notiziario TORREFATTORI - Gruppo Triveneto Torrefattori di Caffè

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02 notiziario TORREFATTORI 07_2007 SOMMARIO EDITORIALE 1 Milano in ottobre sarà centro catalizzatore di tutte le manifestazioni connesse al caffè espresso MERCATO DEL CAFFÈ 3 Mercato internazionale VITA ASSOCIATIVA 3 Segreteria 3 Prossimi consigli direttivi 4 Vincenzo Sandalj succede a Massimiliano Fabian alla presidenza dell’Assocaffè Trieste 4 Analisi per la ricerca dell’ocratossina “A” ALTRE NOTIZIE 4 Il valore aggiunto delle certificazioni di qualità. L’ “Espresso Italiano di Qualità” del Gruppo Triveneto Torrefattori Caffè 5 Vino e caffè: abbinamento accattivante 7 Mohac, Moak, Moka: città torrefazione caffè 10 Antropoplogia del caffè: un modo di bere cultura 14 Il caffè della signora Luisa (I parte) 15 Caffè e salute: il gusto è scritto nel DNA 16 Il caffè nell’arte e nella letteratura 16 Laurea ad “aromam”: presentazione e progetto di studio ai tempi dei caffè 17 I molteplici usi della caffeina 19 PAGINA ASSOCIAZIONE CAFFE’ TRIESTE L’ANGOLO DEL CONSULENTE 18 Nuove regole sugli studi di settore Sanzioni flessibili sui libri paga Termini per i versamenti 20 Euro rilevazioni BCE SPAZIOMERCATO 21 Vendo - Acquisto - Cerco SCADENZARIO FISCALE 22 Luglio 2007 �� ci: MIPPP, la Milano delle “tre p” che stanno per pane, pizza e pasta e cioè tutto il mondo dell’arte bianca, Hotel Emotion, il Salone a cinque stelle dedicato all’industria alberghiera e appunto il Sic. Quest’ultimo è una realtà unica per un paese unico, un salone che presenta l’intera filiera, dal mercantile alla degustazione, passando dai produttori di macchinari di torrefazione a quelli che confezionano il cotto alle macchine espresso e via elencando. Per conoscere meglio l’aspetto storico del settore, a parte la culla d’origine del verde seme, la “palma” di primo paese europeo ad avere promosso più estesamente l’uso del caffè è di fatto assegnata all’Austria, per via di un certo Kolschitzky, un polacco che aveva vissuto a lungo in Turchia, il quale aprì la prima bottega del caffè subito dopo la cacciata degli ottomani che assediavano la città di Vienna (a.1683). L’Italia, tuttavia, non solo è il paese dove la bevanda ha attecchito più radicalmente, ma è quello che ha fatto registrare le grandi innovazioni d’uso, prima fra tutte quella per cui il prodotto ha dato addirittura il nome al luogo di consumo, costruendone così il mito e il rito. È documentato, infatti, che la bevanda era stata introdotta in Italia già dal 1570 dal botanico padovano Prospero Alpino, quando il caffè era considerato un medicinale e venduto solo presso gli speziali. Da allora, comunque, è stato uno sviluppo inarrestabile: già nel 1716 Venezia contava ben 218 locali detti “bottega del caffè” e nemmeno un secolo dopo, nel 1801, un volantino stampato a Milano riportava il parere di eminenti medici che consideravano il caffè una sorta di “medicina tocca sana”. Questa ricca storia si ritroverà all’interno del Sic, il salone che, con circa 170 espositori su 8mila metri quadrati netti (dati 2005) rappresenta la mostra specializzata più grande al mondo nel suo settore. Ancora Majocchi: “Tutti i segnali espressi rappresentano la premessa per l’edizione datata 2007 davvero ricca di novità e di interesse. Il momento del mercato, caratterizzato dalla rapida introduzione di nuove tecniche, nuovi prodotti e soprattutto di nuovi servizi, fanno della prossima edizione di Host un avvenimento ancora più centrale nell’economia internazionale dell’ospitalità professionale tale che gli addetti ai lavori, siano essi espositori o visitatori, non intendono proprio mancare. Stiamo quindi lavorando in sintonia con il mercato, gli espositori e le loro aspettative a una edizione memorabile della nostra mostra dedicata alla ospitalità professionale”. L’altro filone riguarda il mondo del bar, la realtà più diffusa sul territorio italiano con un pubblico esercizio ogni 400 abitanti (scontrino medio non lontano dai 2 euro), settore che solo in parte si identifica con il mondo del caffè. Dai cocktail ai videogiochi, dalle grandi lotterie a premio alla semplice consumazione, dalla colazione del mattino al più recente “happy hour”, il bar si conferma il luogo di ritrovo per antonomasia. Un esercizio che cambia pelle più volte al giorno, in dipendenza del mutare della clientela, e affida il suo successo a un “mood” di simpatia dell’esercente, professionalità del barman, varietà dell’assortimento, rendita di posizione. In Host gli operatori del settore troveranno macchine per caffè, attrezzature associate, forniture e servizi (lo scorso anno quest’area ospitava 200 espositori su 13mila metri quadrati netti); tutti insieme gli elementi che compongono il panorama professionale più moderno e dinamico del comparto.Appuntamento nella città meneghina dal 19 al 23 ottobre 2007. Il Direttore
07_2007 MERCATO DEL CAFFÈ MERCATO INTERNAZIONALE I caffè robusta hanno toccato i prezzi più alti da nove anni a questa parte, con Londra che ha superato a fine giugno la quota di 1900 USD/tonn. Gli analisti ritengono che l’attuale situazione non è destinata a cambiare radicalmente nei prossimi anni. Gli anni scorsi c’è stato un notevole aumento dei consumi di robusta a scapito degli arabica da parte dell’industria mondiale e non si prevede un facile ritorno alla situazione antecedente. Il raccolto del Vietnam, che secondo stime commerciali ha superato i 19 milioni di sacchi quest’anno, ha esportato nel periodo ottobre 2006 – maggio 20007 ben 16,67 milioni di sacchi. Pare che non ci siano più di 2,5 milioni di sacchi disponibili nel Paese produttore fino al nuovo raccolto che inizierà ad ottobre-novembre. Il prossimo raccolto è previsto in leggera diminuzione di circa 900 mila sacchi. Non ci sono attualmente molti altri Paesi produttori di robusta che possano provvedere a consegnare quantitativi importanti di caffè sul mercato. In Indonesia è iniziata la raccolta e si prevede una produzione di robusta di circa 5 milioni di sacchi, leggermente superiore a quella dell’anno scorso. A parte la situazione caotica in Africa Occidentale non ci sono al momento altre zone geografiche che possono aumentare significativamente la produzione di robusta. In Brasile la raccolta sta procedendo con tempi anticipati rispetto alle condizioni normali e le stime dell’USDA danno una produzione di 36,2 milioni di sacchi dal maggior Paese produttore, 10,5 milioni di sacchi di meno rispetto al raccolto precedente. Nelle migliori aree produttive del Paese, quelle del Sul De Minas, il decremento sarà anche maggiore. Alla luce di questi dati la debolezza della Borsa di New York sembra alquanto fuori luogo e sicuramente non potrà essere che di carattere temporaneo. Il governo brasiliano sta per iniziare il sistema delle aste con le quali verrà creato un sussidio basato sul prezzo per 5 milioni di sacchi di caffè, cioè il 16% della produzione totale. Scarse le notizie di rilievo dagli altri produttori di arabica: il Kenya prevede un leggerissimo aumento della produzione, poco oltre i 900 mila sacchi, mentre il Messico stima il raccolto 2006/2007 in 4,2 milioni di sacchi. ■ Rubrica offerta dalla notiziario TORREFATTORI 03 VITA ASSOCIATIVA REDAZIONE E SEGRETERIA GRUPPO E CONSORZIO Via Ananian 2 - 34141 Trieste dalle 8.00 alle 12.30: tel. 040 390044 dalle 15.00 alle 18.00: cell. 340 6928905 fax: 040 9384589 e-mail: info@gttc.it www.gttc.it PROSSIMI CONSIGLI DIRETTIVI L’11 luglio si terranno a Trieste i Consigli Direttivi del Gruppo Triveneto Torrefattori Caffè e del Consorzio Torrefattori Tre Venezie. Molti i punti all’ordine del giorno tra i quali la preparazione alle assemblee elettive che si terranno il prossimo mese di settembre.
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