13.07.2015 Views

La risposta-referto di laboratorio - Simel

La risposta-referto di laboratorio - Simel

La risposta-referto di laboratorio - Simel

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

82 Riv Med <strong>La</strong>b - JLM, Vol. 5, Suppl. al n. 3, 2004Il “quid pluris” del giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong>agnosticoQualcuno osserva che materialmente in molti dei fogli<strong>di</strong> <strong>risposta</strong> prodotti dai laboratori non appare unafrase esplicitamente riconducibile ad un «giu<strong>di</strong>zio<strong>di</strong>agnostico». È facile obiettare però che il giu<strong>di</strong>zio<strong>di</strong>agnostico è spesso implicito (come per il farmacistala garanzia <strong>di</strong> corrispondenza dei farmaci allaprescrizione) e viene emesso anche sulla base <strong>di</strong> elementinon presenti nel foglio come ad esempio i risultatiprecedenti.Ma soprattutto, possiamo ritenere il giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong>agnosticoun “quid pluris”, ossia un elemento del tuttoaccessorio, non in<strong>di</strong>spensabile al servizio? Fino a ieri,la <strong>risposta</strong> poteva basarsi su opinioni, tutte egualmentevalide. Oggi no. Oggi è stabilito da uno standar<strong>di</strong>nternazionale cosa normalmente fanno i laboratorime<strong>di</strong>ci, anzi, cosa dovrebbero fare per ottenereuna certificazione <strong>di</strong> qualità. Il servizio completosecondo lo standard internazionale ISO 15189 (Me<strong>di</strong>cal<strong>La</strong>boratories – Particular requirements forquality and competence) 10 comprende quello che silegge nella Introduzione: «... Tali servizi includonola richiesta, la preparazione paziente, l’identificazionepaziente, la raccolta dei campioni, il trasporto,la conservazione , l’elaborazione e l’esame deicampioni clinici, insieme alla successiva convalida,all’interpretazione, alla segnalazione ed alla consulenza,oltre alle garanzie <strong>di</strong> sicurezza e la salvaguar<strong>di</strong>adegli elementi etici nel lavoro me<strong>di</strong>co del<strong>laboratorio</strong>. Quando consentito a dalle regole nazionali,è raccomandabile che i servizi me<strong>di</strong>ci del<strong>laboratorio</strong> includano l’esame dei pazienti nei casi<strong>di</strong> consulenza e che quei servizi attivamente partecipinoalla prevenzione della malattia oltre che la <strong>di</strong>agnosie la gestione del paziente...». Tra le definizionidel glossario <strong>di</strong> ISO 15189 si trovano le seguenti:«...3.8 <strong>La</strong>boratorio me<strong>di</strong>co. <strong>La</strong>boratorio clinico. Il<strong>laboratorio</strong> per l’esame biologico, microbiologico,immunologico, chimico, immunoematologico, ematologico,biofisico, citologico, patologico o altro deimateriali derivati dal corpo umano allo scopo <strong>di</strong>fornire le informazioni per la <strong>di</strong>agnosi, la prevenzioneed il trattamento della malattia o la valutazionedella salute <strong>di</strong>, esseri umani e che può fornire unservizio <strong>di</strong> consulenza che riguarda tutte le attivitàanalitiche del <strong>laboratorio</strong>, comprensivo <strong>di</strong> interpretazionedei risultati e consulenza su ulteriori procedure... 3.9. Procedure post-esame. Fase Postanalitica.I Processi dopo l’esame includono la revisione,la formattazione e l’interpretazione sistematiche,l’autorizzazione per il rilascio, la stampa e la trasmissionedei risultati e lo stoccaggio dei campioni...».Nell’Appen<strong>di</strong>ce C, infine, si trova un riferimentoesplicito alle attività cliniche <strong>di</strong> tipo post-analitico:Appen<strong>di</strong>ce C. Etica nella me<strong>di</strong>cina del <strong>laboratorio</strong>.... C.6.3 Oltre alla corretta trasmissione dei risultati,il <strong>laboratorio</strong> ha la responsabilità supplementare<strong>di</strong> accertarsi che, il più possibile, gli esami sianocorrettamente interpretati ed applicati nell’interessedel paziente. <strong>La</strong> consulenza riguardo alla selezioneed all’interpretazione degli esami fa parte del serviziodel <strong>laboratorio</strong>.Esistono consistenti evidenze sulla funzione del <strong>laboratorio</strong>me<strong>di</strong>co come «motore <strong>di</strong> appropriatezza»nella <strong>di</strong>agnostica, sia per la definizione <strong>di</strong> profili epercorsi che per il filtro sulle richieste <strong>di</strong> esami cosiddetti«esoterici». 12 Forse più numerose ancora sonole testimonianze <strong>di</strong> attività me<strong>di</strong>ca in fase postanalitica,con o senza registazione nella <strong>risposta</strong>-<strong>referto</strong>.Le malattie del sangue sono spesso sospettate o ad<strong>di</strong>rittura<strong>di</strong>agnosticate nel <strong>laboratorio</strong>, a cui il pazienteviene in<strong>di</strong>rizzato per sintomi del tutto vaghi.Mentre le prescrizioni per il paziente («controllaredopo 7 giorni», «screening talassemia», «tipizzazionelinfocitaria») sono inseribili nel contesto del foglio<strong>di</strong> <strong>risposta</strong>, accanto ai risultati dei conteggi e dell’esamemicroscopico, la <strong>di</strong>agnosi, pur evidente («leucemiaacuta», «leucemia cronica», «trombocitopenia»etc..), è comunicata al me<strong>di</strong>co curante (più raramenteal paziente stesso) me<strong>di</strong>ante messaggi personali, oralio scritti. <strong>La</strong> decisione <strong>di</strong> proseguire o meno l’indagineiniziata (ad esempio con la tipizzazione <strong>di</strong> una bandaproteica omogenea, o con la determinazione del PSAlibero, o con l’antibiogramma sul ceppo isolato) è presasulla base <strong>di</strong> considerazioni squisitamente me<strong>di</strong>che,anche se talvolta standar<strong>di</strong>zzabili in protocolli interni.Una anemia grave può indurre azioni <strong>di</strong>verse a secondadella storia ricavabile dall’archivio dei risultati <strong>di</strong><strong>laboratorio</strong>. Un semplice test da carico <strong>di</strong> glucosio puòessere imme<strong>di</strong>atamente interrotto sulla base della <strong>di</strong>agnosi<strong>di</strong> <strong>di</strong>abete eseguita già sul risultato del prelievo<strong>di</strong> base. Il controllo <strong>di</strong> qualità interno, da eseguire pertutti gli esami, si fonda su limiti <strong>di</strong> accettabilità derivatida criteri <strong>di</strong> utilità me<strong>di</strong>ca, non sempre ricavabilipassivamente dalla letteratura specialistica. I valori <strong>di</strong>riferimento per creatinina o acido urico sono ricavatida tabelle facilmente reperibili (e confermati nel singolo<strong>laboratorio</strong>), ma quelli per indagini sierologiche oimmunologiche sofisticate (ad esempio, gli anticorpidelle malattie autoimmunitarie) contengono <strong>di</strong>retti riferimentialle patologie correlate, soppesando con cural’effetto che questo informazioni possono avere sulclinico e sul paziente che arriverà a leggerle.Valutando il risultato in relazione ai precedenti puòemergere l’opportunità <strong>di</strong> richiamare, nella <strong>risposta</strong>,anche il valore <strong>di</strong> questi ultimi, ad esempio per marcatori<strong>di</strong> neoplasia. <strong>La</strong> validazione clinica è un’ottimaoccasione per richiamare e rafforzare i percorsi raccomandatida linee guida, come quelle sulle <strong>di</strong>slipidemie,sulle malattie della tiroide, sul morbo celiaco.Non dobbiamo pensare all’interpretazione <strong>di</strong>agnosticacome un’azione burocratica, rigidamente confinata aqualche categoria professionale. <strong>La</strong> presenza me<strong>di</strong>ca

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!