Allegati al rapporto 2012 - Regione Campania

VALUTAZIONE PSR 2007-2013 CAMPANIA: AGGIORNAMENTO RAPPORTO VALUTAZIONE INTERMEDIA 2012 –ALLEGATO I: ANALISI VALUTATIVE PER MISURAObiettivo operativo: AGEVOLARE L’AGGREGAZIONE DELLA POPOLAZIONE, IN PARTICOLARE DEI GIOVANI E DEGLI ANZIANI,ATTRAVERSO LA CREAZIONE DI STRUTTURE PER IL TEMPO LIBERO E LO SPORT.L’obiettivo al momento sembra essere quello maggiormente raggiungibile visto che su di esso converge il64% degli interventi che interessano 58 comuni (pari rispettivamente al 73% dei comuni ed al 70% dellapopolazione interessati dalla misura).I progetti approvati risultano molto rispondenti ai desiderata regionali sia in termini di localizzazione(ricadono per il 70% nelle aree D) sia in termini di quota di popolazione residente raggiunta: 67 progettiinfatti mirano a raggiungere più di 500 utenti (conseguendo il punteggio massimo sul criterio a1. Abitantipotenzialmente serviti dalla struttura in progetto) il che porta a stimare una potenziale popolazione servitache va da un minimo di 41.200 49 al totale dei 193.000 abitanti residenti nei comuni interessati.Ovviamente l’efficacia rispetto all’obiettivo sarà funzione della qualità e della fruibilità delle strutturerealizzate: nell’unico progetto di questa tipologia concluso e già avviato (inaugurato il 28/10/2012), si èrealizzato un auditorium con annesso un centro di aggregazione giovanile che è già un punto di riferimentonon solo per il target individuato, giovani, ma per l’intera popolazione; l’Auditorium è infatti l’unica strutturaricettiva presente sul territorio comunale per ospitare convegni, rappresentazioni teatrali, esecuzionimusicali, proiezioni e ogni altra rappresentazione artistica destinata ad un ampio pubblico.L’analisi del parco progetti in merito alla validità del progetto stimata in fase di selezione indica unaefficienza complessiva pari al 67%, dato però conseguente anche all’assenza completa di progetti cheprevedono l’utilizzazione di beni sottratti alla criminalità organizzata e dal relativamente basso livello diintegrazione fra più soggetti per la gestione in forma congiunta del bene riqualificato (punteggio conseguitopari al 36% del massimo conseguibile).Molto alta invece risulta la percentuale di beneficiari che si impegnano ad erogare il serviziosuccessivamente al vincolo obbligatorio (punteggio conseguito pari al 90% del massimo conseguibile),criterio che garantisce appunto la effettiva fruibilità dell’opera.Obiettivo operativo: SVILUPPARE E POTENZIARE LE POSSIBILITÀ DI IMPIEGO, ANCHE ATTRAVERSO LA CREAZIONE DI SERVIZIPER GIOVANI, DONNE E PER SOGGETTI SVANTAGGIATI.Non è al momento possibile avanzare stime sull’efficacia degli interventi rispetto all’obiettivo anche sel’analisi del parco progetti approvato lascia facilmente intuire che per la gestione dei servizi creati (che vannodagli asili nido ai centri di accoglienza per diversamente abili a centri sociali per giovani e/o anziani) sianecessario l’impiego di nuove unità lavorative.Il parco progetti sembra avere una buona efficacia da un punto di vista della sostenibilità delle iniziative:progetti prevedono infatti in maggioranza il coinvolgimento di più soggetti nella gestione (efficienza delcriterio b4. Pari al 74%) e l’impegno alla erogazione del servizio oltre il periodo obbligatorio (efficienza delcriterio b6 pari al 70%).Rispetto al fabbisogno, la domanda proveniente dal territorio sembrerebbe confermare le percezioni deitestimoni nelle aree scelte per la valutazione del contributo del PSR alla qualità della vita: il giudizio deitestimoni la circa la copertura dei servizi sanitari e di assistenza ai disagiati varia dal negativo registratonell’area del Terminio Cervialto al molto positivo dell’area delle Colline Salernitane, ma, in linea di massimain tutte le aree si riconosce uno sforzo dell’amministrazione pubblica con carenze semmai nell’assistenzadomiciliare e nella scarsa conoscenza dei servizi disponibili da parte dell’utenza potenziale: i beneficiaridell’azione sono prevalentemente enti territoriali che operano su scala vasta (comunità montane o ASL) e15 interventi riguardano più o meno direttamente le aree Leader coinvolte nell’analisi.Da notare che in linea di massima in queste aree testimone si lamenta soprattutto la carenza di asili nido egli interventi volti alla creazione di servizi per l’infanzia sono invece solo il 9% del totale (9% di efficienza delcriterio di priorità relativo) e, concentrati tutti nell’area dell’Alento Monte Stella a conferma dellasoddisfazione espressa dai testimoni dell’area nella discussione sull’indicatore relativo.49 Calcolato su un prudenziale dato di 600 utenti a progetto per quelli che hanno ricevuto il punteggio massimo e 500 per i due progettiche hanno ricevuto il punteggio minimo.pag. 280