I protagonisti raccontano - anniversario 20 anni ERF
Se deve indicare una priorità nell’ampia scala di valori che costituisce il ‘cuore’ di Emilia Romagna Festival, a 20 anni dalla sua prima edizione, Massimo Mercelli indica senza esitazione il futuro.
Se deve indicare una priorità nell’ampia scala di valori che costituisce il ‘cuore’ di Emilia Romagna Festival, a 20 anni dalla sua prima edizione, Massimo Mercelli indica senza esitazione il futuro.
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DARKO BRLEK | UNA RESPONSABILITÀ SOCIALE
DARKO
BRLEK
Direttore Generale e
Artistico del Festival
Ljubljana ed ex Presidente
dell’EFA
UNA
RESPONSABILITÀ
SOCIALE
Darko Brlek, direttore generale e artistico del Festival
Ljubljana, clarinettista, è stato presidente
dell’EFA, European Festivals Association, che raccoglie
più di cento Festival da oltre quaranta paesi.
Emilia Romagna Festival è uno di questi. Brlek è
stato più volte ospite della manifestazione come
musicista. L’ultima nel 2019 con la Georgian Chamber
Orchestra Ingolstadt
Mr Brlek, come musicista e come presidente dell’EFA
dal 2005 al 2017, cosa significa per lei l’Emilia Romagna
Festival?
“È un festival unico. La sua peculiarità è quella
di offrire una programmazione che attraversa
la Regione, unendo l’alta qualità della musica
proposta con le attrattive artistiche dei bellissimi
luoghi che la ospitano. Io sono stato davvero felice di
aver partecipato al festival, una grande esperienza
che spero di ripetere in futuro”
Quali sensazioni, in particolare, la legano al Festival?
“È la stessa idea del festival, la maniera nella quale
è concepito, tanti posti diversi, un pubblico attento,
a renderlo così affascinante. Mi piace la maniera
nella quale il festival vibra, la possibilità di incontrare
persone nuove e meravigliosi musicisti. Queste
connessioni sono molto importanti per me, sono
parte della vita di un musicista e della sua crescita,
anche per il mio lavoro come direttore artistico
del Festival Ljubljana, dove ho avuto occasione di
sviluppare la realizzazione con alcuni degli artisti
incontrati lì, che sono poi stati nostri ospiti”
Che relazione musicale ha instaurato con il Direttore
del Festival, Massimo Mercelli?
“Massimo Mercelli è uno dei più grandi flautisti
del mondo. Abbiamo suonato insieme molte volte,
lavoriamo benissimo insieme. Entrambi siamo
adesso membri onorari della European Festivals
Association e fui io a suggerire che Emilia Romagna
Festival diventasse membro dell’EFA. Massimo
ha suonato con grandi artisti e orchestre, come
Yuri Bashmet, Krzysztof Penderecki, Philip Glass,
Richard Galliano, Berliner Philharmoniker, Cameristi
della Scala, Prague Philharmonic, St. Petersburg
Philharmonic, Moscow Chamber Orchestra e molti
altri ed è un onore lavorare con lui”
Che ruolo ha l’EFA nella promozione della musica?
“EFA è il più antico network di festival europei, il suo
ruolo è connettere festival di musica, danza, teatro
e multidisciplinari e riunire artisti di talento europei
e oltre. La sua principale visione è creare una rete
tra festival piccoli e grandi, farli sentire parte di una
comunità, e aiutarli a entrare in relazione. La musica
è un aspetto importante della vita di ognuno di noi
e EFA promuove la cultura del suono, è al fianco dei
musicisti e sostiene l’offerta artistica dei festival,
contribuendo alla loro crescita”
Che principi hanno ispirato il suo lavoro come presidente
dell’EFA?
“Come presidente e come membro del board, ho
messo al centro del mio lavoro il dialogo. Sono
cinque le aree di intervento, lo scambio artistico e