realizzione impianto di produzione energia rinnovabile da biogas

Studio geologico e tecnico – Impianto di produzione energia rinnovabile da biogas – Bellaria-Pole di Acqualagna (PU)
Alla base del m ateriale drena nte dov rà es sere r ealizzata una tubazione di raccol ta ch e c onvogli l’acqua
intercettata alla rete di raccolta e regimazione. Le acque drenate potranno essere allontanate dai manufatti
tramite una tubazione/solco di “scarico” che le convogli alla rete di regimazione superficiale.
È assolutamente da evitare la dispersione “non controllata” di acqua nel terreno.
Inoltre, per preservare e migliorare le condizioni di stabilità del pendio:
- sarà necessario porre attenzione alla regimazione delle acque superficiali sia nella zona a valle che a
monte dei manuf atti in progetto (realizzare e/ o v erificare l ’efficacia, ed ev entualmente ri pristinare,
fossi di raccolta e di scolo);
- controllare periodicamente le opere di regimazione delle acque per verificarne l’efficienza.
REALIZZAZIONE DEL RILEVATO
Dalle o perazioni d i s cavo, p er la re alizzazione de l p iano d’ imposta de lle t rince e de l f abbricato
principale, ri sulteranno terreni a litologia prev alentemente li moso-argillosa variamente sabbiosa (Orizzonte
A2).
Parte dei terreni di scavo verranno riutilizzati in sito per ricoprire la vasche circolari e per il livellamento
delle aree circostanti in particolar modo dell’area più pianeggiante posta a Sud Est con s pessori massimi che
raggiungono 5 mteri sopra l ’attuale pi ano campagna (dalla quota del lo stato di fatto di 247 m t si no a
raggiungere la quota di 252 mt dello stato di progetto).
A tale fine si consiglia:
- di e vitare il ri porto di terr eni prettam ente argi lloso li mosi e pre vedere l ’intercalazione di stra ti a
granulometria grossol ana o mi scele di terreni a div ersa gra nulometria (in mani era tal e da fa vorire il
drenaggio delle acque infiltrate);
- per i rilevati evitare l’utilizzo dei terreni dell’Orizzonte A1 (terreno vegetale) e dell’Orizzonte A3 (terreni
di ri porto); i terr eni dell’Ori zzonte A 2 dov ranno essere s tesi in stra ti di spesso re di 30-40 cm ,
debitamente costipati e rullati, in maniera tale da conferire caratteristiche geotecniche simili a quelle
dello stesso orizzonte non rimaneggiato;
- prima di procedere al la stesura del terre no di riporto è bu ona norm a asp ortare l a porzi one p iù
superficiale del terreno in posto (terreno agricolo e copertura vegetale) e realizzare dei piani di posa
orizzontali o contropendenti (gradonatura);
- evitare rilevati di altezza superiore a 4-5 m;
- conferire al fronte di valle dei rilevati una acclività non superiore a 35°.
Nel caso i n cu i i terreni di riporto v enissero sottoposti a tra ttamenti per il mi glioramento d ei param etri
geotecnici e delle condizioni di stabilità si possono prevedere anche rilevati di altezza ed acclività maggiori a
quelle sopra indicate.
Geologi Associati M. Mari & G. Marolda
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