso del 2010 sono state effettuate le visite <strong>di</strong>accre<strong>di</strong>tamento per il Dipartimento Interaziendale <strong>di</strong> Diagnostica immagini e le visite per il Rinnovodell’Accre<strong>di</strong>tamento <strong>di</strong> tre <strong>di</strong>partimenti: Dipartimento <strong>di</strong> Salute Mentale e Dipendenze Patologiche che ha previsto, durante la visita <strong>di</strong>verifica, l’applicazione sperimentale dei nuovi requisiti; Dipartimento Chirurgico e Dipartimento Internistico dell’ospedale <strong>di</strong> Guastalla. Nei 2 <strong>di</strong>partimentisono stati verificati, rispetto alla 1° visita, tutti i requisiti specifici deliberati e i criteri relativi allaprevenzione della morte materna (check list regionale) nella Unità Operativa <strong>di</strong> Ostetricia eGinecologia dell’Ospedale <strong>di</strong> Guastalla.Nei percorsi <strong>di</strong> preparazione all’accre<strong>di</strong>tamento delle strutture sopracitate, particolare attenzione è statade<strong>di</strong>cata agli aspetti <strong>di</strong> sicurezza/ gestione del rischio clinico e allo sviluppo dei sistemi <strong>di</strong> sorveglianza delleinfezioni correlate all’assistenza. Le strutture <strong>di</strong> area chirurgica sono state coinvolte nel progetto aziendale“Sale operatorie sicure” che ha portato alla revisione, aggiornamento e applicazione <strong>di</strong> procedure, istruzioni,check list e raccomandazioni relative alle seguenti fasi: preparazione all’intervento, intra- operatoria e postoperatoria.Per quanto riguarda lo sviluppo dei sistemi <strong>di</strong> sorveglianza delle infezioni correlate all’assistenza, tutte lestrutture <strong>di</strong> area chirurgica hanno iniziato l’utilizzo delle Schede Sicher informatizzate (in sostituzione dellascheda cartacea) negli interventi in<strong>di</strong>cati dai requisiti specifici <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento.Sia per i Dipartimenti oggetto <strong>di</strong> prima verifica che per i Dipartimenti oggetto <strong>di</strong> rinnovo sono stati assicuratiformazione e au<strong>di</strong>t interni.La formazione è stata effettuata per la rete dei referenti qualità-accre<strong>di</strong>tamento dei 4 <strong>di</strong>partimenti e dellerispettive unità operative, con l’obiettivo <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re le tematiche che collegano l’accre<strong>di</strong>tamento e ilgoverno clinico. Alle due e<strong>di</strong>zioni del corso, svolte nell’anno, hanno partecipato 47 referenti.Gli au<strong>di</strong>t interni realizzati hanno consentito <strong>di</strong> verificare lo stato <strong>di</strong> conformità ai requisiti generali e specificiapplicabili.Sempre nel corso del 2010 sono continuati i percorsi <strong>di</strong> preparazione all’accre<strong>di</strong>tamento <strong>di</strong> altri <strong>di</strong>partimentidel Presi<strong>di</strong>o Ospedaliero e, con l’Agenzia Sociale e Sanitaria Regionale, sono state programmate le date perle visite <strong>di</strong> verifica 2011.In attesa della delibera dei requisiti specifici e della programmazione delle visite regionali, il Dipartimento <strong>di</strong>Sanità Pubblica ha proseguito le attività <strong>di</strong> sviluppo del sistema qualità stabiliti dai criteri <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento.80


Secondo il piano <strong>di</strong> lavoro, con<strong>di</strong>viso dalle articolazioni <strong>di</strong>partimentali, è stato elaborato il documento chespecifica i prodotti/prestazioni erogate nel <strong>di</strong>partimento, i livelli qualitativi delle prestazioni e gli in<strong>di</strong>catoriutili al loro monitoraggio.In fase <strong>di</strong> avvio anche i percorsi <strong>di</strong> preparazione all’accre<strong>di</strong>tamento per i Dipartimenti <strong>di</strong> cure primarie, chehanno previsto incontri iniziali per con<strong>di</strong>videre e definire un programma formativo (destinatari, obiettivi econtenuti ), il ruolo e impegni della rete dei referenti dei 6 <strong>di</strong>partimenti.Durante gli incontri sono stati analizzati e <strong>di</strong>scussi i requisiti specifici <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento contenuti nella bozzaregionale.1.19 Progetti/Servizi ICTSOLEIl numero <strong>di</strong> MMG collegati a Sole al 31/12/2010 è <strong>di</strong> 325 su 335, il numero <strong>di</strong> PLS 80 su 82.Nel corso del 2010 sono stati attivati in Sole 7 MMG e 4 PLS, oltre che 19 secon<strong>di</strong> ambulatori e trepostazioni <strong>di</strong> segreteria. Sono state inoltre sostituite le postazioni hardware ai primi me<strong>di</strong>ci sperimentatori(quelli collegati nel 2006).Il numero <strong>di</strong> prescrizioni fatte in modalità Sole nel 2010 è stato <strong>di</strong> 1416246, <strong>di</strong> queste 545527 sono stateprenotate sempre con il circuito Sole. Sono tornati al me<strong>di</strong>co prescrittore 134310 referti <strong>di</strong> laboratorio,49121 referti <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ologia, 84003 referti <strong>di</strong> specialistica.CUP2000 ha iniziato l’operazione <strong>di</strong> messa in rete orizzontale omogenea <strong>di</strong> MMG e PLS, rivedendo le reti giàpresenti (222 MMG risultavano essere già in rete e 81 in gruppo, pari al 95% dei me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cinagenerale), pre<strong>di</strong>sponendo 56 postazioni.Sono stati organizzati otto corsi <strong>di</strong> formazione, <strong>di</strong> cui sei su errori prescrittivi, uno sull’utilizzo della cartaoperatore per l’invio dei certificati <strong>di</strong> malattia on line e uno sull’utilizzo del programma Junior Byt.I MMG e i PLS sono stati abilitati all’utilizzo della piattaforma regionale SELF per la partecipazione a sessioni<strong>di</strong> formazione in modalità E-learning.Sono state consegnate ed attivate 700 carte operatore (smart card) ai <strong>di</strong>pendenti aziendali, 403 a MMG ePLS, 64 a MCA e MET, 86 a specialisti ambulatoriali. Le carte servono nell’imme<strong>di</strong>ato per l’invio dei certificati<strong>di</strong> malattia on line, in futuro per la firma <strong>di</strong>gitale <strong>di</strong> referti e documenti. Tutte le se<strong>di</strong> <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a me<strong>di</strong>ca sonostate pre<strong>di</strong>sposte all’utilizzo della carta operatore.Il servizio <strong>di</strong> prenotazione degli esami è erogato da 8 MMG in rete e 10 me<strong>di</strong>cine <strong>di</strong> gruppo (Me<strong>di</strong>cup), oltreche da 102 farmacie (Farmacup).Sono stati informatizzati quasi tutti gli stu<strong>di</strong> degli specialisti ambulatoriali, rimangono da informatizzare gliodontoiatri del <strong>di</strong>stretto <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>.Supporto al Piano Attuativo Regionale per il contenimento dei tempi d’attesa:sistema CUPCup Tel provinciale81


La tipologia <strong>di</strong> prestazioni prenotabili telefonicamente è aumentata considerevolmente con la partenza, nel2° semestre del 2010, del CUP TEL <strong>Azienda</strong>le.Si prenotano attraverso il CUP TEL prestazioni appartenenti a tutte le branche specialistiche, con pochissimeeccezioni rappresentate dalle prestazioni <strong>di</strong> neurochirurgia, neuropsichiatria, oncologia, ra<strong>di</strong>oterapia,laboratorio (per le prestazioni <strong>di</strong> laboratorio è attivo l’accesso <strong>di</strong>retto in tutti i <strong>di</strong>stretti della provincia). Èpossibile effettuare prenotazioni telefoniche in un’ampia fascia oraria giornaliera che va dalle 8.00 alle 18.00dal lunedì al venerdì.La percentuale <strong>di</strong> tipologia <strong>di</strong> prestazioni prenotabili telefonicamente rispetto al totale delle prestazioniprenotabili nella banca dati numero verde a fine anno 2010 ha raggiunto il 37,6%.Rilevazione del bacino <strong>di</strong> riferimento all’atto della prenotazioneLa rilevazione del bacino <strong>di</strong> riferimento all’atto della prenotazione avviene per il 100% delle prestazionioggetto <strong>di</strong> monitoraggio già dal 2008.Completamento dell’inserimento dell’offerta nel sistema CUP provincialeIl sistema CUP consente la visibilità <strong>di</strong> tutte le prestazioni, ma con <strong>di</strong>fferenti profili <strong>di</strong> prenotabilità: sullabase dell’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> una specifica prestazione è consentito a ciascun profilo prenotatore (quin<strong>di</strong> anchequelle non prenotabili da un profilo specifico), ricercare le <strong>di</strong>sponibilità o le agende che prevedono laprestazione stessa attraverso una funzionalità dell’applicativo CUP <strong>di</strong> Consultazione/Visualizzazione. L’offerta<strong>di</strong> prestazioni specialistiche ambulatoriali inserita nel sistema CUP ha raggiunto il 100%.Gestione delle classi <strong>di</strong> priorità nella modulazione dell’offertaL’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ha un sistema CUP integrato a livello provinciale con l’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong><strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> e con le Strutture Private Accre<strong>di</strong>tate con cui stipula Accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> fornitura. Le agende sono“visibili” attraverso il sistema CUP dai vari operatori addetti alle prenotazioni.L’utilizzo del sistema delle priorità <strong>di</strong> accesso (U,B,D,P) è una meto<strong>di</strong>ca già consolidata nella nostra realtà:l’Urgenza 24ore (U) non è prenotabile a CUP, ma si accede <strong>di</strong>rettamente alla prestazione; le agende conpriorità “B” urgenza <strong>di</strong>fferibile sono attive per quelle prestazioni per le quali sono stati concordati tra iprofessionisti dei protocolli aziendali. Le prestazioni programmabili (D) sono gestite dal CUP provinciale cosìcome quelle relative ad eventuali controlli.82


Tabella 1. PRIME VISITE E VISITE DI CONTROLLO PRENOTATE NEL 2010 DISTINTE PER CLASSI DIPRIORITA’ (U,B,D,P,) E CODICE DI NOMENCLATORE TARIFFARIOCODICI DI PRIORITA'Visite specialisticheprenotate nel 2010B D P TotalecomplessivoAgende <strong>di</strong> prenotazione 1acc cntr 1acc cntr cntrCUPALLERGOLOGIA 8.695 632 67 9.394ANGIOLOGIA 6.256 746 812 7.814ANESTESIA E1.220 26 1.246RIANIMAZIONECARDIOLOGIA 705 49 37.887 13.830 3.336 55.807CHIRURGIA 155 4 13.135 3.492 16.786DIABETOLOGIA 1.356 25.753 27.109DERMATOLOGIA 1.369 103 41.595 8.246 2.537 53.850GASTROENTEROLOGIA 3 1.105 47 1.155EMATOLOGIA 1.792 131 30 1.953ENDOCRINOLOLOGIA 149 14 7.882 7.603 5.250 20.898FISIATRIA 3.897 27 27.319 3.405 510 35.158GERIATRIA 3.918 449 4.367MALATTIE INFETTIVE 495 150 645MEDICINA GENERALE 68 4.360 2.865 997 8.290NEUROCHIRURGIA 36 5 2.213 477 20 2.751NEUROLOGIA 311 3 9.437 3.669 2.088 15.508NEFROLOGIA 1.635 1.172 1.415 4.222NEUROPSICHIATRIA INF 236 1 1.833 13 2.083OCULISTICA 815 189 66.737 41.557 14.758 124.056ODONTOIATRIA 15.635 192 15.827ONCOLOGIA 1 2.911 2.818 5.730ORTOPEDIA 637 3 27.088 11.413 1.644 40.785OSTETRICIA E GIN. 13.869 2.628 162 16.659OTORINOLARING. 562 31.766 6.238 3.258 41.824PEDIATRIA 2.397 653 13 3.063PNEUMOLOGIA 239 11 6.567 2.489 995 10.301PSICHIATRIA 2.888 418 3.306REUMATOLOGIA 6.397 6.768 4.300 17.465UROLOGIA 154 14 11.294 9.214 2.796 23.472Totale complessivo 9.337 423 359.682 157.094 44.988 571.524Legenda Tabella 1.: 1 acc = prime visite; cntr: visite <strong>di</strong> controllo;Nota bene: Le visite <strong>di</strong> controllo prenotate con priorità B o D, riportate nella tabella1. corrispondono allevisite <strong>di</strong> controllo prenotate agli utenti esenti per patologie croniche, nel rispetto dei contenuti dellaCircolare RER n.10 del 30/7/2009, avente ad oggetto: “Circ. linee guida sulla applicazione delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria”.83


Tabella 2. PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA AMBULATORIALE PRENOTATE NEL 2010 DISTINTE PERCLASSI DI PRIORITA’ (U,B,D,P,)prestazioni <strong>di</strong> specialistica ambulatoriale prenotate nel classi <strong>di</strong> Priorità (U,B,D,P)2010Agende <strong>di</strong> prenotazione CUP B D P Totale complessivoALLERGOLOGIA 9.662 67 9.729ANGIOLOGIA 8.840 1.178 10.018ANATOMIA PATOLOGICA 4.926 4.926ANESTESIA 1.645 1.645CARDIOLOGIA 761 86.339 3.376 90.476CHIRURGIA 331 30.293 30.624DIABETOLOGIA 40.360 40.360DERMATOLOGIA 1.472 61.393 2.632 65.497ECOGRAFIA 8.590 170.144 239 178.973GASTROENTEROLOGIA 2.757 33.062 35.819EMATOLOGIA 1.923 30 1.953ENDOCRINOLOGIA 163 15.632 5.250 21.045FISIATRIA 3.924 31.386 510 35.820GERIATRIA 4.367 4.367MALATTIE INFETTIVE 645 645LABORATORIO ANALISI 1.338.410 1.338.410MEDICINA GENERALE 68 7.700 997 8.765NEUROCHIRURGIA 41 3.009 20 3.070NEUROLOGIA 739 27.970 2.088 30.797NEFROLOGIA 2.807 1.415 4.222NEUROPSICHIATRIA INFANTILE 237 1.846 2.083OCULISTICA 1.004 133.222 14.758 148.984ODONTOIATRIA 70.338 70.338ONCOLOGIA 1 5.730 5.731ORTOPEDIA 640 47.180 1.644 49.464OSTETRICIA E GINECOLOGIA 6 28.375 162 28.543OTORINOLARINGOIATRIA 562 67.895 3.258 71.715PEDIATRIA 3.350 13 3.363PNEUMOLOGIA 250 14.953 1.017 16.220PSICHIATRIA 3.323 3.323REUMATOLOGIA 14.888 4.300 19.188RADIOLOGIA 2.429 253.324 255.753UROLOGIA 168 28.999 2.796 31.963Totale complessivo 24.143 2.553.936 45.750 2.623.829Nota bene: nel numero <strong>di</strong> prestazioni <strong>di</strong> specialistica ambulatoriale della tabella 2. sono comprese anche levisite riportate nella tabella 1.Progetto integratore CUPÈ continuato nel 2010 l’impegno dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>, sia sul fronte dell’integratore CUP, cosìcome concepito nell’area Vasta sperimentatrice (Romagna), sia nello specifico progetto <strong>di</strong> integratore <strong>di</strong>Area Vasta <strong>Emilia</strong> Nord. Nel 2010 si è aumentato il numero <strong>di</strong> erogatori <strong>di</strong>sponibili e il numero <strong>di</strong> prestazioniprenotabili; nell’ultimo trimestre dell’anno si sono effettuati i collau<strong>di</strong> <strong>di</strong> test per le prenotazioni on-line.Avvio delle attività <strong>di</strong> omogeneizzazione a livello provinciale delle preparazioni per l’accesso all’erogazionedella prestazione(DGR 1532/2006)L’omogeneizzazione delle preparazioni per l’accesso all’erogazione della prestazione è statorealizzato nell’anno 2008.84


Sistema integrato <strong>di</strong> gestione delle liste d’attesa per ricoveri ospedalieri(SIGLA)L’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> partecipa con l’invio dei dati relativi alle branche specialistiche presenti negliospedali del presi<strong>di</strong>o ospedaliero aziendale.Call center Numero Verde regionaleÈ proseguito l’aggiornamento della banca dati contenente le informazioni aziendali che afferiscono alnumero verde.Sistema <strong>di</strong> Monitoraggio dell’accesso alle prestazioni <strong>di</strong> SpecialisticaAmbulatoriale (MAPS)Nel 2010 sono state sempre rispettate le scadenze per gli invii e le validazioni dei dati relativi almonitoraggio dei tempi d’attesa (4 invii a cadenza trimestrale - mesi <strong>di</strong> gennaio, aprile, luglio e ottobre; 1invio riservato ai tempi d'attesa delle prestazioni specialistiche ambulatoriali erogate in libera professionemese<strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre) e delle sospensioni delle attività <strong>di</strong> erogazione (2 invii a cadenza semestrale, mesi <strong>di</strong>Gennaio e Luglio).Portale SISINFOIl portale SISINFO è aggiornato per l’intera area amministrativa e per i principali processi ed applicativisanitari.Monitoraggio delle applicazioni <strong>di</strong> Teleme<strong>di</strong>cinaDurante il 2010 si è provveduto a definire i contenuti organizzativi e tecnici <strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong> telecar<strong>di</strong>ologiache vede coinvolti gli MMG per attivare un monitoraggio <strong>di</strong> pazienti car<strong>di</strong>opatici.Il servizio previsto è <strong>di</strong> monitoraggio e non <strong>di</strong> intervento in emergenza per il quale si demanda al 118.Per questa attività <strong>di</strong> controllo si è previsto <strong>di</strong> dotare il Me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Generale <strong>di</strong> uno strumento chenon sia solo finalizzato all’effettuazione dell’esame elettrocar<strong>di</strong>ografico, ma possa effettuare, attraverso gliappositi accessori, anche Ossimetria e spirometria e tutti gli esami effettuabili tramite <strong>di</strong>spositivi chepossono scaricare su un pc i dati raccolti, oltre ad essere un <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> comunicazione tra il me<strong>di</strong>co invisita a casa del paziente e le banche dati <strong>di</strong> riferimento es. “datawarehouse clinico, cartella clinica delMMG, circuito Sole” ed anche la possibilità <strong>di</strong> effettuare un collegamento in videocomunicazione con altrispecialisti.Lo strumento è stato denominato SDIMM “Strumento Diagnostico Multifunzione In Mobilità”, è statopertanto pre<strong>di</strong>sposto un capitolato tecnico che ha portato all’attivazione <strong>di</strong> una gara europea che è in corso<strong>di</strong> svolgimento. Sono pervenute le offerte e si è in via <strong>di</strong> definizione della commissione aggiu<strong>di</strong>catrice.85


DOCAREA+ e de materializzazioni dei documentiSono stati realizzati i moduli software per il “riversamento” verso PARER <strong>di</strong> tutta la documentazioneamministrativa gestita con Docsuite.La soluzione è stata realizzata con una architettura a servizi, automatica, che prende in carico i documenticoerenti con le caratteristiche per la conservazione, contatta il servizio messo a <strong>di</strong>sposizione da PARER e liriversa nel repository PARER con tutti i controlli <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà del certificato e apposizione marche temporali.È stata approntata anche un’interfaccia per il reperimento ed esibizione del documento archiviato senecessario. Durante la fase iniziale del processo <strong>di</strong> conservazione saranno riversati documenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>versaorigine: doc, xls, ppt, tif, .txt, pdfLa soluzione, realizzata entro <strong>di</strong>cembre 2010, dovrà essere collaudata dal team regionale <strong>di</strong> Parer nei primimesi del 2011 e messa in produzione.Attività ICT proprie dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>Oltre alla partecipazione ai citati progetti ICT regionali, l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> è impegnata sul fronte interno sumolteplici attività che coinvolgono l’ICT.Alcune <strong>di</strong> queste sono <strong>di</strong> natura prettamente informatica, orientate alla <strong>di</strong>minuzione dei costi <strong>di</strong> gestione delparco server (consolidamento e virtualizzazione dell’installato) ed alla <strong>di</strong>minuzione del TCO del parco client(oltre 2.700 PC installati), me<strong>di</strong>ante approfon<strong>di</strong>mento e successiva realizzazione della razionalizzazione delparco macchine, anche me<strong>di</strong>ante la virtualizzazione del client.Altre attività o progetti sono abilitanti e <strong>di</strong> supporto all’informatizzazione <strong>di</strong> processi organizzativi, ancheclinici, quali: teleme<strong>di</strong>cina applicata alla car<strong>di</strong>ologia con coinvolgimento del MMG, della Continuità Assistenziale edelle strutture residenziali; realizzazione <strong>di</strong> un unico (hardware – software e basi dati) Laboratorio Analisi chimico cliniche eMicrobiologia <strong>di</strong> livello provinciale, denominato LUV (Laboratorio Unico Virtuale), con annesseproblematiche <strong>di</strong> POCT e/o <strong>di</strong> Laboratorio a Rapida Risposta. Realizzazione <strong>di</strong> un sistema parallelo al PACS per l’archiviazione, in<strong>di</strong>cizzazione e ricerca dei filesmultime<strong>di</strong>ali prodotti da strumenti <strong>di</strong>agnostici non ra<strong>di</strong>ologici (endoscopio; ECG;Videodermatoscopio, ecc.).Sul versante del Sistema Informativo Ospedaliero, in collaborazione con l’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong><strong>Emilia</strong>, è in fase avanzata un’esperienza volta a superare progressivamente la parcellizzazione dei variapplicativi esistenti che, pur svolgendo il loro ruolo, non sempre sono fruibili da parte del professionista inmodalità semplice ed imme<strong>di</strong>ata. In considerazione dell’obsolescenza <strong>di</strong> alcuni strumenti software oggi inuso, si è deciso <strong>di</strong> avviare un percorso per la realizzazione <strong>di</strong>: nuovo sistema <strong>di</strong> Order Entry Interoperabile, da porre al centro del SIO e facilmente utilizzabileall’interno <strong>di</strong> sistemi software <strong>di</strong>partimentali, oltre che autonomamente; <strong>di</strong>ario clinico per la gestione delle attività me<strong>di</strong>che <strong>di</strong> reparto, integrato con l’order entry e con ildatawarehouse clinico; <strong>di</strong>ario infermieristico;86


lettera <strong>di</strong> <strong>di</strong>missione, in <strong>di</strong>versi <strong>di</strong>partimenti ospedalieri.La problematica della prescrizione, somministrazione e controllo dell’erogazione dei farmaci in regime <strong>di</strong>ricovero, in <strong>di</strong>missione, in <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong>retta e in mobilità (Salute Mentale), trova soluzione nellaprogressiva estensione del sistema denominato PSC, già attivo in alcuni Dipartimenti Internistici, oltre che in<strong>di</strong>missione, in erogazione <strong>di</strong>retta e in mobilità.Di particolare rilievo l’attività volta ad una sempre migliore e completa comunicazione all’interno edall’esterno dell’<strong>Azienda</strong>, me<strong>di</strong>ante: rivisitazione tecnologica del sito intranet, anche in ottica <strong>di</strong> fornire possibilità <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione delleinformazioni, dei documenti, ecc; rivisitazione del sito web aziendale, per fornire sempre più servizi interattivi, per migliorare l’accessoagli utenti <strong>di</strong>versamente abili e per aderire alle previsioni regolamentari in materia (Direttiva delMinistro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione del 26.11.2009 n. 8 e successive lineeguida del Marzo 2010); aderenza alle <strong>di</strong>sposizioni in or<strong>di</strong>ne alla “Operazione Trasparenza” ed alla “Bacheca Elettronica delleDeliberazioni e degli Atti” già pubblicata sul sito istituzionale; attivazione <strong>di</strong> quanto necessario per un sempre maggiore utilizzo della PEC – Posta ElettronicaCertificata quale strumento per la semplificazione dei rapporti tra Pubbliche Amministrazioni e traqueste e il Citta<strong>di</strong>no.La dematerializzazione dei documenti nativamente <strong>di</strong>gitali rappresenta una priorità, e l’azienda partecipa aitavoli del Poo Archivistico Regionale – PARER, che si propone quale conservatore non solo delladocumentazione amministrativa ma, in <strong>di</strong>venire, anche <strong>di</strong> quella sanitaria.Per quanto riguarda il livello <strong>di</strong> AVEN, l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> coor<strong>di</strong>na le attività informatiche perl’implementazione del sistema gestionale e <strong>di</strong> logistica unificata del farmaco, nell’ambito del MagazzinoCentralizzato <strong>di</strong> Area Vasta: realizzazione sistema per la movimentazione VMS; sua integrazione con il gestionale; ridefinizione della base <strong>di</strong> dati; realizzazione dei sistemi <strong>di</strong> integrazione (Web Services) con le Aziende <strong>di</strong> Area Vasta; realizzazione del portale AVEN, all’interno del quale inserire sistemi utili alla comunicazione ed allagestione integrata delle anagrafiche dei prodotti.Sul versante delle procedure gestionali amministrative viene posta attenzione all’innovazione in termini <strong>di</strong>integrazione con il Tesoriere, Mandato elettronico, fatturazione elettronica, ecc.1.20 Sistema informativo regionale e debiti informativi delle AziendeIl sistema informativo sanitario regionale si è caratterizzato, negli ultimi anni, per un profondo sforzo voltoall’adeguamento a nuove e molteplici esigenze, attraverso la revisione <strong>di</strong> alcune rilevazioni già esistenti,nonché l’attivazione <strong>di</strong> nuove rilevazioni e l’integrazione <strong>di</strong> altre, al fine <strong>di</strong> garantire i flussi strategicinecessari al governo del servizio sanitario.87


L’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> si è impegnata e si impegna a garantire il miglioramento continuo <strong>di</strong> quantogià esistente e la risposta alle nuove esigenze espresse dal livello regionale e nazionale.Attività a supporto del Progetto Tessera SanitariaIl 2010 ha segnato un definitivo rafforzamento dell’”area sistema informativo -anagrafe sanitaria” delle CurePrimarie. Il sistema ha raggiunto un livello <strong>di</strong> completezza che consente, attraverso veloci connessioni tra ivari applicativi coinvolti nell’attività sanitaria, un continuo scambio <strong>di</strong> informazioni: anagrafiche, <strong>di</strong> patologia,<strong>di</strong> tipologia <strong>di</strong> assistito (assistito in <strong>Azienda</strong>, fuori ASL, Esterni:Comunitario, AIRE, in Convenzione).Dal 2010 il sistema, nell’ambito dell’aumento dei fenomeni <strong>di</strong> migrazione e <strong>di</strong> circolazione delle popolazioninei Paesi della UE gestisce in modo completo il rilascio delle tessere per i citta<strong>di</strong>ni europei non iscrivibili alSSN (ENI) oltre all’emissione consolidata delle tessere per i citta<strong>di</strong>ni presenti temporaneamente (STP).Continua a supportare, con una regia unitaria gli aggiornamenti e controlli anagrafici sugli assistiti, per gliinterventi sanitari coor<strong>di</strong>nati a livello regionale o nazionale: Programma <strong>di</strong> screening per la prevenzione e la<strong>di</strong>agnosi precoce dei tumori del colon-retto; Influenza: "Io mi vaccino. Proteggi te, proteggi gli altri"; "Lungavita alle signore!": lo screening mammografico dai 45 ai 74 anni; Papilloma virus (HPV): "Più protetta con ilvaccino".Nell’ambito del percorso evolutivo dell’”area sistema informativo - anagrafe sanitaria” delle Cure Primarie losforzo è stato incentrato sul governo delle informazioni sanitarie e socio-sanitarie riguardanti i flussi dellapopolazione assistita, attraverso un’alleanza “amministrativa” essenziale tra i vari ambiti sanitari e le altreistituzioni.La nostra area informativa - Cure Primarie è stata in grado <strong>di</strong> fronteggiare, monitorare ed aggiornare imolteplici contatti sanitari dell’assistito (sportelli ASL, SOLE, Ricoveri, Me<strong>di</strong>ci MMG/PLS, Patologie) chehanno generato un’attività al 31 <strong>di</strong>cembre 2010 <strong>di</strong> 45090 operazioni aziendali.Si conferma la flessibilità del sistema nel fornire report <strong>di</strong> dati incentrati sul paziente-assistito, contribuendoin tal modo alle rilevazioni epidemiologiche degli stati patologici dei pazienti in ambito regionale.E’ definitivamente gestito con un’attività <strong>di</strong> routine il patrimonio informativo <strong>di</strong> dati messi mensilmente a<strong>di</strong>sposizione per implementare la Tessera Sanitaria su supporto Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS).1.21 Qualità dei dati contabili, modalità <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione e valutazione deirisultati1.21.1 <strong>Bilancio</strong> aggregato delle Aziende sanitarie regionaliIl percorso metodologico definito dal Gruppo <strong>di</strong> lavoro per la pre<strong>di</strong>sposizione del bilancio aggregato delleAziende sanitarie regionali, cui ha partecipato anche l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>, è stato trasmessoformalmente dalla Regione, con vincolo <strong>di</strong> piena ed imme<strong>di</strong>ata applicazione e dopo una fase <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visionedei documenti iniziata a fine 2009, con nota prot. PG/2010/24462 del 7.10.2010.L’<strong>Azienda</strong> ha dato applicazione a quanto definito nei documenti elaborati dal Gruppo <strong>di</strong> lavoro, sia in sede <strong>di</strong>pre<strong>di</strong>sposizione del bilancio d’esercizio 2010, che nel corso delle perio<strong>di</strong>che ren<strong>di</strong>contazioni ministeriali(modelli CE ed SP).88


1.21.2 Adeguamento dei principali strumenti contabiliCon nota prot. PG/2011/108558 del 26.04.2011 la Regione ha inviato la DGR 517/2011 avente ad oggetto“Adeguamento degli strumenti contabili per le aziende e gli enti del Servizio Sanitario Regionale” con laquale sono stati adottati il Piano dei conti regionale, le Linee guida economiche e patrimoniali e il Piano deifattori produttivi della contabilità analitica.Il <strong>Bilancio</strong> <strong>di</strong> esercizio 2010 è stato redatto tenendo conto degli adeguamenti del Piano dei conti e delleLinee guida economiche e patrimoniali approvati con la Delibera 517 e l’<strong>Azienda</strong>, come già precisato alpunto precedente, si è attivata per assicurare una corretta contabilizzazione degli scambi <strong>di</strong> prestazioni e <strong>di</strong>servizi con le altre Aziende della Regione ai fini del consolidamento regionale dei dati.L’<strong>Azienda</strong> si impegna a garantire l’alimentazione, nei tempi e con le modalità stabilite, dei modelliministeriali LA e CP ed assicurare la qualità dei dati economici.Sono state recepite infine, nella pre<strong>di</strong>sposizione del <strong>Bilancio</strong> <strong>di</strong> esercizio 2010, tutte le in<strong>di</strong>cazioni finalizzateal miglioramento della qualità dei dati contabili contenute nella comunicazione riferita all’istruttoria tecnicocontabile del <strong>Bilancio</strong> <strong>di</strong> esercizio 2009 pervenuta con nota prot. PG/2010/203532 del 10.08.2010.1.21.3 Verifica delle procedure amministrativo-contabiliCon il coor<strong>di</strong>namento regionale è iniziato nel 2011 il percorso <strong>di</strong> valutazione straor<strong>di</strong>naria dello stato delleprocedure amministrativo-contabili e delle risultanze contabili aziendali previsto dall’art. 11 del Patto per laSalute 2010-2012. La valutazione straor<strong>di</strong>naria, effettuata sulla base delle modalità previste dal documentometodologico allegato al D.M. 18 gennaio 2011 e dalla Circolare esplicativa ministeriale, consente <strong>di</strong> avviarele procedure necessarie per ad<strong>di</strong>venire alla certificabilità dei bilanci.L’<strong>Azienda</strong> sta approntando la documentazione da trasmettere alla Regione entro la scadenza stabilita del31.05.2011 e quella da conservare agli atti secondo le <strong>di</strong>sposizioni pervenute.1.21.4 Formazione in materia <strong>di</strong> amministrazione e controlloNell’ambito della collaborazione tra Regione e Scuola superiore <strong>di</strong> politiche per la salute Alma Mater <strong>di</strong>Bologna è stato attivato il Corso <strong>di</strong> Alta Formazione “Amministrazione e controllo delle Aziende sanitariepubbliche”, tenutosi nel periodo ottobre 2010-marzo 2011 con lo scopo <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re i principali temiconnessi con la contabilità, il bilancio, le attività <strong>di</strong> controllo sui medesimi e il controllo <strong>di</strong> gestione. Al corsohanno partecipato due funzionari dell’<strong>Azienda</strong>.1.21.5 Ren<strong>di</strong>contazione e valutazione dei risultatiIn riferimento alla Legge Regionale 29/2004 l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ren<strong>di</strong>conta nel <strong>Bilancio</strong> <strong>di</strong>Esercizio e nel <strong>Bilancio</strong> <strong>di</strong> Missione rispettivamente i risultati della gestione economico-finanziaria e gli esitidell’attività istituzionale.Il bilancio <strong>di</strong> missione viene adottato contestualmente al bilancio <strong>di</strong> esercizio, data la complementarietà delleinformazioni presenti nei due documenti; viene presentato alla Conferenza Territoriale Sanitaria e Sociale etrasmesso formalmente alla Regione <strong>Emilia</strong> Romagna, con l’invio del bilancio <strong>di</strong> esercizio.89


Questo documento rappresenta un’opportunità per comunicare il grado <strong>di</strong> raggiungimento degli obiettivi,esplicitando come e quanto l’<strong>Azienda</strong> è stata capace <strong>di</strong> realizzare la propria mission.Il bilancio <strong>di</strong> missione viene ampiamente <strong>di</strong>ffuso anche all’interno dell’<strong>Azienda</strong>, presentato al Collegio <strong>di</strong>Direzione, ai Comitati Consuntivi Misti e reso <strong>di</strong>sponibile sulla rete intranet e sul sito internet.90


CONFRONTO BILANCIO ECONOMICO PREVENTIVO - BILANCIO CONSUNTIVO ANNO 2010SCHEMA DI CONTO ECONOMICOPREVENTIVO 2010 CONSUNTIVO 2010VARIAZIONEASSOLUTAVARIAZIONE %A VALORE DELLA PRODUZIONE01 CONTRIBUTI C/ESERCIZIO GESTIONE SANITARIA 852.617.321 838.342.547 - 14.274.774 -1,67%01 Contributi c/esercizio da FSR in<strong>di</strong>stinti 788.155.565 783.849.069 - 4.306.496 -0,55%02 Contributi c/esercizio da FSR finalizzati 1.155.521 835.073 - 320.448 -27,73%03 Contributi c/esercizio da FSN vincolati 2.500.000 1.982.702 - 517.298 -20,69%04 Altri contributi c/esercizio 5.844.968 4.822.607 - 1.022.360 -17,49%30 Contributi per Fondo Regionale per la non Autosufficienza 54.961.268 46.853.095 - 8.108.173 -14,75%02 PROVENTI E RICAVI D'ESERCIZIO 24.800.950 23.171.221 - 1.629.729 -6,57%01 Prestazioni <strong>di</strong> degenza ospedaliera 11.193.846 10.067.421 - 1.126.425 -10,06%02 Prestazioni <strong>di</strong> specialistica ambulatoriale 2.088.735 2.223.067 134.332 6,43%03 Somministrazione farmaci 2.575.369 2.123.464 - 451.905 -17,55%04 Trasporti sanitari 320.050 309.825 - 10.225 -3,19%05 Consulenze 659.950 812.651 152.701 23,14%06 Prestazioni del Dipartimento <strong>di</strong> Sanità pubblica 3.615.000 3.113.201 - 501.799 -13,88%07 Prestazioni <strong>di</strong>verse e cessioni <strong>di</strong> beni 278.000 186.199 - 91.801 -33,02%08 Attività libero professionale 4.070.000 4.335.393 265.393 6,52%03 RIMBORSI 44.375.519 47.292.918 2.917.399 6,57%01 Degenza ospedaliera 7.745.461 7.831.706 86.245 1,11%02 Specialistica ambulatoriale 140.000 285.386 145.386 103,85%03 Farmaceutica convenzionata esterna 1.808.150 1.805.371 - 2.779 -0,15%04 Me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> base e pe<strong>di</strong>atria 332.906 333.872 966 0,29%05 Prestazioni termali 15.430 15.582 152 0,98%06 Rimborsi per cessione beni <strong>di</strong> consumo 28.209.572 29.584.431 1.374.859 4,87%07 Rimborsi per servizi erogati da terzi 3.403.000 3.842.780 439.780 12,92%08 Altri rimborsi 2.721.000 3.593.790 872.790 32,08%04 COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA 7.700.000 8.075.244 375.244 4,87%01 Compartecipazione alla spesa 7.700.000 8.075.244 375.244 4,87%05 INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI - - -01 Incrementi <strong>di</strong> immobilizzazioni - - -06 STERILIZZAZIONE QUOTE AMMORTAMENTO 2.624.000 2.679.257 55.257 2,11%01 Sterilizzazione quote ammortamento 2.624.000 2.679.257 55.257 2,11%07 VARIAZIONE DELLE RIMANENZE - - -01 Variazione delle rim. <strong>di</strong> beni in corso <strong>di</strong> lav., semilav. e finiti - - -02 Variazione delle attività in corso - - -08 ALTRI RICAVI 621.000 4.859.653 4.238.653 682,55%01 Ricavi da patrimonio immobiliare 571.000 614.681 43.681 7,65%02 Ricavi <strong>di</strong>versi 50.000 81.131 31.131 62,26%03 Plusvalenze or<strong>di</strong>narie - 6.290 6.29004 Sopravvenienze attive ed insussistenze del passivo or<strong>di</strong>narie - 3.953.108 3.953.10830 FRNA - Sopravvenienze attive ed insussistenze del passivo or<strong>di</strong>narie - 204.442 204.442TOTALE A VALORE DELLA PRODUZIONE 932.738.790 924.420.840 - 8.317.951 -0,89%B COSTI DELLA PRODUZIONE -09 ACQUISTO BENI DI CONSUMO 105.906.222 105.266.044 - 640.178 -0,60%1 Beni sanitari 101.834.222 101.438.803 - 395.419 -0,39%2 Beni non sanitari 4.072.000 3.827.241 - 244.759 -6,01%30 Beni non sanitari finanziati dal Fondo Regionale per la non Autosufficienza - - -10 ACQUISTO DI SERVIZI SANITARI 553.558.786 544.926.058 - 8.632.728 -1,56%01 Prestazioni <strong>di</strong> degenza ospedaliera 220.301.066 216.888.703 - 3.412.363 -1,55%02 Prestazioni <strong>di</strong> specialistica ambulatoriale 68.210.779 69.805.911 1.595.132 2,34%03 Somministrazione farmaci 5.384.948 6.337.114 952.166 17,68%04 Assistenza farmaceutica 80.201.527 78.062.277 - 2.139.250 -2,67%05 Me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> base e pe<strong>di</strong>atria 54.182.287 55.636.995 1.454.708 2,68%06 Continuità assistenziale e me<strong>di</strong>ci dell'emergenza 5.233.000 4.792.619 - 440.381 -8,42%07 Assistenza protesica 11.265.100 10.708.210 - 556.890 -4,94%08 Assistenza integrativa e ossigenoterapia 3.209.600 3.036.313 - 173.287 -5,40%09 Assistenza termale 2.337.748 2.264.173 - 73.575 -3,15%10 Rette 11.536.555 11.853.005 316.450 2,74%11 Servizi sanitari e riabilitativi 5.536.250 5.318.269 - 217.981 -3,94%12 Trasporti sanitari 6.290.658 6.253.294 - 37.364 -0,59%13 Consulenze sanitarie 2.188.000 2.419.660 231.660 10,59%14 Attività libero professionale 3.000.000 2.955.104 - 44.896 -1,50%15 Lavoro interinale e collaborazioni sanitarie 2.118.000 2.099.843 - 18.157 -0,86%16 Altri servizi sanitari 12.852.000 16.025.274 3.173.274 24,69%17 Assegni, sussi<strong>di</strong> e contributi 4.750.000 3.803.915 - 946.085 -19,92%30 Oneri a rilievo sanitario e rette finanziati dal Fondo Regionale per la Non Autosufficienza 30.652.060 29.716.007 - 936.053 -3,05%31 Servizi assistenziali finanziati dal Fondo Regionale per la Non Autosufficienza12.011.328 10.079.647 - 1.931.681 -16,08%32 Assegni Oneri a rilievo e contributi sanitario finanziati per ass.za dal Fondo anziani Regionale c/o strutture per la a gestione Non Autosufficienza12.023.392 6.120.547 - 5.902.845 -49,09%<strong>di</strong>retta dell'<strong>Azienda</strong> finanziati dal Fondo Regionale per la Non38 Autosufficienza - - -39Oneri a rilievo sanitario per ass.za <strong>di</strong>sabili c/o strutture a gestione<strong>di</strong>retta dell'<strong>Azienda</strong> finanziati dal Fondo Regionale per la NonAutosufficienza 274.488 749.176 474.688 172,94%11 ACQUISTI DI SERVIZI NON SANITARI 43.299.281 44.411.670 1.112.389 2,57%01 Manutenzioni 7.740.000 7.320.736 - 419.264 -5,42%02 Servizi tecnici 19.394.836 19.764.217 369.381 1,90%91


CONFRONTO BILANCIO ECONOMICO PREVENTIVO - BILANCIO CONSUNTIVO ANNO 2010VARIAZIONEPREVENTIVO 2010 CONSUNTIVO 2010ASSOLUTASCHEMA DI CONTO ECONOMICOVARIAZIONE %03 Consulenze non sanitarie 40.000 34.323 - 5.677 -14,19%04 Lavoro interinale e collaborazioni non sanitarie 160.000 311.420 151.420 94,64%05 Utenze 9.332.445 9.211.098 - 121.347 -1,30%06 Assicurazioni 3.070.000 3.663.157 593.157 19,32%07 Formazione 820.000 764.435 - 55.565 -6,78%08 Organi istituzionali 572.000 591.260 19.260 3,37%09 Altri servizi non sanitari 2.170.000 2.751.024 581.024 26,78%12 GODIMENTO DI BENI DI TERZI 7.620.000 7.641.168 21.168 0,28%01 Affitti, locazioni e noleggi 3.440.000 3.612.809 172.809 5,02%02 Leasing - - -03 Service 4.180.000 4.028.359 - 151.641 -3,63%13 COSTO DEL PERSONALE DIPENDENTE 187.811.895 190.800.035 2.988.140 1,59%01 Personale me<strong>di</strong>co e veterinario 62.958.093 63.679.689 721.596 1,15%02 Personale sanitario non me<strong>di</strong>co – <strong>di</strong>rigenza 6.456.463 6.984.280 527.817 8,18%03 Personale sanitario non me<strong>di</strong>co – comparto 78.805.683 79.613.874 808.191 1,03%04 Personale professionale – <strong>di</strong>rigenza 884.339 961.534 77.195 8,73%05 Personale professionale – comparto - - -06 Personale tecnico – <strong>di</strong>rigenza 1.020.482 1.042.557 22.075 2,16%07 Personale tecnico – comparto 20.273.392 20.549.403 276.011 1,36%08 Personale amministrativo – <strong>di</strong>rigenza 1.425.884 1.659.276 233.392 16,37%09 Personale amministrativo – comparto 15.987.559 16.309.422 321.863 2,01%14 AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI 11.937.301 12.540.256 602.955 5,05%01 Ammortamento immobilizzazioni immateriali 806.149 1.159.167 353.018 43,79%02 Ammortamento immobilizzazioni materiali 11.031.152 11.151.089 119.937 1,09%03 Svalutazione delle immobilizzazioni - - -04 Svalutazione dei cre<strong>di</strong>ti 100.000 230.000 130.000 130,00%15 VARIAZIONE DELLE RIMANENZE DI BENI DI CONSUMO - - 1.474.698 - 1.474.69801 Variazione rimanenze sanitarie - - 1.504.250 - 1.504.25002 Variazione rimanenze non sanitarie - 29.552 29.55216 ACCANTONAMENTI PER RISCHI 370.000 1.615.000 1.245.000 336,49%01 Accantonamenti per rischi 370.000 1.615.000 1.245.000 336,49%17 ALTRI ACCANTONAMENTI 6.497.584 2.441.727 - 4.055.857 -62,42%01 Altri accantonamenti 6.497.584 2.441.727 - 4.055.857 -62,42%18 ONERI DIVERSI DI GESTIONE 2.687.000 3.670.791 983.791 36,61%01 Costi amministrativi 2.687.000 1.792.388 - 894.612 -33,29%02 Minusvalenze or<strong>di</strong>narie - 200.069 200.06903 Sopravvenienze passive ed insussistenze dell'attivo or<strong>di</strong>narie - 1.286.173 1.286.17330 FRNA - Sopravvenienze passive ed insussistenze dell'attivo or<strong>di</strong>narie - 392.160 392.160TOTALE B COSTI DELLA PRODUZIONE 919.688.069 911.838.051 - 7.850.018 -0,85%DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE 13.050.721 12.582.789 - 467.932 -3,59%C PROVENTI E ONERI FINANZIARI -19 PROVENTI DA PARTECIPAZIONI - - -01 Proventi da partecipazioni - - -20 ALTRI PROVENTI FINANZIARI 74.000 10.120 - 63.880 -86,32%01 Altri proventi finanziari 74.000 10.120 - 63.880 -86,32%21 INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI 4.383.709 3.839.822 - 543.887 -12,41%01 Interessi su mutui 3.258.709 3.258.707 - 20,00%02 Interessi su anticipazioni <strong>di</strong> tesoreria 500.000 213.771 - 286.229 -57,25%03 Interessi su debiti verso fornitori e oneri <strong>di</strong>versi 600.000 335.251 - 264.749 -44,12%04 Oneri finanziari 25.000 32.092 7.092 28,37%TOTALE C PROVENTI E ONERI FINANZIARI - 4.309.709 - 3.829.701 480.008 -11,14%D RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE -22 RIVALUTAZIONI -01 Rivalutazioni - - -23 SVALUTAZIONI - - -01 Svalutazioni - - -TOTALE D RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE - - -E PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI -24 PROVENTI STRAORDINARI - 456.708 456.70801 Plusvalenze straor<strong>di</strong>narie - - -02 Sopravvenienze attive ed insussistenze del passivo straor<strong>di</strong>narie - 456.708 456.70825 ONERI STRAORDINARI - - -01 Minusvalenze straor<strong>di</strong>narie - - -02 Sopravvenienze passive ed insussistenze dell'attivo straor<strong>di</strong>narie - - -TOTALE E PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI - 456.708 456.708RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 8.741.012 9.209.796 468.784 5,36%26 IMPOSTE 14.004.500 14.358.233 353.733 2,53%01 Irap 13.704.500 14.053.843 349.343 2,55%02 Imposte sul red<strong>di</strong>to d'esercizio 300.000 304.390 4.390 1,46%UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO - 5.263.488 - 5.148.437 115.051 -2,19%92


RISULTATI ECONOMICI ANNO 2010L’A<strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ha avuto a <strong>di</strong>sposizione per l’anno 2010 finanziamentiregionali per complessivi 791,151 milioni <strong>di</strong> euro, con un incremento <strong>di</strong> circa il 2,15%rispetto all’anno 2009, ai quali si aggiungono 45,264 milioni destinati al FondoRegionale per la non Autosufficienza. Il bilancio 2010 è stato redatto prendendo inconsiderazione gli adeguamenti del piano dei conti regionale approvati con Delibera <strong>di</strong>Giunta n. 517/11.L’esercizio è stato gestito seguendo rigorosamente le linee <strong>di</strong> programmazioneregionali impostate in un quadro <strong>di</strong> complessivo equilibrio economico-finanziario,cercando <strong>di</strong> far fronte ai fisiologici incrementi dei costi del servizio sanitario connessiagli aumenti dei prezzi dei beni e dei servizi, ma tenendo comunque sempre inconsiderazione la necessità <strong>di</strong> garantire adeguati miglioramenti nell’offerta dei servizi.Per quanto attiene ai risultati economici, si fornisce <strong>di</strong> seguito il quadro <strong>di</strong> sintesi ed ilcommento sulle variazioni più rilevanti intervenute rispetto al bilancio economicopreventivo, evidenziando che l’azienda ha rispettato pienamente i vincoli assegnatidalla Regione.Il risultato <strong>di</strong> esercizio, come da conto economico, è stato pari a € - 5.148.437La tabella che segue mostra l’andamento dei risultati d’esercizio (valori espressi inmigliaia <strong>di</strong> Euro) dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> nel periodo 2005-2010 edevidenzia l’incidenza delle per<strong>di</strong>te/utili sul totale dei ricavi. Il periodo è caratterizzatoda risultati negativi che vanno però letti tenendo conto del complessivo sistemaregionale e nazionale nel quale l’<strong>Azienda</strong> opera. Nel corso del 2005 il <strong>di</strong>savanzo si ècontenuto grazie anche ad un lieve incremento nei finanziamenti regionali; nel 2006 e2007 i risultati peggiorano a causa degli oneri conseguenti all’applicazione dei rinnovicontrattuali del personale <strong>di</strong>pendente.Nonostante questi risultati, si deve considerare che, al netto dei rinnovi contrattuali edelle quote <strong>di</strong> ammortamento non coperte da sterilizzazione, l’<strong>Azienda</strong> è sempreriuscita a raggiungere l’equilibrio <strong>di</strong> bilancio e a rispettare gli obiettivi assegnati dallaRegione.93


Nel 2008, anche grazie al risparmio conseguente alla <strong>di</strong>minuzionedell’accantonamento per rinnovi contrattuali e a maggiori contributi regionali, il risultatod’esercizio è notevolmente migliorato.Infine per il 2009 e il 2010 l’<strong>Azienda</strong> raggiunge l’equilibrio <strong>di</strong> bilancio, inteso comerisultato <strong>di</strong> esercizio al netto delle quote <strong>di</strong> ammortamento non sterilizzate riferite aibeni entrati in funzione prima del 31.12.2007.ANNO 2005 2006 2007 2008 2009 2010Per<strong>di</strong>ta/ Utile - 6.681 - 8.000 - 8.173 - 2.048 -6.110 -5.148Totale ricavi 727.395 766.495 820.539 862.270 903.731 924.888% per<strong>di</strong>ta/ utilesui ricavi-0,91% -1,04% - 1,00% - 0,23% -0,68% -0,56%Totale costi 734.075 774.495 828.712 864.318 909.841 930.036Finanziamentoregionale (al netto 661.121 687.653 709.694 747.091 774.483 791.151del FRNA)Incrementofinanziamentoregionale suanno precedente8,656% 4,013% 3,205% 5,269% 3,666% 2,152%94


ANDAMENTO DELLE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI PROVENTI ERICAVI, ONERI E COSTIVALORE DELLA PRODUZIONEContributi da Fondo Sanitario Regionale a destinazione in<strong>di</strong>stinta e finalizzataI trasferimenti regionali a destinazione in<strong>di</strong>stinta e finalizzata, <strong>di</strong> competenzadell’esercizio, sono pari a 785 milioni <strong>di</strong> euro, con un incremento <strong>di</strong> 19 milioni <strong>di</strong> Eurorispetto al 2009.Contributi a destinazione vincolata e Altri contributi in c/esercizioI contributi regionali a destinazione vincolata dell’esercizio, nell’anno 2010 ammontanoa 5,1 milioni <strong>di</strong> Euro.Tali contributi sono dati dai trasferimenti da Fondo Sanitario Nazionale e FondoSanitario Regionale a destinazione vincolata, dai trasferimenti per indennizzo danniagli emotrasfusi (L. 210/92) e dai trasferimenti per la sanità penitenziaria. Il DPCM 1°aprile 2008 all’art. 6 comma 3 ha infatti previsto con decorrenza 1° ottobre 2008 ilpassaggio alle Aziende <strong>USL</strong> della responsabilità della erogazione dei servizi relativialla sanità penitenziaria.Ai contributi a destinazione vincolata dell’esercizio vanno sommati circa 1,4 milioni <strong>di</strong>Euro derivanti dagli esercizi precedenti.A questi trasferimenti occorre aggiungere quelli relativi al Fondo Regionale per la nonAutosufficienza; dal 2008 tali trasferimenti trovano allocazione nei nuovi conti creati inseguito all’adeguamento del piano dei conti regionale previsto con delibera <strong>di</strong> Giuntan. 413/09. I conti <strong>di</strong> nuova istituzione permettono una contabilizzazione separata e adestinazione vincolata del fondo per la non autosufficienza; la gestione del fondo deveinoltre chiudersi in pareggio, cioè non deve produrre alcun effetto nella formazione delrisultato <strong>di</strong> esercizio della gestione sanitaria.Nel 2009 è stato completato il percorso <strong>di</strong> inserimento dei servizi e degli interventi per<strong>di</strong>sabili nel FRNA facendo confluire definitivamente nello stesso la quota a carico del95


FSR calcolata sulla base della spesa storica. Per l’esercizio 2010 tale quota è risultatapari a Euro 11.279.575.I trasferimenti complessivi relativi al Fondo Regionale per la non Autosufficienzaammontano a 45 milioni <strong>di</strong> Euro ai quali si aggiungono 9,7 milioni non utilizzati nel2009 e quin<strong>di</strong> riscontati al 2010. Sono invece state rinviate al 2011 le sommeassegnate e non utilizzate nel corso dell’esercizio (circa 8,1 milioni <strong>di</strong> Euro).Mobilità attivaSe confrontiamo il dato <strong>di</strong> consuntivo con quello previsionale, notiamo una<strong>di</strong>minuzione generalizzata per tutte le voci, sia a livello infraregionale siaextraregionale. Diminuiscono in modo particolare l’attività <strong>di</strong> degenza e lasomministrazione <strong>di</strong>retta <strong>di</strong> farmaci a residenti della regione ed extra regione.Proventi attività Dipartimento <strong>di</strong> Sanità PubblicaTali proventi <strong>di</strong>minuiscono rispetto ai dati del bilancio economico preventivosoprattutto in conseguenza del fatto che le somme che l’<strong>Azienda</strong> ammette a pagare insede amministrativa ai sensi dell’art. 21, comma 2 del Decreto Legislativo 758/94 dal2010 devono essere versate alla Regione <strong>Emilia</strong> – Romagna. Aumentano invece,rispetto a quanto preventivato, i proventi per visite fiscali in seguito alla ripresadell’attività <strong>di</strong> fatturazione per le prestazioni che vengono effettuate su richiesta deidatori <strong>di</strong> lavoro pubblici per i propri <strong>di</strong>pendenti.Libera professioneL’attività libero-professionale ha registrato un aumento rispetto al dato <strong>di</strong> previsione;aumenta soprattutto il volume delle attività <strong>di</strong> degenza ospedaliera. Per le prestazionilibero professionali non si effettua la contabilità separata, ma si intende comunqueassolta la vigente normativa considerato che l’importo delle tariffe copre totalmentel’ammontare dei costi sostenuti per le prestazioni medesime. Per un maggior dettagliosi fa rinvio al contenuto del paragrafo “Ren<strong>di</strong>contazione <strong>di</strong> costi e ricavi derivanti daattività svolte in regime <strong>di</strong> libera professione intramuraria”.Rimborsi per cessione beni e servizi – Attività commercialeDall’1.1.2005, a seguito <strong>di</strong> un’intesa fra le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere delleprovince <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> e Modena, è stato costituito un magazzino centralizzato per96


la <strong>di</strong>stribuzione dei prodotti farmaceutici. La ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> beni sanitari è avvenuta, comenegli anni precedenti, a favore dell’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera S. Maria Nuova, dell’<strong>Azienda</strong>Sanitaria <strong>di</strong> Modena, dell’Ospedale <strong>di</strong> Sassuolo SpA e dell’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong>Modena. Rispetto a quanto previsto aumentano sia i rimborsi per la ven<strong>di</strong>ta dei benisanitari sia i rimborsi delle spese derivanti dalla gestione del magazzino centralizzato.Altri rimborsiRispetto al dato riportato nel bilancio economico preventivo, l’importo <strong>di</strong> questoaggregato aumenta notevolmente. In esso è infatti riportato il rimborso dei costisostenuti sul bilancio sanitario per il funzionamento <strong>di</strong> centri aziendali per <strong>di</strong>sabili. Talicosti, non facilmente stimabili in sede <strong>di</strong> previsione, dal 2009 vengono finanziati conrisorse del Fondo Regionale per la non Autosufficienza per cui l’<strong>Azienda</strong>, avendosostenuto i costi in via anticipata, ha provveduto a chiederne il rimborso al Fondostesso.L’aggregato comprende inoltre il recupero delle quote <strong>di</strong> costi, sostenuti sempre inmodo anticipato dall’<strong>Azienda</strong>, per la gestione <strong>di</strong> attività socio sanitarie <strong>di</strong> competenza(per la parte sociale) degli Enti locali dei <strong>di</strong>stretti <strong>di</strong> riferimento, anche questiincrementati rispetto al preventivo.Aumentano infine i rimborsi derivanti da azioni <strong>di</strong> rivalsa verso terzi privati, inparticolare si segnalano gli addebiti per acquisti in danno.Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarieLe entrate da tickets si incrementano rispetto al dato previsto a inizio 2010 del 5%circa.Altri ricaviNon è realizzabile un confronto <strong>di</strong> questo gruppo <strong>di</strong> conti con il dato <strong>di</strong> preventivopoiché in sede <strong>di</strong> programmazione non sono stimati gli importi relativi allesopravvenienze attive e insussistenze del passivo.Nel 2010, nella voce sopravvenienze attive da fondo sanitario regionale, sono staticontabilizzati il contributo 2009 per l’assistenza farmaceutica sostenuta per il carceree l’ospedale psichiatrico giu<strong>di</strong>ziario e parte dell’assegnazione per l’esercizio dellefunzioni sanitarie riferite alla me<strong>di</strong>cina penitenziaria pari all’eccedenza rispetto allaquota provvisoriamente assegnata dalla Regione nell’anno 2009. Nelle insussistenze97


del passivo per mobilità si è registrato l’importo <strong>di</strong> 46.718 Euro relativo a prestazioni <strong>di</strong>mobilità passiva infraregionale registrate nel 2009, i cui importi sono <strong>di</strong>minuiti inseguito all’esito delle contestazioni accolte e comunicate dalla Regione con nota prot.PG/2011/32478 del 7/2/2011.COSTI DELLA PRODUZIONEAcquisto beni <strong>di</strong> consumoDall’anno 2005 la voce beni sanitari è composta dagli acquisti relativi all’attivitàistituzionale cioè utilizzati per la gestione or<strong>di</strong>naria dell’<strong>Azienda</strong>, e dagli acquistidell’attività commerciale per la gestione del magazzino farmaceutico interaziendalecostituito tra le Aziende Sanitarie <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> e Modena. Se pren<strong>di</strong>amo inconsiderazione solo gli acquisti che si riferiscono alla nostra <strong>Azienda</strong>, la <strong>di</strong>minuzionerispetto alle previsioni è del 2,7% circa. Riguardo l’attività commerciale l’importocomplessivo dei costi sostenuti a consuntivo risulta invece superiore rispetto al dato <strong>di</strong>previsione (+ 5,6% circa). Dal 2010 è stato istituito il conto “Acquisto plasma derivatida aziende sanitarie della regione (mobilità)” in seguito al passaggio dalla fatturazioneal meccanismo della compensazione sanitaria per regolare gli scambi <strong>di</strong> sangue,emocomponenti e plasma derivati tra le Aziende Sanitarie della Regione.Per quanto riguarda i beni non sanitari si assiste ad una leggera flessione dei costi (-6% circa) rispetto al dato <strong>di</strong> previsione. Diminuisce soprattutto l’acquisto <strong>di</strong> prodottialimentari in seguito alla chiusura della cucina interna <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>.Acquisto <strong>di</strong> servizi sanitariL’aggregato, nel suo complesso, subisce un decremento rispetto a quantopreventivato a inizio anno (circa -1,56%), risultato della somma algebrica <strong>di</strong> aumenti e<strong>di</strong>minuzioni.Diminuiscono nel loro insieme le prestazioni <strong>di</strong> degenza ospedaliera, in modoparticolare <strong>di</strong>minuisce l’assistenza ospedaliera fornita dall’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong><strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>. Aumentano invece i costi per prestazioni ambulatoriali effettuate adegenti del presi<strong>di</strong>o dall’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> soprattutto in seguito altrasferimento dei laboratori analisi alla stessa. Aumentano i costi dei me<strong>di</strong>ci specialisti98


interni in seguito al rinnovo della convenzione per il biennio 2008-2009. Siincrementano inoltre i costi per l’assistenza specialistica da convenzionati esterniconseguentemente al passaggio dei costi per la chirurgia ambulatoriale in questi conti.Diminuiscono <strong>di</strong> conseguenza i costi per assistenza ospedaliera in case <strong>di</strong> curaaccre<strong>di</strong>tate.Se consideriamo complessivamente la mobilità passiva infra ed extra regione i dati <strong>di</strong>consuntivo aumentano leggermente rispetto a quelli del bilancio economico <strong>di</strong>previsione; <strong>di</strong>minuiscono le prestazioni <strong>di</strong> ricovero infra-regionali e le prestazioniambulatoriali da aziende sanitarie extra-regione, mentre aumenta la mobilità extraregione relativamente ai ricoveri e infra regione per le prestazioni ambulatoriali. Perquanto riguarda il rapporto con l’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> si fa rinvio allospecifico paragrafo “Accordo per la definizione dei rapporti economico-finanziari<strong>Azienda</strong> Ospedaliera S. Maria Nuova – <strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>” in cui sonodettagliate tutte le voci ad esso afferenti., con il confronto tra il dato concordato insede <strong>di</strong> previsione e quello definito a consuntivo.Relativamente all’assistenza farmaceutica, in sede <strong>di</strong> previsione la nostra <strong>Azienda</strong>aveva stimato un aumento del 2,5% sul dato complessivo dell’anno 2009 al netto deglisconti applicati in quell’anno. Il dato a consuntivo invece evidenzia una <strong>di</strong>minuzionerispetto a quanto previsto del 2,7% circa; quin<strong>di</strong> l’<strong>Azienda</strong> raggiunge pienamentel’obiettivo regionale del contenimento della spesa farmaceutica. Al raggiungimento <strong>di</strong>quest’obiettivo hanno contribuito l’attività <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong>retta dei farmaci e gliinterventi sulla appropriatezza delle prescrizioni, ma soprattutto l’ulteriore scontoapplicato, a decorrere dal 31 maggio 2010, in base al Decreto Legge n. 78 convertitodalla Legge 122/2010, pari all’1,82% sul prezzo <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta delle specialità me<strong>di</strong>cinali <strong>di</strong>classe A e la riduzione del 12,5% del prezzo dei me<strong>di</strong>cinali equivalenti a decorrere dal1 giugno 2010.Nel preventivo 2010 per quanto riguarda l’aggregato “Me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> base e pe<strong>di</strong>atria” sierano considerati, per i me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina generale e i pe<strong>di</strong>atri, i medesimi importi deifon<strong>di</strong> aziendali e un incremento <strong>di</strong> quelli regionali rispetto a quanto corrisposto nel2009, inoltre si era previsto un aumento dei costi in seguito al trascinamento delrinnovo delle convenzioni, relative al biennio 2006-2007, avvenuto nel 2009 eall’incremento della popolazione assistita. Per tutti i me<strong>di</strong>ci in convenzione era stato99


previsto un accantonamento per il rinnovo delle convenzioni stesse pari al 3,2% delMonte Compensi 2007 per il rinnovo del biennio 2008-2009 più l’1,8% del MonteCompensi 2009 per il rinnovo della convenzione triennio 2010-2012.Nel corso del 2010 sono entrati in vigore gli Accor<strong>di</strong> Collettivi Nazionali; per questo, inseguito a tali accor<strong>di</strong>, sul costo consuntivo 2010 dei Me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina generale, deipe<strong>di</strong>atri e dei me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> continuità assistenziale grava quin<strong>di</strong> il rinnovo delleconvenzioni biennio 2008-2009.Nonostante ciò <strong>di</strong>minuiscono i costi dei me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> continuità assistenziale per ilpassaggio alla me<strong>di</strong>cina dei servizi dei me<strong>di</strong>ci impiegati negli istituti penitenziariavvenuto a settembre 2009 sulla base <strong>di</strong> in<strong>di</strong>cazioni regionali.L’accantonamento <strong>di</strong> competenza 2010 relativo al rinnovo delle convenzioni per iltriennio 2010-2012 è pari all’indennità <strong>di</strong> vacanza contrattuale calcolata sul MonteCompensi 2009.Riguardo all’assistenza protesica, integrativa e ossigenoterapia, si erano stimatiaumenti del 3% e del 12% sul consuntivo 2009 in conseguenza dell’aumento degliassistiti. Durante l’anno 2010 si è invece contenuto l’aumento <strong>di</strong> tali costi riducendoliad<strong>di</strong>rittura rispetto al preventivo rispettivamente del 4,9% e del 5,4%.L’aumento rispetto al preventivo della voce rette, si spiega con l’incremento delle retteper l’inserimento <strong>di</strong> tossico<strong>di</strong>pendenti in strutture private e delle rette per l’accoglienza<strong>di</strong> minori in carico alla neuropsichiatria infantile in strutture pubbliche e private.Si incrementano i costi per consulenze sanitarie, in modo particolare quelle daAziende Sanitarie della Regione: rientra in questa fattispecie il riconoscimento <strong>di</strong>150.000 Euro all’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> per attività <strong>di</strong> breast unit.Aumenta notevolmente l’aggregato altri servizi sanitari in seguito alla revisionedell’accordo <strong>di</strong> fornitura con l’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera S. Maria Nuova, al quale si fa rinvioallo specifico paragrafo, che ha portato ad un incremento della voce “Risorse asostegno dei processi <strong>di</strong> qualificazione dei servizi e dell’attività ospedaliera anche arilevanza provinciale”.100


In linea con l’andamento 2009, in fase <strong>di</strong> programmazione si era previsto un aumentodegli indennizzi <strong>di</strong> cui alla legge 210/92 che trovano corrispondente copertura tra icontributi in conto esercizio, in realtà tale voce <strong>di</strong>minuisce e questo spiega ildecremento dell’aggregato assegni, sussi<strong>di</strong> e contributi.Acquisto <strong>di</strong> servizi non sanitariNelle previsioni si era considerato un incremento nel costo delle manutenzionideterminato dagli adeguamenti ISTAT. In realtà tali costi <strong>di</strong>minuiscono: lamanutenzione agli immobili rimane pressoché invariata, si incrementano lemanutenzioni alle attrezzature sanitarie e <strong>di</strong>minuiscono i valori delle altre vocidell’aggregato.Con riferimento ai servizi tecnici, nel bilancio economico preventivo si erano stimatiincrementi nei servizi <strong>di</strong> pulizia e lavanderia in seguito all’inaugurazione del secondopiano della RSR <strong>di</strong> Albinea e della nuova ala dell’Ospedale <strong>di</strong> Correggio. A consuntivotali costi sono risultati più contenuti rispetto al dato <strong>di</strong> previsione, sono inveceaumentati i costi per i servizi informatici e per il servizio appaltato <strong>di</strong> trasporti, traslochie logistica.Le utenze <strong>di</strong>minuiscono leggermente rispetto al preventivo, nel quale erano statiprevisti aumenti per la revisione dei canoni e per l’ampliamento delle strutture.Si incrementano i costi delle assicurazioni, a inizio esercizio era <strong>di</strong>fficile stimare leripercussioni della nuova gara entrata in vigore a fine 2009.Go<strong>di</strong>mento beni <strong>di</strong> terziComplessivamente il valore dell’aggregato si mantiene in linea con il preventivo.L’importo della voce relativa ad affitti, locazioni e noleggi aumenta leggermenteprincipalmente in seguito all’aumento dei canoni perio<strong>di</strong>ci software.Diminuiscono invece i costi relativi ai service.Costo del personale <strong>di</strong>pendenteIl costo del personale <strong>di</strong>pendente aumenta complessivamente <strong>di</strong> 2.988.140 Eurorispetto al dato <strong>di</strong> previsione. Nel bilancio economico preventivo si era già stimato unincremento dato dal trascinamento dei costi del personale <strong>di</strong>pendente impiegato nel101


carcere e nell’ospedale psichiatrico giu<strong>di</strong>ziario, dal trascinamento dei costi relativi alpersonale assunto nel corso del 2009 e dalle nuove assunzioni previste nel 2010 per ilpotenziamento degli screening mammografici e per l’attivazione del servizio <strong>di</strong>prenotazione telefonica. I costi sono ulteriormente aumentati in seguitoall’applicazione del CCNL 2008-2009 per la <strong>di</strong>rigenza sanitaria, professionale, tecnica,amministrativa e delle professioni sanitarie, sottoscritto in data 6.5.2010 e allacorresponsione dell’indennità <strong>di</strong> vacanza contrattuale alla <strong>di</strong>rigenza e al comparto,riferita al CCNL triennio economico 2010-2012 <strong>di</strong> cui si era tenuto conto in sedeprevisionale nella voce “accantonamenti”.Ammortamenti e svalutazioniGli ammortamenti aumentano complessivamente <strong>di</strong> 473.000 Euro rispetto al bilancioeconomico preventivo, si incrementano in modo particolare gli ammortamenti sumigliorie beni <strong>di</strong> terzi anche in seguito a lavori <strong>di</strong> ristrutturazione svolti in un immobile<strong>di</strong> proprietà dell’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera ma utilizzato dalla nostra <strong>Azienda</strong> per losvolgimento <strong>di</strong> alcuni servizi. Inoltre si incrementano gli ammortamenti su fabbricati eper attrezzature sanitarie. Diminuiscono quelli riguardanti le attrezzature informatichee gli automezzi.Dal 2008 rimangono a carico del bilancio aziendale le quote <strong>di</strong> ammortamento deibeni ad utilità pluriennale entrati in funzione dopo il 31.12.2007 e non coperte dafinanziamento pubblico, che ammontano a 4.466.495 Euro.Rispetto alle previsioni viene incrementato, a titolo prudenziale, il fondo svalutazionecre<strong>di</strong>ti verso amministrazioni pubbliche <strong>di</strong>verse, con un accantonamento <strong>di</strong> 230.000Euro per l’incertezza sulla esigibilità dei cre<strong>di</strong>ti sorti nei confronti delle AmministrazioniPubbliche in seguito agli accertamenti me<strong>di</strong>co-legali sui <strong>di</strong>pendenti assenti dal servizioper malattia e nei confronti della Prefettura relativamente alle fatture emesse per leprestazioni rese a citta<strong>di</strong>ni stranieri in<strong>di</strong>genti.Variazione delle rimanenze <strong>di</strong> beni <strong>di</strong> consumoLe scorte sanitarie sono riferite ai farmaci che costituiscono il magazzino farmaceuticointeraziendale e ai beni non sanitari; nel 2010 il valore delle rimanenze è aumentato <strong>di</strong>circa 1,5 milioni <strong>di</strong> Euro.102


Accantonamenti per rischiNel 2010 tra gli “accantonamenti ad altri fon<strong>di</strong> rischi”, si è considerataprudenzialmente una somma pari a Euro 975.000 per eventuali liquidazioni <strong>di</strong> sinistriin franchigia, previsti dalla polizza assicurativa contro il rischio della ResponsabilitàCivile Terzi, e una somma <strong>di</strong> 440.000 Euro pari agli importi riguardanti l’applicazionedella legge finanziaria 2007 in materia <strong>di</strong> sconti tariffari. Il Consiglio <strong>di</strong> Stato ha<strong>di</strong>chiarato illegittimo il “nomenclatore” tariffario nazionale delle prestazioni <strong>di</strong>laboratorio sul quale la Finanziaria 2007 aveva <strong>di</strong>sposto lo sconto del 20% sulleprestazioni <strong>di</strong> patologia clinica e del 2% sulle altre. La sorte dello sconto è ancora peròincerta quin<strong>di</strong> si è considerata l’opportunità <strong>di</strong> costituire anche per quest’anno unadeguato accantonamento al fondo rischi.Si è inoltre incrementato il fondo rischi per vertenze giu<strong>di</strong>ziarie con unaccantonamento prudenziale pari a 200.000 Euro.Altri accantonamentiSi è accantonato l’importo <strong>di</strong> 768.700 Euro per il Premio Operosità dei Me<strong>di</strong>ciSpecialisti Interni, l’importo corrisponde a una mensilità me<strong>di</strong>a delle competenze <strong>di</strong> talime<strong>di</strong>ci.Rispetto al preventivo si è ridotto l’accantonamento al fondo per rinnovo convenzioniMMG, PLS, CA e MET portandolo a 261.126 Euro, pari all’indennità <strong>di</strong> vacanzacontrattuale calcolata sul Monte Compensi 2009, per la convenzione triennio 2010-2012. Si è incrementato il fondo per interessi moratori accantonando 500.000 Europer far fronte a note <strong>di</strong> addebito per interessi <strong>di</strong> mora che potrebbero essere emessedai fornitori <strong>di</strong> beni e servizi in considerazione dei giorni <strong>di</strong> ritardo nei pagamenti.E’ stato aumentato il Fondo personale in quiescenza con un accantonamento <strong>di</strong>400.000 Euro a copertura dei benefici contrattuali da riconoscere al personale<strong>di</strong>pendente collocato a riposo. Infine, come da in<strong>di</strong>cazioni regionali (DGR 536/11), siè previsto un accantonamento <strong>di</strong> risorse per la contrattazione integrativa pari a511.901 Euro che non incide sul risultato perché trova tra i trasferimenti per progetti efunzioni la corrispondente voce <strong>di</strong> entrata.Oneri <strong>di</strong>versi <strong>di</strong> gestione103


Rispetto al bilancio economico preventivo quest’aggregato aumenta, poiché in sede <strong>di</strong>programmazione non è possibile prevedere gli importi delle sopravvenienze passive einsussistenze dell’attivo.Tra le sopravvenienze passive per mobilità extra regione si trovano le risultanze delritorno informativo <strong>di</strong> mobilità attiva e passiva anno 2009 inviato con nota protocolloPG/2010/220754 del 9.9.2010, aggiornato con nota PG/2011/33957 del 8.2.2011, e lepenalità anno 2009 relative agli accor<strong>di</strong> stipulati con le regioni Marche e Veneto.Anche tra le insussistenze dell’attivo per mobilità infra ed extra regionale sono iscritti ivalori che rettificano la mobilità dell’anno 2009 come da ritorni informativi regionali.PROVENTI E ONERI FINANZIARIDiminuiscono rispetto al preventivo i proventi finanziari, in modo particolare gliinteressi attivi su conti correnti. Diminuiscono anche gli interessi sull’anticipazioneor<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> tesoreria per effetto <strong>di</strong> un minor ricorso alla stessa e gli interessi passiviverso fornitori grazie alle continue transazioni portate avanti dall’<strong>Azienda</strong>, che si sonoconcluse con l’emissione <strong>di</strong> note <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>to <strong>di</strong> importante valore da parte degli stessi.PROVENTI ED ONERI STRAORDINARINell’esercizio sono stati contabilizzati alla voce “Sopravvenienze attive straor<strong>di</strong>narie” i<strong>di</strong>viden<strong>di</strong> 2009 <strong>di</strong>stribuiti dalla Società “CUP 2000 S.p.A.” per complessivi 250 Euro.Nell’aggregato rientrano inoltre le erogazioni liberali. Per una più approfon<strong>di</strong>ta analisidelle donazioni si fa comunque rinvio alla relativa tabella del bilancio <strong>di</strong> missione2009.IMPOSTESi registra un aumento rispetto al bilancio <strong>di</strong> previsione determinato principalmentedall’IRAP, conseguenza dell’aumento del costo del personale.ASSISTENZA SANITARIA PENITENZIARIA104


In seguito all’applicazione del DPCM 1° aprile 2008 , che ha previsto il trasferimentoalle Aziende Sanitarie delle funzioni relative alla Sanità Penitenziaria, l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong><strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ha preso in carico la gestione sanitaria della Casa Circondariale edell’Ospedale Psichiatrico Giu<strong>di</strong>ziario.Nell’anno 2009 si sono rese necessarie assunzioni <strong>di</strong> personale per ricondurrel’organico ad una consistenza adatta a garantire la continuità dell’assistenza sanitariae la sua conformità ai LEA in una struttura (OPG) che risulta particolarmentesovraffollata. Sul 2010 è quin<strong>di</strong> ricaduto il trascinamento dei costi <strong>di</strong> queste nuoveassunzioni mentre gli altri costi sostenuti sono rimasti pressoché costanti rispetto aquanto preventivato.L’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> chiude il bilancio 2010 con un <strong>di</strong>savanzo <strong>di</strong>5.148.436,56 Euro. Tale risultato permette <strong>di</strong> rispettare anche per questo esercizio lacon<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> equilibrio economico-finanziario che costituisce vincolo ed obiettivo dellaprogrammazione regionale (per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> esercizio uguale o inferiore alle quote <strong>di</strong>ammortamento relative ai beni ad utilità pluriennale presenti in inventario al31.12.2007 e non coperte da sterilizzazione).Il risultato <strong>di</strong> esercizio rideterminato al netto degli ammortamenti è quin<strong>di</strong> pari a +16.067,44 Euro.105


INVESTIMENTI STRUTTURALI 2010Riportiamo <strong>di</strong> seguito gli interventi strutturali che l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> ha eseguito sul proprioparco immobiliare nel 2010 rivolti a perseguire i seguenti obiettivi:- riorganizzare le strutture sanitarie in termini logistici e funzionali;- realizzare o riorganizzare strutture ambulatoriali nell’ottica <strong>di</strong> ampliare l’attività ainuclei <strong>di</strong> cure primarie in un unico ambito organizzativo: Case della Salute.- pre<strong>di</strong>sporre, nelle strutture ospedaliere, i locali per la gestione delle emergenzeantincen<strong>di</strong>o;- adeguare le strutture sanitarie alle prescrizioni delle norme regionali perl’accre<strong>di</strong>tamento;- prevedere e riqualificare spazi necessari per l’esercizio della libera professione;- adeguare le strutture e gli impianti tecnologici in materia <strong>di</strong> prevenzione incen<strong>di</strong> ed inmateria <strong>di</strong> sicurezza in generale;Alcuni degli investimenti hanno un carattere generale e si concretizzano in interventi cheinteressano tutte le strutture ospedaliere:• realizzazione <strong>di</strong> un Magazzino Farmaceutico centralizzato per le Aziende Sanitariedell’Area Vasta <strong>Emilia</strong> Nord (AVEN): somma prevista €. 14.000.000, <strong>di</strong> cui quotaparte <strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> (19%) <strong>di</strong> €. 2.660.000 (inizio lavori 14settembre 2009).• Integrare e riorganizzare i sistemi <strong>di</strong> controllo e videosorveglianza.Altri investimenti hanno carattere specifico per struttura ospedaliera e si concretizzanonell’elenco degli interventi riportato nel seguito.Consuntivo 2010Castelnovo MontiDistretto• Sistemazione locali fabbricato ex Io<strong>di</strong> per esternalizzazione dei serviziamministrativi e della me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> base a seguito del rientro in ospedale del servizio<strong>di</strong> Fisioterapia.• Sistemazione locali ex Officina che dovrebbero ospitare il Guardaroba. Importoprevisto €. 180.000.“Ospedale S. Anna”• Lavori <strong>di</strong> adeguamento e messa in sicurezza ai fini dell'ottenimento del CPI e dellecertificazioni <strong>di</strong> conformità degli impianti. L’appalto ha avuto a oggetto lariorganizzazione logistica e funzionale dei percorsi, del piano terra, del <strong>di</strong>smessopiano operatorio e la realizzazione delle degenze per la libera professione. Importocomplessivo <strong>di</strong> investimento €. 8.338.356 (i lavori sono conclusi il 30/03/2009). Ilminor importo <strong>di</strong> lavori per €. 370.644 sarà eseguito in aree impegnate dal cantieredel successivo appalto. Deve essere eseguito il collaudo tecnico amministrativo.• Adeguamento delle strutture esistenti alle norme <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento: pe<strong>di</strong>atria,ostetricia, blocco parto, me<strong>di</strong>cina, ortope<strong>di</strong>a, chirurgia, day hospital, riabilitazione.Ristrutturazione e riorganizzazione del piano dei poliambulatori e realizzazione <strong>di</strong>ambulatori per la libera professione, importo complessivo €. 10.800.000.106


E’ stata ultimata la ristrutturazione <strong>di</strong> metà del 4° Piano Me<strong>di</strong>cina (lavori ultimati11/06/2010, locali occupati dal 30/06/2010) ed è stata ultimata la ristrutturazione del5° Piano Ostetricia e Ginecologia (lavori ultimati 30/09/2010 ed occupati in data30/11/2010). Nel frattempo è iniziata la ristrutturazione dei locali <strong>di</strong> lungodegenzaseconda metà del 4° Piano, consegna avvenuta il 05/ 07/2010, oltre alla secondametà del 5° Piano, locali consegnati il giorno 02/1 2/2010.• Realizzazione del nuovo e<strong>di</strong>ficio per la Risonanza Magnetica Nucleare per un costo<strong>di</strong> €. 1.900.000 (consegna lavori settembre 2008). Le opere sono state completatenel 2009 ad esclusione delle sistemazioni esterne.• Lavori <strong>di</strong> ripristino delle facciate dell’ospedale S. Anna <strong>di</strong> Castelnovo nè Montidell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> per un costo <strong>di</strong> € 500.000 (lavori affidati nel luglio2008, eseguiti i tinteggi <strong>di</strong> tutta la parte nord lato via alla Pieve, oltre a tutta la zonadelle cucine).Al 31/12/2010 sono stati ultimati i tinteggi lati ovest ed est <strong>di</strong> tutti i corpi <strong>di</strong> fabbrica.In data 02/12/2010 è stato emesso il 2° SAL. Sono s tati realizzati circa il 70 % deilavori.Correggio“Ospedale S. Sebastiano”• Realizzazione <strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong> “Riassetto della struttura ospedaliera <strong>di</strong> Correggioper la formazione <strong>di</strong> un centro per la riabilitazione post-acuta” che comprende ilcompletamento delle strutture in ampliamento al presi<strong>di</strong>o ospedaliero e laristrutturazione completa dei fabbricati storici esistenti per la loro conversione adattività ambulatoriale ed il conseguente adeguamento alle norme <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento.€. 25.244.000.Nel giugno 2009 sono stati ultimati i lavori del nuovo E<strong>di</strong>ficio E2. Nel mese <strong>di</strong>ottobre 2009 è stato completato e consegnato il nuovo parcheggio <strong>di</strong>pendenti.I lavori nel fabbricato storico "E3-E4", sospesi dal 01/11/2009 per impossibilità ainiziare i lavori nelle aree ancora occupate dall'attività sanitaria, sono ripresi in data29/11/2010 come da verbale n. 16 del Direttore Lavori <strong>di</strong> pari data.GuastallaDistretto• Lavori <strong>di</strong> adeguamento strutturale ex CPA: inizio lavori ottobre 2009.• Lavori <strong>di</strong> adeguamento necessari alla messa a norma del Centro socioassistenziale“Sartoretti” a <strong>Reggio</strong>lo: inizio lavori novembre 2009.“Ospedale Civile”• Lavori <strong>di</strong> ampliamento e ristrutturazione dell’Ospedale Civile <strong>di</strong> Guastalla - 1°stralcio funzionale, 2° Lotto. Importo complessivo dei lavori: €. 9.151.000.I lavori <strong>di</strong> ristrutturazione del Terzo Piano lato Nord del Corpo Centrale Degenzesono terminati alla fine <strong>di</strong> Luglio 2010 e, con essi, si è concluso l'appalto. I collau<strong>di</strong>tecnico-funzionali sono terminati e sono stati rilasciati i certificati <strong>di</strong> agibilità. E' incorso <strong>di</strong> approvazione il 7° SAL per lavori a tutto il 14/10/2010 e la Perizia <strong>di</strong>Variante per interventi <strong>di</strong> dettaglio <strong>di</strong>sposti dal Direttore dei Lavori.• Adeguamento delle strutture esistenti alle norme <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento: prontosoccorso, rianimazione, car<strong>di</strong>ologia, e degenze <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina e chirurgia.Realizzazione <strong>di</strong> ambulatori per la libera professione. €. 14.327.000.E' stata completata la verifica strutturale della torre ascensori lato Sud. Sono statiultimati alcuni lavori necessari per consentire la realizzazione della Terapia107


Intensiva (spostamento spogliatoi e depositi del personale CoopService), ed è stataultimata la costruzione del percorso alternativo dal Magazzino Economale al CorpoCentrale Degenze. Nel Giugno 2010 sono iniziati i lavori <strong>di</strong> realizzazione dellanuova Terapia Intensiva e i lavori <strong>di</strong> adeguamento del fabbricato che ospita laCar<strong>di</strong>ologia, temporaneamente trasferita al Piano Secondo del Corpo Sud-Est.• Ristrutturazione locali per nuova Senologia. €. 750.000 (lavori consegnati a ottobre2008).MontecchioDistretto• Realizzazione della nuova sede del Dipartimento <strong>di</strong> Prevenzione e del <strong>di</strong>stretto inarea ospedaliera e servizi connessi. La struttura ospiterà gli uffici amministrativi, la<strong>di</strong>rezione del <strong>di</strong>stretto e i servizi territoriali (<strong>di</strong>partimento cure primarie, <strong>di</strong>partimento<strong>di</strong> sanità pubblica, SER.T., neuropsichiatria infantile, salute donna, consultoriope<strong>di</strong>atrico, i magazzini e gli archivi). €. 11.402.000.“Ospedale E. Franchini”• Ampliamento, riorganizzazione e riassetto funzionale della struttura ospedalieracomprendente:− la realizzazione del pronto Soccorso Provvisorio che ha fatto emergereimportanti problematiche strutturali. Si è resa necessaria la verifica staticadell’intera struttura con conseguente pre<strong>di</strong>sposizione della Perizia <strong>di</strong> Variante n.2 per interventi non previsti <strong>di</strong> consolidamento; Per eseguire le necessarieverifiche, i lavori sono stati sospesi da aprile 2009;− la ristrutturazione del corpo “D” (Day Hospital oncologico , blocco parto -travaglio e Diabetologia ); per le verifiche statiche <strong>di</strong> cui al punto precedenteanche questi lavori sono stati sospesi da aprile 2009;− la realizzazione della sottocentrale nel corpo ottagonale.I lavori sono ripresi in primavera 2010 con:- il consolidamento strutturale del Corpo Principale blocco “B“ limitatamente alsottotetto con l’innalzamento della copertura, ed al Corpo Ottagonale;- la ristrutturazione del corpo ottagonale (non ancora completata) ai Piani Primo eSecondo per la sistemazione provvisoria del reparto <strong>di</strong> Ostetricia-Ginecologia;- la ristrutturazione del blocco “D” comprendente la Diabetologia (terminata nel<strong>di</strong>cembre 2010), il nuovo blocco travaglio-parto e il Day Hospital Oncologico;- la realizzazione della sottocentrale al Piano Terzo del Corpo Ottagonale.<strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>Distretto• Realizzazione <strong>di</strong> una nuova struttura residenziale per la psichiatria checomprenderà le attuali strutture <strong>di</strong> Pulce, Casa Gialla, Via Ortolane e Scuolette. €.11.307.000.• Lavori <strong>di</strong> Manutenzione Straor<strong>di</strong>naria Casa Colonica <strong>di</strong> Via Bocconi a San Maurizio(RE) per il nuovo SER.T. importo dei lavori €. 995.000,00. I lavori sono staticonsegnati il 09/09/2009.• Con<strong>di</strong>zionamento RSR <strong>di</strong> Albinea. €. 1.000.000.• Lavori per la realizzazione <strong>di</strong> un magazzino farmaceutico e deposito per attivitàconnesse all’area logistica delle Aziende Sanitarie dell’Area Vasta <strong>Emilia</strong> Nord. Ilcontratto è stato stipulato il 29/04/2009 n. rep. 417. I lavori sono stati consegnati in108


Scan<strong>di</strong>anodata 14/09/2009. La <strong>di</strong>rezione dei lavori svolta dal Servizio Tecnico dell’<strong>Azienda</strong><strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>.Nel 2010 sono stati eseguiti tutti i lavori <strong>di</strong> fondazione, installazione della strutturaprefabbricata, realizzazione dei manti <strong>di</strong> copertura, le pavimentazioni industriali. E’iniziata l’esecuzione degli impianti.Distretto• Villa Valentini: lavori <strong>di</strong> ristrutturazione e recupero dell'e<strong>di</strong>ficio a<strong>di</strong>acente a VillaValentini. €. 1.661.000.I lavori <strong>di</strong> ristrutturazione sono iniziati nel 2009.“Ospedale C. Magati” <strong>di</strong> Scan<strong>di</strong>ano• Riorganizzazione funzionale e strutturale finalizzata all'accre<strong>di</strong>tamento, costituitadalla razionalizzazione dei percorsi orizzontali e verticali; dall’adeguamentoalberghiero dei reparti più carenti; dall’adeguamento impiantistico generale secondogli standard normativi; realizzazione <strong>di</strong> degenze ed ambulatori per l'attività <strong>di</strong> liberaprofessione intramuraria. Ristrutturazione e rior<strong>di</strong>no funzionale dei locali perinserimento nuova RMN e sostituzione della TAC. Importo complessivo €.9.965.000.• Lavori <strong>di</strong> ristrutturazione <strong>di</strong> locali a<strong>di</strong>biti a spogliatoi, Centrale Sterilizzazione,Farmacia e adeguamento Lungodegenza in area ospedaliera. Importo <strong>di</strong> contratto€. 1.316.000.I lavori sono iniziati alla fine <strong>di</strong> marzo 2010. Sono state stralciate le opereriguardanti la centrale <strong>di</strong> sterilizzazione che saranno eseguite dalla <strong>di</strong>tta che forniràl’apparecchiatura. Sono stati consegnati:− il 1° Stralcio della Lungodegenza;− i nuovi locali Farmacia;− il 2° Stralcio della Lungodegenza.Sono stati allestiti gli spogliatoi provvisori e sono iniziate le lavorazioni presso glispogliatoi del personale.Interventi <strong>di</strong> manutenzione e per la sicurezzaConsuntivo esercizio 2010Interventi <strong>di</strong> Manutenzione<strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>1. Sede CentraleArea San LazzaroPad. Vassale - CEDPad. MorelBonifica area Pad. Esquirol e Pad. Dell’Orto; rimozionecemento amianto basso servizio area Pad. Esquirol.Sistemazione ingresso piano terra con demolizioneparete.Lavori e<strong>di</strong>li <strong>di</strong> sistemazione cucina e mensa.2. DistrettoR.S.R. AlbineaCompletata la ristrutturazione del piano secondo; ilconsolidamento e il rifacimento della copertura; lariqualificazione dell’atrio <strong>di</strong> ingresso e dei corridoiprincipali al piano terra.109


R.S.R. AlbineaR.S.R. Albinea - CentroDemenzePoliambulatori Via Monte SanMichelePiano terra: realizzazione palestra e atrio antistante.Creazione sala d'attesa nell'attuale locale destinato a<strong>di</strong>spensa.Sistemazione piano seminterrato per famiglia straniera:tinteggio locali e sistemazione pavimenti in linoleum.Totale interventi <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>: Sede Centrale €. 1.018.000;Distretto €. 568.000;Castelnovo Monti1. OspedaleOspedale 6° PianoOspedaleVari reparti2. DistrettoDistretto ex IODIDistretto varie struttureMo<strong>di</strong>fica e ampliamento spogliatoi o personale.Opere accessorie ai lavori <strong>di</strong> adeguamento dellestrutture esistenti alle norme <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento.Remotizzazione allarmi tecnici e <strong>di</strong> rilevazione incen<strong>di</strong>(in corso <strong>di</strong> realizzazione: eseguito al 70%).Sistemazioni locali a seguito del rientro in Ospedale delservizio <strong>di</strong> Fisioterapia.Verifica impianti elettrici per permettere l'utilizzo <strong>di</strong>apparecchiature me<strong>di</strong>cali in tutte le se<strong>di</strong> <strong>di</strong> proprietàdell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong>.Totale interventi Castelnovo Monti: Ospedale €. 308.000;Distretto €. 152.000;Correggio1. OspedaleE<strong>di</strong>ficio E1-E2E<strong>di</strong>ficio E1-E2E<strong>di</strong>ficio E1:Nuova area esterna2. DistrettoDistretto varie struttureLavori <strong>di</strong> adattamento locali per il trasloco dei ServiziSanitari (opere non previste in appalto).Installazione nuovi impianti citofonici e aperture.Realizzazione <strong>di</strong> nuovo impianto elettrico in continuitàassoluta locale 0.28 Laboratorio Analisi.Opere civili ed impiantistiche per il funzionamento dellestrutture prefabbricate a<strong>di</strong>bite a servizi logistici emanutentivi.Piccoli interventi <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria.Totale interventi Correggio: Ospedale €. 753.000;Distretto €. 118.000;Guastalla1. OspedaleCentrale TermicaOspedaleOspedaleSistema analisi combustione in continuo della CentraleTermica (D.L. 152 del 2006).Videosorveglianza perimetro ospedale (in corso <strong>di</strong>esecuzione).Lavori impiantistici riguardanti: pozzi, impianti elettricigiar<strong>di</strong>no Hospice e torri evaporative.110


Nuova Senologia2. DistrettoSede BrescelloSede BrescelloEx Gruppo FamigliaRealizzazione verde attrezzato e illuminazione esterna.Manutenzione e rimaneggio tetto e realizzazione lineavita.Messa in sicurezza camino, sistemazione piazzali eaiuole, integrazione illuminazione.Interventi <strong>di</strong> consolidamento statico.Totale interventi Guastalla: Ospedale €. 1.184.000;Distretto €. 320.000;Montecchio <strong>Emilia</strong>1. OspedalePiano TerraVari repartiPiano TerraPiano TerraPiano TerraPiano TerraCentrale termicaVari repartiVari reparti e serviziRa<strong>di</strong>ologiaVari reparti2. DistrettoCompletata la realizzazione dell’isola ecologica.Impianto trasmissione dati.Sistemazione impiantistica della cucina, tinteggio.Completata la sistemazione area esterna centralitecnologiche.Collegamento elettrico del pozzo.Allacciamento Gruppo Elettrogeno e cisterna.Completamento installazione analizzatori <strong>di</strong> fumo deiprodotti della combustione.Impianto <strong>di</strong> rilevazione e gestione allarmi tecnici.Adeguamento lampade <strong>di</strong> emergenza.Realizzata controsoffittatura e impiantistica elettrica <strong>di</strong>metà corridoio.Opere <strong>di</strong> affiancamento al cantiere <strong>di</strong> riorganizzazionedella sede ospedaliera.Poliambulatorio interno – locale Posizionamento aria compresa nello spazio lavaferri.lavaggioS. Polo Realizzazione <strong>di</strong> impianto <strong>di</strong> rivelazione incen<strong>di</strong> conattuazioni.Se<strong>di</strong> esterneAdeguamento lampade <strong>di</strong> emergenza.Viale dei MilleRedazione <strong>di</strong> relazione sulla sovratensioni delle caricheatmosferiche.Varie se<strong>di</strong>Adeguamento <strong>di</strong> impiantistica e documentazione perispezione SSIA.Totale interventi Montecchio E.: Ospedale €. 1.068.000;Distretto €. 28.000;Scan<strong>di</strong>ano1. OspedaleGinecologia Climatizzazione stanza 1.024; tinteggio Lotto 1;sostituzione controsoffitto ingressi Degenze; tinteggiosoffitti Sale Parto.Comparto Operatorio - Nuovo Ristrutturazione e separazione locale (nel presenteAmbulatorio ChirurgicoD.H. Oncologico (N.P.)Sala Gessi) per destinarla ad Ambulatorio Chirurgico.Ristrutturazione guar<strong>di</strong>ola infermieri come da progetto(spostamento ingresso; rifacimento pavimenti;111


Lungodegenza (N.P.)2. DistrettoSIDVilla ValentiniVilla Valentiniilluminazione; tinteggi; porte). Rifacimentopavimentazione e rinforzo strutturale zona Ascensore10; controsoffitto ed illuminazione; sostituzione portasala macchine Ascensore 10; rifacimento sistemacampanelli; nuovo Quadro Elettrico.Installazione <strong>di</strong> n. 15 testaletto; completamento QuadroElettrico con nuove linee; revisione e sostituzioneguarnizioni serramenti esterni; eliminazione vecchielinee gas me<strong>di</strong>cali e idrico-sanitarie; installazione nuovaporta tagliafuoco stanza 2.078.Bonifica area spogliatoi con eliminazione del lavabo;realizzazione antiumido; completamento tinteggio locali.Rifacimento pavimento stanza 1.08; restauro scurettiesterni.Vari lavori: paracolpi, tinteggi, sistemazione portastanza 3.01-3.03; sistemazione PVC stanza 3.05 ecorridoio.Totale interventi Scan<strong>di</strong>ano: Ospedale €. 889.000;Distretto €. 23.000;Nel 2010 per attività <strong>di</strong> manutenzione sono stati eseguiti lavori <strong>di</strong> importo pari a Euro6.429.000 <strong>di</strong> cui:Tabella <strong>di</strong> riepilogoStrutture ospedaliere:€. 5.220.000;Distretti: €. 1.209.000;Distretto Sede Importi degliinterventiSede €. 1.018.000<strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> CentraleDistretto €. 568.000Ospedale €. 308.000Castelnovo Monti Distretto €. 152.000CorreggioOspedale €. 753.000Distretto €. 118.000GuastallaOspedale €. 1.184.000Distretto €. 320.000Montecchio <strong>Emilia</strong>Ospedale € 1.068.000Distretto €. 28.000Scan<strong>di</strong>anoOspedale €. 889.000Distretto €. 23.000112


Interventi per la sicurezza<strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>Sede CentraleVarie struttureBonifica area Pad. Esquirol e Pad. dell'Orto; rimozionecemento amianto basso servizio area Pad. Esquirol.Totale interventi <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>: Sede Centrale €. 25.000;Distretto €. 0;Castelnovo Monti1. OspedaleDialisi Terzo Piano2. DistrettoVetto d’EnzaEseguito la sostituzione della parete attrezzata; daeseguire: sostituzione controsoffitti, rilevazione incen<strong>di</strong>e <strong>di</strong>ffusione sonora oltre alle lampade <strong>di</strong> emergenza;restyling bagni razionalizzazione linee idrauliche.Eseguita l’integrazione della segnaletica <strong>di</strong> sicurezza.Per l'esecuzione della parte restante (sostituzionepavimenti e rivestimenti in PVC all’interno dei locali;sostituzione sula scala e sulla rampa esterna <strong>di</strong>materiale antiscivolo; sostituzione vetro porta <strong>di</strong>ingresso) occorre sapere se la competenza èdell'<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> (il fabbricato è <strong>di</strong> proprietà delComune), oltre ad avere i locali <strong>di</strong>sponibili.Totale interventi Castelnovo Monti: Ospedale €. 55.000;Distretto €. 20.000;Correggio1. OspedalePortineria2. DistrettoIntervento per eliminare il riverbero della luce sullepostazioni degli operatori (eseguito installazione tendamotorizzata <strong>di</strong>etro postazione operatori).Totale interventi Correggio: Ospedale €. 30.000;Distretto €. 0;Guastalla1. OspedaleAree esterneCorpo Posteriore2. DistrettoIn corso <strong>di</strong> esecuzione: passerelle in copertura per:Officine, Centrale Termica, Cucine, Servizi Generali;esecuzione linee vita tetto corpo anteriore.Installazione griglie ai cave<strong>di</strong> tecnici; realizzazionemuro <strong>di</strong> cartongesso REI per protezione tubi scalacentrale.Sartoretti <strong>Reggio</strong>lo Adeguamento piattaforma semi automatica REI 60.Brescello Poliambulatori Parzialmente eseguito l’adeguamento per il rischio113


incen<strong>di</strong>o (come da Documento Valutazione dei Rischi<strong>di</strong> E<strong>di</strong>ficio).Totale interventi Guastalla: Ospedale €. 50.000;Distretto €. 100.000;Montecchio <strong>Emilia</strong>1. OspedaleRa<strong>di</strong>ologiaVari reparti2. DistrettoLa rimanente parte , il tinteggio e l'installazione deiparacolpi e paraspigoli verrà eseguito nell'Esercizio2011.Adeguamento lampade <strong>di</strong> emergenza.S. Polo d’Enza In corso <strong>di</strong> realizzazione l'impianto <strong>di</strong> rilevazioneincen<strong>di</strong>. La restante parte (realizzazione <strong>di</strong> ascensoreprotetto, installazione <strong>di</strong> maniglioni antipanico su uscite<strong>di</strong> emergenza, adeguamento segnaletica <strong>di</strong> sicurezza,installazione <strong>di</strong> corrimano nella scala della C.T.,redazione <strong>di</strong> relazione sulle scariche atmosferiche esulle sovratensioni) verrà realizzata nell'Esercizio2011.Varie se<strong>di</strong>Varie se<strong>di</strong>Adeguamento lampade <strong>di</strong> emergenza.Adeguamento impiantistica e documentazione perispezione SSIA.Totale interventi Montecchio E.: Ospedale €. 70.000;Distretto €. 80.000;Scan<strong>di</strong>ano1. OspedaleGinecologiaDiabetologiaMe<strong>di</strong>cina - Lungodegenza - exDistrettoPiano Secondo: Zone ComuniAscensori 1-2;Unità Trattamento Aria Lotto 12. DistrettoCastellaranoRubieraEseguito: sostituzione testaletto, impianto chiamatainfermieri, quadri gas me<strong>di</strong>cali, rete idrico-sanitaria. Daeseguire Q.E. <strong>di</strong> zona-rete.Nuova rete gas me<strong>di</strong>cali (attualmente scollegata) enuova rete impianto idrico.In corso <strong>di</strong> ultimazione la verifica manutentiva el’installazione cartellonistica; installazione nuove lineevita a completamento delle coperture esistenti.In corso <strong>di</strong> esecuzione la realizzazione <strong>di</strong> controsoffitto,illuminazione e tinteggio pareti.Sostituzione UTA (in corso <strong>di</strong> esecuzione).Sostituzione plafoniere <strong>di</strong> emergenza ed installazionesistema dardo; installazione. allarme antincen<strong>di</strong>omanuale (come da Documento Valutazione dei Rischi<strong>di</strong> E<strong>di</strong>ficio).Sostituzione plafoniere <strong>di</strong> emergenza ed installazionesistema dardo; installazione allarme antincen<strong>di</strong>omanuale (Documento Valutazione dei Rischi <strong>di</strong>E<strong>di</strong>ficio).114


Villa ValentiniSostituzione plafoniere <strong>di</strong> emergenza ed installazionesistema dardo.Totale interventi Scan<strong>di</strong>ano: Ospedale €. 350.000;Distretto €. 55.000;Nel 2010 per attività <strong>di</strong> manutenzione per la sicurezza degli e<strong>di</strong>fici sono stati eseguiti lavori<strong>di</strong> importo pari a Euro 835.000 <strong>di</strong> cui:Tabella <strong>di</strong> riepilogoStrutture ospedaliere: €. 580.000;Distretti: €. 255.000;Distretto Sede Importi degliinterventiSede €. 25.000<strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> CentraleDistretto €. 0Ospedale €. 55.000Castelnovo Monti Distretto €. 20.000CorreggioOspedale €. 30.000Distretto €. 0GuastallaOspedale €. 50.000Distretto €. 100.000Montecchio <strong>Emilia</strong>Ospedale € 70.000Distretto €. 80.000Scan<strong>di</strong>anoOspedale €. 350.000Distretto €. 55.000Complessivamente l’<strong>Azienda</strong> ha investito nell’esercizio 2010, per attività <strong>di</strong> manutenzione,un importo pari a €. 7.264.000.115


PROSPETTI RIEPILOGATIVI DELLE VARIAZIONI DI CASSA 2010DATI SIOPEProspetto INCASSI PER CODICI GESTIONALITipo Report SempliceImporti in EURO000336526000000 - ASL DI REGGIO EMILIA (GESTIONEORDINARIA)Importo a tutto ilperiodoENTRATE DERIVANTI DALLA PRESTAZIONE DI SERVIZI18.186.451,201100 Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie (ticket) 8.044.410,4712001301Entrate da Regione e Province autonome per prestazionisanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitariaEntrate da aziende sanitarie della Regione/Provincia autonomaper prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria39.251,26136.033,911302Entrate da aziende ospedaliere della Regione/Provinciaautonoma per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza48.733,05sanitaria1400Entrate per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanzasanitaria ad altre Amministrazioni pubbliche1.077.708,771500 Entrate per prestazioni sanitarie erogate a soggetti privati 2.819.242,631600 Entrate per prestazioni sanitarie erogate in regime <strong>di</strong> intramoenia 4.383.020,831700 Entrate per prestazioni non sanitarie 876.718,401800Entrate per prestazioni <strong>di</strong> servizi derivanti da sopravvenienzeattive761.331,88CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI622.747.106,622102Contributi e trasferimenti correnti da Regione e Prov. Autonomaper quota fondo sanitario regionale in<strong>di</strong>stinto611.212.620,412103Contributi e trasferimenti correnti da Regione e Prov. Autonomaper quota fondo sanitario regionale vincolato7.028.493,532104Contributi e trasferimenti correnti da Regione e Prov. Autonomaextra fondo sanitario vincolato1.475.646,462105Altri contributi e trasferimenti correnti da Regione e Prov.Autonoma2.063.487,732108 Contributi e trasferimenti correnti da comuni 199.815,862111 Contributi e trasferimenti correnti da aziende sanitarie 79.885,032115 Contributi e trasferimenti correnti da Policlinici universitari 41.335,812117 Contributi e trasferimenti correnti da Enti <strong>di</strong> ricerca 1.590,002121 Contributi e trasferimenti correnti da Universita' 8.469,002199Contributi e trasferimenti correnti da altre Amministrazionipubbliche365.813,722202 Donazioni da imprese 8.550,002203 Contributi e trasferimenti correnti da Famiglie 7.189,302204 Donazioni da famiglie 97.597,172206 Donazioni da istituzioni sociali senza fine <strong>di</strong> lucro 156.612,60ALTRE ENTRATE CORRENTI48.607.241,073101 Rimborsi assicurativi 220.821,593102 Rimborsi spese per personale comandato 1.377.127,49116


3103Rimborsi per l'acquisto <strong>di</strong> beni per conto <strong>di</strong> altre strutturesanitarie24.517.306,943105 Riscossioni IVA 9.450.074,343106 Altri concorsi, recuperi e rimborsi 12.445.138,993201 Fitti attivi 487.212,993202 Interessi attivi 14.700,313204 Altri proventi 94.858,42ENTRATE DERIVANTI DA ALIENAZIONI DI BENI101.613,554102 Alienazione <strong>di</strong> fabbricati 101.613,55CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI IN C/CAPITALE2.802.429,025101 Contributi e trasferimenti in c/capitale da Stato 654.723,965103Contributi e trasferimenti da Regione e Prov. Autonoma perfinanziamenti <strong>di</strong> investimenti e fondo <strong>di</strong> dotazione2.147.705,06OPERAZIONI FINANZIARIE19.176,006400 Depositi cauzionali 19.176,006500 Altre operazioni finanziarie 0,00INCASSI DA REGOLARIZZAREIncassi da regolarizzare derivanti dalle anticipazioni <strong>di</strong> cassa9998(riscossioni co<strong>di</strong>ficate dal cassiere)34.210.732,529999 Altri incassi da regolarizzare (riscossioni co<strong>di</strong>ficate dal cassiere) 34.210.732,520,00TOTALE GENERALE726.674.749,98117


Prospetto PAGAMENTI PER CODICI GESTIONALITipo Report SempliceImporti in EURO000336526000000 - ASL DI REGGIO EMILIA (GESTIONEORDINARIA)Importo a tutto ilperiodoPERSONALE209.814.520,901101 Competenze a favore del personale al netto degli arretrati 89.020.979,151102 Arretrati <strong>di</strong> anni precedenti 12.610.414,581201 Ritenute previdenziali e assistenziali al personale 34.289.868,411202 Ritenute erariali a carico del personale 21.097.609,801203 Altre ritenute al personale per conto <strong>di</strong> terzi 2.193.266,081301 Contributi obbligatori per il personale 49.626.927,791303 Contributi aggiuntivi 144.876,471403 Indennizzi 24.248,431501 Trattamento <strong>di</strong> missione e rimborsi spese viaggi 625.307,631503 Rimborsi spese per personale comandato 114.019,921599 Altri oneri per il personale 67.002,64ACQUISTO DI BENI91.565.034,602101 Prodotti farmaceutici 57.587.947,662102 Emoderivati 638.077,642103 Prodotti <strong>di</strong>etetici 532.054,182104 Materiali per la profilassi (vaccini) 2.773.771,132105 Materiali <strong>di</strong>agnostici prodotti chimici 4.031.967,432106Materiali <strong>di</strong>agnostici, lastre RX, mezzi contrasto RX, carta perECG, ecc.906.345,822107 Presi<strong>di</strong> chirurgici e materiali sanitari 12.499.185,762108 Materiali protesici 2.614.412,982109 Materiali per emo<strong>di</strong>alisi 1.864.254,472110 Materiali e prodotti per uso veterinario 34.195,052111 Acquisto <strong>di</strong> beni sanitari da altre strutture sanitarie 4.203.461,672199 Acquisto <strong>di</strong> beni sanitari derivante da sopravvenienze 29.055,702201 Prodotti alimentari 1.014.268,262202 Materiali <strong>di</strong> guardaroba, <strong>di</strong> pulizia e <strong>di</strong> convivenza in genere 819.387,552203 Combustibili, carburanti e lubrificanti 511.313,032204 Supporti informatici e cancelleria 871.790,482205 Pubblicazioni, giornali e riviste 213.198,612206 Acquisto <strong>di</strong> materiali per la manutenzione 232.950,042298 Altri beni non sanitari 186.198,942299 Acquisto <strong>di</strong> beni non sanitari derivante da sopravvenienze 1.198,20ACQUISTI DI SERVIZIAcquisti <strong>di</strong> servizi sanitari per me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> base da soggetti3103convenzionali3104Acquisti <strong>di</strong> servizi sanitari per farmaceutica da strutture sanitariepubbliche della Regione/Provincia autonoma <strong>di</strong> appartenenza321.669.758,0442.459.537,49681,063105Acquisti <strong>di</strong> servizi sanitari per farmaceutica da altreAmministrazioni pubbliche151.464,703106 Acquisti <strong>di</strong> servizi sanitari per farmaceutica da privati 76.242.936,74118


310731083109Acquisti <strong>di</strong> servizi sanitari per assistenza specialisticaambulatoriale da strutture sanitarie pubbliche dellaRegione/Provincia autonoma <strong>di</strong> appartenenzaAcquisti <strong>di</strong> servizi sanitari per assistenza specialisticaambulatoriale da altre Amministrazioni pubblicheAcquisti <strong>di</strong> servizi sanitari per assistenza specialisticaambulatoriale da privati8.550.090,803.414,0315.991.781,123112 Acquisti <strong>di</strong> servizi sanitari per assistenza riabilitativa da privati 491.470,9231133114311531163117Acquisti <strong>di</strong> servizi sanitari per assistenza integrativa e protesicada strutture sanitarie pubbliche della Regione/Provinciaautonoma <strong>di</strong> appartenenzaAcquisti <strong>di</strong> servizi sanitari per assistenza integrativa e protesicada altre Amministrazioni pubblicheAcquisti <strong>di</strong> servizi sanitari per assistenza integrativa e protesicada privatiAcquisti <strong>di</strong> servizi sanitari per assistenza ospedaliera da strutturesanitarie pubbliche della Regione/Provincia autonoma <strong>di</strong>appartenenzaAcquisti <strong>di</strong> servizi sanitari per assistenza ospedaliera da altreAmministrazioni pubbliche31,5071.180,5512.193.187,891.462.867,396.562,513118 Acquisti <strong>di</strong> servizi sanitari per assistenza ospedaliera da privati 33.347.603,733119Acquisti <strong>di</strong> prestazioni <strong>di</strong> psichiatria residenziale esemiresidenziale da strutture sanitarie pubbliche della12.446,48Regione/Provincia autonoma <strong>di</strong> appartenenza3120Acquisti <strong>di</strong> prestazioni <strong>di</strong> psichiatria residenziale esemiresidenziale da altre Amministrazioni pubbliche1.134.278,153121Acquisti <strong>di</strong> prestazioni <strong>di</strong> psichiatria residenziale esemiresidenziale da privati2.215.128,843123Acquisti <strong>di</strong> prestazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione farmaci file F da altreAmministrazioni pubbliche3.221,403124 Acquisti <strong>di</strong> prestazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione farmaci file F da privati 60,723127 Acquisti <strong>di</strong> prestazioni termali in convenzione da privati 2.124.557,293128Acquisti <strong>di</strong> prestazioni trasporto in emergenza e urgenza dastrutture sanitarie pubbliche della Regione/Provincia autonoma <strong>di</strong>3.386.657,05appartenenza3130Acquisti <strong>di</strong> prestazioni trasporto in emergenza e urgenza daprivati3.460.200,943132Acquisti <strong>di</strong> prestazioni socio sanitarie a rilevanza sanitaria daaltre Amministrazioni pubbliche30.328.485,653133Acquisti <strong>di</strong> prestazioni socio sanitarie a rilevanza sanitaria daprivati15.390.479,763134Consulenze, collaborazioni, interinale e altre prestazioni <strong>di</strong> lavorosanitarie e sociosanitarie da strutture sanitarie pubbliche della2.788.226,61Regione/Provincia autonoma <strong>di</strong> appartenenza3136Consulenze, collaborazioni, interinale e altre prestazioni <strong>di</strong> lavorosanitarie e sociosanitarie da privati1.396.220,4331373138Altri acquisti <strong>di</strong> servizi e prestazioni sanitarie da strutture sanitariepubbliche della Regione/Provincia autonoma <strong>di</strong> appartentenzaAltri acquisti <strong>di</strong> servizi e prestazioni sanitarie da altreAmministrazioni pubbliche2.831.008,86837.914,983150 Ritenute erariali sui compensi ai me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> base in convenzione 9.733.712,49119


3151Contributi previdenziali e assistenziali sui compensi ai me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong>base in convenzione9.976.861,133152 Ritenute erariali sui compensi alle farmacie convenzionate 203.116,633153 Ritenute erariali sui compensi ai me<strong>di</strong>ci specialisti ambulatoriali 2.106.467,823154Contributi previdenziali e assistenziali sui compensi ai me<strong>di</strong>cispecialisti ambulatoriali1.915.743,453198 Altri acquisti <strong>di</strong> servizi e prestazioni sanitarie da altri soggetti 694.843,683199 Acquisti <strong>di</strong> servizi sanitari derivanti da sopravvenienze 620.825,613201Consulenze, collaborazioni, interinale e altre prestazioni <strong>di</strong> lavoronon sanitarie da strutture sanitarie pubbliche della217.451,52Regione/Provincia autonoma <strong>di</strong> appartenenza3203Consulenze, collaborazioni, interinale e altre prestazioni <strong>di</strong> lavoronon sanitarie da privati900,963204 Servizi ausiliari e spese <strong>di</strong> pulizia 7.241.349,233205 Buoni pasto e mensa per il personale <strong>di</strong>pendente 1.422.131,533206 Mensa per degenti 1.227.764,633207 Riscaldamento 1.290.278,333208 Utenze e canoni per telefonia e reti <strong>di</strong> trasmissione 1.244.895,393209 Utenze e canoni per energia elettrica 3.425.582,343210 Utenze e canoni per altri servizi 4.401.577,183211 Assicurazioni 3.626.740,803212 Assistenza informatica e manutenzione software 3.407.197,183213 Corsi <strong>di</strong> formazione esternalizzata 781.862,123214 Manutenzione or<strong>di</strong>naria e riparazioni <strong>di</strong> immobili e loro pertinenze 1.447.270,483215 Manutenzione or<strong>di</strong>naria e riparazioni <strong>di</strong> mobili e macchine 295.319,123216Manutenzione or<strong>di</strong>naria e riparazioni <strong>di</strong> attrezzature tecnicoscientificosanitarie3.463.652,513217 Manutenzione or<strong>di</strong>naria e riparazioni <strong>di</strong> automezzi 163.905,103218 Altre spese <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria e riparazioni 134.598,303220 Smaltimento rifiuti 759.485,553298 Acquisto <strong>di</strong> servizi non sanitari derivanti da sopravvenienze 117.902,143299 Altre spese per servizi non sanitari 4.866.625,23CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI14.404.363,104102 Contributi e trasferimenti a province 2.072,964105 Contributi e trasferimenti a unioni <strong>di</strong> comuni 4.823.165,174111 Contributi e trasferimenti a Istituti Zooprofilattici sperimentali 76.352,624198 Contributi e trasferimenti ad altre Amministrazioni Pubbliche 63.000,004202 Contributi e trasferimenti a famiglie 9.287.203,954203 Contributi e trasferimenti a istituzioni sociali private 152.568,40ALTRE SPESE CORRENTI34.151.443,845101 Concorsi, recuperi e rimborsi ad Amministrazioni Pubbliche 8.959,415103 Altri concorsi, recuperi e rimborsi a soggetti privati 1.433.030,465201 Noleggi 1.380.976,035202 Locazioni 1.181.041,385206 Altre forme <strong>di</strong> go<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> beni <strong>di</strong> terzi 859.443,265302 Interessi passivi a Cassa depositi e prestiti - gestione Tesoro 30.293,005304 Interessi passivi per anticipazioni <strong>di</strong> cassa 80.599,825305 Interessi su mutui 6.015.323,325306 Interessi passivi v/fornitori 570.734,005308 Altri oneri finanziari 25.311,535401 IRAP 11.576.942,505402 IRES 304.390,00120


5404 IVA 9.542.713,855499 Altri tributi 111.227,095502 Acquisti <strong>di</strong> beni e servizi con i fon<strong>di</strong> economali 187.540,855503Indennita', rimborso spese ed oneri sociali per gli organi <strong>di</strong>rettivi eCollegio sindacale318.786,265504 Commissioni e Comitati 7.793,735506Ritenute erariali su indennita' a organi istituzionali e altricompensi161.040,495507Contributi previdenziali e assistenziali su indennita' a organiistituzionali e altri compensi78.904,815598 Altri oneri della gestione corrente 275.945,655599 Altre spese correnti derivanti da sopravvenienze 446,40INVESTIMENTI FISSI34.361.578,556101 Terreni e giacimenti 12.394,556102 Fabbricati 25.550.097,106104 Attrezzature sanitarie e scientifiche 4.809.313,866105 Mobili e arre<strong>di</strong> 1.739.176,296106 Automezzi 50.378,106199 Altri beni materiali 1.616.845,766200 Immobilizzazioni immateriali 583.372,89PAGAMENTI DA REGOLARIZZAREALTRI PAGAMENTI DA REGOLARIZZARE (pagamenti co<strong>di</strong>ficati9999dal cassiere)TOTALE GENERALE20.708.050,9520.708.050,95726.674.749,98121


Prospetto DISPONIBILITA' LIQUIDETipo Report SempliceImporti in EURO000336526000000 - ASL DI REGGIO EMILIA (GESTIONEORDINARIA)Importo a tutto ilperiodoCONTO CORRENTE DI TESORERIA1100 FONDO DI CASSA DELL'ENTE ALL'INIZIO DELL'ANNO (1) 0,001200RISCOSSIONI EFFETTUATE DALL'ENTE A TUTTO IL MESE(2)726.674.749,981300 PAGAMENTI EFFETTUATI DALL'ENTE A TUTTO IL MESE (3) 726.674.749,981400FONDO DI CASSA DELL'ENTE ALLA FINE DEL PERIODO DIRIFERIMENTO (4) = (1+2-3)0,00FONDI DELL'ENTE PRESSO IL TESORIERE AL DI FUORI DELDISPONIBILITA' LIQUIDE LIBERE ALLA FINE DEL MESE2100 COMPRESE QUELLE REIMPIEGATE IN OPERAZIONIFINANZIARIEDISPONIBILITA' LIQUIDE VINCOLATE ALLA FINE DEL MESE2200 COMPRESE QUELLE REIMPIEGATE IN OPERAZIONIFINANZIARIEFONDI DELL'ENTE PRESSO ALTRI ISTITUTI DI CREDITODISPONIBILITA' LIQUIDE LIBERE ALLA FINE DEL MESE2300 COMPRESE QUELLE REIMPIEGATE IN OPERAZIONIFINANZIARIEDISPONIBILITA' LIQUIDE VINCOLATE ALLA FINE DEL MESE2400 COMPRESE QUELLE REIMPIEGATE IN OPERAZIONIFINANZIARIECONCORDANZA TRA IL CONTO DI CASSA E LA CONTABILITA'DISP.LIQ. PRESSO IL CONTO DI TESORERIA SENZAOBBLIGO DI RIVERSAMENTO A FINE PERIODO DI1500RIFERIMENTO, COMPRESE QUELLE REIMPIEGATE INOPERAZ.FINANZ.(5)RISCOSSIONI EFFETTUATE DAL TESORIERE A TUTTO IL1600 MESE E NON CONTABILIZZATE NELLA CONTABILITA'SPECIALE (6)PAGAMENTI EFFETTUATI DAL TESORIERE A TUTTO IL1700 MESE E NON CONTABILIZZATI NELLA CONTABILITA'SPECIALE (7)VERSAMENTI PRESSO LA CONTABILITA' SPECIALE NON1800CONTABILIZZATI DAL TESORIERE A TUTTO IL MESE (8)SALDO C/O CONTAB. SPEC. A FINE PERIODO RIFERIM. (4-5-19006+7+8-9)0,000,000,000,000,00121.209,36121.208,100,00-1,26122


DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA(Decreto Leg.vo n.196/’03)Il Legale Rappresentante della A<strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>, titolare del trattamento dei dati , haprovveduto, con deliberazione N. 63 del 25 marzo 2011, all’aggiornamento del DocumentoProgrammatico per la Sicurezza, in sequenza cronologica agli atti da adottarsi ed adottatientro il 31 marzo <strong>di</strong> ogni anno, così come prevede l’art. 31 del Decreto Leg. vo n.196/2003 e la regola 19 dell’ <strong>Allegato</strong> B del Disciplinare Tecnico.In particolare sono state aggiornate le parti afferenti:1) i Responsabili del Trattamento dati ( interni ed esterni ) e loro nomina;2) gli incaricati al trattamento dati ( <strong>di</strong>pendenti ) e loro nomina cominciando uno stu<strong>di</strong>o<strong>di</strong> fattibilità che preveda un collegamento informatico tra l’applicativo già esistentesulla gestione del personale ( <strong>di</strong> afferenza a ciascuna SOC – centro <strong>di</strong> costo ) e iltrattamento informatizzato dei dati <strong>di</strong> pertinenza <strong>di</strong> ciascun settore;3) la formazione interna in materia <strong>di</strong> privacy ( casistica e destinatari ).123


AZIENDA OSPEDALIERA S.M.N. – AZIENDA U.S.L. DI REGGIO EMILIAAccordo per la definizione dei rapporti economico-finanziari a tutto il 31.12.2010Le Direzioni aziendali dell’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera SMN e della <strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong><strong>Emilia</strong>:• Considerato l’accordo per la fornitura <strong>di</strong> prestazioni <strong>di</strong> assistenza ospedaliera, <strong>di</strong>specialistica ambulatoriale, <strong>di</strong> somministrazione farmaci, fatturazione <strong>di</strong>retta <strong>di</strong>prestazioni non comprese nei flussi <strong>di</strong> mobilità e attività <strong>di</strong> screening intercorso tra leaziende che prevedeva per l’anno 2010 il riconoscimento da parte dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> afavore dell’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera SMN <strong>di</strong> un tetto <strong>di</strong> risorse economiche pari a193.980.000 €, come <strong>di</strong> seguito dettagliato:A.Per il riconoscimento dell’attività da erogarein regime <strong>di</strong> degenza or<strong>di</strong>naria e D.H., inregime ambulatoriale e per le prestazioni <strong>di</strong>P.S. non seguite da ricovero come da tariffaregionale 172.510.000<strong>di</strong> cui: degenze 133.560.000B.B.BISC.D.E.F.<strong>di</strong> cui: specialistica 36.450.000<strong>di</strong> cui: somministrazione <strong>di</strong>retta farmaci 2.500.000Per costi relativi a Centrale operativa 118 epersonale infermieristico autome<strong>di</strong>ca,formazione Blu Arcobaleno 1.650.000<strong>di</strong> cui: CO118 e maxiemergenza 1.610.000<strong>di</strong> cui: formazione Blu Arcobaleno 40.000Costi aggiuntivi per personale me<strong>di</strong>coemergenza territoriale e ambulatorio PS,personale infermieristico 5° ambulanza 835.000Per la remunerazione delle prestazionieffettuate ai pazienti ricoverati nei presi<strong>di</strong>ospedalieri periferici della provincia e delleprestazioni richieste <strong>di</strong>rettamente dai Serviziterritoriali, compreso attività <strong>di</strong> AnatomiaPatologica per Ospedale <strong>di</strong> Guastalla perpazienti ricoverati 4.500.000Per il pagamento dell’attività <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cinatrasfusionale compresa la fornitura <strong>di</strong> sangue 1.270.000Per l’attività <strong>di</strong> screening dei tumori dellamammella, cervice uterina e colon retto 2.160.000Consulenze e remunerazione contratto pernefrologo CAL e per attività <strong>di</strong> anestesiologiarianimazionec/o Ospedale <strong>di</strong> Castelnovo Monti 1.800.000<strong>di</strong> cui: consulenze 1.100.000<strong>di</strong> cui: consulenza C. Monti 700.000124


G.H.Attività in Emergenza / Urgenza non copertada tariffa 1.500.000Risorse a sostegno dei processi <strong>di</strong>qualificazione dei servizi e dell'attivitàospedaliera anche a rilevanza provinciale 7.755.000Di cui: prestazioni specialistiche per ilcontenimento dei tempi <strong>di</strong> attesa 1.800.000TOTALE 193.980.000• Ritenuto opportuno ridefinire gli aspetti economico-finanziari stabiliti nell’accordo2010, alla luce del consuntivo dell’attività svolta dall’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong><strong>Emilia</strong>, quadro allegato agli strumenti <strong>di</strong> programmazione delle due Aziende;convengono<strong>di</strong> definire conclusivamente i termini economici dell’accordo per la fornitura <strong>di</strong> prestazioniper l’anno 2010 nel seguente modo:A.B.B. BISB. TERAccordo 2010Per il riconoscimento dell’attività da erogare inregime <strong>di</strong> degenza or<strong>di</strong>naria e D.H., in regimeambulatoriale e per le prestazioni <strong>di</strong> P.S. nonseguite da ricovero come da tariffa regionale 169.384.000<strong>di</strong> cui: degenze 131.079.000<strong>di</strong> cui: specialistica 35.755.000<strong>di</strong> cui: somministrazione <strong>di</strong>retta farmaci 2.550.000Per costi relativi a Centrale operativa 118 epersonale infermieristico autome<strong>di</strong>ca,formazione 1.624.000<strong>di</strong> cui: CO118 e personale infermieristicoautome<strong>di</strong>ca 1.549.000<strong>di</strong> cui: formazione 75.000Costi aggiuntivi per personale me<strong>di</strong>co emergenzaterritoriale e ambulatorio PS, personaleinfermieristico 5° ambulanza 847.000Attività in Emergenza / Urgenza non coperta datariffa 1.500.000B.QUATER PS pe<strong>di</strong>atrico 46.000C.D.Per la remunerazione delle prestazioni effettuateai pazienti ricoverati nel presi<strong>di</strong>o ospedalieroA<strong>USL</strong>, delle prestazioni richieste <strong>di</strong>rettamentedai Servizi territoriali, delle prestazionieffettuate a pazienti non ricoverati e non entratenel flusso ASA. 5.225.000Per il pagamento dell’attività <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cinatrasfusionale compresa la fornitura <strong>di</strong> sangue 1.210.000<strong>di</strong> cui gestione A<strong>USL</strong> -90.000125


E.Per l’attività <strong>di</strong> screening dei tumori dellamammella, cervice uterina e colon retto 1.960.000Consulenze e remunerazione contratti LP 2.226.000<strong>di</strong> cui: consulenze 1.134.000F. <strong>di</strong> cui: consulenza C. Monti 700.000<strong>di</strong> cui : breast unit 150.000<strong>di</strong> cui: rimborso contratti LP 242.000Risorse a sostegno dei processi <strong>di</strong> qualificazionedei servizi e dell'attività ospedaliera anche a 10.521.000G. rilevanza provinciale (*)<strong>di</strong> cui: prestazioni specialistiche per ilcontenimento dei tempi <strong>di</strong> attesa1.800.000H. Biblioteca interaziendale 160.000I. Farmacisti 200.000TOTALE 194.813.000Si precisa che per quanto concerne le voci b) formazione (per un importo <strong>di</strong> 35.000 €),b.quater) p.s. pe<strong>di</strong>atrico, f) per la parte riguardante il rimborso dei contratti liberoprofessionali, h) e i), l’integrazione in accordo <strong>di</strong> fornitura è solamente rappresentativa<strong>di</strong> scambi economici già in essere tra le due aziende.Il totale <strong>di</strong> queste voci è pari ad € 683.000.Si riconoscono inoltre € 150.000 € per attività <strong>di</strong> breast unit.Le Direzioni aziendali concordano inoltre <strong>di</strong> ritenere risolte tutte le pendenze in essere atutto il 31/12/2010 senza possibilità <strong>di</strong> nessuna ulteriore reciproca richiesta relativaall’esercizio 2010.<strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>, 22 aprile 2011Dott. Ivan TrentiDott. Fausto Nicolini126


RENDICONTAZIONE DI COSTI E RICAVI DERIVANTI DA ATTIVITA’SVOLTE IN REGIME DI LIBERA PROFESSIONE INTRAMURARIANell’anno 2010 le attività assistenziali svolte in regime <strong>di</strong> libera professione intramurariahanno prodotto ricavi per complessivi € 4.335.393,38 a fronte dei 4.070.487,75 fatturatinell’esercizio precedente. L’incremento annuale degli introiti da attività libero-professionaliè pertanto quantificato nel + 6,51%. Si tratta <strong>di</strong> un aumento <strong>di</strong> <strong>di</strong>screta entità se rapportatoal dato registrato nel 2009 (+ 0,88%), che si inserisce nel trend <strong>di</strong> incrementi tendenzialirilevati negli anni scorsi.L’attività specialistica ambulatoriale ha registrato un saldo positivo pari ad € 261.175,55rispetto all’esercizio precedente. La branca specialistica che ha prodotto il maggiorefatturato è l’Ostetricia e Ginecologia con proventi pari ad € 1.121.210,43, seguita daOrtope<strong>di</strong>a e Traumatologia con € 400.955,49, Riabilitazione con € 318.170,85 e SaluteMentale con € 223.197,22, mentre l’attività per ambito territoriale vede nell’or<strong>di</strong>ne gliospedali e <strong>di</strong>stretti <strong>di</strong> Guastalla, Montecchio <strong>Emilia</strong>, Scan<strong>di</strong>ano, Correggio, Castelnovo ne’Monti e <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>.I rapporti tra i volumi <strong>di</strong> attività libero-professionale ed i corrispondenti volumi <strong>di</strong> attivitàistituzionale rilevati in <strong>Azienda</strong> restano bassi, come in<strong>di</strong>cato dalla tabella riportata qui <strong>di</strong>seguito, ricavata dai flussi ASA.Prestazioni anno 2010<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>Libera professione% LP su SSNDiagnostica 8.692 1,39Laboratorio 879 0,04Riabilitazione 1.161 0,66Prestazioni terapeutiche 2.577 1,92Visite 26.969 4,44Totale 40.278 1,07Fonte: flussi ASA, numero <strong>di</strong> prestazioni.Si evidenzia un andamento dei costi complessivi sostanzialmente in linea con l’andamentodei corrispettivi, + 5,72% nel 2010 rispetto all’anno precedente. All’incremento del costopieno registrato negli ambiti della specialistica ambulatoriale e delle degenze siaccompagna una contrazione dei costi della sanità pubblica legato alla cessazione delleattività <strong>di</strong> vaccinazione anti-HPV (papilloma virus) in libera professione, con una riduzionedella spesa per vaccini pari ad € 55.761,00.127


Gli introiti per attività libero-professionali in regime <strong>di</strong> ricovero registrano un incremento <strong>di</strong>€ 69.445,44 (+ 21%), dovuto ad una ulteriore espansione della chirurgia del pavimentopelvico nell’Ospedale <strong>di</strong> Montecchio <strong>Emilia</strong>, mentre i volumi delle attività <strong>di</strong> ricovero apagamento negli Ospedali <strong>di</strong> Guastalla e Scan<strong>di</strong>ano, già modesti in valore assoluto,subiscono una flessione rispetto al 2009.Nel Dipartimento <strong>di</strong> Sanità Pubblica si registra un calo dei proventi da attività liberoprofessionali,che passano dai 273.935,04 € del 2009 ai 208.219,68 € del 2010, in lineacon l’andamento dei costi complessivi. A fronte della <strong>di</strong>minuita attività <strong>di</strong> vaccinazione anti-HPV, resta sostanzialmente invariata la tipologia delle altre prestazioni prodotte, il cui casemix è costituito da prestazioni svolte da me<strong>di</strong>ci veterinari, da attività <strong>di</strong> me<strong>di</strong>co competente,da certificazioni me<strong>di</strong>co legali per rinnovo patenti <strong>di</strong> guida.Le attività libero-professionali suddette sono state svolte in conformità alle linee guida edai principi dettati dalla Regione <strong>Emilia</strong> Romagna con Deliberazione <strong>di</strong> Giunta Regionale n.200 del 18 febbraio 2008.Nel corso del 2010 è proseguita l’attività <strong>di</strong> attuazione delle norme previste dalla Legge n.120/2007 per la libera professione svolta in spazi interni ed esterni all’<strong>Azienda</strong>, conparticolare attenzione alle attività <strong>di</strong> prenotazione e riscossione dei proventi. Risultacompletamente superato il regime provvisorio della libera professione, che consentival’esercizio dell’attività in stu<strong>di</strong> professionali privati, in quanto già negli anni scorsi sonostate definitivamente revocate tutte le autorizzazioni concesse e, così come <strong>di</strong>sposto dallasoprarichiamata Deliberazione <strong>di</strong> G.R. n. 200/2008, non ne sono state rilasciate <strong>di</strong> nuove.I professionisti autorizzati nel 2010 a svolgere attività specialistiche ambulatoriali in centriprivati esterni sono stati 12, mentre 7 sono i centri privati non accre<strong>di</strong>tati con i quali sonostate rinnovate le convenzioni previste per legge.Il prospetto sottoriportato riassume i risultati contabili dell’attività libero-professionaleintramuraria svolta dai professionisti dell’<strong>Azienda</strong> U.S.L. <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> nell’anno 2010 eli espone aggregati nei livelli <strong>di</strong> attività previsti dalla normativa regionale in materia.128


DESCRIZIONI SPECIALISTICA DEGENZESANITA'PUBBLICATotaleCompensi personale <strong>di</strong>pendente 2.562.317,01 253.151,32 139.635,30 2.955.103,63Costi beni <strong>di</strong> consumo 39.730,47 44.776,18 23.248,64 107.755,29Fondo comune me<strong>di</strong>ci +fondo comune personale nonme<strong>di</strong>co + IRAP 622.661,38 38.204,92 33.729,25 694.595,55Ammortamento 29.718,51 26.318,14 384,85 56.421,50Totale costi <strong>di</strong>retti (A) 3.254.427,37 362.450,56 196.998,04 3.813.875,97Totale costi in<strong>di</strong>retti (B) 353.769,21 28.944,67 10.262,24 392.976,12Costo pieno A + B (C) 3.608.196,58 391.395,23 207.260,28 4.206.852,09Proventi da privati per attività LP(D) 3.730.003,92 397.169,78 208.219,68 4.335.393,38Risultato (D - C) 121.807,34 5.774,55 959,40 128.541,29129


RENDICONTO GESTIONE FONDO REGIONALE PER LA NONAUTOSUFFICIENZAIl Fondo Regionale per la Non Autosufficienza è stato istituito con l’art 51 della LeggeRegionale n. 27 del 23.12.2004.Le aziende devono garantire una separata contabilizzazione sia dei contributiassegnati che del loro utilizzo, me<strong>di</strong>ante la tenuta <strong>di</strong> una contabilità economica edanalitica, pertanto i costi e i ricavi inerenti il FRNA devono essere contabilizzati nelbilancio aziendale in appositi conti economici al fine <strong>di</strong> darne evidenza in manieratrasparente.La gestione del FRNA inoltre deve chiudersi in pareggio, cioè non deve produrrealcun effetto nella determinazione del risultato d’esercizio della gestione aziendale.In sede <strong>di</strong> programmazione 2010, sono stati ripartiti complessivamente alle aziendesanitarie 425,600 milioni <strong>di</strong> euro.Con delibera <strong>di</strong> Giunta Regionale 1892 del 06.12.2010, la Regione ha assegnato aquesta azienda 32,292 milioni <strong>di</strong> euro quale quota FRNA assegnata su popolazione> 75 anni, e ha ripartito ulteriori risorse tra le Aziende al fine <strong>di</strong> integrare la coperturadelle quote <strong>di</strong>sabili, gravissime <strong>di</strong>sabilità acquisite e implementazione del sistematariffe in accre<strong>di</strong>tamento transitorio.I contributi 2010, incrementati sulla base delle in<strong>di</strong>cazioni fornite dalla delibera sopracitata, in sede <strong>di</strong> consuntivo risultano pari a 45,264 milioni ai quali si aggiungono i9,698 milioni non utilizzati nel 2009 e quin<strong>di</strong> riscontati al 2010.Sono invece state rinviate al 2011 le somme assegnate e non utilizzate nel corsodell’esercizio (8,108 milioni <strong>di</strong> euro).Le risorse del fondo sono state ripartite fra i <strong>di</strong>stretti sanitari dalla ConferenzaTerritoriale Sociale e Sanitaria.Di seguito si allega il bilancio aziendale del Fondo Regionale per la NonAutosufficienza, rimandando alla specifica sezione della Nota Integrativa per l’esamedei singoli bilanci <strong>di</strong>strettuali:130


BILANCIO FRNA CONSUNTIVO 2010ContoRICAVICONTRIBUTI C/ESERCIZIO PER FRNA71106000 frna - contributi da fondo sanitario regionale 38.771.007,0071106005 frna - contributi regionali 6.492.618,007110601071106015frna - contributi da fondo nazionale nonautosufficienzafrna - contributi da enti locali da fondo nazionale nonautosufficienza71106020 frna - altri contributi da enti locali71106025 frna - contributi da privati71106030 frna - contributi anticipati esercizi precedenti 9.697.643,36COSTI81099002810990038109900481099005ASSISTENZA RESIDENZIALEfrna - oneri a rilievo sanitario per ass.za c/ostrutt.protette pubblicefrna - oneri a rilievo sanitario in strutture pubblicheper nucleo demenzefrna - oneri a rilievo sanitario per ass.za c/ostrutt.protette privatefrna - oneri a rilievo sanitario in strutture private pernucleo demenzeTotale RICAVI 54.961.268,3616.833.617,92380.479,692.822.508,9383.632,3681099008 frna - oneri per ass.z c/o rsa pubbliche 1.370.455,6781099010 frna - oneri per ass.z c/o rsa private81099014810990168109902481099030810990328109906481099066810990708109907281099300frna - oneri a rilievo sanitario per ricoveri temporaneida pubblicofrna . oneri a rilievo sanitario per ricoveri temporaneida privatofrna - oneri a rilievo sanitario per piani <strong>di</strong> sostegnoin<strong>di</strong>vidualizzatifrna - oneri per ass.za gravissime <strong>di</strong>sabilita' acquisitein strutture resid. pubblichefrna - oneri per ass.za gravissime <strong>di</strong>sabilita' acquisitein strutture resid. privatefrna - rette per <strong>di</strong>sabili in centri socio-riabilitativiresidenziali pubblicifrna - rette per <strong>di</strong>sabili in centri socio-riabilitativiresidenziali privatifrna - rette per <strong>di</strong>sabili in strutt. resid. a minoreintensita' ass.le pubblichefrna - rette per <strong>di</strong>sabili in strutt. resid. a minoreintensita' ass.le privateoneri a rilievo sanitario per ass.za anziani in strutt. agestione <strong>di</strong>retta dell'azienda - frna378.476,6847.107,56299.232,00310.284,8254.526,66273.992,769.152,00131


8109940081099405oneri a rilievo sanitario per ass.za <strong>di</strong>sabili in strutt. agestione <strong>di</strong>retta dell'azienda - frnaoneri a rilievo sanitario per ass.za a gravissimi <strong>di</strong>sabiliin strutt. a gestione <strong>di</strong>retta dell'azienda - frna171.216,00TOTALE 23.034.683,05DOMICILAIRITA'81099020 frna - oneri per ass.za c/o centri <strong>di</strong>urni pubblici 2.147.296,4781099022 frna - oneri per ass.za c/o centri <strong>di</strong>urni privati 247.055,5181099026frna - oneri a rilievo sanitario per assistenzadomiciliare integrata2.104.860,3681099034 frna - oneri per ass.za domiciliare a <strong>di</strong>sabili da pubblico 216.249,3381099036 frna - oneri per ass.za domiciliare a <strong>di</strong>sabili da privato 456.285,458109904081099042frna - oneri per accoglienza <strong>di</strong> sollievo per anziani instrutture residenziali pubblichefrna - oneri per accoglienza <strong>di</strong> sollievo per anziani instrutture residenziali private854.687,89221.055,8881099046810990488109905281099054810990588109906081099076810990788109908081099400frna - oneri per accoglienza <strong>di</strong> sollievo per anziani instrutture semiresidenziali pubblichefrna - oneri per accoglienza <strong>di</strong> sollievo per anziani instrutture semiresidenziali privatefrna - oneri per accoglienza <strong>di</strong> sollievo per <strong>di</strong>sabili instrutture residenziali pubblichefrna - oneri per accoglienza <strong>di</strong> sollievo per <strong>di</strong>sabili instrutture residenziali privatefrna - oneri per accoglienza <strong>di</strong> sollievo per <strong>di</strong>sabili instrutture semiresidenziali pubblichefrna - oneri per accoglienza <strong>di</strong> sollievo per <strong>di</strong>sabili instrutture semiresidenziali privatefrna - rette per <strong>di</strong>sabili in strutture semiresidenzialipubblichefrna - rette per <strong>di</strong>sabili in strutture semiresidenzialiprivatefrna - rette per <strong>di</strong>sabili in strutture <strong>di</strong>urne sociolavorativeoneri a rilievo sanitario per ass.za <strong>di</strong>sabili in strutt. agestione <strong>di</strong>retta dell'azienda - frna1.932,00539.303,0063.813,91577.960,0481099102frna - acquisto <strong>di</strong> servizi per piani in<strong>di</strong>viduali <strong>di</strong>sostegno a domicilio per anziani e <strong>di</strong>sabili366.038,2381099108frna - acquisto <strong>di</strong> altri servizi per anziani e <strong>di</strong>sabili(<strong>di</strong>missioni protette, gruppi, prossimità)159.653,9881099200 frna - assegni <strong>di</strong> cura anziani 4.104.978,7881099202 frna - assegni <strong>di</strong> cura <strong>di</strong>sabili 668.236,07810992048109920881099209frna - asseegni <strong>di</strong> cura per gravissime <strong>di</strong>sabilita'acquisitefrna - contributo aggiuntivo assistenti familiari(anziani) con regolare contrattofrna - contributo aggiuntivo assistenti familiari(<strong>di</strong>sabili) con regolare contratto81099210 frna - altri contributi per anziani e <strong>di</strong>sabili577.668,00672.525,1522.139,36132


TOTALE 14.001.739,41ACCESSO E PRESA IN CARICO81099106frna - acqusito <strong>di</strong> servizi per presa in carico eaccompagnamento per anziani e <strong>di</strong>sabili859.449,68ALTROTOTALE 859.449,6881099110 frna - acquisto <strong>di</strong> altri servizi da enti (rimborsi) 8.190.475,67INTERVENTI TRASVERSALITOTALE 8.190.475,67810991008109910481099206frna - acquisto <strong>di</strong> servizi per interventi <strong>di</strong> sostegno allereti sociali e prevenzione per anziani e <strong>di</strong>sabilifrna - acqusito <strong>di</strong> servizi per programmaemersione/qualificazione assistenti familiari peranziani e <strong>di</strong>sabilifrna - contributi per l'adattamento dell'ambientedomestico per anziani e <strong>di</strong>sabili341.085,82162.944,0075.000,00TOTALE 579.029,82Totale COSTI 46.665.377,63SOPRAVVENIENZE E INSUSSISTENZE71809000 sopravvenienze attive or<strong>di</strong>narie 83.821,6371809005 insussistenze del passivo or<strong>di</strong>narie 120.620,8181609000 sopravvenienze passive or<strong>di</strong>narie 392.080,7781609005 insussistenze dell'attivo or<strong>di</strong>narie 79,48Totale SOPRAVVENIENZE E INSUSSISTENZE 187.717,81QUOTA FRNA NON UTILIZZATA DA RISCONTARE 8.108.172,92133


ANDAMENTO GESTIONE E RISULTATI SOCIETA’ PARTECIPATELegge regionale 20 <strong>di</strong>cembre 1994, n. 50 art. 14, comma 1 lett. eLegge regionale 19 febbraio 2008 n. 4La legge regionale 19 febbraio 2008 n. 4, all’art. 16 comma 1, ha introdotto mo<strong>di</strong>fichealla <strong>di</strong>sciplina in materia <strong>di</strong> contabilità delle Aziende sanitarie, dettata dalla leggeregionale n. 50 del 1994, prevedendo che il bilancio <strong>di</strong> esercizio sia correlato da unarelazione del Direttore generale con particolare riferimento, tra l’altro, all’ “andamentodella gestione e risultati delle società partecipate” (art. 14, comma 1 lett. e della L.R.n. 50/1994 nel testo mo<strong>di</strong>ficato).L’innovazione legislativa è finalizzata ad assicurare una maggiore conoscibilitàdell’andamento delle Aziende sanitarie con riferimento alle attività svolte per il tramite<strong>di</strong> società, alla luce sia del nuovo contesto normativo statale in materia <strong>di</strong>partecipazione <strong>di</strong> enti pubblici a società sia della specifica normativa in materiasanitaria prevista dall’art. 9 bis del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i. e dall’art. 51 della L.R.n. 50/1994.L’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> è titolare <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse partecipazioni societarie: Consorzio dei Servizi Sociali <strong>di</strong> Correggio con sede in Correggio (RE),attualmente in corso <strong>di</strong> liquidazione; Società a capitale pubblico “CUP 2000” S.p.A. con sede in Bologna; Consorzio Interenergia con sede in <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>.CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI DI CORREGGIOCon Deliberazione n. 93 del 25/09/2000, ai sensi dell’art. 183 della L.R. 21/4/99 n.3che mo<strong>di</strong>fica l’art. 7 della Legge 12/5/94 n.19, il cui comma 4 prevede la possibilità <strong>di</strong>partecipazione delle Aziende Sanitarie Locali ad organismi consortili, al fine <strong>di</strong>migliorare il grado <strong>di</strong> integrazione dei servizi e delle attività socio-assistenziali <strong>di</strong>competenza dei Comuni e delle Aziende Sanitarie, l’<strong>Azienda</strong> Unità Sanitaria Locale134


<strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ha approvato la partecipazione al “Consorzio per i Servizi Sociali”costituito dai Comuni ricompresi nell’ambito territoriale <strong>di</strong> competenza del Distretto <strong>di</strong>Correggio, (Campagnola, Fabbrico, Rio Saliceto, Rolo, San Martino in Rio eCorreggio).In data 27 aprile 2001 detti Comuni, unitamente all’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>, sisono costituiti in Consorzio, ai sensi dell’art. 25 della L. 142/90 e successivemo<strong>di</strong>ficazioni ed integrazioni, ai fini <strong>di</strong> una gestione associata dei servizi sociosanitarie socio-assistenziali, nell’ambito territoriale corrispondente al DistrettoSanitario <strong>di</strong> Correggio.In data 31/12/2008 detto Consorzio è ufficialmente cessato e alla data attuale è incorso la procedura relativa alla fase liquidatoria.L’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> al 31/12/2010 ha iscritto in bilancio unapartecipazione del valore <strong>di</strong> Euro 62.663,63.L’importo si è venuto a formare nel corso del tempo a seguito dei vari risultatieconomici del Consorzio e delle varie integrazioni al Fondo <strong>di</strong> Dotazione.SOCIETA’ “CUP 2000” S.P.A.La partecipazione dell’<strong>Azienda</strong> è stata autorizzata dalla Giunta regionale condeliberazione n. 383 del 20/03/2006 a norma dell’art. 51, comma 2 della L.R. n.50/1994. Con detta deliberazione la Regione ha approvato inoltre lo statuto dellasocietà CUP 2000 S.p.A. per l’inserimento del nuovo art. 6 bis volto a consentire allamedesima l’emissione <strong>di</strong> azioni speciali, la proposta <strong>di</strong> aumento <strong>di</strong> capitale socialeme<strong>di</strong>ante emissione <strong>di</strong> n. 65.000 azioni speciali da offrire in sottoscrizione, conesclusione del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> opzione degli attuali soci ed ha autorizzato le Aziendesanitarie a partecipare alla suddetta società. A seguito <strong>di</strong> tali atti, la società CUP2000 ha deliberato un aumento <strong>di</strong> capitale per complessivi € 65.000,00 al fine <strong>di</strong>consentire l’ingresso delle aziende sanitarie nella compagine sociale, me<strong>di</strong>antel’emissione <strong>di</strong> azioni speciali con limitati <strong>di</strong>ritti patrimoniali e con esclusione del <strong>di</strong>ritto<strong>di</strong> opzione ai soci ed ha offerto tali azioni alle aziende sanitarie regionali.135


Con propria deliberazione n. 66 del 28/04/2006, l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> haaderito alla proposta avanzata dalla società CUP 2000 <strong>di</strong> sottoscrizione <strong>di</strong> azionispeciali ed ha proceduto alla sottoscrizione <strong>di</strong> n. 5000 azioni speciali per un valorecomplessivo <strong>di</strong> € 5.000,00. Con la medesima deliberazione l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> ha aderitoalla convenzione per l’organizzazione dei servizi ad alta tecnologia a supporto <strong>di</strong>attività sanitarie, socio-sanitarie e sociali e per la determinazione, in or<strong>di</strong>ne al lorosvolgimento, a mezzo della società CUP 2000 S.p.A.La società CUP 2000, a totale capitale pubblico, è lo strumento organizzativospecializzato cui gli enti pubblici soci attribuiscono il compito <strong>di</strong> espletare servizi <strong>di</strong>interesse generale e attività <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> beni e servizi strettamente necessariper il perseguimento delle loro finalità istituzionali, rientranti nelle materie <strong>di</strong> cui all’art.37 della L.R. n. 28/2003. Oggetto della società è, nel settore della sanità,dell’assistenza sociale, dei servizi degli enti locali alla persona e dei servizi sociosanitari,la progettazione, la ricerca, lo sviluppo, la sperimentazione e la gestione <strong>di</strong>servizi e prodotti <strong>di</strong> Information e Communications Technology nonché l’attività <strong>di</strong>supporto tecnico e <strong>di</strong> informazione nel medesimo settore.Con Delibera <strong>di</strong> Giunta regionale n.1277 del 26/07/2010 la Regione ha proceduto allaproroga sino alla data del 31/12/2010 della convenzione quadro in scadenza al28/07/2010 e con successiva Delibera <strong>di</strong> Giunta regionale n. 2382 del 27/12/2010 èstato approvato lo schema <strong>di</strong> convenzione quadro per una durata <strong>di</strong> tre anni dalladata <strong>di</strong> sottoscrizione.Nel corso del 2010 la Società ha operato secondo il programma <strong>di</strong> attività definitocon la delibera regionale n. 2263/2009 e, in base al metodo <strong>di</strong> programmazioneregionale, ha in<strong>di</strong>viduato aree progettuali specifiche rafforzando il concettod’interoperabilità fra applicazioni e aziende, dal lato tecnologico e organizzativo.Il giorno 03 maggio 2011 l’assemblea or<strong>di</strong>naria della società CUP 2000 S.p.A. haapprovato il bilancio al 31.12.2010 e la relazione sulla gestione presentata dalConsiglio <strong>di</strong> Amministrazione.Di seguito sono illustrati in sintesi l’andamento della gestione e i risultati, come sievince dalla relazione sulla gestione presentata dal Consiglio <strong>di</strong> amministrazione eapprovata dall’assemblea della società.136


Nell’ambito <strong>di</strong> tali attività la Regione <strong>Emilia</strong>-Romagna ha avviato, nel febbraio 2010,una verifica straor<strong>di</strong>naria sulle modalità <strong>di</strong> gestione <strong>di</strong> alcune prestazioni svolte, neglianni precedenti, con il supporto <strong>di</strong> fornitori <strong>di</strong> mercato. Tale verifica ha evidenziatouna razionalizzazione organizzativa ed economica <strong>di</strong> alcuni segmenti <strong>di</strong> attività conconseguente risparmio per il Socio rispetto alle risorse economichecomplessivamente destinate. Ciò ha rappresentato un’occasione per completare ilprocesso <strong>di</strong> strutturazione delle procedure aziendali nel passaggio da societàprivatistica a partecipazione pubblica a società totalmente in house.LE REALIZZAZIONI DI CUP 2000 S.P.A: ICT, RETI PER LA SANITÀ E I SERVIZI SOCIALILe attività più significative svolte nel 2010 hanno riguardato:• Sistemi <strong>di</strong> accesso elettronico ai servizi Cup e CupWeb;• Reti e-Health verticali: sistemi informativi ospedalieri e <strong>di</strong> Asl;• Reti e-Health orrizontali: Sole, cartella clinica <strong>di</strong>gitale del me<strong>di</strong>co <strong>di</strong>famiglia, Fascicolo Sanitario Elettronico;• Reti e-Health e-Care per l’assistenza Home Care e Sistemi InformativiSocio-Sanitari;• Cartella clinica informatizzata online e sistemi <strong>di</strong> archiviazione cartacei e<strong>di</strong>gitali;• Portali e my page – il portale personalizzato per il citta<strong>di</strong>no – per la sanità,gli Enti Locali e i sistemi <strong>di</strong> trasporto pubblici (travel planner);• Gran<strong>di</strong> Datacenter (Green Datacenter) per enti locali e aziende sanitarie.IL VALORE DELLA PRODUZIONE - I RICAVI -Nell’esercizio 2010 la società CUP 2000 ha realizzato un valore della produzione perun totale <strong>di</strong> € 34.931.311 con un incremento <strong>di</strong> 2.383.328 rispetto al 2009 (pari al7,32 %). L'incremento <strong>di</strong> tale valore deriva dalla voce Ricavi delle ven<strong>di</strong>te e delleprestazioni <strong>di</strong> servizio concernente le attività prodotte dalla società nel corso del2010.I COSTIIl costo della produzione è ammontato a € 34.047.093 pari al 97,47% del valoretotale della produzione. Il margine operativo si è attestato, nell’anno 2010, su €844.218, pari al 2,42 % del valore della produzione.137


In particolare l’analisi delle voci più significative evidenzia un aumento del 13,44%del costo merci, un incremento del 5,24% del costo per servizi, un incremento del3,96% dei costi per go<strong>di</strong>mento beni <strong>di</strong> terzi e del 9,89% del costo del personale (conuna incidenza, <strong>di</strong> quest’ultima voce, del 54,60% sul valore della produzione).I RISULTATIL’esercizio 2010 si chiude con un risultato netto positivo <strong>di</strong> € 19.188.Il risultato ante imposte, al netto dei costi <strong>di</strong> produzione, dei proventi e oneri finanziarie dei proventi e oneri straor<strong>di</strong>nari, ammonta nell’esercizio 2010 a € 856.588, pari al2,45% del valore della produzione.LO STATO PATRIMONIALEL’analisi dello stato patrimoniale al 31 <strong>di</strong>cembre 2010 evidenzia che:- il totale delle immobilizzazioni ha registrato un decremento <strong>di</strong> € 341.924, pariall’11,46%, passando da € 2.982.522 al 31/12/2009 a € 2.640.598 al 31/12/2010;- l’attivo circolante ammonta a € 22.611.940, a fronte <strong>di</strong> € 20.968.368 al 31.12.2009;- per quanto riguarda il passivo, il trattamento <strong>di</strong> fine rapporto <strong>di</strong> lavoro ammonta a €2.222.596 a fronte <strong>di</strong> un dato al 31/12/2009 <strong>di</strong> € 2.283.595;- i debiti sono passati da € 17.460.566 dell’anno 2009 a € 18.921.181 dell’anno2010;- il patrimonio netto al 31/12/2010 risulta <strong>di</strong> € 3.370.254 a fronte <strong>di</strong> € 3.354.314 al31/12/2009.LE RISORSE UMANE E LE RELAZIONI INDUSTRIALINel corso del 2010 la Società ha promosso numerose iniziative <strong>di</strong> formazione equalificazione delle risorse in organico. L’organico del personale <strong>di</strong>pendente ècostituito al 31/12/2010 da n. 573 unità, <strong>di</strong> cui 344 unità full-time e 229 unità parttime.L’analisi della composizione dei <strong>di</strong>pendenti al 31/12/2010 conferma la presenza<strong>di</strong> un significativo tasso <strong>di</strong> scolarità (90% tra <strong>di</strong>plomati e laureati), la prevalenza <strong>di</strong>personale <strong>di</strong> sesso femminile (71%), la maggioranza <strong>di</strong> personale con età inferiore a40 anni (61%).Anche nel corso del 2010 è stato dato ampio rilievo a <strong>di</strong>verse attività, con iniziativevolte alla conoscenza dei progetti in essere, al miglioramento della professionalità,all’acquisizione <strong>di</strong> competenze professionali specifiche eall’approfon<strong>di</strong>mento/aggiornamento tecnico e tecnologico.138


TUTELA DELLA SICUREZZAE’ stato pre<strong>di</strong>sposto il Documento <strong>di</strong> Valutazione dei Rischi (DVR) aziendali. Ilpersonale è stato dotato dei DPI previsti dal DVR.L’azienda si è avvalsa <strong>di</strong> un Responsabile Esterno per il Servizio <strong>di</strong> Protezione ePrevenzione (RSPP). La sorveglianza sanitaria è stata attuata in collaborazione conil me<strong>di</strong>co competente e il RSPP.MIGLIORAMENTO PROCESSI AZIENDALI E QUALITA’La società CUP 2000 ha mantenuto la certificazione del sistema qualità aziendalesecondo la norma ISO 9001:2008. La certificazione è stata rilasciata dall’Entecertificatore Quaser <strong>di</strong> Milano.Nel corso del 2010 ha provveduto all’adozione e al perfezionamento <strong>di</strong> <strong>di</strong>verseprocedure interne, inoltre sono state effettuate rilevazioni sul grado <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazionedegli utenti/clienti dei servizi erogati da CUP 2000 S.P.A. che hanno riguardato inparticolare la rete Sole e il Monitoraggio elettronico della spesa farmaceutica.LA DESTINAZIONE DELL’UTILE DI ESERCIZIOIl bilancio al 31/12/2010 si chiude con un utile netto <strong>di</strong> € 19.188, a fronte <strong>di</strong> € 3.956dell'esercizio precedente.L’Assemblea ha deciso <strong>di</strong> destinare l’utile a Riserva fatto salvo il <strong>di</strong>videndo previstodallo Statuto limitatamente alle azioni speciali nella misura fissa pari al 5% del lorovalore nominale, secondo il seguente schema:Riserva legale € 959,42Riserva straor<strong>di</strong>naria €14.978,96Dividendo su n. 65.000 azioni speciali € 3.250,00CONSORZIO INTERENERGIACon deliberazione n.59 del 15/05/2007, in virtù della <strong>di</strong>rettiva 2003/54/CE relativa a“Norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica” e dell’art. 51 L.R.23/12/1994 n.50 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni ed integrazioni, l’<strong>Azienda</strong> Usl <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong><strong>Emilia</strong> ha aderito al Consorzio Interenergia per la fornitura <strong>di</strong> energia elettrica.139


La stessa Regione <strong>Emilia</strong> Romagna ha sollecitato le Aziende Sanitarie a ripensare aisistemi <strong>di</strong> approvvigionamento dell’energia in funzione <strong>di</strong> risparmio, costituendo alloscopo apposito coor<strong>di</strong>namento regionale con funzioni <strong>di</strong> analisi delle tendenze <strong>di</strong>mercato e <strong>di</strong> omogeneizzazione dei comportamenti aziendali.La Regione ha quin<strong>di</strong> espresso parere favorevole all’adesione con Delibera <strong>di</strong> Giuntan. 649 del 14/05/2007.Il Consorzio Interenergia è censito negli “elenchi dei <strong>di</strong>stributori idonei e degliacquirenti grossisti, dei clienti esteri, dei produttori e dei consorzi e delle societàconsortili per l’acquisto <strong>di</strong> energia elettrica” pubblicati sul sito dell’Autorità perl’energia elettrica e il gas.E’ un consorzio con attività esterna, <strong>di</strong>sciplinato dagli articoli 2602 e ss e 2612 e ssdel Co<strong>di</strong>ce Civile, con sede in <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> Via E. Che Guevara 55, iscritto allaCamera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> al n.01921370357, i cui consorziati fondatorisono A.P.I Associazione Piccole e Me<strong>di</strong>e Industrie della Provincia <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> edella Provincia <strong>di</strong> Parma.Il Consorzio Interenergia è un consorzio senza fini <strong>di</strong> lucro, il cui obiettivo principale èla promozione <strong>di</strong> iniziative finalizzate all’ottimizzazione dei costi <strong>di</strong>approvvigionamento energetico, nonché l’acquisto <strong>di</strong> risorse, materiale ed ogni altrobene o servizio funzionali all’esercizio dell’attività delle imprese consorziate.E’ stato costituito allo scopo <strong>di</strong> prestare servizi per l’esecuzione, lo svolgimento e ilcoor<strong>di</strong>namento attraverso un’organizzazione comune, della fase <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> impresadei consorziati relativa all’autoproduzione, ripartizione, acquisto e ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> ogniforma <strong>di</strong> energia o prodotti energetici in genere.Alla formazione del fondo del Consorzio ciascun consorziato ha contribuito con ilversamento <strong>di</strong> una quota iniziale <strong>di</strong> partecipazione determinata per il primo annonella misura <strong>di</strong> Euro 1.549,37, con facoltà <strong>di</strong> incremento <strong>di</strong> tale quota da parte delConsiglio Direttivo in funzione <strong>di</strong> parametri Istat per gli aderenti negli esercizisuccessivi al primo. E’ previsto il reintegro o l’aumento del fondo per intervenuteesigenze finanziarie con la richiesta <strong>di</strong> contributi aggiuntivi alla quota <strong>di</strong>partecipazione originaria, da effettuarsi nei termini e con le modalità deliberatedall’assemblea su proposta del consiglio Direttivo. La contribuzione dei consorziati140


elativa ai costi ed alle spese <strong>di</strong> funzionamento del Consorzio avviene me<strong>di</strong>anteversamento <strong>di</strong> quote annuali, determinate sulla base <strong>di</strong> un contratto <strong>di</strong> servizio e sullascorta del conto economico consuntivo dell’anno precedente pre<strong>di</strong>sposto dalConsiglio <strong>di</strong>rettivo ed approvato dall’Assemblea.I consorziati possono recedere dal Consorzio con comunicazione trasmessa conlettera raccomandata con avviso <strong>di</strong> ricevimento, con preavviso <strong>di</strong> almeno tre mesi edeffetto dalla scadenza del contratto <strong>di</strong> fornitura stipulato dal Consorzio. In ogni caso il<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> recesso non potrà essere esercitato prima della scadenza <strong>di</strong> un biennio dalladata d’iscrizione al Consorzio.Alla data del 31/12/2010 l’<strong>Azienda</strong> U.S.L. <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> ha iscritto nel propriobilancio una quota <strong>di</strong> partecipazione pari ad Euro 1.549,37.IL VALORE DELLA PRODUZIONE – I RICAVINell’esercizio 2010 il Consorzio Interenergia ha realizzato un valore della produzioneper un totale <strong>di</strong> € 39.763 con un decremento rispetto al 2009 <strong>di</strong> Euro 532.I COSTIIl costo della produzione ammonta a € 33.307 e risulta in calo <strong>di</strong> € 727 rispettoall’anno 2009. In particolare si nota un calo dei Costi per Servizi a fronte però <strong>di</strong> unaumento degli Oneri <strong>di</strong>versi <strong>di</strong> gestione.I RISULTATIL’esercizio 2010 si chiude con un risultato netto positivo <strong>di</strong> € 4.690.Il risultato ante imposte, al netto dei costi <strong>di</strong> produzione, dei proventi e onerifinanziari e dei proventi e oneri straor<strong>di</strong>nari, ammonta nell’esercizio 2010 ad € 6.456.LO STATO PATRIMONIALEL’analisi dello stato patrimoniale al 31/12/2010 evidenzia:- il totale cre<strong>di</strong>ti verso soci per versamenti ancora dovuti ammonta al 31/12/2010 a €1.500;- il totale delle immobilizzazioni ha registrato un decremento <strong>di</strong> € 1.012, passando da€ 4.885 al 31/12/2009 ad € 3.873 al 31/12/2010;- l’attivo circolante ammonta ad € 88.048 a fronte <strong>di</strong> € 84.095 al 31/12/2009;- i debiti sono passati da € 11.163 dell’anno 2009 ad € 13.612;141


- il patrimonio netto al 31/12/2010 risulta <strong>di</strong> € 79.809 a fronte <strong>di</strong> € 79.317 al31/12/2009 evidenziando un aumento delle Altre riserve (Fondo RiservaIn<strong>di</strong>sponibile).ATTIVITA’ DEL CONSORZIODurante l’anno il Consorzio ha prestato servizi per l’esecuzione, lo svolgimento ed ilcoor<strong>di</strong>namento della fase <strong>di</strong> attività d’impresa dei Consorziati relativaall’autoproduzione, ripartizione, acquisto e ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> ogni forma <strong>di</strong> energia o <strong>di</strong>prodotti energetici in genere.In particolare la finalità principale del Consorzio è stata quella <strong>di</strong> raggiungere emantenere, me<strong>di</strong>ante l’aggregazione delle imprese consorziate, i requisiti <strong>di</strong> leggeper il riconoscimento della qualifica <strong>di</strong> “cliente idoneo” così come definito dal D. LgsN. 79/1999 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni ed integrazioni.Anche durante l’esercizio 2010 il Consorzio ha proseguito ad effettuare tutte quelleoperazioni necessarie alla realizzazione fattiva dei propri scopi istituzionali.LA DESTINAZIONE DELL’UTILE DI ESERCIZIOIl bilancio al 31/12/2010 si chiude con un utile netto <strong>di</strong> Euro 4.690.L’utile è stato destinato a Fondo <strong>di</strong> Riserva In<strong>di</strong>sponibile da destinarsi a copertura <strong>di</strong>spese future come previsto dall’art.6 dello Statuto Consortile.142


COSTI PER MACROAGGREGATI AZIENDALILa Tabella iniziale rappresenta il raccordo tra la contabilità analitica e la contabilitàgenerale (COA-COGE); il confronto tra i due tipi <strong>di</strong> rilevazione contabile permette, siapur in<strong>di</strong>rettamente <strong>di</strong> verificare la correttezza del sistema <strong>di</strong> contabilità analitica con ilquale si possono leggere gli assorbimenti <strong>di</strong> risorse nello specifico delle singolerealtà organizzative. I risultati ottenuti sono più che sod<strong>di</strong>sfacenti.La Tabella “Centri Esterni” (Gestioni a rimborso) dettaglia i costi sostenuti per legestioni esterne (Attività commerciale, ARPA, Comuni, Provincia, Distribuzionefarmaci, etc...).Le altre tabelle rappresentano i costi sostenuti secondo lo sviluppodell’organizzazione aziendale nei suoi macroaggregati.Poiché l’articolo 4 – comma 9 – del decreto legislativo 502/1992 e successivemo<strong>di</strong>ficazioni e integrazioni prevede : “a tutti i presi<strong>di</strong> <strong>di</strong> cui al presente comma èattribuita autonomia economico-finanziaria con contabilità separata all’interno delbilancio dell’unità sanitaria locale”, si reputa che con lo strumento della ContabilitàAnalitica si possa ritenere sod<strong>di</strong>sfatto l’obbligo circa la tenuta <strong>di</strong> contabilità separataper il presi<strong>di</strong>o ospedaliero (Tab. 5).143


2010COSTI A CONSUNTIVO 2010CONFRONTO COGE - COA ANNO 2010600COGE1708COADIFF.B091 Beni sanitari 102.704.732,59 103.129.854,10 -425.122ACQUISTO BENI DI CONSUMOB092 Beni non sanitari 3.871.875,32 3.731.449,00 140.426ACQUISTO BENI DI CONSUMO 106.576.607,91106.861.303,10-284.695B1001 Prestazioni <strong>di</strong> degenza 216.888.703,28 216.888.703,28-B1002 Prest. <strong>di</strong> spec.ambul. 69.805.911,30 69.714.423,80 91.488B1003 Somministrazione dei farmaci (mobilità) 6.337.114,396.337.114,39-B1004 Assistenza Farmaceutica 78.062.277,08 78.062.277,08-B1005 Me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> Base e Pe<strong>di</strong>atrica 55.636.994,9455.728.482,57 -91.488B1006 Continuità Assistenziale e Me<strong>di</strong>ci dell'Emergenza 4.792.619,23 4.792.619,23-B1007 Assistenza Protesica 10.708.210,2810.708.210,28-B1008 Assistenza Integrativa e Ossigenoterapia 3.036.313,12 3.036.313,12-B1009 Assistenza Termale 2.264.173,00 2.264.173,00-B1010 Rette 11.853.005,24 11.853.005,24-B1011 Serv.Sanit.Assist. e Riabilit. 5.318.268,62 5.318.268,62-ACQUISTO DI SERVIZI SANIT.B1012 Trasporti sanitari 6.253.293,80 6.253.293,80-B1013 Consulenze sanitarie 2.419.659,77 2.419.659,77-B1014 Attività libero prof.le 2.955.103,63 2.955.103,63-B1015 Lavoro interinale e Collaborazioni sanitarie 2.099.842,76 2.099.842,76-B1016 Altri servizi sanitari 16.025.274,45 16.025.274,45-B1017 Assegni, sussi<strong>di</strong> e contributi 3.803.915,26 3.803.915,26-B1018 Oneri a Rilievo Sanitario e rette FRNA 29.716.006,85 29.716.006,85-B1019 Assegni,Sussi<strong>di</strong> e Contributi FRNA 6.120.547,36 6.120.547,36-B1020 Acquisto servizi Socio-Sanitari FRNA 10.079.647,38 10.079.647,38-B1021 Oneri a rilievo san per ass <strong>di</strong>sabili in strut gest <strong>di</strong>r FRNA 577.960,04 577.960,04-B1022 Oneri assistenza <strong>di</strong>sabili strutture gestione <strong>di</strong>retta A<strong>USL</strong> 171.216,00 171.216,00-ACQUISTO DI SERVIZI SANIT. 544.926.057,78 544.926.057,78-B1101 Manutenzioni 7.320.735,71 7.320.735,71-B1102 Servizi Tecnici 19.764.216,60 19.764.216,60-B1103 Consulenze non sanitarie 34.323,11 34.323,11-B1104 Lavoro interinale e collaborazioni non sanitarie 311.420,45 311.420,45-B1105 Utenze 9.211.097,81 9.211.097,89-ACQUISTO DI SERVIZI NON SANIT.B1106 Assicurazioni 3.663.157,37 3.663.157,37-B1107 Formazione 764.435,28 764.435,28-B1108 Organi istituzionali 591.259,91 591.259,91-B1109 Altri servizi non sanitari 2.181.416,41 2.181.416,41-B1110 Costi x gest.mag centraliz (att.Com) 887.352,04 887.352,04-ACQUISTO DI SERVIZI NON SANIT. 44.729.414,69 44.729.414,69-B1201 Affitti, Locazione e noleggi 3.535.171,73 3.535.171,73-GODIMENTO BENI DI TERZIB1203 Service 1.243.097,89 940.536,07 302.562GODIMENTO BENI DI TERZI 4.778.269,62 4.475.707,80302.562COSTI DEL PERSONALE DIP.B13BIS Costi del personale 190.800.034,51 190.800.034,51-COSTI DEL PERSONALE DIP. 190.800.034,51 190.800.034,51-814010 Amm.to immob. immateriali 1.159.167,26 1.159.167,26-AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI814015 Amm.to immob. materiali 11.151.088,85 11.151.088,85-814025 Svalut. dei cre<strong>di</strong>ti 230.000,00 230.000,00-AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI 12.540.256,11 12.540.256,11-


ACCANTONAMENTI PER RISCHIALTRI ACCANTONAMENTI815510 Accantonamenti per rischi 1.615.000,00 1.615.000,00-ACCANTONAMENTI PER RISCHI 1.615.000,00 1.615.000,00B17BIS Altri accantonamenti 2.441.727,00 2.441.727,00-ALTRI ACCANTONAMENTI 2.441.727,00 2.441.727,00--B1801 Costi amministrativi 1.552.280,80 1.552.280,80-B1802 Minusvalenze or<strong>di</strong>narie 200.069,10 200.069,10-ONERI DIVERSI DI GESTIONEALTRI PROVENTI FINANZIARIB1803 Sopravv. passive ed insussist. dell'attivo or<strong>di</strong>nario 1.283.871,57 1.283.871,57-B1803BIS Sopravvenienze passive ( att. comm) 2.301,53 2.301,53-B1804FRNA- Soprav. passive e insussistenze dell'attivoor<strong>di</strong>narieONERI DIVERSI DI GESTIONE392.160,253.430.683,25392.160,253.430.683,25--COSTI DELLA PRODUZIONE 911.838.050,87 911.820.180,40C201 Altri proventi finanziari -10.120,41-10.120,41-ALTRI PROVENTI FINANZIARI -10.120,41 -10.120,4117.870-822010 Interessi su mutui 3.258.706,843.258.706,84-822015 Interessi su anticipi <strong>di</strong> Tesoreria 213.771,40 213.771,40-INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZ822020 Interessi su debiti V/Fornitori e oneri <strong>di</strong>versi 335.251,41335.251,41-822025 Oneri Finanziari 32.092,07 32.092,07-INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZ 3.839.821,723.839.821,72-PROVENTI STRAORDINARIIRAPIMPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIOPROVENTI E ONERI FINANZIARI 3.829.701,31 3.829.701,31841015 Sopravv. attive e ins. del passivo straord. -456.708,47-456.708,47-PROVENTI STRAORDINARI -456.708,47 -456.708,47PROVENTI E ONERI STRAORD. -456.708,47-456.708,47F1BIS IRAP <strong>di</strong>pendenti e nn <strong>di</strong>pendenti 14.053.842,78 14.053.842,78-IRAP 14.053.842,78 14.053.842,78-F021 Imposte sul red<strong>di</strong>to d'esercizio 304.390,00 304.390,00-IMPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIO 304.390,00 304.390,00----IMPOSTE 14.358.232,78 14.358.232,78-TOTALE 929.569.276,49 929.551.406,72 17.870


A<strong>USL</strong> + Centri EsterniConsuntivi 2010/2009TABELLA A1<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> RE Centri Esterni Totale 2010 Totale 2009 <strong>di</strong>ff%B09 ACQUISTOBENI DICONSUMOB091 Beni sanitari 73.867.697,28 29.262.156,83 103.129.854,11 101.269.882,65 1,84 %B092 Beni non sanitari 3.731.449,00 3.731.449,00 3.982.684,85 -6,31 %Totale 77.599.146,28 29.262.156,83 106.861.303,11 105.252.567,50 1,53 %B1001 Prestazioni <strong>di</strong> degenza 209.573.542,79 7.315.160,49 216.888.703,28 216.938.159,49 -0,02 %B1002 Prest. <strong>di</strong> spec.ambul. 69.425.659,31 288.764,49 69.714.423,80 67.500.101,34 3,28 %B1003Somministrazione deifarmaci (mobilità)6.337.114,39 6.337.114,39 5.356.586,67 18,31 %B1004 Assistenza Farmaceutica 78.062.276,77 78.062.276,77 77.189.158,27 1,13 %B1005B1006Me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> Base ePe<strong>di</strong>atricaContinuità Assistenziale eMe<strong>di</strong>ci dell'Emergenza55.708.514,06 19.968,51 55.728.482,57 53.117.374,78 4,92 %4.792.619,23 4.792.619,23 4.875.484,77 -1,70 %B1007 Assistenza Protesica 10.708.210,28 10.708.210,28 10.876.835,32 -1,55 %B1008Assistenza Integrativa eOssigenoterapia3.036.313,12 3.036.313,12 2.876.132,51 5,57 %B1009 Assistenza Termale 2.264.173,00 2.264.173,00 2.279.091,23 -0,65 %B1011Serv.Sanit.Assist. eRiabilit.5.318.268,62 5.318.268,62 5.108.863,96 4,10 %B10 ACQUISTODI SERVIZI SANIT.B1012 Trasporti sanitari 6.253.293,80 6.253.293,80 6.232.763,31 0,33 %B1013 Consulenze sanitarie 2.419.661,65 2.419.661,65 2.157.013,41 12,18 %B1014 Attività libero prof.le 2.955.099,16 2.955.099,16 2.751.262,44 7,41 %B1016 Altri servizi sanitari 16.024.375,70 898,75 16.025.274,45 11.416.462,34 40,37 %B1017B1018B1020B1019B1021B1015B1022Assegni, sussi<strong>di</strong> econtributiOneri a Rilievo Sanitarioe rette FRNAAcquisto serviziSocio-Sanitari FRNAAssegni,Sussi<strong>di</strong> eContributi FRNAOneri a rilievo san per ass<strong>di</strong>sabili in strut gest <strong>di</strong>rFRNALavoro interinale eCollaborazioni sanitarieOneri assistenza <strong>di</strong>sabilistrutture gestione <strong>di</strong>rettaA<strong>USL</strong>3.803.915,26 3.803.915,26 4.789.377,47 -20,58 %29.716.006,85 29.716.006,85 27.724.632,40 7,18 %10.079.647,38 10.079.647,38 9.452.666,82 6,63 %6.120.547,36 6.120.547,36 4.784.761,14 27,92 %577.960,04 577.960,04 834.329,90 -30,73 %2.099.842,78 2.099.842,78 3.042.980,00 -30,99 %171.216,00 171.216,00 180.431,99 -5,11 %B1010 Rette 11.853.005,24 11.853.005,24 11.502.874,02 3,04 %B1104Lavoro interinale ecollaborazioni nonsanitarieTotale 534.346.163,63 10.579.891,40 544.926.055,03 530.987.343,58 2,63 %311.420,45 311.420,45 293.229,13 6,20 %B1101 Manutenzioni 7.320.735,72 7.320.735,72 7.522.098,55 -2,68 %B1102 Servizi Tecnici 19.752.669,20 11.548,41 19.764.217,61 18.594.312,67 6,29 %B1103 Consulenze non sanitarie 34.323,11 34.323,11 32.448,00 5,78 %B11 ACQUISTODI SERVIZI NONSANIT.B1105 Utenze 9.126.484,92 84.610,79 9.211.095,71 8.752.308,82 5,24 %B1106 Assicurazioni 3.663.157,37 3.663.157,37 2.816.970,94 30,04 %B1107 Formazione 764.435,28 764.435,28 884.415,32 -13,57 %B1108 Organi istituzionali 591.259,91 591.259,91 573.081,86 3,17 %B1109 Altri servizi non sanitari 1.883.408,78 298.007,63 2.181.416,41 2.074.344,42 5,16 %B12 GODIMENTOBENI DI TERZIB1110B1201Costi x gest.mag centraliz(att.Com)Affitti, Locazione enoleggi525.513,30 361.838,74 887.352,04 849.682,05 4,43 %Totale 43.973.408,04 756.005,57 44.729.413,61 42.392.891,76 5,51 %3.437.986,68 97.185,05 3.535.171,73 2.964.551,32 19,25 %B1203 Service 940.416,96 119,11 940.536,07 1.060.205,72 -11,29 %


<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> RE Centri Esterni Totale 2010 Totale 2009 <strong>di</strong>ff%B12 GODIMENTOBENI DI TERZI Totale 4.378.403,64 97.304,16 4.475.707,80 4.024.757,04 11,20 %B13BIB13 COSTI DEL SCosti del personale 190.898.067,96 -98.033,45 190.800.034,51 185.770.388,00 2,71 %PERSONALE DIP.Totale 190.898.067,96 -98.033,45 190.800.034,51 185.770.388,00 2,71 %814010Amm.to immob.immateriali1.159.167,26 1.159.167,26 858.253,85 35,06 %B14AMMORTAMENTI ESVALUTAZIONI814015 Amm.to immob. materiali 11.151.088,85 11.151.088,85 11.213.089,10 -0,55 %814018 Amm.toimmobilizzazionimateriale AC31.200,07 -100,00 %814025 Svalut. dei cre<strong>di</strong>ti 230.000,00 230.000,00 440.000,00 -47,73 %B16ACCANTONAMENTI PER RISCHIB17 ALTRIACCANTONAMENTI815510B17BISAccantonamenti perrischiTotale 12.540.256,11 12.540.256,11 12.542.543,02 -0,02 %1.615.000,00 1.615.000,00 1.700.000,00 -5,00 %Totale 1.615.000,00 1.615.000,00 1.700.000,00 -5,00 %Altri accantonamenti 2.441.727,00 2.441.727,00 5.124.732,00 -52,35 %Totale 2.441.727,00 2.441.727,00 5.124.732,00 -52,35 %B1801 Costi amministrativi 1.552.280,80 1.552.280,80 1.857.520,89 -16,43 %B1802 Minusvalenze or<strong>di</strong>narie 200.069,10 200.069,10 175.665,22 13,89 %B18 ONERIDIVERSI DIGESTIONEB1803BISB1803B1804Sopravvenienze passive (att. comm)Sopravv. passive e<strong>di</strong>nsussist. dell'attivoor<strong>di</strong>narioFRNA- Soprav. passive einsussistenze dell'attivoor<strong>di</strong>narie2.301,53 2.301,53 159.067,83 -98,55 %1.283.871,57 1.283.871,57 1.549.096,34 -17,12 %392.160,25 392.160,25 351.275,74 11,64 %Totale 3.430.683,25 3.430.683,25 4.092.626,02 -16,17 %C20 ALTRIPROVENTIFINANZIARIC201 Altri proventi finanziari -10.120,41 -10.120,41 -77.350,96 -86,92 %Totale -10.120,41 -10.120,41 -77.350,96 -86,92 %822010 Interessi su mutui 3.258.706,84 3.258.706,84 3.374.094,20 -3,42 %C21 INTERESSI EALTRI ONERIFINANZ822020822015Interessi su debitiV/Fornitori e oneri<strong>di</strong>versiInteressi su anticipi <strong>di</strong>Tesoreria335.251,41 335.251,41 646.063,48 -48,11 %213.771,40 213.771,40 66.512,10 221,40 %822025 Oneri Finanziari 32.092,07 32.092,07 22.918,95 40,02 %Totale 3.839.821,72 3.839.821,72 4.109.588,73 -6,56 %8315 SvalutazioniF01 IRAPE24 PROVENTISTRAORDINARIF02 IMPOSTESUL REDDITOD'ESERCIZIOR1020 Costo perrimborso spese<strong>di</strong>verse ASMNR1025 Costo perrimborso personaleASMN83151 Svalutazioni 43.611,33 -100,00 %F1BISIRAP <strong>di</strong>pendenti e nn<strong>di</strong>pendentiTotale 43.611,33 -100,00 %13.954.422,47 99.421,01 14.053.843,48 13.553.806,95 3,69 %Q8510 Quadr.Irap 17.397,40 -100,00 %841015F021R1020R1025Sopravv. attive e ins. delpassivo straord.Imposte sul red<strong>di</strong>tod'esercizioCosto per rimborso spese<strong>di</strong>verse ASMNCosto per rimborsopersonale ASMNTotale 13.954.422,47 99.421,01 14.053.843,48 13.571.204,35 3,56 %-456.708,47 -456.708,47 -162.104,37 181,74 %Totale -456.708,47 -456.708,47 -162.104,37 181,74 %304.390,00 304.390,00 250.794,00 21,37 %Totale 304.390,00 304.390,00 250.794,00 21,37 %-474.833,84 474.833,84 0,00 0,00 #DIV/0Totale -474.833,84 474.833,84 0,00 0,00 #DIV/0-959.418,72 959.418,72 0,00 -0,00 -167,76 %Totale -959.418,72 959.418,72 0,00 -0,00 -167,76 %887.420.408,66 42.130.998,08 929.551.406,74 909.623.592,00 2,19 %


Centri esterniConsuntivi 2010/2009TABELLA A2A.R.P.A. -<strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>Case <strong>di</strong> curaaccr. Gest.Rimb.Centro per costia rimborsoGestione ASMNLiberaProfessionePersonalecomandatoTotale 2010 Totale 2009 <strong>di</strong>ff%B09 ACQUISTOBENI DICONSUMOBeni sanitari 29.251.738,75 10.418,08 29.262.156,83 28.108.306,08 4,11 %Totale 29.251.738,75 10.418,08 29.262.156,83 28.108.306,08 4,11 %Prestazioni <strong>di</strong> degenza 7.315.160,49 7.315.160,49 7.729.138,34 -5,36 %Prest. <strong>di</strong> spec.ambul. 285.480,00 3.284,49 288.764,49 265.000,00 8,97 %B10 ACQUISTODI SERVIZI SANIT.Me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> Base e Pe<strong>di</strong>atrica 19.968,51 19.968,51 20.494,59 -2,57 %Attività libero prof.le 2.955.099,16 2.955.099,16 2.751.262,44 7,41 %Altri servizi sanitari 898,75 898,75Totale 7.315.160,49 285.480,00 19.968,51 2.959.282,40 10.579.891,40 10.765.895,37 -1,73 %Servizi Tecnici 11.548,41 11.548,41 11.453,14 0,83 %B11 ACQUISTODI SERVIZI NONSANIT.Utenze 84.610,79 84.610,79 103.211,62 -18,02 %Altri servizi non sanitari 298.000,00 7,63 298.007,63 322.140,11 -7,49 %Costi x gest.mag centraliz(att.Com) 361.838,74 361.838,74 167.260,94 116,33 %Totale 96.159,20 298.000,00 361.846,37 756.005,57 604.065,81 25,15 %Affitti, Locazione e noleggi 97.185,05 97.185,05 73.004,97 33,12 %B12 GODIMENTOBENI DI TERZIService 119,11 119,11Totale 119,11 97.185,05 97.304,16 73.004,97 33,28 %B13 COSTI DELPERSONALE DIP.F01 IRAPR1020 Costo perrimborso spese<strong>di</strong>verse ASMNR1025 Costo perrimborso personaleASMNCosti del personale -98.033,45 -98.033,45 -71.144,77 37,79 %Totale -98.033,45 -98.033,45 -71.144,77 37,79 %IRAP <strong>di</strong>pendenti e nn<strong>di</strong>pendenti 1.387,56 98.033,45 99.421,01 72.558,73 37,02 %Totale 1.387,56 98.033,45 99.421,01 72.558,73 37,02 %Costo per rimborso spese<strong>di</strong>verse ASMN 474.833,84 474.833,84 716.407,15 -33,72 %Totale 474.833,84 474.833,84 716.407,15 -33,72 %Costo per rimborsopersonale ASMN 959.418,72 959.418,72 855.328,27 12,17 %Totale 959.418,72 959.418,72 855.328,27 12,17 %Totale generale 96.159,20 7.315.160,49 583.480,00 31.069.312,86 3.066.885,53 0,00 42.130.998,08 41.124.421,61 2,45 %Nell'anno 2009 il costo per il personale comandato è stato <strong>di</strong> € 1.487.697,65 debitamente rimborsato per pari somma dagli Enti e Aziende che hanno usufruito delle prestazioni


Ausl REConsuntivi 2010/2009TABELLA A3AreaDISTRETTUALEArea OSPEDALIERADipartimentoFARMACEUTICODipartimentoSALUTE MENTALEDipartimentoSANITA' PUBBLICAServizi CENTRALI Totale 2010 Totale 2009 <strong>di</strong>ff%B09 ACQUISTOBENI DICONSUMOBeni sanitari 7.316.760,51 21.410.505,92 41.304.266,36 2.646.242,70 858.647,65 -374.846,57 73.867.697,28 73.161.576,57 0,97 %Beni non sanitari 450.470,00 1.244.022,21 93.306,34 165.379,45 101.065,39 1.928.441,46 3.731.449,00 3.982.684,85 -6,31 %Totale 7.631.082,29 22.200.381,84 42.285.547,78 3.027.765,25 911.949,81 1.542.419,31 77.599.146,28 77.144.261,42 0,59 %Prestazioni <strong>di</strong> degenza 5.861,70 923.627,14 208.279.532,31 209.573.542,79 209.209.021,15 0,17 %Prest. <strong>di</strong> spec.ambul. 6.893.251,42 4.929.234,05 595.147,50 431.356,77 54.386.111,60 69.425.659,31 67.235.101,34 3,26 %Somministrazione deifarmaci (mobilità) 5.356.586,67 6.337.114,39 5.356.586,67 18,31 %Assistenza Farmaceutica 75.830.107,24 1.359.051,03 78.062.276,77 77.189.158,27 1,13 %Me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> Base ePe<strong>di</strong>atrica 52.626.266,02 38.831,96 84.461,28 30.925,18 316.395,75 55.708.514,06 53.096.880,19 4,92 %Continuità Assistenziale eMe<strong>di</strong>ci dell'Emergenza 4.267.448,65 342.918,53 132.834,22 132.283,37 4.792.619,23 4.875.484,77 -1,70 %Assistenza Protesica 5.058.192,67 5.818.642,65 10.708.210,28 10.876.835,32 -1,55 %Assistenza Integrativa eOssigenoterapia 42,50 2.876.090,01 3.036.313,12 2.876.132,51 5,57 %Assistenza Termale 2.279.091,23 2.264.173,00 2.279.091,23 -0,65 %Serv.Sanit.Assist. eRiabilit. 3.007.156,31 2.101.707,65 5.318.268,62 5.108.863,96 4,10 %B10 ACQUISTODI SERVIZI SANIT.Trasporti sanitari 422.731,08 2.992.896,08 48.114,03 2.769.022,12 6.253.293,80 6.232.763,31 0,33 %Consulenze sanitarie 493.757,38 1.234.945,04 93.722,56 21.532,75 227.703,67 85.352,01 2.419.661,65 2.157.013,41 12,18 %Altri servizi sanitari 1.403.735,78 325.151,95 241.976,61 586.378,87 497.892,32 8.361.326,81 16.024.375,70 11.416.462,34 40,36 %Assegni, sussi<strong>di</strong> econtributi 835.950,28 113.000,00 537.455,30 3.155.339,63 147.632,26 3.803.915,26 4.789.377,47 -20,58 %Oneri a Rilievo Sanitario erette FRNA 27.724.632,40 29.716.006,85 27.724.632,40 7,18 %Acquisto serviziSocio-Sanitari FRNA 9.452.666,82 10.079.647,38 9.452.666,82 6,63 %Assegni,Sussi<strong>di</strong> eContributi FRNA 4.784.761,14 6.120.547,36 4.784.761,14 27,92 %Oneri a rilievo san per ass<strong>di</strong>sabili in strut gest <strong>di</strong>rFRNA834.329,90 577.960,04 834.329,90 -30,73 %Lavoro interinale eCollaborazioni sanitarie 818.223,05 863.884,01 10.999,98 646.464,39 90.714,01 612.694,56 2.099.842,78 3.042.980,00 -30,99 %Oneri assistenza <strong>di</strong>sabilistrutture gestione <strong>di</strong>rettaA<strong>USL</strong>180.431,99 171.216,00 180.431,99 -5,11 %Rette 2.899.091,40 8.297.989,44 305.793,18 11.853.005,24 11.502.874,02 3,04 %Totale 127.569.137,40 11.810.774,57 86.290.554,35 13.882.324,09 3.603.942,84 291.189.430,38 534.346.163,63 520.221.448,21 2,72 %B11 ACQUISTODI SERVIZI NONSANIT.Lavoro interinale ecollaborazioni nonsanitarie38.808,00 34.986,13 54.973,57 164.461,43 311.420,45 293.229,13 6,20 %Manutenzioni 1.466.359,10 4.566.403,26 6.871,56 11.146,95 17.041,20 1.454.276,48 7.320.735,72 7.522.098,55 -2,68 %


AreaDISTRETTUALEArea OSPEDALIERADipartimentoFARMACEUTICODipartimentoSALUTE MENTALEDipartimentoSANITA' PUBBLICAServizi CENTRALI Totale 2010 Totale 2009 <strong>di</strong>ff%Servizi Tecnici 2.968.889,34 6.083.139,03 823.275,37 844.796,58 243.854,64 7.618.904,57 19.752.669,20 18.582.859,53 6,30 %Consulenze non sanitarie 32.448,00 34.323,11 32.448,00 5,78 %Utenze 1.960.932,28 5.777.155,90 911.009,02 9.126.484,92 8.649.097,20 5,52 %B11 ACQUISTODI SERVIZI NONSANIT.Assicurazioni 2.816.970,94 3.663.157,37 2.816.970,94 30,04 %Formazione 600,00 883.815,32 764.435,28 884.415,32 -13,57 %Organi istituzionali 573.081,86 591.259,91 573.081,86 3,17 %Altri servizi non sanitari 105.787,75 190.933,22 3.626,46 164.999,10 20.419,75 1.266.438,03 1.883.408,78 1.752.204,31 7,49 %Costi x gest.mag centraliz(att.Com) 682.421,11 525.513,30 682.421,11 -22,99 %B12 GODIMENTOBENI DI TERZITotale 6.793.987,89 17.379.774,26 1.998.740,04 1.069.937,13 536.053,79 16.194.914,93 43.973.408,04 41.788.825,95 5,23 %Affitti, Locazione enoleggi 549.247,52 1.140.262,67 298.560,63 213.942,40 110.550,78 578.982,35 3.437.986,68 2.891.546,35 18,90 %Service 1.798,07 846.034,21 90.275,31 7.200,00 114.898,13 940.416,96 1.060.205,72 -11,30 %Totale 611.850,78 1.958.463,60 355.080,52 219.265,30 58.511,71 1.175.231,73 4.378.403,64 3.951.752,07 10,80 %B13 COSTI DELPERSONALE DIP.B14AMMORTAMENTI ESVALUTAZIONICosti del personale 30.747.431,30 84.810.151,97 2.928.290,50 26.582.684,15 20.082.905,74 20.690.069,11 190.898.067,96 185.841.532,77 2,72 %Totale 30.670.245,58 86.841.770,27 3.048.585,07 29.005.194,94 20.460.467,39 20.871.804,71 190.898.067,96 185.841.532,77 2,72 %Amm.to immob.immateriali 858.253,85 1.159.167,26 858.253,85 35,06 %Amm.to immob. materiali 1.682.068,06 4.306.456,19 67.115,96 132.006,63 110.210,03 4.915.232,23 11.151.088,85 11.213.089,10 -0,55 %Amm.to immobilizzazionimateriale AC 31.200,07 31.200,07 -100,00 %Svalut. dei cre<strong>di</strong>ti 440.000,00 230.000,00 440.000,00 -47,73 %Totale 2.505.677,03 6.739.190,84 66.716,13 272.062,63 247.725,79 2.708.883,69 12.540.256,11 12.542.543,02 -0,02 %B16ACCANTONAMENTI PER RISCHIB17 ALTRIACCANTONAMENTIAccantonamenti per rischi 1.700.000,00 1.615.000,00 1.700.000,00 -5,00 %Totale 1.615.000,00 1.615.000,00 1.700.000,00 -5,00 %Altri accantonamenti 5.124.732,00 2.441.727,00 5.124.732,00 -52,35 %Totale 2.441.727,00 2.441.727,00 5.124.732,00 -52,35 %Costi amministrativi 9.164,49 3.433,03 18.228,68 109.638,40 525,66 1.716.530,63 1.552.280,80 1.857.520,89 -16,43 %Minusvalenze or<strong>di</strong>narie 175.665,22 200.069,10 175.665,22 13,89 %B18 ONERIDIVERSI DIGESTIONEC20 ALTRIPROVENTIFINANZIARISopravvenienze passive (att. comm) 159.067,83 2.301,53 159.067,83 -98,55 %Sopravv. passive e<strong>di</strong>nsussist. dell'attivoor<strong>di</strong>narioFRNA- Soprav. passive einsussistenze dell'attivoor<strong>di</strong>narie114.450,41 1.434.645,93 1.283.871,57 1.549.096,34 -17,12 %351.275,74 392.160,25 351.275,74 11,64 %Totale 482.758,46 4.383,16 47.430,80 126.786,00 1.542,49 2.767.782,34 3.430.683,25 4.092.626,02 -16,17 %Altri proventi finanziari -77.350,96 -10.120,41 -77.350,96 -86,92 %Totale -10.120,41 -10.120,41 -77.350,96 -86,92 %


AreaDISTRETTUALEArea OSPEDALIERADipartimentoFARMACEUTICODipartimentoSALUTE MENTALEDipartimentoSANITA' PUBBLICAServizi CENTRALI Totale 2010 Totale 2009 <strong>di</strong>ff%Interessi su mutui 3.374.094,20 3.258.706,84 3.374.094,20 -3,42 %C21 INTERESSI EALTRI ONERIFINANZInteressi su debitiV/Fornitori e oneri <strong>di</strong>versi 646.063,48 335.251,41 646.063,48 -48,11 %Interessi su anticipi <strong>di</strong>Tesoreria 66.512,10 213.771,40 66.512,10 221,40 %Oneri Finanziari 22.918,95 32.092,07 22.918,95 40,02 %Totale 12,40 3.839.809,32 3.839.821,72 4.109.588,73 -6,56 %8315 SvalutazioniSvalutazioni 43.611,33 43.611,33 -100,00 %Totale 43.611,33 -100,00 %IRAP <strong>di</strong>pendenti e nn<strong>di</strong>pendenti 2.642.529,51 6.080.817,05 208.992,25 1.853.127,86 1.415.492,90 1.280.288,65 13.954.422,47 13.481.248,22 3,51 %F01 IRAPQuadr.Irap 17.397,40 17.397,40 -100,00 %Totale 2.654.988,39 6.295.446,39 224.946,36 2.026.453,83 1.469.189,37 1.283.398,13 13.954.422,47 13.498.645,62 3,38 %E24 PROVENTISTRAORDINARIF02 IMPOSTESUL REDDITOD'ESERCIZIOR1020 Costo perrimborso spese<strong>di</strong>verse ASMNR1025 Costo perrimborso personaleASMNSopravv. attive e ins. delpassivo straord. -2.266,00 -149.518,37 -1.200,00 -9.120,00 -456.708,47 -162.104,37 181,74 %Totale -44.965,00 -151.838,47 -9.655,00 -250.250,00 -456.708,47 -162.104,37 181,74 %Imposte sul red<strong>di</strong>tod'esercizio 250.794,00 304.390,00 250.794,00 21,37 %Totale 304.390,00 304.390,00 250.794,00 21,37 %Costo per rimborso spese<strong>di</strong>verse ASMN -6.455,71 -162.626,69 -20.976,00 -13.267,97 -513.080,78 -474.833,84 -716.407,15 -33,72 %Totale -179.063,05 -23.092,00 -13.362,75 -259.316,04 -474.833,84 -716.407,15 -33,72 %Costo per rimborsopersonale ASMN -221.285,23 -634.043,04 -959.418,72 -855.328,27 12,17 %Totale -158.616,60 -63.286,66 -11.825,32 -725.690,14 -959.418,72 -855.328,27 12,17 %Totale generale 178.716.146,22 152.835.996,75 134.317.601,05 49.597.042,17 27.264.207,52 344.689.414,95 887.420.408,66 868.499.170,39 2,18 %


Area DISTRETTUALEConsuntivi 2010/2009TABELLA A4Distretto <strong>di</strong>Castelnovo MontiDistretto <strong>di</strong> Correggio Distretto <strong>di</strong> GuastallaDistretto <strong>di</strong>MontecchioDistretto <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong><strong>Emilia</strong>Distretto <strong>di</strong>Scan<strong>di</strong>anoTotale 2010 Totale 2009 <strong>di</strong>ff%B09 ACQUISTOBENI DICONSUMOBeni sanitari 464.573,18 598.133,84 819.798,33 686.503,03 3.799.963,78 838.177,89 7.207.150,05 7.316.760,51 -1,50 %Beni non sanitari 31.841,87 38.879,50 75.486,83 56.094,86 162.436,54 59.192,64 423.932,24 450.470,00 -5,89 %Totale 496.415,05 637.013,34 895.285,16 742.597,89 3.962.400,32 897.370,53 7.631.082,29 7.767.230,51 -1,75 %Prest. <strong>di</strong> spec.ambul. 508.549,09 703.865,88 1.003.952,92 747.427,58 3.882.367,62 747.825,23 7.593.988,32 6.893.251,42 10,17 %Me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> Base e Pe<strong>di</strong>atrica 3.753.638,26 5.857.082,83 7.650.645,43 6.417.710,97 22.946.673,40 8.244.413,71 54.870.164,60 52.626.266,02 4,26 %Continuità Assistenziale eMe<strong>di</strong>ci dell'Emergenza 783.447,41 436.546,31 511.562,12 563.227,29 1.034.473,41 906.787,79 4.236.044,33 4.267.448,65 -0,74 %Assistenza Protesica 318.087,65 573.405,73 607.463,72 488.650,89 1.878.090,18 656.302,88 4.522.001,05 5.058.192,67 -10,60 %Assistenza Integrativa eOssigenoterapia 42,50 -100,00 %Serv.Sanit.Assist. e Riabilit. 309.330,99 277.653,04 170.233,74 304.675,17 1.205.813,57 754.525,28 3.022.231,79 3.007.156,31 0,50 %Trasporti sanitari 457.051,02 457.051,02 422.731,08 8,12 %Consulenze sanitarie 277.282,88 12.643,05 31.604,49 17.892,87 172.858,55 24.589,36 536.871,20 493.757,38 8,73 %B10 ACQUISTODI SERVIZI SANIT.Altri servizi sanitari 177.519,34 181.688,00 54.936,75 255.298,61 177.990,78 149.968,41 997.401,89 1.403.735,78 -28,95 %Assegni, sussi<strong>di</strong> e contributi 31.254,73 19.215,12 21.812,59 12.293,19 660.615,43 51.233,92 796.424,98 835.950,28 -4,73 %Oneri a Rilievo Sanitario erette FRNA 2.751.782,27 3.036.939,65 5.016.159,30 3.427.146,98 11.985.223,56 3.498.755,09 29.716.006,85 27.724.632,40 7,18 %Acquisto serviziSocio-Sanitari FRNA 604.909,79 699.162,30 740.524,74 1.045.874,85 5.245.957,87 1.743.217,83 10.079.647,38 9.452.666,82 6,63 %Assegni,Sussi<strong>di</strong> e ContributiFRNA 455.366,99 634.823,65 680.382,55 426.481,66 3.109.920,71 813.571,80 6.120.547,36 4.784.761,14 27,92 %Oneri a rilievo san per ass<strong>di</strong>sabili in strut gest <strong>di</strong>rFRNA19.688,56 558.271,48 577.960,04 834.329,90 -30,73 %Lavoro interinale eCollaborazioni sanitarie 172.057,14 51.480,10 40.956,00 561.979,38 24.240,00 850.712,62 818.223,05 3,97 %Oneri assistenza <strong>di</strong>sabilistrutture gestione <strong>di</strong>rettaA<strong>USL</strong>10.080,00 152.208,00 8.928,00 171.216,00 180.431,99 -5,11 %Rette 11.139,76 22.631,08 394.475,98 70.091,44 2.401.100,87 121.428,84 3.020.867,97 2.899.091,40 4,20 %Totale 10.154.366,30 12.455.656,64 16.954.922,99 13.827.807,50 56.430.595,83 17.745.788,14 127.569.137,40 121.702.668,79 4,82 %Manutenzioni 76.302,13 205.195,96 170.082,52 92.213,95 1.013.954,99 135.296,79 1.693.046,34 1.466.359,10 15,46 %B11 ACQUISTODI SERVIZI NONSANIT.Servizi Tecnici 201.082,12 268.485,11 718.453,69 370.898,10 965.048,42 382.960,26 2.906.927,70 2.968.889,34 -2,09 %Utenze 112.682,18 101.865,95 275.863,38 106.921,71 1.331.733,38 138.427,79 2.067.494,39 1.960.932,28 5,43 %Altri servizi non sanitari 25,30 1.068,91 281,81 1.080,61 1.019,87 123.042,96 126.519,46 105.787,75 19,60 %Totale 390.091,73 576.615,93 1.164.681,40 571.114,37 3.311.756,66 779.727,80 6.793.987,89 6.501.968,47 4,49 %B12 GODIMENTOBENI DI TERZIAffitti, Locazione e noleggi 122.605,67 119.048,41 151.727,58 59.913,50 115.540,30 41.938,45 610.773,91 549.247,52 11,20 %Service 697,67 379,20 1.076,87 1.798,07 -40,11 %


Distretto <strong>di</strong>Castelnovo MontiDistretto <strong>di</strong> Correggio Distretto <strong>di</strong> GuastallaDistretto <strong>di</strong>MontecchioDistretto <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong><strong>Emilia</strong>Distretto <strong>di</strong>Scan<strong>di</strong>anoTotale 2010 Totale 2009 <strong>di</strong>ff%B12 GODIMENTOBENI DI TERZI Totale 122.605,67 119.048,41 152.425,25 59.913,50 115.919,50 41.938,45 611.850,78 551.045,59 11,03 %B13 COSTI DELPERSONALE DIP.B14AMMORTAMENTI ESVALUTAZIONICosti del personale 3.006.912,85 3.360.964,50 4.448.657,25 3.886.399,20 11.983.429,35 3.983.882,43 30.670.245,58 30.747.431,30 -0,25 %Totale 3.006.912,85 3.360.964,50 4.448.657,25 3.886.399,20 11.983.429,35 3.983.882,43 30.670.245,58 30.747.431,30 -0,25 %Amm.to immob. materiali 210.864,03 275.227,38 460.787,24 542.062,86 755.821,62 260.913,90 2.505.677,03 1.682.068,06 48,96 %Totale 210.864,03 275.227,38 460.787,24 542.062,86 755.821,62 260.913,90 2.505.677,03 1.682.068,06 48,96 %Costi amministrativi 1.006,19 478,09 1.736,68 1.639,21 4.215,13 471,99 9.547,29 9.164,49 4,18 %B18 ONERIDIVERSI DIGESTIONESopravv. passive e<strong>di</strong>nsussist. dell'attivoor<strong>di</strong>narioFRNA- Soprav. passive einsussistenze dell'attivoor<strong>di</strong>narie66.025,55 15.025,37 81.050,92 114.450,41 -29,18 %0,40 261.536,85 77,55 15.712,98 114.832,47 392.160,25 351.275,74 11,64 %Totale 1.006,59 478,09 329.299,08 1.716,76 19.928,11 130.329,83 482.758,46 474.890,64 1,66 %F01 IRAPE24 PROVENTISTRAORDINARIR1020 Costo perrimborso spese<strong>di</strong>verse ASMNR1025 Costo perrimborso personaleASMNIRAP <strong>di</strong>pendenti e nn<strong>di</strong>pendenti 256.108,67 287.348,38 363.617,81 325.295,39 1.084.646,50 337.971,64 2.654.988,39 2.642.529,51 0,47 %Totale 256.108,67 287.348,38 363.617,81 325.295,39 1.084.646,50 337.971,64 2.654.988,39 2.642.529,51 0,47 %Sopravv. attive e ins. delpassivo straord. -30.000,00 -100,00 -12.460,00 -2.325,00 -80,00 -44.965,00 -2.266,00 1884,33 %Totale -30.000,00 -100,00 -12.460,00 -2.325,00 -80,00 -44.965,00 -2.266,00 1884,33 %Costo per rimborso spese<strong>di</strong>verse ASMN -6.455,71 -100,00 %Totale -6.455,71 -100,00 %Costo per rimborsopersonale ASMN -23.398,40 -59.410,00 -75.808,20 -158.616,60Totale -23.398,40 -59.410,00 -75.808,20 -158.616,60Totale generale 14.584.972,49 17.712.252,67 24.757.216,18 19.897.497,47 77.662.172,89 24.102.034,52 178.716.146,22 172.061.111,16 3,87 %


Area OSPEDALIERAConsuntivi 2010/2009TABELLA A5Direzione <strong>di</strong>Presi<strong>di</strong>o e Hospice<strong>di</strong> GuastallaOspedale <strong>di</strong>Castelnovo MontiOspedale <strong>di</strong>CorreggioOspedale <strong>di</strong>GuastallaOspedale <strong>di</strong>MontecchioOspedale <strong>di</strong>Scan<strong>di</strong>anoTotale 2010 Totale 2009 <strong>di</strong>ff%B09 ACQUISTOBENI DICONSUMOBeni sanitari 82.004,08 2.963.035,27 2.521.448,55 7.777.469,58 4.389.588,59 3.268.676,02 21.002.222,09 21.410.505,92 -1,91 %Beni non sanitari 18.013,94 199.225,81 232.430,35 327.857,94 232.651,93 187.979,78 1.198.159,75 1.244.022,21 -3,69 %Totale 100.018,02 3.162.261,08 2.753.878,90 8.105.327,52 4.622.240,52 3.456.655,80 22.200.381,84 22.654.528,13 -2,00 %Prestazioni <strong>di</strong> degenza 5.861,70 -100,00 %Prest. <strong>di</strong> spec.ambul. 40.443,58 1.021.464,51 579.807,96 1.039.664,78 1.378.149,98 1.329.756,19 5.389.287,00 4.929.234,05 9,33 %Me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> Base e Pe<strong>di</strong>atrica 190.361,11 38.080,12 228.441,23 38.831,96 488,28 %Continuità Assistenziale eMe<strong>di</strong>ci dell'Emergenza 132.550,54 111.622,31 66.638,68 116.045,96 426.857,49 342.918,53 24,48 %B10 ACQUISTODI SERVIZI SANIT.Trasporti sanitari 827.485,94 411.449,17 788.535,29 543.169,34 616.041,63 3.186.681,37 2.992.896,08 6,47 %Consulenze sanitarie 262.090,06 833.177,67 81.680,35 156.656,28 27.811,21 77.008,84 1.438.424,41 1.234.945,04 16,48 %Altri servizi sanitari 90.812,14 169.094,65 15.404,90 158.640,27 7.849,24 32.792,57 474.593,77 325.151,95 45,96 %Assegni, sussi<strong>di</strong> e contributi 104.000,00 10.000,00 26.000,00 140.000,00 113.000,00 23,89 %Lavoro interinale eCollaborazioni sanitarie 9.168,48 72.888,21 67.970,68 345.316,75 13.296,18 17.849,00 526.489,30 863.884,01 -39,06 %Totale 592.875,37 3.160.661,52 1.316.015,49 2.581.452,05 2.086.321,91 2.073.448,23 11.810.774,57 10.846.723,32 8,89 %Lavoro interinale ecollaborazioni non sanitarie 38.808,00 38.808,00 38.808,00 0,00 %Manutenzioni 81.544,65 685.813,11 801.024,84 1.377.116,90 721.815,91 1.133.066,20 4.800.381,61 4.566.403,26 5,12 %B11 ACQUISTODI SERVIZI NONSANIT.Servizi Tecnici 298.950,16 966.501,18 1.179.087,78 1.707.986,43 1.073.764,75 1.033.605,13 6.259.895,43 6.083.139,03 2,91 %Utenze 1.047.410,35 1.126.689,50 1.828.287,88 1.078.128,49 1.022.740,46 6.103.256,68 5.777.155,90 5,64 %Altri servizi non sanitari 37.016,14 31.002,92 36.080,97 39.826,30 33.506,21 177.432,54 190.933,22 -7,07 %Totale 380.494,81 2.736.740,78 3.176.613,04 4.949.472,18 2.913.535,45 3.222.918,00 17.379.774,26 16.656.439,41 4,34 %B12 GODIMENTOBENI DI TERZIB13 COSTI DELPERSONALE DIP.B14AMMORTAMENTI ESVALUTAZIONIB18 ONERIDIVERSI DIGESTIONEF01 IRAPAffitti, Locazione e noleggi 227.639,67 113.013,33 266.680,46 189.737,89 239.204,36 167.971,62 1.204.247,33 1.140.262,67 5,61 %Service 8.195,08 29.561,58 198.696,78 410.303,74 47.612,88 59.846,21 754.216,27 846.034,21 -10,85 %Totale 235.834,75 142.574,91 465.377,24 600.041,63 286.817,24 227.817,83 1.958.463,60 1.986.296,88 -1,40 %Costi del personale 1.073.359,57 13.406.315,40 14.177.370,35 25.209.670,51 16.038.446,48 16.936.607,96 86.841.770,27 84.810.151,97 2,40 %Totale 1.073.359,57 13.406.315,40 14.177.370,35 25.209.670,51 16.038.446,48 16.936.607,96 86.841.770,27 84.810.151,97 2,40 %Amm.to immob. materiali 20.081,62 1.093.910,97 1.273.467,28 2.026.253,58 993.534,70 1.331.942,69 6.739.190,84 4.306.456,19 56,49 %Totale 20.081,62 1.093.910,97 1.273.467,28 2.026.253,58 993.534,70 1.331.942,69 6.739.190,84 4.306.456,19 56,49 %Costi amministrativi 145,76 2.706,69 492,99 872,72 165,00 4.383,16 3.433,03 27,68 %Totale 145,76 2.706,69 492,99 872,72 165,00 4.383,16 3.433,03 27,68 %IRAP <strong>di</strong>pendenti e nn<strong>di</strong>pendenti 77.167,84 951.072,47 1.021.472,54 1.849.411,36 1.172.652,32 1.223.669,86 6.295.446,39 6.080.817,05 3,53 %Totale 77.167,84 951.072,47 1.021.472,54 1.849.411,36 1.172.652,32 1.223.669,86 6.295.446,39 6.080.817,05 3,53 %


Direzione <strong>di</strong>Presi<strong>di</strong>o e Hospice<strong>di</strong> GuastallaOspedale <strong>di</strong>Castelnovo MontiOspedale <strong>di</strong>CorreggioOspedale <strong>di</strong>GuastallaOspedale <strong>di</strong>MontecchioOspedale <strong>di</strong>Scan<strong>di</strong>anoTotale 2010 Totale 2009 <strong>di</strong>ff%E24 PROVENTISTRAORDINARIR1020 Costo perrimborso spese<strong>di</strong>verse ASMNR1025 Costo perrimborso personaleASMNSopravv. attive e ins. delpassivo straord. -35.409,90 -5.256,50 -18.379,57 -70.274,70 -8.502,80 -14.015,00 -151.838,47 -149.518,37 1,55 %Totale -35.409,90 -5.256,50 -18.379,57 -70.274,70 -8.502,80 -14.015,00 -151.838,47 -149.518,37 1,55 %Costo per rimborso spese<strong>di</strong>verse ASMN -179.063,05 -179.063,05 -162.626,69 10,11 %Totale -179.063,05 -179.063,05 -162.626,69 10,11 %Costo per rimborsopersonale ASMN -9.583,33 -16.275,48 -1.240,20 -36.187,65 -63.286,66 -221.285,23 -71,40 %Totale -9.583,33 -16.275,48 -1.240,20 -36.187,65 -63.286,66 -221.285,23 -71,40 %Totale generale 2.434.838,75 24.453.087,86 24.167.281,76 45.251.847,12 28.105.918,54 28.423.022,72 152.835.996,75 146.811.415,69 4,10 %


Dipartimento SANITA' PUBBLICAConsuntivi 2010/2009TABELLA A6B09 ACQUISTOBENI DICONSUMO01 - Direzione<strong>di</strong>partimentoSanità Pubblica01 - Igienealimenti enutrizione01- Igienepubblica01 - Impiantisticaantinfortunistica01 - Me<strong>di</strong>cinaSportiva01 - Me<strong>di</strong>cinaveterinaria01 - SPSAL Totale 2010 Totale 2009 <strong>di</strong>ff%Beni sanitari 771.671,28 11,26 10.205,79 31.952,73 21,50 813.862,56 858.647,65 -5,22 %Beni non sanitari 7.018,97 5.959,86 36.252,37 2.390,31 2.588,48 29.318,34 14.558,92 98.087,25 101.065,39 -2,95 %Totale 7.018,97 5.959,86 807.923,65 2.401,57 12.794,27 61.271,07 14.580,42 911.949,81 959.713,04 -4,98 %Prest. <strong>di</strong> spec.ambul. 8.532,80 274.439,49 170.075,98 8,30 748,57 453.805,14 431.356,77 5,20 %Me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> Base e Pe<strong>di</strong>atrica 30.220,81 30.220,81 30.925,18 -2,28 %B10 ACQUISTODI SERVIZI SANIT.B11 ACQUISTODI SERVIZI NONSANIT.Consulenze sanitarie 187.872,14 21.889,49 209.761,63 227.703,67 -7,88 %Altri servizi sanitari 334.211,24 144.385,70 105.846,71 584.443,65 497.892,32 17,38 %Assegni, sussi<strong>di</strong> e contributi 91.150,00 30.921,38 2.015.681,46 27.429,22 2.165.182,06 3.155.339,63 -31,38 %Lavoro interinale eCollaborazioni sanitarie 125.490,65 11.174,01 16.532,12 5.545,00 1.787,77 160.529,55 90.714,01 76,96 %Totale 550.851,89 50.628,19 2.669.131,72 197.510,47 135.072,00 748,57 3.603.942,84 4.433.931,58 -18,72 %Lavoro interinale ecollaborazioni non sanitarie 103.303,68 19.475,55 122.779,23 54.973,57 123,34 %Manutenzioni 18.421,34 6.724,72 528,00 12.533,25 4.467,00 636,00 43.310,31 17.041,20 154,15 %Servizi Tecnici 7.624,86 508,84 142.569,07 1.794,92 6.157,14 59.225,37 23.916,92 241.797,12 243.854,64 -0,84 %Formazione 2.500,00 600,00 3.100,00Altri servizi non sanitari 120.068,32 136,00 3,50 3.735,82 1.123,49 125.067,13 20.419,75 512,48 %B12 GODIMENTOBENI DI TERZIB13 COSTI DELPERSONALE DIP.B14AMMORTAMENTI ESVALUTAZIONIB18 ONERIDIVERSI DIGESTIONEC21 INTERESSI EALTRI ONERIFINANZF01 IRAPR1020 Costo perrimborso spese<strong>di</strong>verse ASMNR1025 Costo perrimborso personaleASMNTotale 251.918,20 1.108,84 149.429,79 2.326,42 18.690,39 86.903,74 25.676,41 536.053,79 336.289,16 59,40 %Affitti, Locazione e noleggi 3.601,37 450,00 12.637,62 781,68 38.388,15 2.652,89 58.511,71 110.550,78 -47,07 %Totale 3.601,37 450,00 12.637,62 781,68 38.388,15 2.652,89 58.511,71 110.550,78 -47,07 %Costi del personale 701.400,89 1.568.622,94 5.539.314,43 710.233,16 185.677,57 8.856.097,96 2.899.120,44 20.460.467,39 20.082.905,74 1,88 %Totale 701.400,89 1.568.622,94 5.539.314,43 710.233,16 185.677,57 8.856.097,96 2.899.120,44 20.460.467,39 20.082.905,74 1,88 %Amm.to immob. materiali 152.541,23 8.078,63 28.362,40 6.136,46 19.484,56 15.188,09 17.934,42 247.725,79 110.210,03 124,78 %Totale 152.541,23 8.078,63 28.362,40 6.136,46 19.484,56 15.188,09 17.934,42 247.725,79 110.210,03 124,78 %Costi amministrativi 16,80 50,42 385,22 85,46 918,55 1.456,45 525,66 177,07 %Sopravv. passive e<strong>di</strong>nsussist. dell'attivoor<strong>di</strong>nario86,04 86,04Totale 86,04 16,80 50,42 385,22 85,46 918,55 1.542,49 525,66 193,44 %Oneri Finanziari 12,40 12,40Totale 12,40 12,40IRAP <strong>di</strong>pendenti e nn<strong>di</strong>pendenti 55.516,95 111.322,31 406.760,26 47.440,03 22.738,52 624.919,11 200.492,19 1.469.189,37 1.415.492,90 3,79 %Totale 55.516,95 111.322,31 406.760,26 47.440,03 22.738,52 624.919,11 200.492,19 1.469.189,37 1.415.492,90 3,79 %Costo per rimborso spese<strong>di</strong>verse ASMN -13.362,75 -13.362,75 -13.267,97 0,71 %Totale -13.362,75 -13.362,75 -13.267,97 0,71 %Costo per rimborsopersonale ASMN -11.825,32 -11.825,32Totale -11.825,32 -11.825,32Totale generale 1.722.935,54 1.746.187,57 9.600.247,54 768.922,86 445.852,14 9.817.925,58 3.162.136,29 27.264.207,52 27.436.350,92 -0,63 %


Dipartimento <strong>di</strong> SALUTE MENTALEConsuntivi 2010/200901 - Neuropsichiatria 01- Salute Mentale 03 - SERTPsicologia clinica soc.e <strong>di</strong> comunita -<strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>TABELLA A7Totale 2010 Totale 2009 <strong>di</strong>ff%B09 ACQUISTOBENI DICONSUMOBeni sanitari 3.834,39 2.458.573,61 399.979,14 2.862.387,14 2.646.242,70 8,17 %Beni non sanitari 35.805,49 109.091,37 20.481,25 165.378,11 165.379,45 -0,00 %Totale 39.639,88 2.567.664,98 420.460,39 3.027.765,25 2.811.622,15 7,69 %Prestazioni <strong>di</strong> degenza 812.326,47 812.326,47 923.627,14 -12,05 %Prest. <strong>di</strong> spec.ambul. 361.504,61 126.474,63 171.764,09 659.743,33 595.147,50 10,85 %Me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> Base e Pe<strong>di</strong>atrica 228.181,40 228.181,40 84.461,28 170,16 %Continuità Assistenziale eMe<strong>di</strong>ci dell'Emergenza 132.834,22 -100,00 %Serv.Sanit.Assist. e Riabilit. 1.140.689,31 393.874,60 749.965,16 2.284.529,07 2.101.707,65 8,70 %B10 ACQUISTODI SERVIZI SANIT.Trasporti sanitari 48.114,03 -100,00 %Consulenze sanitarie 5.299,81 13.095,42 18.395,23 21.532,75 -14,57 %Altri servizi sanitari 172.690,80 375.498,18 259.719,15 807.908,13 586.378,87 37,78 %Assegni, sussi<strong>di</strong> e contributi 28.443,72 475.953,74 22.321,14 526.718,60 537.455,30 -2,00 %Lavoro interinale eCollaborazioni sanitarie 19.348,88 22.420,00 5.764,60 47.533,48 646.464,39 -92,65 %Rette 381.314,53 5.266.145,91 2.849.527,94 8.496.988,38 8.297.989,44 2,40 %Totale 2.109.291,66 7.713.970,35 4.059.062,08 13.882.324,09 13.975.712,57 -0,67 %Lavoro interinale ecollaborazioni non sanitarie 6.261,45 6.261,45 34.986,13 -82,10 %Manutenzioni 2.388,60 11.642,23 312,00 14.342,83 11.146,95 28,67 %B11 ACQUISTODI SERVIZI NONSANIT.B12 GODIMENTOBENI DI TERZIB13 COSTI DELPERSONALE DIP.B14AMMORTAMENTI ESVALUTAZIONIB18 ONERIDIVERSI DIGESTIONEF01 IRAPE24 PROVENTISTRAORDINARIR1020 Costo perrimborso spese<strong>di</strong>verse ASMNServizi Tecnici 139.168,26 575.336,63 145.337,88 859.842,77 844.796,58 1,78 %Formazione 600,00 -100,00 %Altri servizi non sanitari 9.138,13 176.898,95 3.453,00 189.490,08 164.999,10 14,84 %Totale 150.694,99 763.877,81 155.364,33 1.069.937,13 1.056.528,76 1,27 %Affitti, Locazione e noleggi 63.962,49 80.326,05 67.776,76 212.065,30 213.942,40 -0,88 %Service 7.200,00 7.200,00 7.200,00 0,00 %Totale 63.962,49 80.326,05 74.976,76 219.265,30 221.142,40 -0,85 %Costi del personale 6.841.362,28 18.977.590,93 3.186.241,73 29.005.194,94 26.582.684,15 9,11 %Totale 6.841.362,28 18.977.590,93 3.186.241,73 29.005.194,94 26.582.684,15 9,11 %Amm.to immob. materiali 38.132,42 220.065,33 13.864,88 272.062,63 132.006,63 106,10 %Totale 38.132,42 220.065,33 13.864,88 272.062,63 132.006,63 106,10 %Costi amministrativi 64.644,97 48.146,65 3.528,36 116.319,98 109.638,40 6,09 %Sopravv. passive e<strong>di</strong>nsussist. dell'attivo10.000,00 466,02 10.466,02or<strong>di</strong>narioTotale 74.644,97 48.146,65 3.994,38 126.786,00 109.638,40 15,64 %IRAP <strong>di</strong>pendenti e nn<strong>di</strong>pendenti 486.061,61 1.309.115,81 230.977,62 298,79 2.026.453,83 1.853.127,86 9,35 %Totale 486.061,61 1.309.115,81 230.977,62 298,79 2.026.453,83 1.853.127,86 9,35 %Sopravv. attive e ins. delpassivo straord. -9.105,00 -550,00 -9.655,00 -1.200,00 704,58 %Totale -9.105,00 -550,00 -9.655,00 -1.200,00 704,58 %Costo per rimborso spese<strong>di</strong>verse ASMN -23.092,00 -23.092,00 -20.976,00 10,09 %Totale -23.092,00 -23.092,00 -20.976,00 10,09 %Totale generale 9.794.685,30 31.657.115,91 8.144.942,17 298,79 49.597.042,17 46.720.286,92 6,16 %


Dipartimento FARMACEUTICOConsuntivi 2010/2009TABELLA A8Servizio farmaceuticoCastelnovo MontiServizio farmaceuticoCorreggioServizioFarmaceutico <strong>di</strong><strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>Servizio farmaceuticoGuastallaServizio farmaceuticoMontecchioServizio farmaceuticoScan<strong>di</strong>anoTotale 2010 Totale 2009 <strong>di</strong>ff%B09 ACQUISTOBENI DICONSUMOBeni sanitari 1.708.590,69 3.200.602,28 26.139.151,57 4.103.554,13 3.161.141,29 3.911.543,63 42.224.583,59 41.304.266,36 2,23 %Beni non sanitari 741,75 4.460,22 47.110,24 2.570,99 2.626,54 3.454,45 60.964,19 93.306,34 -34,66 %Totale 1.709.332,44 3.205.062,50 26.186.261,81 4.106.125,12 3.163.767,83 3.914.998,08 42.285.547,78 41.397.572,70 2,14 %Assistenza Farmaceutica 6.522.132,17 7.693.122,29 31.975.919,25 10.241.847,77 9.379.380,41 10.861.801,36 76.674.203,25 75.830.107,24 1,11 %Assistenza Protesica 476.828,29 668.083,00 2.622.491,44 797.695,11 687.553,45 933.557,94 6.186.209,23 5.818.642,65 6,32 %B10 ACQUISTODI SERVIZI SANIT.Assistenza Integrativa eOssigenoterapia 359.730,54 316.736,39 1.129.940,32 330.929,79 393.889,23 505.086,85 3.036.313,12 2.876.090,01 5,57 %Consulenze sanitarie 115.690,89 115.690,89 93.722,56 23,44 %Altri servizi sanitari 1.436,40 20.109,60 204.151,41 8.458,80 2.394,00 6.543,60 243.093,81 241.976,61 0,46 %Lavoro interinale eCollaborazioni sanitarie 35.044,05 35.044,05 10.999,98 218,58 %Totale 7.360.127,40 8.698.051,28 36.083.237,36 11.378.931,47 10.463.217,09 12.306.989,75 86.290.554,35 84.871.539,05 1,67 %Manutenzioni 611,04 3.722,32 4.892,66 480,00 1.206,93 654,95 11.567,90 6.871,56 68,34 %B11 ACQUISTODI SERVIZI NONSANIT.B12 GODIMENTOBENI DI TERZIB13 COSTI DELPERSONALE DIP.B14AMMORTAMENTI ESVALUTAZIONIB18 ONERIDIVERSI DIGESTIONEF01 IRAPServizi Tecnici 2.728,89 10.749,06 1.068.384,81 5.186,41 5.056,91 4.708,92 1.096.815,00 823.275,37 33,23 %Altri servizi non sanitari 3.005,10 3.005,10 3.626,46 -17,13 %Costi x gest.mag centraliz(att.Com) 887.352,04 887.352,04 682.421,11 30,03 %Totale 3.339,93 14.471,38 1.963.634,61 5.666,41 6.263,84 5.363,87 1.998.740,04 1.516.194,50 31,83 %Affitti, Locazione e noleggi 779,28 842,80 293.881,64 810,38 855,53 816,03 297.985,66 298.560,63 -0,19 %Service 52.894,86 4.200,00 57.094,86 90.275,31 -36,75 %Totale 779,28 53.737,66 298.081,64 810,38 855,53 816,03 355.080,52 388.835,94 -8,68 %Costi del personale 191.739,09 362.022,74 1.701.710,97 360.968,07 158.705,57 273.438,63 3.048.585,07 2.928.290,50 4,11 %Totale 191.739,09 362.022,74 1.701.710,97 360.968,07 158.705,57 273.438,63 3.048.585,07 2.928.290,50 4,11 %Amm.to immob. materiali 2.213,00 11.328,26 30.361,59 4.127,04 5.259,70 13.426,54 66.716,13 67.115,96 -0,60 %Amm.to immobilizzazionimateriale AC 31.200,07 -100,00 %Totale 2.213,00 11.328,26 30.361,59 4.127,04 5.259,70 13.426,54 66.716,13 98.316,03 -32,14 %Costi amministrativi 13,44 47.417,36 47.430,80 18.228,68 160,20 %Totale 13,44 47.417,36 47.430,80 18.228,68 160,20 %IRAP <strong>di</strong>pendenti e nn<strong>di</strong>pendenti 14.837,16 25.879,96 126.008,45 26.716,81 11.841,14 19.662,84 224.946,36 208.992,25 7,63 %Totale 14.837,16 25.879,96 126.008,45 26.716,81 11.841,14 19.662,84 224.946,36 208.992,25 7,63 %Totale generale 9.282.368,30 12.370.567,22 66.436.713,79 15.883.345,30 13.809.910,70 16.534.695,74 134.317.601,05 131.427.969,65 2,20 %


Le foto <strong>di</strong> copertina e retrocopertinasono tratte dal video <strong>di</strong> Federica Troisi“Ospite d’onore”, realizzato nel Reparto<strong>di</strong> Riabilitazione Neurologica Intensiva edEstensiva dell’Ospedale San Sebastiano <strong>di</strong>Correggio ed esposto nella mostra CIVIS,che si è svolta ai Chiostri della Ghiara dal6 maggio al 12 giugno a <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>, inoccasione della manifestazione FotografiaEuropea 2011.BILANCIO DI ESERCIZIO2010

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