Il progetto sportivoIl progetto sportivo che il <strong>Gruppo</strong> <strong>Industriale</strong> <strong>Tosoni</strong> sta portando avanti è ilfrutto di un percorso nato oltre trent’anni fa. Allora il <strong>Gruppo</strong> non esisteva,ma le Officine <strong>Tosoni</strong> erano già una realtà importante nel panoramaimprenditoriale. Il contesto sociale che ha formato la famiglia <strong>Tosoni</strong>ha favorito l’incontro con le esigenze della più importante associazionesportiva del comune di Villafranca: la Polisportiva San Giorgio. Una realtànata nel 1957 all’ombra del campanile e cresciuta poco a poco grazieall’impegno di molti benefattori e dei tanti giovani locali che si posero alservizio dei più piccoli con spirito volontaristico ed educativo.Naque così la prima sponsorizzazione delle Officine <strong>Tosoni</strong> allaPolisportiva cittadina: una relazione che aveva il sapore della più sanacondivisione valoriale e non poteva certo immaginare che il matrimonio,nato quasi per caso, sarebbe durato così a lungo. Ed invece, stagionedopo stagione, il marchio <strong>Tosoni</strong> ha campeggiato sulle divise gialloverdidegli atleti villafranchesi. E’ utile precisare che la realtà della Polisportivaera, per definizione, pluridisciplinare. Tuttavia fin da subito l’abbinamentoavvenne tra le Officine <strong>Tosoni</strong> e la pallacanestro. Solo qualche lustrodopo la Saira Alluminio (ora Saira Europe) aderì al medesimo progettosportivo, sostenendo il settore del volley.Questo percorso proseguì seguendo i canoni iniziali sino alla fine deglianni novanta, quando i risultati della prima squadra e del settore giovanilesi fecero più importanti e richiesero un maggiore impegno anche sotto ilprofilo economico. Molta parte dei giovani del vivaio trovarono spazio nellaprima squadra, che in breve tempo passò da una dimensione provincialea quella regionale. Fu l’occasione per formulare le prime riflessioni, sia intermini gestional-sportivi che economici. Il <strong>Gruppo</strong> <strong>Tosoni</strong> era nel pienodel proprio sviluppo: stavano entrando a fianco delle Officine anche Sairae la Cordioli. Si intravvedeva, nel quadro di una grande scommessa, laprospettiva di una crescita d’insieme, che avrebbe potuto dare avvio aun volano positivo per tutti: impresa, lavoratori e indotto. E nell’indottonon poteva non essere compresa anche la Polisportiva San Giorgio.I primi anni del nuovo secolo furono quelli che decretarono la svoltasportiva. Nel 2006/7 il campionato regionale terminò con l’inopinatasconfitta in finale, ma il progetto proseguì comunque secondo ilprogramma condiviso. Venne acquisito il titolo della categoria superioree, per la prima volta nella storia, la società villafranchese si affacciò ad uncampionato nazionale.Nel giro di tre stagioni quel campionato è stato vinto, con una conclusionedegna dei migliori thriller. Dopo avere superato i quarti di finale e lasemifinale dei play-off, la formazione della PSG <strong>Tosoni</strong> si presentò aLissone, in Brianza, forte del successo nella prima gara della seriefinale. In una vera e propria bolgia subì l’ardore dei padroni di casa, chedominarono le prime due frazioni di gioco. L’esito pareva già scritto. Manei secondi venti minuti i ragazzi guidati dal coach Dacio Bianchi sepperomettere insieme tutte le energie residue e conquistare, punto dopo punto,la vittoria finale. Fu un tripudio di gioia e di emozioni. Un successo chelanciò la compagine Villafranchese nella serie B dilettanti ed il <strong>Gruppo</strong><strong>Tosoni</strong> nell’elite dei principali sponsor nazionali. Venne scritta una paginastorica, che ha corroborato il legame tra la società sportiva e la nostrarealtà produttiva.Ora il percorso prosegue, con sempre maggiore passione ma anchecon crescenti interrogativi. Il momento storico richiede rigore e grandeattenzione agli investimenti. La presenza del <strong>Gruppo</strong> <strong>Tosoni</strong> è ormaiparte fondamentale del progetto sportivo qui descritto; tuttavia si rendesempre più importante la creazione di una filiera positiva tra impreseche condividano un percorso che, partendo dalla collaborazioneprofessionale, costruisca reti di relazioni a sostegno del progetto stesso.Un’iniziativa che non coltiva la mera ambizione di poter un giorno portare lamassima categoria sul territorio villafranchese, ma che vuole promuovereuna corretta e profonda concezione dello sport, nella convinzione chemediante queste forme di positiva aggregazione i ragazzi possanoforgiare il loro carattere ed essere migliori uomini, cittadini e lavoratori.48<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2011</strong>Relazione <strong>Sociale</strong> e Ambientale
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