ente fatti - Insieme

GRANFAMIGLIA � VIDA EM FAMÍLIA
G
li organizzatori aspettavano
al massimo
800 persone. Ma hanno
superato i 1.100 coloro che
sono convenuti al I Incontro della
famiglia Bertoldi, il 15 luglio,
nella bucolica comunità di
Pomeranos, Santo Antonio, entroterra
del comune catarinense
di Rio dos Cedros. È anche
vero che il tempo li ha aiutati,
ma in realtà è l’attrattiva dell’incontro
che ha funzionato, la
maggior parte interessati nella
storia familiare, che trae origine
da Matterello, Trento.
L’incontro è stato semplice
ma commovente, con canti e preghiere
e qualche messa in scena
evocante i primi immigranti
- Giovanni Baptista Bertoldi (uno
dei pionieri di Rio dos Cedros)
ed i suoi fi gli Domenico Bernardo,
Flora, Giacomo, Beniamino,
Giacintho, Giuseppe e
Theresa. Il coro della famiglia
si è presentato ed anche il sacerdote
era un Bertoldi, che ha dato
prova di perfetta conoscenza del
dialetto che in famiglia è ancora
oggi parlato, come nella valle
che è considerata la più trentina
fuori d’Italia.
C’erano membri della famiglia
arrivati da molte città vicine
come Joinville, Jaraguá do Sul,
Florianópolis, Pomerode, Timbó
e Rodeio, oltre che Londrina,
in Paraná, e di altri Stati.
Secondo Silvino Bertoldi, che
abita a Londrina, è in preparazione
un libro che racconta la
BERTOLDI:
UNA FAMIGLIA CHE PREGA UNITA
IL PRIMO INCONTRO SUPERA LE ATTESE E NE RIUNISCE PIÙ DI MILLE MEMBRI
saga familiare, così come si sta
ampliando la ricerca sulla storia
familiare, con la costruzione dell’albero
genealogico, oltre a contattare
quelli che sono rimasti in
Italia. Dopo la messa e il pran-
zo, sono stati realizzati eventi
culturali e discussi aspetti del
prossimo incontro che si terrà entro
due anni, in un luogo più grande,
al fi ne di permettere che più
interessati possano partecipare.
L’idea, secondo Silvino, è “promuovere
l’integrazione della
famiglia e mantenerne viva la
storia affi nché i giovani abbiano
una ragione in più per essere
brave persone”. ◘
Agosto 2007 - INSIEME - 24