manuale del sistema di controllo della catena di custodia consorzio ...

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CONSORZIO FORESTALELARIO INTELVESEMANUALE DEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLACATENA DI CUSTODIAPagina 12 di 27Revisione 02STRUTTURA FUNZIONE INDIRIZZOUffici amministrativi amministrazione Via Roma, 9 San Fedele IntelviPiazzale “Orly”Piazzale “Meriggio”Magazzino “Cavaria”Box CastiglioneBox S.Fedele IntelviTab. 2.1 – Struttura del centro legno.deposito del tondame edel cippatodeposito ramaglia dacippare e del cippatotrasformazione deisemilavoratistoccaggio dei prodottifiniti non certificatostoccaggio dei prodottifiniti certificatoVia Laino San Fedele IntelviLoc. Meriggio, San Fedele IntelviVia provinciale per Laino, SanFedele IntelviVia Roma, Castiglione IntelviVia Fratelli Ferrari, S. FedeleIntelviFig. 2.1 - Centro legno.
CONSORZIO FORESTALELARIO INTELVESEMANUALE DEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLACATENA DI CUSTODIAPagina 13 di 27Revisione 02Parco macchine Proprietà ManutenzioneMini-segheria Consorzio Controllo visivo prima di ogni utilizzo emanutenzione ordinaria dopo l’utilizzo (pulizia,ingrassamento, controllo giochi delle viti ecc).Utensili falegnameria Consorzio Controllo visivo prima e dopo di ogni utilizzo,manutenzione ordinaria dopo ogni utilizzoCippatore Nolo caldo/freddo Cfr. piano sicurezza imprese appaltatriciTab. 2.2 – sintesi modalità e finalità uso logo da parte del Consorzio.2.2.1 Fase di approvvigionamento del materiale legnosoIl bacino di approvvigionamento di materia prima legnosa per il Consorzio sono di norma leproprietà ad esso conferite o affidate. Queste sono costituite da 2.098,07 ha di foreste certificatePEFC.Il legno di norma proviene da diversi interventi di utilizzazione boschiva quali (Fig. 2.2):- tagli di utilizzazione;- miglioramenti forestali;- altri interventi che prevedono il taglio di piante (pulizie, interventi puntuali, potature).Il taglio dei lotti può essere gestito direttamente dal Consorzio e può avvenire inamministrazione diretta o conto terzi, in quest’ultimo caso tutte le operazioni di taglio avvengonocomunque sotto il pieno controllo della Direzione Lavori del Consorzio. Il materiale ricavato,accatastato all’imposto, è per lo più rappresentato da:- legname in stanga;- ramaglie e scarti di lavorazione;- cippato.Un’alternativa alla gestione diretta dei tagli da parte dell’organizzazione è la vendita in piedidel materiale legnoso. Parte del materiale venduto, può essere comunque riacquistato dalConsorzio. Il riacquisto interessa sempre legno allestito all’imposto che quindi non subiscemovimentazioni intermedie da parte dell’impresa esecutrice dei lavori.Infine la “mini-segheria” può anche utilizzare materiale legnoso non certificato provenienteda tagli effettuati su proprietà non conferite acquistato all’esterno da terzi.
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