Bilancio d'Esercizio (Allegato D) - Azienda USL di Reggio Emilia

Programmi di controllo specificiMalattie trasmesse da vettoriNell’ambito delle attività di sorveglianza e controllo delle malattie trasmesse da vettori, sono stati organizzatimomenti di informazione e sensibilizzazione con i referenti comunali.Sono stati sensibilizzati i medici ospedalieri, divulgando le indicazioni regionali per l’anno 2010, all’osservazionedei quali possono presentarsi pazienti affetti da tali malattie (PS, Malattie Infettive, Neurologia,.. ). Nel corsodel 2010 sono stati diagnosticati due casi di Dengue.Inoltre è stato attivato dal 15 giugno al 15 novembre il sistema di sorveglianza sulle meningoencefaliti a liquorlimpido per individuare eventuali casi di West Nile Disease nell’uomo, per cui campioni di sangue e liquor deisoggetti affetti da tali patologie sono stati inviati al Laboratorio di riferimento Regionale; tutti i campioni inviatihanno dato esito negativo. Nel territorio provinciale non è stato diagnosticato nessun caso di WND in equini.È continuata la partecipazione al tavolo tecnico coordinato dalla Provincia per supportare i Comuni negliinterventi di lotta alla zanzara tigre, compresa l’attività di monitoraggio dell’infestazione come da indicazioniregionali. È stato tenuto un corso di formazione per gli operatori individuati dai Comuni per svolgere l’attività dimonitoraggio mediante ovitrappole. Il monitoraggio estivo è iniziato nel mese di maggio ed è proseguito fino almese di ottobre, mentre si sono mantenute attive 10 postazioni di sorveglianza con ovitrappole anche nei mesiinvernali ad opera dei SIP.LegionellosiE’ stato redatto nel corso del 2010 il documento “Programma aziendale di controllo della Legionellosi nellestrutture ospedaliere dell’Azienda USL di Reggio Emilia” ad opera del gruppo di lavoro aziendale.Le chek-list predisposte dal gruppo di area vasta sono state validate e distribuite ai Servizi per essere utilizzatein occasione di sopralluoghi in strutture recettive e socio-assistenziali. È stata realizzata la prima parte delcorso di formazione teorico-pratico per area vasta, rivolto agli operatori del Dipartimento di Sanità Pubblica, lacui attività comporti interventi di prevenzione della legionellosi.TubercolosiGli operatori del “dispensario funzionale” sono impegnati per contestualizzare, nella realtà locale, le indicazionisuggerite dalle linee guida nazionali, dando la priorità alla prevenzione della patologia nelle fasce dipopolazione maggiormente suscettibili, tenendo conto del contesto epidemiologico, del contesto sociale e deifattori di rischio favorenti lo sviluppo della malattia.Programmi vaccinaliContinua l’attività di inserimento delle vaccinazioni effettuate dai Servizi nell’anagrafe vaccinale aziendale perpoter ottemperare alle indicazioni regionali di disporre di un’anagrafe vaccinale tempestivamente aggiornata;continua la collaborazione con gli informatici per adattare il software alle esigenze dei servizi.Mantenere e consolidare i livelli di copertura raggiunti per tutte le vaccinazioni previste dal calendario vaccinaleI Servizi di Pediatria di Comunità ed Igiene Pubblica sono impegnati nel mantenimento delle copertureraggiunte per le vaccinazioni previste dal calendario regionale, ponendo particolare attenzione ai gruppisvantaggiati e alla riduzione delle disuguaglianze.25