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MACH 2<br />
Il decollo del Concorde era un’esaltazione dei sensi. Le performance<br />
di un aereo militare e la grazia di un cigno: ogni volo era<br />
un’occasione da assaporare. In basso: le moderne cabine di<br />
pilotaggio sono entrate già da molto tempo nell’era digitale, ma<br />
non si può negare il fascino di un indicatore che mostra Mach 2 +<br />
passeggeri supersonico con più di 40 posti capace di volare<br />
a 2.300 km/h. Ciò farà scendere a 3 ore e mezza il tempo<br />
di viaggio necessario per andare da New York a Londra,<br />
come un Concorde. Mentre i biglietti dell’icona anglofrancese<br />
costavano intorno ai 20.000 dollari, Blake Scholl, fondatore e<br />
CEO di Boom, afferma che un biglietto di andata e ritorno sul<br />
suo moderno velivolo supersonico costerà solo 5.000 dollari.<br />
Scholl non è un vero e proprio pioniere aerospaziale, il<br />
suo background affonda le radici in Amazon.com dove le sue<br />
capacità di programmazione gli hanno portato grandi risultati.<br />
Una licenza come pilota privato più il desiderio di una start-up<br />
da mettere a soqquadro per poi portarla al successo e Scholl<br />
arrivò presto alla conclusione che il trasporto supersonico<br />
accessibile fosse fattibile a livello sia tecnico che commerciale.<br />
“Ho iniziato questa impresa perché mi dicevano che non sarei<br />
mai riuscito a volare su un Concorde. Aspettai ma nessuno ci<br />
provò e quindi decisi di farlo io”. Il supporto dei pezzi grossi<br />
non si fece attendere, in particolare dalla Silicon Valley; ma<br />
fu un finanziatore da oltreoceano a distinguersi tra tutti.<br />
Richard Branson, fondatore del Gruppo Virgin che fondò<br />
anche Virgin Galactic, la sua compagnia aerospaziale, fu così<br />
rapito dall’idea che opzionò l’acquisto di 10 jet supersonici,<br />
spiegando che “da tempo mi appassionano l’innovazione in<br />
campo aerospaziale e lo sviluppo dei voli commerciali ad<br />
alta velocità. E come innovatore dello spazio, la decisione<br />
di Virgin Galactic di collaborare con Boom è stata come<br />
giocare in casa”.<br />
Il CEO Scholl garantì i finanziamenti, ma la costruzione<br />
del prototipo XB-1 è stato il frutto del lavoro di un team di 11<br />
persone con un trascorso aerospaziale presso la NASA, Pratt<br />
and Whitney, General Electric, Lockheed Martin e SpaceX.<br />
Sei membri del team hanno anche la licenza da pilota e<br />
molti di loro sono stati direttamente coinvolti nella<br />
progettazione e nella costruzione di motori per aeromobili<br />
e jet ad alte prestazioni.<br />
Una delle ragioni per le quali questo è il momento giusto<br />
per i viaggi supersonici sta nel fatto che la tecnologia richiesta<br />
per risolvere le lacune che determinarono la fine del Concorde<br />
si è resa disponibile negli ultimi 10 anni, ad esempio i composti<br />
di carbonio per il rivestimento esterno, più leggeri<br />
dell’alluminio utilizzato sul Concorde.<br />
A differenza di quest’ultimo, la moderna simulazione<br />
computerizzata ha ridotto drasticamente il tempo necessario<br />
per finalizzare il design con un risparmio anche sugli onerosi<br />
test nel tunnel aerodinamico. L’aereo diventerà<br />
considerevolmente più silenzioso grazie ad una fusoliera più<br />
efficiente e a motori che non avranno bisogno di<br />
postcombustori per infrangere la barriera del suono. Secondo<br />
Scholl e il suo team esistono già motori di serie con<br />
turboreattori a doppio flusso ad alte prestazioni e disponibili<br />
sul mercato che possono essere convertiti per svolgere<br />
questa funzione.<br />
La tempistica per il primo volo commerciale è ambiziosa.<br />
Scholl spera di inaugurare il suo aereo passeggeri supersonico<br />
vent’anni dopo l’ultimo volo commerciale Concorde. E poi<br />
dovrebbe essere possibile volare da Los Angeles a Sydney in<br />
un terzo delle 15 ore necessarie oggi per effettuare questa<br />
tratta. Per il lungimirante Scholl, anche questo incredibile<br />
obiettivo non è abbastanza. Il suo obiettivo si focalizza su<br />
un’unica semplice idea. “Voglio vivere in un mondo in cui<br />
si possa andare ovunque in cinque ore con meno di 90 €.<br />
Ci vorranno certamente decenni ma penso che ci arriveremo”.<br />
Questo sì che sarebbe supersonico.<br />
FOTO: PETER MARLOW / MAGNUM PHOTOS / AGENTUR FOCUS, DDP IMAGES, PR (2)<br />
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