84 Riv Med <strong>La</strong>b - JLM, Vol. 5, Suppl. al n. 3, 2004Tabella II. Quadro IHE. Eventi e Transazioni dall’acquisizione del risultato alla trasmissione del risultato. (mo<strong>di</strong>ficato dal rif. 21)Rif. E Rif. T DescrizioneE9E10E11E12T8T9T5T10CompletamentoIl messaggio in Analyzer-LAS Management è trasmesso dagli analizzatori al LAS.Validazione tecnicaIl messaggio in LAS-OF(LIS) Management message è mandato da LAS a Order Filler (LIS);contiene i risultati per gli esami richiesti.Validazione clinica (autorizzazione dei risultati)Il messaggio in OF(LIS)-Result Tracker Management è mandato da Order Filler (LIS) a ResultTracker. I risultati possono essere trasferiti in sta<strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenti unitamente al loro rispettivosta<strong>di</strong>o (Validato tecnicamente, Validato clinicamente, Cancellato, In ripetizione, ..).Richiesta del risultatoIl messaggio in RT-OF(LIS) Management è inviato da Result Tracker a Order Filler (LIS),segnalando così che i risultati sono stati attialmente visualizzati.Order Placer, Order Filler, Automation Manager,Result Tracker. <strong>La</strong> comunicazione dei risultati avvienetra Automation Manager e Result Tracker (TabellaII). Vengono trasmessi tutti i risultati, ancheprovvisori, purchè provvisti <strong>di</strong> un marcatore del livello<strong>di</strong> validazione (nessuna, in ripetizione, validatotecnicamente, validato clinicamente, etc..) 21 .<strong>La</strong> convalida clinica è definita nel Framework IHEcome un processo che si applica generalmente all’interarichiesta o gruppo <strong>di</strong> richieste e prende inconsiderazione la coerenza biologica dei risultati insiemealle informazioni cliniche sul paziente <strong>di</strong>sponibilia supporto dell’interpretazione, così come lepotenziali misure successive che possono essere richieste.In alcuni casi questa operazione può essererealizzata su sottoinsiemi dei risultati, ad esempioper permettere la <strong>di</strong>sponibilità più rapida dei risultaticritici (per esempio <strong>di</strong> gas del sangue) o per quelliottenuti in poco tempo. Quin<strong>di</strong>, un <strong>laboratorio</strong> pluri<strong>di</strong>sciplinarepuò essere anche organizzato con unesperto clinico per <strong>di</strong>sciplina, ciascuno che convalidale batterie <strong>di</strong> esami specifiche al suo dominio <strong>di</strong>conoscenza, in modo che alla fine Order filler puòricevere risultati convalidati da parecchi esperti clinici.<strong>La</strong> struttura della riga <strong>di</strong> messaggio (record)HL7, derivante dalle precedenti specificheASTM 22,23 ,è concepita in effetti per ogni singolo dato,come se dovesse essere trasmesso in<strong>di</strong>vidualmente(Tabella III) 24 .<strong>La</strong> firma <strong>di</strong>gitaleRecentemente l’attenzione <strong>di</strong> molti è stata attratta datecnologie sviluppate al fine <strong>di</strong> «smaterializzare» ildocumento amministrativo, ossia renderlo <strong>di</strong>gitale,senza perdere le garanzie <strong>di</strong> sicurezza contro le falsificazioni,<strong>di</strong> «autenticità», fornite dal meccanismotra<strong>di</strong>zionale della firma autografa, magari autenticatada una apposità autorità. <strong>La</strong> sottoscrizione autografatrova fondamento in due articoli del co<strong>di</strong>ce civile:Art. 2702 Efficacia della scrittura privata. <strong>La</strong>scrittura privata fa piena prova, fino a querela <strong>di</strong>falso (Cod. Proc. Civ. 221 e seguenti), della provenienzadelle <strong>di</strong>chiarazioni da chi l’ha sottoscritta, secolui contro il quale la scrittura è prodotta ne riconoscela sottoscrizione, ovvero se questa e legalmen-Tabella III. Messaggio HL7 dal Framework IHE. 9.4.3.7 LAB-3 (OF->ORT): Messaggio «Variazione <strong>di</strong> Stato». L’esperto clinico ha fatto lavalidazione clinica alle ore 09h29. <strong>La</strong> richiesta è completata. Il risultato è definitivo.MSH|^~\&|OF|Chemistry|ORT||200310060931||OUL^R24^OUL_R24|015|T|2.5|||||USA||ENPID|1||6543210^^^Abbeville Hospital^PI||ILL^JOHN^^^^^L||19810101|M PV1|1|I||||||||||||||||9998888ORC|SC|9876543^Nephro||777^Nephro|CM||||200310060710|^NURSE^JANET|||||||||||Nephrology^^^^^^FI^^^NE03 TQ1|1||||||||R OBR|1|9876543^Nephro|654^chemistry |82575^Creatinineclearance^CPT4|||||| ^COLLECT^JOHN |P|||||^NEPHRO^^^^DR|||||||200310060929|||F|||||||&CYTO&JANE^200310060929 SPM|1|654_1^chemistry||SER|||||||P||||||200310060735|200310060821||Y||||||1 2590OBX|1|NM|15045-8^SERUM CREATININE^LN||93|umol/l|50-100|N|||F|||200310060830SPM|2|654_2^chemistry||UR|||||||P||||||200310060735|200310060821||Y||||||1 OBX|1|NM|13362-9^URINECOLLECTION DURATION^LN||24|hr|||||F|||200309060735OBX|2|NM|19153-6^URINE SPECIMEN VOLUME^LN||2400|ml|||||F|||200309060735 OBX|3|NM|14684-5^24H URINE CREATININE^LN||7.06|mmol|8-16 (/24hr)|L|||F||| 200310060830 OBX|4|NM|2164-2^CREATININE CLEARANCE^LN||52.7|ml/min|88-174|L||S|F|||200310060830
Riv Med <strong>La</strong>b - JLM, Vol. 5, Suppl. al n. 3, 2004 85te considerata come riconosciuta (Cod. Proc. Civ.214, 215; Cod. Nav. 178, 775). Art. 2703 Sottoscrizioneautenticata. Si ha per riconosciuta la sottoscrizioneautenticata dal notaio o da altro pubblicoufficiale a ciò autorizzato. L’autenticazione consistenell’attestazione da parte del pubblico ufficiale chela sottoscrizione è stata apposta in sua presenza. Ilpubblico ufficiale deve previamente accertare l’identitàdella persona che sottoscrive. Invece i documenti«non firmati» sono compresi dal co<strong>di</strong>ce civilenella categoria della «riproduzione meccanica», cheperò, contrariamente a quanto comunemente si pensa,non è priva <strong>di</strong> valore: «Art. 2712 Riproduzionimeccaniche. Le riproduzioni (Cod. Proc. Civ. 261)fotografiche o cinematografiche, le registrazioni fotografichee, in genere, ogni altra rappresentazionemeccanica <strong>di</strong> fatti e <strong>di</strong> cose formano piena prova deifatti e delle cose rappresentate, se colui contro ilquale sono prodotte non ne <strong>di</strong>sconosce la conformitàai fatti o alle cose medesime.» Si evince che laprotezione dei documenti si riferisce alla possibilitàche essi vengano falsificati e può avere livelli <strong>di</strong>versi,da più basso (non <strong>di</strong>sconoscimento) al più alto(sottoscrizione autenticata) passando per livelli interme<strong>di</strong>(sottoscrizione semplice riconosciuta). Allostesso modo, la firma <strong>di</strong>gitale e le sue varianti «leggere»hanno lo scopo <strong>di</strong> tutelare il documento <strong>di</strong>gitaledalla falsificazione. <strong>La</strong> normativa vigente è particolarmentecomplessa ed in fase <strong>di</strong> tumultuosa revisione25 . <strong>La</strong> tecnologia è invece ben nota ed oggetto<strong>di</strong> specifiche norme tecniche anche in ambito <strong>di</strong> informaticasanitaria (il più recente, con riferimenti aiprecedenti: ISO/DTS 17090:2004) 26 . Va oltre lo scopo<strong>di</strong> questa presentazione la descrizione dettagliata<strong>di</strong> questa complessa problematica, ma può esseresufficiente ricordare che in attuazione della <strong>di</strong>rettiva1999/93/CE in sostanza esistono tre tipi <strong>di</strong> documentiinformatici: quello non firmato, quello con«firma leggera» 27 e quello con «firma forte» (TabellaIV). Le <strong>di</strong>fferenze non riguardano la vali<strong>di</strong>tàdel contenuto, che <strong>di</strong>pende dal processo a monte,bensì la soli<strong>di</strong>tà formale del documento in sé stesso,contro eventuali tentativi <strong>di</strong> falsificazione. In altreparole, un atto <strong>di</strong> compraven<strong>di</strong>ta con «firma forte»<strong>di</strong> un box prefabbricato ha sicuramente maggiore affidabilità<strong>di</strong> un atto con firma leggera <strong>di</strong> compraven<strong>di</strong>ta<strong>di</strong> un palazzo, anche se il contenuto <strong>di</strong> quest’ultimoha ovviamente valore superiore. Così nella vitaquoti<strong>di</strong>ana si portano a termine transazioni economichesenza documenti o con documenti «leggeri»(scontrino fiscale), mentre in alcuni casi sono richiestela sottoscrizione e persino l’autentica della sottoscrizione.In definitiva, la firma <strong>di</strong>gitale non mo<strong>di</strong>ficaper nulla la questione della «responsabilità» suirisultati, della loro «validazione» e della loro «trasmissione»,esattamente come faceva la sottoscrizionein autografia. <strong>La</strong> responsabilità degli atti è in<strong>di</strong>vidualee può essere documentata in vario modo (registriinterni, «firme leggere» nel data base, testimonioculari). L’autorizzazione alla trasmissione <strong>di</strong> un documentopre-confezionato è una azione del tuttoanaloga all’inserimento del foglio in una busta, chepuò essere affidata a qualsiasi operatore autorizzato,in<strong>di</strong>pendentemente dalla qualifica. Tanto è vero checome sappiamo che quasi sempre la richiesta <strong>di</strong> esamiè multipla, quin<strong>di</strong> la <strong>risposta</strong> contiene <strong>di</strong>verse informazioni,ciascuna proveniente dal proprio flussoanalitico e <strong>di</strong> validazione. Ma mentre è prevista lapossibilità <strong>di</strong> firma <strong>di</strong>gitale in<strong>di</strong>viduale del singolodocumento e <strong>di</strong> firma <strong>di</strong>gitale in<strong>di</strong>viduale <strong>di</strong> gruppi<strong>di</strong> documenti (anche se con alcune limitazioni nontrascurabili 28-29 (Nota VI), NON è possibile in alcunmodo la firma <strong>di</strong>gitale collettiva dello stesso documento.Il flusso operativo del <strong>laboratorio</strong> me<strong>di</strong>coTabella IV. <strong>La</strong> protezione del documento contro la falsificazione<strong>La</strong> «sacralizzazione» della <strong>risposta</strong>-<strong>referto</strong> non tieneconto della natura della prestazione <strong>di</strong> <strong>laboratorio</strong>. Ilflusso operativo (workflow) è infatti <strong>di</strong>stinguibile infasi (pre-esame, esame, post-esame), ciascuna dellequali vede impegnati operatori con figure professionali<strong>di</strong>verse, sanitarie e persino non sanitarie, con <strong>di</strong>versigra<strong>di</strong> <strong>di</strong> autonomia, ciascuno in grado <strong>di</strong> risponderesulla responsabilità professionale 30 . Nessuno<strong>di</strong> essi, in pratica, nelle con<strong>di</strong>zioni or<strong>di</strong>narie delservizio, è in grado <strong>di</strong> fornire da solo la <strong>risposta</strong> del<strong>laboratorio</strong>. Il lavoro è sempre <strong>di</strong> équipe. Chi consegnai risultati, qualunque forma abbiano (singolo,foglio <strong>di</strong> <strong>risposta</strong>, certificato...) è responsabile <strong>di</strong>questo singolo atto, non <strong>di</strong> tutti i precedenti che hanlivellosicurezza documento cartaceo documento elettronicominimo Co<strong>di</strong>ce civile Art. 2712 Riproduzioni meccaniche ideminterme<strong>di</strong>o Co<strong>di</strong>ce civile Art. 2702 Efficacia della Direttiva 1999/93/CE 13 <strong>di</strong>cembre 1999scrittura privata. Sottoscrizione. (G.U. delle Comunità europee L. 13 del 13<strong>di</strong>cembre 1999). Comma 2 art. 5.Firma elettronica «leggera».elevato Co<strong>di</strong>ce civile Art. 2703 DPCM 13 gennaio 2004. (GU n. 98 del 27Sottoscrizione autenticataaprile 2004) Firma <strong>di</strong>gitale (elettronica “forte»)