NO TIZIARIO TRIMESTRALE DEL COMUNE DI RABBI

Il Sindaco Avvisa
Dopo numerosi solleciti effettuati dall’Amministrazione Comunale, Telecom Italia è ora disponibile
alla sottoscrizione di contratti per l’erogazione del Servizio ADSL anche nel nostro territorio.
Il tecnico Telecom incaricato è il Sig. Daprà Alessandro reperibile al n. 335.7280026.
La richiesta potrà comunque essere inoltrata presso gli uffici Comunali che provvederanno in
tal caso a trasmetterla alla Telecom.
Il Sindaco
Penasa Franca
Elenco parziale delle pergamene custodite presso l’archivio parrocchiale di S. Bernardo.
Per l’autorizzazione di questa ricerca, si ringrazia la Soprintendenza per i Beni Librari e Archivistici
Provinciali. Archivio Diocesano Tridentino.
Pergamene:
Il ‘subfondo’ Pergamene è costituito da 61 pergamene conservate presso l’archivio della parrocchia di
San Bernardo di Rabbi. Al momento del riordino le pergamene si trovavano collocate in una cassa di
legno, assieme a tre mazzi di documenti cartacei, con molta probabilità riordinati dallo storico Giovanni
Ciccolini che nella sua opera “Inventari e regesti degli archivi parrocchiali della val di Sole” (3
vol,Trento, 1939) ha pubblicato gran parte dei regesti.
Tutte le pergamene riportano, infatti, sul verso la sigla GC (Giovanni Ciccolini), un numero progressivo
che compare tra parentesi nella succitata opera dopo ogni regesto, la data cronica del pezzo e, a
volte, anche delle note di contenuto.
Per quanto riguarda la tipologia degli atti contenuti nelle pergamene si può affermare che nella maggior
parte di esse compare la chiesa di San Bernardo di Rabbi che agisce come ente amministrativo
tramite, spesso, i suoi sindaci. Si trovano dunque contratti di compravendita, locazioni, dazioni in
pagamento ecc. Ci sono inoltre documenti che riguardano erezioni e consacrazioni della chiesa di
San Bernardo. Solo un’esigua parte di pergamene appartiene a privati.
Le singole pergamene, contraddistinte da un numero progressivo in cifre arabe, sono state elencate
in ordine cronologico, non essendo stato possibile stabilire un ordine precostituito. Al numero di
corda seguono l’intitolazione, che esprime la natura giuridica del documento, la data cronica (con
l’avvertenza che nel periodo e nel luogo in cui furono redatte le pergamene era adottato lo stile della
“natività”), quella topica e infine un breve regesto.
Compaiono inoltre notizie in merito al notaio rogante, con l’indicazione se il documento è redatto in
forma di ‘originale’, ‘originale da rogiti’ o ‘copia’. Si intende per originale la stesura in pubblica forma
del documento fatta dallo stesso notaio che precedentemente aveva scritto lo stesso atto sulle sue
imbreviature o sul suo protocollo, a seconda del periodo storico; per originale da rogiti di un altro
notaio la stesura in forma pubblica del documento fatta da un notaio diverso da quello che aveva prodotto
l’atto sul suo protocollo originale; per copia quei documenti che tali si definiscono.
Altre indicazioni sono date in merito alle dimensioni del supporto scrittorio, alla presenza di sigilli e
alle note di contenuto e archivistiche presenti e a eventuali danni riscontrati. E’ infine data notizia di
altri regesti con la relativa citazione bibliogafica.
Sigle adottate nella descrizione delle pergamene:
d. domnus/i; dominus/i signor/i
SI Sigillum impressum (Sigillo impresso)
SID Sigillum impressum deperditum (Sigillo impresso perduto)
SP Sigillum pendens (Sigillo pendente)
SPD Sigillum pendens deperditum (Sigillo pendente perduto)
ST Signum tabellionis (Segno del notaio)
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