Bilancio d'Esercizio (Allegato D) - Azienda USL di Reggio Emilia

con l’Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia, nell’ambito dell’attività di ricerca dell’IRCCS. Continua l’impegno,a livello nazionale e locale, sul monitoraggio delle condizioni di salute della popolazione immigrata, per ilquale è stata completata la nuova edizione del Rapporto sullo stato di salute.Supporto ai programmi di promozione della salute e di prevenzioneGruppo di lavoro aziendale “Promozione Stili di Vita Sani”: nel 2010 è continuata l’attività del gruppoaziendale iniziata negli anni precedenti, per affrontare in modo coordinato, da parte di tutti i Servizidell’Azienda USL e altri Enti coinvolti, gli interventi svolti su tale problematica e coordinandoli con i percorsieffettuati presso “Luoghi di Prevenzione”.Per quanto riguarda i programmi di promozione di stili di vita sani le principali azioni per il 2010 sono state:Luoghi di Prevenzione – anche nel 2010 sono state realizzate, in collaborazione con la LILT e alcuni serviziaziendali, azioni rivolte a operatori sanitari, operatori scolastici e studenti della provincia e della regionemirate alla promozione di stili di vita sani. Sono state realizzate alcune giornate di formazione rivolte adutenti del mondo della sanità e della scuola, inserite nei piani regionali e nazionali Alcol, Tabagismo eNutrizione. Su mandato regionale si è realizzato un percorso specifico sull’attività fisica in collaborazione conl’Azienda USL di Modena. Sono stati inoltre sperimentati due nuovi percorsi, in collaborazione con i Servizidell’Azienda USL inerenti l’Educazione all’Affettività e Sessualità e i Disturbi del Comportamento Alimentare.DVD multimediale “paesaggi di prevenzione”: l’Azienda USL di Reggio Emilia partecipa, insieme a Luoghi diPrevenzione, alla sperimentazione ed al monitoraggio dell’utilizzo del DVD presso varie scuole, come indicatonel progetto regionale.Prevenzione dell’abitudine al fumo – sono stati realizzati interventi nelle scuole in stretta collaborazione conla LILT di Reggio Emilia. Gli studenti integrano il percorso educativo con visite presso Luoghi di Prevenzione,partecipando a percorsi che prevedono l’utilizzo di metodiche innovative e materiale multimediale.È continuata la collaborazione con la Regione Emilia-Romagna per il coordinamento del progetto regionaleTabagismo, il programma regionale Dipendenze Patologiche e la gestione economico-amministrativa deiPiani Nazionali Tabagismo CCM2, CCM3. È iniziata una collaborazione anche in relazione al CCM4.Centro Antifumo – nel 2010 il CAF di Reggio Emilia ha continuato la sua attività presso il Sert in strettacollaborazione con Luoghi di Prevenzione, sono stati inoltre attivati i gruppi per smettere di fumare aCorreggio e Guastalla, mentre hanno continuato la loro attività i gruppi esistenti a Scandiano e a CastelnovoMonti.Ospedali e servizi sanitari senza fumo – È stato verificato il rispetto della normativa antifumo da parte deiservizi del Dipartimento di Sanità Pubblica e degli agenti accertatori, sono stati effettuati interventi di tipoinformativo ed educativo e si sta procedendo a realizzare quanto previsto nel nuovo piano regionaletabagismo; in particolare è stata proposta l’adozione della procedura, attualmente in vigore per i pazientitabagisti ricoverati presso la Medicina di Scandiano, anche ai reparti di Pneumologia, Cardiologia e Medicinadegli altri ospedali dell’Azienda USL e dell’Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia.Si è partecipato al corso per agenti accertatori organizzato dalla Regione Emilia-Romagna, svoltosi pressoLuoghi di Prevenzione.31