20.02.2017 Views

anteprima_wells

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

introduzione<br />

di Pietro Pascarelli<br />

.<br />

La letteratura fantastica, nel caso di Wells assolutamente<br />

grande arte non riducibile al limite angusto della letteratura di<br />

genere o addirittura di evasione, è stata avvicinata al mito e<br />

alla fiaba. Come ricordano Gianfranco De Turris e Sebastiano<br />

Fusco 1 , «Sergio Solmi, (…) sin dal lontano 1953, nel saggio<br />

Divagazioni sulla science fiction, l’utopia e il tempo, scriveva che<br />

una science fiction “bene intesa” avrebbe potuto assolvere, sul<br />

piano letterario, alla funzione di “reintegrare mito e favola al<br />

corpo della poesia e condurci, al di sopra dei ponti, dei corridoi<br />

e delle sentine, che vanno facendosi sempre più afosi e chiusi,<br />

degl’inferni realistici contemporanei, a ‘riveder le stelle’”. 2 Concetto<br />

poi ripreso nella prefazione alla ormai famosa antologia Le<br />

meraviglie del possibile (1958), 3 che divulgò questo genere presso<br />

il grande pubblico».<br />

1<br />

G. De Turris e S. Fusco in Dossier/2, Fantascienza e Mitologia, Lune d’Acciaio – I<br />

miti della fantascienza, su «Antarès», Bietti, Rivista di Politica Filosofia Cinema<br />

Antropologia Critica Narrativa, n. 9-2015, on line.<br />

2<br />

S. Solmi, Divagazioni sulla science-fiction, l’utopia e il tempo, in ID., Saggi sul<br />

Fantastico. Dall’antichità alle prospettive del futuro, Torino, Einaudi, 1978, p.77.<br />

3<br />

S. Solmi, Le meraviglie del possibile, Antologia della fantascienza, Torino, Einaudi,<br />

1959.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!