3. TUTELA DELLE ACQUE (1)

Corso di consulente tecnico ambientale 2018
Rispetto alla questione della caratterizzazione delle acque di falda e
del loro uso idropotabile (futuro o attuale), merita menzionare la tesi
(affatto peregrina), secondo cui il delitto di cui all’art. 439 cod.- pen.
non è posto a presidio di una matrice ambientale, bensì del pericolo
derivante dalla contaminazione per la salute pubblica. Secondo questa
prospettiva (che vedremo essere quella accolta dalla sentenza in
commento) lo strumento di salvaguardia di tali acque dovrebbe
cercarsi altrove (nel citato D.Lgs. n. 30/2009 o nel Testo unico
ambientale), piuttosto che in un delitto contro la pubblica incolumità.