BresciaUp_APRILE_2023

2007 - 2023
Le mani sporche
di lavoro profumano
di dignità
Buon 1 Maggio
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IL DESTINO ESISTE OPPURE NO?
SIAMO ARTEFICI DEL NOSTRO DESTINO O SIAMO PREDA DI FORZE
CHE NON CONTROLLIAMO?
Un utile aforisma dello scrittore latino Cleante
cita: “Il destino guida chi acconsente,
trascina chi si oppone”, dando la sensazione
che nella vita ci siano flussi, energetici ed
esistenziali e che l’azione più efficace possa
consistere nell’assecondare ciò che va in
questa “direzione naturale”, senza sforzo,
consapevoli che influiranno sul risultato
anche elementi casuali e imperscrutabili, sta
a noi far sì che molti eventi possano diventare
esperienze positive o, mal che vada, che
vengano affrontati con prontezza e realismo,
e per questo, non c’è nessun “atteggiamento
unico” valido per tutte le situazioni della vita.
LA FIDUCIA NEL CONTROLLO.
Viviamo in un tempo in cui c’è stata una grande
evoluzione interiore, in cui veniamo spronati
su più fronti a dominare la nostra vita, a non
lasciarci sovrastare da ciò che ci accade,
padroni del proprio destino, consapevoli di
ciò che ci capita, scegliendo di conseguenza
come reagire.
Chi si atteggia al destino controllando quello
che gli accade, è portato attimo dopo attimo
a creare e modellare la realtà che vive,
amando sia le forze e le capacità, quando
riesce ad affrontare tutto al meglio, ma anche
le debolezze e mancanze, quando ciò che
accade è davvero troppo, pare ingiusto, e fa
soffrire.
LA CERTEZZA DEL CASO.
Si pensa che tutto sia assolutamente casuale,
che viviamo in balìa di un noi con le nostre
scelte giorno per giorno, in un caos privo
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di senso e di controllo, dove solo a volte il
nostro intervento è decisivo, ci si accorge
che le cose non dipendono solamente da
noi, la via che hai percorso non è sempre
stata dritta e ad ogni decisione c’erano frecce
ad indicarti direzioni diverse, qualcuna non
l’avevi neanche vista, altre le hai intraprese
senza accorgetene ed è un caso che le hai
trascurate.
Ci sentiamo artefici della nostra vita, ma
inconfutabilmente sono gli eventi quelli che
non dipendono da noi che di fatto hanno
un peso nelle nostre scelte e che in quanto
casuali, fanno venire meno l’idea stessa di un
destino sotto controllo o già segnato.
UN QUALCOSA DI “SUPERIORE”.
È tipico di chi sente che tutto dipende da una
forza superiore che ha già scritto il nostro
destino, le cose che avvengono sono in
qualche modo fissate nel libro della nostra
esistenza, perché è stato predeterminato,
ogni avvenimento deve aver luogo in quel
modo per cui devono per forza avvenire e
non possiamo fare nulla per cambiarle.
Si pensa che, in base al “destino” la volontà,
esista solo nelle piccole cose ma non nelle
scelte decisive della vita, che Il corso degli
eventi è considerato come inevitabile e
spesso avverso. Qui però si rischia l’arresa
di fronte alle difficoltà della vita perché non
significa che siamo privi di libertà nell’agire e
che non possiamo fare nulla per cambiare le
cose che pensiamo già fissate, si può correre
il rischio di accettare passivamente questo
comune concetto di “destino”, e rischiare di
deresponsabilizzarci e portarci all’apatia.
“Il destino esiste, ma ne esistono migliaia,
milioni, infiniti di destini, sta a noi, con le
nostre credenze, i nostri pensieri, andare
a vivere quello in cui crediamo di esistere,
perché non decide assolutamente nulla per
conto proprio, si trasforma, a volte ci fa vivere
eventi positivi ed è facile accettarli, ma spesso
una cosa si trasforma nel suo contrario, in
questi casi è utile sapere che una sconfitta a
volte è una vittoria, e viceversa, e che un “no”
della vita può aprire le porte ad un’esistenza
migliore”.
Alla faccia del destino….
A cura di Manuela Prestini
3

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IL DESTINO ESISTE OPPURE NO?
M. Prestini
COVER STORY
V-active - Daniele Verruccio
SPECIALE COMUNALI
Gianpaolo Natali
SPECIALE COMUNALI
Mattia Margaroli
APR
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18
20
SPECIALE COMUNALI
Marco Belardi e Lilli Franceschetti
SPECIALE COMUNALI
Sergio Serra
FASHION SHOW
Cosmodonna post event
30 COSMODONNA
Stand BresciaUp
32 INTERVISTA
Laura Ognissanti
ILE
CIAO EMA 2021 / 2023
34
38
46
54
56
EVENTO
Remember Vintage
EVENTO
Briofood
40 EVENTO
Veronica Equipe
INTERVISTA
Trofeo senza fine
POESIA
Mauro Caliendo
BERGAMO BRESCIA CAPITALE CULTURA
Vittorio Bertoni
60 ECONOMY
Roberto Cappiello
06
62 MOVIDA
Lorenzo Tiezzi
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MODELLA DEL MESE
Pamela Stefana
66 PSICOLOGIA
Elisa Simeoni
68 LETTERATURA
Maria Verderio
70
72
74
76
A SPASSO CON CRAKITA
Monica Saraiva
ON THE ROAD
Simone Mor
TOUR DEL GUSTO
Pesce persico al limone
COCKTAIL DEL MESE
Il conte va a Cuba by Honky Tonk
79 OROSCOPO
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speciale
ELEZIONI
comunali
2023
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20
38
IDEATO DA EMANUELE ZARCONE
BRESCIA UP, PERIODICO MENSILE DI INFORMAZIONE
LOCALE ISCRIZIONE PRESSO IL TRIBUNALE DI BRESCIA
N° 37/2007 DELL’8 SETTEMBRE 2007
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COVER STORY
UNA PASSIONE UN LAVORO
UN SUCCESSO
LA SFIDA AL SUCCESSO DI V-ACTION RACING TEAM
LA PASSIONE:
La storia di V-Action Racing Team parte
da molto lontano: anno 1984, Daniele
Vernuccio, libero professionista a Brescia,
sale su una vettura da rally, con un amico
delle scuole superiori alla guida, e prova
questa nuova emozione di leggere le “note”
durante una gara. È fatta!! Folgorato!! Per
25 anni questa passione ha avuto modo
di crescere, rinvigorita dai risultati sempre
ottimi, prima con l’amico di sempre e poi con
piloti professionisti che hanno dato lustro e
carica per dare e fare sempre meglio, quasi
come una professione.
Daniele, quale è stato il tuo rapporto con
questa passione?
“Ho amato le corse, il mondo dei motori fin
da bambino, passando il tempo a giocare
con decine di automobiline in scala e quando
se ne è presentata l’occasione mi ci sono
buttato. Sono stati 25 anni di gioie, ma anche
di qualche delusione per risultati che stavano
arrivando e che poi si tramutavano in ritiri per
varie ragioni. Insomma tante soddisfazioni,
ma anche qualche incaz…tura! Posso però
dire di aver provato tante emozioni e, con
una punta di pazzia, confessare che mai ho
avuto paura di potermi fare male, sempre
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consapevole e convinto che le vetture da gara
fossero sicure e che solo il destino decidesse
per me, finché ….. finché il 25° anno ho coronato
per prima cosa il sogno di correre nelle gare
del Campionato del Mondo, partecipando a
gare di massima caratura e spettacolarità, ma
purtroppo il mio compito era fare da “Tutor” ad
un giovane pilota che mi aveva scelto proprio
per la mia esperienza. Peccato che non mi
ascoltava proprio ed in sintesi abbiamo avuto
ripetuti incidenti in gara e per la prima volta,
ho realizzato di non sentirmi così sicuro ed
immune dal pericolo, cominciando ad avere
un po’ di paura. Risultato: ho deciso che era il
momento di appendere tuta, casco al chiodo e
riporre il quaderno delle note in un cassetto”.
IL LAVORO:
Ormai la passione aveva preso il sopravvento
e Daniele Vernuccio non voleva rinunciare al
mondo dei motori, voleva continuare a respirare
aria di benzina e competizione: anno 2009,
nasce da un felice intuito V-Action Srl, un Team
di auto da corsa con lo scopo di proseguire, da
un punto di vista diverso, la ricerca di emozioni
e di adrenalina nel Motorsport.
Daniele, a quel punto hai creato un vero lavoro
nel campo motoristico.
“Sì, in effetti ho deciso che avrei voluto
continuare con le corse, non nei rally, dove ci
voleva l’appoggio delle Case Costruttrici per
emergere, ma in pista, dove ritenevo che tutto
potesse essere più sotto controllo. La fortuna
è stata che nel 2009 partiva il nuovo Trofeo
Abarth con le nuove 500 Assetto Corsa ed ho
ritenuto che fosse il target giusto per iniziare.
Da lì è nato un vero e proprio lavoro, basato
su principi di massima professionalità e con
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l’intento di avere successo, cercando di fare un
lavoro soprattutto onesto e professionale con i
piloti, che in 25 anni di rally ho visto troppe volte
bistrattati e “fregati” da gente senza scrupoli.
Il mio motto è: vincere, non partecipare! O
meglio partecipare per vincere!”
IL SUCCESSO.
Se il buongiorno si vede dal mattino, per
V-Action Racing Team il successo c’è stato fin
da subito: 2009 primo e secondo posto nel
Trofeo Abarth Europa e nel 2010 primo posto
nel trofeo Abarth Italia ed Europa e classifica
Under25, con il primato al momento imbattuto,
di aver portato in pista il pilota più giovane
d’Italia, 15 anni compiuti da un mese! Dieci anni
di Trofei Abarth e poi un anno nel Turismo TCR
con Alfa Romeo Giulietta, portando il Brand alla
vittoria dopo 13 anni, un anno nel GT Italiano
con Maserati e dopo il Covid l’approdo nel
mono marca BMW con M2, dove nello scorso
anno 2022 V-Action ha vinto il titolo piloti ed il
titolo Team!
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Daniele puoi darci qualche numero in
riferimento ai successi del Team?
“La legge dei numeri è, per me, pane
quotidiano visto che faccio il Commercialista!
Sono appassionato di statistica e tengo
minuziosamente conto di ogni risultano
quando le mie vetture scendono in pista.
Ecco i numeri: 20 Campionati vinti in varie
categorie in 14 anni di attività; 149 vittorie
(18%) in 808 partenze; 373 podi (46%) e 58
ritiri (7%) compresi incidenti dei piloti. Direi
numeri che danno visione di successo!”
Il ricordo indelebile?
“Direi tre: il primo sicuramente la soddisfazione
di aver lanciato moltissimi giovani piloti che
con noi hanno imparato le basi fondamentali
“per stare” in pista aquisendo capacità,
velocità e soprattutto rispetto per gli avversari.
Il secondo l’orgoglio di essere riuscito nel
2016 a gestire ben 9 Abarth in pista, con 6
piloti stranieri e 3 italiani; non facile, ma tutto
è andato benissimo ed il colpo d’occhio
in pista è stato notevole; il terzo è sempre
l’ultimo successo: il titolo 2022 con BMW sia
piloti con Gigi Ferrara, sia Team. Ma questo è
destinato ad essere cancellato dal prossimo
titolo!!” Si chiude con una fragorosa risata
il racconto di Daniele Vernuccio, valido
Team Manager di V-Action Racing Team, già
concentrato a studiare le prossime mosse per
ripresentarsi con il numero 1 sulle fiancate
per difendere il titolo conquistato l’anno
scorso. Sarà l’ennesimo successo? Seguite
il Campionato sui social, in TV e sul canale
YouTube di V-Action dove potrete vedere il
“Reality” realizzato durante le gare!
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Mc Lauren Mc Lauren Mc Lauren
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speciale
ELEZIONI
comunali
2023
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SPECIALE COMUNALI
GIANPAOLO
NATALI
PERCHÉ “BRESCIA MERITA DI PIÙ”
La campagna elettorale è già nel vivo e
l’esponente di Fratelli d’Italia presenta un
fitto programma di proposte. Parola d’ordine:
concretezza.
“Brescia merita di più”. Per Gianpaolo Natali,
esponente di Fratelli d’Italia, non si tratta di
un semplice claim elettorale, di quelli coniati
ad hoc per guadagnare un consenso in più in
sede di voto.
“Brescia merita di più” è soprattutto il frutto di
una convinzione maturata in 5 anni di militanza
politica, ma anche di un impegno a tutto campo
nel territorio della città e della provincia. E
oggi Natali è pronto a intraprendere nuove
sfide riproponendo la sua candidatura alle
prossime elezioni amministrative bresciane
del 14 e 15 maggio per le quali si candida con
Fratelli d’Italia nella coalizione a sostegno di
Fabio Rolfi sindaco.
Classe 1966, Gianpaolo Natali, debutta
in politica il 10 giugno 2018 rendendosi
protagonista di una escalation nelle file del
centro-destra da fare invidia, per rapidità
e prestigio, a molti suoi avversari. Oggi,
con Fratelli d’Italia, è consigliere comunale
in Loggia, presidente della Commissione
Bilancio (la più importante, nonché l’unica
affidata all’opposizione) e membro delle
Commissioni Commercio, Sicurezza e Lavori
Pubblici. Contemporaneamente è consigliere
provinciale con deleghe all’Ambiente e
Energia, Ciclo integrato dei rifiuti, dell’aria,
del suolo e dell’acqua, Pnrr, Bandi e
programmazione europea.
Quello della politica non è più, dunque,
un semplice hobby, come si poteva dire
tempo fa, ma un impegno responsabile e
costante sfociato ormai per Natali in passione
autentica. Il tutto alimentato da un confronto
vivace e sempre aperto con colleghi di partito
ma anche oppositori politici, nel segno di una
collaborazione fondata sul dialogo e sulla
disponibilità.
Natali viene dal mondo dell’imprenditoria, il
suo vero primo amore. Oltre ai lunghi trascorsi
nel settore immobiliare, ha sviluppato un’ampia
competenza in fatto di comunicazione e, da
24 anni, è editore e direttore responsabile di
una rivista di arredamento e design con lettori
in molte parti del mondo. Più recentemente
ha avviato una start up nel settore del biopackaging
alimentare e un nuovo centro
all’avanguardia nel settore estetico/medicale.
La “ricetta” di Gianpaolo Natali è proprio quella
di vivere l’impegno politico con lo stesso
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coraggio e lo stesso pragmatismo con cui
affronta giornalmente le sfide imprenditoriali:
“Non mi piacciono le parole pronunciate a
vanvera o i grandi proclami che si sentono
solitamente in campagna elettorale. Mi piace
invece far leva sulle mie risorse personali, sui
miei studi e sulle esperienze che ho maturato
sul campo, grazie anche appunto al mio
lavoro di imprenditore. Mi riconoscono anche
intuito, capacità di mediazione e apertura
mentale, doti che sicuramente aiutano anche
in politica”.
Per le prossime amministrative, Natali ha
stilato un fitto programma di proposte
studiate intercettando bisogni concreti della
cittadinanza, vedi il tema della sicurezza, e
avanzando anche idee innovative di sicuro
interesse per gli elettori bresciani: “Mi piace
sottolineare il fatto che sono soprattutto
obiettivi realizzabili, sia per la presenza
di adeguata copertura finanziaria, sia per
la possibilità di accedere alle necessarie
autorizzazioni” commenta Natali.
Ecco elencate di seguito le sue proposte:
1- Telecamere negli asili e nelle RSA a tutela
delle persone più fragili.
8- Ambiente: questa volta l’aria cambiamola
davvero. Più risorse per l’ambiente che non
è di destra né di sinistra, ma di tutti.
9- Cani e gatti: le loro ceneri tumulate con il
padrone, affinché possano restare sempre
insieme.
10- Per i giovani: solo attraverso più
formazione con le aziende potremo
facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro ai
nostri ragazzi.
In questi anni Natali si è distinto per la
quantità e la varietà delle tematiche trattate
come consigliere politico, in particolare
in fatto di sicurezza, commercio, scuole,
ambiente, viabilità e pure in ambito sociale,
dove si è occupato anche del delicatissimo
tema dell’affidamento minorile. “Non mi
sono tirato indietro su nessun fronte –
conclude Natali – certo che la politica si
fondi soprattutto sul contatto diretto con le
tante realtà che viviamo quotidianamente.
Brescia ha superato momenti difficilissimi
dimostrandosi una città sempre all’altezza
della situazione. Proprio per questo sono
convinto che ora meriti davvero di più”. La
sfida a Loggia 2023 è lanciata…
2- Sicurezza: non facciamo distinzioni tra
sicurezza reale e sicurezza percepita. perché
siamo sicuri quando ci sentiamo sicuri.
3- Autobus gratis agli studenti bresciani per le
scuole superiori e le università.
4- Parchi più sicuri con il guardiano del parco
a tutela delle nostre famiglie e dei nostri
bambini.
5- La Maddalena: parchi, ristori e funivia per il
rilancio del territorio della nostra Città.
6- Per i disabili: più servizi di sostegno alle
famiglie, perché da loro passa l’aiuto primario
per i fragili.
7- Il commercio: porterò a Brescia i grandi
brand del lusso per far rinascere il commercio
in centro storico.
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SPECIALE COMUNALI
INTERVISTA A MATTIA MARGAROLI
CAPOGRUPPO DI FRATELLI D’ITALIA CANDIDATO ALLE COMUNALI
Quando è iniziato il tuo percorso politico?
Ho iniziato ad occuparmi di politica
da giovanissimo. Dapprima come
rappresentante di classe, poi come portavoce
della mia istituto superiore. Sì, perché spesso
si inizia a fare politica proprio nel luogo che
più è espressione di cultura e crescita.
Cos’è per te la politica?
Guardo, e ho sempre visto la politica come
ascolto, passione, impegno, dedizione, studio
e servizio. Da sempre cerco di avvicinarmi il più
possibile alle esigenze dei miei concittadini
cercando di conseguire idee che guardino al
singolo al fine di far crescere la collettività.
L’esperienza è fondamentale o credi che
basti la volontà di cambiare le cose?
Ritengo che la politica abbia la necessità di
questi due elementi. L’impegno politico si
basa nel fare tesoro di tutte le esperienze e,
d’altro canto, deve quotidianamente essere
nutrito dall’umiltà dell’ascolto. Da qui nasce
l’impegno di cambiare ciò che non va e che
inevitabilmente porta all’esperienza.
Qual è la tematica che durante questi anni
non è stata affrontata con attenzione?
L’attenzione alla sicurezza è certamente un
tema che non è stato preso in considerazione
con la dovuta importanza.
Cito aree come la stazione, le periferie trattate
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come non facessero parte della città, alcune
zone del centro storico lasciate al degrado.
Le ultime due amministrazioni comunali non
hanno di certo contribuito al miglioramento
della situazione.
Secondo te le famiglie bresciane sono
tutelate?
Alla luce di quanto detto si evince che
le famiglie bresciane non si sentano
propriamente tutelate. Credo fortemente che
anche le tematiche ambientali e viabilistiche
siano state trattate male e con superficialità.
Ritengo si debba intervenire con più incisività
per porre al centro la salvaguardia dei nuclei
familiari.
Tre parole per descrivere la tu città e perché?
BRESCIA STORICA: innegabile ma non si
pensi che basti essere Capitale della Cultura
per un anno!
BRESCIA FELICEMENTE UBICATA: vero
ma vanno potenziati i collegamenti con
l’hinterland attraverso la creazione di
infrastrutture strategiche
Con onestà intellettuale devo riconoscere
al Sindaco uscente e a tutto il Consiglio
Comunale il merito d’aver affrontato con
responsabilità momenti di grande dolore
e difficoltà. La pandemia ha purtroppo
messo Brescia a dura prova. Prendo atto
dell’operato di Del Bono ma faccio presente
ai miei concittadini che l’attuale candidata di
sinistra non credo sia minimamente all’altezza
del Sindaco uscente. Ergo, invito i Bresciani
ad abbandonare la strada della continuità
politica, imboccandone una nuova e più
coraggiosa che li accompagnerà verso una
città migliore.
dottor Mattia Margaroli
Consigliere comunale Capogruppo
Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia
ECCO COME VOTARMI
BRESCIA PRODUTTIVA: un tema che da
sempre contraddistingue la nostra città e
che deve essere sempre più attrattiva nei
confronti dei giovani studenti. Le imprese
bresciane hanno la necessità di avere sempre
più interazione con il mondo dell’istruzione.
Solo in questo modo riusciremo a far
decollare quel circolo virtuoso che è linfa
vitale per i giovani studenti e valorizzazione
delle numerose aziende.
Vuoi dire qualcosa ai tuoi concittadini che si
apprestano a votare il nuovo Sindaco?
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SPECIALE COMUNALI
ATTENTI A QUEI DUE !!!
LILLI FRANCESCHETTI E MARCO BELARDI
Una coppia terribile ed affiatata tra le fila della
lista civica a sostegno di Fabio Rolfi Sindaco,
entrambi candidati al Consiglio Comunale di
Brescia per cui i bresciani sono chiamati al
voto il prossimo 14 maggio. Siamo interessati
ai giovani, non per motivi paternalistici, non
per senso di responsabilità o per un obbligo
morale, ma perché pensiamo che senza il
loro aiuto non ci sia speranza in un futuro
migliore. Per noi, per la città. Siamo interessati
soprattutto alla generazione di chi è nato a
cavallo dei due secoli, perché saranno loro
a governarci, a produrre valore, ad aiutare
la nostra comunità verso una transizione
ecologica, sociale ed economica. Saranno
loro, in fin dei conti, pagare le nostre pensioni.
Loro, i nati dal 2000 in poi, si chiamano
“zeta” e se li conoscete sapete che sono
una generazione speciale. Da un lato sono
confusi e preoccupati (del resto, come dargli
torto?), dall’altro sono sempre alla ricerca di
una guida adulta che li possa aiutare a definire
la propria strada e a trovare la motivazione
a impegnarsi, l’entusiasmo che per molti di
loro vacilla. Sono ragazzi che possono essere
straordinariamente in gamba o terribilmente
depressi: molto dipende da noi.
A) Ascoltandoli per capirli perché sono molti
diversi dalle generazioni precedenti. Non si
pongono in modo antagonistico rispetto ai
loro fratelli più grandi o ai loro genitori. Ma
non assumono neanche alcun atteggiamento
di sudditanza. Tra le generazioni che li
precedono cercano una loro guida, proprio
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come gli sportivi cercano un coach. Una guida
che li aiuti a decifrare questo mondo così
complesso e turbolento, affinché possano
prendere autonomamente le loro decisioni.
Difficilmente la loro guida potrà essere
(solo) quella dei genitori o dei loro docenti:
servono altre professionalità dedicate alla
loro formazione. A loro serve un contatto
con il mondo delle imprese, non alla fine dei
percorsi di studi, ma da subito perché senza
contatto con il mondo reale l’orientamento
finisce per essere del tutto vano. Vanno
valorizzati ricordando quello che diceva
Plutarco 2000 aanni: “i giovani non sono vasi
da riempire ma fiaccole da accedere”. Se
queste fiaccole si spegneranno, la nostra città
non avrà scampo.
B) Offrirgli loro gli strumenti, i servizi e le
strutture adatte alla loro crescita. La scuola
a loro non basta: servono approcci più
innovativi. Le conoscenze non bastano più:
vanno stimolati affinché maturino le loro doti
creative e imprenditoriali. Per questo servono
le tecnologie digitali, le occasioni e i luoghi di
incontro, i fablab, i coworking, gli incubatori,
le opportunità di internazionalizzazione. Ma
anche le palestre e la natura dove rigenerarsi.
Le sale concerto e le gallerie. In sintesi: serve
una città “smart” che sappia accoglierli e
trattenerli. E Brescia ha tutte le condizioni
per esserlo, a patto che chi la governa non
ragioni e agisca secondo le vecchie logiche e
gli stessi schemi mentali che hanno prodotto
tutti i problemi che oggi siamo chiamati a
risolvere.
la sua esperienza è capace di comprendere,
ingaggiare e formare le giovani generazioni,
Marco ha tutte le competenze e le esperienze
per sapere come costruire una città realmente
adatta a generare innovazione e mantenere
accese “le fiaccole”.
Ci candidiamo perché - come disse Churchill
“non sappiamo se cambiando miglioreremo,
ma sappiamo che per migliorare dobbiamo
cambiare”.
E noi vogliamo cambiare. Partendo dai più
giovani. Nella consapevolezza che la cosa
più bella del futuro è che arriva un giorno alla
volta. E noi vogliamo iniziarlo, oggi.
Maggiori info sulle candidature di Lilli e
Marco:
C Belardi#BresciaPiùDiPrima
K Lillifranceschetti.it
A e B sono due facce della stessa medaglia che
noi due rappresentiamo. Lilli con le sue doti e
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SPECIALE COMUNALI
INTERVISTA A SERGIO SERRA
DOTTORE COMMERCIALISTA E POLITICO CANDIDATO ALLE COMUNALI 2023
Ci parli di lei, chi è Sergio Serra?
Sono nato a Lamezia Terme in provincia di
Catanzaro il 3 febbraio 1968. Provengo da
una famiglia di imprenditori nel settore dei
Salumi, azienda leader a livello europeo.
Fino all’età di 22 anni sono stato calciatore
professionista e fino ai 35 nei campionati
dilettanti del sud Italia.
Ho conseguito la laurea nel 1993 e svolgo
l’attività di dottore commercialista, consulente
del lavoro e revisore legale in numerose
aziende su tutto il territorio nazionale; sono
titolare di due studi di cui uno con sede a
Lamezia da oltre trent’anni e da circa un
anno anche a Brescia, inoltre mi occupo di
procedure concorsuali, CTU ed’ altri incarichi
per i tribunali di Lamezia e Brescia.
Da quanto tempo si occupa di politica?
Mi occupo di politica fin dal 1986 e la
considero una delle mie grandi passioni
oltre al calcio.
Cosa rappresenta per lei la politica?
Per me la politica è impegno e dedizione:
dedicare le proprie conoscenze e metterle
al servizio della comunità che intende
raggiungere un elevato livello di benessere
sociale.
Cosa pensa di una città come Brescia, molto
differente dalla sua di origine ?
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Quando sono arrivato qui, ho avuto da subito
un’ottima impressione, conoscevo già la
realtà economico sociale di questa città ed
ho avuto conferma della sua efficienza nel
viverla quotidianamente.
Credo sia una città che fornisce servizi molto
importanti in modo esemplare, tra cui, i
trasporti locali, la sanità, la raccolta dei rifiuti,
il teleriscaldamento e la viabilità stradale.
Al sud Brescia è conosciuta soprattutto per
il suo inceneritore che è fra i primi in Italia.
Pertanto credo che sia già un luogo con una
buona qualità di vita che però ha bisogno di
ulteriori migliorie.
Quali sono secondo lei “i punti” da
migliorare?
Sono esattamente quelli che ha già indivuato
il candidato Fabio Rolfi nel suo programma
con cui mi trovo in perfetto accordo.
Come mai ha deciso di candidarsi alle
comunali di Brescia?
SERGIO SERRA - BRESCIA SICURA
La decisione nasce dalla profonda conoscenza
(acquisita attraverso il mio lavoro) di quelle
che sono le esigenze delle aziende e dei
cittadini per cui ho pensato di fornire il mio
contributo politico a supporto del territorio.
Quali sono le tematiche che più le stanno a
cuore?
Sono quelle già indicate nella Carta dei
Valori del candidato sindaco FABIO ROLFI,
evidenzio in particolare, la sicurezza, le
imprese e la famiglia.
A cura della redazione
BRESCIA SICURA
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FASHION EVENT
FASHION SHOW 2023
COSMODONNA BRESCIAUP 2023
“La fiera italiana tutta al femminile“
Il primo Fashion show Cosmodonna è stato
organizzato con grande fervore da Essezeta
adv BresciaUp magazine e Areafiera
nell’intento di dare un importante impronta
fashion a questa edizione; Cosmodonna
Arena è stata la novità assoluta, la vera
protagonista di questa fiera: il palco allestito
ad hoc ha ricevuto ospiti di rilievo ed
esibizioni artistiche che si sono alternate
alle sfilate. ll primo Fashion Show by
Cosmodonna ha ospitato 6 bellissime sfilate
show case. Un’ora precisa dove ogni azienda
è stata protagonista assoluta della zona
fashion. Tutto ha avuto inizio con una piccola
intervista nel salottino magistralmente
condotto da Monia Braga, presentatrice
speaker radiofonica. Al termine della sfilata
le modelle hanno dato vita alla vetrina
vivente con shooting fotografico gestito da
Allonlyreflex. È stata una giornata bellissima,
un fashion show ricco di emozioni. I brand
hanno partecipato con grande entusiasmo
ed è arrivato il momento di ringraziarli tutti.
BresciaUp ringrazia:
La Gruccia di Lea, DOR Online, C’est la Vie
style et mode, GDMI, Betty.b, Studio 15
by Valentina, Atelier Blondinette e Mirò
Fashion Vintage, The Papermoon di Luisa e
ancora grazie a tutte le bellissime modelle,
alle truccatrici delle scuole CFP Brescia, alla
conduttrice Monia Braga, al DJ Simone Mor,
ai fotografi Carlo Sandrini e Cesare Palazzo,
Alessandra Conti assistente al backstage,
Lara di Bernardo consulente d’immagine.
L’ultimo ringraziamento va a questa
bellissima fiera e al suo super staff .
K cosmodonna.it
20

FASHION SHOW
K lagrucciadilea.com
Ph: allonlyreflex
21

FASHION SHOW
K doronline.it
Ph: allonlyreflex
22

FASHION SHOW
Q cestlavie.montichiari
Ph: allonlyreflex
23

FASHION SHOW
K gdmi.it
Ph: allonlyreflex
24

FASHION SHOW
Q abbigliamentobetty.b
Ph: allonlyreflex
25

FASHION SHOW
K atelier_blondinette
Ph: allonlyreflex
26

FASHION SHOW
E Angela Cannata
Ph: allonlyreflex
27

FASHION SHOW
K the.papermoon
Ph:Cesare Palazzo
28

FASHION SHOW
SPONSOR BACKSTAGE
LE DOLCI TENTAZIONI DEI RANCATI
E galliziolipasticceria
Ph: Cesare Palazzo
29

EVENTO
FASHION SHOW - COSMODONNA
LO STAND DI BRESCIAUP
Cosmodonna la fiera tutta al femminile si è
conclusa con grande successo e come sempre
vi mostriamo quanto è stata bella.
BresciaUp oltre ad essere stato l’artefice del
successo del Fashion Show che potete seguire
da Pag 20, anche quest’anno è stato presente
col proprio stand dove ha avuto il piacere di
ospitare:
Q QUINTO_SENSO_HOME_FRAGRANCE
Q TASPETTOGLORIA
Q DANI_._LAB
Q BEAUTYQUEEN_BRESCIA
Q CINEMATOYS_BRESCIA
Q PORTRAITS.BY.EMILIA_VILA
BresciaUp events vi da appuntamento al
prossimo evento, seguiteci sui social per
restare sempre informati: E BRESCIA UP
30

31

EVENTO
EVENTO COSMODONNA
BY LAURA OGNISSANTI
Un grande successo” è stato il giudizio
degli operatori presenti al Cosmodonna
e in particolare allo Stand 55 di Laura
Ognissanti. Sono stati 4 giorni di
eventi presso lo spazio di Laura che ha
riunito Master Teacher del permanent
make up che sono giunti da tutta Italia.
Marta Azzena dalla Sardegna, Rosanna
dell’olio da Torino , Stefano Monterosso da
milano Daniela Drodz da Cremona ,dott.
Paitoni Piero da carpenedolo, Dottssa Gualini
da Bergamo , Giorgia Coda da Vicenza ,
Andrea Giovinazzo da Varese , Greta Garzetti
e Claudia Pingaro da Brescia e Mattia Krug
social media manager per eccellenza. In
collaborazione con Bliss Wellness Spa
di Pavone Mella bellissima struttura per
immergersi nel relax e Beautesum azienda
produttrice di cosmetici bio natural che ha
presentato il nuovo progetto. Ospiti graditi
Miss Persia favolosa modella per presentare
il trattamento labbra by Laura ognissanti e
David Moss che si sono fermati allo stand più
Glamour della kermesse. Non è mancata anche
quest’anno la simpatia e la professionalità di
Ferdy Ferrazzi detto LoZione e Andrea Masina
consulente d’immagine di Desenzano. Molte
utenti si sono avvicinate , chi già conosceva,
chi per informazioni, chi per provare a tatuare
per la prima volta , ….. e che emozione! Tutto
questo allo stand Laura ognissanti. I numeri
sono stati eccezionali confermando la bontà
della manifestazione presieduto dal Ceo
Mauro Grandi. Grande interesse anche lo
speech tenuto da Laura Ognissanti presso lo
spazio convegni: Glossy Lips e Sopracciglia
effetto ombretto. Per chi non fosse riuscito
a parlare con Laura Ognissanti e il suo Staff,
ricordiamo i canali attivi.
32

SECONDA EDIZIONE
Cosmodonna è la fiera interamente dedicata all’universo femminile. Scopri le categorie espositive:
Beauty & Wellness, Home & Decor, Fashion, Sport & Leisure, Impresa Donna, Taste Experience.
E in più oltre 130 eventi tra sfilate, esibizioni, seminari, laboratori e incontri per un’esperienza unica, coinvolgente
e indimenticabile. Dopo il grande successo dell'edizione di aprile 2022, Cosmodonna 2023
si conferma come "the place to be"!
SAVE THE DATE
MAIN SPONSOR
Edizione 2022
Guarda il video
www.cosmodonna.it
L +39 380 2650767
Q lauraognissanti
E Ognissanti Laura PMU Make up artist
33

EVENTO
REMEMBER VINTAGE
XX EDIZIONE PRIMAVERA 2023
Si è conclusa la XX edizione Primavera
di Remember Vintage a Villa Fenaroli
Palace. “Sono stati due giorni intensi e
pieni di emozioni “ così ha esordito il
patron Alberto Carretta che ha poi voluto
ringraziare uno ad uno tutti i suoi partners
e collaboratori; Ringrazio: in primis tutti
gli espositori che anche stavolta hanno
portato il meglio a questa mostra mercato;
BresciaUp magazine che ci supporta da
sempre. Grazie ai fotografi “I Ferraz” per aver
gestito il set anni 80 e la mostra fotografica.
Grazie a BarbiEvents con il suo bellissimo
evento al teatro Scalabrini. Grazie a Lady
Sissi di Burly & Pupe per il coloratissimo
raduno delle modelle in outfit anni 80.
Grazie a Luzzago per le auto d’epoca in
esposizione. Grazie a Est. 1975 Associazione
Cenni Storici e infine un grazie particolare a
tutto il numeroso pubblico che ci segue.
Alberto ha concluso con :
“Noi ce l’abbiamo veramente messa tutta
come sempre, ci rivedremo presto ! “
Vi ricordiamo il prossimo appuntamento
11-12 Novembre 2023 per la XXI edizione
autunnale piena di novità !
Ph: Cesare Palazzo
Ph: Ferdinando Ferrazzi
Ph: Federico Zucchi
34

Remember
VINTAGE
2023
35

Remember
VINTAGE
2023
36

37

EVENTO
Da sinistra: Aurora Minera ,Raffaella Minera ,Gaia Cornale , Maria Teresa vivaldini
BRIOFOOD
CAFFÈ AGUST - PECKER
Esordisce la prima edizione di Briofood.
L’azienda Capitanata da Raffaella Minera ha
scelto il prestigioso museo Mille Miglia per
queste due giornate di “degustazione” del
26 e 27 Marzo. Oltre 600 persone hanno
assaggiato i prodotti dolci e salati dell’azienda
“Le Tremarie” e le proposte innovative per
aperitivi realizzati dal partner Rispo. Altri
protagonisti di questa degustazione sono
stati la Pinsa Romana originale di Dimarco
che ha riscosso un gran successo e il gelato
artigianale di Ghisolfi con il pregiato latte
della Valtellina.
rimanendo da sempre al loro fianco.
L’evento Briofood Mille Miglia è stato
inaugurato dal Sindaco di Pavone Mella
Maria Teresa Vivaldini e dall’assessore
Fabio Rolfi.
Q Briofood
Gli agenti Briofood coordinati da Moraschi
Fabrizio, hanno dato il meglio per soddisfare
clienti nuovi e storici. Dal 1983 l’azieda è
indice di professionalità e cura del cliente
38

39

EVENTO
UN PARTY SPECIALE
PER FESTEGGIARE 10 ANNI INSIEME
Veronica Equipe, il rinomato centro estetico
con sede a Montichiari ha compiuto 10 anni
anni di attività !
La titolare Veronica Stampa ha voluto il
meglio per festeggiare il grande traguardo
dei 10 anni; il bellissimo party è stato
organizzato al Cocobeach di Lonato del
Garda, ad accogliere gli ospiti un ricco buffet
accompagnato dai vini delle prestigiose
cantine Franzosi.
La serata si è conclusa allo scoccare della
mezzanotte dopo l’emozionante taglio della
torta dove Veronica ha ringraziato tutti con
un breve ma intenso discorso.
Q Veronica_equipe
Oltre 800 invitati tra amici e clienti hanno
partecipato a questa magica serata animata
dal famoso duo Conte Galè e DJ Roberto
Bazzani di radio RTL 102.5 (con il supporto
del dj bresciano Andrea David).
40

41

42

43

Il benessere si divide in due ....
Beauty Queen
Corso magenta 31,
25121 Brescia
Beauty Queen
@beautyqueen_brescia
www.esteticabeautyqueen.it
44

...ma troverai la stessa
accoglienza e professionalita'!
Beauty Queen
Centro Benessere “Il Santellone”
(All’interno del resort del Santellone)
www.ilbenesseredelsantellone.it
45

INTERVISTA
TROFEO SENZA FINE
LA STORIA DI PENELLO MARIO SRL
Patrizia e Luca vi diamo il benvenuto:
ci raccontate un po’ come è nata la vostra
azienda ?
Grazie! siamo felici di questa intervista;
l’ azienda è stata fondata da nostro padre
Penello Mario che nel 1968 lascia un lavoro
da dipendente tornitore in lastra e inizia la sua
attività con prodotti per ditte di meccanica,
elettronica, alimentare e arredamento. La
svolta negli anni 70 quando si affaccia nel
settore delle premiazioni e dell’oggettistica.
Con l’aiuto di collaboratori ed insegnanti
provenienti dalle scuole d’arte da il via ad
una produzione di articoli unici e particolari,
di grandi prestigio .
Negli anni ‘80 io e Luca entriamo a lavorare
nell’azienda e nel 1985 nasce la PENELLO
MARIO SRL ; tuttora la nostra azienda è tra
le più importanti d’Italia grazie alla creazione
di articoli e coppe di prestigio che da sempre
premiano i campioni di tutti gli sport, dalla
F1 alle moto GP ma anche calcio, ciclismo,
basket ecc.
Attualmente realizziamo soprattutto articoli
unici ed esclusivi per grossisti e per chi vuole
premiare con trofei prestigiosi, particolari ed
inimitabili.
46

PH Cesare Palazzo
47

INTERVISTA
Qual’ è il trofeo-coppa che vi ha appassionato
di più e perché ?
Naturalmente il Trofeo senza fine ! che ci ha
dato grande notorietà ma soprettutto ogni
volta che lo modifichiamo è una grande sfida.
Ci può parlare della vostra collaborazione
con RCS e Gazzetta dello sport ?
La collaborazione è nata nel 1998 quando
l’Accademia del Rame in collaborazione con
R.C.S. ha indetto un concorso tra 14 design
internazionali per creare un trofeo ricco di
valore stilistico frutto di ricerca estetica e di
design che fosse il simbolo del GIRO D’ITALIA.
E’ stato scelto il «TROFEO SENZA FINE»
disegnato da Fabrizio Galli e noi abbiamo
avuto l’onore di realizzato .
Quali sono le caratteristiche principali di una
coppa che cambia ogni anno il suo aspetto ?
Ci svelate qualche fase della realizzazione ?
Si tratta di un trofeo a spirale, che risulta
elastico, rappresenta la strada che percorrono
i ciclisti durante la gara, una storia che non ha
fine. In questo trofeo, placcato oro 18carati,
sono inseriti i nomi di tutti i vincitori del Giro
d’Italia dal 1909 con Ganna fino al vincitore
dell’anno precedente. Il vincitore del Giro
viene inciso direttamente il giorno della
premiazione.
Il trofeo pesa circa Kg. 10 ed è alto 54 cm , però
il peso e la dimensione variano ogni anno
perché si aggiunge un nuovo protagonista .
Un mese è il tempo per realizzarlo ,si parte da
una barra di rame che viene lavorata prima
a macchina, lucidata, sagomata a caldo e
attorciliata a forma di spirale, ri-sagomata
e poi lucidata ulteriormente, vengono poi
scritti i nomi dei vincitori e successivamente
sabbiata, ultimo passaggio la placcatura oro.
Abbiamo realizzato altri trofei per i vincitori
storici uno fra tutti HALL OF FAME e ancora
per la R.C.S ricordiamo i più importanti:
la MILANO - SANREMO, TIRRENO -
ADRIATICO, MILANO - TORINO, STRADE
BIANCHE MASCHILE E FEMMINILE, GIRO DI
SICILIA.
Il vostro sogno è realizzare un trofeo-coppa
per quale sport o manifestazione ?
Ci piacerebbe tantissimo produrre il
premio ciclistico degli europei UCI TRACK
CHAMPIONS LEAGUE ,ma anche un premio
importante per la federazione del Basket:
Speriamo!
A cura della Redazione
48

49

La caricatura del mese
Alessandro
Arrighini
50

Foto del mese
VUOI VEDERE LA TUA FOTO
PUBBLICATA?
INAVIALA A:info@ufficiografico.it
Foto Instagram di:
Q sbam_design
51

La vignetta del mese
Riky
Modena
PRESENTA
I MAGAZINE PIÙ ALLA MODA DELLA CITTÀ
IL MAGAZINE DEL BRESCIA CALCIO
52

5322

SOSTENIBILITA'
LETTERATURA POESIA
TIENIMI CON TE
Tienimi con te
giusto il tempo
di incontrarsi ancora
magari al prossimo
giorno di sole
seduti al bar
del “poteva essere”
sorseggiando
ricordi dolceamari
MAURO CALIENDO
RITRATTO DI UN POETA
55 anni ex avvocato (per hobby a giudicare
dai guadagni) ora lavora per l’ Università di
Brescia in veste di tecnico amministrativo.
Divorziato con tre figli , suona il pianoforte e le
tastiere (e in gioventù questo gli faceva pure
guadagnare qualcosa). Ha sempre avuto la
passione per la scrittura e i libri che già a 4 anni
divorava; scrive da quando aveva 8 anni e di
recente ha pubblicato una raccolta di “pensieri
verticali”, (chiamarle poesie gli pare troppo),
in una sorta di percorso “autoterapico” post
separazione che ha avuto un buon successo.
Titolo “Non sei mai andata via”, edito da
Rupe Mutevole. Il titolo ci fa capire quanto
la sua separazione abbia contribuito alla
realizzazione di questa meravigliosa raccolta.
Oltre la poesia si cimenta volentieri anche
con i racconti brevi anche brevissimi, che a
suo dire sono solitamente più divertenti delle
sue poesie, i romanzi invece, non riesce mai a
finirli, peccato!
Su Facebook, accanto al suo nome, ha
aggiunto lo pseudonimo di Philip Marlowe, il
detective che più ha amato soprattutto perchè
gli fu consigliato dal suo adorato padre.
Per il resto una parte di lui è certamente “nerd”:
fumetti, giochi di ruolo, videogame, cultura
pop; legge di tutto quasi compulsivamente
e cerca di trasmettere questa sua passione ai
figli. In una recente intervista ha dichiarato:
nei miei racconti e “pensieri verticali” come
nelle citazioni musicali, ci sono dentro io, fino
al collo !
54

55

BGBS CULTURA
MARTÍN CHAMBI
LUCE DELLA MONTAGNA
È IL RACCONTO DI CIME, CULTURE E POPOLI VISTI DAGLI OCCHI E FISSATI DAGLI
OBIETTIVI DI VITTORIO SELLA, MARTÍN CHAMBI, ANSEL ADAMS E AXEL HÜTTE
“Fotografia e musica accompagnano la
prima parte della primavera culturale della
Capitale. Una mostra fotografica dedicata alla
montagna dall’Ottocento ai giorni nostri, un
festival musicale che riscopre il Novecento
attraverso la cosiddetta Anti Avanguardia e
una mostra che racconta i cambiamenti e
l’evoluzione della città.”
Il racconto della montagna presenta il gigante
Ansel Adams con le sue fotografie in bianco
e nero di paesaggi dei parchi nazionali
americani, veri e propri totem del Novecento;
Martín Chambi, uno dei primi importanti
fotografi del Sudamerica, con le sue Ande
peruviane intrise di documentazione
etnografica e storica; Vittorio Sella, uno dei più
straordinari fotografi storici della montagna,
impegnato a documentare come nessun altro
le esplorazioni alpinistiche. E infine, con un
portfolio originale in corso di realizzazione
su commissione di Fondazione Brescia Musei
sulle Alpi bresciane, la montagna ‘di casa’
impressa da Axel Hütte, tra i più importanti
rappresentanti della fotografia tedesca
contemporanea.
La mostra rappresenta la punta di diamante
della VI edizione del Brescia Photo Festival,
evento prodotto da Fondazione Brescia
Musei, per la straordinaria edizione 2023
intestato al tema Capitale e che coinvolge
anche il Mo.Ca – Centro per le nuove culture.
La mostra è allestita al Museo di Santa
Giulia fino al 25 giugno. Per informazioni:
bresciamusei.com.
Dalla fotografia alla musica
Il “Festival Pianistico Internazionale di
Brescia e Bergamo” è una delle maggiori
manifestazioni mondiali dedicate al
pianoforte, inteso sia come strumento solista
che come prestigioso interlocutore di grandi
orchestre. Nato nel 1964 per iniziativa del M°
56

Agostino Orizio, il Festival misura il polso del
pianismo internazionale ospitando da oltre
cinquant’anni le orchestre e i solisti più famosi
nelle splendide cornici del Teatro Grande di
Brescia e del Teatro Donizetti di Bergamo.
Il Festival continua il percorso biennale iniziato
nel 2022 con “Novecento Suite” alla riscoperta
della musica dell’ultimo secolo, lontano dal
pregiudizio di una musica difficile e oscura.
Nel 2023 abbraccia il resto del secolo fino ad
arrivare alla contemporaneità. L’approccio non
sarà strettamente cronologico né monografico,
ma basato su un repertorio attentamente
selezionato di oltre 30 compositori.
Più che le avanguardie, il 60° Festival si appresta
a esplorare dunque l’Anti Avanguardia, alla
ricerca di una musica che possa parlare
un linguaggio contemporaneo e aprirsi
all’ascolto senza bisogno di sovrastrutture.
Per citare alcuni dei nomi che il pubblico
potrà incontrare nei concerti: la Russia
dei conclamati Rachmaninov, Šostakovič,
Prokof’ev, ma anche quella di Schnittke e
Kapustin; certamente l’America di Bernstein,
ma anche di Adams e Rzewski; non
mancheranno le contaminazioni con il mondo
del cinema o le incursioni oltre la Manica con
i grandi autori contemporanei, da Nyman fino
al rock progressivo di Emerson, Lake & Palmer;
spazio infine anche ai compositori italiani più
noti dell’ultima generazione Silvia Colasanti,
Carlo Boccadoro e Nicola Campogrande.
I concerti inaugurali del 60° Festival si
terranno il 28 aprile a Bergamo e il 29 aprile
a Brescia e avranno come protagonisti
ANSEL ADAMS
AXEL HUTTE
57

la Filarmonica del Festival diretta da Pier
Carlo Orizio con solista Mikhail Pletnev.
Due Concerti speciali dedicati a Capitale
della Cultura porteranno la Filarmonica
della Scala diretta da Riccardo Chailly
con solista Mao Fujita a Brescia sabato
22 aprile e a Bergamo giovedì 4 maggio.
Tra i grandi ritorni di questo 2023 spiccano
Fazil Say, le sorelle Labèque e Denis Matsuev,
accanto ai debutti dei giovanissimi Dmitry
Ishkhanov e Eva Gevorgyan. Tra le orchestre
i Kiev Virtuosi, che si esibiranno con Boris
Petrushansky, la nostra Filarmonica insieme a
Federico Colli, i Solisti della Camerata Ducale
con Guido Rimonda. E ancora in recital Grigory
Sokolov, Giuseppe Albanese, Giuseppe
Andaloro, Ilia Kim, Orazio Sciortino, Emanuele
Arciuli, Andrea Bacchetti e Josef Mossali.
Il programma è consultabile sul sito www.
festivalpianistico.it.
La trasformazione di Brescia
Con “Visioni per un futuro presente. Città,
ambiente, comunità”, Brescia inizia un programma
di iniziative che raccoglie le migliori energie
del territorio, grazie a una forte partecipazione
VITTORIO SELLA
collettiva, per un’azione culturale che
possa catalizzare visioni e innovazioni a
favore di una città vivibile e sostenibile.
Città media dentro aree metropolitane di
vasta scala, in cui benessere abitativo e
qualità dei servizi, rapporto con la natura e
MARTÍN CHAMBI
58

ANSEL ADAMS
possesso di una forte identità e “differenza”
possano entrare nella costruzione del futuro.
L’esposizione, che si sviluppa negli ambienti
dell’ex cinema Astra, presenta come la città,
per quanto riguarda la sua forma visibile,
abbia una vita e specificità proprie che solo
parzialmente possono essere riportate a dati
economici, demografici o sociali.
Un “ritratto” di come la storia e i caratteri della
città abbiano contribuito alla costruzione
della sua condizione attuale, come lavoro,
natura e cultura abbiano sempre fatto parte
della sua specificità, come le politiche urbane
stiano, già da oggi, costruendo un futuro che
dentro ogni città si delinea principalmente
nel presente. Progetti, monumenti, dati,
opere costruite, eventi immateriali illustrati in
video, modelli, foto e progetti mostreranno
come la complessità di una città sia fatta di
molte componenti e altrettanti intrecci, come
ogni città sia unica, ma anche come i rapporti
con altre città siano un aspetto fondamentale
della sua storia.
A cura di: Vittorio Bertoni
59

ECONOMY
PAGOPA È OBBLIGATORIO
MA NON ESCLUSIVO
ECCO COME SI POSSONO AGEVOLARE I CITTADINI
La piattaforma creata per migliorare la
gestione di cassa di Pubblica Amministrazione
e gestori di servizi pubblici non deve essere
l’unico modo per pagare. Sta suscitando
anche ilarità la discussione riguardo l’obbligo
del pagamento tramite la piattaforma PagoPA
dei diritti di copia e di altre incombenze in
Tribunale. Obbligo non univoco nemmeno per
chi i Tribunali li gestisce: sussiste sempre per
la Direzione Generale per i sistemi informativi,
solo nel civile secondo il Dipartimento per gli
Affari di Giustizia. La questione è molto più
estesa. Già nel 2019 al Comune di Roma era
esploso il caso degli avvisi di pagamento Tari.
A differenza di quanto avveniva in passato, gli
interessati si videro recapitare i moduli per
pagare tramite PagoPA senza poter utilizzare
i modelli fiscali F24, il cui pagamento è privo
di costi. A ruota seguirono il Comune di
Milano e le Regioni per il bollo auto. Stessa
sorte per le fatture del Servizio Elettrico
Nazionale come per le gestioni comunali
dei servizi pubblici, col risultato che ogni
bolletta che si poteva pagare tramite bonifico
costringe ora a sostenere una commissione
che grava di maggiori costi i cittadini con
minori capacità economiche, finendo per
penalizzarli più degli altri. La vicenda è
emersa al punto tale da far intervenire
l’Autorità Garante della Concorrenza e del
Mercato, che il 5 novembre 2020 ha rilasciato
una Segnalazione (S4007/2020). Modifiche,
deroghe e proroghe -si legge- hanno creato
incertezza e condotto alcune amministrazioni
a restringere le modalità ammesse per i
versamenti, tra cui l’uso della domiciliazione
bancaria per il pagamento della Tari. L’Agcm
ha segnalato che, nonostante il Codice
60

dell’Amministrazione Digitale preveda un
obbligo generalizzato di utilizzo esclusivo
della piattaforma PagoPA, le relative Linee
Guida precisano che si possano affiancare
anche altri metodi di pagamento. Addirittura
il Decreto Legge n. 34/2020 (cd. Decreto
Rilancio) prevede che gli enti territoriali
possano “premiare” i cittadini che per i
pagamenti si avvalgono della domiciliazione
bancaria, applicando una riduzione fino al
20% dell’aliquota. Escludere una modalità
di pagamento senza che essa sia stata al
contempo integrata nel sistema PagoPA
vuol dire, in sostanza, impedirne l’uso tout
court. A mancare è pure la concorrenza.
La commissione di pagamento prevista da
banche e prestatori di servizi di pagamento
varia da zero a due euro. L’assenza di costo è
però ancora rara, sintomo anche di mancanza
di richieste in tal senso da parte della
clientela. E’ indubbio che occorra sempre
più spingere per la digitalizzazione della
Pubblica Amministrazione, favorendone
l’efficienza ed il conseguente apprezzamento
da parte dei cittadini. La soluzione è già
prevista: inserire nella piattaforma PagoPA
tutte le forme di pagamento consentite
dalla legge nei confronti della Pubblica
Amministrazione e dei gestori di servizi
pubblici. Dal versante delle banche e degli
altri intermediari, la spinta a comprimere i
costi può invece venire dalla clientela ed
in particolare da quei soggetti che per la
propria attività necessitano di pagamenti
continui verso i sopra indicati soggetti.
TRATTORIA MEZZERIA
Chiuso la domenica
A cuta di Roberto Cappiello,
Consulente Aduc Brescia
Via Trieste 66 - Brescia
Tel. 030.40306 - Fax 030.3752749
Trattoria Mezzeria
K www.trattoriamezzeria.it
61

MOVIDA
Papeete Beach
FAM SUL GARDA, LAGO D’ISEO
O PAPEETE A MIMA?
L’ESTATE INIZIA AD APRILE
Sarà una lunga estate. Chi vive a Brescia
ha a disposizione, belli vicini, due laghi e
tante montagne... e pure il mare, soprattutto
l’Adriatico, non è poi così lontano. E allora
eccoci, con qualche proposta per vivere
l’estate già in aprile. Sul Garda ecco Fam, a
Desenzano, che ha appena rinnovato il menu
con proposte ancora più appetitose e leggere.
Il servizio, il panorama, la location, gli eventi
musicali (la musica live di Maurizio Danesi
ed i dj set del party Colazione da Tiffany su
tutti) sono “stellati”, mentre il conto è molto
più ragionevole. Ecco perché questo spazio
d’eccellenza piace sempre di più. Perché si
sta bene, si mangia molto bene e cocktail &
cantina sono all’altezza delle aspettative dei
più esigenti. Sul lago d’Iseo, per un aperitivo
o una cena al centro della scena, Darsena 21
a Sulzano, è senz’altro una gran bella scelta,
anche perché il panorama è unico. Laboratorio
L’Emporio a Sale Marasino un’alternativa da
considerare.
E per un weekend al mare ad alto tasso di stile
& divertimento, che si fa? Milano Marittima è
una scelta vincente. Il Pineta oggi è parte del
gruppo Just Me (quello dell’ex Just Cavalli,
disco deluxe milanese) e il posto giusto in cui
oziare di giorno, ovviamente facendosi viziare,
è senz’altro Papeete Beach, che apre la sua
stagione già con Pasqua Marittima. Papeete
Beach è però perfetto anche le famiglie: è una
62

spiaggia come tutte le altre, con qualcosa di
più: servizi d’eccellenza e tanta musica, per chi
lo desidera, per sentirsi al centro della scena.
Ogni tramonto è un sunset ritual tutto da
vivere. Papeete è per tutti, da zero a 99 anni,
anche un vero e proprio fenomeno di costume,
celebrato dai media e amato dai fan. Papeete è
una realtà fatta di attenzione al servizio e ogni
dettaglio della sua proposta. In spiaggia, ad
esempio, ecco il ristorante La Pluma, aperto
solo a pranzo. Tanto per cena, nel weekend,
chi lo desidera mangia a Villapapeete. Le
specialità romagnole “on the beach” sono
spesso rivisitate dallo chef campano Vincenzo
Caputo.
Lo staff del celebre locale Papeete è composto
da professionisti del divertimento e del
servizio, che ogni sabato notte si occupando
anche di Villa Papeete, una grande disco
open air. E’ ideale per ballare e farsi ammirare.
Dietro le quinte c’è Matteo Molina, art director
d’eccezione ed un dj scatenato come Marco
Cavax, sempre pronto a sorprendere il pubblico
con le sue selezioni musicali impeccabili. In
sintesi, Marco Soldini, il proprietario del brand
Papeete insieme al fratello Luca, non lascia nulla
al caso quando si tratta di creare un’esperienza
di intrattenimento unica e coinvolgente.
A cura di: Lorenzo Tiezzi
Fam Desenzano
Fam Desenzano
Papeete Beach
63

Modella del mese
PAMELA STEFANA
64

PHOTOGRAPHER
CESARE PALAZZO
MODELLA
PAMELA STEFANA
LOCATION
BAR CRISALIDE
E Crisalide Brescia
Q crisalide_bar_brescia
GIOIELLI
MARIA IELPO
Q mariaielpogioielli
K mariaielpo.com
AGENZIA PUBBLICITARIA
k info@essezetaadv.it
65

PSICOLOGIA
ATTACCHI SI PANICO
CONOSCERLI PER GESTIRLI
Oggi giorno, è frequente sentire parlare
persone che soffrono di attacchi di panico.
Quando ci si rivolge ad un terapeuta per
approfondire la situazione, non è raro scoprire
che il “panico”, in realtà, è stato utilizzato
come sinonimo per descrivere una semplice
acutizzazione d’ansia. Questa confusione sulla
terminologia è incentivata dalla moltitudine
di informazioni presenti sul web, utili in alcuni
casi, ma spesso fuorvianti per altri. Diviene
utile, quindi, comprendere in che cosa
consiste realmente l’attacco di panico e ciò
che lo differenzia da un episodio di ansia
acuta, con l’obiettivo di acquisire maggiore
consapevolezza sulla sintomatologia e, di
conseguenza, riuscire ad adottare le misure
opportune.
Conoscere l’attacco di panico?
Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi
Mentali (DSM-5), definisce l’attacco di panico
come “una comparsa improvvisa di paura o
disagio intensi che raggiunge il picco in pochi
minuti”, periodo all’interno del quale devono
verificarsi almeno 4 dei seguenti sintomi:
–Palpitazioni o tachicardia
–Sudorazione
–Tremori o grandi scosse
–Dispnea o sensazione di soffocamento
–Sensazione di asfissia
–Dolori o fastidio al petto
–Nausea o disturbi addominali
–Sensazione di vertigine o svenimento
–Brividi o vampate di calore
–Parestesie
–Derealizzazione o depersonalizzazione
–Paura di perdere il controllo o impazzire
–Paura di morire
Per una diagnosi di disturbo di panico, Il DSM-
5, afferma che è necessario:
A- aver avuto l’attacco di panico più volte, in
modo ricorrente. con la comparsa di almeno
4 dei sintomi elencati precedentemente;
B- che almeno uno degli attacchi sia stato
seguito da un mese (o più) di uno o di entrambi
i seguenti sintomi:
– preoccupazione persistente per l’insorgere
di altri attacchi
– comportamenti disadattivi correlati
agli attacchi, come la messa in atto di
comportamenti specifici per evitare le
situazioni in cui si è verificato l’attacco, fino
alla possibilità di sviluppare agorafobia.
Frequentemente si sente infatti parlare del
disturbo di panico con agorafobia, qualora la
persona con diagnosi di disturbo di panico,
abbia sviluppato anche un’ansia marcata in
almeno 2 situazioni tra cui: l’utilizzo di trasporti
pubblici, il trovarsi in spazi aperti o chiusi,
66

lo stare in fila o tra la folla, o ancora, l’esser
fuori casa da soli. Questo perchè potrebbe
accadere che una persona inizi ad evitare
le situazioni sopracitate per il timore di non
riuscire a fuggire o non essere soccorso in
caso di sintomi improvvisi correlati al panico.
Al contrario, se non si sono soddisfatti
tali criteri, è più facile che l’episodio sia
riconducibile ad uno stato di ansia acuto. In
questo secondo caso, è possibile domandarsi
se l’ansia provata possa esser stata generata
da una situazione specifica o, in alternativa,
non possa esser ricondotta ad una qualche
cosa in particolare.
Come farlo?
Fermandosi e facendo il punto della situazione!
Per capire se l’ansia è “generalizzata” o
“specifica”, dovresti registrare su un foglietto
(o su un telefono cellulare), in quale tipo
di situazione ti trovavi nel momento in
cui è insorto l’attacco: quando e dove è
avvenuto, con chi eri e cosa stavi facendo/
cosa stava accadendo. Dalle risposte, potrai
capire se l’ansia sia per lo più riconducibile
ad una causa specifica oppure se si tratta
di uno stato d’ansia generalizzato, qualora
questo sopraggiungesse frequentemente
e indistintamente in svariate situazioni e
soprattutto non possa essere connessa a
nessun oggetto o situazione specifica.
Come si alimenta il panico?
Spesso, chi soffre di attacchi di panico riporta
la sua grande difficoltà a gestire il problema.
Il motivo è che, spesso, quando si cerca di
risolvere un disagio, si mettono in atto delle
soluzioni che apparentemente sembrano
buone ma a lungo andare si rivelano inefficaci,
se non addirittura disfunzionali. Nella
maggior parte dei casi, è ciò che succede al
nostro sistema reattivo-percettivo quando
tentiamo di controllare uno stato d’ansia o,
ancora peggio, il panico. Si attuano delle
“tentate soluzioni” (reazioni, atteggiamenti
o comportamenti) che apparentemente
sembrano funzionare, ma con il passare del
tempo si rivelano inefficaci, non facendo altro
che alimentare il problema. Questo accade
perché nonostante appaiano poco risolutive,
vengono mantenute con ostinazione fino alla
creazione di un copione della realtà rigido
e disfunzionale. Ad esempio, una tentata
soluzione comune a chi soffre di attacchi
di panico è quella di esercitare un elevato
controllo sulle proprie sensazioni psicofisiche,
con l’aspettativa di monitorarle e ridurle;
quando in realtà, l’unico risultato sarà quello
67
di farle aumentare e spaventarsi ancora
di più. Il classico circolo vizioso potrebbe
essere così riconducibile: dalla percezione di
pericolo, arriva la reazione di allarme con la
sintomatologia correlata (sudore, tachicardia,
tremori, paura di morire, ecc.), per poi mettere
in atto quelle “soluzioni” (evitamento, fuga,
controllo ecc.) che al posto di far diminuire
il problema, lo esacerbano, portando così la
persona a sperimentare un’amplificazione
delle sue percezioni (di vulnerabilità,
inefficacia, mancato controllo, senso di
fallimento…) con successiva cronicizzazione
del problema.
La vera soluzione?
Innescare un meccanismo contro-circolare
che aggiunge automaticamente nuove
esperienze positive correttive nella memoria
della persona, spezzando così il circolo.
Alcune di esse sono riconducibili ad esempio:
- Alla congiura del silenzio, ovvero cercare
di non parlare del proprio malessere, come
comunemente si pensa, in quanto comunicare
agli altri il proprio disagio poiché il continuo
parlare peggiorerà il problema
- Oppure iniziare ad apprendere e utilizzare
una tecnica di rilassamento, come il
rilassamento progressivo di Jackobson,
che, grazie alla contrazione e alla successiva
distensione di differenti gruppi muscolari,
aiuta a localizzare i vari nodi di tensione per
poi rilassarli. In alternativa, puoi esercitarti
con il training autogeno, una tecnica di
rilassamento composta da sei esercizi che,
se praticati regolarmente, hanno il beneficio
di placare l’ansia e lo stress, apportando un
senso generale di benessere psicofisico.
A cura di: Dott.ssa Elisa Simeoni Psicologa
m 320 7011095
k elisasimeoni@hotmail.com
Q @psicologia_benessere_

LETTERATURA
DEI VERI
L’ispettrice e criminologa Simone Carentan è una poliziotta dal fiuto
infallibile, che le deriva da una ventennale esperienza partita dalla
gavetta. La sua famiglia arriva, da generazioni, da un piccolo paesino
a pochi chilometri dal distretto.
La sera, a casa ad aspettarla c’è il compagno François, un uomo
tranquillo, con un buon impiego in banca. È lui che si occupa della
casa e provvede anche ai bisogni della compagna. Non di rado, al
pomeriggio si reca al bar del paese dove incontra i suoi amici e gioca
a carte.
ROMPICAPO
François, pur non dotato di intelligenza sopraffina, riesce sempre a
far nascere nella compagna quell’intuizione che le mancava per dare
una svolta alle indagini. Non hanno figli, ma sono una coppia felice.
Insieme a loro c’è Milly, una gatta meticcia rossiccia che coccola i
padroni con le sue fusa.
IL GIALLO SCRITTO DA BEPPE VALLE
Tra avventure, indizi, sguardi complici e momenti difficili, i nostri eroi
resteranno sempre uniti e ci accompagneranno dentro a storie talvolta
complesse, talvolta più semplici, ma sempre ricche di suspance…
L’ispettrice e criminologa Simone Carentan è
una poliziotta dal fiuto infallibile, che le deriva
GIUSEPPE VALLE nasce a Seriate, in provincia di Bergamo, il 23 febbraio
1963. Fin da piccolo la salute non è il suo punto di forza. Perde un fratello per
una disgrazia e pochi anni più tardi perde la mamma. Questi eventi segnano
la sua vita. Timido e introverso, Beppe decide che nulla di ciò che è accaduto
lo influenzerà più. Si prenderà le sue soddisfazioni e sarà una persona felice e
apprezzata da tutti. Sarà la più grande rivincita della sua vita. Da lì una escalation
di successi. Si sposa, diventa padre e inizia anche a scrivere. Nonostante
la malattia, Beppe è un punto di riferimento per tutti gli amici e i conoscenti.
Ha scelto per il suo primo libro, “Il ruggito dell’anima”, Leonardo J. Edizioni
e ha avuto un enorme successo di vendite. La sua avventura continua con “Dei
veri rompicapo”, un poliziesco che… avrà sicuramente un seguito ed è edito
da Monti Edizioni.
da una ventennale esperienza partita dalla
gavetta. La sua famiglia arriva, da generazioni,
da un piccolo paesino a pochi chilometri dal
distretto. La sera, a casa ad aspettarla c’è il
€ 16,90
compagno François, Art director: un Ornella uomo Indovina tranquillo, con
Foto: iStock
© Monti Edizioni
un buon impiego www.montiedizioni.it in banca. È lui che si occupa
della casa e provvede anche ai bisogni della
compagna. Non di rado, al pomeriggio si reca
al bar del paese dove incontra i suoi amici e
gioca a carte. François, pur non dotato di
intelligenza sopraffina, riesce sempre a far
nascere nella compagna quell’intuizione che
le mancava per dare una svolta alle indagini.
Non hanno figli, ma sono una coppia felice.
Insieme a loro c’è Milly, una gatta meticcia
rossiccia che coccola i padroni con le sue
fusa. Tra avventure, indizi, sguardi complici
e momenti difficili, i nostri eroi resteranno
sempre uniti e ci accompagneranno dentro a
storie talvolta complesse, talvolta più semplici,
ma sempre ricche di suspance…
www.montiedizioni.it
BIOGRAFIA
Giuseppe Valle nasce a Seriate, in provincia di
Bergamo, il 23 febbraio 1963. Fin da piccolo
BEPPE VALLE ♦ DEI VERI ROMPICAPO
BEPPE VALLE
DEI VERI
ROMPICAPO
Le avventure deLL’IspettrIce
sImone carentan
la salute non è il suo punto di forza. Perde
un fratello per una disgrazia e pochi anni più
tardi perde la mamma. Questi eventi segnano
la sua vita. Timido e introverso, Beppe decide
che nulla di ciò che è accaduto lo influenzerà
più. Si prenderà le sue soddisfazioni e sarà
una persona felice e apprezzata da tutti. Sarà
la più grande rivincita della sua vita. Da lì
una escalation di successi. Si sposa, diventa
padre e inizia anche a scrivere. Nonostante la
malattia, Beppe è un punto di riferimento per
tutti gli amici e i conoscenti. Ha scelto per il suo
primo libro, “Il ruggito dell’anima”, Leonardo
J. Edizioni e ha avuto un enorme successo di
vendite. La sua avventura continua con “Dei
veri rompicapo”, un poliziesco che… avrà
sicuramente un seguito ed è edito da Monti
Edizioni.
A cura di: Maria Verderio
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ANCHE IN
TV 73
TV DIGITALE
TERRESTRE
73
Lombardia
Emilia Romagna
Piemonte
Toscana
www.radiobruno.it - www.radiobrunobrescia.it
69

IN QUESTA USCITA PROSEGUIAMO
CON 10 COSE DA FARE NEI DINTORNI DEL LAGO D’ISEO
Il lago d’Iseo è la perfetta destinazione se volete trascorrere
qualche giorno di relax a contatto con la natura. Eccovi la
mia guida sulle 10 cose interessanti da fare nei dintorni del
Lago d’Iseo.
3- Treno dei Sapori
Un itinerario alla scoperta dell’arte della Franciacorta e del
Lago d’Iseo con servizio catering e menù a bordo. Si parte
da Iseo e si arriva fino a Pisogne, dove è possibile visitare la
chiesa di Santa Maria della Neve e ammirare gli affreschi del
Romanino.
4- Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino
Questo luogo affascinante si trova a 2,5 km da Iseo. E’ la
zona umida più rilevante della provincia di Brescia sia per
la sua dimensione (3,6 km2) che per l’importante valore
ecologico. Perfetto per una passeggiata, per amanti di
fotografia naturalistica e birdwatching.
Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino
TO BE CONTINUED...
70

71

LETTERATURA
ON THE ROAD
MOTOAVVENTURE
DI VALLE IN VALLE
Ciao a tutti.
Volevo un attimo riprendere il filone delle
uscite in moto, da fare in giornata, ma volendo
anche in mezza giornata. La Provincia di
Brescia, offre un ampio ventaglio di itinerari
che vanno dalle nostre splendide montagne,
agli invidiabili 3 laghi di notevole importanza,
( Garda, Iseo, Idro ), e perché no anche curiosi
giri nella bassa pianura, alla ricerca di paesi e
territori interessanti. Partiamo oggi segnando
un percorso che si sviluppa tra due delle
più importanti Valli della nostra Provincia: la
Valle Camonica e la Val Trompia. La prima
tappa da raggiungere è lo splendido paese
di Pisogne, sul lago d’Iseo. Il paese per la sua
posizione e storicità, meriterebbe una visita
esclusiva, tenetelo presente in altre occasioni.
Per arrivare a Pisogne, chi arriva da Brescia, si
deve “ beccare” le gallerie della Provinciale,
che velocizzano la tratta, ma se fatte con il
traffico c’è il rischio che in alcune si facciano
del vigorosi aerosol di smog. Per evitare tale
situazione, meglio essere ad Iseo quanto prima
al mattino, oppure uscire dalla Provinciale e
percorrere la panoramica vecchia strada che
costeggia il lago d’Iseo. Una o due gallerie le
dovrete “ beccare “ ugualmente, ma eviterete
quelle più fumose. A Pisogne dopo avere
passato parte del paese, bisogna scorgere
il cartello che indica La Val Palot, e quindi
proseguire in quella direzione.
Qui inizia il bello. Vi troverete a percorrere
una strada in mezzo a boschi incantevoli,
dove l’essenza di resina vi accompagnerà
72

per tutto il viaggio. Non fatevi però inebriare
dai profumi, perché la strada è si asfaltata,
ma a tratti è un poco dissestata e con tornanti
molto stretti. In poche parole, andate piano e
godetevi il paesaggio.
Cammina, cammina, anzi accelera, frena, si
arriva dopo circa 40 minuti al Rifugio Piardi
al Colle di San Zeno. Consiglio vivamente di
fermarvi per una sosta ristoratrice e se per caso
siete in orario di Pranzo, fermatevi per gustare
una eccellente cucina tipica di montagna. Il
rifugio Piardi è una sosta doverosa per i Biker,
che hanno deciso di avventurarsi su per questi
luoghi. Molto bene. Si riparte scendendo per
la provinciale della Val Trompia direzione
Brescia. In effetti, dopo il colle San Zeno si
passa dalla Val Camonica alla val Trompia, altra
Valle caratteristiche del bresciano.
abbigliamento adeguato, e dedichi la giornata
solo per il trekking, facendo molta attenzione,
visto che alcuni passaggi non sono facili.
Questa Valle è poco conosciuta, ma nelle
giornate estive, viene frequentata da chi la
conosce, per godere della frescura di questo
luogo e della dolce armonia che le piccole
cascatelle di acqua offrono allo spirito degli
avventori. Valle Camonica e Valle Trompia,
hanno un’infinità di scorci, paesi, itinerari da
percorrere e conoscere, e saranno occasione
per altri aneddoti di viaggio. La stagione
motociclistica sta iniziando, anche se mentre
sto scrivendo, sembra di essere tornati al mese
di Dicembre, visto che le temperature sono
tornate ad abbassarsi.
Ma ormai ci siamo. LAMPS !
Scendendo vi consiglio, se avete ancora
tempo di fermarvi a visitare la Valle di Inzino
che si trova nei pressi del paese di Magno,
appena prima di Gardone Val Trompia. Come
tempistiche, dal rifugio Piardi ci vogliono circa
40/50 minuti per arrivare al parcheggio del
ristorante dove nei pressi si apre il sentiero
che porta proprio all’interno della valle di
Inzino. Dopo aver parcheggiato le due ruote,
per chi ha delle scarpe adatte, e un minimo
di abbigliamento tecnico da montagna, ( no
stivali da moto stradale, no tute integrali ) si
può percorrere il sentiero che si para davanti
e inerpicarsi lungo la montagna costeggiando
il torrente. Poi più avanti si aprono altri sentieri
che portano alla Croce di Marone e via via, su
al Guglielmo.
Raccomandazione. Chi desidera fare delle
escursioni in questi luoghi, si prepari con
A cura di: Simone Mor
73

Piatto del mese
Piatti tipici, novità, classici rivisitati, piatti dello chef, verranno a rotazione ogni mese messi
sotto giudizio da noi, per assicurarvi che quando si mangia non si scherza.
TOUR del
PESCE PERSICO AL LIMONE
INGREDIENTI PER 1 BURGER:
• Filetto di Pesce persico
• farina
• olio
• burro
• sale
• limone
• vino bianco
• brodo vegetale
• patate
• prezzemolo.
Chef Roberto
PROCEDIMENTO:
Prendere il Filetto di Pesce persico ed infarinare leggermente
- Far scaldare la padella con burro ed olio di oliva
- Mettere il persico in padella e far dorare ambo i lati ( 2-3 minuti cad.)
- Aggiungere sale q.b.
- Far rosolare
- Togliere l’olio in eccesso ed aggiungere il vino bianco
- Aggiungere il succo di limone q.b.
- Aspettare che i liquidi evaporino fino a quando non si crea una sorta di crema
- Servire con patate schiacciate e condite con olio, prezzemolo e sale
RISTORANTE PIZZERIA LA BRICIOLA
Via Como 3, Brescia
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SERVICE & RENT
AUDIO, VIDEO, LIGHT DESIGN, WEDDING, CORPORATE EVENT
Via Guglielmo Ghislandi, 22 | 25125 Brescia | +39 333 8406100 +39 030 3452221
www.deejaychoice.it | info@deejaychoice.it
75

Cocktail del mese
IL CONTE VA A CUBA
INGREDIENTI
• Ron Varadero 3 años - 30 ml.
• Bitter OPERAROSSA - 30ml.
• Vermouth MOVEROUTH - 30 ml.
PREPARAZIONE
Tecnica “Build On Ice”, in un bicchiere
colmo di ghiaccio versare tutti gli
ingredienti, mescolare per qualche
secondo, e guarnire con Germoglio di
Menta e Scorza di Lime.
CURIOSITÀ
Il Cocktail si ispira al celeberrimo
NEGRONI, che prende il nome dal Conte
Camillo Negroni, suo “inventore”, che
sostituì, nel suo AMERICANO, il Seltz con
il Gin.
È un’omaggio a questo storico Cocktail,
sostituendo questa volta il Gin con il Ron
Varadero 3 años, che con le sue note
amaricanti ed erbacee si sposa benissimo
con gli altri due ingredienti.
BARMAN: Dario Dellafiore
Potete gustare questo buonissimo cocktail da
HONKY TONK
Honky Tonk;
via Crotte 2/e - 25127 Brescia - Tel: 347 497 3866
Instagram: honky_tonk_brescia
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STUDIO DENTISTICO
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vedrai che non ti deluderemo!
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78

OROSCOPO
Maggio 2023
ARIETE
Nel mese di maggio, il desiderio
d’incontrare nuove persone si
risveglierà nell’Ariete. Pertanto,
gli impegni di lavoro si faranno da
parte, e t’incamminerai verso nuove
esperienze. Come si suol dire, le cose
migliori sono quelle non pianificate,
e questo periodo incoraggia
direttamente decisioni spontanee.
CANCRO
A maggio, il Cancro dovrà affrontare
problemi di relazione che si sono
accumulati da molto tempo. I piccoli
suggerimenti che hai trascurato
verranno a galla e si trasformeranno
in problemi più seri e dovranno
essere risolti. Tuttavia, durante questo
periodo, queste cose ti causeranno
stanchezza e sarai riluttante.
TORO
Maggio risveglia nel Toro un immenso
desiderio di amore e di contatto
fisico. Allo stesso tempo, questo
mese, potresti dover affrontare un
bisogno esagerato di tenere sotto
controllo e di soffocare il tuo partner,
cosa sicuramente non opportuna e
che, al contrario, potrebbe portarti
a delusioni. Pertanto, liberati delle
tue tendenze possessive, dai spazio
al tuo partner e goditi i momenti
trascorsi insieme.
LEONE
A maggio, il Leone inizierà a
pensare alla famiglia. Questo sarà
accompagnato dal desiderio di
approfondire il rapporto con il partner
e i propri figli. In questo periodo
tutto il resto si farà da parte, e ti
concentrerai solo sulla tua famiglia e
sulla loro felicità. Questo ti renderà il
partner e il genitore perfetto.
GEMELLI
Maggio sarà incentrato
principalmente sulle relazioni.
Troverai finalmente l’armonia e le
tue emozioni si stabilizzeranno.
Gradualmente, sarà rafforzata la
capacità di entrare in empatia con
gli altri e adattare la comunicazione
ai loro sentimenti. Per questo potrai
riportare dalla tua parte coloro che
da tempo si sono allontanati da te,
e troverai una base di reciproco
interesse.
VERGINE
Siate coraggiosi, le stelle sono dalla
vostra parte. Supporteranno i rischi
che vi assumete. Comunque, dovreste
soppesare attentamente la situazione
e non affrettarvi a fare qualcosa con
troppa foga; così non poter fallire.
Siate forti se state affrontando una
rottura. Non siate tristi e guardate
avanti a ciò che arriverà in futuro.
79

OROSCOPO
Maggio 2023
BILANCIA
Maggio porterà alle Bilance amore e
passione nelle loro vite. Coloro tra di
voi che hanno una relazione possono
attendersi di trovare di nuovo quella
scintilla. Vi sentirete come se foste
nuovamente innamorati, e desidererete
di nuovo uno l’altra. Lasciate che
scorra tutta questa grande energia e
seguitela.
CAPRICORNO
Maggio porterà con sè auto-stima
e grandi ambizioni ai Capricorno.
Sarete in grado di portare a
compimento qualsiasi cosa abbiate
programmato come obiettivo, e
niente vi distoglierà. Godrete ad
essere al centro dell’attenzione degli
altri; non vi importerà molto se la
gente parla bene o no di voi; quello
che volete è di stare al centro delle
conversazioni.
SCORPIONE
Maggio sarà il tempo dell’amore e
delle relazioni amorose. Lo Scorpione
potrebbe usare questi momenti
piacevoli per portare le persone
amate in vacanza perché si tratta di
un’opportunità unica di trascorrere
splendidi momenti insieme. Coloro
che non hanno un partner avranno la
grossa opportunità di trovare quello
giusto per loro in questo mese.
ACQUARIO
Maggio è il mese che evoca sensazioni
contraddittoroe negli Acquari. Sarai
arrivato ad un crocevia nella tua vita
privata, e non saprai da quale parte
andare. La tua vita amorosa sarà ciò
che ti darà più grattacapi. Comincerai
a chiederti se il tuo partner è quello
giusto, e cominceranno a riaffiorare
ricordi di un vecchio amore, e
comincerai a metterli a confronto.
SAGITTARIO
Maggio sarà il mese dello sviluppo
personale per voi. I Sagittari
affineranno i loro sensi, cosa che li
aiuterà ad orientarsi in tutti gli aspeti
delle loro vite, specialmente nelle
loro relazioni amorose. Sarete aperti
a ricevere nuove informazioni ed a
fare nuove esperienze. E’ tuttavia
possibile che in qualche situazione
sembriate un pò ipersensibili, cosa
che potrebbe far scappare via il
vostro partner.
PESCI
In quesro periodo, sentirai un sacco
di amore dentro di te. Ciò perché
Maggio porta con sè molta tenerezza
ed affetto, che diffonderai in giro.
Questo è il mese ideale per incontrare
persone nuove e rafforzare le relazioni
esistenti. Grazie al tuo fascino naturale
attirerai l’attenzione di persone che si
sentiranno al sicuro con te.
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