EDITORIALE Cari lettori, Nonostante negli ultimi anni gli usi e costumi italici abbiano cambiato pelle, agosto per molti è ancora sinonimo di ferie e di meritato riposo dopo un lungo anno stressante. Certo, nel tessuto economico del nostro Paese, il terziario e i servizi hanno inesorabilmente preso il posto delle fabbriche, piccole e grandi, e le città un tempo svuotate già dal primo giorno del mese, continuano le loro attività. I serpentoni chilometrici del famigerato esodo estivo che attraversavano lo stivale non si vedono più da tempo. Ma tant’è, anche solo per il classico fine settimana lungo che richiama le ferie già godute a luglio, in molti si metteranno in movimento. Vista la bolla africana che ha portato il caldo desertico anche nelle nostre regioni, ci siamo immaginati che per molti la meta preferita potesse essere la montagna. Il luogo migliore per rilassarsi e per ricaricare le batterie, lontani dall’afa e dalle alte temperature che da Nord a Sud stanno arroventando la nostra penisola. La rubrica dedicata ai viaggi ci propone infatti un tour tra le 10 località montane più gettonate, dalle Alpi agli Appennini, dove fare il pieno di natura, relax e avventura. Non solo, anche gli articoli dedicati al Fitness e al Benessere di questo numero hanno un forte connotato montano: dalla camminata nordica (nordic walking), al bagno di fieno, ai trattamenti di bellezza a base di mele. Fulcro e momento clou delle vacanze estive è il Ferragosto, una festività molto attesa e sentita che tra grigliate, falò sulla spiaggia, bagni di mezzanotte, concerti sotto le stelle e fuochi artificiali si consuma nell’arco di poche ore. Vi siete mai chiesti che cosa festeggiamo esattamente il 15 di agosto? Tutto ha inizio nel 18 a.C. quando l’imperatore Romano Ottaviano Augusto istituisce la festività per celebrare la raccolta dei cereali e il riposo che ne seguiva. Persino gli animali erano esentati dal lavoro. Nel corso dei secoli la festa da pagana è diventata cattolica, tanto che la Chiesa ha fatto coincidere il Ferragosto con il giorno dedicato all’Assunzione di Maria al cielo. E proprio il cielo, nelle notti di agosto, ci invita a stare con il naso all’insù in attesa di poter ammirare il fenomeno delle stelle cadenti. È lo sciame meteorico delle Perseidi che ogni anno “incrocia” in questo periodo la traiettoria della Terra e che produce uno dei più affascinanti e romantici effetti della natura. Le “Lacrime di San Lorenzo”, così chiamate dalla tradizione popolare perché il fenomeno inizia il 10 agosto, giorno dedicato per l’appunto a San Lorenzo. In realtà le stelle cadenti si possono ammirare per un mese circa, da fine luglio a fine agosto, con il picco massimo che secolo dopo secolo si sposta sempre di più verso la metà del mese. La notte delle stelle fa da sfondo anche alla rubrica della moda nella quale vi proponiamo due stili, due modi di vestire differenti, ma sempre intriganti e femminili, in attesa di poter esprimere il desiderio. Buone vacanze 7