Pullman n. 33 - marzo 2020

Dalla generazione di dati
all’ottimizzazione delle
performance aziendali
TomTom Telematics è ora Webfleet Solutions
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003 - Express
09:53, Feroe Islands 52, 1317 HR Amsterdam, NL
004 – Service
09:52, Dophinstrasse 305, 1978 DL Berlin, DE
005 – Express
29/02, 10:16, Guillaume Frederic 26, 2020
Paris, FR
006 – Transport
09:53, AP-7, Km 398 08088 Barcelona, ES
Potrebbe darsi che quando uscirà
questo editoriale anche chi l’ha
scritto sia passato a miglior vita.
Ormai le brutte notizie si rincorrono
come cane e gatto, e proprio mentre
scriviamo l’Oms - l’Organizzazione
Mondiale della Sanità - ha proclamato la
pandemia da Covid-19 (il Coronavirus),
ossia un’epidemia diffusa ovunque a cui
scampare è difficile.
Di sicuro c’è che questo gigantesco
cataclisma virale sta portando a morte
precoce il trasporto pubblico di persone,
quello turistico soprattutto. In pochi
giorni, alcuni bus operator hanno, a
causa delle cancellazioni immediate e di quelle per i mesi
futuri, proclamato lo stato di crisi e chi non è strutturato
difficilmente se la caverà. Già il nostro settore è da anni in
rianimazione e questa ondata virale è arrivata per dare il colpo
di grazia a bus e dintorni.
Un disastro epocale a cui noi di Pullman abbiamo voluto dedicare
ampio spazio su questo fascicolo, per dare una grande voce a tutti
gli operatori del settore cui siamo particolarmente vicini.
La nostra storia è iniziata 20 anni fa e ci ha visto crescere fino a diventare
un leader globale nella telematica, aiutando oltre 50.000 aziende a gestire
i propri veicoli e a massimizzare la produttività. Recentemente acquisiti da
Bridgestone, adesso il nostro nome cambia da TomTom Telematics a Webfleet
Solutions. Il nostro obiettivo resta lo stesso: innovare la gestione delle flotte e
costruire il futuro delle soluzioni per la mobilità.
Let’s drive business. Further.
Cosa c’insegna però, in senso generale, questa disgrazia?
Che la globalizzazione spinta com’è quella odierna, è
pericolosa, soprattutto se si ha a che fare con paesi poco
trasparenti. Che la delocalizzazione impauperisce il know-how
di un paese. E, da ultimo, che dipendere così tanto e tutti dalla
Cina finisce per costringerti ad acquistare da tale nazione
quelle mascherine necessarie a bloccare il virus che
proprio dalla Grande Muraglia proviene. Assurdo no?
Ah dimenticavo: c’insegna pure che bisogna stare
bene attenti dove si mette la crocetta quando si va a
votare. ●●●
webfleet.com
Pullman - 3