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La Subfornitura Maggio e Giugno 2018

La Subfornitura è una rivista pensata per ottimizzare il rapporto tra le aziende di subfornitura tecnica e i loro committenti, dedicando spazio ad offerta e domanda. Il sito web di Interprogetti Editore è gestito da Alkimedia - Web Agency Milano

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ATTUALITÀ<br />

INNOVAZIONE<br />

Endress+Hauser<br />

vince l’Hermes Award<br />

Quest’anno è stata Endress+Hauser ad<br />

aggiudicarsi l’Hermes Award, uno dei più<br />

rinomati e più ambiti premi internazionali<br />

alla tecnologia industriale. Il premio è<br />

stato consegnato domenica 22 aprile nella<br />

cornice della cerimonia di inaugurazione di<br />

Hannover Messe dal Ministro tedesco per<br />

l’istruzione e per la ricerca Anja Karliczek.<br />

“Molti espositori di Hannover Messe vantano<br />

una storia di successo che li ha visti<br />

trasformarsi da piccola azienda in global<br />

player. Endress+Hauser è uno di questi.<br />

L’Hermes Award è un’ulteriore conferma<br />

della forza di innovazione di questa azienda<br />

a conduzione familiare che gode di<br />

fama mondiale. Il prodotto premiato dà un<br />

importante contributo all’implementazione<br />

di Industria 4.0 nell’industria di processo”,<br />

dice Jochen Köckler, presidente del Cda di<br />

Deutsche Messe.<br />

Endress+Hauser riceve l’Hermes Award<br />

per un termometro compatto per applicazioni<br />

igieniche dotato di sensore ad autotaratura<br />

per misurazioni di temperatura di<br />

processo rilevanti ai fini della sicurezza<br />

e della qualità, come sono ad esempio<br />

necessarie nell’industria dei generi alimentari<br />

o farmaceutica. <strong>La</strong> taratura automatica<br />

della temperatura del sensore avviene<br />

con riferimento a un punto fisico fisso<br />

basato sulla temperatura di Curie specifica<br />

del materiale e stabile a lungo termine di<br />

un sensore interno integrato nel sensore<br />

stesso. <strong>La</strong> taratura in linea interamente<br />

automatizzata del sensore di temperatura<br />

è a prova di audit ed evita la necessità<br />

di processi di lavoro aggiuntivi e di fermi<br />

macchina per regolari interventi di posttaratura.<br />

<strong>La</strong> giuria presieduta dal professor Wolfgang<br />

Wahlster, direttore e presidente del Centro<br />

Tedesco per l’Intelligenza Artificiale (DFKI),<br />

è rimasta stupita da questo prodotto, perché<br />

è vero che attualmente ci sono sul mercato<br />

sensori di temperatura ad autocontrollo, ma<br />

non esiste una soluzione altrettanto esatta<br />

per l’auto-taratura automatica pienamente<br />

certificabile di un sensore di temperatura<br />

per l’industria di processo sulla base della<br />

temperatura di Curie.<br />

Così il Professor Wahlster ha motivato<br />

la decisione della giuria: “<strong>La</strong> sensoristica<br />

intelligente è un importante motore<br />

della prossima fase di Industria 4.0. Proprio<br />

perché in una smart factory cresce<br />

enormemente il ruolo della sensoristica,<br />

l’auto-taratura dei sensori a prova di audit<br />

senza necessità di fermo degli impianti è un<br />

fattore di successo sul piano economico”.<br />

STAMPA 3D<br />

Un laboratorio Enea per componenti hi-tech<br />

Produrre futuri “inchiostri” per la stampa 3D di componenti<br />

hi-tech per aerei, parti di motore per automobili e,<br />

in prospettiva, protesi medicali. Sono questi i principali<br />

settori del laboratorio Enea sui materiali avanzati Maia,<br />

che conta su un finanziamento di circa 4 milioni di euro<br />

della Regione <strong>La</strong>zio.<br />

Il laboratorio “Materiali avanzati in una infrastruttura<br />

aperta” – da qui l’acronimo Maia – nascerà nel Centro<br />

Ricerche Enea di Casaccia a Roma e si occuperà in<br />

particolare di studiare nuovi materiali in polvere estremamente<br />

fine (dai 10 ai 50 micron) con cui le aziende<br />

hi-tech e la stessa Enea potranno realizzare componenti,<br />

semilavorati e prodotti finiti, grazie ad attrezzature<br />

e sistemi innovativi di processo e qualificazione della<br />

struttura, come stampanti, presse e forni.<br />

“Realizzeremo un laboratorio di ricerca e servizi destinati<br />

alle grandi industrie, alle Pmi e agli altri enti di<br />

ricerca applicata, potendo contare su una strumentazione<br />

all’avanguardia che ci consentirà di sviluppare<br />

materiali innovativi per la stampa 3D, di mettere a<br />

punto le relative tecniche di applicazione e di realizzare<br />

prototipi di componenti hi-tech per le imprese<br />

aerospaziali del <strong>La</strong>zio e di tutta Italia, visto che la<br />

nostra sarà un’infrastruttura aperta”, spiega Dario della<br />

Sala, responsabile della divisione Enea “Tecnologie e<br />

processi dei materiali per la sostenibilità”. “All’inizio<br />

il mercato di riferimento sarà l’aerospazio, visto che<br />

nella nostra Regione è presente il più grande distretto<br />

tecnologico italiano del settore, dove i materiali avanzati<br />

vengono considerati una priorità e la stampa 3D<br />

una promettente prospettiva industriale. Ma vogliamo<br />

anche anticipare la domanda che potrà emergere da<br />

settori come l’energia, il biomedicale per la realizzazione<br />

delle protesi sanitarie e nei beni culturali per<br />

restauri integrativi e ‘repliche’ di opere d’arte a scopo<br />

divulgativo”, sottolinea della Sala.<br />

<strong>La</strong> produzione additiva, ossia la stampa 3D, è un settore<br />

d’avanguardia di Industria 4.0, in quanto consente una<br />

completa personalizzazione del prodotto finale che<br />

viene realizzato in tempi rapidi senza necessità di stampi,<br />

con prestazioni e costi competitivi e in una gamma<br />

assai ampia di materiali anche molto leggeri (plastica,<br />

leghe metalliche, ceramica, compositi). Per sua natura<br />

questa tecnica produttiva permette di “immagazzinare<br />

file” anziché i prodotti, un aspetto molto utile per la<br />

produzione on demand di pezzi di ricambio, come ad<br />

esempio le pale delle turbine degli aerei.<br />

16 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.3 <strong>2018</strong><br />

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