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IL CALITRANO N. 26 - Ilcalitrano.it

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<strong>IL</strong> <strong>CALITRANO</strong> N. <strong>26</strong> n.s. – Maggio-Agosto 2004“NON SI MUORETUTTE LE MATTINE”Il primo romanzo di Vinicio Caposselaateriale ce n’è a peso, sono 400“Mgrammi per 29 cap<strong>it</strong>oli e 320 pagine,è un breviario pieno zeppo di parolee storia, una predica, e da che pulp<strong>it</strong>o viene,vorrei che si leggesse a cap<strong>it</strong>oli, a racconti,affondateci il coltello come un cocomeroper vedere se viene fuori il rosso.Ma, se vi piace, leggetelo tutto, l’epopeasi dispiega dall’inizio alla fine”.“Non si muore tutte le mattine” romanzoche segna l’esordio come scr<strong>it</strong>toredi Vinicio Capossela. Costato sette annidi gestazione, il cantautore ha iniziatoa lavorarci nel 1997. “Questo libro parladi diverse cose: dell’ambizione, dell’intenzione,del progetto e, infine della resa.Anche dell’amicizia e dell’amore. È untrattato di “cetacelogia”, di teologia, difratturazione degli arti, della morte dellemacchine- Tanti racconti che però cost<strong>it</strong>uisconoun’unica vicenda. E ci sono diversipersonaggi che mi sono lim<strong>it</strong>ato atrattare nel libro perché voi non abbiatead incontrarli davvero. È un libro d’assediati,di rinchiusi, “ha spiegato il cantautorecal<strong>it</strong>rano nel corso della conferenzastampa.Il romanzo stesso è figlio di un periododi reclusione, un isolamento forzato(volontario) trascorso negli ultimimesi all’interno di un ufficio della casaed<strong>it</strong>rice Feltrinelli, come ha spiegato Vinicio.Il processo di scr<strong>it</strong>tura e di creazionidei racconti è stata per Caposseladiversa da quella dei suoi brani: “le miecanzoni non sono fin<strong>it</strong>e nel libro: magarialcune frasi e spezzoni <strong>it</strong>alianizzati dibrani di altri artisti, alcune loro suggestioni,mentre non nego che alcune frasidel libro finiranno nelle mie canzoni.D’altronte il materiale è tutto mio, ho ilcopyright!, scherza l’artista cal<strong>it</strong>rano.Parla anche del nuovo album: “per il momentole canzoni nuove, sono insiemein un cassetto, ancora libere di accompagnarsie mutare”.Proprio in occasione del suo tour perla presentazione nelle varie Feltrinelli inItalia, il maestro è giunto anche a Napoliil 16 aprile, e lì siamo andati a trovarlo.La sala di Piazza dei Martiri, era grem<strong>it</strong>a,il cantautore si affaccia con la trasandataeleganza di sempre “Vinico, Vinicio, Vinicio”.Sento le voci degli angeli” dice ilmaestro, poi il reading con uso di concertopuò iniziare, magari lasciando tuttiper un attimo al buio, saltando tra le pagine,abbandonando il leggìo per il pianoforte,da cui sgorgano le note di untango, di una vibrazione bachiana, di undecervellamento doc. Successivamentealla presentazione abbiamo trascorso laserata con Vinicio, avendo portato da Cal<strong>it</strong>ririnforzi di “sausicchj’”e di vino della“V’sc’glieta”. Il maestro ci chiedeva diraccontare alcuni modi di dire e fatti cal<strong>it</strong>rani,memore dei racconti narrati dalpadre V<strong>it</strong>o e della bellissima vacanza trascorsalo scorso settembre a Cal<strong>it</strong>ri. Vinicio,artista riconosciuto in Italia e all’Estero,è legatissimo alle sue origini irpine,tanto da volersi esibire nei localidell’ex ECA a Cal<strong>it</strong>ri, luogo di tradizioniantiche, dove un tempo si svolgevanomatrimoni, tra balli di quadriglie e spasettedi “cannazze e cuta cuta”: Devo dire,che negli ultimi tempi la gioventù cal<strong>it</strong>rana,e non solo, apprezza sempre piùla genial<strong>it</strong>à e l’unic<strong>it</strong>à del cantautore irpino,spero vivamente che venga inv<strong>it</strong>atoad esibirsi a Cal<strong>it</strong>ri, e perché no, magariproprio nelle festiv<strong>it</strong>à di settembre!Breve biografia di Vinicio Capossela:nato ad Hannover (Germania) il14.12.1965 da V<strong>it</strong>o Capossela nato a Cal<strong>it</strong>ri(AV) il 31.08.1939 (pacchi pacchi) eAntonietta Badia nata ad Andretta (AV)il 13.08.1945. Bizzarro, ironico, sentimentale,Vinicio capossela è uno dei cantautoripiù interessanti emersi in Italianell’ultimo decennio. Artista errante, hafatto del randagismo quasi una filosofiadi v<strong>it</strong>a, ha percorso tutte le tappe di unadura gavetta, da “emigrante”, nato inGermania arriva presto in Italia, trascorreadolescenza e giovinezza a Reggio Emilia,con frequenti viaggi nelle nostre terreirpine. Dopo una breve esperienza alConservatorio e un impiego come suonatoredi piano su navi, night di riviera,avviene l’incontro con Francesco Guccinie il produttore Renzo Fantini (poisuo produttore).E proprio grazie a quell’incontropubblica il suo primo album nel 1990,All’una e trentacinque circa, premiatodal Club Tenco quale migliore opera prima.Ad esso segue, nel 1991, Modì, unofra i migliori album della sua carriera.Successivamente collabora con paoloRossi, nello spettacolo teatrale Pop e Rebelot,per il quale il maestro è anche attoree autore delle musiche. Nel ’94 pubblicaCamera a Sud, trascinato dallastruggente ballata della t<strong>it</strong>le track e dalsingolo “Che coss’è l’amor’” una metaforaamara dissacrante sull’amore e sututti i suoi risvolti, album segu<strong>it</strong>o da unaserie di concerti. Nel 1996 iniziano le registrazionidel nuovo album, Il Ballo diSan V<strong>it</strong>o, il suo disco più contaminato econtagioso. Il maestro si conferma cantautoredelle storie di v<strong>it</strong>a comune, di“giornate senza pretese”, per dirla conun t<strong>it</strong>olo di una sua canzone, di giovanidi periferia, di racconti in bilico tradramma e ironia. Nella Canzone “Al Veglione”un delizioso quadretto di una festadi capodanno trascorsa in Irpinia, traCal<strong>it</strong>ri ed Andretta, rimasta nella memoriadi un bambino, Vinicio racconta anchele gesta di un certo “mastro sentimento”,conc<strong>it</strong>tadino cal<strong>it</strong>rano.Nel dicembre 1997, in occasione dellapubblicazione di Sogni di Bunker Hill,Capossela partecipa a un reading dedicatoa John Fante della casa ed<strong>it</strong>rice Marcosy Marcos. L’esperimento si trasformain un reading semi-ufficiale di propriscr<strong>it</strong>ti e poesie che prenderà il t<strong>it</strong>olo di16

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