Ormai è passato quasi un - Innovare
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22<br />
Differenti approcci di Open Innovation<br />
INNOVARE • 2 • 2009<br />
L’analisi empirica: i quattro approcci<br />
e le loro implicazioni organizzative e manageriali<br />
L’indagine in oggetto ha coinvolto dapprima<br />
cinquantasette imprese operanti nell’area di<br />
Varese ed Alto Milanese in svariati settori e con<br />
differenti dimensioni (si veda la tabella 1 pag.<br />
24). Soggetto intervistato <strong>è</strong> l’imprenditore e/o il<br />
responsabile Ricerca & Sviluppo, se esistente.<br />
Le domande ad essi rivolte hanno focalizzato<br />
l’attenzione fondamentalmente su quattro<br />
aree: la strategia dell’impresa, le caratteristiche<br />
del processo di innovazione, l’organizzazione<br />
e gestione delle attività innovative, la propensione<br />
a collaborare (in termini di numero/tipo<br />
partner e numero/tipo fasi).<br />
Questa prima fase della ricerca ha permesso<br />
di percepire <strong>un</strong>a varietà di comportamenti in<br />
termini di approcci alla collaborazione, in particolare<br />
consentendo di classificare le imprese,<br />
sulla base delle due variabili studiate, in quattro<br />
tipologie definibili come segue e rappresentati<br />
nella figura 2:<br />
1) gli open innovator, aperti alle collaborazioni<br />
in varie fasi del processo di innovazione<br />
e con <strong>un</strong>a molteplicità di soggetti diversi;<br />
2) i collaboratori specialisti, aperti alle collaborazioni<br />
con <strong>un</strong>a molteplicità di soggetti<br />
esterni, ma solo su alc<strong>un</strong>e specifiche fasi del<br />
processo di innovazione;<br />
3) i collaboratori integrati, aperti alle collaborazioni<br />
su varie fasi del processo di innovazione,<br />
ma con <strong>un</strong> insieme molto ristretto di<br />
Fig. 2 I quattro approcci alle collaborazioni<br />
tipologie di partner;<br />
4) i closed innovator, poco aperti alle collaborazioni<br />
nei processi di innovazione.<br />
La distribuzione percentuale delle imprese<br />
fra i quattro approcci <strong>è</strong> riportata in tabella 2<br />
(pag. 24), dove appare evidente che:<br />
- i due modelli “estremi” (open e closed) sono<br />
più diffusi anche se tutti i modelli sono<br />
realmente esistenti;<br />
- né il settore d’attività né la dimensione<br />
d’impresa sembrano nettamente prevalere<br />
in <strong>un</strong> approccio piuttosto che in <strong>un</strong> altro.<br />
Dalla prima fase della ricerca <strong>è</strong> emersa anche<br />
la convinzione di come fosse necessario<br />
approfondire la comprensione dei diversi modelli<br />
di collaborazione emersi tramite <strong>un</strong>’indagine<br />
dedicata.<br />
Per capire davvero a fondo come differenti<br />
approcci possano f<strong>un</strong>zionare nella realtà, lo<br />
studio si <strong>è</strong> infatti poi focalizzato su <strong>un</strong> numero<br />
più ristretto di imprese, che hanno permesso<br />
di comprendere quali fattori strategici, organizzativi<br />
e manageriali definiscano il contesto<br />
più adatto per l’implementazione dei<br />
suddetti approcci.<br />
La seconda fase dello studio ha d<strong>un</strong>que<br />
coinvolto dodici imprese, selezionate secondo<br />
i seguenti criteri:<br />
- tre casi per ciasc<strong>un</strong>o approccio di collaborazione;<br />
- le imprese, che adottano <strong>un</strong> certo approccio,<br />
sono caratterizzate da dimensione<br />
e settore d’attività differente l’<strong>un</strong>a<br />
dall’altra;<br />
- le imprese analizzate considerano<br />
le proprie collaborazioni “di successo”,<br />
cio<strong>è</strong> gli obiettivi stabiliti per esse<br />
sono stati generalmente raggi<strong>un</strong>ti.<br />
Grazie a questa seconda fase di<br />
analisi, <strong>è</strong> stato possibile delineare meglio<br />
i quattro modi per collaborare<br />
comprendendone il relativo contesto<br />
strategico, organizzativo e manageriale<br />
e d<strong>un</strong>que le condizioni per la loro<br />
applicabilità.<br />
1) L’open innovator <strong>è</strong> caratterizzato,<br />
da <strong>un</strong> p<strong>un</strong>to di vista strategico, da<br />
<strong>un</strong>’elevata tensione verso la leadership<br />
tecnologica e l’internazionaliz-