13.07.2015 Views

Uomini&Sport - DF Sport Specialist

Uomini&Sport - DF Sport Specialist

Uomini&Sport - DF Sport Specialist

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

La vittoria nella categoria Under 23 ai mondiali 2005 in SlovacchiaINTERVISTAUna scorza difficile da penetrare, tradita da due occhi da buonoche lasciano intuire un carattere solare. Daniel Antonioli èun solitario, che non disdegna la compagnia degli amici, quelliveri. Un uomo di montagna, in tutti i sensi, che vive la sua vitacon passione e, quando gli impegni sportivi lo permettono, tornavolentieri all’ombra della Grignetta, ai Piani dei Resinelli, dove igenitori gestiscono il Bed&Breakfast Ai Frassini.“Torno dai miei tre asinelli, dalle mie api e dai conigli. Qui il lavoronon manca mai, fare il fieno, la legna… sono tutte attività che mipiacciono molto”.Ma tu in realtà sei uno sportivo… “Faccio wintertriathlon, hofatto la leva obbligatoria nell’Esercito a Courmayeur e oggi sonoancora lì”.Ma andiamo con ordine. Daniel Antonioli è un ragazzo di 29anni, nato a Tirano ma che ha sempre vissuto ai Resinelli:“I miei ricordi partono da qui. I miei genitori arrivano dalla Valfurvae dalla Valdidentro. Mio padre cuoco e mia madre camerieracercavano un’attività, erano i primi anni ’80. Il destino li ha portatial Rifugio Porta che è stata la mia casa per vent’anni”.E poi l’amore per il wintertriathlon, questa speciale disciplinache unisce corsa, bicicletta e sci di fondo: “Sono arrivatoa questo sport grazie a Ermanno Riva (campione di sci di fondo,ndr) che, avendo una casa ai Resinelli, veniva spesso al rifugio.Quando ero ragazzino ho conosciuto i figli dell’Ermanno,Paolo e Pietro, due grandi sportivi. Ermanno cercava ragazzinida allenare soprattutto per lo sci di fondo, perché aveva creatolo Sci Club Alta Brianza e mi ha coinvolto. Il fondo mi è subitopiaciuto anche se i primi risultati non erano eccellenti visto cheai Resinelli non avevo la possibilità di allenare al meglio la partetecnica. Però fu Ermanno a trasmettermi questa grande passioneper lo sport. Abitando ai Resinelli d’estate mi allenavo spessoin bici e andavo a correre nei boschi e quando ho scoperto ilwintertriathlon ho pensato subito “questo è il mio sport”. Già daJunior ho cominciato a ottenere buoni risultati e grazie a PaoloRiva, che era nell’Esercito a Courmayeur e ora è il mio Maresciallo,ho fatto la leva obbligatoria in Val d’Aosta e sono ancoralì. Ho un incarico da atleta, ma non essendo il wintertriathlon unadisciplina olimpica non posso fare solo lo sportivo, anche perchéi fondi sono sempre meno. Ma ho comunque molto tempo perallenarmi e sono nelle condizioni ideali per farlo”.Sei nato ai piedi della Grigna, che rapporto hai con l’arrampicata?“L’ho praticata da ragazzino. Era inevitabile visto chemoltissimi alpinisti passavano dal rifugio Porta, ma quando hocominciato col triathlon ho dovuto metterla da parte. Ogni tantovado ancora, mi capita di andare sulla cresta Segantini, ma nientedi troppo difficile”.Adesso che sei un campione riconosciuto e da tanti anni faiparte della squadra azzurra, cosa pensi ti abbia dato d’im-15

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!