notiziario TORREFATTORI - Gruppo Triveneto Torrefattori di Caffè

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18 notiziario TORREFATTORI 07_2007 prendetevi degli sciroppi caffeinizzati della Sky Rocket: 100 mg di caffeina per ogni oncia di prodotto. Con il sapore di vaniglia, caffè o al lampone, l’unica indicazione da memorizzare è – di tenerlo fuori dalla portata dei bambini! Se però questo vi sembra troppo complesso e all’acqua preferite comunque un uno spettro di sapori più ampio, le bevande addizionate di caffeina Jolt vi toglieranno da qualsiasi impiccio: oltre alla originale Jolt Regular Cola, ben addizionata di caffeina (150 mg per ogni lattina da 23,5 once), altri 4 tipi di Jolt vi attendono al varco. La Cherry Bomb, al gusto di ciliegia, la Jolt Blue, una soda dolce con sentori di mirtillo. La Silver, al lime e la Ultra, senza carboidrati e zuccheri aggiunti, ma, come tutte le altre Jolt, ricca pure di Guarana, Ginseng, Taurina e complesso B vitaminico. A seguire abbiamo una vasta scelta di pasticche di caffeina effervescenti (99 mg di caffeina per pasticca), da far sciogliere nella vostra bevanda preferita; mentine addizionate di caffeina (menta piperita e 100 mg di caffeina, vitamine del gruppo B, taurina, ginseng e sorbitolo); gomma da masticare caffeinizzata - 45 mg di caffeina al pezzo, ma è garantito che “non lasciano un fastidioso retrogusto amaro di caffeina”. Menzione a parte meritano i Buzz Bite Chocolate Energy Chews, cioccolatini alla caffeina da masticare. Estremamente ricchi, “un Buzz bite chew contiene tanta caffeina come 1,25 lattine di Red Bull o 3 lattine di Coca Cola” (l’equivalente di tre espressi e mezzo, diremmo noi) ed i soliti ginseng, taurina, e cinque vitamine del gruppo B. Menzione a parte meritano i Java pop, lecca-lecca al caffè, su stecco di legno. Grazie a questo accorgimento, potete usare il lecca-lecca anche per mescolare il vostro caffè, addolcendolo, aromatizzandolo con vari gusti e disciogliendovi ulteriori 60 mg di caffeina. Disponibile nei sapori di Cappuccino, Irish Crème, French Vanilla, mandorlacioccolato e lampone-cioccolato. La categoria degli accessori poi è ancora più varia. Oltre ad una serie di tazze, tazze termiche, portachiavi o indumenti raffiguranti la molecola della caffeina, sono disponibili prodotti che – così spiegano – ci faranno assorbire la caffeina attraverso la pelle. È il caso del sapone Shower Shock Caffeine Soap, un sapone a base vegetale, con glicerina e sentori di olio di menta. Disponibile anche in confezione da viaggio ed in versione lozione da bagno (Shower Shock Caffeinated Body Wash): con ogni utilizzo vengono assunti in media 200 mg di caffeina. Andrete ad assumere molto meno caffeina con Spazzstick, l’unico lucidalabbra caffeinizzato al mondo. Ma combinerete l’azione protettiva di un ottimo balsamo per labbra con l’effetto rivitalizzante della caffeina, deliziandovi col sapore di Vanilla Toffee o menta fresca. Dunque navigare su thinkgeek.com è sicuramente interessante, sorprendente e divertente. Non ci sentiamo però di consigliare alcun acquisto. http://www.thinkgeek.com/caffeine/ ■ L’ANGOLO DEL CONSULENTE NUOVE REGOLE SUGLI STUDI DI SETTORE – SANZIONI FLESSIBILI SUI LIBRI PAGA – TERMINI PER I VERSAMENTI L'Agenzia delle entrate, con la circolare 31/E, detta le regole sull'applicazione delle novità sugli studi di settore contenute nella Finanziaria per il 2007 e nel decreto Visco-Bersani del 2006. Possibilità di rettificare in sede di contraddittorio, i risultati ottenuti con gli indici di normalità economica, criteri per definire le attività marginali, non applicazione della maggiorazione del 3 per cento nel 2006 agli studi di settore a cui si applicano gli indicatori di normalità, applicazione degli studi ai soggetti che chiudono l'attività e ne riaprono una "omogenea" entro 6 mesi, esclusione dall'inibizione degli accertamenti presuntivi, nei confronti dei contribuenti congrui, basati su operazioni finanziarie o presunzioni di acquisto o cessione ai fini Iva. Ecco le principali novità. Accertamenti presuntivi. L'inibizione degli accertamenti presuntivi, nei confronti dei soggetti congrui agli studi di settore, non riguarda tutti gli accertamenti. segue a pag. 20
07_2007 Cari Consoci, ASSOCIAZIONE CAFFE TRIESTE Via dei Bonomo, 4 - Trieste Telefono: 040 569180 – Fax: 04 567920 www.asscaffe.it - e.mail: info@asscaffe.it Come per gli anni passati, è un piacere ritrovarci in occasione della nostra Assemblea annuale, in cui analizziamo l’andamento del nostro mercato e del nostro Sodalizio nell’anno decorso. Quest’anno l’occasione mi è particolarmente gradita per augurare a tutti Voi un futuro proficuo e sereno, nel momento in cui intendo, pur con dispiacere, lasciare la Presidenza di questa Associazione, chiamato dal mese scorso all’incarico di Presidente della SCAE, Associazione forte oggi di più di 1.000 soci in oltre 70 Paesi. Se analizziamo l'andamento di tutto l'anno sui mercati a termine del caffè, troviamo all'inizio i robusta a Londra a 1198 USD/ton, che poi scendono al minimo annuale del 29 marzo con 1078. In seguito in agosto/settembre assistiamo ad un'impennata anomala di quella Borsa con un massimo di 2024 al 5 settembre. Ma è un fuoco di paglia dovuto a difficoltà contingenti del mercato del caffè fisico (in particolare su Trieste), che presto si sgonfia. Ad oggi sono ancora in corso verifiche sull’accaduto per analizzare la correttezza di quanto successo e delle comunicazioni effettuate dal LIFFE stesso. Reale invece la ripresa successiva che porta quel mercato verso quota 1600 di fine anno. Maggior tranquillità invece sul mercato degli arabica di New York, dove il 2006 iniziava a 108,60 cents/lb ed appena al 24 luglio toccava il minimo dell'anno a 94,05. Ma anche sul mercato americano la fine dell'anno coincide con il massimo annuale attorno ai 130. Se estendiamo l'analisi agli ultimi tre anni notiamo una bella curva in salita che va dal 720 di fine 2004 su Londra, ai 1171 dell'anno successivo, ai quasi 1600 di quest'anno. Ed ancora a New York: 103,75 a fine dicembre 2004; 107,10 l'anno successivo e quasi 130 adesso. È dunque lecito un certo ottimismo nel guardare in prospettiva al 2007, tantopiù che l’aumento sostanzioso nel consumo dei robusta (soprattutto da parte delle multinazionali e dei Paesi produttori a caccia dei prezzi più bassi in particolare per la produzione di caffé solubile) stanno elevando la richiesta dei caffè robusta ormai ad un terzo dei consumi mondiali (storicamente per molti anni al 25%). Il forte aumento del robusta degli ultimi mesi sta trascinando parzialmente anche i prezzi degli arabica, pur con un differenziale che si riduce sempre più: in questo mercato i prezzi della Borsa a termine influenzano ormai soltanto le qualità correnti, mentre le qualità al top della gamma sono ormai da tempo svincolate dai prezzi di Borsa e si muovono su livelli elevati. In ambito borse, si è continuato ad inviare i dati degli stock mensili presenti nel nostro porto all’ECF; la continuazione e precisione di questi dati resta importante anche per il futuro e conferma Trieste, nonostante tutto, fra i vertici d’Europa. Inoltre, la possibilità che il NYBOT apra anche alla trattazione di caffé robusta rilancia fortemente la possibilità di una nostra candidatura come porto di consegna, probabilmente in tandem con Genova, analogamente a quanto accaduto per Brema e Amburgo. A tal proposito, la nostra Associazione ha continuato a essere rappresentata attivamente a tutela dei nostri interessi in tutte le debite sedi, dal Comitato Italiano Caffè alla European Coffee Federation. Relativamente al mercato italiano, nel 2006 le importazione di caffè verde sono ammontate a 6.943.432 sacchi di ben il 4,18% maggiori rispetto all’anno precedente. Analogamente le esportazioni di caffè tostato hanno raggiunto 1.734.347 sacchi con un brillante incremento del 21,45 % sull’anno prima che sostanzialmente trascina le importazioni a fronte di un consumo interno in minima crescita. Venendo ad analizzare la vita della nostra Associazione, notiamo che i Soci Ordinari ammontano a 46 mentre i Soci Corrispondenti sono più di 100. Il vostro Consiglio Direttivo si è riunito 5 volte per affrontare e risolvere le molte problematiche incontrate nello scorso anno. Tra gli impegni portati a buon fine e di sicuro prestigio vi è la creazione del Distretto Industriale del Caffé della Provincia di Trieste ed il suo riconoscimento con legge Regionale del 15 dicembre 2006. E’ giusto ascrivere buon merito di questa realizzazione al dott. Suggi Liverani, che, assieme al Vostro presidente, non ha risparmiato impegno ed energie per conseguirla. Prossimamente la Qualicaf, trasformata in Agenzia per lo Sviluppo del Distretto Industriale, dovrà portare a compi- notiziario TORREFATTORI 19 Ecco la relazione del Presidente Massimiliano Fabian all’assemblea del 22 giugno mento l’operatività dello stesso, nuovo prezioso strumento di slancio per il settore. Altro importante traguardo è stato il completamento del Disciplinare dell’Espresso come Specialità Tipica Garantita, con la valida collaborazione della Camera di Commercio ed oggi già all’approvazione del Comitato Italiano Caffè e delle Aziende interessate, affinché possa essere presentato all’Unione Europea tramite il nostro Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Come sempre, anche quest’anno è stata particolarmente impegnativa per la nostra Associazione la realizzazione, insieme a Fiera Trieste, della terza edizione di Triestespresso Expo e ci piace rilevare come stia diventando sempre più prestigiosa a livello internazionale. Stiamo ora lavorando per portare la prossima edizione in una degna sede che possa ulteriormente farla crescere. Altre realizzazioni concluse nel 2006 sono state il rifacimento del nostro Sito Web, la creazione di una brochure, che sarà molto utile anche nelle manifestazioni future, la collaborazione con Formindustria per la realizzazione di nuovi corsi sul caffè finanziati dalla Regione. A questo proposito, abbiamo anche partecipato ad un corso per formatori SCAE che ci consente di utilizzare tale marchio per i corsi da noi organizzati creando così ulteriori opportunità per trovare nuovi “allievi”. Come per gli anni passati è stato ottimo il rapporto con le autorità locali ed anche con il nuovo Presidente dell’Autorità Portuale, che ci ha confermato per il 2007 le facilitazioni di cui godiamo, seppure in misura ridotta. Ci preme poi rilevare il recente consolidamento dei rapporti con il Gruppo Triveneto Torrefattori Caffè, che ha chiamato il nostro Presidente nel suo consiglio Direttivo come Vicepresidente e ha dato il via ad un’importante collaborazione all’interno del Notiziario Torrefattori. Cari amici, come potete vedere tante cose sono state fatte e molto resta da fare: è stato per me un grande onore e piacere essere per quattro anni il Vostro presidente. Voglio ringraziare tutti voi per la collaborazione con un grazie speciale alla nostra brava Corinne e a chi mi succederà faccio i miei migliori auguri di buon lavoro, continuando ad assicurarvi la mia collaborazione e auspicando che sempre permanga questo sano spirito che ci accomuna e che permette alle aziende di caffé di Trieste di essere sempre vivaci e riconosciute nel mondo intero, nonostante le numerose difficoltà che pur sempre affrontiamo! CONSIGLIO DIRETTIVO All’assemblea elettiva del 22 giugno è stato eletto il seguente consiglio direttivo dell’Associazione Caffè Trieste: Presidente Onoriario: Alberto Hesse Presidente: Vincenzo Sandalj Vice Presidenti: Giorgio Caballini Massimiliano Fabian Enrico Pacorini Tesoriere: Alberto Gattegno Consiglieri: Franco Bazzara Patrizio Brusoni Franco Camellini Walter Cecchini Aldo Depase Andrej Godina Giorgio Maranzana Marino Petronio Fabrizio Polojaz Franco Schillani Furio Suggi Liverani Guido Valenzin Diego Vidiz Franco Zerial Fulvio Zugna Revisori dei Conti: Luca Fragiacomo Claudio Gustincich Claudio Vercon Probiviri: Franco Caggianelli Avv. Giulio Dimini Prof. Enzio Volli
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