Thule 38-41 v2

Presentazione del volume
Romolo Santoni
Tradizionalmente la nostra rivista esce con una corposa sezione monografica
accompagnata da alcune rubriche fisse.
Questa volta in qualche modo le sezioni monografiche sono 8. Infatti la prima
sezione del volume è infatti divisa in 8 parti, corrispondenti ad altrettanti temi.
E questi ultimi abbracciano tempi e spazi diversi della ricerca americanistica,
declinati con ampia libertà, prospettive e metodologie diversificate: dall’America
delle culture precolombiane a quella dei nuovi am-ricani e alle riflessioni sulla
America che è e quella che verrà; da questioni legate all’identità americana alla
gestione indigena del territorio e al tema dei diritti comunitari, l’immaginario
attivo e passivo riflesso nelle diverse arti. Muovendoci oltre differenti confini tematici,
cronologici e geografici. Questo insieme l’abbiamo chiamata “miscellanea”
Tutto ciò è il risultato del lavoro di diversi collaboratori (che figurano nella
parte iniziale dell’indice), che hanno raccolto i testi di alcuni studiosi che hanno
partecipato al XXXVII Convegno Internazionale di Americanistica, svoltosi nel
maggio 2015.
In questi convegni, che si avvicendano annualmente a Perugia - con code seminariali
nelle città di Padova, Roma e Salerno e, a volte, con una ulteriore sede
in qualche città americana - vengono proposte esperienze di lavori di campo,
ricerche a tavolino e bibliografiche, anche di grande valore, ma anche inevitabilmente
condizionate dalla circostanza della presentazione in un congresso, con
tempi ristretti e modalità di oralità. Vista anche la scarsa considerazione in cui
sono tenuti gli Atti di convegno in ambiti concorsuali, si è pensato di chiedere
ai relatori di riscrivere il loro intervento.
Selezionati dai curatori, gli articoli sono stati sottoposti a doppio referaggio cieco
da parte di membri del nostro Collegio dei Referees e quelli accolti sono stati
inclusi in questo volume per essere pubblicati.
L’elenco del Collegio dei referees è pubblicato nella pagina www.amerindiano.
org.
In questo modo il risultato è un volume speciale, ricco e corposo, con articoli
che, comunque raccolti in piccole monografie, offrono un ampio panorama dello
stato attuale degli studi in americanistica.
Non sarà un esempio isolato, intendiamo, infatti, proporre ancora questo tipo
di esperimento, che riteniamo utile e interessante.