28.01.2022 Views

HUMANITAS Gradenigo Magazine, luglio 2018

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

FOCUS PRONTO SOCCORSO

SALUTE

C’è un defibrillatore in più

grazie alla “Festa dei Limoni”

#CUORE #SOLIDARIETÀ #TERRITORIO

Donato all’Ospedale dalla onlus torinese che prende il nome dall’omonimo

romanzo di Marco Braico, è stato posizionato all’interno della nuova OBI

e completa la disponibilità di apparecchi per la defibrillazione nell’area

di Emergenza e Urgenza.

Un defibrillatore in più per Humanitas Gradenigo.

È quello donato nel mese di aprile all’Ospedale da

“La Festa dei Limoni”, onlus torinese che da anni

destina il frutto delle proprie donazioni a ospedali

o strutture con persone in condizione di difficoltà

sociale. Il nuovo defibrillatore è stato posizionato

all’interno della OBI (Osservazione breve

intensiva) di Humanitas Gradenigo completando

la disponibilità di apparecchi per la defibrillazione

nell’area di Emergenza e Urgenza dell’Ospedale.

Marco Braico, presidente de “La Festa dei Limoni”

nonché autore dell’omonimo romanzo che

racconta la sua storia di malattia e il percorso

clinico che gli ha permesso di sconfiggerla, ha

sottolineato la finalità che muove l’associazione:

“Doniamo cose concrete, non denaro. In

pochi anni abbiamo già raggiunto ventisei strutture

e completato oltre cinquanta obiettivi”, ha

detto. Mentre il Direttore generale di Humanitas

Gradenigo, Paolo Berno, ha ringraziato per

l’attrezzatura ricevuta dall’Ospedale definendo

l’azione della onlus “un bell’esempio di solidarietà

e impegno verso gli altri”. Il Direttore sanitario

di Humanitas Gradenigo, dottor Domenico

Tangolo, ha infine rimarcato l’importanza del

legame tra Ospedale e territorio che “si sostanzia

in iniziative di grade utilità come quella odierna”.

Il defibrillatore è stato consegnato da Braico

al dottor Giorgio Carbone, responsabile del

Pronto soccorso di Humanitas Gradenigo,

accompagnato nell’occasione dal dottor Piero

Mandelli e dalla dottoressa Cecilia Deiana

dell’area di Emergenza e Urgenza dell’Ospedale.

Il nuovo apparecchio, piccolo, leggero e maneggevole,

consente al personale specializzato in

tecniche di rianimazione di utilizzare la modalità

semiautomatica per sfruttarne l’estrema

flessibilità delle opzioni terapeutiche: una

speciale manopola di selezione consente agli

operatori di spostarsi rapidamente tra i diversi

menu dell’apparecchio e di erogare al paziente la

defibrillazione o la terapia di stimolazione.

La donazione del nuovo defibrillatore e la sua

entrata in funzione all’interno della OBI sono

state possibili grazie al fondamentale contributo

dell’Ingegneria clinica di Humanitas Gradenigo

che ha seguito tutti i passi necessari a far sì che

l’apparecchio venisse consegnato e messo in

funzione in tempi celeri.

Humanitas Gradenigo Magazine - N.1

9

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!