Vieni nella tua regioneAPPUNTAMENTI DI BENVENUTO AI CALABRESIPREMIAZIONI, SAGRE E FESTE PATRONALISindaco Alessandro CannatàSi sa come l’estate, soprattutto ilmese di agosto, è il momento in cuigli emigrati, da ogni angolo delmondo, tornano in Calabria rispondendoa quel richiamo irresistibiledella terra natìa, dei parenti e degliamici con cui rievocare un passatopieno di memorie comuni, ma ancheper ragionare del presente, raccontarsireciprocamente successi e aspettativeper il futuro.Così è accaduto anche a Cittanova,in provincia di Reggio Calabria, dovecon il suggestivo titolo “I calabresinel mondo incontrano le origini” si èsvolta una kermesse dal 12 al 14agosto scorso, ricca di incontri culturali,dibattiti, momenti musicali, all’insegnaanche della promozionedei prodotti di eccellenza regionali.In particolare è da segnalare latavola rotonda sul tema L’emigrazionecalabrese nel mondo –Risorsa culturale ed economica. Argomentoquanto mai ricco di implicazioni,una volta tanto nonappiattito sui facili amarcord, mafortemente proiettato a tracciare unprogramma propositivo, capace disaldare su comuni obiettivi chi se neè partito e chi oggi opera in Calabria,soprattutto con responsabilità politica.Dopo il saluto del Sindaco, dott.Alessandro Cannatà, ha introdotto ildibattito Antonio Minasi, presidentedell’Associazione Amici Casa dellaCultura ‘Leonida Repaci di Palmi edirettore del periodico trimestraleItaca, testata che si propone di informareattraverso reportage, interviste,inchieste, su come vivono le comunitàemigrate, dei problemi che affrontano,dei personaggi che si sonoaffermati, consentendo così, a chista, per esempio, in Argentina, disapere cosa accade in Australia o inCanada, e nello stesso tempo informaretutti sulla realtà calabrese, conparticolare riferimento al patrimoniopaesaggistico, storico, culturale dellaregione.Se si vuole veramente che l’emigrazionediventi risorsa, ha detto Minasi,occorre ripensare la politicaGrazie al prof. Domenico Sicari Ass. <strong>La</strong>voripubblici e signora per lʼospitalità a CittanovaProfessor Minasi Conduttore del convegnodibbattito in piazza di Cittanovain presenza di oltre 3000 presenza diCalabresi nel Mondo.finora adottata. Occorrono, strettamenteunite, progettualità e investimentiadeguati.Il prof. Carmelo Carabetta, docentedi Sociologia nell’Università diMessina, ha proposto una riflessionesugli aspetti che storicamente hannocontraddistinto l’emigrazione italianae calabrese in particolare.Sono seguiti, poi, gli interventi di SalvatoreTolomeo, responsabile delleassociazioni calabresi del NordItalia, che ha, in particolare, lamentatoil fatto che ad un anno e mezzodall’insediamento del Consiglio Regionalenon sia stata ancora nominatala Consulta dell’Emigrazione,prevista dall’apposita legge regionale,la n. 33.Una testimonianza di particolare significatoè stata quella del prof.Qui sotto da sinistra: Dott. Giuseppe Raffa, presidente della provincia di (RC),il prof. Domenico Sicari Ass. <strong>La</strong>vori pubblici e signora, Dott. Nicoletti Xsavier,presidente Heritage Calabria, Cav. Giuseppe Scigliano, presidente ComitesGermania e signora Ruwe. A destra: Dott/ssa Maria Sorrenti, Procura diPalmi, Mimma Sorrenti, Consigliere municipale, la signora Nicoletti, Lʼon.Elio Belcastro, sottosegretario allʼAmbiente, Domenico Bovalino, vice-sindaco,e il Dott. Alessandro Cannatà, Sindaco di Cittanova.un momento degli interventiUN MOMENTO DELLA DEGUSTAZIONE DELLO SQUISITO STOCCO DI CITTANOVA
Calabria” dove il mare è sempre più bluNEL MONDO, CONVEGNI PER GIUSTIZIA SOCIALE,Giuseppe Tripodi, primario di oncologia inun ospedale di New York.Mons. Antonio Denisi, delegato dellʼArcidiocesidi Reggio Calabria per i problemi dellʼemigrazione,ha espresso lʼinteresse elʼimpegno della Chiesa per chi è partito, maanche per chi arriva in Italia, problemaquesto oggi fortemente avvertito, soprattuttoin Calabria, meta di tantissimi disperatiche giungono in fuga dalla sponda sud delMediterraneo.Particolarmente vibrante lʼintervento dellʼeditoreArturo Tridico, nonché direttore de <strong>La</strong><strong>Voce</strong>. Il problema numero uno - ha detto - èsicuramente quello dei giovani e della lingua.Intanto è importante che nella Consultaregionale dellʼEmigrazione facciano il loroingresso - come peraltro previsto dalla legge33 - rappresentanti delle nuove generazionianimati da un desiderio intenso, moltospesso insoddisfatto, di conoscere quellarealtà che il racconto nostalgico dei genitorie dei nonni ha sempre evocato. Ma cʼèanche lʼesigenza, a parere di Tridico, diprestare attenzione a quei giovani di recenteemigrazione intellettuale, che fanno il percorsoinverso dallʼItalia. È intuitivo allora,LAS VEGAS A CITTANOVASAGRA DELLO STOCCODott. Giuseppe Tripodi,insieme ai figliVibrante interventodel Dott. GiuseppeZampogna Sindacodi Scido a favoredella gioventùEccezionale ordinepubblico a CittanovaSalvatore Tolomeo in una foto di gruppocon il sindaco Cannatà, una poliziotta, elʼassessore prof. Domenico Sicari e signoracome sia fondamentale - e non soltanto perla lingua - stabilire un forte raccordo con leuniversità calabresi, in termini di master,borse di studio, stage di studio/vacanza, capacidi offrire anche un fecondo raccordocon i diversi aspetti della realtà regionale.Insomma, tante riflessioni, tante proposte,che si spera le sappiano raccogliere le istituzioniregionali.Grazie al seg. GiuseppeAgliano della segreteriadel pre sidente Scopellitiche ha mantenuto laparola per la nominadella consulta.ULTIMA ORALezione di ospitalitànel Bar del Corsodi Cittanova (RC)A poche ore dal rientro inCanada, insieme ai treamici che vedete nellafoto in basso, ci avvicinia -mo al "Bar del Corso" diCittanova e all'ingres so incontriamoun giovane, pro ba bilmente il figliodel proprietario Enzo. Gli chiedo: "Scusi, èlei il proprietario?", e quello mi risponde: "Adire il vero, dal momento che vi accolgo qui,i padroni siamo quattro. Ordinate qualunquecosa desideriate".Il giovane Enzo, che ci accoglie in questomodo sopraffino, è il figlio di Pino Scullari,che di lì a poco ci raggiunge. Guardacaso,la conversazione s'incentra sulla questionedel turismo culturale. "Ha dato ai suoi figliun'eccellente educazione all'accoglienza eall'ospitalità – dico a papà Pino – È così chesi fa sentire il turista a casa propria, bravomaestro Pino". ui, il maestro, si schermiscema accetta volentieri, il flash de <strong>La</strong> <strong>Voce</strong>d'America.Pino Scullari ha tre figli: Enzo,che si occupa dell'azienda di famiglia a Cittanova;Michele, che ha un incarico diplomaticopresso l'Ambasciata giapponese aRoma; e Rinaldo, sergente maggiore dell'Aeronauticamilitare a Firenze. Complimentia questo grande maestrodell'ospitalità calabrese! Arturo Tridico e <strong>La</strong><strong>Voce</strong> invitano tutti coloro che passano daCittanova a fermarsi al Bar del Corso, N. 8,a Cittanova in provincia di Reggio Calabria.Salvatore Tolomeo editore de "L'altraCa labria " di Milano e membro dell'esecutivodella Federazione Calabro-Lombarda nonche' Membro dellaConsulta della Regione Calabria .unodei protagonisti dell'Appuntamentodei Calabresi nel Mondo a Cittanova.INTERVENTO DELL’EDITOREARTURO TRIDICO OSPITEDEL CONVEGNOParticolarmente vibrante lʼintervento dellʼeditore Arturo Tridico, nonché direttore de <strong>La</strong> <strong>Voce</strong>. Ilproblema numero uno - ha detto - è sicuramente quello dei giovani e della lingua. Intanto è importanteche nella Consulta regionale dellʼEmigrazione facciano il loro ingresso - comeperaltro previsto dalla legge 33 - rappresentanti delle nuove generazioni animati da undesiderio intenso, molto spesso insoddisfatto, di conoscere quella realtà che il raccontonostalgico dei genitori e dei nonni ha sempre evocato. Ma cʼè anche lʼesigenza,a parere di Tridico, di prestare attenzione a quei giovani di recenteemigrazione intellettuale, che fanno il percorso inverso dallʼItalia. È intuitivo allora,come sia fondamentale - e non soltanto per la lingua - stabilire un forteraccordo con le università calabresi, in termini di master, borse di studio, stagedi studio/vacanza, capaci di offrire anche un fecondo raccordo con i diversiaspetti della realtà regionale. Insomma, tante riflessioni, tante proposte,che si spera le sappiano raccogliere le istituzioni regionali.