05.04.2023 Views

Report attività 2022

APAM: un anno di attività nel segno dell’Agenda 2030 Questo Report presenta in estrema sintesi le attività svolte nel corso del 2022 dall’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime (APAM la sigla di riferimento, utilizzata anche nel documento). I campi di intervento e le singole azioni sviluppate dal personale e dai più stretti collaboratori dell’Ente rappresentano un insieme molto più vasto e composito. Qui vengono riportate le attività principali, quelle che più di altre hanno contribuito a caratterizzare l’impegno di APAM a favore del territorio nell’anno che si è concluso. La presentazione è articolata in tre sezioni, che corrispondono ad altrettante missioni delle Aree Protette delle Alpi Marittime: la conservazione, la gestione, la valorizzazione. Tutta l’attività dell’Ente è improntata alla sostenibilità e ha quale riferimento Strategia regionale per lo Sviluppo Sostenibile della Regione Piemonte, che discende dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU, programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità articolato sulla base di diciassette Obiettivi da perseguire nell’orizzonte temporale che va fino all’anno 2030. APAM, con il suo impegno quotidiano, concorre al raggiungimento degli Obiettivi 6 - 8 - 11 - 12 - 13 - 15.

APAM: un anno di attività nel segno dell’Agenda 2030

Questo Report presenta in estrema sintesi le attività svolte nel corso del 2022 dall’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime (APAM la sigla di riferimento, utilizzata anche nel documento).

I campi di intervento e le singole azioni sviluppate dal personale e dai più stretti collaboratori dell’Ente rappresentano un insieme molto più vasto e composito. Qui vengono riportate le attività principali, quelle che più di altre hanno contribuito a caratterizzare l’impegno di APAM a favore del territorio nell’anno che si è concluso.

La presentazione è articolata in tre sezioni, che corrispondono ad altrettante missioni delle Aree Protette delle Alpi Marittime: la conservazione, la gestione, la valorizzazione.

Tutta l’attività dell’Ente è improntata alla sostenibilità e ha quale riferimento Strategia regionale per lo Sviluppo Sostenibile della Regione Piemonte, che discende dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU, programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità articolato sulla base di diciassette Obiettivi da perseguire nell’orizzonte temporale che va fino all’anno 2030.

APAM, con il suo impegno quotidiano, concorre al raggiungimento degli Obiettivi
6 - 8 - 11 - 12 - 13 - 15.

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Fa gola<br />

la melata<br />

di abete<br />

bianco<br />

Apicoltura, una risorsa<br />

economica e ambientale.<br />

È nota a tutti l’importanza del ruolo<br />

che svolgono le api in campo ecologico,<br />

con l’attività di impollinazione, per<br />

il mantenimento della biodiversità e<br />

il monitoraggio della situazione ambientale.<br />

Per molte aziende agricole<br />

inoltre l’apicoltura rappresenta un’attività<br />

integrativa delle produzioni<br />

principali. Per queste ragioni da qualche<br />

anno, nel territorio del Parco del<br />

Marguareis, sul versante della Valle<br />

Pesio, sono state individuate 22 zone<br />

adibite a postazioni per alveari<br />

che nel <strong>2022</strong> sono state concesse<br />

in utilizzo ad altrettanti apicoltori,<br />

professionisti o a livello amatoriale.<br />

La stagione nel Parco inizia in tarda<br />

primavera, con le prime fioriture, ma<br />

il prodotto più ricercato è la melata<br />

di abete bianco, che in Valle Pesio da<br />

sempre attira gli apicoltori.<br />

In alto: alveari in Valle Pesio.<br />

Social e newsletter<br />

in continua crescita<br />

Non solo notizie, ma un incontro giornaliero<br />

con follower appassionati di natura e montagna.<br />

Anno dopo anno, è in continua e costante crescita (pur in assenza di<br />

investimenti promozionalei) il numero degli utenti che utilizzano i social<br />

delle Aree Protette delle Alpi Marittime.<br />

La pagina Facebook @areeprotettealpimarittime conta<br />

21.000 Segui (+ 5% rispetto all’anno precedente) e 18.126 Mi Piace<br />

(+ 7%). La copertura totale è di oltre a 522.000 (+ 12,2%). Il pubblico<br />

di riferimento della pagina è rappresentato dalle fasce 25-34 (15,2%),<br />

35-44 anni (23,7%), 45-54 anni (26,2%), 55-64 anni (19,5%); le città da<br />

cui la pagina è più seguita: Genova (6,29%), Torino (6,1), Cuneo (5,6).<br />

Il gruppo Facebook @momentidimarittime conta 4.500 Iscritti<br />

(+23%), con oltre 154.590 visualizzazioni.<br />

La pagina Instagram @areeprotettealpimarittime conta<br />

6.200 Follower (+ 19,3%). La copertura totale è pari a 18.000). Il pubblico<br />

di riferimento della pagina è rappresentato dalle fasce 25-34 anni<br />

(27,4%), 35-44 anni (27,1 %%), e 45-54 anni (22,4,%); percentualmente<br />

le città con maggior numero di iscritti sono Genova (7,3%), Torino<br />

(6,5%), e Cuneo (5,1%).<br />

Cresce costantemente anche il numero i iscritti alla newsletter “Messaggi<br />

dalla Aree Protette Alpi Marittime” che ha superato i 2.200 lettori.<br />

Rispettare<br />

i selvatici,<br />

adattarsi<br />

alla carenza<br />

di acqua<br />

Campagne di comunicazione per<br />

muoversi in natura con disinvoltura.<br />

Simpatiche illustrazioni e brevi testi, adatti anche<br />

ai bambini, sono stati alla base della campagna di<br />

comunicazione “Animali e noi” che ha tratto<br />

ispirazione da un pieghevole realizzato un paio<br />

di anni fa dal Parco. L’iniziativa è nata per suggerire<br />

ai visitatori delle aree protette le buone pratiche da<br />

tenere per migliorare l’approccio con la fauna selvatica.<br />

Con “Animali e noi” si è voluto anche dare<br />

risposta alle domande più frequenti dei turisti: e<br />

se incontro un lupo? E se ho il cane? E se incontro<br />

una vipera... la campagna oltre che sui canali<br />

social dell’Ente, sito internet, dove è stata creata<br />

una sezione apposita, si è avvalsa di una mostra<br />

allestita presso il Centro visita di Terme di Valdieri.<br />

L’argomento è inoltre stato il filo conduttore degli<br />

incontri “I giovedì del Parco”.<br />

Un’altra campagna di comunicazione è stata “Porta<br />

su/Porta giù”. Questa è stata ideata per sensibilizzare<br />

i visitatori sul tema dei rifiuti e della carenza<br />

idrica che, nel <strong>2022</strong>, ha colpito soprattutto<br />

i rifugi in quota. Lo slogan invitava gli escursionisti<br />

ad equipaggiarsi della borraccia e a portare a valle<br />

i rifiuti. Il messaggio è stato promosso attraverso<br />

locandine, cartoline, post su Instagram e Facebook,<br />

il sito internet, comunicati stampa.<br />

VISITA<br />

IL SITO<br />

e se...<br />

sul sentiero c’è<br />

una vipera?<br />

Cosa fare? Se non abbiamo<br />

la fortuna di poterla<br />

osservare a una distanza<br />

sufficiente per non farla<br />

fuggire, lasciamo la vipera<br />

tranquilla, eviteremo così<br />

di metterci inutilmente in<br />

pericolo. Per proteggersi da<br />

eventuali morsi calziamo<br />

scarponi a collo alto e<br />

indossiamo pantaloni lunghi.<br />

Cosa non fare? Il veleno<br />

della vipera è per noi<br />

altamente tossico, ma in<br />

genere non porta alla morte<br />

persone adulte e sane.<br />

Agitarsi e correre serve solo a<br />

far andare in circolo il veleno.<br />

Per proteggersi da eventuali<br />

morsi calziamo scarponi<br />

a collo alto e indossiamo<br />

pantaloni lunghi.<br />

Scarica il pieghevole<br />

“Gli animali e noi”<br />

il vademecum per<br />

visitatori responsabili.<br />

A sinistra: dettaglio della mostra “Animali<br />

e noi” allestita a Terme di Valdieri presso<br />

il Centro visita del Parco.<br />

Sotto: “turisti informati” al Pian del Valasco.<br />

Turista<br />

informato,<br />

turista<br />

educato<br />

Appuntamento fisso al<br />

Pian delle Gorre (Valle Pesio)<br />

e al Valasco (Valle Gesso).<br />

Momenti di Marittime… con le Guide<br />

del Parco! Un appuntamento<br />

fisso per sei fine settimana (da<br />

sabato 16 luglio fino a domenica 21<br />

agosto) nei due siti delle Aree Protette<br />

Alpi Marittime in cui puntualmente nel<br />

periodo estivo si registra il massimo<br />

affollamento: il Pian delle Gorre e<br />

Pian del Valasco. Nelle due località<br />

una Guida parco era a disposizione dei<br />

visitatori per l’intera giornata.<br />

Nel complesso, nel corso dei 24 appuntamenti<br />

sono state coinvolte 11 Guide<br />

e 1250 persone, alle quali sono<br />

state trasferite informazioni (da quelle<br />

più generiche a quelle più specifiche<br />

su percorsi) e distribuiti materiali informativi<br />

relativi all’animazione e agli<br />

eventi estivi organizzati dall’Ente. In<br />

alcuni casi si sono svolte anche delle<br />

attività per bambini (es: piccolo<br />

laboratorio sul lupo) e brevi escursioni<br />

nei dintorni dei due siti.<br />

30 31

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!