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La Salamandra on line n 91

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10 11<br />

CANOSSIANE<br />

INDICE<br />

LEZIONI DI CINEMA E DI<br />

EDUCAZIONE CIVICA<br />

Quattro cortometraggi realizzati dagli studenti<br />

delle Canossiane<br />

Un importante progetto cinematografico ha coinvolto<br />

quattro classi (100 studenti) del Liceo dell’indirizzo<br />

delle scienze umane a specializzazi<strong>on</strong>e teatrale e cinematografica<br />

dell’Istituto Canossiano di Treviso.<br />

Il progetto, finanziato da un bando del Piano Nazi<strong>on</strong>ale<br />

Cinema ed Immagini per la Scuola indetto dal<br />

Ministero dell’Istruzi<strong>on</strong>e c<strong>on</strong> 63.000 euro, è iniziato<br />

lo scorso gennaio e ha previsto un percorso di analisi<br />

critica di un film (15 ore per classe) tenuti dalla critica<br />

e giornalista Elena Grassi, e la visi<strong>on</strong>e guidata di 2 film<br />

(6 ore per classe) su temi del c<strong>on</strong>trasto al bullismo e<br />

dell’educazi<strong>on</strong>e alla legalità. In questi giorni si sta c<strong>on</strong>cludendo<br />

il progetto c<strong>on</strong> un percorso di produzi<strong>on</strong>e di<br />

quattro cortometraggi (30 ore per classe) c<strong>on</strong> il supporto<br />

registico e tecnico di Restera Produzi<strong>on</strong>i (Davide<br />

Stefanato e Jgor Barbazza) e Offi-cine venete (Cristina<br />

Magoga e Stefano Pesce), due case di produzi<strong>on</strong>e che<br />

da anni lavorano nel territorio...<br />

CONTINUA A LEGGERE<br />

SOCRATE È STATO IL PRIMO<br />

BOOMER?<br />

C’è un motivo per il quale<br />

oggi Socrate figurerebbe<br />

come il prototipo del boomer.<br />

Infatti, circa 2500 anni<br />

fa, questo borghese figlio di<br />

un’ostetrica e di uno scultore<br />

puntava il dito c<strong>on</strong>tro le nuove ICT (Informati<strong>on</strong> and<br />

Communicati<strong>on</strong> Technologies) di massa che sc<strong>on</strong>volgevano<br />

la vita dell’amata Atene, della Grecia stessa e<br />

persino dell’intera umanità! Aveva dunque captato la<br />

potenziale disrupti<strong>on</strong> a cui si stava andando inc<strong>on</strong>tro<br />

a causa dell’interazi<strong>on</strong>e c<strong>on</strong> una tecnologia digitale<br />

innovativa come n<strong>on</strong> mai, e che però n<strong>on</strong> è ancora<br />

il momento di svelare. Vi basti per ora sapere che le<br />

perplessità di Socrate erano grossomodo queste:<br />

1) appoggiarsi a server esterni di informazi<strong>on</strong>i avrebbe<br />

rappresentato una ricetta per la smemoratezza: se la<br />

macchina ricorda al posto tuo, tu smetterai farlo;<br />

2) permettere di riprodurre e avere accesso alle informazi<strong>on</strong>i<br />

in maniera universale e immediata avrebbe<br />

favorito la fruizi<strong>on</strong>e superficiale dei c<strong>on</strong>tenuti, piuttosto<br />

che una loro genuina interiorizzazi<strong>on</strong>e: se la macchina<br />

sa al posto tuo, tu smetterai di apprendere, c<strong>on</strong>centrarti<br />

e andare in prof<strong>on</strong>dità;<br />

3) la circolazi<strong>on</strong>e indiscriminata e libera di masse di<br />

informazi<strong>on</strong>i dec<strong>on</strong>testualizzate e impers<strong>on</strong>ali avrebbe<br />

sancito la fine del genuino dialogo faccia a faccia e<br />

dei processi di verifica in prima pers<strong>on</strong>a: se la macchina<br />

risp<strong>on</strong>de al posto tuo, tu smetterai di interrogar(ti),<br />

dunque n<strong>on</strong> ti renderai più c<strong>on</strong>to di quello che n<strong>on</strong><br />

sai – n<strong>on</strong> saprai più di n<strong>on</strong> sapere e finirai in una bolla.<br />

Ora, il fatto rilevante...<br />

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