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Bilancio d'Esercizio (Allegato D) - Azienda USL di Reggio Emilia

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Riguardo alle attività <strong>di</strong> ricerca l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> nel 2010 è stata coinvolta in progetti attivatigrazie ai finanziati, sia dai ban<strong>di</strong> regionali <strong>di</strong> Modernizzazione e del Programma Regione-Università; sia daiban<strong>di</strong> nazionali <strong>di</strong> Ricerca Finalizzata e AIFA e sia dai ban<strong>di</strong> Europei. In particolare i <strong>di</strong>partimenti aziendalinel 2010 hanno attivato specifiche azioni riguardo ai seguenti progetti:1. efficacia e durabilità dei nuovi ipoglicemizzanti ad alto costo nel <strong>di</strong>abete <strong>di</strong> tipo 2 non complicato,coor<strong>di</strong>nato dalla <strong>Azienda</strong> Ospedaliera Universitaria <strong>di</strong> Parma;2. valutazione dell’efficacia antidepressiva dell’attività fisica standar<strong>di</strong>zzata associata a farmaco inanziani con depressione, coor<strong>di</strong>nato dall’<strong>Azienda</strong> Ospedaliero Universitaria <strong>di</strong> Modena;3. requisiti clinici e gestionali validati a supporto dei sistemi <strong>di</strong> gestione informatizzata della terapia:definizione, con<strong>di</strong>visione e adozione negli specifici CPOE/EMAR delle Aziende AVEN;4. sviluppo, attivazione e verifica <strong>di</strong> un modello <strong>di</strong> gestione del follow-up condotto dal MMG in donnecon tumore della mammella <strong>di</strong>agnosticato in fase precoce e curato ra<strong>di</strong>calmente; coor<strong>di</strong>natodall’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>;5. equality assessment: innovazione e sviluppo organizzativo per l’equità nella programmazione,accesso ed erogazione dei servizi sanitari: coor<strong>di</strong>nato dall’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>;6. la presa in carico sociosanitaria – Analisi e valutazione dei modelli organizzativi delle Aziendedell’Area Vasta <strong>Emilia</strong> Nord, coor<strong>di</strong>nato dall’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> Piacenza;7. ossigenoterapia domiciliare a lungo termine: identificazione dei determinanti <strong>di</strong> appropriatezza esperimentazione del monitoraggio telematico, coor<strong>di</strong>nato dall’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> Modena.La ricercaNel corso del 2010 i professionisti dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> sono stati coinvolti in 145 progetti <strong>di</strong>ricerca, <strong>di</strong> cui 73 già in corso almeno dall’anno precedente, 29 appena iniziati e 43 conclusi durante l’anno.La Tabella riportata <strong>di</strong> seguito mostra la <strong>di</strong>stribuzione delle attività <strong>di</strong> ricerca per strutture aziendalicoinvolte. Si nota un coinvolgimento <strong>di</strong> quasi tutti i <strong>di</strong>partimenti aziendali; infatti, non solo l’attività <strong>di</strong> ricercaha contrad<strong>di</strong>stinto i <strong>di</strong>partimenti ospedalieri (complessivamente 46% del totale), in particolare quellointernistico (31%), Chirurgico (4%) Riabilitazione (10%) e Diagnostica per Immagini (1%), ma anche iDipartimenti Sanità Pubblica (12%), Cure Primarie (8%) e Farmaceutico (6%). Va notato che il settoreinfermieristico si è <strong>di</strong>mostrato attento alla ricerca, realizzando il 5% dei progetti aziendali, così come gli staffdel Programma Governo Clinico che insieme hanno realizzato il 17% della totalità dei progetti <strong>di</strong> ricerca;nella maggior parte dei casi si è trattato <strong>di</strong> progetti trasversali finalizzati a migliorare l’organizzazione el’accesso dei servizi, l’appropriatezza e la sicurezza delle prestazioni sanitarie.76

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