03.12.2012 Views

realizzione impianto di produzione energia rinnovabile da biogas

realizzione impianto di produzione energia rinnovabile da biogas

realizzione impianto di produzione energia rinnovabile da biogas

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Stu<strong>di</strong>o geologico e tecnico – Impianto <strong>di</strong> <strong>produzione</strong> <strong>energia</strong> <strong>rinnovabile</strong> <strong>da</strong> <strong>biogas</strong> – Bellaria-Pole <strong>di</strong> Acqualagna (PU)<br />

Applicando la form ula, p er l ’orizzonte A2 si otti ene ri spettivamente K A = 0 .33 - 0 .37 e quin<strong>di</strong>, in<br />

con<strong>di</strong>zioni sismiche la spinta attiva è pari a<br />

SA = 66.5 kN<br />

con azione della spinta a 1.24 m <strong>da</strong>lla base del cuneo <strong>di</strong> spinta.<br />

16) INDICAZIONI GENERALI E MODALITA’ DI INTERVENTO<br />

L’insieme dell e informazioni acqui site m e<strong>di</strong>ante i n<strong>da</strong>gini geognos tiche e ri lievi <strong>di</strong> superfi cie,<br />

intersecate con i <strong>da</strong>ti derivanti <strong>da</strong>gli elaborati <strong>di</strong> progetto, ha consentito <strong>di</strong> stabilire alcuni criteri e mo<strong>da</strong>lità <strong>di</strong><br />

intervento v olti a ma ntenere, o m igliorare, le c on<strong>di</strong>zioni d i s tabilità de ll’area e a d i n<strong>di</strong>viduare le s oluzioni<br />

progettuali che meglio si a<strong>da</strong>ttano all’assetto geologico dei luoghi.<br />

MODALITÀ DI INTERVENTO<br />

Sulla base del la strati grafia desunta <strong>da</strong>ll e in<strong>da</strong>gini geognosti che, com e in<strong>di</strong>cato nei capitoli<br />

precedenti, si ri tiene idoneo l’ utilizzo <strong>di</strong> fon<strong>da</strong>zioni impostate n ei terre ni com patti del substra to geol ogico<br />

(Orizzonte C) o nella porzione delle alluvioni fini dell’Orizzonte A2.<br />

Le principali raccoman<strong>da</strong>zioni <strong>da</strong> seguire in fase esecutiva sono:<br />

- verificare che le opere fon<strong>da</strong>li risultino impostate su terreni a consistenza omogenea;<br />

- per quanto concerne la costruzione del capannone poiché <strong>da</strong>lle stratigrafie elaborate si evince che il<br />

piano d’i mposta insiste s u terr eni a <strong>di</strong>v ersa cons istenza, sarà necess ario approfon<strong>di</strong> re la quota <strong>di</strong><br />

imposta sino a raggiungere litotipi compatti del substrato (fon<strong>da</strong>zioni profonde).<br />

- per quanto ri guar<strong>da</strong> l a c ostruzione del le trincee, qualora si opta sse p er fond azioni superfi ciali, sar à<br />

necessario sud<strong>di</strong> videre la struttura in settori “ in<strong>di</strong>pendenti” coll egati <strong>da</strong> gi unti, al fi ne <strong>di</strong> ridurre gli<br />

effetti legati a ce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong>fferenziali; per il settore SE si consiglia <strong>di</strong> effettuare il trattamento dei terreni<br />

<strong>di</strong> riporto, al fine <strong>di</strong> migliorarne le caratteristiche geotecniche e la consistenza; a scavo eseguito, sarà<br />

necessario effettuare prove in sito, alla quota del piano <strong>di</strong> imposta della struttura, atte a v erificare la<br />

consistenza e l’omogeneità dei terreni;<br />

- per le restanti strtture <strong>di</strong> progetto in considerazione della presenza <strong>di</strong> terreni <strong>di</strong> riporto al quanto e con<br />

scadenti par ametri geomecca nici sarà necessari<br />

ce<strong>di</strong>menti indotti.<br />

o verificare il ma ssimo c arico a mmissibile e i<br />

Relativamente alla stabilità dell’area, si sottolinea che la presenza <strong>di</strong> terreni alluvionali fini con buone<br />

caratteristiche geo tecniche (rilevate soprattutto i n corri spondenza del se ttore Ovest, dov e gli scavi<br />

raggiungono le al tezze ma ggiori) f avoriscono l e c on<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> equi librio si a in fase es ecutiva, sia in fase <strong>di</strong><br />

esercizio (a lavori ultimati).<br />

Per quanto concerne la fase esecutiva, le scarpate <strong>di</strong> sbancamento effettuate per realizzare il piano<br />

<strong>di</strong> imposta de i manufatti risulteranno imp ostate pe r b uona pa rte ne ll’Orizzonte (A2), le cu i c aratteristiche<br />

geotecniche ne garantiscono la stabilità. Tuttavia si consiglia <strong>di</strong> seguire un a ngolo <strong>di</strong> scavo non superiore a<br />

70° e <strong>di</strong> evitare, per i terreni detritici più scadenti, scarpate <strong>di</strong> altezza superiore a 8 m (ve<strong>di</strong> paragrafo a p ag.<br />

17).<br />

Geologi Associati M. Mari & G. Marol<strong>da</strong><br />

via beato mainardo vescovo, 4 – 61029 urbino<br />

tel-fax 0722 322697 e-mail geologi.ass@alice.it<br />

14

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!