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HUMANITAS Gradenigo Magazine, luglio 2018

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SALUTE

E BENESSERE

Artrosi di ginocchio:

la tecnica del Gradenigo

conquista Washington

#RIABILITAZIONE #RADIOFREQUENZA #SONDA

Controllare il dolore e prevenire l’ulteriore degrado funzionale del ginocchio con grave

artrosi nei pazienti che non possono essere sottoposti all’intervento chirurgico di impianto

di una protesi: il progetto di Humanitas Gradenigo s’è aggiudicato una prestigiosa borsa

di studio internazionale.

Ha conquistato l’Università di Washington e s’è

aggiudicato una borsa di studio internazionale

della durata di due anni: è il progetto che la struttura

di Recupero e Rieducazione funzionale

di Humanitas Gradenigo, diretta dal dottor

Carlo Mariconda, ha ideato e messo in

pratica per controllare il dolore e prevenire

l’ulteriore degrado funzionale del

ginocchio con grave artrosi nei pazienti

che non possono essere sottoposti all’intervento

chirurgico di impianto di una protesi: “Con l’utilizzo

della Radiofrequenza raffreddata e di un

programma di terapia riabilitativa confezionato

sulle singole esigenze del paziente, possiamo

ottenere risultati che, nella fase preliminare del

progetto, si sono dimostrati efficaci in oltre il 70

per cento dei casi”, spiega il dottor Mariconda.

La Radiofrequenza raffreddata agisce su

particolari strutture nervose del ginocchio artrosico:

“È un trattamento che si somministra in

un’unica seduta dalla durata inferiore ai 45 minuti

– prosegue il dottor Mariconda – sul ginocchio

del paziente viene applicata una sonda ad ago che

raggiunge fibre nervose interrompendo il passaggio

degli stimoli dolorosi”. Dopo qualche settimana

si può quindi procedere con il trattamento riabilitativo

che viene studiato a seconda delle caratteristiche

del paziente: “L’età molto avanzata, una

situazione di grave obesità o la presenza di gravi

comorbidità possono rappresentare i motivi che

inducono a escludere l’intervento di protesizzazione

– prosegue il dottor Mariconda–. Si tratta, per

fortuna, di una piccola percentuale di pazienti ma è

bene offrire anche a loro una concreta possibilità di

controllare il dolore e prevenire l’ulteriore degrado

funzionale del ginocchio”.

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Humanitas Gradenigo Magazine - N.1

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