08.03.2018 Views

VNM Dicembre 2015

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Periodico dell’Associazione Veronesi nel Mondo - Anno XXXXIII - n.3 - Ottobre-<strong>Dicembre</strong> <strong>2015</strong><br />

VERONESI NEL MONDO<br />

CON FIDUCIA NEL 2016


a


MAGAZZINI PER LOGISTICA E SPEDIZIONI<br />

www.quadranteeuropa.it<br />

consorzio.zai@quadranteeuropa.it<br />

Tel. +39 045 8622060<br />

CARATTERISTICHE:<br />

- Superfici modulari da 600 a 6.000 mq con uffici<br />

- Altezza sottotrave da 8 a 12 metri<br />

- Ampie aree di parcheggio<br />

- Raccordo ferroviario<br />

- Cablaggi in fibra ottica<br />

COLLEGAMENTI:<br />

- Accesso diretto<br />

- 1Km casello Verona Nord alla tang. Ovest di Verona<br />

- 2Km casello Verona Sud<br />

- Impianto antintrusione perimetrale e telecamere<br />

- Controllo accessi


EDITORIALE<br />

Auguri ai Veronesi nel Mondo<br />

Con noi due nuovi consiglieri<br />

Carissimi Veronesi nel Mondo,<br />

in questo periodo Natalizio si vive<br />

nella gioia e nell’amicizia, cercando di<br />

dimenticare le guerre in corso in alcuni<br />

Stati del mondo e quella forma di guerra<br />

strisciante che coinvolge tutti i Paesi,<br />

vale a dire il terrorismo.<br />

Noi Veronesi siamo positivi e cerchiamo<br />

sempre di costruire la pace ed il progresso.<br />

Il mio augurio a voi tutti che vivete nelle<br />

più diverse terre del mondo è di ogni bene e di vivere questo<br />

periodo di festività Natalizie in famiglia, nell’amicizia<br />

e nell’aiuto reciproco; siamo tutti fratelli e, come dice il<br />

nostro Papa Francesco, nella Misericordia.<br />

Io vorrei essere con tutti voi per abbracciarvi uno per uno<br />

e voglio che i miei auguri arrivino a tutti voi.<br />

Nel 2016 vorrei poter venire a visitare tutti i vostri Circoli<br />

per portarvi la nostra amicizia e fare in modo che la<br />

nostra veronesità sia vissuta con gioia.<br />

Con gli emigranti veronesi che sono<br />

tornati in patria abbiamo festeggiato il<br />

Santo Natale il 6 dicembre a San Vigilio<br />

del Garda nella Villa di Giovanni Rana,<br />

gentilmente concessa, ma con tutti gli<br />

emigrati che vivono nel mondo desideriamo<br />

essere vicini con il nostro Cuore e<br />

la nostra Anima.<br />

Un Grazie unito agli auguri ai Vicepresidenti<br />

ed i Consiglieri della nostra<br />

Associazione per il loro grande aiuto<br />

per la fattiva gestione e un grande benvenuto ai nostri due<br />

nuovi consiglieri Amedeo Prezzi, Presidente dei Veronesi<br />

nel Mondo di Montreal e Nicola Guido Vincenzi dalla Polonia,<br />

cooptati dal Consiglio: penso che nel 2016 potremo<br />

fare ancora di più.<br />

Grazie ancora della vostra amicizia ed auguri infiniti<br />

Buon Natale ed un Felice anno Nuovo<br />

Fernando Morando<br />

Presidente Associazione Veronesi nel Mondo<br />

L’ORGANIGRAMMA DELL’ASSOCIAZIONE<br />

Presidente Onorario<br />

Claudio Valente<br />

Consiglio di amministrazione<br />

Fernando Morando Presidente<br />

(in rappresentanza della Camera di Commercio)<br />

Benito Marchetti Vicepresidente (Provincia di Verona)<br />

Silvana Delva Vicepresidente (Comune di Verona)<br />

Nicolò Monaldi (Sezione giovani)<br />

Mons. Bruno Fasani (Curia)<br />

Massimo Mariotti (Regione Veneto)<br />

Sergio Ruzzenente (Soci)<br />

Luigino Confente (Circoli)<br />

Amedeo Prezzi<br />

Nicola Guido Vincenzi<br />

Revisori dei Conti:<br />

Gimmy Scala, Presidente (Cciaa di Verona)<br />

Francesco Marchi (Comune di Verona)<br />

Da sinistra in alto: Marchetti, Delva, Monaldi, Fasani, Mariotti<br />

In basso: Ruzzenente, Confente, Prezzi, Vincenzi, Valente<br />

Probiviri:<br />

Giuseppe Riccardo Ceni, Presidente<br />

Giorgio Gioco<br />

Giovanni Rana<br />

Direttore Periodico: Mirko Aldinucci<br />

3


IN BREVE<br />

Trail Immigranti 2016<br />

mille km in Brasile<br />

su due ruote<br />

a febbraio e marzo<br />

Hong Kong,<br />

incontro conviviale<br />

per il Circolo guidato<br />

da Travagliati<br />

Lussemburgo,<br />

i 90 anni<br />

di Cesarina Zoppi<br />

da Monteforte<br />

Conto alla rovescia per il Trail Immigranti<br />

2016, un grande viaggio<br />

sulle strade del Brasile: mille km in<br />

mountain bike tra Rio Grande del<br />

Sud e Santa Catarina per conoscere<br />

più e meglio la cultura italiana e<br />

mostrare agli amici italiani che parteciperanno<br />

un po’ di quello che gli<br />

immigrati hanno portato fino a qui e<br />

che si conserva di generazione in generazione.<br />

L’evento (nelle due foto la<br />

presentazione) si svolgerà nei mesi di<br />

febbraio e marzo grazie al progetto<br />

dell’Associazione veronesi del mondo<br />

di Erechim, la casa madre di Verona,<br />

l’associazione italiana veneta<br />

di Concordia e l’associazione Giro di<br />

Vale. Un’inziaitiva che rappresenta<br />

l’ideale seguito del Trail Brasil 2013<br />

e del Trail Italia 2014.<br />

Nei prossimi numeri del nostro periodico<br />

offriremo il resoconto di questa<br />

bella avventura che vede tra gli altri<br />

la presenza, per i Veronesi nel Mondo,<br />

del vicepresidente Benito Marchetti.<br />

Il gruppo dei veronesi del mondo di<br />

Hong Kong, sempre più numeroso<br />

grazie all’azione del presidente del<br />

Circolo Emanuele Travagliati, è stato<br />

protagonista di un partecipato e<br />

gioioso momento conviviale che si è<br />

svolto nel mese di novembre.<br />

Nella foto sopra la tavolata contraddistinta<br />

da tanta allegria: i partecipanti<br />

si sono dati appuntamento a<br />

breve per un nuovo momento di confronto<br />

e scambio di esperienze.<br />

Riunione del Cave<br />

alla Camera<br />

di Commercio<br />

di Venezia<br />

Riunione del C.A.V.E alla Camera di<br />

Commercio di Venezia lo scorso 21<br />

ottobre. Nella foto sopra un momento<br />

dell’incontro cui hanno preso parte<br />

il presidente dei Veronesi nel Mondo<br />

Fernando Morando e il segretario Paolo<br />

Marconi.<br />

Un traguardo speciale per una veronese<br />

trapiantata in Lussemburgo: lo<br />

scorso 24 marzo ha compiuto infatti<br />

90 anni la signora Cesarina Zoppi,<br />

che ha festeggiato nella chiesa di Dudelange<br />

con una messa celebrata dal<br />

nipote don Matteo Zoppi di Genova,<br />

affiancata anche da altri parenti italiani.<br />

Una vita avventurosa, difficile,<br />

ma anche con tante soddisfazioni, la<br />

sua.<br />

Nata a Monteforte d’Alpone nel<br />

1925, ultimo genita di nove figli, Cesarina<br />

frequenta a Verona la scuola di<br />

taglio e confezioni e si diploma quindi<br />

come sarta; approda in Lussemburgo<br />

nel 1946, dopo la scomparsa<br />

della madre, per raggiungere la sorella<br />

Angelina. Deve però tornare presto<br />

in Italia per assistere il padre malato,<br />

ma dopo la morte del genitore rientra<br />

subito nel Granducato.<br />

Qui conosce Angelo Olivieri, con il<br />

quale si sposa dopo soli tre mesi di<br />

fidanzamento.<br />

Dal matrimonio nascono i figli Marino<br />

e Luciano, che la renderanno nonna<br />

quattro volte.<br />

Cesarina, rimasta vedova prematuramente,<br />

nel 1975, ha lavorato come<br />

sarta e fin dalla costituzione, avvenuta<br />

nel 1981 è sempre rimasta all’interno<br />

dell’associazione veronesi nel<br />

mondo lussemburghese. A lei i più<br />

sentiti auguri di tutti i Veronesi nel<br />

Mondo.<br />

4


IN QUESTO NUMERO<br />

ANNO 43 N° 3<br />

OTTOBRE-DICEMBRE <strong>2015</strong><br />

Periodico dell’Associazione<br />

Veronesi nel Mondo<br />

Autorizzazione del Tribunale<br />

di Verona del 6/6/1974 n.312<br />

Presidente<br />

Fernando Morando<br />

Direttore responsabile<br />

Mirko Aldinucci<br />

Stampa:<br />

Pixalib<br />

Direzione, redazione,<br />

amministrazione:<br />

Corso Porta Nuova, 96<br />

37122 Verona - Italia -<br />

Tel. 045/597704<br />

Fax 045/4950263<br />

www.veronesinelmondo.eu<br />

info@veronesinelmondo.eu<br />

ENERGIA PULITA PER VERONA<br />

1923<br />

1958<br />

1958<br />

1984<br />

2006<br />

2009<br />

2009<br />

CENTRALE IDROELETTRICA TOMBETTA<br />

Potenza ele trica insta lata<br />

11 Megawa t<br />

Energia annua per<br />

12.000 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

21.000 ton/anno<br />

CENTRALE IDROELETTRICA MASO CORONA<br />

Potenza ele trica insta lata<br />

40 Megawa t<br />

Energia annua per<br />

15.000 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

19.000 ton/anno<br />

CENTRALE IDROELETTRICA SAN COLOMBANO<br />

Potenza ele trica insta lata<br />

26 Megawa t<br />

Energia annua per<br />

10.000 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

12.500 ton/anno<br />

CENTRALE FOTOVOLTAICA ZAMBELLI<br />

Potenza ele trica insta lata<br />

179 Kilowa t<br />

Energia annua per<br />

60 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

75 ton/anno<br />

IMPIANTO EOLICO MONTE VITALBA (PI)<br />

Potenza ele trica insta lata<br />

6 Megawa t<br />

Energia annua per<br />

4.000 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

5.000 ton/anno<br />

2009<br />

IMPIANTO EOLICO CASONI DI ROMAGNA (BO)<br />

Potenza ele trica insta lata<br />

13 Megawa t<br />

Energia annua per<br />

7.500 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

10.000 ton/anno<br />

2010<br />

CENTRALE IDROELETTRICA DIGA CHIEVO<br />

Potenza ele trica insta lata<br />

1,55 Megawa t<br />

Energia annua per<br />

2.500 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

3.200 ton/anno<br />

2012<br />

2012<br />

2012<br />

2012<br />

IMPIANTO EOLICO RIPARBELLA (PI)<br />

Potenza ele trica insta lata<br />

20 Megawa t<br />

Energia annua per<br />

15.000 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

19.000 ton/anno<br />

Ogni anno Agsm produce oltre 250 milioni di kilowattora di energia pulita,<br />

2013<br />

risparmiando all’ambiente l’emissione di<br />

quasi 120 mila tonnellate di anidride carbonica<br />

www.agsm.it<br />

CENTRALE FOTOVOLTAICA STADIO BENTEGODI<br />

Potenza ele trica insta lata<br />

996 Kilowa t<br />

Energia annua per<br />

300 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

375 ton/anno<br />

CENTRALE FOTOVOLTAICA CONSORZIO ZAI<br />

Potenza ele trica insta lata<br />

3,778 Megawa t<br />

Energia annua per<br />

1.240 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

1.550 ton/anno<br />

CENTRALI FOTOVOLTAICHE SCUOLE VERONESI<br />

Potenza ele trica insta lata<br />

992 Kilowa t<br />

Energia annua per<br />

300 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

375 ton/anno<br />

CENTRALE FOTOVOLTAICA BASE MILITARE RONCA’<br />

Potenza ele trica insta lata<br />

593 Kilowa t<br />

Energia annua per<br />

150 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

190 ton/anno<br />

IMPIANTO EOLICO CARPINACCIO (FI)<br />

Potenza ele trica insta lata<br />

13,6 Megawa t<br />

Energia annua per<br />

12.000 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

15.000 ton/anno<br />

IMPIANTO EOLICO RIVOLI VERONESE<br />

Potenza ele trica insta lata<br />

8 Megawa t<br />

Energia annua per<br />

6.000 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

7.500 ton/anno<br />

Periodico de l’Associazione Veronesi nel Mondo - Anno XXXXIII - n.1 - Gennaio-Aprile <strong>2015</strong><br />

VERONESI NEL MONDO<br />

CON FIDUCIA NEL 2016<br />

EDITORIALE<br />

03 Auguri ai Veronesi nel Mondo, con noi due<br />

nuovi consiglieri<br />

03 L’organigramma dell’associazione<br />

IN BREVE<br />

04 Brasile, Hong Kong, Cave, Lussemburgo<br />

ENTI E ASSOCIAZIONI<br />

07 Intesa con Espirito Santo<br />

08 “Missione” in Lituania<br />

09 Adotta una famiglia vicina<br />

09 Incontro pre-Natalizio con il Vescovo Zenti<br />

10 Turismo veronese in salute<br />

11 Un lifting per il Cavalcaselle<br />

ATTIVITà ASSOCIATIVA<br />

12 Per non dimenticare Arsia<br />

14 Festa del Migrante a Caprino<br />

15 Una giornata da incorniciare<br />

16 Incontri nell’Est Europa<br />

17 Ritorno in Val d’Alpone<br />

dai circoli<br />

18 Un libro sui Mondardo<br />

18 A Patrizia Flored Reitter il premio Donne che<br />

ce l’hanno fatta<br />

19 Criciuma-Nova Venezia al voto<br />

19 Il Circolo di San Paolo celebra i 33 anni<br />

20 Concorso letterario argentino<br />

LA LETTERA<br />

21 Detroit, una città vitale<br />

5


La piat taforma di self-publishing<br />

per autori creativi e appassionati<br />

Pixalib è una società internazionale specializzata nella stampa<br />

e nella vendita on demand di libri confezionati con cucitura<br />

La mission di Pixalib consiste nel permettere a chiunque di creare e stampare<br />

il proprio libro, a par tire da un esemplare, mediante un sof t ware di impaginazione<br />

online o tramite il caricamento di un file pdf, e di venderlo in tutto il<br />

mondo grazie alla libreria gratuita messa a disposizione dell’autore.<br />

Pixalib è una piat taforma online che può essere utilizzata dai Veronesi nel<br />

Mondo per permettere loro di essere più facilmente in contat to con parenti e<br />

amici, offrendo loro la possibilità di condividere documenti e notizie della propria<br />

Terra di provenienza o di residenza, affinché i Veronesi in patria o<br />

all’estero possano comunicare con più facilità i contenuti della propria cultura<br />

e storia mediante libri realizzati da loro stessi o dai loro autori preferiti.<br />

Ovunque voi siate nel mondo, desiderate pubblicare il vostro libro? Volete raccontare<br />

storie di vita veronese, condividere ricette personali della cucina di<br />

casa vostra, raccogliere le foto di famiglia o delle av venture di viaggio e immor<br />

talare i vostri ricordi, per voi e per i vostri cari?<br />

Con Pixalib potete creare, pubblicare, regalare o vendere in tutto il mondo le<br />

vostre opere rilegate, oppure potete semplicemente acquistare il libro del<br />

vostro scrittore veronese preferito, senza dover vi preoccupare della produzione<br />

e della logistica: riceverete il vostro libro a casa a soli € 4.50 di spedizione,<br />

ovunque vi troviate nel mondo.<br />

Visitate il nostro sito e scoprite il mondo delle pubblicazioni<br />

dei Veronesi nel Mondo<br />

su Pixalib!<br />

61. 6<br />

w w w.pixalib.com


ENTI<br />

ISTITUZIONI<br />

Intesa con Espirito Santo<br />

Firmato protocollo d’intesa e d’amicizia con la Regione Veneto<br />

“Vogliamo che questo accordo, oltre<br />

a sancire un forte legame culturale<br />

tra il Veneto e lo Stato brasiliano di<br />

Espirito Santo, sia il punto di partenza<br />

di nuove e concrete iniziative di<br />

reciproco sviluppo economico.<br />

Ritengo che il sistema di relazioni tra<br />

la nostra Regione e le aree del Sud<br />

America nelle quali si registra una<br />

forte presenza di discendenti dei<br />

Veneti emigrati nei secoli scorsi, favorisca<br />

l’attuazione di iniziative di<br />

scambio commerciale e di cooperazione<br />

imprenditoriale estremamente<br />

produttive, come è avvenuto recentemente<br />

con l’operazione che ha visto<br />

la Fiera di Verona diventare protagonista<br />

principale nell’organizzazione<br />

di alcuni dei più importanti eventi<br />

fieristici del continente americano,<br />

tra cui quelli del settore lapideo ospitati<br />

proprio nello Stato di Espirito<br />

Santo”.<br />

Lo ha detto l’assessore regionale al<br />

commercio estero, al turismo e alle<br />

attività promozionali, Federico Caner,<br />

in occasione della firma a palazzo<br />

Balbi a Venezia del protocollo volto<br />

a promuovere rapporti di amicizia e<br />

collaborazione tra Veneto ed Espirito<br />

Santo, lo Stato che si estende lungo<br />

la costa sud-orientale del Brasile, che<br />

con i suoi 3,5 milioni di abitanti, molti<br />

dei quali con origini venete, come è<br />

stato più volte sottolineato nel corso<br />

dell’incontro, “ha molte affinità con<br />

la nostra terra, non solo dal punto di<br />

vista orografico, ambientale e produttivo,<br />

ma anche per lo spirito, le attitudini<br />

e le virtù della popolazione”.<br />

La delegazione brasiliana, guidata<br />

da Orlando Bolsanelo Caliman, sottosegretario<br />

di Stato allo Sviluppo<br />

Economico e da Orlando Caliman,<br />

vicepresidente dell’associazione degli<br />

industriali di Espirito Santo, ha<br />

infatti ricordato come la cultura ve-<br />

neta sia ancora presente in numerose<br />

manifestazioni e tratti caratteristici<br />

delle abitudini di vita degli abitanti.<br />

L’intesa firmata riguarda i rapporti tra<br />

istituzioni di ricerca e istruzione, le<br />

università, le organizzazioni economiche,<br />

l’amministrazione pubblica, i<br />

sistemi sociali, i settori economico e<br />

del commercio, della scienza e tecnologia,<br />

dell’agricoltura e del turismo,<br />

dello sport e istruzione, della valorizzazione<br />

dei beni culturali e ambientali.<br />

“Un’esperienza di grande interesse<br />

attuata in quest’area del Brasile e<br />

replicabile anche in altre realtà – ha<br />

sottolineato l’assessore Caner – è<br />

quella del fondo di sviluppo finalizzato<br />

a sostenere le piccole imprese<br />

rurali, promossa recentemente dalla<br />

Fondazione Etimos”.<br />

Tale fondo, è stato spiegato nell’occasione<br />

da Marco Santori Presidente<br />

Etimos Foundation, utilizza investimenti<br />

per finanziare progetti d’impresa<br />

nelle filiere del caffè e del latte<br />

e nei settori dell’agriturismo e della<br />

produzione biologica, finalizzati allo<br />

sviluppo non solo economico ma anche<br />

sociale dei territori in cui opera.<br />

7


ENTI<br />

ISTITUZIONI<br />

“Missione” in Lituania<br />

Promozione di quattro enti con vino e olio: incontri, degustazioni, eventi<br />

Camera di Commercio, Fiera di Verona,<br />

Aeroporto Catullo e Fondazione<br />

Arena in missione di promozione<br />

del sistema Verona con due ambasciatori<br />

d’eccezione: il vino e l’olio<br />

extravergine d’oliva.<br />

Destinazione Verona. Un concerto,<br />

una degustazione, video e tanti<br />

esempi di della Verona da vivere,<br />

da assaggiare e del business. Sono il<br />

vino e l’olio extravergine d’oliva le<br />

teste di ponte utilizzate dal sistema<br />

Verona per presentarsi a Vilnius agli<br />

operatori del sistema agro-alimentare<br />

lituano. Ventuno imprese, 19 cantine<br />

e due produttori d’olio, tra le 90 imprese<br />

selezionate dai concorsi agroalimentari<br />

della Camera di Commercio:<br />

Verona Wine Top e Verona Olive<br />

Oil Contest.<br />

“Una missione di promozione del territorio<br />

- spiega Giuseppe Riello, presidente<br />

della Camera di Commercio<br />

di Verona - realizzata dall’ente a partire<br />

dai suoi prodotti tipici di punta,<br />

il vino e l’olio. In questa due giorni<br />

di incontri b2b, degustazioni, educational<br />

e contatti di business i vini e<br />

oli extravergini d’oliva della città di<br />

Giulietta e Romeo sono stati presentati<br />

a importatori, distributori e ristoratori<br />

locali. Oltre naturalmente, ai<br />

giornalisti. Verona è la prima provincia<br />

d’Italia per esportazioni di vino,<br />

con una quota sul totale nazionale<br />

del 13%. Il valore dell’export nel<br />

2014 ha superato quota 882 milioni<br />

di Euro, con una crescita sul 2013 del<br />

+1,5%. Il vino rappresenta il 9,3%<br />

del totale delle esportazioni veronesi.<br />

Il 90% del vino che produciamo<br />

è a denominazione di origine (Doc<br />

e Docg) o a indicazione di origine<br />

protetta (Igp). Si tratta di vini per palati<br />

esigenti e raffinati, che evocano<br />

il nostro territorio, ricco di storia e<br />

tradizione – aggiunge Riello - e il miglioramento<br />

della qualità della vita in<br />

Lituania e il crescente apprezzamento<br />

dimostrato dai consumatori lituani<br />

per i vini della vecchia Europa la rende<br />

un mercato particolarmente interessante.<br />

Analogo ragionamento vale<br />

per l’olio extravergine d’olivo, una<br />

spremuta di storia e tradizioni Made<br />

in Italy che i consumatori benestanti<br />

lituani mostrano di apprezzare sempre<br />

di più”.<br />

Le cultivar veronesi sono numerose e<br />

sono due le denominazioni di origine<br />

protetta (Dop): il Garda dop e il Veneto<br />

Valpolicella dop, frutto di 2900<br />

ettari coltivati che producono 410<br />

tonnellate di olive. Metà della produzione<br />

oleicola veronese trova sbocco<br />

oltre le Alpi, in Europa, e negli Stati<br />

Uniti, principalmente.<br />

La collaborazione con il territorio<br />

lituano, però, non si ferma al solo<br />

agroalimentare.<br />

“Veronafiere sin dall’inizio della sua<br />

attività – aggiunge il Presidente di<br />

Veronafiere, Maurizio Danese – ha<br />

sempre avuto una forte vocazione<br />

internazionale. Essere presenti con<br />

una rete di delegati che copre i cinque<br />

continenti, significa anche saper<br />

recepire le informazioni sensibili<br />

che da essi arrivano e trasformarle<br />

in occasioni di sviluppo per il business<br />

delle imprese del territorio nel<br />

quale operiamo e delle aziende clienti.<br />

La Lituania rappresenta oggi un<br />

hub di straordinarie potenzialità per<br />

le imprese italiane verso tutta l’area<br />

dell’Europa Orientale e la Fiera di<br />

Verona è presente, in una logica di<br />

sistema, anche per potenziare l’accordo<br />

di rappresentanza stretto con la<br />

Camera di Commercio Italo-Lituana.<br />

Una collaborazione dalla quale scaturiranno<br />

nuove opportunità, nel breve<br />

e medio termine, sia per la Fiera,<br />

sia per le aziende dei settori nei quali<br />

opera e per le quali organizza rassegne<br />

leader internazionali nei comparti<br />

del construction, food&wine, tecnologie<br />

agricole e alimentari, arredo<br />

e tempo libero. Stiamo già lavorando<br />

congiuntamente per incrementare le<br />

azioni di incoming di operatori per<br />

le rassegne del primo semestre 2016,<br />

con particolare riguardo a Fieragricola<br />

e Vinitaly”.<br />

Vilnius è oggi raggiungibile da Verona<br />

con voli di linea operati da Lufthansa<br />

via Francoforte, e alcuni collegamenti<br />

charter nei mesi invernali.<br />

“La ripresa generalizzata che è in<br />

corso nei Baltici, con tassi di crescita<br />

che oscillano fra il 2-4% e la vicinanza<br />

della Lituania alla Scandinavia,<br />

Polonia e regioni nord occidentali<br />

della Russia – ha commentato Paolo<br />

Arena, Presidente dell’Aeroporto<br />

di Verona - rendono questo mercato<br />

molto dinamico sul fronte della logistica.<br />

I tre Paesi Baltici (Lituania,<br />

Lettonia e Estonia) operano infatti<br />

come piattaforma per gli scambi e<br />

sono attualmente interessati da vari<br />

progetti infrastrutturali, specialmente<br />

nel settore dei trasporti, quindi un<br />

mercato con grandi potenzialità. Da<br />

quest’inverno dalla Lettonia è attivo<br />

il nuovo volo diretto di Air Baltic da<br />

Verona per Riga. Stiamo studiando<br />

con le autorità lituane e le compagnie<br />

aeree la programmazione di collegamenti<br />

diretti anche tra Vilnius e Verona”.<br />

La missione di presentazione si è<br />

chiusa con una cena di gala.<br />

8


ENTI<br />

ISTITUZIONI<br />

Adotta una famiglia vicina<br />

Campagna della Caritas Diocesana per i nuclei in condizioni di bisogno<br />

La Caritas Diocesana Veronese lancia<br />

la campagna di sostegno e sensibilizzazione<br />

“Adotta una famiglia….vicina”<br />

con cui si sollecita le comunità<br />

a farsi prossime a decine di famiglie<br />

che vivono in condizioni di bisogno.<br />

La richiesta di un’azione di generosità<br />

in questo momento forte dell’anno,<br />

durante il quale il bisogno, la povertà<br />

viene percepita ancora di più dalle<br />

famiglie che la vivono, nasce dalla<br />

rilevazione di un reale bisogno nella<br />

nostra Verona, dichiarato anche dal<br />

Rapporto Nuove Povertà e bisogni<br />

alimentari - Le risposte della Caritas<br />

Diocesana Veronese”.<br />

La campagna nasce da un percorso<br />

pastorale sulla famiglia, nucleo vitale<br />

della società e della comunità ecclesiale,<br />

identificata come luogo della<br />

solidarietà più profonda.<br />

Diventare famiglia solidale, capaci di<br />

farsi prossimi alle famiglie vicine in<br />

difficoltà, affiancarle in questo momento<br />

di fatica, significa arricchire<br />

la collettività di nuove risorse che<br />

facilitano la riscoperta della bellezza<br />

dell’incontro, dell’accoglienza e del<br />

servizio.<br />

La campagna solidale della Caritas<br />

chiede a quanti fossero in grado di<br />

aiutare, di farlo attraverso: il dono di<br />

denaro, con cui assicurare a famiglie<br />

accolte e accompagnate dai progetti<br />

della Rete Caritas un supporto a<br />

progredire nel loro percorso di autonomia;<br />

il dono del proprio tempo<br />

con l’impegno di qualche ora a settimana<br />

o al mese del proprio tempo:<br />

diventando volontario Caritas, si può<br />

aiutare nell’accompagnamento le famiglie<br />

con una vicinanza fisica e un<br />

sostegno morale.<br />

La Campagna “Adotta una famiglia…<br />

vicina” è fortemente sostenuta<br />

dalla nostra Diocesi che ne fa un<br />

simbolo nell’anno del Giubileo della<br />

Misericordia.<br />

Tutte le informazioni chiamando lo<br />

0458300677 – scrivendo a donazioni@caritas.vr.it<br />

– visitando il sito<br />

www.caritas.vr.it.<br />

Per donazioni: Bonifico con Causale<br />

“Adotta una famiglia vicina” BANCA<br />

VALSABBINA - IBAN: IT67 M051<br />

1611 7030 0000 0002 638 ; UNI-<br />

CREDIT Sede di Verona IBAN:<br />

IT10 I 0200811770000005616284<br />

CONTO CORRENTE POSTALE<br />

N° 10938371<br />

INCONTRO PRE-NATALIZIO CON IL VESCOVO GIUSEPPE ZENTI<br />

Il Direttivo dell’Associazione, guidato<br />

dal presidente Fernando Morando, ha<br />

portato gli auguri di tutti i veronesi<br />

nel mondo al Vescovo di Verona Mons.<br />

Giuseppe Zenti nel corso di un cordiale<br />

incontro che si è svolto lo scorso 12<br />

dicembre in Vescovado.<br />

L’occasione si è rivelata utile anche per<br />

illustrare l’attività svolta dall’associazione;<br />

il Vescovo si è mostrato interessato e<br />

colpito dalle iniziative e dalle esperienze<br />

dei numerosi emigrati che tengono alto<br />

il nome di Verona nei cinque continenti.<br />

L’incontro si è concluso con una benedizione<br />

idealmente impartita a tutti i<br />

Veronesi nel Mondo.<br />

9


Turismo veronese in salute<br />

Dati positivi nel primo semestre, trend favorevole anche nel secondo<br />

ENTI<br />

ISTITUZIONI<br />

Presentati nella sede della<br />

Provincia i dati relativi alla<br />

movimentazione turistica<br />

del periodo gennaio-giugno<br />

<strong>2015</strong> che confermano il buono<br />

stato di salute del turismo<br />

nel Veronese. Erano presenti:<br />

Consorzio Verona Tuttintorno,<br />

Oliviero Fiorini; Federalberghi,<br />

Marco Lucchini;<br />

Associazione albergatori di<br />

Verona, Giulio Cavara; assessore<br />

al Turismo di Lazise,<br />

Fulvio Ziviello; consigliere<br />

provinciale e sindaco di Soave,<br />

Lino Gambaretto; amministratore<br />

unico della società<br />

Provincia di Verona Turismo<br />

srl, Loris Danielli.<br />

Le statistiche analizzano i<br />

movimenti di visitatori in tutto<br />

il territorio scaligero e forniscono<br />

il dettaglio di Capoluogo, Lago, Est<br />

veronese e Lessinia. Oltre ai dati<br />

dell’intera provincia sono presenti<br />

informazioni sulla provenienza dei<br />

turisti, sia dall’Italia che dall’estero.<br />

I dati - elaborati dalla Provincia di<br />

Verona, attraverso la società Provincia<br />

di Verona Turismo srl – mostrano<br />

una sostanziale crescita di visitatori<br />

in tutta l’area veronese.<br />

Nei primi sei mesi dell’anno, la provincia<br />

di Verona ha infatti registrato<br />

un buon aumento di turisti: +9% gli<br />

arrivi, +6% le presenze.<br />

“I primi sei mesi sono senza dubbio<br />

positivi su tutto il territorio veronese”,<br />

ha detto Pastorello. “Dal lago di<br />

Garda alla Lessinia, a Verona centro,<br />

tutta la provincia ha registrato aumenti<br />

negli arrivi dei turisti. Anche<br />

in questi ultimi mesi, i cui dati sono<br />

ancora in fase di elaborazione, abbiamo<br />

visto e toccato con mano la grande<br />

presenza di moltissimi visitatori.<br />

Un contributo fondamentale a que-<br />

sto successo l’ha dato senza dubbio<br />

il tempo, con un’estate calda e per<br />

nulla piovosa, ma non vanno dimenticati<br />

i grandi meriti da attribuire agli<br />

imprenditori che lavorano nel settore,<br />

che hanno avuto l’intelligenza e la<br />

serietà di fare squadra per offrire un<br />

servizio di qualità e di efficienza a chi<br />

viene da fuori. Non dobbiamo fermaci<br />

proprio ora, occorre continuare a<br />

fare rete tra istituzioni e imprenditori,<br />

nonostante le difficoltà economiche,<br />

perché sono convinto che è proprio<br />

nei momenti critici che emerge la<br />

capacità e la professionalità. Siamo<br />

chiamati a fare grandi risultati con<br />

risorse minime, ma sono convinto<br />

che anche in futuro potremo farcela.<br />

Continuando a lavorare in sinergia,<br />

possiamo ancora andare lontano”.<br />

Per Danielli “i dati dei primi sei<br />

mesi vanno a sommarsi all’incremento<br />

degli anni precedenti, proseguendo<br />

questo trend di crescita che<br />

dura da qualche anno. La crescita si<br />

è registrata in ogni settore, dal Garda<br />

all’est veronese; la stessa città di<br />

Verona ha registrato un +7% di arrivi<br />

e quasi un +2,5% di presenze. Importante<br />

sottolineare come il lavoro<br />

di coordinamento svolto negli ultimi<br />

anni ci abbia portato a questi risultati.<br />

L’organizzazione turistica della nostra<br />

Provincia è stata presa a modello<br />

per le altre, per la grande sintonia e<br />

la collaborazione che abbiamo creato<br />

col territorio”. Per l’assessore al<br />

Turismo di Lazise Ziviello “il nostro<br />

Comune è quello che ospita il maggior<br />

numero di turisti sul lago, con<br />

oltre 3.000.000 di visitatori. Il nostro<br />

appello è rivolto alla Regione, affinché<br />

si riescano a programmare meglio<br />

le aperture degli uffici turistici.<br />

Il nostro settore lavora con un anno di<br />

anticipo, non possiamo permetterci<br />

di arrivare sempre all’ultimo minuto<br />

con i servizi”. Impressioni positive<br />

anche per la seconda metà dell’anno:<br />

in attesa dei dati ufficiali, il 2016 dovrebbe<br />

essere stato positivo per Verona<br />

e provincia.<br />

10


ENTI<br />

ISTITUZIONI<br />

Un lifting per il Cavalcaselle<br />

Rinnovato e ampliato, il museo degli affreschi ha riaperto a novembre<br />

Dal 15 novembre è stato riaperto,<br />

dopo essere stato rinnovato e ampliato,<br />

il Museo degli Affreschi Cavalcaselle.<br />

Sede del museo è l’area dell’ex<br />

convento di San Francesco al Corso,<br />

dove si trova anche la celebre Tomba<br />

di Giulietta, con annessi spazi adibiti<br />

a verde e all’esposizione di reperti<br />

lapidei.<br />

Il nuovo percorso espositivo, grazie<br />

a spazi sapientemente recuperati, integra<br />

la grande raccolta di affreschi,<br />

presenti nel sito sin dal 1973, con<br />

importanti opere del Medioevo e del<br />

Rinascimento, realizzate sempre con<br />

la tecnica a fresco.<br />

Ad accogliere il visitatore nel chiostro<br />

sono collocate sei statue provenienti<br />

dal recinto delle Arche Scaligere,<br />

qui riunite al fine di creare un<br />

ideale dialogo con i pezzi trecenteschi<br />

esposti nelle sale superiori del<br />

museo. Proseguendo, mediante un<br />

percorso cronologico, il nuovo museo<br />

consente di compiere un viaggio<br />

attraverso i secoli nella città dipinta.<br />

Partendo dall’anno Mille, in un suggestivo<br />

piccolo ambiente sono esposti<br />

frammenti lapidei e architettonici,<br />

iscrizioni, capitelli, mensole e patere<br />

di grande valore storico e decorativo,<br />

provenienti da edifici religiosi<br />

distrutti.<br />

Nell’adiacente salone sono esposti<br />

gli imponenti sottoarchi con ritratti<br />

di imperatori romani, provenienti<br />

dal Palazzo scaligero di Cansignorio,<br />

affrescati da Altichiero a partire dal<br />

1364 e staccati nel 1967. Dopo un<br />

accurato restauro, eseguito dal laboratorio<br />

di restauro della Soprintendenza<br />

per le Belle Arti e il Paesaggio<br />

delle province di Verona, Rovigo e<br />

Vicenza, i sottoarchi sono ora presentati<br />

con un particolare sistema a sospensione<br />

che ne consente una lettura<br />

dal basso simile a quella che il ciclo<br />

aveva originalmente.<br />

Poco lontano, una monumentale Crocifissione<br />

e affreschi trecenteschi<br />

provenienti dal chiostro di Santa Eufemia,<br />

dalla chiesa di Santa Felicita e<br />

da altre chiese veronesi.<br />

Infine il lungo fregio continuo, affrescato<br />

da Jacopo Ligozzi e bottega<br />

(1547-1627), raffigurante la Cavalcata<br />

di Carlo V e Clemente VII a Bologna<br />

nel 1530. Esso è costituito da<br />

tredici grandi elementi che compongono<br />

un ciclo di circa trenta metri lineari.<br />

Dieci di tali elementi vengono<br />

presentati nella fascia sommitale della<br />

parete, a richiamare l’antica collocazione,<br />

mentre tre elementi contigui<br />

sono abbassati all’altezza dello<br />

sguardo dello spettatore, per consentirne<br />

un più diretto apprezzamento,<br />

con riferimento alle fonti grafiche<br />

che li ispirarono.<br />

Da questo punto in avanti il percorso<br />

museale si connette con quello esistente<br />

continuando il racconto della<br />

città dipinta con altri preziosi affreschi,<br />

affiancati da dipinti, bozzetti,<br />

ceramiche.<br />

11


Per non dimenticare Arsia<br />

Commemorata la più grande tragedia mineraria italiana, datata 1940<br />

ATTIVITà<br />

ASSOCIATIVA<br />

Una delegazione dei Veronesi nel<br />

Mondo composta dal presidente Fernando<br />

Morando, dal vicepresidente<br />

Benito Marchetti e dal segretario Paolo<br />

Marconi si è recata il 4 novembre<br />

ad Arsia, in Croazia, per commemorare<br />

la più grande tragedia mineraria<br />

italiana in cui, il 28 febbraio 1940,<br />

perirono 185 lavoratori italiani, tra<br />

cui alcuni veneti. All’ingresso della<br />

miniera di Arsia é scritto “Buona<br />

fortuna”-”Sretno”: era il saluto che si<br />

scambiavano i minatori che avevano<br />

ultimato il proprio turno e quelli che<br />

iniziavano la loro faticosa e soprattutto<br />

pericolosa giornata di lavoro. Nel<br />

segno del ricordo, rispetto, amicizia<br />

e pace, simbolicamente rappresentato<br />

da due mani unite che, magistralmente<br />

scolpite, sostengono le bandiere<br />

italiana e croata, lo scorso 4 novembre<br />

nella città di Arsia, in Istria, ha<br />

avuto luogo, con la benedizione del<br />

parroco Don Milivoj Koren, l’inaugurazione<br />

del bassorilievo in marmo<br />

di Trani, realizzato dallo scultore<br />

Giulio Bornacin di Portogruaro, che<br />

gli amici dell’Associazione Veneziani<br />

nel Mondo hanno donato al Comune<br />

a perenne memoria della tragedia<br />

causata quasi sicuramente da una deflagrazione<br />

della polvere di carbone.<br />

Quella di Arsia è la più grande disgrazia<br />

sul lavoro verificatasi all’epoca<br />

in Italia, anche se oggi la città si<br />

trova in territorio croato.<br />

Arsia fu costruita in un anno e mezzo<br />

dal regime fascista italiano, in base<br />

al progetto dello studio Pulitzer di<br />

Trieste (architetti Pulitzer, Ceppi, Finali,<br />

e gli sloveni Zorko Lah e Franjo<br />

Kosovel), ed inaugurata il 4 novembre<br />

1937. Si trattava della prima città<br />

a carattere minerario progettata e costruita<br />

dal regime e ad essa seguì Carbonia.<br />

Sorse in una zona appena bonificata,<br />

con la regolamentazione del<br />

Alcuni momenti<br />

della giornata<br />

commemorativa che si<br />

è svolta il 4 novembre<br />

ad Arsia, in Croazia,<br />

dove è stata ricordata<br />

la tragedia del 28<br />

febbraio 1940 quando<br />

perirono in miniera<br />

ben 185 lavoratori<br />

italiani, compresi<br />

alcuni veneti. A fianco<br />

Morando e Marchetti<br />

12


ATTIVITà<br />

ASSOCIATIVA<br />

IL 2016 SARA’ UN ANNO IMPORTANTE ANCHE PER I GIOVANI EMIGRATI<br />

Un caro saluto va a tutti i giovani veronesi delle nostre comunità all’estero:<br />

possa la magia del Santo Natale portare a tutti voi e alle vostre famiglie la<br />

serenità che auspicate.<br />

Il 2016 sarà un anno importante per i circoli europei in quanto a calendario<br />

sono previste visite nei territori di competenza per vagliare la possibilità di<br />

avviare progetti dedicati proprio ai giovani e che prevedano un interscambio<br />

tra le comunità europee e la città di Verona.<br />

Penso ai settori agroalimentari e recettivi dove con tutta la Presidenza c’impegneremo<br />

a fidelizzare alcune aziende primarie del territorio per fornire<br />

un’esperienza professionalizzante a tutti i partecipanti.<br />

Da un Continente all’altro perchè il nostro Presidente Morando sarà in<br />

Brasile ed incontrerà diverse comunità che la vivono e tanto egregiamente<br />

si sono affermate nelle rispettive società civili. Invito tutti i rappresentanti<br />

giovanili ad incontrarlo per confrontarsi con lui sulla possibilità di attivare<br />

anche in questo caso uno scambio, sia esso legato a motivi di studio piuttosto<br />

che di professione, permettendo così alle radici veronesi del Rio Grande<br />

do Sul di restare quanto più possibile legate alla bella Verona.<br />

La rivista dei Veronesi nel Mondo, voglio ricordarlo, è a disposizione per pubblicare ogni iniziativa riguardi il mondo<br />

giovanile dell’emigrazione, iniziative che sono certo diversi di voi realizzano ogni anno e in ogni parte del Mondo.<br />

Possa per tutti voi il 2016 rappresentare un anno ricco di soddisfazioni e felicità.<br />

Nicolò Monaldi<br />

torrente Carpano ed il prosciugamento<br />

del lago omonimo, per favorire<br />

l’insediamento delle famiglie dei<br />

minatori impiegati nello sfruttamento<br />

delle vicine miniere di carbone.<br />

L’abitato, d’impronta razionalista, fu<br />

dotato dei principali servizi: scuole,<br />

un ospedale, un campo sportivo,<br />

un ufficio postale, un cinema ed un<br />

albergo. La chiesa, dedicata a Santa<br />

Barbara, patrona dei minatori, è opera,<br />

come il municipio, dello stesso<br />

Pulitzer Finali. Si presenta con la forma<br />

di un carrello da minatore rovesciato<br />

mentre il campanile ricorda le<br />

lampade impiegate in miniera.<br />

Arsia (già nel 1936 aveva 6.978 ab.)<br />

fu costituito con un territorio comunale<br />

di 74,00 km² (con parti dei<br />

municipi di Albona e diBarbana d’Istria)<br />

quando fu eretta in comune autonomo<br />

nel 1937[2], e contava circa<br />

10.000 abitanti e lo sfruttamento delle<br />

miniere di carbone era al culmine,<br />

con 160 chilometri di gallerie già<br />

scavate che raggiungevano anche i<br />

350 metri di profondità.<br />

Purtroppo ogni anno vi furono incidenti<br />

minerari mortali; il più grave<br />

avvenne il 28 febbraio 1940, quando<br />

morirono quasi 200 minatori, e altrettanti<br />

furono i feriti che morirono nei<br />

giorni successivi. La stampa fascista<br />

non diffuse la notizia; perfino Dario<br />

Alberi nel suo bel libro “Istria” la<br />

ignora, anche se si è trattato del più<br />

grande disastro minerario della storia<br />

per numero di vittime italiane.<br />

Dal 1943 al 1945 venne occupata<br />

da una guarnigione della Germania<br />

nazista. Venne poi presa dai partigiani<br />

iugoslavi, che destinarono al<br />

lavoro nelle miniere prigionieri e<br />

condannati ai lavori forzati.<br />

Nel dopoguerra avvenne l’esodo della<br />

gran parte delle famiglie italiane,<br />

pur se in larga maggioranza d’estrazione<br />

operaia e se molti, almeno<br />

inizialmente, avevano guardato con<br />

condiscendenza al nuovo ordine comunista<br />

iugoslavo.<br />

Annessa alla Repubblica Socialista<br />

Iugoslava, nel 1961 vi fu stabilita una<br />

colonia di bosniaci che crebbero fino<br />

a rappresentare un terzo della popolazione<br />

del comune, ma al 2011 sono<br />

censiti solo in 190. Mentre la comunità<br />

italiana è costituita oggi da una<br />

cinquantina di persone. L’attività<br />

estrattiva, già notevolmente ridotta<br />

con la seconda metà degli anni sessanta,<br />

si concluse definitivamente.<br />

13


ATTIVITà<br />

ASSOCIATIVA<br />

Festa del migrante a Caprino<br />

Organizzata dal Circolo Baldo Garda, ha richiamato un centinaio di persone<br />

Domenica 4 ottobre <strong>2015</strong>, come consueto,<br />

si è celebrata la Festa del Migrante<br />

organizzata dal Presidente del<br />

Circolo Baldo Garda dei Veronesi nel<br />

Mondo Enzo Monego.<br />

La giornata si è aperta con la deposizione<br />

di un omaggio floreale presso<br />

il monumento al Migrante di Caprino<br />

Veronese.<br />

La cerimonia è stata accompagnata<br />

dai canti del coro La Rocca di Garda.<br />

Sono intervenuti: per l’ Amministrazione<br />

del Comune di Caprino l’ Assessore<br />

Pachera, la rappresentante<br />

dell’ Associazione Italiani di Crimea<br />

Anna Fedorova Parcelli.<br />

Ha partecipato inoltre Franco Marangoni<br />

fratello di Claudio Presidente<br />

Circolo Veronesi nel Mondo del Sud<br />

Africa. Ospite d’ onore della giornata<br />

il Provirbiro dell’associazione, il cavalier<br />

Giovanni Rana.<br />

Un centinaio di soci ha successivamente<br />

pranzato presso il Ristorante<br />

San Marco.<br />

14


ATTIVITà<br />

ASSOCIATIVA<br />

Una giornata da incorniciare<br />

Festa pre-natalizia nella splendida villa di punta San Vigilio ospiti di Rana<br />

Bella e partecipata giornata pre-natalizia<br />

per i Veronesi nel Mondo, lo<br />

scorso 6 dicembre sul lago di Garda.<br />

La giornata è cominciata con la Santa<br />

Messa presso la piccola chiesa di<br />

Santo Stefano a Garda officiata da<br />

Don Andrea Giacomelli, accompagnata<br />

dai canti del coro La Rocca di<br />

Garda e del tenore Enzo Badalotti.<br />

A seguire pranzo presso la prestigiosa<br />

villa del Sammicheli a San Vigilio<br />

accolti del Cav. Giovanni Rana con<br />

momenti di intrattenimento e tanta<br />

allegria. Hanno partecipato alcune<br />

rappresentanze dei circoli sparsi per<br />

il mondo tra cui Germania, Cile,<br />

Spagna, Argentina, Belgio, Crimea,<br />

Slovacchia, Svizzera, Polonia e Moldavia.<br />

Una particolare riconoscenza<br />

al padrone di casa Giovanni Rana<br />

che ha ospitato l’Associazione per<br />

la consueta festa di Natale. Uno speciale<br />

ringraziamento va agli sponsor:<br />

Pastificio Rana di San Giovanni Lupatoto;<br />

Cantina Sartori di S Maria di<br />

Negrar; Cantina Maltraversi di San<br />

Giovanni Ilarione; Melegatti nella<br />

persona dell’ Avv Perazolli.<br />

Tutte le foto dell’evento sono visibili<br />

sul profilo facebook dei Veronesi nel<br />

Mondo dalla provincia di Verona.<br />

15


ATTIVITà<br />

ASSOCIATIVA<br />

Incontri nell’Est Europa<br />

Comunità di origine veronese al centro di un progetto culturale<br />

Nell’ambito dei programmi associativi<br />

tendenti alla promozione ed<br />

all’interculturalità in rapporto con<br />

organismi pubblici, l’Associazione<br />

Veronesi nel Mondo ha organizzato<br />

incontri presso varie Comunità di<br />

origine Veronese residenti nei paesi<br />

dell’Est Europa. Nel corso delle visite<br />

e degli incontri, sono state create<br />

presso le locali comunità le basi per<br />

andare ad istituire biblioteche e videoteche<br />

per rispondere alla sete di<br />

cultura italiana che attraverso vari<br />

occasioni ci erano state precedentemente<br />

richieste.<br />

Tale iniziativa è stata resa concretamente<br />

possibile anche grazie alla<br />

fornitura di materiale Libri e Video<br />

(narrativa, commedie, storia, documentari)<br />

raccolti tra gli Enti Veronesi<br />

che accogliendo la nostra proposta di<br />

collaborazione ci hanno permesso di<br />

divulgare e promuovere cultura e tradizioni<br />

locali favorendo in modo particolare<br />

nelle nuove generazioni degli<br />

oriundi, un atteggiamento di curiosa<br />

scoperta e ricerca dei valori artistici e<br />

storici del nostro territorio. Consentendo<br />

in questo modo di consolidare<br />

relazioni positive e rispondere al desiderio<br />

di conoscenza e informazione<br />

per chi, residente all’estero, mantiene<br />

sempre un legame fortissimo con<br />

la propria città o paese di origine, ed<br />

è interessato a ricordarne le tradizioni,<br />

gli avvenimenti culturali, le bellezze<br />

naturali ed artistiche.<br />

L’obiettivo di questo progetto, che<br />

risponde alle finalità di conoscenza,<br />

studio, ricerca e approfondimento<br />

della società e della cultura Veronese,<br />

è anche quello di intavolare una serie<br />

di rapporti diretti in vista della preparazione<br />

di successivi incontri ufficiali<br />

con aziende od attività produttive del<br />

nostro territorio interessate a sviluppare<br />

contatti verso l’Est Europa, nella<br />

visuale d’un interscambio globale<br />

che tenga presente i fattori umani<br />

(l’immigrazione nelle due direttrici,<br />

nonostante le rispettive differenziazioni)<br />

e che, anzi, valorizzi ciascuna<br />

parte per risultati d’interesse comune.<br />

Da alcuni anni l’Associazione Veronesi<br />

nel Mondo ha rivolto la sua costante<br />

attenzione ai giovani oriundi<br />

residenti soprattutto nell’Est Europa,<br />

consapevole del ruolo di fondamentale<br />

importanza che la nostra Comunità<br />

nel mondo può assumere in un<br />

rapporto privilegiato con la terra d’origine,<br />

dando alla stessa nuove e diverse<br />

motivazioni per il mantenimento<br />

delle proprie radici e contando su<br />

una presenza preziosa quale sostegno<br />

alle iniziative di promozione culturale<br />

ed economica a livello internazionale.<br />

Questi contatti sono stati organizzati<br />

anche in modo da raggruppare giovani<br />

oriundi provenienti da esperienze<br />

diverse, allo scopo di creare momenti<br />

per proficui scambi di conoscenza,<br />

quali sono stati anche nel recente<br />

passato la partecipazione di giovani<br />

provenienti dalle varie nazioni<br />

dell’Est Europa, ai Progetti Formativi<br />

ed agli Scambi Giovanili organizzati<br />

grazie ai contributi dell’Assessorato<br />

Regionale ai Flussi Migratori, della<br />

Camera di Commercio, del Comune<br />

e di altri importanti Enti Veronesi. La<br />

visione che gli oriundi siano referenti<br />

preferenziali dell’economia Veronese<br />

nei loro Paesi, ambasciatori di Verona<br />

nel mondo, nonché come giacimento<br />

culturale da non perdere.<br />

Conclusa con soddisfazione questa<br />

esperienza, ringraziamo per la fiducia<br />

dimostrataci il Presidente Fernando<br />

Morando e tutto il Consiglio di Amministrazione.<br />

Anna Fedorova Parcelli<br />

Veronese nel Mondo<br />

e Vice Presidente della Comunità<br />

Italiana di Kerch in Crimea<br />

16


ATTIVITà<br />

ASSOCIATIVA<br />

Ritorno in Val d’Alpone<br />

Delegazione belga guidata dall’on. Salvi ha incontrato il sindaco Cavazza<br />

Importante incontro in Comune a<br />

San Giovanni Ilarione tra una delegazione<br />

di migranti belgi originari<br />

della Val D’Alpone guidati dall’ On.<br />

Veronique Salvi e il Sindaco Ellen<br />

Cavazza. I nonni della parlamentare<br />

belga partirono da Castelvero di Vestenanova<br />

nel 1950.<br />

Artefice dell’evento, che si è svolto<br />

sabato 3 ottobre, Antoine Di Franco.<br />

Presenti il Presidente Fernando Morando,<br />

il Vicepresidente Benito Marchetti,<br />

il Presidente del circolo Val D’<br />

Alpone Luigino Confente e il segretario<br />

Paolo Marconi.<br />

Da Charleroi, città da sempre legata a<br />

doppio filo con Verona e l’Italia, sono<br />

arrivati per l’occasione il Presidente<br />

del Circolo Veronesi nel Mondo<br />

Gianni De Nardi accompagnato da<br />

un nutrito gruppo di parenti e amici.<br />

In serata ha avuto luogo una cena in<br />

cui si è esibito il gruppo musicale “I<br />

Falchi” capitanati dall’inesauribile<br />

Antoine che ha allietato i presenti durante<br />

il momento conviviale.<br />

UN RINGRAZIAMENTO AGLI SPONSOR DELLA GIORNATA PRE-NATALIZIA<br />

Se la festa pre-natalizia dei Veronesi del Mondo ha avuto successo, come abbiamo scritto nell’articolo di<br />

pagina 15, il merito è anche delle aziende che hanno offerto i loro prodotti allietando i palati dei tanti presenti:<br />

un grazie dunque a Pastificio Rana di San Giovanni Lupatoto per l’ottima pasta fresca; a Cantina Sartori di<br />

Santa Maria di Negrar e Cantina Maltraversi di San Giovanni Ilarione che hanno fornito gli apprezzati vini; a<br />

Melegatti che, tramite l’Avv. Perazolli ha messo a disposizione il pandoro utilizzato per il dolce.<br />

17


DAI<br />

CIRCOLI<br />

Un libro sui Mondardo<br />

Ripercorrerà le tappe della famiglia sanbonifacese, in Brasile dal 1891<br />

Una famiglia con tanti discendenti e<br />

una storia più che centenaria: questa<br />

è la famiglia Mondardo.<br />

E per registrare questa storia adesso<br />

la famiglia si sta organizzando per<br />

scrivere un libro. Una delle pronipoti<br />

di Domenico Mondardo, il primo<br />

della famiglia ad approdare in terre<br />

brasiliane nel 1891, si è assunto l’incarico<br />

di radunare documenti, storie,<br />

aneddoti e fotografie per poi trasformare<br />

il tutto nel libro che racconterà<br />

la storia della famiglia, sin dalla<br />

partenza da San Bonifacio, passando<br />

per le difficoltà iniziale dell’arrivo e<br />

della sistemazione, fino ad arrivare ai<br />

giorni nostri, quando la famiglia conta<br />

ormai più di due milla discendenti.<br />

Il libro quindi, oltre a ripercorrere la<br />

strada che hanno fatto i Mondardo in<br />

Brasile, cerca anche di mettere in luce<br />

la vita in Italia prima della partenza,<br />

come il paese si stava sviluppando e<br />

perche la famiglia Mondardo, così<br />

come altre tantissime famiglie, in<br />

quel momento abbiano deciso di abbandonare<br />

il proprio Paese per andare<br />

verso una meta sconosciuta e incerta.<br />

L’Italia, alla fine del 1800 era ai primi<br />

passi dell’unificazione del territorio,<br />

il che vuol dire che si era da poco<br />

lasciata alle spalle guerre devastanti.<br />

Inoltre, l’inizio di quello che oggi si<br />

potrebbe chiamare globalizzazione<br />

aveva creato disagi all’agricoltura<br />

nazionale mettendo in crisi tutti i suoi<br />

cittadini, che vivevano soprattutto di<br />

quella. In questo scenario arriva dal<br />

Brasile la richiesta di mano d’opera<br />

con le promesse di terre feconde<br />

e soprattutto di proprietà. Quindi, i<br />

Mondardo, così come tantissime altre<br />

famiglie decisero di spostarsi e<br />

rischiare il tutto per tutto nella speranza,<br />

con il proprio lavoro, di poter<br />

sopravvivere degnamente.<br />

Per non farsi scappare nessun dettaglio<br />

Daniela Mondardo, la pronipote<br />

e scrittrice, è andata in Italia, a San<br />

Bonifacio, provincia di Verona, a<br />

trovare la famiglia Mondardo che ancora<br />

vive li, per cercare di conoscere<br />

un po’ meglio la storia. Anche la famiglia<br />

adesso si è data alla ricerca<br />

per aiutare a ricostruire la storia della<br />

famiglia emigrata.Il proposito è quello<br />

di avere il libro entro il 2016 e di<br />

presentarlo all terzo incontro della<br />

famiglia che si vorrebbe organizzare<br />

nella città di Nova Veneza-Santa<br />

Catarina-Brasile, dove si sono stabiliti<br />

al loro arrivo dall’Italia.<br />

A PATRIZIA FLODER REITTER IL PREMIO “DONNE CHE CE L’HANNO FATTA”<br />

Patrizia Floder Reitter, direttore di Infoitaliaspagna.com, che<br />

da anni informa gli italiani in Spagna, ha ricevuto il premio<br />

“Donne che ce l’hanno fatta” attribuitole a fine novembre a<br />

Barcellona (a destra la foto). La motivazione sottolinea “il<br />

suo grande impegno professionale e di vita, per le sue reali<br />

competenze in campo giornalistico e nella comunicazione e per<br />

la sua sensibilità nell’affrontare i temi di attualità, per garantire<br />

l’informazione ai connazionali italiani in Spagna”. E’stata<br />

l’unica italiana premiata.<br />

La cerimonia di consegna ufficiale ha avuto luogo sabato 26<br />

settembre, a Milano Expo: il Premio internazionale è destinato<br />

alle figure femminili che si sono contraddistinte per capacità<br />

e competenze nei più svariati settori.<br />

18


DAI<br />

CIRCOLI<br />

Criciuma-Nova Venezia al voto<br />

Valter Matheus Fabris eletto presidente in una regione di discendenti italiani<br />

Lo scorso 4 novembre si sono svolte<br />

le elezione del Direttivo del Circolo<br />

dei Veronesi nel mondo di Criciuma<br />

e Nova Venezia che hanno visto l’elezione<br />

alla presidenza, per il triennio<br />

<strong>2015</strong>-2017, di Valter Matheus Fabris.<br />

“Una nomina che mi onora, speriamo<br />

di fare una bella figura e continuare<br />

l’attuale lavoro che ci lega all’Associazione<br />

madre”, il commento a<br />

caldo del presidente.<br />

“Storicamente, in questa regione brasiliana<br />

- aggiunge il segretario Pedro<br />

Humberto Mondardo - siamo tutti<br />

discendenti di italiani venuti tra il<br />

1880 e il 1895. Siamo arrivati alla<br />

terza e quarta generazione; molti non<br />

parlano italiano per diversi motivi.<br />

Soltanto quelli che amano la cultura<br />

italiana e hanno voglia di conoscere<br />

la discendenza e far parte del gruppo<br />

parlano ancora la lingua. Alcuni di<br />

noi hanno imparato il dialetto veneto<br />

da giovani; si tratta di una sorta di<br />

Talian mescolato con diversi dialetti<br />

veneti come Veronese, Vicentino,<br />

Trevigiano, Bellunese, ma anche<br />

Bergamasco. Pochi sono quelli che<br />

hanno imparato l’Italiano ma in ogni<br />

caso il nostro cuore è tricolore e…<br />

giallo blu!”.<br />

Questo il direttivo del Circolo dei<br />

Veronesi Nel Mondo di Criciuma e<br />

Nova Venezia al completo:<br />

Presidente: Valter Matheus Fabris<br />

Vice Presidente: Angelo Ronchi<br />

Segretario: Pedro Humberto Mondardo<br />

Tesoriere: Adilto Mezzari<br />

Direttore Culturale: Angelo Mezzari<br />

Direttore Sociale: Joseli Ghellere<br />

Consiglieri: Wilson Fabris, Maria<br />

Miliolli Fabris, Janete Rosso Fabris,<br />

Clenir Possamai Ghellere, Marlene<br />

Savi Mezzari, Sandra Tassi Mondardo,<br />

Solangela B. Mezzari, Ladir<br />

Ronchi.<br />

IL CIRCOLO DI SAN PAOLO CELEBRA I 33 ANNI<br />

Dal 13 al 15 novembre scorsi i soci del Circolo di San Paolo del Brasile si<br />

sono trasferiti,come tutti gli anni, nella “Fazenda Hotel Salto Grande”,<br />

per commemorare il 33mo anniversario dell’associazione.<br />

Il gruppo, evidenzia la presidente del Circolo Clara Fangini Laurini, era<br />

folto, come testimoniano le foto e ha trascorso le giornate cantando grazie<br />

all’allegria contagiosa della fisarmonica del veronese Rolando Sterzi. E così<br />

fra canti e camminate nell’azienda, il gruppo ha goduto di giorni stupendi<br />

con allegria e amicizia. Da notare la presenza di molti bambini che assieme<br />

ai tanti ragazzi hanno rallegrato ancor di piú cl’ambiente on i loro canti<br />

corali (Merica, Merica, l`inno dgli immigranti). Un grande patrimonio di<br />

entusiasmo che verrà conservato fino all’anno prossimo, quando il meraviglioso<br />

soggiorno sarà riptetuto.<br />

19


Concorso letterario argentino<br />

Promosso dal Circolo L’Arena di Buenos Aires. Cerimonia per i vincitori<br />

DAI<br />

CIRCOLI<br />

Giovedí 12 novembre, presso la<br />

sede dell’Istituto Italiano di Cultura<br />

di Buenos Aires si è tenuta - alla presenza<br />

dell’Ambasciatore d’Italia in<br />

Argentina, Teresa Castaldo, dell’Adetto<br />

Scientifico dell’Ambasciata<br />

Prof. José M. Kenny, del Presidente<br />

del CAVA Mariano R. Gazzola, e<br />

della Direttrice dell’Istituto Italiano<br />

di Cultura Dott.ssa Maria Mazza - la<br />

cerimonia di premiazione del Concorso<br />

Scientifico Letterario <strong>2015</strong>,<br />

organizzato dall’Associazione Veronese<br />

l’Arena di Buenos Aires con<br />

la collaborazione del Comitato delle<br />

Associazioni Venete del Argentina<br />

(CAVA), l’Ambasciata de Italia a<br />

Buenos Aires e con l’auspicio dell’Istituto<br />

Italiano di Cultura di Buenos<br />

Aires e del CNR (Consiglio Nazionale<br />

delle Ricerche).<br />

La ceremonia è stata aperta dalla<br />

Dott.ssa María Inés Tarelli, coordinatrice<br />

del concorso, che dopo il saluto<br />

di benvenuto ha ringraziato la partecipazione<br />

di tutti e spiegato le caratteristiche<br />

della proposta: un concorso<br />

letterario sull’ influenza della scienza<br />

e cultura italiana in Argentina, che in<br />

questa edizione era dedicato al tema<br />

dell’Expo Milano <strong>2015</strong> “Nutrire il<br />

pianeta, energia per la vita”, incentrato<br />

quindi sulla sostenibilità alimentare<br />

e il diritto al cibo. Settanta<br />

i lavori consegnati da giovani di tutta<br />

l’Argentina.<br />

Il Presidente del CAVA e Consigliere<br />

del CGIE Mariano Gazzola ha portato<br />

i saluti del Presidente dell’Associazione<br />

Veronese L’Arena Luciano<br />

Stizzoli - grande propulsore di<br />

questa iniziativa- e ha poi raccontato<br />

la genesi di questo concorso giunto<br />

alla seconda edizione. Gazzola ha<br />

ringraziato gli sponsors e gli altri<br />

organizzatori, in special modo l’Ambasciatore<br />

Castaldo per il suo soste-<br />

gno all’iniziativa, l’Ing. Gabriele<br />

Paparo precedente Adetto Scientifico<br />

- presente nella cerimonia - e il Prof.<br />

Kenny che ha dato subito la disponibilità<br />

a partecipare nella Giuria e<br />

organizzazione del concorso. Per ultimo<br />

Gazzola ha inoltre sottolineato<br />

il fatto che sia i partecipanti come i<br />

premiati sono residenti non solo a<br />

Buenos Aires ma anche in altre città<br />

argentine, evidenziando cosí la capacità<br />

dell’organizzazione di raggiungere<br />

tutto il territorio.<br />

Dopo il breve saluto del Prof. Kenny,<br />

l’Ambasciatore Teresa Castaldo<br />

ha sottolineato l’importanza di questi<br />

progetti dedicati ai giovani congratulandosi<br />

con l’Associazione Veronese<br />

l’Arena e con il CAVA per la<br />

diffusione della cultura, della scienza<br />

e dei valori italiani. Castaldo, in un<br />

commovente discorso si è rivolta ai<br />

numerosi giovani presenti in sala,<br />

ringraziandoli per la loro voglia di<br />

italianità, ma anche e soprattutto per<br />

il loro interesse nel riscoprire e rinsaldare<br />

i legami che uniscono Argentina<br />

e Italia.<br />

Si è passati poi alla consegna dei<br />

premi. Il prof. Kenny ha per primo<br />

spiegato i criteri di attribuzione dei<br />

premi, sottolineando l’alto livello<br />

dei lavori consegnati. Accompagnato<br />

dalla dott.ssa María Ines Tarelli e<br />

dall’Ambasciatrice Castaldo ha consegnato<br />

per primo un riconoscimento<br />

a due docenti che hanno collaborato<br />

in modo speciale con al diffusione<br />

del Concorso stimolando i loro studenti:<br />

la prof. Natalia Nirta del’Istituto<br />

Giuseppe Verdi di San Francisco<br />

Solano e la prof. Pierina Podestá<br />

della Scuola Alessandro Manzoni di<br />

Villa Adelina.<br />

Sono quindi state consegnate tre<br />

“menzioni speciali” a Oriana Di Cosco,<br />

residente a Rosario per il lavoro<br />

“Aspectos de la relación Italia-Argentina<br />

en la perspectiva de la Expo<br />

<strong>2015</strong> de Milan” , a Facundo Urreta<br />

Benitez di Buenos Aires per “Efectos<br />

nueroprotectores de la Dieta mediterránea,<br />

beneficios de su fomento en<br />

Argentina y en el mundo”, e a Juan<br />

Pablo Morea -presidente a Mar del<br />

Plata- che ha scritto di “Gastronomía<br />

y turismo como oportunidad para el<br />

resurgir de una relación cultural Italia-Argentina”.<br />

Quanto ai premi, il terzo è stato assegnato<br />

al giovane Gabriele Gentile<br />

(Buenos Aires) per il lavoro “Las<br />

verdaderas causas del hambre”; secondo<br />

Belen Valedemoros, residente<br />

a Mendoza, con “La incidencia de los<br />

inmigrantes italianos en la producción<br />

vitivinicola de Mendoza”.<br />

Vincitore del Concorso, Guillermo<br />

Marinaro Montalbetti, originario della<br />

città di Salta, residente a Buenos<br />

Aires dove lavora come giornalista,<br />

che ha ottenuto il primo premio per il<br />

lavoro “El vino argentino o el mestizaje<br />

que bebemos a diario”.<br />

20


LA LETTERA<br />

Detroit, una città vitale<br />

L’esperienza di Zeno Cecchinato, che ha lasciato Verona da pochi mesi<br />

Sono Zeno Checchinato, mi sono<br />

trasferito da Verona a Detroit a metà<br />

<strong>2015</strong> per lavorare in una società americana<br />

specializzata in contabilitá e<br />

“international business advisory”.<br />

Detroit è una città unica, lontanissima<br />

dallo stereotipo che si percepisce<br />

in Italia. Per le strade si respira una<br />

grande storia, cosa molto importante<br />

per noi europei abituati bene da questo<br />

punto di vista...<br />

Molti giovani si stanno ora trasferendo<br />

verso il centro, “downtown”, che<br />

offre un panorama veramente unico<br />

al mondo. Non si può negare che certi<br />

quartieri siano molto difficili, ma<br />

nulla che non si riscontri, ormai, nelle<br />

periferie delle nostre grandi città.<br />

La città si è risollevata dalla crisi del<br />

2008 diversificandosi e rinnovandosi:<br />

non è più solo “automobile”.<br />

Non a caso i quotidiani nazionali si<br />

riferiscono a Detroit come alla nuova<br />

“Silicon Valley”. Migliaia di startup<br />

stanno nascendo e la città si è popolata<br />

di personaggi affascinanti, giovani<br />

pieni di idee, ma anche artisti e creativi.<br />

Ma che cosa si fa alla Clayton&<br />

McKervey, presso cui io lavoro?<br />

Si tratta di una società che si concentra<br />

sulle piccole e medie imprese<br />

che decidono di affrontare il mercato<br />

globale per la prima volta, sbarcando<br />

negli Stati Uniti. Abbiamo clienti da<br />

moltissimi paesi, Francia, Germania,<br />

Messico, Cina... e da qualche anno<br />

anche dall’Italia arrivano imprese,<br />

sono sempre di più. Questa è la ragione<br />

per cui ho avuto la fortuna di<br />

essere chiamato a lavorare qui.<br />

A differenza dei giganti del settore in<br />

cui operiamo, noi della C&M abbiamo<br />

un approccio diverso. Pensiamo<br />

e agiamo come imprenditori perchè i<br />

nostri clienti sono imprenditori. Dobbiamo<br />

anche essere capaci di metterli<br />

JACQUES GANDINI SOCIO<br />

Tra i nuovi soci dell’associazione<br />

c’è anche Jacques Gandini, ingegnere,<br />

responsabile dell’omonimo<br />

studio specializzato nello sviluppo<br />

aziendale. Sotto lo vediamo con il<br />

presidente Morando.<br />

in contatto con le grandi banche, per<br />

accedere ai finanziamenti, e con altri<br />

grossi “player” del settore. Si crea<br />

così, attorno alla piccola impresa appena<br />

arrivata, un efficace “network”<br />

che le permetterà di espandersi. Un<br />

lavoro, quindi, che ci coinvolge a<br />

360°, duro ma anche estremamente<br />

emozionante, e il nostro team è molto<br />

ben affiatato.<br />

Lavoriamo già con diverse aziende<br />

del Triveneto e, così, sono venuto a<br />

conoscenza di persone straordinarie,<br />

gente che ha fondato realtà incredibili<br />

e che ora, con grande coraggio,<br />

portano il “Made in Italy”, quello<br />

vero, all’estero. E’ strano che, per conoscere<br />

meglio la storia e le persone<br />

della mia terra mi sia dovuto spostare<br />

di migliaia di chilometri. A casa<br />

nostra, gli imprenditori sono troppo<br />

spesso visti come gente che pensa<br />

solo ad evadere il fisco; qui, invece,<br />

sono considerati eroi che danno lavoro<br />

alla gente. Come Veneti, negli<br />

Stati Uniti, noi siamo rispettati e stimati.<br />

Questo, poi, è un periodo d’oro,<br />

in cui si può sfruttare l’effetto traino<br />

della FIAT. Qui, per gli Italiani, c’è<br />

molto da lavorare; penso, soprattutto,<br />

ai nostri eccellenti prodotti alimentari...<br />

ci si stupisce nel vedere le moltissime,<br />

imbarazzanti, imitazioni dei<br />

nostri prodotti che si trovano in giro.<br />

Inoltre, l’high-tech sta spopolando, e<br />

molti giovani ingegneri italiani arrivano<br />

qui, delusi dalla chiusura delle<br />

nostre banche che hanno negato loro<br />

il credito.<br />

Il mio sogno è proprio questo: collaborare<br />

con imprenditori del mio territorio,<br />

che amo, nella speranza che<br />

possano esportare non solo il loro talento,<br />

ma anche i nostri prodotti e la<br />

nostra cultura.<br />

Aiutarli in questo intento sarebbe un<br />

vero onore.<br />

Zeno Cecchinato<br />

GLI 80 ANNI DI VAIENTE<br />

Festa grande per Pietro Vaiente,<br />

che a inizio dicembre ha celebrato<br />

con parenti ed amici gli 80 anni.<br />

A Pietro, per molti anni impegnato<br />

in Australia, gli auguri di tutti i Veronesi<br />

nel Mondo.


CANTIERE VERONA SUD<br />

CANTIERE VERONA SUD<br />

22 1. 22


Acque Veronesi, interventi<br />

per 5,7 milioni di euro<br />

in tutta la provincia<br />

Nello scorso mese di luglio, l’Assemblea dei Soci di<br />

Acque Veronesi ha eletto il nuovo Consiglio di amministrazione<br />

che guiderà la società consortile per i prossimi<br />

3 anni. Sono stati nominati: Niko Cordioli, presidente,<br />

Domenico Dal Cero, vicepresidente e Paola Briani,<br />

consigliere. Il nuovo organismo si è messo subito al<br />

lavoro, con l’obiettivo di dare sempre maggiore attenzione<br />

alle esigenze di tutti gli utenti dislocati sui 77 comuni<br />

della provincia di Verona.<br />

Un impegno che sarà costante e che rappresenterà la<br />

mission della società nei prossimi anni. Una sfida che<br />

Acque Veronesi affronterà con professionalità e competenza.<br />

L’azienda consortile serve circa 800.000 cittadini,<br />

attraverso 5.300 chilometri di acquedotto, 2.500<br />

chilometri di fognatura e 67 impianti di depurazione.<br />

Le tariffe applicate sono tra le più basse d’Italia e la<br />

più economica del Veneto (il dato è stato confermato<br />

anche quest’anno da numerose ricerche nazionali).<br />

Nonostante le difficoltà economiche che attanagliano<br />

anche le aziende pubbliche, i cantieri non conoscono<br />

pause.<br />

Negli ultimi mesi l’azienda consortile ha realizzato interventi<br />

in tutta la provincia per 5 milioni e 700 mila<br />

euro: sono partiti infatti ad ottobre i lavori a Verona sud<br />

(interventi di riqualificazione urbana nell’ATO 4). Un investimento<br />

di oltre 2 milioni di euro, che ha l’obiettivo di<br />

potenziare ed adeguare le reti idriche e fognarie della<br />

zona, in considerazione delle nuove e numerose esigenze<br />

residenziali e commerciali dell’area. Le utenze,<br />

di tipo commerciale, abitativo e industriale che beneficeranno<br />

delle nuove infrastrutture saranno circa 1.500.<br />

Il piano delle opere è stato presentato in una conferenza<br />

stampa alla presenza dei vertici della società e del<br />

Sindaco di Verona, Flavio Tosi. «L’obiettivo generale è<br />

quello di fornire a Verona nuove infrastrutture capaci<br />

di soddisfare le esigenze dei futuri insediamenti, garantendo<br />

così un adeguato livello di servizi – ha commentato<br />

Cordioli - Sul nostro sito internet, cliccando<br />

sull’apposita icona “Cantiere Verona sud”, è inoltre<br />

possibile essere informati in tempo reale sulla situazione<br />

dei cantieri e sulla viabilità della zona. Un servizio<br />

utile ed innovativo rivolto a tutti i cittadini». Spostandoci<br />

dalla città alla provincia, va sicuramente menzionato<br />

l’ampliamento e l’adeguamento di alcuni impianti nel<br />

comune di Marano di Valpolicella. In frazioni di Valgatara<br />

verrà ottimizzata la rete fognaria, a San Rocco è<br />

previsto il potenziamento dell’impianto acquedottistico.<br />

I lavori, partiti nello scorso mese di ottobre, sono costati<br />

482 mila euro.<br />

Nel mese di ottobre l’azienda ha avviato gli interventi di<br />

rifacimento delle reti fognarie in diverse zone di Erbè.<br />

L’opera, che ha un importo di 145.000 euro, comporterà<br />

una maggiore sicurezza per l’ecosistema della zona.<br />

Nel basso veronese, Acque Veronesi ha investito 250<br />

mila euro per l’estensione della rete idrica in alcune<br />

strade di Terrazzo che erano sprovviste di acquedotto.<br />

L’intervento darà la possibilità a circa 150 cittadini che<br />

fino ad oggi utilizzavano pozzi privati, di bere un’acqua<br />

sicura e controllata.<br />

Uno degli interventi più importanti degli ultimi anni è<br />

quello relativo alla costruzione del nuovo depuratore<br />

di Nogarole Rocca. Un’opera da oltre 3 milioni di euro.<br />

L’impianto, presentato alla stampa qualche settimana<br />

fa, alla presenza dei membri del Cda e del primo cittadino<br />

Paolo Tovo, ha una potenzialità che permette di<br />

servire 4000 abitanti. L’infrastruttura riveste un duplice<br />

importante aspetto: economico, in considerazione della<br />

ragguardevole cifra investita e ambientale: viene infatti<br />

garantito un servizio migliore, con notevoli benefici per<br />

il territorio e per la collettività. «Un impianto moderno,<br />

che assicura un servizio sempre più accurato a beneficio<br />

di migliaia di cittadini – ha sottolineato Cordioli. – E’<br />

stato infatti incrementato il rendimento depurativo della<br />

qualità delle acque immesse nell’ecosistema»<br />

pubbliredazionale a cura<br />

dell’Ufficio Stampa di Acque Veronesi<br />

23


FUNIVIA<br />

MALCESINE<br />

MONTE BALDO<br />

Un viaggio nel tempo e nello spazio<br />

/ Cable car<br />

A journey through time and space<br />

Lago di Garda • da 90 a 1760 m. s.l.m.<br />

Lake Garda • from 90 to 1760 m above sea level<br />

Comune<br />

di Malcesine<br />

Provincia<br />

di Verona<br />

Prima funivia interamente rotante; una delle funivie più spettacolari al mondo!<br />

FUNIVIA MALCESINE MONTE BALDO<br />

Via Navene Vecchia, 12 - 37018 Malcesine (VR) • Tel. +39 045 7400206 • Fax +39 045 7401885<br />

24<br />

info@funiviedelbaldo.it • www.funiviedelbaldo.it


ENERGIA PULITA PER VERONA<br />

1923<br />

CENTRALE IDROELETTRICA TOMBETTA<br />

Potenza elettrica installata<br />

11 Megawatt<br />

Energia annua per<br />

12.000 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

21.000 ton/anno<br />

2009<br />

CENTRALE FOTOVOLTAICA STADIO BENTEGODI<br />

Potenza elettrica installata<br />

996 Kilowatt<br />

Energia annua per<br />

300 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

375 ton/anno<br />

1958<br />

CENTRALE IDROELETTRICA MASO CORONA<br />

Potenza elettrica installata<br />

40 Megawatt<br />

Energia annua per<br />

15.000 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

19.000 ton/anno<br />

2010<br />

CENTRALE FOTOVOLTAICA CONSORZIO ZAI<br />

Potenza elettrica installata<br />

3,778 Megawatt<br />

Energia annua per<br />

1.240 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

1.550 ton/anno<br />

1958<br />

CENTRALE IDROELETTRICA SAN COLOMBANO<br />

Potenza elettrica installata<br />

26 Megawatt<br />

Energia annua per<br />

10.000 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

12.500 ton/anno<br />

2012<br />

CENTRALI FOTOVOLTAICHE SCUOLE VERONESI<br />

Potenza elettrica installata<br />

992 Kilowatt<br />

Energia annua per<br />

300 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

375 ton/anno<br />

1984<br />

CENTRALE FOTOVOLTAICA ZAMBELLI<br />

Potenza elettrica installata<br />

179 Kilowatt<br />

Energia annua per<br />

60 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

75 ton/anno<br />

2012<br />

CENTRALE FOTOVOLTAICA BASE MILITARE RONCA’<br />

Potenza elettrica installata<br />

593 Kilowatt<br />

Energia annua per<br />

150 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

190 ton/anno<br />

2006<br />

IMPIANTO EOLICO MONTE VITALBA (PI)<br />

Potenza elettrica installata<br />

6 Megawatt<br />

Energia annua per<br />

4.000 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

5.000 ton/anno<br />

2012<br />

IMPIANTO EOLICO RIPARBELLA (PI)<br />

Potenza elettrica installata<br />

20 Megawatt<br />

Energia annua per<br />

15.000 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

19.000 ton/anno<br />

2009<br />

IMPIANTO EOLICO CASONI DI ROMAGNA (BO)<br />

Potenza elettrica installata<br />

13 Megawatt<br />

Energia annua per<br />

7.500 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

10.000 ton/anno<br />

2012<br />

IMPIANTO EOLICO CARPINACCIO (FI)<br />

Potenza elettrica installata<br />

13,6 Megawatt<br />

Energia annua per<br />

12.000 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

15.000 ton/anno<br />

2009<br />

CENTRALE IDROELETTRICA DIGA CHIEVO<br />

Potenza elettrica installata<br />

1,55 Megawatt<br />

Energia annua per<br />

2.500 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

3.200 ton/anno<br />

2013<br />

IMPIANTO EOLICO RIVOLI VERONESE<br />

Potenza elettrica installata<br />

8 Megawatt<br />

Energia annua per<br />

6.000 famiglie<br />

Emissioni C02 evitate<br />

7.500 ton/anno<br />

Ogni anno Agsm produce oltre 250 milioni di kilowattora di energia pulita,<br />

risparmiando all’ambiente l’emissione di<br />

quasi 120 mila tonnellate di anidride carbonica<br />

www.agsm.it

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!