NO TIZIARIO TRIMESTRALE DEL COMUNE DI RABBI
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Congratulazioni alla Dottoressa, con lode, Anna Zappini!<br />
La cultura e la formazione specialistica sono un<br />
valore assoluto, sia per chi si impegna nello studio<br />
per lunghi anni, sia per la nostra comunità<br />
che vede i propri giovani raggiungere brillanti<br />
risultati accademici.<br />
Anche per questo siamo onorati di porgere le<br />
più calorose congratulazioni alla nostra concittadina<br />
di Pracorno, Anna Zappini che, il 20 ottobre<br />
2006, ha conseguito, presso la facoltà di<br />
Medicina dell’Università di Verona, la laurea<br />
specialistica in Scienze delle professioni sanitarie<br />
della riabilitazione, con il massimo dei voti:<br />
110/110 e lode!<br />
Si tratta di una laurea specialistica assolutamente<br />
nuova per i professionisti della riabilitazione,<br />
in quanto il corso è stato istituito per la prima<br />
volta nel 2004.<br />
La tesi, discussa con la relatrice prof.ssa De Bernardo,<br />
docente di Filosofia morale, e con la correlatrice<br />
dottoressa Lucia Galvagni, esperta del<br />
settore, era intitolata “L’etica del corpo in riabilitazione”.<br />
Nella sua tesi, Anna ha approfondito<br />
alcuni aspetti etici che coinvolgono nello specifico<br />
i riabilitatori. In particolare, sono stati trattati<br />
i concetti di corpo e sofferenza analizzandoli da<br />
un punto di vista esistenziale, per poi effettuare<br />
un’analisi della relazione terapista-paziente<br />
nella pratica quotidiana. Si è dimostrato quanto<br />
sia fondamentale ai fini del trattamento il puntare<br />
l’attenzione non solo sugli elementi oggettivi<br />
della valutazione, ma anche e soprattutto su<br />
quelli soggettivi, che permettono di considerare<br />
ogni paziente nella sua specificità favorendo un<br />
sua partecipazione attiva all’interno della relazione<br />
terapeutica.<br />
«Ho frequentato il corso nella facoltà<br />
di Medicina di Verona, dove ero l’unica<br />
trentina iscritta - ci racconta Anna<br />
- è un corso a numero chiuso a cui si<br />
possono iscrivere i professionisti sanitari<br />
che rientrano nell’ambito della<br />
riabilitazione e che sono rappresentati<br />
nello specifico da 8 figure professionali,<br />
tra cui i fisioterapisti, i logopedisti,<br />
i terapisti occupazionali. In quanto<br />
fisioterapista, dal novembre del 2003<br />
ho deciso di iscrivermi soprattutto<br />
per aprirmi delle opportunità occupazionali<br />
nuove e per avere la possibilità<br />
in futuro di effettuare attività di coordinamento,<br />
formazione e ricerca nel<br />
campo della riabilitazione. Per il mo-<br />
mento si tratta di una figura nuova e quindi ci<br />
sarà da vedere quali potranno essere le offerte<br />
lavorative concrete».<br />
«Da quando mi sono iscritta al corso di laurea -<br />
continua Anna - lavoro come fisioterapista nella<br />
Residenza Sanitaria per Anziani di Riva del Garda<br />
e vivo a Rovereto; questo mi ha permesso di<br />
poter conciliare le lezioni con l’attività lavorativa<br />
che peraltro mi dà molta soddisfazione».<br />
«Attualmente abito a Rovereto anche per motivi<br />
affettivi - ci “confessa” la giovane neolaureata -<br />
ma nei weekend torno sempre molto volentieri<br />
nella mia valle, anche perché sono un’appassionata<br />
di montagna e della Val di Rabbi mi rimane<br />
ancora molto da scoprire. Vorrei sottolineare<br />
che sono molto contenta di tutto il mio percorso<br />
di studi, in quanto, a differenza di molti altri<br />
laureati, mi ha permesso, per il momento, di<br />
trovare lavoro nel mio settore di preparazione;<br />
speriamo in bene anche per il futuro…».<br />
L’ultimo pensiero di questa piccola intervista va<br />
naturalmente alla propria famiglia: «mi sento di<br />
ringraziare in modo particolare i miei genitori,<br />
che, in tutti i miei studi, mi hanno sostenuto innanzitutto<br />
da un punto di vista economico, ma<br />
soprattutto mi hanno appoggiato nelle decisioni<br />
importanti e mi hanno incitata in qualche momento<br />
di sconforto. Grazie!».<br />
E anche da parte nostra vanno i più sentiti rallegramenti<br />
alla famiglia Zappini, per questa ragazza<br />
di cui si può davvero andare fieri: brava<br />
Anna!<br />
Etz<br />
1 <strong>RABBI</strong>nforma