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MODA<br />
VESTIRSI COME LUI<br />
Alessandra Iannello<br />
Giorgio Armani - nella campagna pubblicitaria della fotografa olandese<br />
Annemarieke van Drimmelen il riassunto del perfetto look androgynous<br />
Celine - il tailleur oversize sembra proprio rubato dall’armadio di lui<br />
Il termine “genderless” significa senza<br />
identità di genere. Questo aggettivo<br />
viene sempre più congiunto alla parola<br />
“moda” per indicare un modo di vestire<br />
dove il maschile e il femminile giocano<br />
a scambiarsi i ruoli. Se nell’uomo i risultati<br />
di questa tendenza sono alquanto<br />
discutibili, come si è visto nelle ultime<br />
sfilate dove i modelli solcavano<br />
le passerelle abbigliati con abitini,<br />
gonne e tacchi a spillo, per la<br />
donna, l’effetto è di estrema<br />
eleganza. Un esempio viene<br />
dalla pubblicità di Giorgio<br />
Armani che, per la stagione<br />
autunno-inverno, mette al<br />
centro degli scatti della fotografa<br />
olandese Annemarieke<br />
van Drimmelen, una donna<br />
estremamente femminile<br />
nonostante indossi un tailleur<br />
pantalone, la camicia<br />
e le scarpe basse. Ebbene<br />
sì, perché il rischio di un<br />
abbigliamento di ispirazione<br />
maschile è di abdicare alla<br />
femminilità spontanea che deriva<br />
da un tubino con tacco stiletto.<br />
Inoltre se con gonne e décolleté è<br />
più facile mimetizzare qualche imperfezione,<br />
con pantaloni e scarpe<br />
rasoterra non è altrettanto immediato.<br />
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QUANTE VOLTE ABBIAMO “RUBATO” LA CAMICIA O IL MAGLIONE DAL<br />
GUARDAROBA DEL NOSTRO LUI? OGGI QUESTO MODO DI VESTIRSI È DIVENTATO<br />
UN VERO E PROPRIO “MUST” DALLE PASSERELLE PIÙ BLASONATE AI MARCHI PIÙ<br />
ACCESSIBILI. IL SUCCESSO DEL LOOK MASCHILE È NELLA SUA CAPACITÀ, CON I<br />
GIUSTI ACCORGIMENTI, DI ESALTARE OGNI TIPO DI SILHOUETTE
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