30.03.2020 Views

Il concetto di natura

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Il concetto di natura

IV

indifferenziato della sensazione; i fattori gli elementi di cui è composto

e gli enti sono i fattori nella loro funzione di termini del pensiero.

Nel passare dal fattore della sensazione all’ente del pensiero

si guadagna in comunicabilità, ma si perde in concretezza: i fattori

colti dalla sensazione sono infatti prima termini di relazioni e poi

concrete individualità; gli enti prodotti dal pensiero sono, invece,

prima nude individualità e poi sono forniti di proprietà e relazioni

attribuite nel processo di pensiero. La Natura è dunque un complesso

di enti in relazione; è un insieme di eventi per essenza in divenire.

Questo implica che nella conoscenza non si può tener ferma la Natura

e contemplarla. Nella sensazione quello che si presenta è un evento

totale, articolato in eventi parziali, alcuni collocati in uno sfondo e

confusamente percepiti, altri più a fuoco pur nel “trascorrere” della

Natura, altri costituiti dal nostro corpo vivente. Ma non sono solo

eventi quelli che si presentano, ma relazioni di situazione implicate

nell’evento che non sono esse stesse evento, come l’azzurro del cielo.

L’interpretazione di tutti questi fattori operata dal pensiero è ciò

che Whitehead ha chiamato “diversificazione della natura” nella sua

opera precedente, An Enquiry concerning the Principles of natural Knowledge.

Lo scenario metafisico delineato da Whitehead disegna una

Natura costituita da eventi e non da oggetti dotati di materialità e

collocati nello spazio e nel tempo (simple location). Anzi, lo spazio

e il tempo, certamente, non sono più strutture indipendenti le cui

caratteristiche sono a priori rispetto all’accadere degli eventi; essi dipendono

dal tipo di evento (dalla velocità del sistema di riferimento)

al punto che possono essere considerati degli “aggettivi” dell’evento

stesso, degli attributi. L’evento non ha nulla della sostanza aristotelica

ma è una concrescenza di una trama di relazioni (processo).

La trasformazione metafisica degli enti naturali è conseguenza

dei presupposti dogmatici elaborati dalla filosofia greca che trasformarono

il mero processo spirituale di traduzione della sensazione in

conoscenza discorsiva in una caratteristica fondamentale della natura.

«In questo modo è nata la materia come substrato metafisico delle sue

proprietà, ed il processo della natura viene interpretato come la storia

della materia». (p. 18)

Il ruolo decisivo fu svolto da Aristotele che, definendo la sostanza

nei termini della logica proposizionale, come sostrato ultimo,

non più predicabile di altro, inaugurò un abito mentale di postulazione

che Whitehead definisce ancora attuale nella scienza della sua

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!