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FAQ TUTTO SULL'EDIZIONE 2020 DEL FESTIVAL DEI BOSCHI
ANCHE QUEST’ANNO, NONOSTANTE IL COVID-19, SAN ROMOLO È STATO INVASO DA STAND LABORATORIALI, TREKKER E PERFORMER
di Redazione
Avete mai sentito
parlare del “Festival
dei Boschi”? Avete
mai preso parte alla
manifestazione? Sia
che facciate parte
della folta schiera
degli “habitué”, sia
che siate appena
“neofiti” o ancora
“profani”, troverete
certamente diversi
spunti di interesse
nella nostra guida
completa, con tutte le
FA Q ( f r e q u e n t l y
asked questions, le
d o m a n d e p i ù
frequenti) e le relative
risposte sulla base
dell’appena conclusa
edizione 2020!
Cos’è il Festival dei
Boschi?
Prima di tutto il
Festival è una festa,
una festa di educazione
popolare e arteducazione,
probabilm
e n t e l ’ u n i c o i n
Italia. Questo vuol
dire che tutti e tutte
sono partecipanti,
tanto gli artisti e gli
esperti del territorio,
quanto coloro che si
iscrivono al Festival.
Gli artisti e gli esperti
condividono i loro
s a p e r i e l e l o r o
c o m p e t e n z e c o i
partecipanti, che non
solo usufruiscono di
un “laboratorio”, ma
sono stimolati a dire
la propria, a metterci
del loro. L’obiettivo,
pur in un breve lasso
d i t e m p o , è u n
i n c o n t r o i l p i ù
autentico possibile,
non la consumazione
d i u n p r o d o t t o
artistico. Stare bene
insieme diventa festa.
E oggi più che mai,
f a r e u n a f e s t a è
credere negli uomini
e nelle donne che
possono stare bene
insieme con altri
uomini e donne e
rispettarsi.
A l t r i e l e m e n t i
fondativi del Festival
sono la valorizzazione
del territorio e la sua
storia, la valorizzazione
degli artisti locali e
l a c o s t r u z i o n e
p r o g r e s s i v a d i
relazioni tra attori
diversi del territorio.
Mi piacerebbe esserci
nel 2021 ma… Cosa
si fa al Festival dei
Boschi?
Le sezioni del Festival
dei Boschi sono e
s a r a n n o s e m p r e
“ c o n o s c e n z a e
valorizzazione del
territorio”, “musica e
movimento”, “arte”,
“attività per bambini/e”
e “performance
del cantastorie”.
L a prima sezione
consta di escursioni
nei dintorni di San
Romolo, di laboratori
di conoscenze delle
erbe locali e degli olii
essenziali e di una
performance della
Compagnia stabile
“Città di Sanremo”
per la valorizzazione
del dialetto.
Nelle seconda sezione
si situano performance
musicali con band
folk.
Della terza sezione
fanno solitamente
parte i laboratori di
pittura, di intreccio
vegetale, di manipolazione
della lana,
m a c r a m é e a l t r e
m a n i p o l a z i o n i
artigianali.
Nella quarta sezione,
ancora, hanno spazio
attività di movimento
c o m e g i m k a n e ,
passaggi ad ostacoli,
esplorazioni della
n a t u r a , m a r t i a l
theatre e attività più
s t a n z i a l i c o m e
costruzioni di piccoli
oggetti con materiale
di riciclo rivolto a
bambini e bambine
con le sottosezioni dai
3 ai 6 anni e dai 7 agli
11 anni.
Infine, una figura
tipica dell’evento è il
“cantastorie”: si tratta
d i u n a t t o r e d e l
t e r r i t o r i o c h e s i
presenta la sera della
prima giornata con
un monologo e che
riappare la domenica
c o n i n t e r v e n t i
pomeridiani in cui
racconta storie legate
a l p r a t o , s t o r i e
naturali o storie di
p e r s o n e , e f a t t i
occorsi nel tempo a
San Romolo.
Dove si realizza tutto
ciò?
Sul prato di San
R o m o l o , l u o g o
a n c e s t r a l e d i
Sanremo: un perfetto
spazio orizzontale di
accoglienza.
Qual è stato il tema di
quest’anno?
Il “Festival dei Boschi
2020 – Ponti di mani e
di terra” – manifestazione
del Comune di
Sanremo (Assessorato
al Turismo e alle
Manifestazioni e suo
Ufficio) organizzata
in collaborazione con
l’Associazione “Popoli
EVENTI
in Arte” di Sanremo –
è stato incentrato sul
tema della costruzione
e la ricostruzione
di ponti nella nostra
Regione, così debole
dal punto di vista
idrogeologico e della
viabilità. Dal punto di
vista metaforico, il
t e m a a s s u m e i n
questo particolare
periodo storico una
nuova valenza: dal
momento che il virus
allontana le persone
le une dalle altre,
tocca a noi fare ogni
sforzo per preservare
i “ponti”.
ANCHE A
DOMICILIO
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