13.07.2015 Views

foto Mauro Topini - Campo de'fiori

foto Mauro Topini - Campo de'fiori

foto Mauro Topini - Campo de'fiori

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Campo</strong> de’ fiori 7Civitonici IllustriIl Professore Luigi Paolellidel Prof. Arch. Enea CisbaniautoritrattoIl Professore LUIGI PAOLELLI, insegnante –ceramista e pittore, nasce a CivitaCastellana nel 1926.Compiuti gli studi artistici prima nell’Istitutod’Arte di Civita Castellana e successivamentepresso il Liceo Artistico di Via Ripetta inRoma, si dedica giovanissimo all’insegnamentocome Docente di Discipline Plastichepresso l’Istituto Midossi di Civita Castellanae nell’Istituto d’Arte di Salerno, dove rimanecome apprezzato artista e insegnante fino al1984.Nel 1948 con la sua partecipazione allaRassegna Nazionale di Arti Figurative promossadalla Quadriennale di Roma, iniziauna folgorante carriera artistica con unaserie di presenze a importanti rassegnenazionali fra cui le Quadriennali di Roma del1951, 1955 e 1959 e i Premi Spoleto del1954 e 1956 e le mostre di “arte contemporaneanell’abitazione”, svoltesi a Roma nel1955 e 1956.Nel 1958 e 1964, allestisce a Viterbo pressola Galleria d’Arte “il Camino”, una serie diimportanti manifestazioni artistiche, cheriscuotono immediati consensi dalla criticad’arte.Nel 1953 si classifica al secondo posto alPremio di Pittura “Città di Viterbo”.Vince, inoltre, importanti premi a MaglianoSabina, Acquapendente e Civita Castellana.Nel 1968 è il vincitore della VII edizione delPremio Casciano a Seiano.Nel 1978 ottiene il 1° premio alla Rassegnadi Pittura di Minori dedicata a Lisa Krugell.Tra il 1971 e il 1978 tiene una serie diimportanti personali presso le più famoseGallerie d’Arte Italiane: “Quattro PittoriSalernitani” alla galleria “Nuova Sfera” diMilano, Collettiva alla Galleria “Il Cavalletto”di Catania e la Personale al Centro d’ArtePietro Scopetta di Amalfi.Dal 1948 al 1955, prima della sua definitivapartenza per Salerno, dove tuttora vive, ilprofessore lascia a Civita Castellana unaserie di importanti opere: la serie dei Tritticie dei Pannelli in ceramica per la Chiesa diSan Lorenzo in Via Attilio Bonanni e ilrestauro dell’abside con opere in ceramicadella Chiesa di San Benedetto in ViaVincenzo Ferretti.Nei dipinti della Chiesa di San Lorenzo raffiguraad altezza naturale importanti Santidella Chiesa, raggiungendo eccelsi livelli diperfezione formale e pittorica nella rappresentazionedei dettagli anatomici e naturali,collocando le stesse figure su un fondodorato da cui emergono in tutta la loro sublimebellezza.I trittici, originariamente, erano collocati incorrispondenza delle due absidi delle navatedi destra e sinistra e in quella centrale incorrispondenza dell’altare maggiore.Successivi interventi sulle opere internedella Chiesa hanno modificato notevolmentel’assetto originario e il trittico principale dell’absidemaggiore è stato spostato in unaltro contesto perdendo così la sua originariafunzione.Nel Portico della Chiesa sono collocati, invece,i tre pannelli in ceramica raffiguranti SanGiovanni Battista, San Lorenzo e il CristoBenedicente collocato in corrispondenza dell’ingressoprincipale, opere in ceramica realizzatedal professore e dagli allievidell’Istituto d’Arte.Nella Chiesa di San Benedetto in Via Ferretti,interviene sull’abside interna, modellandol’andamento curvilineo della stessa con unaserie di rivestimenti in ceramica dorata eponendo ai lati dell’antico crocifisso ligneo lefigura di importanti santi della chiesa.Nella monumentale produzione artistica delPaolelli, il cosiddetto “periodo civitonico”riveste un ruolo importante e fondamentaleconsiderata l’importanza del maestro nelcontesto della pittura italiana contemporanea.Tale periodo va salvaguardato tutelando leopere maggiori citate e avviando una seriacatalogazione degli innumerevoli dipinti,generalmente oli su tela, conservati pressocollezioni private e pubbliche.Alle Istituzioni Culturali di Civita Castellana ilcompito di pubblicizzare quei “Figli Illustri”,a torto disattesi e dimenticati.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!