Kitesoul Magazine #22 Edizione Italiana
In questo numero: King of the Air 2018, Carlos Mario and Bruna Kajia World Champions, Damien Leroy's World Record, IKA Snow Kite WC, North Pole Trip, Indonesian taste, Adventures: Nomads of the world, Safaga's Pro Villa, Unknow side of Brazil, XR5 Big Air challenge's winners, Surfboards essential e molto altro!
In questo numero: King of the Air 2018, Carlos Mario and Bruna Kajia World Champions, Damien Leroy's World Record, IKA Snow Kite WC, North Pole Trip, Indonesian taste, Adventures: Nomads of the world, Safaga's Pro Villa, Unknow side of Brazil, XR5 Big Air challenge's winners, Surfboards essential e molto altro!
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38<br />
KING OF THE AIR 2018<br />
Ancora una volta in cielo c'è Re Kevin<br />
Quest'anno il Red Bull King of the Air si è svolto su due<br />
giornate, le più ventoso su una finestra di due settimane.<br />
Il Round One che si è disputato sabato 27 gennaio ha<br />
visto il già due volte vincitore del prestigioso titolo Aaron<br />
Hadlow sfoderare un Megaloop Frontroll Bor-Off nella<br />
sua prima heat che lo ha fatto andare subito al Round 4.<br />
D'altra parte però c'è stata anche l'inattesa eliminazione<br />
di Ruben Lenten.<br />
Accanto al cambiamento di spot, l'evento ha vissuto un<br />
altro importante miglioramento sul piano della sicurezza.<br />
Lo scorso anno tutti ricordano l'incidente che ha visto<br />
protagonista Lewis Crathern e che lo ha mandato in<br />
coma per due settimane; Lewis venne soccorso dai suoi<br />
compagni di heat che lo trascinarono subito in spiaggia.<br />
Quest'anno al contrario anche se non si sono verificati<br />
incidenti, la squadra di soccorso poteva contare su una<br />
flotta di jetski sempre pronti a bordo spiaggia, pronti a<br />
raggiungere un eventuale rider ferito in una manciata di<br />
secondi.<br />
La seconda parte dell'evento con la finale si sono tenute<br />
invece mercoledì 31 gennaio. I partecipanti erano pronti<br />
già all'ora di pranzo ma gli organizzatori hanno deciso di<br />
aspettare che il vento raggiungesse i 35 nodi. Nessuno<br />
poteva prevedere i risultati di gara visti i continui cambi di<br />
classifica durante le quattro ore di competizione.<br />
La prima heat tra Joshua Emanuel, Oswald Smith e Jesse<br />
Richman è stato il primo esempio di tutto questo. Oswald<br />
che lo scorso anno si era aggiudicato il “Mystic Move of<br />
the Day", ha provato a chiudere il famoso KGB Megaloop<br />
ma dopo una serie di tentativi falliti e crash non è riuscito<br />
a passare la session uscendo di gara.<br />
Jesse Richman ha vinto la sua heat grazie alla sua determinazione<br />
e la simpatia del pubblico verso di lui. Anche<br />
lui ha collezionato qualche crash ma è stato bravo<br />
a riprendersi velocemente, salutando la folla e andando<br />
sempre più alto salto dopo salto.<br />
Ad appena 16 anni Tom Bridge è stato subito eliminato<br />
dalla competizione lasciando il posto al rider locale Ross