22.09.2017 Views

Euganeamente Colli Euganei Aprile Maggio 2017

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

DI FEDE OSSERVANTI<br />

La seguente intervista è tratta dal catalogo della<br />

mostra Interferenze.<br />

SP: Di fede osservanti è il progetto che hai<br />

riproposto per Arquà Petrarca. Il progetto<br />

era stato ideato per una città in provincia di<br />

Siracusa nel 2014, e hai deciso di riproporlo in<br />

questo territorio.<br />

CB: Di fede osservanti è un progetto che può<br />

essere realizzato in molti territori italiani, e trova<br />

una interessante e curiosa applicabilità anche qui<br />

ad Arquà Petrarca. I Santi disposti per le vie sono<br />

testimoni di incessanti matrimoni, eventi mondani<br />

e turistiche peregrinazioni che si svolgono in una<br />

cittadina "bomboniera", molto controllata a livello<br />

urbano e paesaggistico. Il mio progetto, per<br />

quanto possa sembrare semplice, è frutto di diversi<br />

ragionamenti. Le nicchie e le edicole votive, seppur<br />

rimangano sovente invisibili al nostro sguardo<br />

abitudinario, sono elementi comuni e diffusi, che<br />

ritmano e caratterizzano in misura importante il<br />

nostro territorio.<br />

SP: Uno dei passaggi più interessanti del progetto<br />

è il cambio di punto di vista, per mostrare ciò che<br />

i santi vedono di Arquà Petrarca.<br />

CB: I santi, dalle loro nicchie, godono di un punto<br />

di vista inedito, e anche privilegiato. Le posizioni<br />

di queste edicole sono sempre salienti e notevoli:<br />

si trovano agli ingressi della cittadina, all’imbocco<br />

di una strada, agli incroci. Il loro punto di vista è<br />

decisamente “strategico”.<br />

SP: Come vedi il prosieguo del progetto?<br />

CB: Mi piacerebbe realizzare una piccola<br />

pubblicazione delle foto e coinvolgere nel progetto<br />

anche ricercatori e studiosi, che diano il loro punto<br />

di vista su questi temi attraverso dei brevi saggi.<br />

E perché no, nella pubblicazione mi piacerebbe<br />

includere anche un “how to”. Non sono un artista<br />

particolarmente geloso dei miei lavori. I miei<br />

progetti si compiono quando hanno un effetto reale<br />

nell’osservatore. Mi piacerebbe invitare i lettori<br />

a compiere la stessa operazione che ho fatto io,<br />

spronandoli a dare un occhio alle edicole votive<br />

presenti dove vivono, e a scattare una foto di quello<br />

che i santi vedono del territorio. È un cambio di<br />

punto di vista che riserva sorprese e apre ad una<br />

nuova consapevolezza.<br />

SP: Parliamo invece di S.Pecchio, l’installazione<br />

in Piazza San Marco.<br />

CB: Nei miei sopralluoghi durante la residenza mi ha<br />

colpito la presenza di una nicchia incastonata in uno<br />

degli edifici che si affacciano in piazzetta: in passato<br />

in quello spazio c’era l’effigie di un santo, ma adesso<br />

è vuoto. E allora mi sono permesso di mettere un<br />

ipotetico santo, certo piuttosto originale e anche<br />

ironico, nella nicchia. S.Pecchio è uno specchio che<br />

ribalta il punto di vista, mostrando all’osservatore<br />

ciò che il santo vedrebbe della cittadina. È un lavoro<br />

che integra e declina il progetto mostrato in sala,<br />

dandogli una dimensione installativa e aprendolo<br />

ad un contesto più comunitario.<br />

27<br />

Claudio Beorchia, Di fede osservanti, 2016. Courtesy Claudio Beorchia

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!