PIANETA TERRA
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Si parla, e anche molto, di efficienza energetica,<br />
ma un grande buco nero in questa<br />
pratica fondamentale rimane la comunicazione.<br />
Come fare a informare le persone<br />
circa i consumi dei dispositivi? E come approcciarsi<br />
a un settore in continuo mutamento<br />
come quello degli elettrodomestici?<br />
Ci ha provato, qualche anno fa, l’Unione Europea<br />
che ha imposto a questi apparecchi<br />
un’etichetta energetica, divisa per classi,<br />
che deve accompagnare gli elettrodomestici<br />
durante il momento dell’acquisto.<br />
Il sistema, in realtà, ha due punti deboli. Il<br />
primo è quello delle classificazioni che<br />
negli anni sono venute a mancare a causa<br />
dei progressi tecnologici, mentre il secondo<br />
è quello relativo alla mancata esposizione.<br />
Le classi energetiche, infatti, sono apparse<br />
deficitarie circa cinque anni fa quando ci si<br />
accorse che la classe A non poteva più contenere<br />
i miglioramenti tecnologici degli apparecchi<br />
ed ecco che allora si aggiunsero<br />
tre classi, le A+, A++ e A+++, cosa che ha<br />
complicato i messaggi, specialmente per<br />
l’utente finale.<br />
Se da un lato, infatti, l’efficienza energetica<br />
negli elettrodomestici ha fatto dei grandi<br />
passi, come nel caso dei frigoriferi che nel<br />
giro di venti anni hanno diminuito i consumi<br />
di un buon 60%, da un altro lato bisogna<br />
dire che l’obbligo d’esposizione delle etichette<br />
ha avuto un iter travagliato, con scadenze<br />
e modalità differenti tra un<br />
elettrodomestico e un altro. In questo quadro<br />
la Commissione Europea ha co-finanziato<br />
un progetto chiamato MarketWatch,<br />
nell’ambito del programma Intelligent<br />
Energy for Europe, che è stato realizzato da<br />
Legambiente e dal Movimento Difesa del<br />
Cittadino per verificare la corretta applicazione<br />
delle etichette energetiche in Italia. Il<br />
progetto è giunto alla terza e ultima sessione<br />
nella quale sono stati esaminati 4.<br />
637 prodotti tra tv, frigoriferi, forni elettrici,<br />
condizionatori e aspirapolvere in negozi fisici<br />
e online con risultati poco esaltanti.<br />
Quasi un prodotto su due è venduto senza<br />
informazioni o con l’etichetta fuori norma.<br />
“Le direttive Ecodesign ed Etichetta Energetica<br />
- afferma Davide Sabbadin, Responsabile<br />
efficienza energetica di Legambiente<br />
- sono di notevole importanza per il clima.<br />
Se venissero correttamente applicate, il taglio<br />
annuale alle emissioni di CO 2 sarebbe<br />
di circa 500 milioni di tonnellate, cioè l’1,5%<br />
delle emissioni mondiali, pari a quelle del<br />
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