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04/11/2018<br />
UNA VERA COPPIA ALLA PROVA DEL NOVE<br />
Erio Comastri<br />
Accidenti che tempismo! Accendo la luce per vedere che ore<br />
sono e suona la sveglia, sono le cinque e mi metto in moto per<br />
andare a Salsomaggiore dove si corre la 33a staffetta a coppie<br />
di Santa Lucia, si alza anche Paola per farcire “al carsintaun”<br />
con prosciutto e mortadella, poi fatte a pezzetti le torte di<br />
mele e cioccolato, metto il tutto in cassetta con due bottiglie di<br />
lambrusco e si parte. Siamo solo in due io e Chicco, ma al casello<br />
di Reggio prendiamo a bordo l’angelo Salvatore D’Anna, una<br />
vecchia volpe pugliese, podista doc del Bismantova che sarà il<br />
mio compagno in prima frazione. Solito rituale pre gara e alle<br />
9 in punto via si parte, Angelo mi segue tranquillo poi inizia la<br />
salita e si sfila un po’, nella lunga discesa filiamo giù veloci, io ho messo nel mirino il folto gruppo con 4 – 5<br />
coppie circa 100 metri avanti, nel lungo interminabile drittone provo ad avvicinarmi ed angelo sempre a 4, 5 metri<br />
mi segue, l’operazione aggancio avviene praticamente al cambio e<br />
il mio angelo mi maledice un po’ perché gli ho tirato il collo, Siamo<br />
quattordicesimi ma Max Fonti e Francesco Massimi recuperano in<br />
fretta e al secondo cambio dopo 19 km siamo noni. Partono Mauro<br />
Chiari e Chicco Francesco Comastri, come quattordici anni fa sono<br />
la coppia più giovane, sorpassano il Cus Parma Team e l’Atletica<br />
Casone e cambiano a Pellegrino Parmense in settima posizione. A<br />
questo punto entra in scena la vera coppia, Barbara Wiza e il marito<br />
Antonio Ubaldo Ramunni, salgono leggeri con gran classe, i cagnacci<br />
del Casone tornano avanti e al cambio del valico Millepini dopo 4 duri<br />
km di salita siamo ottavi. Si tuffano giù in discesa Max e Francesco<br />
chiamati agli straordinari e al cambio della Grotta siamo ancora<br />
settimi. A questo punto Cus Parma e Casone ci attaccano con coppie<br />
molto forti, Giordano Degli Esposti ed Enzo Roncarati ci provano a<br />
rompergli le scatole e alla fine quasi ci riescono, quindi piombano in<br />
Piazza<br />
Berzieri e per noi è ancora 9° posto come lo scorso anno, praticamente identico<br />
anche il tempo finale, quest’anno siamo arrivati ben 26 secondi prima.<br />
Contenti e felici andiamo alla premiazione e poi a divorare la cassetta<br />
viveri, dopo l’ultimo bicchiere di lambrusco dividiamo i premi ed è<br />
tempo di tornare. Nel tardo pomeriggio sono steso sul divano e guardo<br />
alla TV la parte finale della Maratona di New York, vedo la cavalcata<br />
esaltante della keniana Mary Keitany che và a vincere in 2h22’08”,<br />
poi l’arrivo avvincente dei maschi con l’allungo decisivo dell’etiope<br />
Lelisa Desisa, il più brutto come stile di corsa ma alla fine estremamente<br />
efficace, mette nel sacco i keniani e trionfa in 2h05’59”.