2024/2 - PUNTO BRESCIANO
SPECIALI ECONOMIA - STORIE D’IMPRESA - SALDATURE - TRASPORTI - MONDO AUTO - CARROZZERIE - FALEGNAMERIE - MONDO AGRICOLO - CARNEVALE DI VENEZIA
SPECIALI
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SPECIALE ECONOMIA<br />
speciale a cura della redazione<br />
continua da pagina 20<br />
A confermarlo è l’ultimo aggiornamento di ISM – Indice<br />
Sintetico Manifatturiero, si sono anallizate, nel quadriennio<br />
2019-2022, 3.059 società di capitali manifatturiere del territorio,<br />
che nel 2022 hanno realizzato un fatturato aggregato<br />
di quasi 47 miliardi di euro e dato lavoro a oltre 107 mila<br />
addetti. Si tratta di un panel particolarmente rappresentativo<br />
della “piattaforma industriale” bresciana, in cui le realtà<br />
metalmeccaniche incidono per il 71% delle imprese considerate.<br />
L’analisi ha attribuito a ogni azienda del campione uno<br />
score che sintetizza, in un unico valore, lo stato di salute<br />
economica della stessa. Lo studio ha quindi evidenziato<br />
come nel 2022 la quota di aziende più virtuose (classe A)<br />
sia passata dal 27,9% del campione (anno 2019) al 32,3%,<br />
e la classe B abbia riscontrato un aumento, dal 34,9% del<br />
2019 al 38,1% del 2022. Per contro, la classe C ha sperimentato<br />
una riduzione di quasi 7 punti percentuali tra il 2019 e il<br />
2022 (da 33,3% a 26,7%), mentre la quota delle aziende più<br />
in difficoltà (classe D) nel 2022 è scesa per la prima volta<br />
sotto la soglia del 3% (2,8%), quando nel 2020 aveva toccato<br />
addirittura il 5,5%.<br />
Quest’anno il tradizionale appuntamento con l’aggiornamento<br />
di ISM, si arricchisce di un importante lavoro di analisi<br />
concentrato sul quadriennio 2019-. Un approfondimento<br />
che ha consentito di avere una visione più ampia dello<br />
stato di salute del Made in Brescia prima e dopo la pandemia<br />
da Covid-19. I segnali che emergono sono certamente<br />
importanti, con un deciso aumento di aziende nelle classi<br />
più virtuose. Il dato certifica la robustezza finanziaria delle<br />
nostre imprese, nonostante le difficoltà della pandemia e le<br />
successive problematiche legate ai rincari di materie prime<br />
ed energia, a seguito delle numerose tensioni geopolitiche<br />
a livello globale. Affrontiamo quindi con fiducia l’anno in<br />
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