La Tribuna 06/03/2017
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
ECONOMIA<br />
LA TRIBUNA SAMMARINESE LUNEDÌ <strong>06</strong>.<strong>03</strong>.<strong>2017</strong><br />
pag. 5<br />
Il commento di Marco Severini,<br />
direttore del Giornalesm.com.<br />
“Abbiamo dei nuovi<br />
spocchiosi RE del<br />
Titano”.<br />
MARCO SEVERINI<br />
<strong>La</strong> satira pungente di Roberto Morini<br />
“Un bel<br />
referendum<br />
sulla<br />
abrogazione<br />
della legge<br />
del 20<strong>06</strong><br />
istitutiva di<br />
Banca Centrale<br />
sarebbe<br />
opportuna”.<br />
Chi legge ora questo mio editoriale,<br />
conoscendo che cosa<br />
penso di Banca Centrale, sa già cosa<br />
scriverò e di quanta poca fiducia ho<br />
verso quell’istituzione parassita che<br />
vive anche grazie e soprattutto alle<br />
rimesse statali.<br />
Banca Centrale parassita in<br />
quanto vive anche grazie alle nostre<br />
tasse distribuendo stipendi da nababbo,<br />
cosa che fa rabbia vedendo<br />
gli attuali 2.000 disoccupati senza<br />
stipendio sammarinesi.<br />
E mentre tutto il sistema anche<br />
finanziario arranca loro cosa<br />
fanno? Commissariano una banca<br />
di San Marino, proprio in questo<br />
momento fregandosene beatamente<br />
di quelle che possono essere le ripercussioni<br />
altamente negative che<br />
un’azione del genere porta a tutto<br />
il sistema paese: loro, come hanno<br />
fatto i vacanzieri romani, finito<br />
il loro compitino se ne andranno<br />
lasciando le macerie.<br />
Perché hanno commissariato<br />
Asset? Non si sa, con una spocchia<br />
unica sfanculano addirittura il Sole<br />
24 ore non rispondendo alle legittime<br />
domande del giornalista Elli con<br />
un menefreghismo ed una superbia<br />
unica: «I vertici della Banca relativamente<br />
alla sua richiesta non intendono<br />
fornire informazioni», hanno<br />
rispondo i nuovi RE di San Marino.<br />
E a me, come a molti sammarinesi,<br />
non sta affatto bene! Io non voglio<br />
nessun Re e nessun spocchioso burocrate,<br />
ultra pagato con le nostre<br />
tasse, che non ci rende conto del<br />
suo operato e non motiva un atto<br />
che può arrecare gravissimi danni<br />
al sistema. Tutti, e lo abbiamo visto<br />
anche con le ultime elezioni, devono<br />
rendere conto alla cittadinanza.<br />
In caso contrario non si chiama<br />
Repubblica ma qualcos’altro.<br />
Questa frase dei superbi Reucci<br />
mi ricorda la famosa frase di Alberto<br />
Sordi in “Il marchese del Grillo”<br />
e cioè: ‘‘io so io e voi non siete un<br />
cazzo!” Ora probabilmente nella<br />
testa di questi, da me odiatissimi<br />
da sempre, burocrati quelli che<br />
non contano un cazzo sembrano<br />
proprio essere i sammarinesi che<br />
vogliono trasparenza e un po’, finalmente,<br />
di tranquillità dopo i tanti<br />
discussi anni di Gumina & compari<br />
che, di fatto, hanno distrutto un<br />
sistema finanziario sammarinese<br />
usando maldestramente la scure<br />
anziché il fioretto.<br />
Invece no! Commissariano<br />
addirittura la banca più solida e<br />
più liquida di San Marino non spiegando<br />
nemmeno il perché, come se<br />
tutti noi non fossimo all’altezza di<br />
capire qual è il problema, e che cosa<br />
hanno fatto i dirigenti Asset di così<br />
tanto grave per arrivare ad un provvedimento<br />
che sarà il prodromo<br />
alla chiusura della banca e magari<br />
alla spartizione, come è avvenuto in<br />
passato per BCS.<br />
Come dei tanti tafazzi con quel<br />
sentimento di essere sempre inferiori,<br />
i nostri incapaci politicanti<br />
hanno messo - ripeto dopo i disastrosi<br />
anni della cricca romana - un<br />
egiziano, che nemmeno parla italiano<br />
e per il quale si è contravvenuto<br />
alla legge sul tetto degli stipendi,<br />
e dei dirigenti italiani che hanno<br />
creato nei fatti una enclave, potentissimo<br />
e costosissimo, italiano in<br />
Via del Voltone.<br />
Ed allora io non ci sto!<br />
È opportuno, proprio in questo<br />
momento di gravissima difficoltà<br />
del sistema finanziario sammarinese,<br />
fare quadrato e non creando<br />
preoccupazioni e perplessità agli<br />
investitori interni esteri. In difetto<br />
ci aspetta solo il baratro e la fuga dei<br />
capitali come peraltro preannunciata<br />
con la prossima Voluntary! Mi<br />
meraviglio, inoltre, anche di quei<br />
politici che ora sono al governo e<br />
che da sempre avevano espresso<br />
la necessità di collocare dei sammarinesi<br />
nei vertici di Bcsm; ora<br />
sembrano essersi dimenticati di<br />
queste iniziative politiche.<br />
Ma c’è di più!<br />
I soci di Asset hanno ripetuto<br />
mille volte, anche ultimamente, che<br />
avrebbero provveduto a soddisfare<br />
qualsiasi richiesta che fosse stata<br />
fatta da Banca Centrale. Questa - invece<br />
- strafottente ha ulteriormente<br />
alzato il livello della pressione<br />
commissariandola senza spiegare<br />
le motivazioni, anzi sembra proprio<br />
in risposta a questa estrema disponibilità<br />
dei soci Asset.<br />
Questo da sammarinese è inaccettabile!<br />
E comunque avrei fatto lo<br />
stesso editoriale se fosse successo a<br />
qualsiasi altra banca: prima la trasparenza<br />
e la comunicazione. Prima<br />
i sammarinesi!<br />
Ma forse i maestosi vertici di<br />
Banca Centrale non sanno cosa<br />
rispondere e forse dietro al commissariamento<br />
c’è qualcosa che è<br />
difficile da comunicare all’opinione<br />
pubblica. È proprio per evitare<br />
questa verità inconfessabile che si<br />
ergono dei muri, fatti soprattutto<br />
di superbia e onnipotenza effimera<br />
e fallace.<br />
Ma io voglio sapere!<br />
Sarò ripetitivo ma un bel<br />
referendum sull’abrogazione della<br />
legge del 20<strong>06</strong> istitutiva di Banca<br />
Centrale sarebbe opportuna anche<br />
perché devono essere i sammarinesi<br />
a scegliere se vogliono un sovrano<br />
o se vogliono rimanere liberi, così<br />
come sono stati nati.<br />
Vediamo come si comporteranno<br />
poi i tanti lacchè politici e i<br />
tanti schifosi portaborse con un<br />
referendum vinto contro l’esistenza<br />
di Banca Centrale! Come potranno<br />
riciclarsi! Anche perché si sa già<br />
che in un referendum contro Banca<br />
Centrale i “Sì” vincerebbero a mani<br />
basse!<br />
I tanti milioni spesi per la sua<br />
esistenza, tra cui ricordiamo i 4<br />
milioni di stipendi e gli 8 milioni di<br />
gestione, potrebbero essere risparmiati<br />
ed essere investiti per il bene<br />
di San Marino, quello vero! Soprattutto<br />
in un momento di estrema<br />
necessità di liquidità.<br />
Chiudo citando Stefano Elli che<br />
scrive sui nuovi presunti Re di San<br />
Marino questa fantastica frase: “Al<br />
confronto, il politburo del Cremlino ai<br />
tempi dei “raffreddori” di Andropov appare<br />
come una combriccola di allegre<br />
comari dedite al cicaleccio”.<br />
Ed è proprio vero. Ma tanto<br />
arriverà il Referendum…e io vi sarò<br />
sempre contro.