WIR 01/2022 [IT]
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La rivista per i clienti del Gruppo Doppelmayr Edizione 1/<strong>2022</strong> Anno 47/no. 215<br />
La nuova<br />
Valisera Bahn<br />
Impianto futuristico per<br />
Silvretta Montafon<br />
Collaborazioni<br />
con le Università<br />
Know-how per gli impianti a fune<br />
del futuro<br />
Innovazioni per un<br />
mercato in crescita<br />
Doppelmayr China realizza progetti<br />
unici di impianti a fune<br />
10-MGD AURO 2 Funivia Valisera, St. Gallenkirch, Vorarlberg (AUT)
2 Indice<br />
13<br />
Impianto futuristico per Silvretta Montafon<br />
La nuova funivia Valisera è la prima cabinovia AURO dell‘Austria.<br />
27<br />
22<br />
La seggiovia a 8 posti più veloce del Nord America<br />
Il Kanc 8 è una delle seggiovie più moderne degli Stati Uniti.<br />
In funivia fino all‘università<br />
Studenti, personale e turisti possono raggiungere il<br />
campus di Haifa in funivia.
Premessa<br />
3<br />
16<br />
Progetti personalizzati<br />
I progetti dei clienti sono come abiti su misura: devono calzare perfettamente e<br />
dare piacere al proprietario.<br />
Come ogni persona, ogni nuovo progetto ha le sue caratteristiche individuali che<br />
lo rendono incomparabile. Proprio come un sarto consiglia il cliente sul taglio, la<br />
scelta del tessuto ed i dettagli del design e poi lo adatta al corpo del cliente,<br />
sono i collaboratori del nostro gruppo ad affi ancare i nostri clienti come partner,<br />
per soluzioni di mobilità innovative nella realizzazione delle loro idee.<br />
Collegamento spettacolare<br />
Due nuove cabinovie collegano le due stazioni sciistiche di<br />
Val Thorens e Orelle nelle Alpi francesi.<br />
32<br />
Il fatto che non possiamo semplicemente riutilizzare i piani da un cassetto è ciò<br />
che rende così attraente l’attività. Siamo in grado di portare l‘intero know-how di<br />
tutti i nostri dipendenti per realizzare continuamente grandi e piccole innovazioni.<br />
Per i nostri team, questo signifi ca essere fl essibili e aperti, ma allo stesso tempo<br />
non dimenticare quanto già collaudato, attingendo dall‘esperienza. Ciò che<br />
conta sono le persone. Coloro che concretizzano le idee e tutti coloro che danno<br />
una mano per rendere l‘idea una realtà come progetto. È importante curare i<br />
dettagli, sfruttare al meglio l‘artigianato tecnico e garantire un prodotto complessivo<br />
coerente. Su misura, come un abito.<br />
È così che si creano sempre progetti notevoli, come un nuovo sistema di trasporto<br />
pubblico per gli studenti dell‘Università di Haifa. O una cabinovia di<br />
quasi cinque chilometri nella più grande stazione sciistica del mondo, situata in<br />
Francia. Siamo stati anche in grado di realizzare una nuova cabinovia AURO -<br />
questa volta in Austria.<br />
Il trasporto dei materiali e l‘intralogistica sono un pilastro importante per il gruppo<br />
Doppelmayr. Promettono molto potenziale - in città, quando pensiamo alla logistica<br />
cittadina, o come sistemi combinati per il trasporto di passeggeri e merci.<br />
Il fatto che tutti i nostri progetti siano così diversi ci rende molto orgogliosi.<br />
Perché dimostra che abbiamo clienti ispirati che guardano coraggiosamente al<br />
futuro e hanno fiducia nei nostri prodotti, soluzioni e team.<br />
Doppelmayr in missione Olimpica<br />
Dietro le quinte dei 24° Giochi Olimpici Invernali di Pechino,<br />
un team Doppelmayr ha supportato il regolare svolgimento<br />
dell‘evento.<br />
Thomas Pichler<br />
István Szalai<br />
Amministratori delegati Doppelmayr Holding SE
4 Numeri e fatti<br />
Primo trasloelevatore LTW per container<br />
Sistema di stoccaggio<br />
e recupero:<br />
Altezza<br />
20 m<br />
Lunghezza dei binari<br />
67 m<br />
Carico utile<br />
18 tonnellate<br />
Velocità di sollevamento<br />
20 m/min<br />
Per armasuisse, LTW ha costruito il primo<br />
trasloelevatore per container. L‘organizzazione<br />
svizzera per l‘approvvigionamento della difesa<br />
lo usa anche per immagazzinare casse mobili<br />
per camion e container scarrabili. Un requisito<br />
speciale era che i contenitori potessero essere<br />
conservati anche con le porte aperte. Questo<br />
permette al personale di effettuare piccoli lavori<br />
di manutenzione e riparazione sui contenitori<br />
in deposito. Con il suo sistema a doppio<br />
azionamento, il trasloelevatore è anche particolarmente<br />
sicuro.<br />
Velocità di traslazione:<br />
80 m/min<br />
Magazzino alto:<br />
L x W x H<br />
69 x 31 x 20 m<br />
Stalli di stoccaggio<br />
206<br />
Gamma di temperatura<br />
da +5 a +35°C<br />
Doppelmayr al Mountain Planet<br />
di Grenoble<br />
Dal 26 al 28 aprile, Mountain Planet avrà luogo<br />
a Grenoble - la fi era internazionale per lo sviluppo<br />
della montagna. I visitatori dello stand<br />
Doppelmayr possono aspettarsi un eccitante mix<br />
di esposizioni e contenuti digitali. Per esempio,<br />
con l‘aiuto di occhiali VR, gli ospiti della fi era possono<br />
compiere un tour virtuale nel Kitzsteinhorn<br />
sulla cabinovia 3S 3K K-onnection, o prendere<br />
posto nelle cabine e nelle seggiole esposte.<br />
Gli ospiti possono aspettarsi:<br />
• Cabina 3S ATRIA<br />
• Cabine OMEGA V<br />
• Seggiole D-Line con bike clip<br />
• Doppelmayr Connect, ICT<br />
• Visita virtuale alla 3S K-onnection 3K<br />
E molte altre informazioni su highlights<br />
come AURO, Peak Line, clair, Bike Cab<br />
o RPD Nexo<br />
MOUNTAIN PLANET<br />
26-28 aprile <strong>2022</strong><br />
Numero di stand: 781<br />
ALPEXPO, Grenoble
Numeri e fatti<br />
5<br />
Insights – inspired by motion<br />
Il gruppo Doppelmayr vi invita all‘evento online<br />
„Insights“ il 4 maggio. Alla seconda edizione, i<br />
partecipanti otterranno ancora una volta approfondimenti<br />
esclusivi sul mondo degli impianti<br />
a fune. Il focus di quest‘anno è l‘architettura<br />
e il design. Inoltre, saranno presentati progetti<br />
internazionali. Ci sarà anche uno sguardo dietro<br />
le quinte nella costruzione degli impianti a<br />
fune. La partecipazione è gratuita - vale la<br />
pena registrarsi ed essere presenti!<br />
Registrati ora su:<br />
insights.doppelmayr.com<br />
Quando: 4 maggio <strong>2022</strong>, 18:00 (CET)<br />
Dove: Online in tutto il mondo<br />
Contenuti:<br />
• Presentazione di progetti funiviari<br />
internazionali<br />
• Interviste con architetti e designer<br />
• Approfondimenti sulla produzione e<br />
l’assemblaggio<br />
• E molto di più...<br />
Sci: tendenza in aumento<br />
Quante persone nel mondo sciano veramente?<br />
Le risposte a queste e altre domande si possono<br />
trovare nel „Rapporto internazionale sul<br />
turismo della neve e della montagna“, recentemente<br />
pubblicato da Laurent Vanat - l‘opera<br />
standard quando si tratta della diffusione internazionale<br />
dello sci. 135 milioni di sciatori, la<br />
maggior parte dei quali negli Stati Uniti, seguiti<br />
da Germania, Cina, Giappone e Francia, sono<br />
in movimento su un totale di 26.000 impianti di<br />
risalita in 5.700 stazioni sciistiche in 68 paesi<br />
del mondo. E la tendenza è in aumento - soprattutto<br />
nell‘Europa dell‘Est e in Asia, sempre<br />
più persone stanno sviluppando una passione<br />
per gli sci che per alcuni signifi cano il mondo.<br />
A colpo d‘occhio:<br />
USA<br />
GER<br />
CHN<br />
JPN<br />
FRA<br />
25 milioni<br />
14,6 milioni<br />
13 milioni<br />
11,4 milioni<br />
8,6 milioni<br />
Sciatori per nazione<br />
USA<br />
AUT<br />
FRA<br />
JPN<br />
<strong>IT</strong>A<br />
28,1 milioni<br />
27,6 milioni<br />
54,3 milioni<br />
51,7 milioni<br />
51 milioni<br />
68<br />
52<br />
26.000<br />
impianti di risalita in tutto<br />
il mondo<br />
paesi dove si può sciare<br />
(62 dell‘emisfero nord,<br />
6 dell‘emisfero sud)<br />
135 milioni<br />
di sciatori in tutto il mondo<br />
5.700<br />
stazioni sciistiche<br />
in tutto il mondo<br />
grandi stazioni sciistiche con >1 milione di visitatori<br />
a stagione (41 delle quali nelle Alpi)<br />
Giornate da sciatori all‘anno*<br />
*Una giornata da sciatore signifi ca che una persona visita una stazione sciistica<br />
per un giorno intero o per parti di un giorno e si impegna nello sci.<br />
Il ricercatore del turismo<br />
sciistico Günther Aigner<br />
riassume qui i risultati più<br />
importanti:
Rapporto<br />
7<br />
Trasferimento di<br />
conoscenze per gli<br />
impianti a fune del<br />
futuro<br />
Doppelmayr collabora da molti anni con università e istituti<br />
di ricerca. L‘obiettivo è, da un lato, sviluppare prodotti e<br />
soluzioni innovative e, dall‘altro, formare gli specialisti del futuro<br />
condividendo il know-how degli impianti a fune. I partenariati sono<br />
preziosi per entrambe le parti - per le università e per il leader<br />
mondiale nella costruzione delle funivie.
8 Rapporto<br />
Q<br />
uando si tratta di sviluppare nuovi<br />
prodotti o di aprire nuove aree di<br />
applicazione per gli impianti a fune,<br />
Doppelmayr è anche felice di attingere a competenze<br />
esterne. Molte delle cooperazioni con<br />
le università esistono già da molti anni. Lo<br />
scambio è multiforme e avviene ai più diversi<br />
livelli e campi di competenza, sempre con<br />
l‘obiettivo di trovare nuovi approcci, ampliare<br />
le competenze e sviluppare ulteriormente la<br />
tecnologia funiviaria e i campi di applicazione<br />
nella mobilità globale.<br />
Sviluppo di nuovi prodotti<br />
e funzionalità digitali<br />
I risultati delle cooperazioni confluiscono direttamente<br />
nello sviluppo del prodotto. La cooperazione<br />
avviene in un’ampia varietà di aree, con<br />
il focus attuale spesso sulla digitalizzazione.<br />
“Quando si tratta di aree specializzate come<br />
l’intelligenza artificiale, ci piace portare a bordo<br />
competenze esterne. Più la ricerca è necessaria,<br />
più ha senso collaborare con un’università”,<br />
dice Michael Mathis, direttore tecnico della<br />
Doppelmayr. Un esempio è l’AURO per il funzionamento<br />
autonomo degli impianti a fune.<br />
“Sviluppiamo componenti AURO, specialmente<br />
nell’area dell’elaborazione automatica delle<br />
immagini, in collaborazione con l’Università di<br />
Tecnologia di Graz. In generale, tuttavia, l’ambiente<br />
sta diventando sempre più importante<br />
nei progetti funiviari, soprattutto nelle aree urbane<br />
- uno scambio interdisciplinare con le università<br />
è qui molto prezioso”, aggiunge Mathis.<br />
Anche la cooperazione con l’ETH di Zurigo va in<br />
questa direzione. Qui si sta conducendo una ricerca<br />
su un’applicazione AURO per seggiovie.<br />
Oltre alla crescente digitalizzazione dell’industria<br />
funiviaria, si lavora anche sull’ottimizzazione<br />
dei componenti meccanici degli impianti<br />
a fune. Per esempio, Doppelmayr ha fatto affidamento<br />
sul know-how universitario in alcuni<br />
settori durante lo sviluppo della generazione di<br />
impianti a fune D-Line. I componenti delle rulliere<br />
sono stati studiati insieme all’Università di<br />
Linz, e il possibile uso di parti non metalliche è<br />
stato esaminato con l’Università di Tecnologia<br />
di Vienna. Doppelmayr impiega regolarmente<br />
anche studenti che scrivono le loro tesi di<br />
laurea o di dottorato in collaborazione con<br />
Doppelmayr. Per esempio, per quanto riguarda<br />
la tecnologia delle vibrazioni.<br />
Creazione di impianti a fune nel trasporto<br />
pubblico locale<br />
I partenariati non esistono solo con gli istituti di<br />
ricerca locali. Ci sono anche cooperazioni con<br />
università e college in Germania. L’obiettivo<br />
principale è quello di dimostrare i benefici e i<br />
vantaggi delle funivie come mezzo di trasporto<br />
urbano e di avviare futuri progetti di mobilità<br />
con impianti a fune. Il focus tecnico verte<br />
sull’ingegneria del traffico e la tecnologia dei<br />
trasporti, ma anche sull’ingegneria civile e l’architettura.<br />
L’Università Tecnica di Monaco di<br />
Baviera, ad esempio, offre agli studenti il modulo<br />
di tecnologia degli impianti a fune, dove<br />
gli esperti Doppelmayr tengono lezioni e seminari.<br />
Qui, la tecnologia degli impianti a fune e<br />
le applicazioni innovative vengono insegnate<br />
in modo pratico. L’obiettivo è anche quello di<br />
reclutare laureati come futuri dipendenti. Altri<br />
punti focali sono il condividere conoscenze<br />
sull’uso degli impianti a fune nel traffico e nella<br />
pianificazione urbana.<br />
Quando si parla di soluzioni di mobilità urbana<br />
innovative e orientate al futuro, il tema della<br />
sostenibilità gioca un ruolo importante. Dopo<br />
tutto, l’impianto a fune dovrebbe anche avere<br />
un’impronta ecologica più piccola possibile<br />
durante il suo intero ciclo di vita - dalla materia<br />
prima, la fabbricazione e la costruzione, attraverso<br />
il montaggio e il funzionamento, fino allo<br />
smantellamento e alla ricostruzione di un impianto<br />
a fune. L’Università di Scienze Applicate<br />
di Düsseldorf, in collaborazione con gli esperti<br />
di sostenibilità di denkstatt GmbH, ha analizzato<br />
e confrontato l’impronta di CO 2<br />
di diversi
Rapporto<br />
9<br />
mezzi di trasporto pubblico con un’analisi<br />
scientifica del ciclo di vita. Nella valutazione<br />
ecologica complessiva, la funivia è emersa<br />
come la soluzione di mobilità più ecologica<br />
con la minore impronta di CO 2<br />
.<br />
Corso universitario sugli impianti a fune<br />
Una visione molto completa del tema degli impianti<br />
a fune è offerta da uno speciale programma<br />
educativo nelle immediate vicinanze<br />
della sede centrale della Doppelmayr a Wolfurt.<br />
Nel 2<strong>01</strong>3 l’Università di Scienze Applicate del<br />
Vorarlberg e Schloss Hofen hanno unito le<br />
forze con Doppelmayr per creare un corso<br />
universitario in “Impianti a fune - Ingegneria e<br />
gestione, M.Sc.”. Il programma accademico<br />
part-time per esperti o master è stato sviluppato<br />
con specialisti dell’intera industria di lingua<br />
tedesca, nonché con il gruppo Doppelmayr e i<br />
professori dell’Università di Scienze Applicate<br />
del Vorarlberg. Tra i docenti ci sono esperti<br />
della Doppelmayr che condividono le loro conoscenze<br />
pratiche con gli studenti.<br />
I partenariati con le università sono molto diversi<br />
e interdisciplinari. La ricerca e lo sviluppo<br />
vengono effettuati in molte aree, ma l’obiettivo<br />
è sempre lo stesso: offrire ai clienti un prodotto<br />
moderno al top che alla fine fornisca ai passeggeri<br />
un’esperienza perfetta in funivia.
Salire in bicicletta<br />
con una sciovia<br />
Lo Sports Tow è la nuova soluzione per il traino di attrezzature sportive con sciovie. Con<br />
il dispositivo di traino brevettato, gli appassionati di sport possono guidare le loro mountain<br />
bike, mountain cart o slittini comodamente e in sicurezza verso le cime delle montagne.<br />
M<br />
olte<br />
stazioni di sport esclusivamente<br />
invernali si concentrano sempre<br />
più sull‘estate per essere attraenti<br />
per i loro ospiti tutto l‘anno. Non solo le<br />
grandi destinazioni turistiche stanno perseguendo<br />
questo obiettivo, ma anche le aree<br />
più piccole stanno investendo sempre più<br />
in offerte estive come i bike park. Di conseguenza,<br />
anche l‘infrastruttura viene progettata<br />
per queste offerte. Le sciovie possono<br />
essere convertite per trasportare una<br />
grande varietà di attrezzature sportive con<br />
poco sforzo.<br />
Dopo il Bike Cab per le cabinovie, Doppelmayr<br />
presenta ora lo Sports Tow per le sciovie. L‘utilizzo<br />
è semplice: per salire i mountain biker<br />
posizionano lo Sports Tow su un adattatore<br />
fissato in precedenza al manubrio; durante<br />
la salita, lo Sports Tow viene tenuto bloccato<br />
tirando una apposita cinghia. Non appena la<br />
cinghia viene rilasciata - per esempio quando<br />
si arriva alla stazione a monte o in caso di<br />
caduta - lo Sports Tow viene immediatamente<br />
e automaticamente rilasciato dall‘adattatore.<br />
Questo lo rende molto sicuro da usare. Questa<br />
soluzione innovativa evita anche che l‘attrezzatura<br />
sportiva venga graffiata o danneggiata.<br />
Conversione rapida<br />
La conversione dal funzionamento estivo a<br />
quello invernale è veloce: solo i traini devono<br />
essere sostituiti e in poco tempo l’intera sciovia<br />
è equipaggiata con Sport Tows. Altrimenti,<br />
sono necessari solo piccoli aggiustamenti -<br />
né al sistema di comando della funivia né ai<br />
sostegni o alle stazioni.<br />
Soluzione collaudata<br />
Lo Sports Tow è una soluzione per tutti - principianti,<br />
bambini o professionisti esperti si<br />
trovano tutti bene con esso. Lo Sports Tow è<br />
stato usato per la prima volta la scorsa estate<br />
al Königsberg Bike Park di Hollenstein an der<br />
Ybbs, in Austria. Dopo una stagione in bicicletta,<br />
Herbert Zebenholzer, il direttore del parco,<br />
lo riassume molto positivamente: “Sports Tow<br />
ha dato prova di sé e i ciclisti ne sono entusiasti.<br />
Hanno più libertà di sterzata, il meccanismo<br />
di sicurezza a rilascio automatico è funzionale.<br />
Inoltre, non ci sono danni al manubrio. Noi<br />
come operatori possiamo usare il nostro impianto<br />
anche in estate e abbiamo persino più<br />
passaggi che in inverno”.
Tecnologia e innovazione<br />
11<br />
Viene usato dal<br />
passeggero stesso<br />
Nessun graffi o<br />
sul manubrio<br />
Breve tempo di<br />
conversione<br />
Si sgancia<br />
immediatamente<br />
in caso di caduta<br />
Trasporto<br />
sicuro<br />
Attrezzature sportive che possono essere<br />
trasportate con lo Sports Tow:<br />
Bici<br />
Slittini estivi e<br />
invernali<br />
Mountain carts<br />
Monsterroller<br />
Altre soluzioni per il trasporto di attrezzature sportive:<br />
BIKE CAB<br />
BIKE CLIP<br />
BIKE CARRIER<br />
BIKE RACK<br />
SPORTS HOOK<br />
Cabinovie<br />
Seggiovie<br />
Seggiovie<br />
Cabinovie<br />
Seggiovie
12 Intervista<br />
Valisera all‘avanguardia<br />
<strong>WIR</strong> ha intervistato Peter Marko, CEO di Silvretta Montafon Holding GmbH<br />
<strong>WIR</strong>. L’impianto Valisera è uno degli impianti<br />
di risalita più moderni del mondo. Qual<br />
è la sua importanza per Silvretta Montafon?<br />
Peter Marko: Valisera è il più importante<br />
arroccamento del comprensorio Silvretta<br />
Montafon. Anche l’impianto precedente, costruito<br />
nel 1981, era una prima mondiale di<br />
Doppelmayr. È il più grande investimento<br />
nella storia della nostra azienda e segna l’alba<br />
di una nuova era.<br />
<strong>WIR</strong>. Questa è la prima cabinovia AURO in<br />
Austria. Le stazioni inferiore e superiore non<br />
sono presenziate. Perché avete scelto AURO e<br />
quali sono i vantaggi di operare senza personale<br />
di stazione?<br />
Peter Marko: Abbiamo deciso per AURO<br />
per scegliere lo stato dell’arte. La cabinovia di<br />
Valisera sarà in funzione per decenni, quindi era<br />
importante utilizzare ora la tecnologia migliore<br />
e più promettente dal nostro punto di vista.<br />
<strong>WIR</strong>. Parola chiave: carenza di collaboratori<br />
qualificati: in che misura AURO può fornire<br />
delle risposte?<br />
Peter Marko: La carenza di operatori qualificati<br />
è una delle maggiori sfide anche per<br />
noi. AURO offre una soluzione in questo caso.<br />
L’impianto Valisera, con una capacità di trasporto<br />
di 3.600 passeggeri nella fase finale,<br />
può funzionare con solo due macchinisti nella<br />
stazione intermedia. Le stazioni di valle e<br />
monte sono solitamente non presidiate.<br />
<strong>WIR</strong>. L’obiettivo di Doppelmayr è quello di<br />
sviluppare continuamente il funzionamento ad<br />
elevata automazione degli impianti a fune e di<br />
trasferirlo anche ad altri sistemi funiviari. Come<br />
valuta il potenziale futuro di AURO?<br />
Peter Marko: Vedo qui un grande potenziale<br />
futuro e sono convinto che AURO possa<br />
essere trasferito anche alle seggiovie e agli<br />
impianti sportivi. Questo sistema ad alta tecnologia<br />
renderà anche più attraente la professione<br />
di tecnico funiviario, e i dipendenti riceveranno<br />
un’ampia formazione.<br />
<strong>WIR</strong>. Argomenti come la mobilità elettrica e<br />
la sostenibilità sono sulla bocca di tutti in questo<br />
momento. Come si presenta questo progetto<br />
di investimento?<br />
Peter Marko: La sostenibilità e la mobilità<br />
elettrica sono particolarmente importanti per<br />
Silvretta Montafon. Ecco perché abbiamo costruito<br />
il più grande garage per la ricarica elettrica<br />
in un’area sciistica, presso la funivia Valisera.<br />
Con 598 posti auto, offriamo 50 stazioni<br />
di ricarica. Anche qui viene utilizzata la tecnologia<br />
più recente del nostro partner MOON. Il<br />
motto è: “Con E nella neve”. Con l’E-car nel<br />
garage di ricarica, con la scala mobile ad E<br />
fino all’ingresso della funivia Valisera e poi con<br />
la funivia AURO con E nella neve. Abbiamo<br />
anche un nuovo impianto fotovoltaico in funzione<br />
alla stazione a monte.<br />
<strong>WIR</strong>. Quali altri investimenti ha in programma<br />
Silvretta Montafon nei prossimi anni?<br />
Peter Marko: Siamo in un’industria guidata<br />
dagli investimenti. Altri impianti di risalita<br />
devono essere rinnovati. Tuttavia, la crisi del<br />
Covid-19 ci ha fatto riflettere. Un’ulteriore pianificazione<br />
generale è attualmente in fase di<br />
revisione. Anche i test del primo AURO saranno<br />
all’ordine del giorno.<br />
<strong>WIR</strong>. Grazie mille per l’intervista.
La funivia del futuro nel comprensorio<br />
sciistico Silvretta Montafon<br />
10-MGD AURO 2 Valisera | St. Gallenkirch, Vorarlberg (AUT)<br />
Silvretta Montafon Holding GmbH<br />
Tronco 1 67 cabine; Tronco 2 63 cabine (per 10 persone ciascuna) Sezione 1 2.060 m; Sezione 2 1.972 m Sezione 1 808 m; Sezione 2 478 m<br />
2.800 p/h 6,5 m/s AURO: la stazione a valle e quella a monte non sono presenziate D-Line 12/2021<br />
L’impianto Valisera si presenta con AURO<br />
e molti comfort.<br />
La nuova Valisera Bahn nella stazione sciistica<br />
di Silvretta Montafon nel Vorarlberg è un vero e<br />
proprio impianto vetrina: i passeggeri sperimentano<br />
diverse innovazioni tecniche che non<br />
si vedono a prima vista, ma che rendono il loro<br />
viaggio ancora più comodo, sicuro e affi dabile.<br />
Dalle cabine al sistema di azionamento e<br />
controllo fino agli edifici della stazione, la funivia<br />
rappresenta un concetto globale unico<br />
e moderno.<br />
La prima cabinovia autonoma dell’Austria<br />
La Valisera è la prima cabinovia AURO in Austria<br />
e la seconda al mondo ad essere dotata di<br />
questo sistema. AURO sta per “Autonomous<br />
Ropeway Operation” e descrive il funzionamento<br />
delle stazioni ad elevata automazione.<br />
In questa cabinovia D-Line, le stazioni di valle<br />
e monte non hanno bisogno di alcun addetto;<br />
nella stazione intermedia, due macchinisti<br />
hanno il pieno controllo del sistema. Con una<br />
tecnologia intelligente e in rete, offre la massima<br />
sicurezza con un funzionamento efficiente.<br />
L’impianto Valisera ha anche due potenti azionamenti<br />
diretti. Il Doppelmayr Direct Drive della<br />
prima sezione è, come nella nuova cabinovia<br />
10 posti Flying Mozart, progettato per la prima<br />
volta con quattro anelli (vedi pagina 18). Il<br />
vantaggio è che questo concetto di argano<br />
senza riduttore richiede poca manutenzione<br />
ed è particolarmente silenzioso.<br />
Spazioso e confortevole<br />
La stazione di valle è perfettamente integrata nel<br />
Silvretta Park Montafon, un complesso di edifi ci<br />
multifunzionali. L’accesso all’impianto Valisera<br />
è privo di barriere architettoniche. Quando i<br />
passeggeri salgono a bordo, hanno molto<br />
spazio nelle spaziose cabine OMEGA V-XL. Gli<br />
sci sono comodamente trasportati all’interno<br />
della cabina con il porta sci TWISTIN. Il riscaldamento<br />
dei sedili fornisce un ulteriore comfort.<br />
Mobilità elettrica nella e verso la funivia<br />
Anche il funzionamento su richiesta è speciale.<br />
Quando ci sono meno passeggeri, si può dimezzare<br />
la capacità di trasporto - con meno<br />
cabine - il che fa risparmiare energia. Il tema<br />
dell’energia e della sostenibilità accompagna<br />
l’impianto Valisera in tutto il suo concetto. Gli<br />
elementi fotovoltaici nella stazione di monte<br />
generano elettricità che viene immessa direttamente<br />
nella rete. Al Silvretta Park Montafon,<br />
Silvretta Montafon Holding punta anche sulla<br />
gastronomia regionale. Qui si trova anche il<br />
più grande garage di ricarica elettrica per auto<br />
del Vorarlberg.
14 Progetti internazionali<br />
La Zugerbergbahn porta una ventata<br />
di aria fresca nell‘Arlberg<br />
10-MGD Zugerbergbahn | Lech all‘Arlberg, Vorarlberg (AUT)<br />
Skilifte Lech Ing. Bildstein GmbH<br />
1.440 m 605 m 2.400 p/h 6,0 m/s 5 min 41 cabine da 10 persone ciascuna D-Line 12/2021<br />
A Lech Zürs am Arlberg, la seggiovia biposto<br />
Zugerberg è andata in pensione dopo<br />
circa 50 anni ed è stata sostituita da una<br />
modernissima cabinovia a 10 posti.<br />
La popolare regione di sport invernali di Lech<br />
Zürs am Arlberg ha un’attrazione in più: all’inizio<br />
della stagione invernale 2021/22, la nuova<br />
Zugerberg, una modernissima cabinovia a<br />
10 posti, è entrata in funzione dopo due anni<br />
di costruzione. L’impianto di collegamento<br />
tra Zug e Lech ora porta i passeggeri a<br />
2.105 metri in meno di cinque minuti. Con la<br />
seggiovia biposto, il viaggio durava il doppio.<br />
Le spaziose cabine OMEGA V offrono molto<br />
spazio, gli sci sono comodamente riposti<br />
all’interno della cabina, nel sistema TWISTIN.<br />
I requisiti di protezione dal rumore erano molto<br />
alti per questo progetto. Grazie all’innovativa<br />
tecnologia della D-Line e alla bassa rumorosità<br />
del Doppelmayr Direct Drive, le specifiche<br />
sono state soddisfatte con piena soddisfazione<br />
di tutti gli interessati.<br />
Stazioni perfettamente integrate<br />
Una caratteristica architettonica speciale è il<br />
magazzino completamente sotterraneo nella<br />
stazione di valle e la stazione di monte interrata.<br />
Questo metodo di costruzione contribuisce<br />
alla conservazione estensiva del paesaggio e<br />
allo stesso tempo riduce l’area esposta al<br />
vento. Un altro vantaggio è l’uso efficiente<br />
dello spazio. Sul tetto della stazione è stato<br />
costruito un alloggio per 37 dipendenti della<br />
funivia. Alla stazione di monte, un accesso<br />
sotterraneo conduce al rifugio Balmalp, che è<br />
ora accessibile senza barriere.<br />
Con la nuova funivia dello Zugerberg, un<br />
importante collo di bottiglia lungo l‘Anello<br />
Bianco è stato portato al massimo livello<br />
tecnico. Niente più tempi d‘attesa e molto<br />
comfort aumentano enormemente<br />
il fattore esperienza<br />
per i nostri ospiti.<br />
Christoph Pfefferkorn,<br />
firmatario autorizzato di<br />
Skilifte Lech
La connessione dei comprensori sciistici<br />
in una nuova dimensione<br />
6-CLD-B Madloch | Zürs all’Arlberg, Vorarlberg (AUT)<br />
Ski Zürs AG<br />
1.520 m 285 m 1.800 p/h 5,5 m/s 50 seggiole per 6 persone ciascuna D-Line 12/2021<br />
Comodamente ed in soli cinque minuti,<br />
una nuova D-Line porta gli appassionati di<br />
sport invernali sul Madloch-Joch nell‘Arlberg<br />
austriaco.<br />
Per 50 anni, la vecchia Madlochbahn è stata<br />
uno dei più importanti impianti di risalita che<br />
collegavano le stazioni sciistiche di Zürs e Lech<br />
nel Vorarlberg. Tuttavia, la seggiovia biposto<br />
non era più all’altezza delle esigenze delle<br />
popolari località di sport invernali sull’Arlberg -<br />
era necessaria una nuova soluzione in termini<br />
di capacità di trasporto e comfort. Ski-Zürs-AG<br />
ha quindi optato per una nuova seggiovia a<br />
6 posti di Doppelmayr. La D-Line rappresenta<br />
un enorme miglioramento della qualità rispetto<br />
alla vecchia soluzione. Con questa seggiovia,<br />
grazie al riscaldamento dei sedili e alle cupole<br />
di protezione dalle intemperie, gli ospiti possono<br />
raggiungere il Madloch-Joch comodamente<br />
come non mai, in soli cinque minuti.<br />
Visivamente eccezionale<br />
Le stazioni dello skilift Madloch sono una caratteristica<br />
speciale: sono le prime stazioni funiviarie<br />
in una stazione sciistica austriaca con<br />
un tetto R2 - una forma cubica dela copertura<br />
sviluppata appositamente da Doppelmayr per<br />
la generazione di funivie D-Line. La costruzione<br />
leggera in acciaio e vetro ha un design moderno<br />
e aperto. Inoltre, la stazione superiore è dotata<br />
di uno schermo per uccelli. La stazione a<br />
valle si trova ora sul lato opposto del lago di<br />
Zürs, il che allevia un precedente collo di bottiglia<br />
e rende l’accesso all’impianto molto più<br />
facile. Per inciso, un altro punto di forza visivo<br />
dell’impianto Madloch sono le mesh sul retro<br />
delle 50 seggiole: queste sono decorate con i<br />
vincitori della leggendaria corsa “ Weiße Ring “.<br />
Questo non è solo un omaggio a queste stelle<br />
dello sport, ma anche un incentivo per tutti i<br />
futuri partecipanti.<br />
Elicotteri per la costruzione<br />
Non solo il “ Weiße Ring “, ma anche la costruzione<br />
dell’impianto di risalita del Madloch ha<br />
mostrato il suo lato più spettacolare: non c’è<br />
un collegamento stradale fino alla stazione a<br />
monte, quindi il materiale di costruzione e i<br />
componenti funiviari sono stati trasportati in<br />
elicottero. A questo si è aggiunta la pressione<br />
del tempo: il montaggio non è iniziato prima<br />
dell’agosto 2021, e l’impianto è stato aperto<br />
ufficialmente per l’inizio della stagione, nel<br />
dicembre dello stesso anno.<br />
Il nuovo Madloch signifi ca un salto di qualità<br />
nel collegamento sciistico tra Zürs e Lech,<br />
così come per i leggendari<br />
circuiti sciistici Weißer Ring e<br />
RUN of FAME. Philipp Zangerl,<br />
presidente del consiglio<br />
di amministrazione di<br />
Ski Zürs AG
Val Thorens e Orelle: un collegamento<br />
spettacolare<br />
10-MGD Orelle | Orelle, Auvergne-Rhônes-Alpes (FRA)<br />
STOR (Société des Téléphériques d’Orelle)<br />
4.945 m 1.462 m 2.500 p/h 7,0 m/s 87 cabine da 10 persone ciascuna D-Line 12/2021<br />
10-MGD Orelle–Caron | Orelle, Auvergne-Rhônes-Alpes (FRA)<br />
STOR (Société des Téléphériques d’Orelle)<br />
2.182 m 820 m 2.500 p/h 7,0 m/s 44 cabine da 10 persone ciascuna D-Line 12/2021<br />
Sulle piste nelle Alpi francesi in Prima Classe<br />
e con vista panoramica.<br />
Due nuove cabinovie facilitano l‘accesso al<br />
più grande comprensorio sciistico del mondo,<br />
Les 3 Vallées. Con una velocità record per una<br />
telecabina monofune di 7 m/s, gli sciatori coprono<br />
una distanza di oltre sette chilometri in<br />
soli 20 minuti dal villaggio di Orelle, a quota<br />
900 m s.l.m., fino alla mitica Cime Caron, il<br />
punto più alto del comprensorio sciistico a<br />
3.200 m s.l.m.<br />
Confortevole e spaziosa<br />
La prima delle due nuove cabinovie, chiamata<br />
“Orelle”, sostituisce un vecchio impianto del<br />
1995 e collega il villaggio di Orelle con le piste di Plan Bouchet. L’impressionante linea con una<br />
lunghezza di 4.945 m è ora più veloce e confortevole.<br />
Con 2.500 persone all’ora per direzione,<br />
la capacità di trasporto è triplicata rispetto<br />
all’impianto precedente. Le cabine OMEGA V<br />
10 molto spaziose con vetrate panoramiche<br />
impressionano con i loro sedili estremamente<br />
confortevoli. Offrono anche abbastanza spazio<br />
per sci, bagagli o biciclette.<br />
Viaggio sulle cime<br />
Da Plan Bouchet, la seconda funivia “Orelle-<br />
Caron” porta i passeggeri sulla cima della<br />
Cime Caron in meno di sette minuti. Le cabine<br />
panoramiche assicurano una vista unica a<br />
360° sulle Alpi francesi.<br />
Da La Cime Caron, il cuore della stazione sciistica<br />
di Val Thorens è facilmente accessibile<br />
grazie all’omonima funivia. Questo porta gli<br />
ospiti alla stazione sciistica più alta d’Europa<br />
in soli 40 minuti da Orelle.<br />
Il nuovo collegamento va oltre le aspettative<br />
dei nostri clienti. Entrambi gli impianti sono<br />
stati molto apprezzati dai nostri ospiti per il<br />
loro comfort, la vista panoramica dalle grandi<br />
cabine e la velocità con cui<br />
raggiungono la Cime Caron.<br />
Robert GUILLERMET, direttore<br />
generale, STOR (Société<br />
des Téléphériques d’Orelle)
Progetti internazionali<br />
17<br />
Trasporto merci altamente automatizzato<br />
ad un‘altitudine di 3.454 metri<br />
Impianto Jungfraujoch LTW | Jungfraujoch (CHE)<br />
Jungfraubahn Holding AG<br />
Accelerazione di sollevamento 0,30 m/s Velocità di sollevamento 20 m/min 03/2021<br />
© davidbirri<br />
Per il grande progetto della Jungfraubahnen<br />
nell‘Oberland Bernese, LTW ha sviluppato e<br />
realizzato un sistema finora unico per il trasporto<br />
combinato di passeggeri e merci.<br />
Le esigenze speciali dei clienti richiedono soluzioni<br />
speciali. LTW ha realizzato un’innovativa<br />
movimentazione di merci per il grande progetto<br />
Jungfraujoch: un sistema logistico altamente<br />
automatizzato permette il trasporto del materiale<br />
a più di 3.000 metri di quota. Con questo<br />
progetto, l’esperto di intralogistica LTW ha<br />
realizzato la sua stazione di carico e scarico<br />
più alta in assoluto e la prima completamente<br />
automatizzata.<br />
Merci per un milione di visitatori<br />
Lo Jungfraujoch è una delle attrazioni turistiche<br />
più popolari della Svizzera. La ferrovia<br />
della Jungfrau trasporta circa un milione di<br />
ospiti all’anno (pre Covid) ad un’altitudine di<br />
3.454 metri, dove ci si può aspettare una vista<br />
affascinante sulle montagne svizzere, nonché<br />
una varietà di negozi e ristoranti. Le merci<br />
necessarie vengono consegnate dalla ferrovia<br />
della Jungfrau.<br />
Trasporto combinato di merci e passeggeri<br />
Il trasporto delle merci inizia già alla stazione a<br />
valle, nel terminal di Grindelwald, e continua<br />
fino allo Jungfraujoch. Nel seminterrato della<br />
stazione a valle dell’Eiger Express, la merce<br />
viene caricata su pallet e trasportata verso l’alto<br />
da un elevatore verticale. Un robot di carico<br />
prende poi in consegna il pallet e lo carica<br />
nelle cabine ATRIA appositamente progettate<br />
per il trasporto di merci sull’Eiger Express. Una<br />
volta alla stazione superiore, il pallet viene sollevato<br />
dalla cabina e posto su una piattaforma<br />
girevole, che lo trasferisce a un trasportatore a<br />
catena; quest’ultimo trasferisce infine le merci<br />
in un tunnel fino alla ferrovia della Jungfrau,<br />
che viaggia verso lo Jungfraujoch.<br />
Stazioni di carico e scarico completamente<br />
automatica<br />
I pallet sono trasportati allo Jungfraujoch su un<br />
vagone a pianale, che il treno spinge davanti a<br />
sé. Una volta in cima, il processo di carico e<br />
scarico si svolge molto rapidamente ed in parallelo<br />
con i passeggeri che salgono e scendono<br />
dal treno. La particolarità è che il vagone non<br />
deve essere sganciato per questo processo.<br />
Non appena il treno arriva, il cancello della<br />
stazione di carico e scarico si apre. Il sistema<br />
riconosce la posizione del treno, estende le<br />
forche, solleva la cassa mobile completa, la<br />
porta dietro al cancello e la trasporta giù, fino<br />
al posto designato. Prende poi un bancale<br />
vuoto, che si trova su uno dei due magazzini<br />
nel seminterrato, e lo sposta verso l’alto. Il<br />
cancello si apre di nuovo e il bancale vuoto<br />
viene caricato sul vagone - in soli tre minuti il<br />
carico viene cambiato ed il treno è pronto a<br />
partire. Dopo la partenza, la paletta carica<br />
viene riportata su dalla stazione di scarico, e<br />
parcheggiata. Ora i dipendenti possono scaricare<br />
il bancale. Poiché il trasporto di merci<br />
avviene in gran parte contemporaneamente al<br />
traffico pubblico, è stato sviluppato un sofisticato<br />
concetto di sicurezza. Tutte le fasi del<br />
processo automatizzato di carico e scarico<br />
sono monitorate dai dipendenti.<br />
Siamo molto orgogliosi di questa struttura.<br />
Non solo fa tendenza per il trasporto merci<br />
automatizzato del futuro, ma facilita anche<br />
enormemente il lavoro quotidiano dei nostri<br />
dipendenti. Rifornire di merci<br />
la stazione ferroviaria più alta<br />
d‘Europa è ora ancora più<br />
veloce e molto più facile.<br />
Urs Kessler, direttore delle<br />
ferrovie della Jungfrau
Rock me Amadeus!<br />
10-MGD Flying Mozart 1+2 | Wagrain, Salisburgo (AUT)<br />
Snow Space Salzburg Bergbahnen AG<br />
1.053 m (Flying Mozart 1), 2.093 m (Flying Mozart 2) 316 m (Flying Mozart 1), 651 m (Flying Mozart 2) 4.000 p/h 6.5 m/s<br />
140 cabine da 10 persone ciascuna comprese due cabine con pavimento in vetro e due cabine Mozart 12/2021<br />
Con la cabinovia a 10 posti Flying Mozart,<br />
Snow Space Salzburg si presenta con una<br />
delle più moderne funivie dell‘Austria.<br />
Con la nuova cabinovia Flying Mozart, la stazione<br />
sciistica austriaca Snow Space Salzburg<br />
stabilisce nuovi standard: l’impianto in due<br />
tronchi impressiona con innovazioni tecniche,<br />
numerose funzioni ICT nelle cabine e un’architettura<br />
straordinaria.<br />
Stazione intermedia interrata<br />
Il cuore della struttura è la stazione intermedia<br />
sotterranea: nel suo punto più basso, si trova a<br />
25 metri sotto il livello del terreno e quindi si<br />
integra perfettamente nel paesaggio. Qui si<br />
trova anche il trasferimento senza barriere<br />
verso la G-Link Wagrain, una funivia va e vieni<br />
che collega il Grießenkareck con il Grafenberg.<br />
Questo è ora uno dei nodi più importanti di<br />
tutto il comprensorio sciistico. Un’altra caratteristica<br />
speciale di Flying Mozart è visibile anche<br />
nella stazione intermedia: l’illuminazione RGB<br />
nel cielo di ogni cabina mostra se è già occupata<br />
o libera. I passeggeri possono vedere<br />
l’occupazione in anticipo anche sui monitor<br />
nella stazione e quindi trovare una cabina libera<br />
più facilmente e rapidamente. Anche i<br />
macchinisti della funivia vedono l’occupazione<br />
sugli schermi nella cabina di comando.<br />
Rilassati attraverso lo Snow Space Salzburg<br />
Le cabine OMEGA V sono dotate di numerose<br />
funzioni e sono direttamente collegate in rete<br />
con il sistema di controllo Doppelmayr Connect.<br />
Ogni cabina è dotata di un impianto audio<br />
di alto livello. Gli annunci georeferenziati sono<br />
registrati nientemeno che dalla leggenda dello<br />
sci austriaco e due volte campione olimpico<br />
Hermann Maier. Un sistema di interfono assicura<br />
la comunicazione diretta con gli ospiti. Una telecamera<br />
nel cielo supporta la comunicazione<br />
con i passeggeri, se necessario. Inoltre, tutte le<br />
cabine hanno un sensore di temperatura nell’abitacolo<br />
e un cosiddetto “gyro sensor” che controlla<br />
le oscillazioni del veicolo in condizioni di<br />
vento. Questo permette al personale della funivia<br />
di reagire rapidamente alle influenze ambientali.<br />
Questo aumenta la sicurezza e porta<br />
il comfort di viaggio ad un nuovo livello. Il Doppelmayr<br />
Direct Drive installato nella stazione di<br />
monte è particolarmente potente e silenzioso,<br />
oltre a richiedere poca manutenzione. Gli argani<br />
senza riduttore sul Flying Mozart e sul nuovo<br />
impianto Valisera sono i primi al mondo ad<br />
avere quattro anelli (vedi pagina 13).<br />
Un’opera d’arte con luce e musica<br />
Flying Mozart ispira con cabine molto speciali:<br />
nelle due “cabine Mozart”, l’illuminazione può<br />
essere controllata separatamente tramite tablet.<br />
Qui anche la musica può anche essere selezionata<br />
individualmente. L’interno e l’esterno<br />
sono progettati nello stile dell’omonimo musicista<br />
- Wolfgang Amadeus Mozart sarebbe stato<br />
entusiasta degli straordinari interni. Un’attrazione<br />
speciale in queste cabine è un selfi e-box,<br />
la cui fotocamera si attiva facilmente tramite<br />
uno scanner con il biglietto dell’impianto. Altre<br />
due cabine hanno un pavimento in vetro. Le<br />
telecamere trasmettono dal vivo su uno schermo<br />
la ripresa da sotto il pavimento di vetro.<br />
La nuova costruzione della cabinovia Flying<br />
Mozart a Wagrain era l‘ultimo pezzo mancante<br />
del puzzle per la tanto attesa chiusura del<br />
gap tra Snow Space Salzburg e le aree sciistiche<br />
vicine di Flachauwinkl e Zauchensee. Il<br />
moderno impianto permette ai nostri ospiti di<br />
godere di un piacere sciistico ineguagliabile<br />
attraverso 12 cime e 5 valli. Con la decisione<br />
di interrare la stazione intermedia della cabinovia,<br />
siamo stati in grado di garantire che<br />
gli edifi ci si inserisseroLa nuova costruzione<br />
della cabinovia Flying Mozart a Wagrain era<br />
l‘ultimo pezzo mancante del puzzle per la<br />
tanto attesa chiusura del gap tra Snow<br />
Space Salzburg e le aree sciistiche vicine di<br />
Flachauwinkl e Zauchensee. Il moderno impianto<br />
all‘avanguardia permette ai nostri ospiti<br />
di godere di un piacere sciistico ineguagliabile<br />
attraverso 12 cime e 5 valli. Con la decisione<br />
di interrare la stazione intermedia, compresa<br />
la stazione della cabinovia, siamo stati in grado<br />
di garantire che gli edifi ci della stazione si<br />
inseriscano armoniosamente nel paesaggio e<br />
quindi di dare un contributo<br />
sostenibile allo sviluppo<br />
dell‘intera destinazione turistica.<br />
Wolfgang Hettegger,<br />
CEO Snow Space Salzburg<br />
Bergbahnen AG<br />
© Snow Space Salzburg
Progetti internazionali<br />
19<br />
Riparte la storica funicolare<br />
50-FUL Polybahn Zurigo | Zurigo (CHE)<br />
UBS Polybahn AG / Verkehrsbetriebe Stadt Zürich<br />
176 m 41 m 1.200 p/h 2,5 m/s 2 09/2021<br />
Dotata di tecnologia e sicurezza all‘avanguardia,<br />
la storica Polybahn Zürich ha ripreso<br />
il suoi viaggi dopo una revisione completa.<br />
La Zürichbergbahn, come si chiamava originariamente<br />
la Polybahn, è entrata in funzione nel<br />
1889. Oggi trasporta circa due milioni di passeggeri<br />
all’anno, tra cui molti studenti, dalla<br />
“Centrale” della stazione principale alle università<br />
e ritorno. Insieme a Garaventa, l’autorità<br />
dei trasporti di Zurigo ha completamente rinnovato<br />
il punto di riferimento della città e ha<br />
reso la Polybahn adatta al futuro.<br />
Nuovo argano con sistema di spostamento<br />
Il rinnovamento più fondamentale verte sull’argano,<br />
che ora è completamente montato su<br />
un carro scorrevole. Normalmente, questo si<br />
ottiene con singole unità di recupero fune a<br />
pulegge. Tuttavia, questo non era possibile a<br />
causa dello spazio limitato disponibile nella<br />
sala macchine, che risale al 1889.<br />
Con un nuovo concetto sviluppato appositamente<br />
per la Polybahn, il sistema di azionamento<br />
ora calcola la distanza di cui l’argano<br />
deve essere spostato in modo che l’impianto<br />
si fermi esattamente alla stazione di valle.<br />
Anche le variazioni di lunghezza della fune<br />
traente possono essere compensate con<br />
questo sistema.<br />
Revisione complessa delle carrozze<br />
Oltre alla consegna di un nuovo sistema di azionamento,<br />
l’ammodernamento della Polybahn<br />
ha incluso anche una complessa revisione dei<br />
veicoli. Una sfi da logistica è stata la rimozione<br />
degli stessi nel mezzo della città di Zurigo.<br />
“Grazie alla stretta e professionale collaborazione<br />
con il team di montaggi Garaventa e<br />
l’azienda di trasporto, siamo stati in grado di<br />
affrontare con successo questa sfida”, dice<br />
Stephan Kobler, che ha supervisionato il nuovo<br />
progetto di costruzione come responsabile<br />
tecnico della Polybahn.<br />
Con la soluzione sviluppata da Garaventa,<br />
la soluzione di salita e<br />
discesa per i passeggeri<br />
della Polybähnli di ultima<br />
generazione è molto<br />
confortevole. Stephan Kobler,<br />
direttore tecnico Polybahn
20 Progetti internazionali<br />
Cabinovia come progetto faro<br />
per l‘intera regione<br />
10-MGD Kreischberg 10er | Georgen am Kreischberg, Murtal (AUT)<br />
Murtal Seilbahnen BetriebsGmbH<br />
Sezione 1: 1.951; Sezione 2: 1.671 Sezione 1: 578; Sezione 2: 328 4.000 p/h 6,0 m/s<br />
Sezione 1: 97 cabine da 10 persone ciascuna; Sezione 2: 84 cabine da 10 persone ciascuna D-Line 11/2021<br />
Una nuova cabinovia porterà in futuro più<br />
del doppio delle persone sulle piste di<br />
Kreischberg.<br />
La costruzione della Kreischberg è stato il più<br />
grande progetto d’investimento nella storia<br />
della stazione sciistica di Kreischberg, in Stiria.<br />
Murtal Seilbahnen Betriebs GmbH ha riposto<br />
piena fi ducia nel suo partner di lunga data: la<br />
stazione sciistica si affi da esclusivamente agli<br />
impianti Doppelmayr sin dalla sua fondazione<br />
nel 1975.<br />
Nuova costruzione elaborata<br />
Ci sono voluti solo nove mesi per smantellare<br />
la vecchia cabinovia a 6 posti e costruire una<br />
struttura completamente nuova, compresi gli<br />
edifici delle stazioni e un totale di 30 sostegni<br />
per la funivia. La costruzione della stazione<br />
intermedia in particolare, che ospita anche il<br />
sistema di rimessaggio per le 181 cabine, ha<br />
rappresentato una sfida. Il sottosuolo morbido<br />
ha richiesto una complessa costruzione di<br />
fondamenta con micropali. Tuttavia, la costruzione<br />
è stata completata come previsto prima<br />
dell’inizio della stagione invernale 2021/22.<br />
Portata raddoppiata<br />
La prima cosa che salta all’occhio è il design<br />
sportivo di successo con il sorprendente<br />
schema di colore arancione delle stazioni e<br />
delle cabine. Ma l’impianto è impressionante<br />
anche in termini di prestazioni: con 181 cabine,<br />
la cabinovia Kreischberg è uno degli impianti<br />
di risalita con più cabine in Austria. Rispetto<br />
alla vecchia cabinovia esaposto, la capacità<br />
di trasporto su questo tratto è stata raddoppiata.<br />
Fino a 4.000 persone all’ora raggiungono<br />
la cima nelle comode cabine OMEGA V.<br />
Anche l’accesso all’impianto è particolarmente<br />
comodo: la lunga stazione a valle significa<br />
una finestra temporale più lunga per<br />
l’imbarco. Il risultato è un utilizzo ottimale della<br />
cabina. Una maggiore fl essibilità è data anche<br />
dal radiocomando del sistema di controllo<br />
Doppelmayr Connect, che offre agli operatori<br />
funiviari molte opzioni, come il funzionamento<br />
flessibile delle porte.<br />
Pronta per il futuro<br />
Come progetto faro, la funivia è pronta per il<br />
futuro: oltre al funzionamento invernale, l’impianto<br />
è anche progettato per l’uso durante<br />
tutto l’anno. È già dotato di rastrelliere per il<br />
trasporto di biciclette.<br />
La nuova cabinovia a 10 posti non è solo un<br />
salto di qualità e comfort nella zona sciistica,<br />
ma anche un importante impulso per l‘intera<br />
regione turistica di<br />
Murau. Reinhard<br />
Kargl & Karl Fussi,<br />
Murtal Seilbahnen<br />
Betriebs GmbH
Progetti internazionali<br />
21<br />
Un sistema RopeCon ® per il trasporto<br />
affidabile del materiale in fabbrica<br />
RopeCon Lenzing | Lenzing (AUT)<br />
Lenzing AG<br />
630 m 350 t/h 2,65 m/s 2/<strong>2022</strong><br />
Doppelmayr ha installato un secondo impianto<br />
RopeCon ® per la Lenzing AG, per<br />
garantire la fornitura sostenibile di materie<br />
prime all‘interno dell‘azienda.<br />
© Lenzing AG<br />
Attraverso lo stabilimento<br />
Il percorso da coprire attraversa proprio l’infrastruttura<br />
dell’impianto esistente. Il trasporto<br />
parte dal deposito di legname e porta il cippato<br />
all’impianto di cottura della cellulosa, dove<br />
viene infine lavorato. Il sistema garantisce<br />
un’alta disponibilità e si adatta perfettamente<br />
al processo di produzione.<br />
Bassa manutenzione<br />
Il RopeCon ® di Lenzing crea una linea di trasporto<br />
diretta con un solo sostegno e quindi si<br />
integra perfettamente tra i locali della fabbrica.<br />
Il sistema è lungo 630 metri ed ha una capacità<br />
di trasporto fi no a 350 tonnellate all’ora. L’alta<br />
disponibilità di quasi il 100 per cento e le<br />
basse esigenze di manutenzione fanno di<br />
RopeCon ® un mezzo di trasporto affidabile.<br />
Con il secondo RopeCon ® abbiamo ora<br />
un altro mezzo di trasporto per ottimizzare<br />
il trasporto del materiale<br />
nel nostro stabilimento e<br />
garantire un funzionamento<br />
regolare.<br />
Rainer Strohmaier, Project<br />
Manager Lenzing AG<br />
LENZING AG, con sede a Lenzing, in Alta<br />
Austria, è un leader mondiale nella produzione<br />
di fibre basate sul legno come materia prima.<br />
Per l’ampliamento del sistema di trasporto dei<br />
trucioli di legno nello stabilimento di produzione<br />
di cellulosa, ha ordinato a Doppelmayr la costruzione<br />
di un sistema di trasporto RopeCon ® .<br />
Già nel 2003, Doppelmayr ha installato un sistema<br />
di trasporto sul sito della LENZING AG<br />
per trasportare il cippato di faggio dal magazzino<br />
all’impianto di cottura. Il nuovo sistema<br />
è stato costruito parallelamente a questo<br />
RopeCon ® esistente.
Alta velocità, comfort e innovazione<br />
8-CLD-B Kancamagus 8 | Lincoln, New Hampshire (USA)<br />
Loon Mountain Resort<br />
1.210 m 326 m 3.500 p/h 5,5 m/s 62 12 D-Line 12/2021<br />
Loon Mountain Resort ha un‘altra attrazione<br />
- Kancamagus 8, la seggiovia a 8 posti più<br />
veloce del Nord America, è stata inaugurata.<br />
Una seggiovia D-Line all’avanguardia è stata<br />
aperta al Loon Mountain Resort, nello stato<br />
del New Hampshire nel dicembre 2021. Kancamagus<br />
8, o Kanc 8 in breve, fa parte del<br />
“Flight Path: 2030” - un piano decennale di<br />
Loon per attuare la sua visione di “The new<br />
New England” con numerose innovazioni moderne<br />
in tutto il resort. Kanc 8 è una prima<br />
grande pietra miliare per raggiungere questo<br />
obiettivo. La seggiovia a 8 posti con sedili<br />
riscaldati e cupole resistenti alle intemperie sostituisce<br />
la seggiovia quadriposto Kancamagus<br />
Express e può trasportare fino a 3.500 persone<br />
all’ora sulle popolari piste di Loon.<br />
Alta tecnologia d’inverno e d’estate<br />
Con una velocità di 5,5 metri al secondo, Kanc 8<br />
non è solo attualmente la seggiovia a 8 posti<br />
più veloce del Nord America, ma anche uno<br />
degli impianti più tecnologicamente avanzati<br />
degli Stati Uniti orientali. La tecnologia<br />
Doppelmayr Direct Drive, un argano senza<br />
riduttore, assicura un funzionamento silenzioso,<br />
una bassa manutenzione e una maggiore efficienza<br />
energetica. Barre di sicurezza automatiche,<br />
poggiapiedi centrali ed un tappeto di<br />
imbarco regolabile in altezza sono ulteriori<br />
punti salienti. In estate, l’impianto è dotato di<br />
bike clip ed è quindi disponibile anche per il<br />
trasporto di biciclette - qualcosa che gli ospiti<br />
downhill della sempre crescente comunità di<br />
mountain biker di Loon aspettano con ansia.<br />
Design di tendenza<br />
Kanc 8 è un assoluto eye-catcher: la stazione<br />
di valle dal design moderno colpisce per il suo<br />
rivestimento in legno, che si fonde perfettamente<br />
con il paesaggio. Anche il magazzino<br />
per rimessare le seggiole di notte si trova nella<br />
stazione inferiore e allo stesso tempo, funge<br />
da accesso all’imbarco. Di conseguenza, i<br />
passeggeri sono protetti dalle intemperie al<br />
momento dell’imbarco, il che significa un ulteriore<br />
aumento del comfort. All’esterno dell’edificio<br />
c’è una terrazza con posti a sedere e<br />
vista sul West Basin Trails.<br />
Kanc 8 è un capolavoro di innovazione e<br />
design. Con il sostegno dei nostri partner di<br />
fiducia, Loon è riuscita a fare<br />
la storia con questo impianto.<br />
Jay Scambio, presidente e<br />
amministratore delegato di<br />
Loon Mountain Resort<br />
Immagini su<br />
Kancamagus 8:
Progetti internazionali<br />
23<br />
Il prossimo passo di Big Sky<br />
6-CLD-B Swift Current 6 | Big Sky, Montana (USA)<br />
Big Sky Resort<br />
2.530 m 505 m 3.000 p/h 6,0 m/s 126 24 D-Line 11/2021<br />
Big Sky Resort in Montana ha inaugurato<br />
un‘altra seggiovia D-Line in tempo per la stagione<br />
invernale 2021/22: la Swift Current 6.<br />
Boyne Resorts è il terzo gruppo di resort montani<br />
più grande del Nord America, compreso il<br />
Big Sky Resort nelle Montagne Rocciose del<br />
Nord. Il resort ha aperto la modernissima seggiovia<br />
esaposto Swift Current 6 all’inizio della<br />
stagione invernale 2021/22, segnando un altro<br />
passo importante nel piano decennale “Big<br />
Sky 2025” per lo sviluppo delle stazioni sciistiche<br />
invernali. La D-Line porta i passeggeri<br />
in cima ad una velocità di 6 m/s, in soli sette<br />
minuti di viaggio.<br />
Comfort in inverno e in estate<br />
La nuova seggiovia sostituisce la quadriposto<br />
ad alta velocità Swift Current ed aumenta la<br />
capacità di trasporto del 50 per cento - fino a<br />
3.000 persone possono ora essere trasportate<br />
all’ora. L’azionamento diretto Doppelmayr<br />
rende l’impianto particolarmente ecologico e silenzioso,<br />
ed ha anche un sistema di rimessaggio<br />
completamente automatico per le seggiole.<br />
Un tappeto di imbarco regolabile in altezza<br />
offre alle famiglie con bambini in particolare<br />
comfort e sicurezza durante l’imbarco. La<br />
Swift Current 6 è anche dotato di cupole in blu<br />
Big Sky. La corsa è anche ideale per l’estate:<br />
38 portabici, ciascuno per quattro biciclette,<br />
permettono di portare facilmente le biciclette.<br />
L’infotainment è fornito dallo schermo LED nella<br />
stazione a valle, che è stato implementato<br />
anche nel Ramcharger 8.<br />
Cooperazione provata<br />
Il Big Sky Resort si affida al know-how del<br />
gruppo Doppelmayr per realizzare la sua visione<br />
“Big Sky 2025”. Con questa partnership,<br />
Big Sky mira a diventare il resort con le funivie<br />
più tecnologicamente avanzate del Nord America.<br />
Insieme alla seggiovia Ramcharger 8 - la<br />
prima seggiovia a 8 posti del Nord America -<br />
anch’essa aperta di recente, Big Sky Resort è<br />
sulla buona strada.<br />
Maggiori informazioni sulla fase<br />
di progettazione e costruzione<br />
della seggiovia esaposto più<br />
veloce del Nord America:<br />
Siamo molto grati a Doppelmayr e a tutte le<br />
squadre coinvolte nella costruzione, perché<br />
con i due impianti di risalita D-Line nel resort,<br />
siamo ora in grado di offrire ai nostri ospiti<br />
un‘esperienza di livello mondiale. Siamo un<br />
passo più vicini al nostro obiettivo di essere<br />
la sede della rete di impianti di<br />
risalita più tecnologicamente<br />
avanzata del Nord America.<br />
Troy Nedved, direttore generale<br />
di Big Sky Resort
24 Progetti internazionali<br />
Prima D-Line per le „4Vallées”<br />
10-MGD Barnes Line, Verbier | Verbier (CHE)<br />
Téléverbier SA<br />
1.431 m 666 m 3.200 p/h 6,0 m/s 66 D-Line 12/2021<br />
La nuova cabinovia a 10 posti Barnes Line a<br />
Verbier porta i passeggeri rapidamente e senza<br />
barriere al loro divertimento in montagna.<br />
La prima D-Line nella più grande stazione sciistica<br />
della Svizzera, Verbier 4Vallées, è in funzione<br />
dal dicembre 2021. La moderna Barnes<br />
Line sostituisce una cabinovia esaposto del<br />
1984 ed è il nuovo arroccamento principale<br />
dell’area sciistica. Nei mesi estivi, è utilizzata<br />
da escursionisti e ciclisti di mountain bike.<br />
Il doppio dei passeggeri<br />
La Barnes Line impressiona soprattutto per la<br />
sua capacità di trasporto di 3.200 persone<br />
all’ora - quasi il doppio rispetto all’impianto<br />
precedente. La nuova opera sostituisce una<br />
delle due cabinovie parallele esistenti che collegano<br />
Verbier a Les Ruinettes.<br />
Accesso senza barriere<br />
Una caratteristica speciale nella costruzione<br />
del nuovo impianto era la stazione a valle esistente,<br />
che è un edificio protetto per il suo<br />
valore architettonico. Così, la nuova stazione<br />
è stata integrata nell’edificio esistente. Sia la<br />
stazione inferiore che quella superiore impressionano<br />
per il loro design industriale.<br />
Due nuove scale mobili forniscono un ulteriore<br />
comfort oltre a ottimizzare il flusso degli ospiti.<br />
Un ascensore permette di accedere direttamente<br />
alla stazione a valle dalla strada proveniente<br />
da Verbier.<br />
La nuova cabinovia ci permetterà di tra-<br />
sportare gli appassionati di sport invernali<br />
in quota in modo rapido e<br />
confortevole, aumentando così<br />
l‘attrattiva della nostra stazione<br />
sciistica. Laurent Vaucher,<br />
CEO di Téléverbier
Due D-Line a Shahdag<br />
6-CLD-B Shahdag Lift 22 | Shahdag (AZE)<br />
Baki Abadliq Xidmeti LLC<br />
2.541 m 502 m 2.400 p/h 6,0 m/s 7.49 min 100 D-Line <strong>2022</strong><br />
6-CLD-B Shahdag Lift 23 | Shahdag (AZE)<br />
Baki Abadliq Xidmeti LLC<br />
1.510 m 305 m 2.400 p/h 6,0 m/s 4.66 min 62 D-Line <strong>2022</strong><br />
Due nuove seggiovie ampliano l‘offerta<br />
dello Shahdag Mountain Resort e aprono<br />
ulteriori chilometri di piste agli ospiti.<br />
Aperta nel 2<strong>01</strong>2, Shahdag Mountain Resort<br />
nelle montagne del Caucaso è la prima e<br />
anche la più grande stazione sciistica in<br />
Azerbaigian. Due nuove seggiovie D-Line<br />
aprono nuove piste - mentre la Shahdag Lift 22<br />
trasporterà in futuro i passeggeri a quota<br />
2.552 metri, la Shahdag Lift 23 crea un collegamento<br />
con la cabinovia 8 posti esistente<br />
Shahdag 5.<br />
Alta velocità<br />
Con una velocità di di sei metri al secondo, la<br />
Shahdag 22 copre una distanza di due chilometri<br />
e mezzo in meno di otto minuti. Anche la<br />
seggiovia Shahdag 23 viaggia a sei metri al<br />
secondo. Il sistema RPD Nexo per il monitoraggio<br />
della posizione della fune garantisce la<br />
sicurezza necessaria. Le seggiole sono dotate<br />
del sistema Lock, la barra di sicurezza viene<br />
chiusa manualmente e poi si blocca automaticamente.<br />
Per un alto livello di comfort dei passeggeri,<br />
si apre automaticamente nella stazione<br />
superiore. Un tappeto facilita l’imbarco e le<br />
cupole resistenti alle intemperie rendono la<br />
salita piacevole con qualsiasi tempo. Inoltre,<br />
la Shahdag 22 dispone di un ampio sistema di<br />
rimessaggio nella stazione di valle, mentre le<br />
seggiole della Shahdag 23 vengono parcheggiate<br />
nella stazione. Anche la capacità di trasporto<br />
di entrambi gli impianti è notevole: fino<br />
a 2.400 persone all’ora possono essere trasportate<br />
sulle piste.<br />
12 impianti Doppelmayr<br />
Nella sua breve storia, lo Shahdag Mountain<br />
Resort ha subito un notevole sviluppo. In una<br />
decina d’anni, è stata creata una stazione sciistica<br />
invernale di prima classe con diversi<br />
hotel, ristoranti, spa e centri benessere. Un<br />
totale di 17 chilometri di piste, due aree freestyle,<br />
scuole di sci e numerose altre attività<br />
invernali attendono i visitatori. Con i due nuovi<br />
impianti di risalita, Shahdag Mountain Resort<br />
ha ora un totale di 12 impianti di risalita - tutti<br />
Doppelmayr. L’emergente stazione sciistica si<br />
affida quindi al know-how e alla comprovata<br />
collaborazione con Doppelmayr e la filiale<br />
Doppelmayr Russia.<br />
Nonostante le cattive condizioni meteorologiche<br />
durante la fase di costruzione, abbiamo<br />
realizzato con successo i due nuovi<br />
impianti unendo le forze. Tutte le persone<br />
coinvolte, dai progettisti al team di costruzione<br />
e montaggio fino ai<br />
capi montatori di Wolfurt,<br />
hanno fatto una perfetta<br />
performance di squadra.<br />
Nazim Shirinov, CTO,<br />
Archico LLC
La più grande funivia a va e vieni della Cina<br />
162-ATW Baoquan | Huixian, Henan (CHN)<br />
Henan Baoquan Tourism Co., Ltd.<br />
1.100 m 334 m 2.084 p/h 10,0 m/s 2 12/2021<br />
Dal dicembre 2021, nella destinazione turistica<br />
di Baoquan, la più grande funivia della<br />
Cina porta gli escursionisti con il percorso<br />
più breve al popolare Cliffwalk e all’arena<br />
delle cascate.<br />
Baoquan nella provincia di Henan, nel nordest<br />
della Cina, attira numerosi turisti ogni anno.<br />
La regione è famosa per la sua riserva forestale<br />
nazionale, le gole di roccia rossa delle montagne<br />
Taihang e le maestose cascate. Fino ad<br />
ora, l’altura di Baoquan poteva essere raggiunta<br />
solo con una lunga camminata.<br />
Importante contributo allo sviluppo del turismo<br />
Con la nuova funivia, Garaventa e la destinazione<br />
turistica Henan Baoquan Tourism Co., Ltd.<br />
hanno creato un collegamento comodo e veloce<br />
fi no ai 334 metri di altezza di Baoquan. Con una<br />
capacità di trasporto fi no a 2.084 passeggeri<br />
all’ora, la funivia contribuisce signifi cativamente<br />
ad aumentare l’attrattiva della regione.<br />
Viste spettacolari<br />
Le due cabine CWA, ciascuna con una capacità<br />
di 162 passeggeri, hanno equipaggiamenti che<br />
assicurano un’esperienza di viaggio molto<br />
speciale. Un elemento del pavimento in vetro,<br />
per esempio, offre una vista mozzafi ato durante<br />
la corsa: i passeggeri guardano direttamente<br />
giù su un lago artificiale che viene utilizzato<br />
per generare elettricità con una centrale idroelettrica<br />
a pompaggio. Presso la stazione di<br />
monte, li aspetta una vista panoramica di tutta<br />
la riserva di Baoquan. Da qui, i visitatori hanno<br />
anche l’opportunità di camminare lungo il popolare<br />
Cliffwalk e poi prendere un ascensore<br />
panoramico fino al panorama sulla cascata.
Progetti internazionali<br />
27<br />
In funivia all‘università<br />
10-MGD Rakavlit | Haifa (ISR)<br />
Netivei Israel - The National Transport Infrastructure Company Ltd.<br />
4.321 m 472 m 2.400 p/h 5,0 m/s 19.0 min 150 cabine da 10 persone ciascuna 03/<strong>2022</strong><br />
Gli studenti e il personale dell‘Università di<br />
Haifa e del Technion hanno un modo comodo<br />
e conveniente per raggiungere il campus,<br />
grazie ad una nuova funivia.<br />
Quasi nessuna università ha una vista più bella:<br />
dal campus dell’Università e del Technion di<br />
Haifa, studenti e turisti possono ammirare la<br />
terza città più grande di Israele e il Mar Mediterraneo.<br />
Tuttavia, la posizione su uno dei punti<br />
più alti della città - il Monte Carmelo - ha portato<br />
anche degli svantaggi. Il parcheggio è limitato<br />
e il campus è stato a lungo accessibile solo<br />
attraverso strade strette e tortuose - almeno fino<br />
a marzo <strong>2022</strong>. Ora, gli studenti, il personale<br />
universitario e i visitatori hanno finalmente un<br />
mezzo di trasporto molto più veloce e conveniente:<br />
la cabinovia “Rakavlit”.<br />
La prima cabinovia urbana di Israele<br />
La nuova cabinovia dell’università è la prima<br />
cabinovia urbana in Israele ed è integrata<br />
nella rete di trasporto pubblico. Opera con un<br />
totale di sei stazioni - tre delle quali saranno<br />
inizialmente usate come stazioni di entrata e<br />
uscita - dal terminal centrale di treni e autobus di<br />
HaMiFratz su un percorso diretto al Technion, il<br />
più grande centro di ricerca di Israele, ed al<br />
campus dell’Università di Haifa. Aggiunge così<br />
una componente notevole al sistema di trasporto<br />
pubblico: i passeggeri coprono il tratto<br />
di circa quattro chilometri fi no al monte Carmelo<br />
in poco meno di 20 minuti - senza ingorghi e<br />
con una vista unica. Questo si traduce in un<br />
risparmio di tempo fi no a 25 minuti in ogni direzione.<br />
Le cabine, dotate di ventilazione attiva e<br />
di vetrature atermiche, offrono spazio per un<br />
massimo di dieci persone con otto posti a<br />
sedere e due posti in piedi; si stima che la<br />
cabinovia trasporti circa 20.000 passeggeri al<br />
giorno. Tra loro non ci sono solo i circa 18.000<br />
studenti dell’università e i 15.600 studenti del<br />
Technion - il campus gode anche di una nuova<br />
attrattiva come punto panoramico per impiegati<br />
e turisti grazie alla funivia.<br />
Volare silenziosamente sopra la città<br />
Oltre alla disponibilità - la funivia funziona fino<br />
a 19 ore al giorno - la questione delle emissioni<br />
di rumore era una componente importante.<br />
Dal momento che la funivia si trova nel centro<br />
della città, questo andava mantenuto al minor<br />
livello possibile. Per rendere questo possibile,<br />
Doppelmayr ha isolato la struttura portante della<br />
funivia - supporti e fondazioni - dalla struttura<br />
dell’edifi cio nella zona delle sei stazioni totali. Il<br />
suono e le vibrazioni vengono così trasmessi<br />
meno all’esterno, rendendo la funivia un mezzo<br />
di trasporto silenzioso ed ecologico.<br />
La nuova funivia di Haifa offre un notevole risparmio<br />
di tempo fino a 25 minuti a tratta dal<br />
terminal centrale degli autobus e dei treni.<br />
Residenti, studenti e impiegati del Technion<br />
e dell‘Università di Haifa, così<br />
come i turisti, beneficeranno<br />
di un viaggio breve, sostenibile<br />
e affidabile. Ilan Dunsky,<br />
gestione del progetto Kidan<br />
per Netivei Israel Ltd.
28 Attualità dal mondo<br />
La regina risplenderà di nuovo<br />
più ripide del mondo, che viene ora ricostruita:<br />
gli ospiti possono aspettarsi la più recente tecnologia<br />
D-Line e moderne cabine OMEGA V<br />
a 10 posti con portabici, mentre il sistema di<br />
controllo Doppelmayr Connect renderà la vita<br />
più facile agli operatori della funivia. Il nuovo<br />
impianto avrà una capacità di trasporto tre volte<br />
superiore, portando più ospiti in vetta ancora<br />
più velocemente.<br />
La nuova Queenstown Gondola sarà ammodernata<br />
alla più recente tecnologia D-Line.<br />
Bob’s Peak è il punto di osservazione più<br />
popolare di Queenstown in Nuova Zelanda, del<br />
lago Wakatipu e delle montagne circostanti.<br />
Da Skyline Queenstown, i visitatori possono<br />
accedere a un’esperienza unica di slittino<br />
estivo (Downhill Luge), un ristorante, sentieri<br />
escursionistici o percorsi per mountain bike. Il<br />
modo più semplice per raggiungere Skyline è<br />
la Queenstown Gondola - una delle cabinovie<br />
© CWA Constructions SA/Corp.<br />
Nuova costruzione parallela al funzionamento<br />
del vecchio impianto<br />
I lavori sono iniziati alla fi ne del 2021, le fondazioni<br />
e le stazioni superiori e inferiori saranno<br />
completate nel <strong>2022</strong>, e i montaggi elettromeccanici<br />
inizieranno alla fi ne dell’anno. Durante<br />
questo periodo, la vecchia cabinovia continuerà<br />
a funzionare in parallelo e porterà i passeggeri<br />
su Bob’s Peak indisturbati. Poiché le linee si<br />
sovrappongono in parte, questo richiede lavori<br />
speciali per la costruzione. Solo dieci settimane<br />
prima dell’apertura nel 2023, il vecchio impianto<br />
sarà spento per venir smantellato, completare<br />
la nuova cabinovia e metterla in servizio.<br />
LTW realizza il più grande progetto<br />
per la Continental<br />
Soluzioni intralogistiche complete per il<br />
fornitore automobilistico di Otrokovice.<br />
LTW si è aggiudicata il più grande contratto<br />
che l’esperto di intralogistica ed il fornitore automobilistico<br />
Continental abbiano mai realizzato<br />
insieme. Il grande progetto per il sito di<br />
Otrokovice in Repubblica Ceca comprende<br />
dieci trasloelevatori, tecnologia di trasporto di<br />
pallet e pneumatici, 18 LTW Carrys e software<br />
LTW. L’espansione dell’intralogistica contribuisce<br />
ad attrezzare la sede europea per un’ulteriore<br />
crescita nel miglior modo possibile. La<br />
messa in servizio è prevista per il 2023.<br />
Anni di comprovata cooperazione<br />
La commessa non è una sorpresa: LTW e<br />
Continental hanno un rapporto di lavoro lungo<br />
e di successo. Solo di recente, il gruppo tedesco<br />
ha premiato LTW per la seconda volta<br />
come “Miglior fornitore nella categoria High<br />
Bay Storages & Automation”. Inoltre, l’esperta<br />
azienda di intralogistica è da undici anni un<br />
fornitore A per lo stoccaggio a scaffalature<br />
alte per la Continental. “Questa è la continuità<br />
al più alto livello. Gli anni di cooperazione si<br />
sono più che collaudati”, conferma Christian<br />
Baldauf, direttore vendite e marketing di LTW.<br />
“Ora non vediamo l’ora di realizzare insieme<br />
anche questo grande progetto”.
Attualità dal mondo<br />
29<br />
Big Sky Resort: il gran finale prende il via<br />
L‘implementazione della Vision 2025 di Big<br />
Sky Resort sta entrando nella fase finale.<br />
La fase finale della Vision 2025 è stata avviata<br />
al Big Sky Resort. Nell’estate del <strong>2022</strong>, inizierà<br />
l’ampia riprogettazione del centro del resort,<br />
Lone Mountain. Si creerà un’esperienza unica<br />
in montagna: con una rete di funivie di Prima<br />
Classe dalle stazioni a valle fino alla cima, e<br />
con una grande offerta gastronomica.<br />
Una funivia e una cabinovia<br />
Il “Cervino d’America” - come viene chiamato<br />
Lone Mountain - è il punto di osservazione più<br />
alto del Montana. Il finale della grande trasformazione<br />
del comprensorio sciistico saranno<br />
due nuovi progetti su larga scala: nei prossimi<br />
anni, Doppelmayr/Garaventa realizzerà una<br />
funivia ed una cabinovia in 2 tronchi. Il nuovo<br />
collegamento con Lone Peak permetterà a<br />
tutti gli ospiti di godere di un’esperienza in<br />
alta montagna. “Questo progetto innovativo<br />
inaugurerà un nuovo entusiasmante capitolo<br />
nel futuro del turismo di Big Sky Resort”, dice<br />
Stephen Kircher, CEO e Presidente di Boyne<br />
Resorts, proprietario di Big Sky<br />
Resort.<br />
Scopri tutti i progetti nella<br />
visione di Big Sky 2025 su:<br />
Una nuova seggiovia per Ylläs<br />
Una Doppelmayr D-Line sostituisce due<br />
sciovie.<br />
Una nuova seggiovia a 6 posti D-Line Alahissi<br />
2 sta per essere costruita a Ylläs, in Finlandia,<br />
dando alla stazione sciistica, nel mezzo dell’incantevole<br />
paesaggio invernale della Lapponia,<br />
un impianto all’avanguardia per sostituire due<br />
vecchi skilift. Permette di accedere alla parte<br />
inferiore del comprensorio sciistico, le cui<br />
piste sono particolarmente adatte ai bambini<br />
e ai principianti dello sci. Per sfidare le fredde<br />
temperature della Lapponia, la seggiovia sarà<br />
dotata di sedili riscaldati e di cupole resistenti<br />
alle intemperie. L’Alahissi 2 funzionerà anche<br />
in estate e darà accesso a un bike park. I<br />
supporti Bike Clips sulle seggiole garantiranno<br />
un comodo trasporto delle biciclette.<br />
La salita dalla stazione inferiore al punto di<br />
sbarco durerà circa quattro minuti, con una<br />
capacità di trasporto fino a 3.000 persone<br />
all’ora. La messa in servizio è prevista per la<br />
stagione invernale <strong>2022</strong>/23.
30 Gruppo Doppelmayr<br />
Innovazioni funiviarie per<br />
un mercato in crescita<br />
Doppelmayr Cina realizza progetti funiviari superlativi. A 30 chilometri a est di Pechino,<br />
presso la filiale cinese del gruppo Doppelmayr si stanno realizzando progetti innovativi<br />
di impianti a fune per il mercato cinese. Con un totale di 138 progetti funiviari realizzati,<br />
Sanhe Doppelmayr è uno dei principali specialisti di funivie in Cina.<br />
Sanhe Doppelmayr<br />
Fondazione: 1995<br />
Località:<br />
Città di Sanhe, provincia<br />
di Hebei<br />
Dipendenti: 120<br />
Mercato principale: Cina<br />
Compiti:<br />
Pianificazione del progetto,<br />
vendite/marketing,<br />
produzione, servizio clienti<br />
Estratto del progetto<br />
<strong>2022</strong>: 160-FUL Tianmeng, la più lunga<br />
funicolare in Asia e l‘unica funicolare<br />
nella provincia di Shandong<br />
<strong>2022</strong>: 8-MGD Yanoda Ropeway,<br />
prima cabinovia D-Line in Cina<br />
<strong>2022</strong>: 162-ATW Baoquan, la più grande va<br />
e vieni della Cina<br />
Dal 2<strong>01</strong>9 Nove impianti a Yanqing:<br />
al 2021: 5x 8-MGD, 2x 6-CLD-B, 2x 4-CLF<br />
2<strong>01</strong>7: 30-TGD Lushan, prima cabinovia 3S<br />
in Cina
Gruppo Doppelmayr<br />
31<br />
Il primo ufficio Doppelmayr in Cina è stato<br />
aperto a Pechino nel 1992. Questo ha gettato<br />
le basi per una cooperazione di successo<br />
tra Austria e Cina nel settore funiviario. Sanhe<br />
Doppelmayr Transport System Co., Ltd., come<br />
si chiama ufficialmente la filiale Doppelmayr,<br />
è stata fondata nel 1995 a Yanjiao/Sanhe, 35<br />
chilometri a est di Pechino e a 30 minuti dall‘aeroporto<br />
internazionale di Pechino. Su una superficie<br />
totale di circa sette ettari, i componenti<br />
degli impianti a fune vengono prodotti nel sito<br />
e consegnati in tutto il paese. 120 dipendenti<br />
lavorano nella produzione, nelle vendite, nella<br />
gestione dei progetti e nel servizio clienti. L‘impianto<br />
ha anche un grande magazzino di pezzi<br />
di ricambio, che semplifica notevolmente l‘assistenza<br />
in loco. Yanqiu Li ha fatto parte del<br />
consiglio di amministrazione della filiale cinese<br />
di Doppelmayr fin dall‘inizio e ha giocato un<br />
ruolo chiave nella sua storia di successo.<br />
138 funivie<br />
Secondo l’”International Report on Snow and<br />
Mountain Tourism”, la Cina è una delle nazioni<br />
sciistiche in più rapida crescita nel mondo.<br />
Con circa 13 milioni di sciatori, la Cina è già tra<br />
i primi 3 Stati per numero di sciatori. Oltre alle<br />
Olimpiadi invernali del <strong>2022</strong> come forza trainante,<br />
le circa 800 stazioni sciistiche - la maggior<br />
parte delle quali nuove di zecca - sono<br />
una testimonianza dell’enorme sviluppo degli<br />
sport invernali in questo paese. Negli ultimi tre<br />
decenni, Sanhe Doppelmayr ha realizzato un<br />
totale di 138 progetti di impianti a fune per il<br />
mercato cinese - tra cui impianti a fune in stazioni<br />
sciistiche e impianti a fune per punti di<br />
interesse turistico. Solo nel 2020 e 2021, sono<br />
stati costruiti 18 impianti a fune. Questo dà alla<br />
filiale una quota di mercato del 60 per cento<br />
degli impianti a fune importati in Cina. Con<br />
numerose innovazioni, Doppelmayr è anche<br />
un pioniere nella tecnologia degli impianti a<br />
fune ed è considerato il marchio più avanzato<br />
e popolare nel subcontinente.<br />
Progetti speciali<br />
Già nel 1993, Doppelmayr ha costruito la<br />
prima seggiovia biposto ad ammorsamento<br />
automatico a Taishan nel sud della Cina. Da<br />
allora, sono seguiti numerosi progetti innovativi<br />
di impianti a fune. La prima funivia 3S della<br />
Cina è stata costruita a Lushan, la Tianmeng<br />
Funicular è la funicolare più lunga dell’Asia e la<br />
Yanoda Ropeway è la prima D-Line della Cina.<br />
Con la cabinovia 8 posti Badaling North Line,<br />
una cabinovia che porta i visitatori alla Grande<br />
Muraglia cinese, e la cabinovia 3S Tianmenshan<br />
nella provincia di Hunan, sono stati realizzati<br />
altri progetti di successo. Nella prima<br />
stazione sciistica cinese, Tonghua Wanfeng Ski<br />
Resort, Doppelmayr China ha costruito un totale<br />
di cinque impianti a fune. Con la funivia a<br />
va e vieni Baoquan da 162 posti, la più grande<br />
funivia della Cina è entrata in funzione alla fi ne<br />
del 2021 (maggiori informazioni a pagina 26).<br />
Doppelmayr ha ricevuto una onorificenza speciale<br />
con i 14 impianti in funzione alle Olimpiadi<br />
invernali del <strong>2022</strong>, tutti Doppelmayr. Cinque di<br />
loro al Genting Resort Secret Garden a Zhangjiakou<br />
e altri nove al Yanqing National Alpine<br />
Ski Center. Un team di supporto ha contribuito<br />
a garantire il buon funzionamento durante<br />
i Giochi (maggiori informazioni a pagina 32).<br />
I clienti in Cina apprezzano particolarmente<br />
l‘interazione tra spinta innovativa e gli alti standard<br />
di qualità che vengono da Doppelmayr.<br />
Dalla pianificazione e dalla consulenza alla<br />
realizzazione e all‘assistenza, con noi sono<br />
nelle migliori mani; 138 progetti funiviari<br />
realizzati in circa trent’anni<br />
ne sono la prova evidente.<br />
Yanqiu Li, CEO<br />
di Sanhe Doppelmayr<br />
Transport Systems Co, Ltd.
Supporto alle Olimpiadi<br />
invernali<br />
12 esperti Doppelmayr erano in servizio in 14 impianti.<br />
I<br />
24° Giochi Olimpici Invernali si sono tenuti<br />
a Pechino dal 4 al 20 febbraio <strong>2022</strong>. Come<br />
parte dell‘infrastruttura olimpica, un totale<br />
di 14 impianti a fune della Doppelmayr erano<br />
in funzione nelle sedi di Yanqing e Zhangjiakou.<br />
Hanno portato gli atleti e le loro squadre<br />
sulle piste e garantito una mobilità efficiente<br />
nell‘area olimpica. Doppelmayr ha costruito<br />
nove nuovi impianti a fune per il Centro Alpino<br />
di Yanqing, dove si sono svolte in particolare<br />
le gare di sci alpino. Al Secret Garden Genting<br />
Resort, cinque funivie Doppelmayr hanno trasportato<br />
gli atleti olimpici e i loro accompagnatori<br />
alle gare di sci nordico e agli eventi di sci e<br />
snowboard freestyle.<br />
Gli esperti Doppelmayr<br />
Un team di dodici tecnici Doppelmayr era in<br />
servizio durante i giochi olimpici per supportare<br />
il cliente ed il suo team operativo - tra cui montatori<br />
di impianti a fune, tecnici dell’assistenza,<br />
elettricisti e sviluppatori di software. Anche<br />
una squadra di sette persone è stata sul posto<br />
durante i Giochi Paralimpici all’inizio di marzo.<br />
Quattro dipendenti Doppelmayr di Wolfurt e tre<br />
dipendenti della filiale cinese hanno supportato<br />
le operazioni senza problemi. Alcuni dei membri<br />
del team hanno già la loro esperienza dei<br />
giochi olimpici - erano già parte del team di<br />
supporto a Pyeongchang nel 2<strong>01</strong>8.
Servizio clienti<br />
33<br />
Sia le funivie che gli atleti<br />
hanno dimostrato le migliori<br />
prestazioni ai Giochi Olimpici<br />
del <strong>2022</strong> a Pechino.<br />
I compiti<br />
Il team di supporto Doppelmayr ha fornito il<br />
necessario supporto in loco durante i Giochi.<br />
Ha agito come backup nel caso in cui il team<br />
operativo avesse avuto bisogno di supporto<br />
nell’area olimpica. Nella sede di Yanqing<br />
è stato allestito un centro di controllo, che è<br />
servito come sala di ricreazione e punto di partenza<br />
per le corse di controllo. Inoltre, i pezzi<br />
di ricambio e gli attrezzi sono stati posizionati<br />
nelle aree operative per essere preparati a<br />
tutte le eventualità. Il programma operativo è<br />
stato sincronizzato con le competizioni - così<br />
gli esperti Doppelmayr erano presenti soprattutto<br />
nei momenti in cui si svolgevano competizioni<br />
importanti ed e sono stati a disposizione<br />
per fornire consigli e assistenza al team operativo<br />
locale, se necessario. Un altro compito<br />
importante era il monitoraggio degli impianti<br />
che trasportavano gli atleti e le loro squadre di<br />
supporto agli eventi.<br />
Le sfide di una pandemia<br />
A causa della pandemia di Coronavirus, sono<br />
stati applicati regolamenti molto speciali per<br />
l’ingresso ed il soggiorno in Cina. Un “playbook”<br />
per organizzazioni internazionali, staff,<br />
rappresentanti dei media, ecc. è servito come<br />
“guida per Giochi sicuri e di successo”. Su un<br />
totale di 84 pagine, descrive ciò che doveva<br />
essere osservato prima dell’arrivo, all’entrata e<br />
durante i Giochi. Per la sicurezza dei partecipanti<br />
e delle squadre, il team Doppelmayr si è<br />
mosso solo all’interno della bolla olimpica in un<br />
cosiddetto “anello chiuso”. Una strategia di test<br />
rigorosa, la minimizzazione del contatto fi sico<br />
e norme igieniche elevate avevano lo scopo di<br />
ridurre ulteriormente il rischio di infezione.<br />
Doppelmayr e le Olimpiadi<br />
Doppelmayr può vantare una lunga storia condivisa<br />
con il marchio delle Olimpiadi. Numerosi<br />
impianti a fune Doppelmayr hanno già trasportato<br />
atleti olimpici - a Vancouver, Londra o<br />
Sochi. Doppelmayr ha anche una lunga collaborazione<br />
con il Comitato Olimpico Austriaco.<br />
È un chiaro impegno verso il desiderio comune<br />
di sostenere i giovani che si impegnano nello<br />
sport. Come top partner dell’ÖOC e dell’Austria<br />
House e come sponsor del Comitato<br />
Paralimpico, i Giochi Olimpici sono un importante<br />
palcoscenico internazionale sul quale<br />
Doppelmayr rappresenta l’esperienza austriaca<br />
negli sport invernali.<br />
Impianti:<br />
Tipi di funivie:<br />
Team di servizio:<br />
Competenze:<br />
5 funivie nel Genting Resort<br />
Secret Garden<br />
9 funivie a Yanqing<br />
6 cabinovie ad ammorsamento<br />
automatico, 5 seggiovie ad<br />
ammorsamento automatico<br />
con cupole, 3 seggiovie<br />
ad ammorsamento fi sso<br />
12 dipendenti, 8 da Wolfurt<br />
e 4 dalla Cina 7 dipendenti,<br />
4 da Wolfurt e 3 dalla Cina ai<br />
Giochi Paralimpici<br />
elettrotecnici, tecnici di<br />
idraulica, meccanica, software,<br />
gestione delle operazioni
34 Brevi<br />
Corsi online sulla mobilità urbana<br />
sostenibile ad un nuovo livello<br />
„Taking Sustainable Urban Mobility to The<br />
Next Level“ è il tema dei corsi online che sono<br />
emersi dall‘AoSUM (Academy of Sustainable<br />
Urban Mobility). Esperti internazionali - tra cui<br />
Wolfram Auer di Doppelmayr - condividono<br />
online le loro conoscenze sulla mobilità urbana<br />
sostenibile. In soli 10-15 minuti a lezione, gli<br />
interessati ottengono una panoramica delle<br />
soluzioni sostenibili per le esigenze di mobilità<br />
attuali e future. Doppelmayr ha progettato i<br />
corsi online insieme al suo partner di cooperazione<br />
UN-Habitat, dato che l’annuale AoSUM<br />
non può essere tenuto fisicamente. L‘offerta è<br />
rivolta principalmente a tutti coloro che hanno<br />
responsabilità nel settore della mobilità. Le<br />
sette brevi conferenze sono gratuite e possono<br />
essere accessibili individualmente dopo una<br />
registrazione online.<br />
Ecco un estratto degli argomenti e dei relatori:<br />
La necessità di una mobilità urbana sostenibile<br />
Stefanie Holzwarth, UN-Habitat<br />
Soluzioni di mobilità sostenibile. Tecnologia collaudata integrata<br />
Wolfram Auer, Doppelmayr Seilbahnen GmbH<br />
Opzioni di finanziamento per una mobilità urbana sostenibile<br />
Veronika Pliats-Shirzadi, KfW Development Bank<br />
Soluzioni di mobilità a basse emissioni di carbonio<br />
Kai Landwehr, MyClimate<br />
Dati, innovazione e mobilità intelligente<br />
Wieland Rhenau, Deutsche Bahn<br />
Tutte le informazioni<br />
e i video sono<br />
disponibili qui:<br />
Yanqiu Li riceve la<br />
decorazione d‘argento<br />
d‘onore della<br />
Repubblica d‘Austria<br />
Nuovo laboratorio<br />
per apprendisti<br />
Giusto in tempo per l‘inizio dei nuovi apprendisti<br />
nell‘autunno 2021, i dipartimenti di<br />
formazione di ingegneria elettrica e meccatronica<br />
si sono trasferiti in un nuovo laboratorio<br />
di formazione. Questo impressiona con i suoi<br />
macchinari all‘avanguardia e le ampie aree per<br />
eventi, formazione e uffi ci. La nuova offi cina di<br />
formazione si trova direttamente accanto all‘offi<br />
cina di formazione metalmeccanica - così la<br />
formazione di base completa per tutti e cinque<br />
gli apprendistati è riunita in un unico luogo.<br />
Yanqiu Li, CEO di Doppelmayr Cina, ha ricevuto<br />
un‘onorificenza molto speciale: Andreas<br />
Riecken, ambasciatore dell‘Austria in Cina, gli<br />
ha consegnato la decorazione d‘argento d‘onore<br />
per i servizi alla Repubblica d‘Austria a<br />
nome del presidente federale Alexander Van<br />
der Bellen. Il suo contributo alla promozione<br />
delle relazioni cinesi-austriache nella cultura<br />
e negli affari è stato così riconosciuto dalle<br />
più alte autorità. Yanqiu Li ha lavorato per<br />
Doppelmayr per quasi 30 anni ed è stato determinante<br />
nella fondazione della filiale cinese<br />
di Doppelmayr. Lo scambio di partnership tra<br />
l‘Austria e la Cina è sempre stata una grande<br />
finalità per lui.<br />
• Otto posti fissi per<br />
apprendisti elettricisti<br />
• Sala di formazione con<br />
nove postazioni di lavoro<br />
• Area totale di 400 m2 per la<br />
formazione pratica, sala di<br />
formazione, ufficio per i<br />
formatori, area di magazzino,<br />
piattaforma per apprendisti<br />
per eventi ecc.
Brevi<br />
35<br />
Cable Car World: tutto sulle<br />
funivie urbane<br />
Per la prima volta, le funivie urbane sono<br />
al centro di un evento combinato di fiera e<br />
congresso in Germania. Cable Car World si<br />
concentra sulle funivie come una componente<br />
uguale alla nuova mobilità urbana. Con il<br />
motto „La casa della nuova mobilità urbana“,<br />
la due giorni del 21 e 22 giugno <strong>2022</strong> alla Fiera<br />
di Essen offrirà interessanti discorsi di esperti.<br />
Inoltre, i visitatori otterranno approfondimenti<br />
esclusivi su progetti e soluzioni innovative per<br />
la mobilità urbana e potranno scambiare idee<br />
e fare rete con contatti rilevanti in loco. Anche<br />
Doppelmayr sarà presente e si aspetta incontri<br />
e discussioni interessanti.<br />
Per saperne di più: cablecarworld.com<br />
Fare il bobbing sul fiume Niagara?<br />
Legenda<br />
Lunghezza inclinata<br />
Dislivello<br />
Numero di sostegni<br />
Stazioni<br />
Capacità di trasporto<br />
Velocità<br />
Durata viaggio<br />
Veicoli<br />
Inaugurazione<br />
D-Line<br />
Il reparto di assemblaggio dello stabilimento<br />
Garaventa è stato impegnato in un compito<br />
molto speciale alla fine del 2021. Quella<br />
che sembra una struttura su cui ti piaceva<br />
arrampicarsi nel parco giochi da bambini, è<br />
in realtà parte di un‘imponente funivia. L‘arco<br />
giallo è un vero pezzo di storia canadese.<br />
Appartiene alla Whirlpool Aero Car, chiamata<br />
anche Aero Car spagnola - una funivia speciale<br />
che merita il suo nome. Attraversa il vortice<br />
del fiume Niagara, a quattro chilometri<br />
dalle famose cascate del Niagara, con bilancieri<br />
a due rulli su 6 funi, ed è stato messo in<br />
funzione per la prima volta più di 100 anni fa.<br />
Garaventa ha assunto il compito di aggiornare<br />
questo impianto. Il progetto ha presentato<br />
alcune sfide: per alcune parti, ad esempio,<br />
è stato possibile ricorrere solo a vecchi disegni,<br />
in parte in piedi e pollici. Alla fine, però, è<br />
stata creato un nuovo carrello, con la vettura<br />
modernizzata, porterà ancora una volta molti<br />
turisti sulla Whirlpool.<br />
Impressum<br />
Titolare dei diritti ed editore: Doppelmayr Seilbahnen GmbH,<br />
Postfach 20, Konrad-Doppelmayr-Straße 1, 6922 Wolfurt, Austria,<br />
dm@doppelmayr.com, doppelmayr.com; Testo e redazione:<br />
ikp Vorarlberg GmbH, ikp.at, Doppelmayr; Grafi ca e impaginazione:<br />
KONZETT BRENNDÖRFER, agenturkb.com; Foto: Doppelmayr;<br />
Stampa: Thurnher, Rankweil; Linea editoriale come da § 25 della<br />
Legge sui media: informazioni aggiornate per clienti, partner e<br />
dipendenti del Gruppo Doppelmayr; Modalità di pubblicazione:<br />
3 volte l'anno. La riproduzione è consentita unicamente con<br />
indicazione della fonte e autorizzazione esplicita per iscritto;<br />
Edizione: aprile 2021; Ai fi ni di una migliore leggibilità, nella<br />
rivista si rinuncia all'uso di formule specifi che per il genere; fatti<br />
salvi eventuali errori di composizione e stampa, si applicano le<br />
condizioni commerciali generali (AGB).<br />
doppelmayr.com
Bike Cab<br />
Con Bike Cab per cabinovie, si possono trasportare fino a otto biciclette contemporaneamente. Questo garantisce un‘alta capacità<br />
di trasporto e un‘alta attrattiva per gli appassionati di ciclismo. Il carico e lo scarico vengono effettuati facilmente e rapidamente<br />
dagli stessi ciclisti. Appendono le loro bici al Bike Cab nella stazione a valle e poi si accomodano nella cabina successiva.<br />
Alla stazione a monte, gli ospiti hanno abbastanza tempo per recuperare le loro bici - e partire verso il divertimento.<br />
doppelmayr.com<br />
<strong>IT</strong>A