infoGIPETO n.37 |dicembre 2020

MONITORAGGIO & RICERCA
MONITORING & RESEARCH
AGGIORNAMENTI SUL GIPETO
NELLE ALPI FRANCESI
Etienne Marlé
Asters - CEN 74 (FR) – E-mail: etienne.marle@asters.asso.fr
Update on bearded vultures in the French Alps
With the monitoring of bearded vulture reproduction in High Savoy and in the French Alps, it was possible to assess the fledging of 11 juveniles on
18 territorial pairs and to equip 4 of them with GPS tag in the Northern French Alps.
Since 2013, in the French Alps, 19 chicks have been captured in their nests and ringed and 14 of those equipped also with GPS tag. Pierro, an
immature born in 2019, was recovered in May 2020 and released in July 2020 in the French Alps. It is currently (December 2020) in North-Eastern
Italy, carefully followed by the local bearded vulture monitoring network.
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Figura 1 - Numero di coppie di gipeto e giovani involati nelle Alpi francesi dal 1996 al 2020. Number of bearded
vulture pairs and fledglings in French Alps between 1996 and 2020.
Figura 2 - Movimenti di Pierro, gipeto immaturo rilasciato nelle Alpi francesi a luglio 2020 dotato di dispositivo GPS.
Nel gennaio 2020 ha frequentato le Alpi nord-orientali italiane. Movements of Pierro, immature bearded vulture released
in French Alps in July 2020, equipped with GPS tag. Currently (December 2020), the bird is in North-Eastern
Italian Alps.
Monitoraggio in Alta Savoia - Durante
la stagione riproduttiva 2019-2020,
Asters CEN 74 ha seguito 6 coppie di
gipeti: 4 pulli sono nati e tre di questi
si sono involati con successo nel corso
dell’estate.
Risultati della riproduzione nelle Alpi
francesi - Durante il 2020, sono state
18 le coppie monitorate nelle Alpi francesi;
11 giovani si sono involati, di cui un
buon numero (9) nelle Alpi settentrionali
e solo 2 nelle Alpi meridionali, dove la
stagione è stata piuttosto deludente. 4
dei giovani nati nelle Alpi settentrionali
sono stati catturati al nido ed equipaggiati
con dispositivo GPS. Dal 2013 a
oggi, sono stati catturati al nido e inanellati
19 giovani gipeti, mentre 14 sono
stati dotati anche di GPS.
A partire dal 1996, i risultati della riproduzione
dei gipeti in Francia presentano
una tendenza positiva e il successo
riproduttivo appare alto, con una media
di 0.64 (Figura 1).
La storia di Pierro - Nel maggio 2020,
un gipeto immaturo è stato recuperato
ferito nel centro della Francia, molto
lontano dalle catene montuose. L’individuo,
nato in natura, è stato ricoverato
nel centro di recupero di Hegalaldia,
nei Pirenei francesi. Grazie alle analisi
genetiche, è stato possibile identificarlo
come “Pierro”, maschio nato sulle Alpi
nel 2019, nella catena di Bargy. Dopo
essere stato rilasciato a luglio nelle Alpi
francesi, con anelli e dispositivo GPS, è
stato possibile seguire i suoi movimenti:
Pierro ha trascorso diversi mesi nel
Massiccio Centrale, per poi raggiungere
l’Italia durante l’autunno. Dopo una breve
tappa nell’Appennino settentrionale,
ha attraversato la Pianura Padana e frequentato
le Alpi centrali e centro orientali
italiane dove è stato assiduamente
controllato dai volontari del gruppo di
monitoraggio locale.